Java: Esercitazione 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Java: Esercitazione 1"

Transcript

1 18 ottobre 2006

2 Obiettivi 1 Compilare ed eseguire un programma Java 2 Parametri da riga di comando 3 Array

3 Un semplice esegubile Il primo programma che realizziamo e davvero semplicissimo......non prende in ingresso nessun parametro......e stampa a video da tabella pitagorica dei numeri da 1 a 13, inclusi

4 Un semplice esegubile Il primo programma che realizziamo e davvero semplicissimo......non prende in ingresso nessun parametro......e stampa a video da tabella pitagorica dei numeri da 1 a 13, inclusi

5 Un semplice esegubile Il primo programma che realizziamo e davvero semplicissimo......non prende in ingresso nessun parametro......e stampa a video da tabella pitagorica dei numeri da 1 a 13, inclusi

6 Un semplice esegubile Il primo programma che realizziamo e davvero semplicissimo......non prende in ingresso nessun parametro......e stampa a video da tabella pitagorica dei numeri da 1 a 13, inclusi

7 Parametri da riga di comando Adesso scriviamo un programma che Prende in ingresso due numeri positivi, a e b Calcola le potenze da a 2 fino a a b e le stampa a video Calcola a! e b! e li stampa a video

8 Parametri da riga di comando Adesso scriviamo un programma che Prende in ingresso due numeri positivi, a e b Calcola le potenze da a 2 fino a a b e le stampa a video Calcola a! e b! e li stampa a video

9 Parametri da riga di comando Adesso scriviamo un programma che Prende in ingresso due numeri positivi, a e b Calcola le potenze da a 2 fino a a b e le stampa a video Calcola a! e b! e li stampa a video

10 Parametri da riga di comando Adesso scriviamo un programma che Prende in ingresso due numeri positivi, a e b Calcola le potenze da a 2 fino a a b e le stampa a video Calcola a! e b! e li stampa a video

11 Parametri da riga di comando Adesso scriviamo un programma che Prende in ingresso due numeri positivi, a e b Calcola le potenze da a 2 fino a a b e le stampa a video Calcola a! e b! e li stampa a video

12 Prodotto matriciale Infine scriviamo un programma che Prende in ingresso tre numeri a, b e c Crea due matrici di double, M1 ed M2, rispettivamente di a righe e b colonne e di b righe e c colonne Rempie le matrici M1 ed M2 con valori random e le stampa a video Calcola il prodotto matriciale M1xM2 e lo stampa a video

13 Prodotto matriciale Infine scriviamo un programma che Prende in ingresso tre numeri a, b e c Crea due matrici di double, M1 ed M2, rispettivamente di a righe e b colonne e di b righe e c colonne Rempie le matrici M1 ed M2 con valori random e le stampa a video Calcola il prodotto matriciale M1xM2 e lo stampa a video

14 Prodotto matriciale Infine scriviamo un programma che Prende in ingresso tre numeri a, b e c Crea due matrici di double, M1 ed M2, rispettivamente di a righe e b colonne e di b righe e c colonne Rempie le matrici M1 ed M2 con valori random e le stampa a video Calcola il prodotto matriciale M1xM2 e lo stampa a video

15 Prodotto matriciale Infine scriviamo un programma che Prende in ingresso tre numeri a, b e c Crea due matrici di double, M1 ed M2, rispettivamente di a righe e b colonne e di b righe e c colonne Rempie le matrici M1 ed M2 con valori random e le stampa a video Calcola il prodotto matriciale M1xM2 e lo stampa a video

16 Prodotto matriciale Infine scriviamo un programma che Prende in ingresso tre numeri a, b e c Crea due matrici di double, M1 ed M2, rispettivamente di a righe e b colonne e di b righe e c colonne Rempie le matrici M1 ed M2 con valori random e le stampa a video Calcola il prodotto matriciale M1xM2 e lo stampa a video

17 Prodotto matriciale Infine scriviamo un programma che Prende in ingresso tre numeri a, b e c Crea due matrici di double, M1 ed M2, rispettivamente di a righe e b colonne e di b righe e c colonne Rempie le matrici M1 ed M2 con valori random e le stampa a video Calcola il prodotto matriciale M1xM2 e lo stampa a video

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 27 Gennaio 2015

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 27 Gennaio 2015 COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio Non si possono consultare manuali, appunti e calcolatrici. Esercizio 1: [3 punto] Rappresentare i numeri 36 e 91 (in base 10) in notazione binaria

