L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI,
|
|
- Baldassare Palmieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, DELLE RETI D INFORMAZIONE, ECC. Nota Nel presente documento sono riportate varie informazioni di base sull'applicazione delle disposizioni in materia di IVA negli Stati membri. Le informazioni sono state raccolte presso le rispettive amministrazioni fiscali. La diffusione di queste informazioni ha come solo obiettivo la messa a disposizione di uno strumento di lavoro. Il presente documento non riflette necessariamente il punto di vista della Commissione delle Comunità europee e non costituisce approvazione delle norme in questione. REGNO UNITO INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 1. A QUALE UFFICIO PUÒ RIVOLGERSI UN OPERATORE STRANIERO PER OTTENERE INFORMAZIONI SUL VOSTRO SISTEMA IVA? (INDIRIZZO, TELEFONO, FAX, ) Se l operatore non ha una sede di affari nel Regno Unito e NON ha nominato un rappresentante fiscale o un agente deve rivolgersi al seguente ufficio: Aberdeen Non-established Taxable Persons Unit (NETPU) Custom House 28 Guild Street Aberdeen AB9 2DY United Kingdom.
2 Telefono: /4/5 Fax: Ian.Davidson@hmce.gov.uk Donna.Webster@hmce.gov.uk Per tutte le altre domande di carattere generale (e per copia su carta di tutti i modelli e le guide (notices)) riguardanti l'imposta sul valore aggiunto e le altre imposte di competenza dell'ufficio imposte indirette del Regno Unito (H.M. Customs and Excise) gli operatori possono rivolgersi al National Advice Service (NAS) chiamando il numero Il servizio è accessibile da lunedì a venerdì, h ora locale. 2. QUAL È L'INDIRIZZO DEL SITO INTERNET DELL'AMMINISTRAZIONE FISCALE NAZIONALE? CHE TIPO DI INFORMAZIONI IN MATERIA DI IVA SONO DISPONIBILI SUL SITO (INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE, LEGISLAZIONE, PUNTI DI CONTATTO, MODELLI, ECC.)? IN QUALI LINGUE? L'indirizzo Internet dell'ufficio Imposte indirette è: Sul sito si trovano le seguenti categorie di informazioni sull'iva: Introduzione generale Iscrizione ai fini dell'iva (con modelli e guide pertinenti) Cancellazione dell'iscrizione IVA (con modelli e guide pertinenti) Modifica dei dati di iscrizione (con modelli e guide pertinenti) Ulteriori informazioni sui modelli da compilare (con modelli e guide pertinenti) Dichiarazioni IVA elettroniche Quesiti ricorrenti (FAQs) Testo integrale di tutte le guide sull'iva Punti di contatto per il National Advice Service (NAS) Le informazioni sono disponibili in inglese e in gallese. 2
3 3. DOVE SI POSSONO TROVARE LA LEGISLAZIONE E LE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE RELATIVE ALL'IVA? IN QUALI LINGUE SONO DISPONIBILI? Edizioni stampate in inglese si possono acquistare in libreria, oppure ordinare allo Stationery Office Ltd (tel , fax ) o sul sito Internet dell'ufficio delle pubblicazioni ufficiali (Her Majesty s Stationery Office, HMSO): ISCRIZIONE IVA DEGLI OPERATORI STRANIERI 4. IN QUALI CASI È OBBLIGATORIA L ISCRIZIONE IVA? 4.1. ISCRIZIONE NORMALE (a) ISCRIZIONE OBBLIGATORIA Un operatore è tenuto ad iscriversi ai fini dell'iva nel Regno Unito se effettua nel Regno Unito cessioni o prestazioni imponibili e il valore totale di tali operazioni ha superato nei 12 mesi immediatamente precedenti, o presumibilmente supererà nei 30 giorni successivi, la soglia fissata per l'obbligo d'iscrizione ai fini dell'iva (attualmente pari a GBP ( euro*)). (b) ISCRIZIONE VOLONTARIA Un operatore può iscriversi volontariamente se è in grado di provare all Ufficio imposte indirette che l'attività da lui esercitata costituisce un'attività economica ai fini dell'iva, vale a dire che effettua cessioni o prestazioni imponibili. Un operatore può iscriversi volontariamente anche nel caso in cui è in grado di provare all Ufficio imposte indirette la propria ferma intenzione di effettuare cessioni o prestazioni imponibili. L'operatore che effettua soltanto cessioni o prestazioni esenti non risponde ai criteri per l'iscrizione IVA nel Regno Unito in quanto non effettua cessioni o prestazioni imponibili; pertanto, non deve e non può essere iscritto VENDITE A DISTANZA a) ISCRIZIONE OBBLIGATORIA L'operatore residente in un altro Stato membro della CE che effettua, assumendosi anche la responsabilità della consegna, cessioni di beni nei confronti di persone non iscritte ai fini dell'iva nel Regno Unito deve iscriversi se il valore delle cessioni destinate al Regno Unito supera in un anno civile GBP ( euro*). (b) ISCRIZIONE VOLONTARIA 3
4 L'operatore che effettua vendite a distanza per un importo inferiore a GBP ( euro*) può optare per il Regno Unito come luogo di imposizione, nel qual caso è tenuto ad iscriversi nel paese ACQUISTI (a) ISCRIZIONE OBBLIGATORIA Se un operatore non iscritto ai fini dell'iva nel Regno Unito vi acquista beni direttamente da un cedente identificato ai fini dell'iva in un altro Stato membro, è tenuto ad iscriversi se il valore totale degli acquisti supera GBP ( euro*) in un anno civile o presumibilmente supererà GBP ( euro*) nei successivi 30 giorni. (b) ISCRIZIONE VOLONTARIA Un operatore può iscriversi volontariamente se è in grado di provare all Ufficio imposte indirette che effettua, ovvero ha la ferma intenzione di effettuare, gli acquisti di cui trattasi. 5. IN QUALI CASI GLI OPERATORI NON SONO TENUTI AD ISCRIVERSI AI FINI DELL'IVA IN QUANTO IL DESTINATARIO DEI BENI O SERVIZI È DEBITORE DELL'IMPOSTA? È POSSIBILE IN TALI CASI L'ISCRIZIONE VOLONTARIA DEGLI OPERATORI STRANIERI? Se il destinatario nel Regno Unito è debitore dell'iva in quanto i beni sono soggetti all'imposta sugli acquisti o i servizi sono soggetti al meccanismo dell'inversione contabile, l'operatore non è tenuto ad essere iscritto nel Regno Unito. Può tuttavia optare per l'iscrizione. Per ulteriori particolari cfr. la risposta alla domanda precedente. 6. A QUALE UFFICIO DEVONO RIVOLGERSI GLI OPERATORI PER L'ISCRIZIONE IVA? (DENOMINAZIONE, INDIRIZZO, TELEFONO, FAX, ECC.) V. domanda n SI PREGA DI DESCRIVERE DETTAGLIATAMENTE (INDICANDO ANCHE I DOCUMENTI DA PRESENTARE) LA PROCEDURA PER L'ATTRIBUZIONE DI UN NUMERO DI IDENTIFICAZIONE IVA AGLI OPERATORI STRANIERI. Il numero di identificazione IVA (nel Regno Unito "VAT registration number") è attribuito dagli uffici iscrizione IVA regionali. 4
