MINICORSO. Il risparmio energetico nelle abitazioni. Pubblichenergie in Italia

Transcript

1 Pubblichenergie in Italia MINICORSO Il risparmio energetico nelle abitazioni RELATORI arch. Claudio De Lucchi dr. Mauro Moretto MONTECHIARUGOLO 16 MARZO 2013 COLLECCHIO 6 APRILE 2013 COLORNO 6 APRILE 2013

2 Il risparmio energetico nelle abitazioni accompagniamo le famiglie nel capire cosa significa risparmio energetico riferito alla casa, a cercare i punti deboli della stessa e nel trovare i modi migliori per eliminarli, compatibilmente con i budget disponibili. Viene inoltre messo in campo il metodo G.A.S. per diminuire i costi di fornitura e posa di cappotti isolanti, serramenti, pompe di calore

3 OBIETTIVI 1_ diffondere tra i cittadini e potenziali committenti informazione e conoscenze tecniche di base e sicurezza nelle proprie decisioni 2_ agevolare concretamente gli interventi riducendone i costi mediante il consueto metodo coinvolgente e partecipativo come con il GAS FV

4 CONVENIENZA Grazie agli sconti di spesa in GAS: Si riducono i costi dell' intervento Si riducono i tempi di ammortamento MA

5 CONVENIENZA + MA BISOGNA ANCHE CONSIDERARE _L incremento di valore dell edificio _Il maggior confort abitativo: più mq vivibili e spazi più confortevoli _la maggiore salubrità dei locali: minor stress termico, minori movimenti d aria provocano, minori sostanze nocive

6 PERCHE QUESTO IMPEGNO I PUNTI DEL PIANETA CON LE MAGGIORI CONCENTRAZIONI DI GAS SERRA ( ) New York Washington Area europea Cina Sud Africa

7 LE MAGGIORI CONCENTRAZIONI DI GAS SERRA IN EUROPA ( ) PAESI BASSI PIANURA PADANA

8 L EVOLUZIONE DEI GAS SERRA TRA IL 2003 E IL 2006 PAESI BASSI PIANURA PADANA

9 PERCHE Perché l unica risposta è: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Con la direttiva 2010/31/UE sull efficienza energetica, entro il 31 dicembre 2020 gli edifici dovranno possedere elevati standard di risparmio energetico e diventare EDIFICI a energia quasi zero Ove possibile le prestazioni energetiche degli immobili esistenti dovranno essere migliorate in occasione di lavori di ristrutturazione. Le normative convergono l obbligatorietà della riduzione dei consumi delle abitazioni. Il costante aumento dei costi energetici consiglia a tutti

10 GIA OGGI molti edifici europei consumano UN QUINTO di quanto consumano le case italiane

11 CIRCA IL 70% DELLE NOSTRE CASE invece consuma OLTRE 150 kwh al metro quadro anno

12 TIPICI ESEMPI DEL PATRIMONIO EDILIZIO LOCALE

13 E DA QUESTA SITUAZIONE CHE DOBBIAMO PARTIRE

14 RISPARMIO ENERGETICO è un concetto a Coibentazione invernale 2. Coibentazione estiva 5. Impatto ambientale e riciclo futuro 3. Confort interno 4. Salubrità degli ambienti

15 RISPARMIO ENERGETICO è un concetto a Coibentazione invernale 2. Coibentazione estiva 5. Impatto ambientale e riciclo futuro 3. Confort interno 4. Salubrità degli ambienti

16 CLASSE ENERGETICA Per legge gli edifici prima del 90 potevano consumare oltre 140 Kwh mq/anno

17 I consumi energetici di una casa illuminazione 1 elettrodomestici 5 acqua calda 15 riscaldamento 79

18 DA DOVE SCAPPA L ENERGIA

19 EDIFICIO ANNI 80 SENZA CAPPOTTO UN EDIFICIO E INDIFESO E SI VEDE!

20 L ABC DELL ISOLAMENTO la temperatura della parete è legata alle CARATTERISTICHE FISICHE DEI MATERIALI che la compongono Le caratteristiche fisiche del materiale sono descritte da due carattersitiche λ conduttivita termica (w/mk)v U trasmittanza termica (w/m 2 K)

21 CARATTERISTICHE FISICHE DEI MATERIALI L ABC DELL ISOLAMENTO Definizioni: PERTANTO Per entrambe: CONDUTTIVITA e TRASMITTANZA più è grande il loro valore tanto maggiore è il calore che attraversa il materiale e quindi tanto minore la sua capacità isolante

22 Capiamo quindi che ad uno spessore elevato non corrisponde un elevato isolamento: dipende tutto dal materiale Per esempio per avere un valore U= 0,3 servono FIBRA DI LEGNO

23 Un importante punto debole I PONTI TERMICI Nell edificio in esempio, si notano chiaramente i ponti termici: sono i punti dove abbiamo materiale con TRASMITTANZA particolarmente elevata (poco isolante) che non sono stati adeguatamente protetti

24 Coibentazione esterna o interna? L isolamento interno è fattibile ma non migliora le dispersioni dei ponti termici Sistema utilizzato anche adesso. Muro esterno, isolamento interno e laterizio leggero interno NON CI PERMETTE DI GESTIRE I PONTI TERMICI E CI PORTA AD AVERE DEI PUNTI FREDDI

25 Punti freddi e formazione di condensa

26 LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEI SERRAMENTI Uw E IL PARAMETRO CHE DESCRIVE LA CAPACITA ISOLANTE DELL ELEMENTO COSTRUTTIVO VETRO + TELAIO + DISTANZIALE