Dettagli

Esame del 3 febbraio 2010

Esame del 3 febbraio 2010 Fondamenti di Informatica CdL in Ingegneria Gestionale a.a. 2009/2010 Docente: Andrea Prati Esame del 3 febbraio 2010 Esercizio 1 Vettori Sia data un vettore (array monodimensionale) di interi: int VETT[N];

Dettagli

4. Un ambiente di sviluppo per Java

4. Un ambiente di sviluppo per Java pag.15 4. Un ambiente di sviluppo per Java Esistono in commercio molti ambienti di sviluppo utilizzati dai programmatori Java, in particolare si tratta di editor complessi che mettono a disposizione tools

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA 1 2014-2015. - parte 6 -

LABORATORIO DI INFORMATICA 1 2014-2015. - parte 6 - LABORATORIO DI INFORMATICA 1 2014-2015 - parte 6 - Lettura da File Obiettivo: leggere un file Per prima cosa dobbiamo creare un oggetto che rappresenti il file che vogliamo utilizzare (inserendo anche

Dettagli

Prova di Laboratorio di Programmazione

Prova di Laboratorio di Programmazione Prova di Laboratorio di Programmazione 6 febbraio 015 ATTENZIONE: Non è possibile usare le classi del package prog.io del libro di testo. Oltre ai metodi richiesti in ciascuna classe, è opportuno implementare

Dettagli

Sistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1

Sistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1 MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati

Dettagli

MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1

MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati

Dettagli

TOP DOWN. Compiti in classe proposti Modulo 1 JUVENILIA SCUOLA. Iacobelli Ajme Marrone

TOP DOWN. Compiti in classe proposti Modulo 1 JUVENILIA SCUOLA. Iacobelli Ajme Marrone Compiti in classe proposti Modulo 1 Scrivere un programma che carichi in un vettore i tempi ottenuti da un atleta in una serie di gare (massimo 30) e stampi la media dei tempi dell atleta, il tempo migliore

Dettagli

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Gli array

Introduzione al linguaggio C Gli array Introduzione al linguaggio C Gli array Vettori nome del vettore (tutti gli elementi hanno lo stesso nome, c) Vettore (Array) Gruppo di posizioni (o locazioni di memoria) consecutive Hanno lo stesso nome

Dettagli

Fondamenti di Informatica. Dichiarazione, creazione e gestione di array in Java

Fondamenti di Informatica. Dichiarazione, creazione e gestione di array in Java Fondamenti di Informatica Dichiarazione, creazione e gestione di array in Java Array in Java - creazione La creazione fa una inizializzazione implicita: num = new int[10]; con valore 0 per int e double,

Dettagli

Probabilità e Statistica ESERCIZI. EsercizioA3 Data la variabile aleatoria normale standard Z, si calcoli la probabilità

Probabilità e Statistica ESERCIZI. EsercizioA3 Data la variabile aleatoria normale standard Z, si calcoli la probabilità Probabilità e Statistica ESERCIZI EsercizioA1 Data la variabile aleatoria normale standard Z, si calcoli la probabilità che Z sia minore o uguale di 1,2. Soluzione La probabilità che una variabile aleatoria

Dettagli

Protezione. Protezione. Protezione. Obiettivi della protezione

Protezione. Protezione. Protezione. Obiettivi della protezione Protezione Protezione La protezione riguarda i meccanismi per il controllo dell accesso alle risorse in un sistema di calcolo da parte degli utenti e dei processi. Meccanismi di imposizione fissati in

Dettagli

Corso di Visione Artificiale. Matlab per Visione. Samuel Rota Bulò

Corso di Visione Artificiale. Matlab per Visione. Samuel Rota Bulò Corso di Visione Artificiale Matlab per Visione Samuel Rota Bulò Cos'è Matlab? MATLAB MATLAB - - MATrix MATrix LABoratory LABoratory Ambiente Ambiente di di sviluppo sviluppo ed ed esecuzione esecuzione

Dettagli

La prima applicazione Java con NetBeans IDE. Dott. Ing. M. Banci, PhD

La prima applicazione Java con NetBeans IDE. Dott. Ing. M. Banci, PhD La prima applicazione Java con NetBeans IDE Dott. Ing. M. Banci, PhD Creare la prima applicazione 1. Creare un progetto: Quando si crea un progetto IDE occorre creare un ambiente nel quale costruire e

Dettagli

Lab 04 Istruzioni, cicli e array"

Lab 04 Istruzioni, cicli e array Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB e Fondamenti di Informatica T1 Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione a.a. 2011/2012 Lab 04 Istruzioni, cicli e array" Lab04

Dettagli

3. La sintassi di Java

3. La sintassi di Java pag.9 3. La sintassi di Java 3.1 I tipi di dati statici In Java, come in Pascal, esistono tipi di dati statici predefiniti e sono i seguenti: byte 8 bit da -128 a 127 short 16 bit coincide con l integer

