Le questioni etiche nella ricerca sulla violenza contro le donne: lo studio transnazionale OMS e il Codice Etico
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1 Corso di Metodologia della Ricerca psico-sociale Facoltà di Psicologia, Università di Trieste, Le questioni etiche nella ricerca sulla violenza contro le donne: lo studio transnazionale OMS e il Codice Etico Patrizia Romito Materiale scaricabile da Internet: WHO Multi-country Study on Women's Health and Domestic Violence against Women, Summary Report, WHO, 2004 Putting Women First: Ethical and Safety Recommendations for Research on Domestic Violence Against Women, WHO,2001 WHO Ethical and Safety Recommendations for Interviewing Trafficked Women, WHO,
2 Multi-country Study on Women s Health and Domestic Violence Against Women-WHO (OMS), 2004 Premesse generali: La violenza contro le donne è ancora poco visibile, e non se tiene conto nei servizi socio-sanitari Non esistono né studi storici né studi comparativi, che analizzino la violenza in paesi/contesti diversi necessità di analizzare le variazioni culturali nella violenza 1995 : quarta conferenza mondiale delle NU sulle donne a Pechino statistiche disaggregate per sesso studi sull incidenza della violenza e le conseguenze sulla salute studio OMS, studi nazionali (Istat, Italia) 2
3 Premesse dello studio OMS: Nei paesi industrializzati, circa il 30% delle donne ha subito, nel corso della vita, un esperienza di violenze fisiche o sessuali da un partner Finora, gli studi in paesi diversi hanno utilizzato metodi diversi impossibile comparare le frequenze Obiettivi Studio internazionale comparativo metodologia standardizzata Protocollo di ricerca e misure cross-culturali Analizzare: Frequenza delle violenze, conseguenze sulla salute, strategie di coping, fattori di rischio e di protezione 3
4 Approccio partecipatorio advocacy goal In ogni paese, aumentare la sensibilità e le conoscenze sul tema delle violenze; aumentare la collaborazione tra ricercatori, gruppi di donne, operatori socio-sanitari, amministratori.. Promuovere la collaborazione, la rete, tra diverse persone e gruppi Gli indicatori di violenza, il questionario e la metodologia sono stati ampiamente discussi in ogni paese con il gruppo di lavoro 4
5 Scelta dei paesi : Assenza di dati sulla violenza contro le donne Presenza nel paese di Centri anti-violenza o associazioni di donne contribuire alla preparazione dello studio garantire la sicurezza delle donne intervistate aiuto e sostegno in caso di violenza garantire la divulgazione dei risultati 5
6 Lo studio OMS : Studio trasversale, su un campione rappresentativo di donne 10 paesi coinvolti (città e zona rurale) donne Questionario, con intervista personale e schede auto-somministrate Indicatori di violenza molto restrittivi : solo violenze fisiche e sessuali (nelle interviste qualitative : anche violenze psicologiche) Formazione delle intervistatrici (corso di tre settimane) Preparazione di linee-guida sull etica della ricerca 6
7 una ricerca-intervento Risultati preliminari : Frequenze elevate di violenze da un partner Grandi variazioni nelle frequenza della violenza tra paesi Le differenze tra paesi sono vere differenze! La violenza non è biologicamente determinata, dipende dalla cultura e dall organizzazione sociale, si può sradicare, non è inevitabile 7
8 Risultati preliminari Donne che hanno subito violenze fisiche/sessuali da un partner nel corso della vita Donne che trovano almeno una ragione per giustificare la violenza % % Perù : rurale città Bangladesh : rurale città Tanzania : rurale città
9 Risultati preliminari Donne che hanno subito violenze Donne che trovano almeno una ragione fisiche/sessuali da un partner per giustificare la violenza nel corso della vita % % Brasile: rurale città Serbia e Montenegro:città 24 8 Giappone : città La proporzione di violenze molto gravi varia da paese a paese 9