5 Quando un operatore chiede l'iscrizione IVA, l ufficio regionale verifica i dati forniti sul(sui) modello(i). Una volta accertata l esattezza dei dati, lo stesso ufficio attribuisce un numero d identificazione IVA e comunica la data d iscrizione IVA. Entro breve tempo viene quindi inviato un certificato d'iscrizione IVA sul quale sono riportati tutti i dati pertinenti. L'operatore straniero con stabile organizzazione nel Regno Unito deve compilare il modello VAT 1 e inviarlo, insieme alle informazioni complementari eventualmente richieste, all ufficio regionale. L operatore straniero senza stabile organizzazione nel Regno Unito (soggetto passivo non residente) può essere tenuto ad iscriversi ai fini dell'iva. Se sceglie di assolvere per conto proprio gli obblighi in materia di IVA, deve iscriversi presso l ufficio per i soggetti passivi non residenti (Non-established Taxable Persons Unit - NETPU) di Aberdeen. Se opta per la nomina di un agente o rappresentante fiscale che agisca in sua vece, l iscrizione deve essere effettuata presso l ufficio iscrizioni competente in relazione alla sede dell agente o rappresentante. Il periodo minimo di validità dell'iscrizione IVA è il seguente: (1) ISCRIZIONE NORMALE NEL REGNO UNITO Nessun limite minimo. (2) VENDITE A DISTANZA Due anni civili per le iscrizioni volontarie, altrimenti nessun limite. (3) ACQUISTI Due anni civili per le iscrizioni volontarie, altrimenti nessun limite. SOGLIE 8. QUALE SOGLIA VIENE APPLICATA PER LE VENDITE A DISTANZA INTRACOMUNITARIE A NORMA DELL ARTICOLO 28 TER, PARTE B, PARAGRAFO 2, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? GBP ( euro*). 9. QUALE SOGLIA VIENE APPLICATA PER GLI ACQUISTI EFFETTUATI DA ENTI NON SOGGETTI PASSIVI O DA ALTRI SOGGETTI A NORMA DELL ARTICOLO 28 BIS, PARAGRAFO 1, LETTERA A), SECONDO COMMA, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? GBP ( euro*). NOMINA DEL RAPPRESENTANTE FISCALE DA PARTE DEGLI OPERATORI STRANIERI EXTRACOMUNITARI 5
6 10. IN QUALI CASI DEVE ESSERE NOMINATO UN RAPPRESENTANTE FISCALE? Non vi sono casi in cui la nomina di un rappresentante fiscale sia obbligatoria. Tuttavia, qualora occorra tutelare gli interessi del fisco, le autorità britanniche possono richiedere all'operatore residente in un paese extracomunitario che non ha disposizioni sulla mutua assistenza analoghe a quelle vigenti nella CE di nominare un rappresentante fiscale che agisca per suo conto in relazione all'iva. 11. QUALI SONO LE CONDIZIONI PER LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE? A parte il caso di cui sopra, un operatore residente fuori dell'ue può nominare volontariamente un rappresentante fiscale. Chiunque risieda nel Regno Unito può essere nominato rappresentante fiscale. 12. QUALI SONO I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DEL RAPPRESENTANTE FISCALE? Ha accesso al tribunale indipendente dell'iva. Può scegliere di rinunciare al proprio mandato di rappresentante fiscale. Risponde in solido con il rappresentato dell osservanza della normativa britannica in materia di IVA ed è responsabile per qualsiasi debito IVA del rappresentato. Tuttavia, il rappresentante fiscale non è penalmente perseguibile qualora abbia agito in totale buona fede. Ulteriori informazioni riguardo ai rappresentanti fiscali e agli agenti si possono trovare nella Notice 700/ QUALI PROVVEDIMENTI SONO APPLICABILI IN CASO DI MANCATA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE NEL VOSTRO TERRITORIO DA PARTE DI UN OPERATORE RESIDENTE IN UN ALTRO PAESE? Le Dogane potranno richiedere agli operatori residenti in paesi che non hanno disposizioni sulla mutua assistenza di nominare un rappresentante fiscale. 14. È RICHIESTA UNA GARANZIA BANCARIA? No. Non vi è alcun obbligo per un operatore non residente nell'ue di costituire una garanzia bancaria. Tuttavia, le autorità britanniche possono richiedere una garanzia qualora lo ritengano necessario per tutelare gli interessi del fisco. NOMINA DEL RAPPRESENTANTE FISCALE DA PARTE DEGLI OPERATORI STRANIERI RESIDENTI NELL'UE 15. È POSSIBILE LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE O DI UN AGENTE? Le autorità britanniche non richiedono agli operatori residenti nell'ue di nominare un rappresentante fiscale. Essi tuttavia possono nominare un rappresentante fiscale o un agente se lo desiderano. 6