Dettagli

OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO. L elaborazione dei files in C

OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO. L elaborazione dei files in C CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SDM ANNO ACCADEMICO 2011-2012 Docente: R. Sparvoli Esercitazioni: R. Sparvoli, F. Palma OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO L elaborazione dei files

Dettagli

Comandi di Input/Output in Matlab

Comandi di Input/Output in Matlab Comandi di Input/Output in Matlab Il comando format controlla la configurazione numerica dei valori esposta da MAT- LAB; il comando regola solamente come i numeri sono visualizzati o stampati, non come

Dettagli

21-01 Controlli al volo

21-01 Controlli al volo 01. Matrici di controlli Per iniziare, una matrice di pulsanti Dichiarare una matrice di Button come segue: Button [, ] matrix; matrix = new Button [8, 8]; 21-01 Controlli al volo 21-01 Controlli al volo

Dettagli

La gestione dell input/output da tastiera La gestione dell input/output da file La gestione delle eccezioni

La gestione dell input/output da tastiera La gestione dell input/output da file La gestione delle eccezioni La gestione dell input/output da tastiera La gestione dell input/output da file La gestione delle eccezioni Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M. Milano" Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M.

Dettagli

IL MIO PRIMO SITO NEWS USANDO GLI SCHEDARI

IL MIO PRIMO SITO NEWS USANDO GLI SCHEDARI Pagina 1 UN SISTEMA DI NEWS Sommario UN SISTEMA DI NEWS...1 Introduzione...2 Scelgo l'area su cui operare...3 Un minimo di teoria...3 Creo le Pagine...4 Definizione dello Schedario Novità...6 Compilo la

Dettagli

Esercizio 1. Esercizi 5. Esercizio 3. Esercizio 2 CICLI

Esercizio 1. Esercizi 5. Esercizio 3. Esercizio 2 CICLI Esercizi 5 Esercizio 1 Realizzare una funzione che, chiesto all utente un numero intero pari a N, ricavi e stampi a video tutte le terne pitagoriche con i cateti minori o uguali ad N. CICLI Una terna pitagorica

Dettagli

SUDOKU MATCH (beta) Gianpaolo Francesco Trotta

SUDOKU MATCH (beta) Gianpaolo Francesco Trotta SUDOKU MATCH (beta) Gianpaolo Francesco Trotta Sommario INTRODUZIONE... 3 OBIETTIVI... 3 LINGUAGGI E AMBIENTI DI SVILUPPO USATI... 4 TECNOLOGIA USATA... 5 CREAZIONE GRIGLIE SUDOKU: PSEUDO CODICE... 6 Creazione

Dettagli

Programmare in Java. Olga Scotti

Programmare in Java. Olga Scotti Programmare in Java Olga Scotti Linguaggi di programmazione linguaggio macchina assembler linguaggi ad alto livello Linguaggi ad alto livello istruzioni comprensibili linguaggio simile a quello naturale

Dettagli

Lezione 5. Fogli di calcolo

Lezione 5. Fogli di calcolo Lezione 5 Fogli di calcolo Cos'e' un foglio di calcolo E' una tabella che permette di fare operazioni complesse sui dati Lo scopo e' la manipolazione dei dati Programmi EXCEL (commerciale) WORKS (commerciale)

Dettagli

Matlab: Gestione avanzata dei file

Matlab: Gestione avanzata dei file Matlab: Gestione avanzata dei file Informatica B File 2 Contenitori di informazione permanenti Sono memorizzati su memoria di massa Possono continuare ad esistere indipendentemente dalla vita del programma

Dettagli

Fortran per Ingegneri

Fortran per Ingegneri Fortran per Ingegneri Lezione 5 A.A. 0/04 Ing. Davide Vanzo davide.vanzo@unitn.it Ing. Simone Zen simone.zen@unitn.it ufficio: Laboratorio didattico di modellistica ambientale ( piano) Tel interno: 488

Dettagli

Studente (Cognome Nome): Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2006-07 Secondo Compitino 21 Dicembre 2006

Studente (Cognome Nome): Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2006-07 Secondo Compitino 21 Dicembre 2006 Studente (Cognome Nome): Matricola: Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2006-07 Secondo Compitino 21 Dicembre 2006 Si noti che le soluzioni ai quesiti saranno considerate

Dettagli

Prova Finale di Livello Base Compito n.21

Prova Finale di Livello Base Compito n.21 Prova Finale di Livello Base Compito n.21 COGNOME E NOME: MATRICOLA: Tempo a disposizione: 2 ore Esercizio n. 1 E necessario scrivere un programma in linguaggio C++ che gestisca i dati di una collezione