10 Attenzione! Ricerca su un campione di studenti e studentesse universitari, FVG, 2005 Ragazzi : la violenza sulla moglie/partner può essere giustificata se : L uomo è molto nervoso 7 % L uomo è molto geloso 10 La donna cura male la casa 10 La donna rifiuta il sesso 10 Le ragazze sono un po meno tolleranti 10
11 Studio Oms : altri risultati preliminari Fattori di rischio della violenza : giovane età Fattore di protezione : livello di istruzione Strategie di coping : parlare a qualcuno della violenza chiedere aiuto (trovare aiuto?) rispondere e difendersi andarsene 11
12 Raccomandazioni per contrastare la violenza sulle donne Rinforzare l impegno e l azione a livello nazionale promuovere i diritti delle donne e le pari opportunità migliorare la posizione legale ed economica delle donne (educazione e lavoro, accesso alla proprietà, divorzio e controllo della fertilità) Sviluppare, implementare e monitorare azioni multi-settoriali (sensibilizzare, informare, cambiare le pratiche e le opinioni) sistema educativo socio-sanitario media organizzazioni religiose polizia e giustizia sindacati e imprese 12
13 Raccomandazioni per contrastare la violenza sulle donne Coinvolgere i leader politici, sociali, religiosi. soprattutto uomini, a impegnarsi pubblicamente sul tema della violenza alle donne Organizzare in maniera sistematica la raccolta di dati sulla violenza, promuovere ricerche in proposito Integrare la questione della violenza alle donne nei programmi esistenti (Aids, salute materno-infantile, disarmo delle milizie e dei bambini/e soldato ecc) 13
14 Putting women first : il codice etico dell OMS Ethical and safety recommendations for research on domestic violence against women Rispetto per gli individui Non-maleficenza, non nuocere minimizzare i rischi Beneficenza massimizzare i benefici Giustizia Uno studio che non sia corretto scientificamente non può essere etico, perché espone i soggetti a rischi o disagi senza che ci sia un beneficio nell acquisizione di conoscenze (CIOMS, 1991, da Ellsberg e Heise, The Lancet, 2002) 14
15 Putting women first : il codice etico Un intervistatrice in Nicaragua: l esperienza che più mi ha segnato, è con una ragazza della mia età, forse 22 anni. Mentre lavava i panni nel patio dietro casa, mi raccontò di come suo marito la picchiasse. La suocera la spiava per raccontare tutto al figlio, che così l avrebbe punita. Era terrorizzata, la sua voce tremava mentre parlava, ma ci teneva davvero a parlarmi del suo dramma. Continuava a guardare nella direzione della suocera, che ci stava osservando. Mi chiese aiuto, e le parlai dei Commissariati di polizia per donne. Quando la suocera andò al gabinetto, le diedi rapidamente l opuscolo informativo, e lei lo nascose. Mi ringraziò quando me andai, e io finì a piangere in strada, perché non potevo sopportare di vedere una ragazza così giovane e così maltrattata. da Ellsberg e Heise (The Lancet, 2002) 15
16 Putting women first: il codice etico Ethical and safety recommendations for reaserch on domestic violence against women Le esigenze di sicurezza delle intervistate e delle intervistatrici sono prioritarie Le ricerche devono essere corrette dal punto di vista metodologico, evitando di sotto-stimare la violenza Garantire la riservatezza dei dati Scelta oculata, formazione, supervisione e sostegno del gruppo di ricerca Garantire azioni o servizi per alleviare il disagio psicologico Le intervistatrici devono essere al corrente delle risorse sul territorio. Dove non esistono bisogna crearle Ricercatori e finanziatori hanno un obbligo etico di garantire che i loro risultati siano interpretati correttamente e utilizzati per migliorare le politiche e i programmi Nel caso di ricerche su altri temi: le domande sulla violenza possono essere inserite solo se le esigenze etiche e metodologiche sono rispettate. 16
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