7 16. QUALI SONO LE CONDIZIONI PER LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE? Il rappresentante fiscale deve essere una persona residente nel Regno Unito. 17. QUALI SONO I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DEL RAPPRESENTANTE FISCALE? Ha accesso al tribunale indipendente dell'iva. Può scegliere di rinunciare al proprio mandato di rappresentante fiscale. Risponde in solido con il rappresentato dell osservanza della normativa britannica in materia di IVA ed è responsabile per qualsiasi debito IVA del rappresentato. Tuttavia, il rappresentante fiscale non è penalmente perseguibile qualora abbia agito in totale buona fede. Ulteriori informazioni riguardo ai rappresentanti fiscali e agli agenti si possono trovare nella Notice 700/ VI SONO CASI IN CUI È RICHIESTA UNA GARANZIA BANCARIA? No. Non vi sono casi in cui sia obbligatorio per un operatore residente nell'ue costituire una garanzia bancaria. Tuttavia, le autorità britanniche possono richiedere una garanzia qualora lo ritengano necessario per tutelare gli interessi del fisco. FATTURAZIONE 19. QUALI SONO LE NORME PER L EMISSIONE DI UNA FATTURA? Chi deve emettere una fattura? Le persone identificate ai fini dell'iva nel Regno Unito. In quali casi? In relazione a: (1) una cessione o prestazione nei confronti di un soggetto passivo nel Regno Unito (2) una cessione o prestazione nei confronti di una persona in un altro Stato membro della CE (3) una vendita a distanza (4) un acconto pagato da una persona in un altro Stato membro della CE. Entro quale termine rispetto alla cessione o alla prestazione di cui trattasi? La fattura va emessa entro 30 giorni dalla cessione o prestazione. Quali informazioni devono essere riportate sulla fattura? Nel caso di cessioni o prestazioni normali nel Regno Unito: 7
8 (1) numero della fattura; (2) momento della cessione o prestazione; (3) data di emissione del documento (se diversa dalla data dell'operazione); (4) nome, domicilio e numero d'identificazione IVA del cedente o prestatore; (5) nome (o ragione sociale) e domicilio del cliente; (6) tipo di cessione (vale a dire vendita, vendita rateale, prestito, scambio, nolo, leasing o affitto, lavorazione, vendita in commissione o vendita in conto deposito); (7) una descrizione che consenta d'identificare i beni ceduti o i servizi prestati; (8) per ogni descrizione, il quantitativo di beni ceduti o l'entità dei servizi prestati, l'aliquota IVA applicabile e l'importo complessivo lordo dovuto con indicazione dell'iva da scorporare, in sterline; (9) il tasso di ogni sconto eventualmente concesso per pagamento in contanti; (10) gli importi dell'iva esigibile, ripartiti per aliquote, in sterline; e (11) l'importo complessivo dell'iva esigibile, in sterline. Quando la cessione o prestazione sia destinata a una persona in un altro Stato membro della CE vanno fornite le seguenti informazioni aggiuntive: (1) la sigla "GB" premessa al numero d'identificazione IVA del fornitore; (2) l'eventuale numero di identificazione IVA del cliente nell'altro Stato membro della CE, con la sigla di tale Stato; (3) se la cessione riguarda un mezzo di trasporto nuovo, una descrizione che consenta d'identificarlo come nuovo; (4) l'importo lordo dovuto, con indicazione dell'iva da scorporare; (5) per ogni descrizione, il quantitativo di beni ceduti o l'entità dei servizi prestati e, qualora sia applicabile un'aliquota IVA positiva, l'aliquota IVA applicabile e l'importo dovuto con indicazione dell'iva da scorporare, espressi in sterline; (6) se la cessione di beni è una cessione imponibile, le informazioni di cui sopra ai nn. (10) e (11). Per cessioni o prestazioni individuali pari o inferiori a GBP 100 (157 euro*) (IVA inclusa) può essere emessa una fattura meno particolareggiata che si limiti a riportare: (1) nome, domicilio e numero d'identificazione IVA del cedente o prestatore; (2) momento della cessione o prestazione; (3) una descrizione che consenta d'identificare i beni ceduti o servizi prestati; 8
9 (4) l importo complessivo dovuto, IVA inclusa, e (5) per ciascuna aliquota IVA, l importo complessivo dovuto, IVA inclusa, e l aliquota applicata, in sterline. Per le vendite a distanza, è necessario emettere una fattura fiscale nei confronti della persona dell'altro Stato membro, indipendentemente dal fatto che tale persona sia o non sia identificata ai fini dell'iva nell'altro Stato membro. 20. ESISTONO ESENZIONI DALL OBBLIGO DI EMETTERE UNA FATTURA? IN CASO AFFERMATIVO, A QUALI CATEGORIE DI OPERATORI SI APPLICANO? Non occorre emettere una fattura fiscale (1) per una cessione o prestazione ad aliquota zero, qualora fornitore e cliente si trovino nel Regno Unito; (2) qualora la cessione o prestazione sia destinata a una persona nel Regno Unito non iscritta ai fini dell'iva; (3) se l'operatore che effettua vendite a distanza, residente in un altro Stato membro, è identificato nel Regno Unito e il cliente britannico non è identificato ai fini dell'iva; (4) qualora si effettui una cessione o prestazione esente destinata ad un cliente nel Regno Unito o in un altro Stato membro. DICHIARAZIONI PERIODICHE IVA 21. IN QUALI CASI UN OPERATORE È TENUTO A PRESENTARE UNA DICHIARAZIONE IVA? Ogni persona iscritta o tenuta ad iscriversi ai fini dell'iva deve presentare dichiarazioni IVA, comprese se del caso le dichiarazioni a saldo zero. 22. QUAL È LA PERIODICITÀ DELLA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI IVA EDEI PAGAMENTI CORRISPONDENTI? Operatori che effettuano pagamenti: Il periodo IVA standard è il trimestre. Le piccole imprese con volume d'affari annuo inferiore a GBP ( euro*) possono optare - previa approvazione e subordinatamente al rispetto dei requisiti - per un periodo di 12 mesi. Sempre previa approvazione, sono ammessi periodi fiscali non corrispondenti ai mesi civili. La dichiarazione deve essere presentata entro un mese dalla fine del periodo. Il pagamento degli importi IVA dovuti deve accompagnare la dichiarazione. Operatori che ricevono regolarmente rimborsi: Dichiarazioni mensili - previa approvazione e subordinatamente al rispetto dei requisiti. Altrimenti, periodo standard di tre mesi. 9