Dettagli

A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA CLASSE TERZA PIANO DI STUDIO ANNUALE DI MATEMATICA

A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA CLASSE TERZA PIANO DI STUDIO ANNUALE DI MATEMATICA PIANO DI STUDIO ANNUALE DI MATEMATICA OBIETTIVO FORMATIVO: A - Avere immagini corrette del numero sulle quali costruirne di successive che portino alla formazione del modello corretto. I NUMERI CONOSCENZE

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Array. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Array. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Corso di Informatica Tipi strutturati: Array Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Gli array In alcuni casi, l informazione che bisogna elaborare consiste di un aggregazione di valori, piuttosto

Dettagli

Programmazione a oggetti e JAVA. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012

Programmazione a oggetti e JAVA. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Programmazione a oggetti e JAVA Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Sommario Variabili statiche Ereditarietà multipla Le interfacce Binding Esercizi Esercizio ContoCorrente Creare una classe ContoCorrente

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Esercitazione 7

Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Esercitazione 7 Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Esercitazione 7 Claudio Ciccotelli NOTA Per ottenere il massimo dei punti in ogni esercizio

Dettagli

Java:Struttura di Programma. Fabio Scanu a.s. 2014/2015

Java:Struttura di Programma. Fabio Scanu a.s. 2014/2015 Java:Struttura di Programma Fabio Scanu a.s. 2014/2015 Altre Attenzioni da riservare Java è Case Sensitive: La variabile «a» e la variabile «A» sono diverse Java ha alcune regole di scrittura: I nomi delle

Dettagli

Laboratorio di programmazione

Laboratorio di programmazione Laboratorio di programmazione Lezione VI Tatiana Zolo tatiana.zolo@libero.it 1 LE STRUCT Tipo definito dall utente i cui elementi possono essere eterogenei (di tipo diverso). Introduce un nuovo tipo di

Dettagli

Soluzioni degli esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo)

Soluzioni degli esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Soluzioni degli esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Soluzioni delle prove al calcolatore Esercizio 7 (esame del 08/01/2009) class TabellaDiNumeri{ private double[][] tabella;

Dettagli

Scrivere uno script php che, dato un array associativo PERSONE le cui chiavi sono i

Scrivere uno script php che, dato un array associativo PERSONE le cui chiavi sono i Esercizi PHP 1. Scrivere uno script PHP che produca in output: 1. La tabellina del 5 2. La tavola Pitagorica contenuta in una tabella 3. La tabellina di un numero ricevuto in input tramite un modulo. Lo

Dettagli

Indice PARTE PRIMA L INIZIO 1

Indice PARTE PRIMA L INIZIO 1 Indice Introduzione XIII PARTE PRIMA L INIZIO 1 Capitolo 1 Esplorare il World Wide Web 3 1.1 Come funziona il World Wide Web 3 1.2 Browser Web 10 1.3 Server Web 14 1.4 Uniform Resource Locators 15 1.5

Dettagli

Esercitazione del 05-03-2007

Esercitazione del 05-03-2007 FUNZIONI Esercitazione del 05-03-2007 1. Aprire una nuova cartella di lavoro. 2. Inserire nel foglio di lavoro di Excel le seguenti colonne: A B 1000 100 1100 200 1200 300 1300 400 1400 500 1500 600 1600

Dettagli

Utilizzo delle formule in Excel

Utilizzo delle formule in Excel Utilizzo delle formule in Excel Excel è dotato di un potente motore di calcolo che può essere utilizzato per elaborare i dati immessi dagli utenti. I calcoli sono definiti mediante formule. Ogni formula

Dettagli

Introduzione al Foglio Elettronico

Introduzione al Foglio Elettronico Microsoft Excel Introduzione al Foglio Elettronico Il Foglio Elettronico Si presenta come una grande tabella su un foglio di carta Le celle contengono differenti dati Numeri Testo Date Ecc I dati possono

Dettagli

Esercizi per il corso di Algoritmi e Strutture Dati

Esercizi per il corso di Algoritmi e Strutture Dati 1 Esercizi per il corso di Algoritmi e Strutture Dati Esercizi sulla Tecnica Divide et Impera N.B. Tutti gli algoritmi vanno scritti in pseudocodice (non in Java, né in C++, etc. ). Di tutti gli algoritmi