27 RISPARMIO ENERGETICO è un concetto a Coibentazione invernale 2. Coibentazione estiva 5. Impatto ambientale e riciclo futuro 3. Confort interno 4. Salubrità degli ambienti

28 COIBENTAZIONE ESTIVA DM Conta la capacità del materiale di attenuare l onda termica fino a bloccarla. Entra in gioco l INERZIA TERMICA del materiale

29 COIBENTAZIONE ESTIVA DM l INERZIA TERMICA del materiale è correlata alla capacità termica massica o meglio, più intuitivamente, al PESO Fibra di legno = 140 kg/m³ XPS = 35 kg/m³ (isolante sintetico)

30 COIBENTAZIONE ESTIVA DM Quindi per avere le stesse prestazioni servono spessori ben differenti Fibra di legno XPS Lana minerale 15 cm 33 cm!! 22 cm!!

31 RISPARMIO ENERGETICO è un concetto a Coibentazione invernale 2. Coibentazione estiva 5. Impatto ambientale e riciclo futuro 3. Confort interno 4. Salubrità degli ambienti

32 CONFORT INTERNO

33 CONFORT INTERNO Importante le temperature delle pareti

34 RISPARMIO ENERGETICO è un concetto a Coibentazione invernale 2. Coibentazione estiva 5. Impatto ambientale e riciclo futuro 3. Confort interno 4. Salubrità degli ambienti

35 Salubrità Ambienti Un materiale molto usato in edilizia: il cemento Il cemento è un importante veicolo di smaltimento: delle polveri degli inceneritori dei rifiuti industriali utilizzati come combustibili (in alternativa a quelli naturali) Cosa succede al cemento quando alla roccia naturale viene aggiunto il 5% di ceneri degli inceneritori? Per gentile concessione dell'istituto Nazionale per lo studio e il controllo dei tumori e delle malattie ambientali "B. Ramazzini"

36

37 sick building syndrome" (SBS) o sindrome da edificio malato Fonte << Il termine sick building syndrome" (SBS) "sindrome da edificio malato" descrive situazioni in cui gli occupanti manifestano effetti acuti sulla salute che sembrano essere legati al tempo trascorso in un edificio, ma senza che possano essere identificate specifiche malattie. Risulta che fino al 30% di edifici nuovi e ristrutturati in tutto il mondo sono soggetti a queste problematiche. Spesso questa condizione è temporanea, ma alcuni edifici presentano problemi di lungo periodo >>

38 È per tutte queste ragioni che per la NOSTRA SALUTE è bene utilizzare il più possibile materiali naturali

39 RISPARMIO ENERGETICO è un concetto a Coibentazione invernale 2. Coibentazione estiva 5. Impatto ambientale e riciclo futuro 3. Confort interno 4. Salubrità degli ambienti

40 L IMPATTO AMBIENTALE DELL EDILIZIA EDILIZIA Settore produttivo a più alto impatto ambientale utilizza il 45% energia prodotta produce il 50% dell inquinamento Si producono il 50% dei rifiuti

41

42 L IMPATTO AMBIENTALE DELL EDILIZIA

43 L IMPATTO AMBIENTALE DELL EDILIZIA

44 L IMPATTO AMBIENTALE DELL EDILIZIA Materiali naturali poco energivori e molto poco inquinanti Legno 580 Wh/to Terra cruda 2 volte maggiore Laterizio Cemento Plastica Vetro Acciaio Alluminio 4 volte maggiore 5 volte maggiore 6 volte maggiore 14 volte maggiore 24 volte maggiore 126 volte maggiore

45 L IMPATTO AMBIENTALE DELL EDILIZIA È Per tutte queste ragioni che per LA NATURA è bene utilizzare il più possibile materiali naturali

46 FACCIAMO due CONTI QUANTO PESA un KWh? Gasolio 1Kg = 10,2 kwh Metano 1mc = 9,6 kwh GPL 1 kg = 12 kwh Legno, appena tagliato 1 kg = 2 kwh stagionato almeno 2 anni 1 kg = 4 kwh Energia Elettrica con PdC 1 kwh = da 3 a 4,5 kwh

47 Esempi pratici di dimensionamento fabbisogno energetico

48 Ma la convenienza economica non è l unico fattore per decidere Alcune domande da porsi prima di riqualificare l edificio

49 Voglio guadagnare in confort abitativo? Voglio guadagnare in salubrità? Voglio guadagnare in fruibilità degli spazi? Voglio aumentarne il valore? ma la casa «merita» grandi investimenti? Quanto può ancora durare? E antisismica? Voglio investire sulla casa? (mi trasferirò?) Può o deve durare per me e anche per i figli? Fra 20 anni sarò anziano: posso continuare a vivere in questa casa (costi, freddo, kg di legna da trasportare) Ma in fondo io che tipo di "consumatore" sono? Chi più spende meglio spende o meglio un uovo oggi?

50 Le tante domande da porsi e a cui dobbiamo dar risposta mettendo ordine alle diverse dimensioni che guidano le scelte e decidendo le nostre PRIORITA Importanza a confort abitativo e salubrità Mie effettive possibilità di investimento/spesa Mio approccio a investimento/spesa Situazione strutturale abitazione Esigenze attuali e future in ordine al bisogno abitativo Mia visione del futuro in generale e personale

51 GRAZIE PER L ATTENZIONE RIFERIMENTI info@pubblichenergie.it lun-giov / 17.00