10 23. ESISTONO REGIMI SPECIALI DI DICHIARAZIONE PER LE PICCOLE IMPRESE E/O TALUNE CATEGORIE DI ATTIVITÀ? IN CASO AFFERMATIVO, INDICARE QUALI. Regime di contabilizzazione su base annua I piccoli operatori con volume d'affari annuo imponibile uguale o inferiore (al netto dell'iva) a GBP ( euro*) possono chiedere di avvalersi del regime di contabilizzazione su base annua, una volta che sono iscritti ai fini dell'iva da 12 mesi. Le imprese minime con volume d'affari annuo imponibile uguale o inferiore a possono chiedere di avvalersi del regime al momento dell'iscrizione. Il regime consente alle imprese di fare una dichiarazione IVA all'anno invece di quattro. Se autorizzate ad avvalersi del regime le imprese effettuano nove pagamenti provvisori prima del saldo basato sulla dichiarazione annuale. Le imprese possono tuttavia optare - previo consenso delle dogane - per tre versamenti provvisori di maggiore entità. Tutti gli operatori possono, se lo desiderano, effettuare volontariamente pagamenti addizionali. I pagamenti a saldo vanno eseguiti al momento della presentazione della dichiarazione IVA, che deve avvenire entro due mesi dalla fine del periodo annuale di riferimento. Cfr. la VAT Notice ESISTONO METODI SEMPLIFICATI DI CALCOLO DEL DEBITO FISCALE? IN CASO AFFERMATIVO, SU QUALI CRITERI SI BASANO, A CHI SI APPLICANO E IN CHE COSA CONSISTE LA SEMPLIFICAZIONE? Sistema di contabilità per cassa I piccoli operatori con volume d'affari imponibile inferiore a GBP ( euro*) possono far uso del sistema di contabilità per cassa. Conformemente al sistema di contabilità per cassa, gli operatori possono contabilizzare l IVA in base ai pagamenti ricevuti ed effettuati, piuttosto che in base alle fatture emesse e ricevute, il che consente di ridurre i problemi connessi al flusso di cassa. Per ulteriori informazioni cfr. la VAT Notice 731. Regimi per la vendita al minuto I regimi per la vendita al minuto sono metodi che consentono di calcolare il valore delle vendite al minuto imponibili e di definire quali quote di tali vendite siano soggette alle varie aliquote IVA applicabili. Essi riguardano esclusivamente i dettaglianti che effettuano un numero rilevante di vendite dirette ai consumatori finali. 10
11 ELENCHI RIEPILOGATIVI 25. QUAL È LA PERIODICITÀ DELLA PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI? Nel Regno Unito gli elenchi riepilogativi sono denominati EC Sales Lists (ESL). Di norma sono presentati con cadenza trimestrale (trimestre civile), ma possono anche essere presentati con cadenza annuale o mensile subordinatamente a determinate condizioni. Inoltre, utilizzando il sistema di scambio elettronico dei dati (EDI) si possono presentare gli elenchi riepilogativi con maggior frequenza. 26. SONO RICHIESTE INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI OLTRE A QUELLE PREVISTE DALL'ARTICOLO 22, PARAGRAFO 6, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? No 27. SI APPLICANO PROCEDURE SEMPLIFICATE PER GLI ELENCHI RIEPILOGATIVI CONFORMEMENTE ALL'ARTICOLO 22, PARAGRAFO 12, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? IN CASO AFFERMATIVO, QUALISONOLESOGLIEFISSATE? Sì. Se il volume d'affari imponibile totale non supera GBP ( euro ) e il valore annuo delle cessioni intracomunitarie non supera GBP ( euro*) e le cessioni non comprendono mezzi di trasporto nuovi (imbarcazioni, aeromobili e autoveicoli terrestri), le imprese possono presentare un elenco annuale semplificato dei numeri di identificazione dei loro clienti comunitari, senza indicazione dei valori. FATTURAZIONE ELETTRONICA E DICHIARAZIONI ELETTRONICHE 28. È CONSENTITA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA? IN CASO AFFERMATIVO, SECONDO QUALI CONDIZIONI E PROCEDURE? La fatturazione elettronica è consentita, a determinate condizioni. Attualmente, le imprese che intendono usare la fatturazione elettronica devono comunicare per iscritto la loro intenzione all'ufficio IVA locale con almeno un mese di anticipo. In risposta alla notifica, l'ufficio invia una lettera in cui sono indicate le condizioni alle quali la fatturazione elettronica sarà autorizzata, in particolare: controllo dell'integrità del processo di trasmissione della fattura, in termini di autenticità, completezza e accuratezza, e tempestività della procedura; e requisiti di audit trail tra i sistemi che consentono la fatturazione elettronica e i sistemi applicativi interni (compresa la contabilità IVA) Le conversioni in euro per il Regno Unito sono approssimative e fornite unicamente a fini comparativi. Il tasso di cambio usato negli esempi è 1 = GBP 0,
12 Le suddette condizioni si aggiungono ai normali obblighi relativi al contenuto della fattura e alla conservazione/disponibilità dei documenti a fini di ispezione (per ulteriori informazioni cfr. le VAT Notice 700 e 700/21). In genere l'ufficio IVA locale effettua una breve visita presso l'impresa per verificare che le condizioni possano essere rispettate. Se la visita ne dà conferma, l'ufficio autorizza l'uso della fatturazione elettronica. 