Dettagli

Veneto Lavoro via Ca' Marcello 67/b, 30172 Venezia-Mestre tel.: 041/2919311

Veneto Lavoro via Ca' Marcello 67/b, 30172 Venezia-Mestre tel.: 041/2919311 Veneto Lavoro via Ca' Marcello 67/b, 30172 Venezia-Mestre tel.: 041/2919311 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 1.1 SCADENZA... 3 1.2 CAUSALE DA UTILIZZARE... 3 2. MODALITÀ OPERATIVE DI COMUNICAZIONE DATI... 4

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica Introduzione alla programmazione in MATLAB E s e rc i ta z i o n e G u i d ata P r o f. R a f fa e l e P i z zo l a n t e A. A. 2 0 1 6 / 1 7 Esercitazione Guidata Media Ponderata

Dettagli

Struttura di un programma Java

Struttura di un programma Java Struttura di un programma Java Un programma in Java è un insieme di dichiarazioni di classi. Una classe non può contenere direttamente delle istruzioni, ma può contenere la dichiarazione di metodi, che

Dettagli

PROCEDURA PER CREAZIONE FILE TELEMATICO Revisione 1.0

PROCEDURA PER CREAZIONE FILE TELEMATICO Revisione 1.0 SPESOMETRO ANNO 2014 COMUNICAZIONE POLIVALENTE Procedura Gestionale: ESOLVER - ENOLOGIA PROCEDURA PER CREAZIONE FILE TELEMATICO Revisione 1.0 1) INSTALLAZIONE AGGIORNAMENTI ESOLVER ENOLOGIA E fortemente

Dettagli

COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2001-2002 17 Luglio 2002. Soluzione degli Esercizi

COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2001-2002 17 Luglio 2002. Soluzione degli Esercizi COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2001-2002 17 Luglio 2002 degli Esercizi ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente frammento di codice in linguaggio Java: int i=0, j=0; int[][] a=b; boolean trovato=false;

Dettagli

Il database management system Access

Il database management system Access Il database management system Access Corso di autoistruzione http://www.manualipc.it/manuali/ corso/manuali.php? idcap=00&idman=17&size=12&sid= INTRODUZIONE Il concetto di base di dati, database o archivio

Dettagli

scaricato da www.risorsedidattiche.net

scaricato da www.risorsedidattiche.net MOLTIPLICA E DIVIDI PER 10, 100, 1.000 A. Osserva, scrivi i risultati e poi completa la regola. X10 X1.000 X100 1 X 10 = 1 X 100 = 1 X 1.000 = Regola Se moltiplico un numero per 10 scrivo questo numero

Dettagli

NEL CICLO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA UTILIZZA ESCLUSIVAMENTE BROWSER GOOGLE CHROME O MOZILLA FIREFOX

NEL CICLO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA UTILIZZA ESCLUSIVAMENTE BROWSER GOOGLE CHROME O MOZILLA FIREFOX IL SERVIZIO FATT-PA DI LEXTEL METTE A DISPOSIZIONE DELL UTENTE UNA PROCEDURA FACILITATA PER LA TRASMISSIONE DI FATTURE ATTRAVERSO IL MODELLO DI PARCELLA SEMPLIFICATA Per poter utilizzare questo modello

Dettagli

18 luglio 2009. Tabella 1 Un esempio di tabella ripartita su più pagine 3

18 luglio 2009. Tabella 1 Un esempio di tabella ripartita su più pagine 3 L A R T E D I R I P A R T I R E U N A T A B E L L A S U P I Ù P A G I N E C O N L A TEX LORENZO PANTIERI 18 luglio 2009 INDICE 1 Introduzione 1 2 Le opzioni del pacchetto longtable 2 3 La struttura di

Dettagli

Appunti sull uso di matlab - I

Appunti sull uso di matlab - I Appunti sull uso di matlab - I. Inizializazione di vettori.. Inizializazione di matrici.. Usare gli indici per richiamare gli elementi di un vettore o una matrice.. Richiedere le dimensioni di una matrice

Dettagli

PROCEDURA PER CREAZIONE FILE TELEMATICO Revisione 1.0

PROCEDURA PER CREAZIONE FILE TELEMATICO Revisione 1.0 SPESOMETRO ANNO 2014 COMUNICAZIONE POLIVALENTE Procedura Gestionale: SPRING SQL PROCEDURA PER CREAZIONE FILE TELEMATICO Revisione 1.0 1) INSTALLAZIONE AGGIORNAMENTI SPRING SQL E fortemente consigliato

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android - Dati persistenti: SQLite

Sistemi Mobili e Wireless Android - Dati persistenti: SQLite Sistemi Mobili e Wireless Android - Dati persistenti: SQLite Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Android offre

Dettagli

Ricerca Operativa Esercizi sul metodo del simplesso. Luigi De Giovanni, Laura Brentegani

Ricerca Operativa Esercizi sul metodo del simplesso. Luigi De Giovanni, Laura Brentegani Ricerca Operativa Esercizi sul metodo del simplesso Luigi De Giovanni, Laura Brentegani 1 1) Risolvere il seguente problema di programmazione lineare. ma + + 3 s.t. 2 + + 2 + 2 + 3 5 2 + 2 + 6,, 0 Soluzione.