29. È POSSIBILE PRESENTARE LE DICHIARAZIONI IVA PER VIA ELETTRONICA? IN CASO AFFERMATIVO, IN CHE MODO E CON QUALE TECNOLOGIA? AQUALE UFFICIO OCCORRE RIVOLGERSI PER LA RELATIVA AUTORIZZAZIONE? Sì. Il servizio è disponibile tramite il sito Internet del dipartimento su (che fornisce indicazioni dettagliate al riguardo). Esso è facoltativo; gli operatori possono pertanto scegliere tra la trasmissione delle dichiarazioni IVA in via telematica o per posta. Per usare il servizio occorre: acquisire un certificato digitale tramite un provider autorizzato; una volta che il certificato digitale è installato, iscriversi al servizio; una volta ricevuto per posta il PIN per l'attivazione, attivare il servizio; accedere direttamente alla dichiarazione IVA elettronica, compilarla e inviarla per via elettronica; pagare l'iva per via elettronica. 30. È POSSIBILE PRESENTARE GLI ELENCHI RIEPILOGATIVI PER VIA ELETTRONICA? IN CASO AFFERMATIVO, IN CHE MODO E CON QUALE TECNOLOGIA? AQUALE UFFICIO OCCORRE RIVOLGERSI PER LA RELATIVA AUTORIZZAZIONE? Sì. Gli elenchi riepilogativi (ESL) si possono trasmettere per via elettronica usando lo standard UN/EDIFACT. I metodi di trasmissione comprendono: reti a valore aggiunto standard aperto X.400 Port DTI communities dischetti da 3,5" o nastri a 9 tpi Internet Ulteriori informazioni su EDIFACT, comprese le specifiche dell'interfaccia con gli operatori, si possono trovare consultando il sito Internet dell'ufficio imposte indirette del 12
13 Regno Unito (HM Customs and Excise) oppure rivolgendosi tramite il National Advice Service (v. sopra, punto 1) all'electronic Data Interchange (EDI) helpdesk. OBBLIGHI AMMINISTRATIVI 31. ESISTONO REGIMI FORFETTARI? IN CASO AFFERMATIVO, A QUALI SOGGETTI E IN CHE MODO SI APPLICANO? Il 1 gennaio 1993 è stato introdotto un regime forfettario per gli agricoltori. A condizione che soddisfino determinati criteri, possono avvalersene le persone che effettuano le attività e prestazioni determinate in base agli allegati A e B della sesta direttiva IVA (direttiva 77/388, articolo 25). Il regime è facoltativo. L'aliquota è del 4%. Per ulteriori informazioni, v. la VAT Notice 700/46. Inoltre, è stato introdotto un nuovo regime forfettario per le piccole imprese con volume d'affari imponibile non superiore a GBP ( ) e volume d'affari totale, comprese le operazioni esenti e/o non imponibili, non superiore a GBP ( ). In base a questo regime le imprese, per calcolare l'imposta netta dovuta, devono semplicemente applicare una percentuale forfettaria al volume d'affari totale. Per ulteriori informazioni, v. la VAT notice SI APPLICANO ALTRE MISURE SEMPLIFICATIVE OLTRE A QUELLE GIÀ INDICATE? IN CASO AFFERMATIVO, INDICARE QUALI. Le imprese con volume d'affari imponibile superiore alla soglia fissata per l obbligo di identificazione IVA possono richiedere l esenzione da tale obbligo se effettuano principalmente cessioni o prestazioni ad aliquota zero. In base a questa norma, le imprese devono pur sempre assolvere l IVA a monte, ma evitano gli oneri associati all identificazione IVA. 33. IN QUALI LINGUE SONO DISPONIBILI O TRADOTTI I MODELLI (DICHIARAZIONI PERIODICHE IVA E ELENCHI RIEPILOGATIVI)? I modelli per le dichiarazioni e gli elenchi riepilogativi (EC Sales Lists) sono disponibili in inglese e in gallese. DIRITTO ALLA DETRAZIONE 34. PER QUALI CATEGORIE DI BENI E SERVIZI L'IMPOSTA NON È DETRAIBILE? L'imposta non è detraibile per: beni e servizi acquistati per scopi non professionali; 13
14 autovetture, inclusi accessori installati e oneri relativi alla consegna (Notice 700/64 Motoring expenses); spese di rappresentanza (Notice 700/65 Business entertainment); per gli operatori di sviluppo edilizio, alcuni articoli installati negli edifici venduti o affittati ad aliquota zero (Notice 708 Buildings and construction); acquisti che rientrano nel regime del margine dei tour operator (Notice 709/5 Tour operators margin scheme); beni venduti secondo il regime applicabile ai beni d'occasione; attività di un'impresa ceduta come azienda avviata; e beni e servizi relativi a operazioni esenti (Notice 706 Partial exemption). 35. PER QUALI CATEGORIE DI BENI E SERVIZI L'IMPOSTA È PARZIALMENTE DETRAIBILE? INDICARE LA PERCENTUALE. L'imposta è parzialmente detraibile - in misura non superiore al 50% - per alcune autovetture in leasing usate a fini professionali. Inoltre è prevista una detrazione parziale dell'iva sulle spese generali per utilizzazioni sia imponibili che esenti, determinata usando un metodo di esenzione parziale. 14
Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014
Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014 Operatori dell e-commerce - partite dal 1 ottobre le registrazioni al mini sportello unico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il Provvedimento
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliMilano, 30 Marzo 2010
Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO
DettagliOPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE A seguito dell ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea a decorrere dall 1.1.2007, le operazioni poste in essere con operatori residenti in tali Stati sono qualificate
DettagliDichiarazioni Intra. I nuovi aspetti che dal 1 gennaio 2010 interesseranno moltissimi nuovi contribuenti
News per i clienti dello studio Dicembre 2009 Dichiarazioni Intra Ai gentili clienti Loro sedi I nuovi aspetti che dal 1 gennaio 2010 interesseranno moltissimi nuovi contribuenti Gentile cliente, con la
DettagliL AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale
Padova, 23 agosto 2010 L AUTOFATTURA Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese da operatori non residenti nei
DettagliCircolare N.45 del 26 Marzo 2014
Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Prossimo appuntamento con lo spesometro. 10 aprile per i contribuenti mensili e 20 aprile per tutti gli altri Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che