Dettagli

Laboratorio di Matematica e Informatica 1

Laboratorio di Matematica e Informatica 1 Laboratorio di Matematica e Informatica 1 Matteo Mondini Antonio E. Porreca matteo.mondini@gmail.com porreca@disco.unimib.it Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Università degli Studi

Dettagli

Tutorial sugli ambienti di sviluppo: Eclipse e NetBeans

Tutorial sugli ambienti di sviluppo: Eclipse e NetBeans Tutorial sugli ambienti di sviluppo: Eclipse e NetBeans Prima di tutto va installato il compilatore, ottenibile scaricando ed installando MinGW o CygWin. MinGW: http://www.mingw.org/download.shtml CygWin:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA CLASSE PRIMA 1. : PADRONEGGIARE ABILITÀ DI CALCOLO ORALE E SCRITTO 1.1 Leggere, scrivere, comporre, scomporre, confrontare, ordinare i numeri fino a 20 1.2 Eseguire

Dettagli

BM FORD - INFINITY. Adeguamento Estrattore Data Input 2015

BM FORD - INFINITY. Adeguamento Estrattore Data Input 2015 BM FORD - INFINITY Adeguamento Estrattore Data Input 2015 1. Introduzione... 3 2. Nuovi modelli Edge e Mustang... 3 2.1 Creazione Darts Model... 3 3. Nuove versioni Mondeo-Vignale e S-Max-Vignale... 5

Dettagli

Introduzione all uso di Eclipse

Introduzione all uso di Eclipse Introduzione all uso di Eclipse Daniela Micucci Programmazione Outline Eclipse: concetti generali Definire un workspace Creare un project Importare un file Utilizzo 1 Introduzione Eclipse è un ambiente

Dettagli

Supporto On Line Allegato FAQ

Supporto On Line Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-7RSCZR55404 Data ultima modifica 06/05/2009 Prodotto Sistema Fiscale Modulo Unico Persone Fisiche Oggetto Prospetto Familiari a carico Modalità operative Premessa:

Dettagli

Manuale Utente NET@PORTAL Delibera 99/11 li/

Manuale Utente NET@PORTAL Delibera 99/11 li/ Manuale Utente NET@PORTAL Delibera 99/11 li/ Sommario 1 AGGIORNAMENTI DELLA VERSIONE 3 2 SCOPO 4 3 PROCEDURA 5 3.1 FLUSSO 0050 TRASMISSIONE AL DISTRIBUTORE DELLA RICHIESTA DI SWITCHING 5 3.2 FLUSSO 0100

Dettagli

Sommario. 1. Che cos è DocFly Fatturazione PA... 3. 1.1. Il Gestionale Web... 3. 1.2. Accesso all interfaccia Web... 3

Sommario. 1. Che cos è DocFly Fatturazione PA... 3. 1.1. Il Gestionale Web... 3. 1.2. Accesso all interfaccia Web... 3 Sommario 1. Che cos è DocFly Fatturazione PA... 3 1.1. Il Gestionale Web... 3 1.2. Accesso all interfaccia Web... 3 1.3 Funzionalità dell interfaccia Web... 4 1.3.1 Creazione guidata dela fattura in formato

Dettagli

Informatica - A.A. 2010/11

Informatica - A.A. 2010/11 Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 2

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 2 Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 2 Dispensa 11 Tipi astratti di dato e loro rappresentazione A. Miola Marzo 28 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf2/ ADT e Rappresentazione

Dettagli

Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008)

Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008) Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008) Introduzione a Java: primo programma, installazione dell ambiente di sviluppo, compilazione ed esecuzione 1 Introduzione Java è un linguaggio

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO CON MICROSOFT ACCESS

LA RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO CON MICROSOFT ACCESS LA RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO CON MICROSOFT ACCESS PREMESSA La fase di riclassificazione del bilancio riveste un ruolo molto importante al fine di comprendere l andamento aziendale; essa consiste, infatti,

Dettagli

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,

Dettagli

I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale. È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica

I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale. È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale Memorizza : istruzioni dati In forma BINARIA : 10001010101000110101... È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica

Dettagli

Calcolo della posta giocata: le progressioni

Calcolo della posta giocata: le progressioni Calcolo della posta giocata: le progressioni La funzione è accessibile dal menù in alto,tra le utility, scegliendo la voce : "Progressione giocata" oppure dal menù laterale selezionando la icona "Progressione"

Dettagli

String, Array e Main. Lezione 7

String, Array e Main. Lezione 7 String, Array e Main Lezione 7 Scopo della Lezione Presentare la classe String ed il tipo Stringa; Presentare ed imparare ad usare gli array in Java; Approfondire la conoscenza con il metodo speciale main.