DettagliSTATO CODICE ISO N.RO CARATTERE DEL CODICE IVA. Bulgaria BG 9 ovvero 10
N. 2 del 2007 NOVITA IN MATERIA DI ELENCHI INTRASTAT ADESIONE ALL UNIONE EUROPEA DI DUE NUOVI STATI A decorrere dal 1 gennaio 2007, sono entrati a far parte dell Unione Europea due nuovi Stati: la Bulgaria
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 129 del 23 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Commercio elettronico: per le operazioni UE anche i regimi agevolati applicano il MiniOne Stop Shop Gentile cliente,
DettagliCircolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi
Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 107521/03 Direzione Centrale Gestione Tributi Approvazione dello schema di dati da inviare per via telematica per l assolvimento degli adempimenti ai fini IVA da parte dei soggetti di cui all
DettagliRISOLUZIONE N. 75/E. Con l interpello in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 27 del D.L. n. 98 del 2011, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 75/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 agosto 2015 OGGETTO: Interpello - Regime di vantaggio ex art. 27, co. 1 e 2, del D. L. n. 98 del 2011 - Iva relativa ai servizi di telecomunicazione,
DettagliNUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT
NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT EMISSIONE DELLA FATTURA PER I SERVIZI EXTRATERRITORIALI - MODALITA D INTEGRAZIONE DELLE FATTURE ESTERE PER I SERVIZI GENERICI RESI AD OPERATORI
Dettaglisemp mp ilf i i f cat ca a
È il documento fondamentale per la certificazione delle operazioni commerciali e generalmente deve essere emessa dal soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione di servizio. Ha lo scopo
DettagliRegime IVA Moss. Premessa normativa
Nota Salvatempo Contabilità 13.0 15 GENNAIO 2014 Regime IVA Moss Premessa normativa La Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE, art. 5 prevede che dal 1 gennaio 2015 i servizi elettronici, di telecomunicazione
DettagliDott. Rag. MORATELLI Pietro
Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato
DettagliDirettiva Comunità Europea del 28 novembre 2006 n. 112 -
Articolo 58 - Prestazioni di servizi di telecomunicazione, servizi di teleradiodiffusione e servizi elettronici a persone che non sono soggetti passivi. Il luogo delle prestazioni dei seguenti servizi
DettagliNUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA
NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA Le risposte pubblicate dalla stampa specializzata Confindustria Genova - Martedì 4 maggio 2010 D Come deve comportarsi una società italiana che abbia
DettagliCircolare n. 8. del 15 marzo 2010
Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 8 del 15 marzo 2010 Modelli INTRASTAT - Recepimento
DettagliComunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014
Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015
DettagliLA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.
LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure
DettagliA seguito della modifica dell art. 21 c.2 del DPR 633/1972, dal 1 gennaio 2013 sarà obbligatorio indicare sempre in fattura:
Trento, 08/01/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: fatturazione, novità dal 1 gennaio 2013 - AGGIORNATO Gentile Cliente, dal 1 gennaio 2013 ci saranno importanti novità sul fronte della fatturazione,
DettagliPACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008)
PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) Dir. 2008/8 Servizi Dir. 2008/9 Rimborsi non residenti Dir. 2008/117 Intrastat Entrata in vigore: 1 gennaio 2010 ( in progress 1 gennaio 2011 2013 e 2015 per alcuni
DettagliNovità in tema di fatturazione dall 1.01.2013
Ai Gentili Clienti Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 1 La L. 24.12.2012, n. 228 (legge di Stabilità 2013) ha introdotto novità in materia di fatturazione da applicare su tutte le operazioni
DettagliInformativa Clienti. del 1 marzo 2010
S T U D I O C O M M E R C I A L I S T A dott. sa Ausilia RUBIANO Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Giudice Informativa Clienti. del 1 marzo 2010 MODELLI INTRASTAT: NOVITA. Con il
DettagliL IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI,
L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, DELLE RETI D INFORMAZIONE, ECC. Nota Nel presente documento sono riportate varie
DettagliDi seguito in sintesi le novità introdotte in materia di fatturazione e relativi adempimenti:
Consulenza aziendale consulenza settore turismo elaborazione dati contabili formazione del personale Roma, 12 Gennaio 2013 CIRCOLARE INFORMATIVA N 2 /2013 OGGETTO: LEGGE DI STABILITÀ 2013 NOVITÀ IN MATERIA
DettagliCOMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,
DettagliGuida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE
Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni
DettagliCIRCOLARE 36/E 21.06.2010
CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO
DettagliOGGETTO: Spesometro: le operazioni particolari
Informativa per la clientela di studio N. 121 del 26.10.2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Spesometro: le operazioni particolari Con il presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliCOMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA
CIRCOLARE n. 03/2010 Pesaro, 25 gennaio 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA 1 Chiarimenti compensazioni iva: 1.1 Compensazione verticale
DettagliNOVITA 2013 - IVA Legge di stabilità 2013 (L. n. 228 del 24.12.12, GU 29.12.12), in cui è stato trasfuso l art. 1 del DL 216/2012