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli

ESERCITAZIONE SU ACCESS

ESERCITAZIONE SU ACCESS 214 D. Consoli Esercitazioni di Informatica ESERCITAZIONE SU ACCESS 1) Creare un database MAGAZZINO.mdb con la tabella DEPOSITO di figura assegnando ai campi tipo e dimensione a piacere. 2) Fare diventare

Dettagli

if t>=0 x=1; else x=0; end fornisce, nella variabile x, il valore della funzione gradino a tempi continui, calcolata in t.

if t>=0 x=1; else x=0; end fornisce, nella variabile x, il valore della funzione gradino a tempi continui, calcolata in t. Il programma MATLAB In queste pagine si introduce in maniera molto breve il programma di simulazione MAT- LAB (una abbreviazione di MATrix LABoratory). Introduzione MATLAB è un programma interattivo di

Dettagli

Angelo Gueli da Puntoedu.indire Corso sull uso delle Nuove Tecnologie 1

Angelo Gueli da Puntoedu.indire Corso sull uso delle Nuove Tecnologie 1 Guida n 13 Ti è mai capitato di dover inviare lo stesso documento a più persone e di non avere il tempo di scrivere ogni singola lettera? Niente paura, Word ti aiuta mettendoti a disposizione il comando

Dettagli

Excel avanzato. I nomi. Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi. Si creano tramite Inserisci Nome Definisci

Excel avanzato. I nomi. Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi. Si creano tramite Inserisci Nome Definisci Excel avanzato I nomi marco.falda@unipd.it Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi documentazione astrazione Si creano tramite Inserisci Nome Definisci Vengono raccolti nell area riferimento

Dettagli

Note sull uso di R per l Algebra Lineare

Note sull uso di R per l Algebra Lineare Note sull uso di R per l Algebra Lineare Sommario Introduzione Alcuni comandi elementari di R Creazione di matrici e vettori e accesso ai loro elementi Alcuni particolari tipi di matrice Operazioni con

Dettagli

Compilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line

Compilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line Compilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line aggiornamento: 22-11-2012 IEC-line by OVERDIGIT overdigit.com 1. Il display grafico LCD I PLC della serie IPC-line possono disporre opzionalmente

Dettagli

Esercitazioni aggiuntive Martedì 14-17 -- Laboratorio L-12

Esercitazioni aggiuntive Martedì 14-17 -- Laboratorio L-12 Laboratorio LP2 Esercitazioni aggiuntive Martedì 14-17 -- Laboratorio L-12 ventre@dia.unisa.it Esercizio P14.8 Scrivete un programma Find che cerchi in tutti i file specificati sulla riga di comando una

Dettagli

Liceo B.Russell Classe 2 I VETTORI. ORDINAMENTO DI UN VETTORE: Metodo ingenuo o sequenziale

Liceo B.Russell Classe 2 I VETTORI. ORDINAMENTO DI UN VETTORE: Metodo ingenuo o sequenziale Fondamenti: I VETTORI Riempimento di un vettore con numeri acquisiti da tastiera; Riempimento di un vettore lungo N con i numeri da 0 a N; Riempimento di un vettore lungo N con i numeri da N a 0; Riempimento

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009. Lab 13 File Binari

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009. Lab 13 File Binari Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009 Lab 13 File Binari Esercizio 1 Un registratore di cassa registra su di un file binario alcuni dati relativi agli

Dettagli

Definire all'interno del codice un vettore di interi di dimensione DIM, es. int array[] = {1, 5, 2, 4, 8, 1, 1, 9, 11, 4, 12};

Definire all'interno del codice un vettore di interi di dimensione DIM, es. int array[] = {1, 5, 2, 4, 8, 1, 1, 9, 11, 4, 12}; ESERCIZI 2 LABORATORIO Problema 1 Definire all'interno del codice un vettore di interi di dimensione DIM, es. int array[] = {1, 5, 2, 4, 8, 1, 1, 9, 11, 4, 12}; Chiede all'utente un numero e, tramite ricerca

Dettagli

Corso di Calcolo Numerico

Corso di Calcolo Numerico Corso di Calcolo Numerico Dottssa MC De Bonis Università degli Studi della Basilicata, Potenza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Calcolo Numerico - Dottssa MC De Bonis