Milano, 2 gennaio 2013 NOVITA 2013 - IVA Legge di stabilità 2013 (L. n. 228 del 24.12.12, GU 29.12.12), in cui è stato trasfuso l art. 1 del DL 216/2012 EMISSIONE FATTURE La legge di stabilità ha modificato
DettagliImposta di bollo sui documenti informatici
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014
DettagliCircolare N. 94 del 25 Giugno 2015
Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Crediti PA: modificati i termini per l intervento del fondo di garanzia Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DM 11.03.2015 ha modificato i termini
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE
DettagliIl nuovo quadro giuridico delineatosi, ai fini IVA, con il recepimento delle direttive comunitarie 2008/8CE, 2008/9CE e 2008/117CE
Incontro di studio Elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie Cosa cambia dal 1 gennaio 2010 Il nuovo quadro giuridico delineatosi, ai fini IVA, con il recepimento delle direttive comunitarie
DettagliLE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI
CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI
DettagliNuove regole dal 1 Gennaio 2015
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 357 03.12.2014 Servizi e commerce a privati UE Nuove regole dal 1 Gennaio 2015 Categoria: IVA Sottocategoria: Territorialità A decorrere dal 1
DettagliDal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno
Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. DICHIARAZIONE IVA Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno
DettagliCOMUNICAZIONE N. 11 DEL 14.09.15
- A.I.P. C.F. : 95142960657 P.IVA: 05115830654 COMUNICAZIONE N. 11 DEL 14.09.15 Cari Colleghi, abbiamo ricevuto da diversi amici richiesta di delucidazioni in merito alla problematica relativa alla cessione
DettagliLegge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione
Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione Al fine di recepire il contenuto della direttiva 2010/45/UE, la L. 24.12.2012 n. 228 (legge di stabilità 2013) introduce numerose novità in materia
DettagliL IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI,
L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, DELLE RETI D INFORMAZIONE, ECC. Nota Nel presente documento sono riportate varie
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 9/2015 Gennaio/9/2015 (*) Napoli 23 Gennaio 2015 Con Provvedimento n. 159941 del 15 dicembre 2014, l'agenzia delle Entrate, a seguito
DettagliIL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Decreto Ministero dell Economia e delle Finanze 23 gennaio 2015 G.U. 3 febbraio 2015 n. 27 Modalita' e termini per il versamento dell'imposta sul valore aggiunto da parte delle pubbliche amministrazioni.
DettagliLe norme tributarie disciplinanti la liquidazione
Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione
DettagliLE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA
INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL
DettagliCircolare N.148 del 03 Ottobre 2013
Circolare N.148 del 03 Ottobre 2013 La fattura elettronica e le operazioni con la PA: L obbligo parte dal 06.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il MEF ha recentemente definito
DettagliOggetto: ELENCHI RIEPILOGATIVI INTRASTAT - DAL 2010 OBBLIGO ESTESO ALLE PRESTAZIONI INTRACOMUNITARIE DI SERVIZI
Oggetto: ELENCHI RIEPILOGATIVI INTRASTAT - DAL 2010 OBBLIGO ESTESO ALLE PRESTAZIONI INTRACOMUNITARIE DI SERVIZI L applicazione - a partire dal 1 gennaio 2010 - de lle nuove regole riguardanti la territorialità
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 27 del 20 luglio 2011 DL 13.5.2011 n. 70 convertito nella L. 12.7.2011 n. 106 (c.d. decreto sviluppo ) - Novità in materia di IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Esclusioni
DettagliCircolare n. 13-2010. Milano, 30 Giugno 2010. Egregi Signori Clienti ELENCHI INTRASTAT
Milano, 30 Giugno 2010 Egregi Signori Clienti Circolare n. 13-2010 ELENCHI INTRASTAT L'Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 36/E del 21 giugno 2010 ha fornito importanti chiarimenti sulla disciplina
DettagliComunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000
Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000 Versione A 1 documento riservato ai clienti diretti Tel 051 813324 Fax 051 813330 info@centrosoftware.com sommario Introduzione...3
DettagliCIRCOLARE N. 18/E. Roma, 07 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 marzo 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 articolo 49, comma 10 Imposta di bollo su assegni bancari o postali
DettagliACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno.
SOMMARIO TO SCHEMA DI SINTESI GENERALITÀ SCRITTURE CONTABILI METODI POSSIBILI PRINCIPALI ESCLUSIONI ESEMPI DI SCOMPUTO DELL ACCON APPENDICE SUL METODO ALTERNA TIVO ESEMPI DI COMPILAZIONE MOD. F2 RAVVEDIMENTO
DettagliDECRETO SVILUPPO: DALL IVA SU CESSIONI E LOCAZIONI DI IMMOBILI ALLA MAXI DETRAZIONE FISCALE SULLE RISTRUTTURAZIONI
2012 Studio Pavan Daniela dottore commercialista e revisore contabile via G. Garibaldi 104/A 35043 Monselice (PD) e-mail: daniela.pavan@studiopavan.eu sito web: http:// www.studiopavan.eu tel. 0429/73659
DettagliCREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso
CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell
DettagliOggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA
Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio 2013 il termine per trasmettere esclusivamente in via telematica la Comunicazione annuale dei dati Iva
DettagliCircolare n. 3 2010. Oggetto: Modelli Intrastat.
Circolare n. 3 2010 Oggetto: Modelli Intrastat. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2010 del decreto di recepimento delle direttive comunitarie sulla nuova disciplina Iva delle
DettagliCircolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione
Circolare n. 1 del 4 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuovi obblighi di fatturazione... 2 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti passivi
DettagliIl presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia
Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro
DettagliIL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B
IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento
DettagliCircolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette
Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1
DettagliDal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc
Periodico informativo n. 38/2011 Dal 1 aprile reverse charge su cellulari e pc Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che a partire dal 1 aprile
DettagliConservazione elettronica della fatturapa
Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella
DettagliGESTIONE AGENZIE VIAGGIO ART. 74 TER
GESTIONE AGENZIE VIAGGIO ART. 74 TER Di seguito verrà riportata la gestione contabile e fiscale delle Agenzie di viaggio regolata dall articolo 74 ter del DPR 633/1972. In questo regime la base imponibile
DettagliLa fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014
La fattura elettronica e la pubblica amministrazione 27 maggio 2014 Riferimenti normativi e di prassi Art.21 DPR 633/72 (Testo iva) Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta
DettagliPesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;
Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate
Dettagli1 Art. 34-ter (Casi di inapplicabilità ed esenzioni) - 1. Le disposizioni contenute nel Capo I del Titolo II della Parte IV
RICHIESTA DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INVESTITORI QUALIFICATI AI SENSI DELL ARTICOLO 34-TERDECIES DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI L articolo 34-ter, comma 1, lett.
DettagliL IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI,
L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, DELLE RETI D INFORMAZIONE, ECC. Nota Nel presente documento sono riportate varie
DettagliEmission trading Profili Iva
Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.
DettagliFatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole
COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI Via Volturno 10/12/C - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino - FIRENZE Tel. 055/5002380 - Fax 055/5522399 Cod. Fiscale 80011550482 E-mail - comtoscanogeometri@libero.it Informativa
DettagliCATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50.
A LLEGATO A RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
DettagliFatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole
Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole Con la legge di stabilità per il 2013 (legge n. 228 del 24.12.2012) il legislatore ha recepito il contenuto della direttiva n. 2006/112/UE in materia di
DettagliCircolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
DettagliANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE
Pag. 1 / 5 Anticipi import export ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 152 del 10 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Appuntamento con lo spesometro: 12.11.2013 per i contribuenti IVA mensili o 21.11.2013 per i contribuenti IVA trimestrali
DettagliIstruzioni modulistica Elenco associazioni professionali
Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle
DettagliLA COMPILAZIONE AI FINI FISCALI E STATISTICI DEGLI ELENCHI INTRASTAT
Periodico quindicinale FE n. 12 19 giugno 2013 LA COMPILAZIONE AI FINI FISCALI E STATISTICI DEGLI ELENCHI INTRASTAT ABSTRACT Gli elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni di beni richiedono
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: NUOVE MODALITA DI FATTURAZIONE 1. Premesse, riferimenti normativi e decorrenza Il cosiddetto Decreto Salva infrazioni (D.L. 216/2012),
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliNovità in materia di Rimborsi IVA
Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00
Dettagliwww.issei.eu MERCE IN DEPOSITO IN GERMANIA CONSIGNMENT STOCK CAMERA DI COMMERCIO TREVISO 06/10/2011
MERCE IN DEPOSITO IN GERMANIA CAMERA DI COMMERCIO TREVISO 06/10/2011 1 In questo incontro informativo andremo a trattare: o o o o o o Obiettivi per aprire un magazzino in Germania Trattamento fiscale in
DettagliCessione veicoli, trattamento IVA
Cessione veicoli, trattamento IVA Al fine di individuare il corretto trattamento IVA della cessione di un veicolo usato, è necessario individuare il regime di detraibilità applicato all atto di acquisto
DettagliOBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE
OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI
DettagliAgenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche. Relatore: Ing. G. Velleca
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione Interregionale per l Emilia Romagna e le Marche Relatore: Ing. G. Velleca 1 L Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tra gli altri compiti istituzionali, è competente
DettagliPaesi black-list: la comunicazione periodica
Paesi black-list: la comunicazione periodica Oltre ad indicare nel Modello UNICO i costi relativi ad operazioni intraprese con paesi Black list l art. 1 D. MEF 30 marzo 2010 ha previsto un nuovo obbligo
DettagliFATTURAZIONE DELLE OPERAZIONI ATTIVE
Ravenna, 3 Gennaio 2013 Circolare n. 1/13 OGGETTO: NOVITA IVA DAL 1 GENNAIO 2013 Nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29/12/2012 è stata pubblicata la Finanziaria 2013 (Legge n. 228 del 24/12/2012), c.d.
DettagliS E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE
Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 15/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2014 dovrà essere presentata entro
DettagliNovità più rilevanti (1) parità di trattamento tra fattura cartacea e fattura elettronica libera scelta sull autenticità dell origine, l integrità del contenuto e la leggibilità della fatture (facilita
DettagliCIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015
CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri
DettagliSPESOMETRO ANNO 2013
Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliLa nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.
Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare
DettagliRegolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127
Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127 Art. 1 Il Certificatore Energetico (CE) è il tecnico, esperto in materia di energetica edilizia,
DettagliDisposizione tecnica di funzionamento n. 05 ME Rev.2
Pagina 1 di 7 Disposizione tecnica di funzionamento (ai sensi dell articolo 4 del Testo integrato della Disciplina del mercato elettrico, approvato con decreto del Ministro delle Attività Produttive 19
DettagliVERSIONE MINIMA COMPATIBILE
Applicativo GIS CONTABILITA Versione 10.00.5c00 Tipo Versione Aggiornamento Data Rilascio 19.03.2010 Gentile cliente, La informiamo che è disponibile un aggiornamento GIS CONTABILITA. COMPATIBILITÀ E INSTALLAZIONE
DettagliAspetti fiscali del commercio elettronico o e-commerce
Aspetti fiscali del commercio elettronico o e-commerce 2014-01-02 19:54:35 Il presente lavoro è tratto dalle guide: Imprese ed e-commerce. Marketing, aspetti legali e fiscali. e Il commercio elettronico
DettagliCIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013
CIRCOLARE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Settore imposte indirette Ufficio IVA Roma, 5 novembre 2013 OGGETTO: Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22 per cento - Articolo 40, comma 1-ter,
DettagliRISOLUZIONE N.80/E QUESITO
RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche
Dettagli