Dettagli

A.A. 2018/2019. Esercitazione 4 [Guidata] Risoluzione di un Problema con Strutturazione del Codice Sorgente mediante MATLAB

A.A. 2018/2019. Esercitazione 4 [Guidata] Risoluzione di un Problema con Strutturazione del Codice Sorgente mediante MATLAB A.A. 2018/2019 Esercitazione 4 [Guidata] Risoluzione di un Problema con Strutturazione del Codice Sorgente mediante MATLAB Docente Prof. Raffaele Pizzolante FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE Esercitazione

Dettagli

Funzioni matlab per la gestione dei file. Informatica B Prof. Morzenti

Funzioni matlab per la gestione dei file. Informatica B Prof. Morzenti Funzioni matlab per la gestione dei file Informatica B Prof. Morzenti File Contenitori di informazione permanenti Sono memorizzati su memoria di massa Possono continuare a esistere indipendentemente dalla

Dettagli

Imposta di soggiorno Comune di Palermo

Imposta di soggiorno Comune di Palermo Imposta di soggiorno Comune di Palermo Conto della gestione dell agente contabile ASSESSORATO AL TURISMO NOTE COMPILAZIONE MOD. 21 ALLEGATO D.P.R. 194/1996 I gestori delle strutture ricettive normativamente

Dettagli

MANUALE UTENTE INFOCAR REPAIR ACCESSO SMARTPHONE/TABLET

MANUALE UTENTE INFOCAR REPAIR ACCESSO SMARTPHONE/TABLET ACCESSO SMARTPHONE/TABLET Sommario PRIMO ACCESSO SMARTPHONE/TABLET... 3 GUIDA INSTALLAZIONE APP INFOCAR REPAIR IPHONE-IPAD... 3 GUIDA PRIMO ACCESSO APP... 8 GUIDA ALL UTILIZZO APP... 11 2 PRIMO ACCESSO

Dettagli

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 10 Settembre 2013

ESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 10 Settembre 2013 COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio Non si possono consultare manuali, appunti e calcolatrici. Esercizio 1: Rappresentare i numeri 37 e 90 (in base 10) in notazione binaria in complemento

Dettagli

Introduzione al foglio elettronico

Introduzione al foglio elettronico Introduzione al foglio elettronico 1. Che cos'è un foglio elettronico? Un foglio elettronico è un programma che permette di inserire dei dati, di calcolare automaticamente i risultati, di ricalcolarli

Dettagli

Esercitazione n 4. Obiettivi

Esercitazione n 4. Obiettivi Esercitazione n 4 Obiettivi Progettare e implementare per intero un componente software in Java Linguaggio Java: Classi astratte Utilizzo di costruttori e metodi di superclasse Polimorfismo Esempio guida:

Dettagli

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1 età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 1 1 3 1 4 1 5 3 1 6 1 7 3 1 1 8 3 1 9 3 1 10 3 1 11 3 1 1 1 13 4 1 1 14 3 1 15 1 16 1 17 1 18 1 19 1 0 1 1 1 1 3 3 1 4 1 Come analizzare

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007

LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007 LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007 La fase di riclassificazione del bilancio riveste un ruolo molto importante al fine di comprendere l andamento aziendale; essa consiste,

Dettagli

Titolo del corso. Obiettivi didattici. Indice del corso. Open Office for Kids. Gli obiettivi del corso sono:

Titolo del corso. Obiettivi didattici. Indice del corso. Open Office for Kids. Gli obiettivi del corso sono: Titolo del corso Open Office for Kids Obiettivi didattici Gli obiettivi del corso sono: Comprendere come si compone la suite Open Office for Kids e capirne i punti di forza Installare la suite Open Office

Dettagli

Introduzione alla programmazione Java. Dott. Ing. M. Banci, PhD

Introduzione alla programmazione Java. Dott. Ing. M. Banci, PhD Introduzione alla programmazione Java Dott. Ing. M. Banci, PhD Obiettivi del corso Creare, compilare, e eseguire programmi Java Tipi di dato primitivi Flusso di controllo Java Metodi Arrays Introduzione

Dettagli

CAUSALI CONTABILI INSERIMENTO/PERSONALIZZAZIONE DI UNA CAUSALE

CAUSALI CONTABILI INSERIMENTO/PERSONALIZZAZIONE DI UNA CAUSALE CAUSALI CONTABILI Ogni azienda dispone della tabella Causali contabili. La tabella risulta in parte precompilata con causali predefinite, che in fase di registrazione consentono di disporre di alcuni automatismi,

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli