Allegato alla Determinazione del Responsabile dell Area Socio-culturale n. 486 del 24\04\2009

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1 Allegato alla Determinazione del Responsabile dell Area Socio-culturale n. 486 del 24\04\2009 1

2 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto la fornitura di arredi per strutture scolastiche elementari e medie inferiori situate nel territorio comunale, aventi le caratteristiche di seguito enunciate negli articoli 2 e 3 del presente capitolato tecnico. Tutti i prodotti forniti devono corrispondere ai prodotti offerti in sede di gara ed essere idonei all uso al quale sono destinati ed attesi dagli utilizzatori. Gli arredi per strutture scolastiche sono costituiti da banchi, sedie per alunni, poltroncine per insegnanti, cattedre, armadi per aule e armadi vari, sedie a quattro gambe per adulti, lavagne di ardesia e di laminato, cartelliere, appendiabiti, casellario a 16 posti, tavoli per mensa, come descritti agli articoli 2 e 3 del presente capitolato. Costituisce inoltre oggetto del presente appalto la fornitura di arredi speciali per disabili, fra cui banchi, sedute, lavagne e arredi vari anche non ricompresi nel presente articolo, dei quali non si fornisce specifica tecnica, con riserva di farlo al momento dell ordine. I banchi, per quanto riguarda materiali, colori e caratteristiche costruttive, devono essere coordinati con le sedie allievi, con le cattedre e le sedie per insegnanti, nonché con gli armadi per aule e i casellari. La fornitura avrà una durata di 12 mesi decorrenti dalla data di aggiudicazione ed avrà ad oggetto oltre ai beni specificamente indicati nel presente Capitolato anche ulteriori quantità dei medesimi beni. I quantitativi indicati all art. 4 costituiscono le quantità oggetto dell offerta e la fornitura minima che la Stazione Appaltante si impegna ad acquistare. La Stazione Appaltante si riserva di acquistare ulteriori beni ai medesimi patti e condizioni, nell arco dei 12 mesi successivi all aggiudicazione. Art. 2 - CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ARREDI Tutti gli arredi devono essere realizzati in materiali di prima qualità e a perfetta regola d arte. In sede di gara il Fornitore presenta le certificazioni specificamente richieste all articolo 3 del presente Capitolato, nonché una dichiarazione di impegno a realizzare tutta le fasi della fornitura (trasporto, consegna, montaggi, installazioni, ritiro dell usato e smaltimento degli imballaggi) a perfetta regola d arte e nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo n.81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei posti di lavoro. Per la realizzazione degli arredi non devono essere utilizzate sostanze impregnanti e conservanti o altre sostanze chimiche proibite in Europa. Le plastiche non devono essere a base di cloro. Le parti in metallo non devono contenere componenti o composti nocivi o tossici. La costituzione dei materiali e la conformazione degli arredi in tutte le loro parti deve essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori e gli elementi di sostegno non devono essere posti laddove possano provocare restrizione ai movimenti. In particolare le parti accessibili non devono avere superfici grezze bave o bordi taglienti. Nell intera struttura non devono esservi parti che possano causare l intrappolamento delle dita. Le estremità aperte e le componenti terminali delle gambe devono essere chiuse. Gli spigoli e gli angoli dei banchi, nonché i bordi dei sedili, degli schienali e dei braccioli a contatto con l utilizzatore devono essere arrotondati con raggio minimo di mm. 2. Tutti gli altri bordi devono essere arrotondati o smussati. Non deve essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. La manutenzione deve essere possibile senza l utilizzo di solventi a base organica. Le parti lubrificate devono essere coperte per evitare di macchiare. 2

3 Tutti i prodotti forniti devono recare il nome e/o marchio commerciale e/o marchio e indirizzo del fabbricante o del suo rappresentante autorizzato. Per le parti soggette a consumo deve essere garantita la disponibilità di parti di ricambio per tutto il corso della produzione e per i 5 anni successivi alla fine della produzione oppure resi disponibili pezzi sostitutivi con funzioni equivalenti ai pezzi originali. I materiali forniti devono essere costruiti in modo tale da permettere la sostituzione di ogni singolo pezzo. Le misure sono espresse in centimetri. Art. 3 - SPECIFICHE TECNICHE DEGLI ARREDI 3.1 Banchi biposto I banchi devono essere tra loro aggregabili su quattro lati, pertanto non devono essere presenti elementi sporgenti rispetto alla proiezione del piano di lavoro. Devono altresì essere accompagnati da certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco nonché da dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione dei banchi. I banchi devono essere forniti in tutte le misure a norma UNI 1729 per studenti delle scuole elementari e medie. Dotazioni. Tutti i banchi devono essere muniti di gancio portazaino laterale, saldato alla struttura portante e incassato in modo da non sporgere dalla proiezione del piano. Se richiesto essi devono altresì essere muniti di sottopiano in griglia metallica, verniciata con polveri epossidiche. Piano: deve essere proposta una gamma di almeno tre colori, tra cui avorio. Struttura: grigio scuro, nero. BANCO - Descrizione in dettaglio Struttura portante in tubo di acciaio tondo spessore minimo Ø 40x1,5, tubi perimetrali in acciaio rettangolo minimo mm. 40x20x1,5 con saldature a filo continuo. Quattro gambe saldate alla struttura in quattro punti. Telaio a filo piano. Se richiesto, sottopiano in griglia metallica con spondina di contenimento su tre lati. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Piano in legno truciolare spessore minimo mm. 18 rivestito sulle facce di laminato plastico con finitura spessore minimo 9/10. Bordi in legno di faggio massiccio arrotondato, verniciato al naturale con vernici atossiche. Fissaggio del piano al telaio tramite 8 viti in acciaio, ala larga. Piedini interni in plastica alettata inestraibili. Misure e tolleranze come da norma UNI ) certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco e dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione; 2) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato: EN e 2/2006 Dichiarazione di conformità 3

4 Prove per ciascuna grandezza: EN /06 Caratteristiche dimensionali EN /06 Marcatura EN /06 Istruzioni prove sulla grandezza maggiore: EN /06 Requisiti generali di sicurezza EN /06 Stabilità EN /06 Carico statico orrizzontale EN /06 Fatica orizzontale EN /06 Carico statico verticale ulteriore prova sulla grandezza minore EN /06 Stabilità UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide 3.2 Sedie per allievi e insegnanti Le sedie di faggio devono essere accompagnate da certificazione intestata al produttore del multistrato di faggio circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco nonché da dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione delle sedie. Le sedie devono essere fornite in tutte le misure a norma UNI 1729 per studenti delle scuole elementari e medie. Dotazioni. Deve essere fornito anche il carrello per il trasporto di almeno n. 10 sedie impilate, come accessorio gratuito ogni 100 sedie fornite SEDIA ALUNNO S/S FAGGIO Descrizione in dettaglio Struttura portante sovrapponibile in tubo di acciaio tondo spessore minimo Ø 25x1,5, doppia lama di rinforzo posta sotto il sedile e saldata alla struttura. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Sedile e schienale in legno multistrato di faggio anatomico spessore minimo mm. 7, verniciatura al naturale con vernici atossiche all acqua. Bordi del sedile e dello schienale arrotondati con raggio minimo di mm. 2. Fissaggio sedile e schienale al telaio tramite 4+4 rivetti in alluminio o acciaio ad espansione. Piedini in plastica alettata inestraibili. Misure e tolleranze come da norma UNI 1729 Struttura: grigio scuro, nero. Sedile e schienale: faggio. 1) certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco e dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione; 4

5 2) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato: EN e 2/2006 Dichiarazione di conformità Prove per ciascuna grandezza EN /06 Caratteristiche dimensionali EN /06 Marcatura EN /06 Istruzioni Prove sulla grandezza maggiore EN /06 Requisiti generali di sicurezza EN /06 Stabilità EN /06 Carico statico sedile schienale EN /06 Fatica sedile schienale EN /06 Carico statico laterale delle gambe EN /06 Carico statico gambe anteriori EN /06 Urto sul sedile EN /06 Urto sullo schienale EN /06 Prova caduta ulteriore prova sulla grandezza minore EN /06 Urto sedile EN /06 Caduta UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide POLTRONCINA INSEGNANTE S/S IN FAGGIO Descrizione in dettaglio Struttura portante in tubo di acciaio tondo spessore minimo Ø 25x1,5. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Sedile e schienale in legno multistrato di faggio anatomico spessore minimo mm. 7 verniciato al naturale. Fissaggio sedile e schienale al telaio tramite 4+4 rivetti in alluminio o acciaio. Braccioli in tubo di acciaio tondo saldati alla struttura principale non a sbalzo - e con estremità superiore rivestita in legno di faggio massiccio verniciato al naturale. Piedini in plastica alettata inestraibili. Misure: 46H (seduta) Tolleranze: +/-1cm Struttura: grigio scuro, nero. Sedile e schienale: faggio. 1) certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco e dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione; 2) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato: 5

6 UNI EN 1022/05 Stabilità EN 1728/02 Resistenza a fatica del sedile-schienale EN 1728/02 Carico statico sul sedile schienale EN 1728/02 Fatica fronte anteriore sedile EN 1728/02 Carico statico sulle gambe anteriori EN 1728/02 Carico statico sulle gambe laterali EN 1728/02 Carico statico orizzontale sui braccioli EN 1728/02 Carico statico verticale sui braccioli EN 1728/02 Resistenza a fatica dei braccioli EN 1728/02 Urto sul sedile EN 1728/02 Urto sullo schienale UNI 9083/87 Resistenza alla caduta UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide SEDIA INSEGNANTE S/S IN PLASTICA Descrizione in dettaglio Struttura portante in tubo di acciaio minimo Ø 25x1,5. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Sedile e schienale anatomico e antiscivolo in materiale plastico copolimero di polipropilene, anche riciclato, con sistema ad incastro inestraibile e sostituibile. Piedini in plastica alettata inestraibili. Misure: 46 h (seduta) Tolleranza +/-1cm Struttura: grigio scuro, nero. Sedile e schienale gamma di almeno tre colori, escluso il bianco. Prove rilasciate da un laboratorio accreditato: UNI EN 1022/05 Stabilità EN 1728/02 Resistenza a fatica del sedile-schienale EN 1728/02 Carico statico sul sedile schienale EN 1728/02 Fatica fronte anteriore sedile EN 1728/02 Carico statico sulle gambe anteriori EN 1728/02 Carico statico sulle gambe laterali EN 1728/02 Urto sul sedile EN 1728/02 Urto sullo schienale UNI 9083/87 Resistenza alla caduta inoltre, per modello con braccioli EN 1728/02 Carico statico orizzontale sui braccioli EN 1728/02 Carico statico verticale sui braccioli EN 1728/02 Resistenza a fatica dei braccioli 6

7 SEDIA INSEGNANTE IN TESSUTO SENZA BRACCIOLI Descrizione in dettaglio Struttura sovrapponibile in tubo di acciaio tondo spessore minimo Ø 25x1,5 con doppia lama di rinforzo posta sotto il sedile e saldata alla struttura. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Sedile e schienale in rivestimento in tessuto ignifugo classe 1 IM, che deve risultare inserito nelle specifiche tecniche delle schede prodotte in sede di gara. Fissaggio sedile e schienale al telaio tramite rivetti in alluminio ad espansione. Misure: 46 h (seduta) Tolleranza +/-1cm Struttura: grigio scuro e nero. Tessuto: una gamma di almeno 5 colori. 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 9175/87 + A1/94 classe 1IM Reazione al fuoco mobili imbottiti EN 1728/02 Resistenza a fatica del sedile-schienale EN 1728/02 Carico statico sul sedile schienale EN 1728/02 Fatica fronte anteriore sedile EN 1728/02 Carico statico sulle gambe anteriori EN 1728/02 Carico statico sulle gambe laterali EN 1728/02 Urto sul sedile EN 1728/02 Urto sullo schienale EN 9083/87 Resistenza alla caduta 3.3 Cattedre per insegnanti Le cattedre devono essere accompagnate da certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco nonché da dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione delle cattedre. Dotazioni. Le cattedre devono essere munite di due cassetti sospesi con struttura interna in metallo. Serratura sul primo cassetto doppia chiave di cui 1 pieghevole e maniglie su entrambi. I cassetti devono scorrere su guide metalliche dotate di carrellino di scorrimento e sistema di fine corsa. Piano: deve essere proposta una gamma di almeno tre colori, esclusi bianco e nero. Struttura: grigio scuro, nero CATTEDRE Descrizione in dettaglio 7

8 Struttura in tubo di acciaio tondo spessore minimo Ø 40x1,5 collegato alla struttura perimetrale in tubo di acciaio rettangolo minimo mm. 40x20x1,5. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Quattro gambe, ognuna saldata ai tubi perimetrali. Piano in legno multistrato spessore minimo mm. 18. Bordi di legno di faggio massiccio arrotondato, verniciato al naturale con vernici atossiche. Pannelli coprigambe 3 lati in legno truciolare nobilitato spessore minimo mm. 20. Dotata di due cassetti sospesi con struttura interna in metallo. Serratura sul primo cassetto doppia chiave tipo yale pieghevole e maniglie su entrambi. I cassetti devono scorrere su guide metalliche dotate di carrellino di scorrimento e sistema di fine corsa. Piedini in plastica alettata inestraibile. Misure- 140x80x72/76h tolleranze +/- 5% h +/- 1 cm Eventuali scostamenti delle misure indicate sono ammessi a condizione che non determinino un cambiamento radicale del bene e la sua funzionalità. 1) certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco e dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione; 2) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato EN 527-1/00 Dimensioni EN 527-2/03 Requisiti generali di sicurezza EN 527-3/03 Stabilità EN 527-3/03 Resistenza a fatica orizzontale EN 527-3/03 Resistenza a fatica verticale EN 527-3/03 Carico statico verticale EN 527-3/03 Carico statico orizzontale EN 527-3/03 Caduta UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide 3.4 Armadi per aule Gli armadi di legno devono essere accompagnati da certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco nonché da dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione degli armadi. Dotazioni. Gli armadi per aule devono essere dotati di maniglie di apertura e di serratura di tipo yale pieghevole. All interno devono essere dotati di ripiani ed eventualmente di divisori ARMADIO PER AULE DI LEGNO CON ANTE Descrizione in dettaglio Struttura in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo mm. 18 e schienale di finitura in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo mm. 8. Quattro ripiani interni spostabili in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo mm. 18. Ganci reggi piano in plastica antiribaltamento. Ante battenti in legno truciolare nobilitato con finitura spessore 8

9 minimo mm. 20 bordate in ABS 3 mm arrotondato; cerniere di acciaio con sistema di regolazione in altezza e profondità; apertura almeno a 90. Serratura tipo yale pieghevole. Quattro piedini livellatori alla base di altezza ca. 3 cm. Misure: 150x45x200h Tolleranze: +/- 5% Faggio, avorio. 1) certificazione intestata al produttore dei pannelli di legno truciolare circa l omologazione in classe 1 di reazione al fuoco e dichiarazione del costruttore che gli stessi materiali sono stati impiegati nella fabbricazione; 2) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8601/84 Flessione dei piani UNI 8602/05 Apertura e chiusura con urto delle porte UNI 9081/05 Resistenza delle porte al carico verticale UNI 8600/05 Flessione con carico concentrato UNI 8603/05 Resistenza dei supporti dei piani UNI 8606/84 Carico totale massimo UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide ARMADIO PER AULE DI METALLO Descrizione in dettaglio Realizzato monoblocco interamente in lamiera di acciaio 8/10, bordi pressopiegati, verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Vano unico. Quattro ripiani spostabili realizzati in lamiera di acciaio 7/10. Ganci reggi piano in acciaio. Due ante battenti di lamiera di acciaio 8/10; cerniere di acciaio con sistema di regolazione in altezza e profondità; apertura almeno a 90. Maniglia in acciaio con inserita serratura tipo yale pieghevole e guscio di protezione serratura in materiale plastico. Divisorio centrale. Misure: 150x45x200h Tolleranze +/- 5% Antracite, grigio chiaro, panna. 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8601/84 Flessione dei piani UNI 8602/05 Apertura e chiusura con urto delle porte UNI 9081/05 Resistenza delle porte al carico verticale UNI 8600/05 Flessione con carico concentrato UNI 8603/05 Resistenza dei supporti dei piani UNI 8606/84 Carico totale massimo 9

10 ARMADIO DI METALLO CON ANTE SCORREVOLI CIECHE Descrizione in dettaglio Realizzato interamente in lamiera di acciaio 8/10, bordi pressopiegati, verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Ripiani realizzati in lamiera di acciaio almeno 7/10 spostabili su asole a passo costante, ricavate sulle fiancate ed, eventualmente, sul divisorio centrale. Piani predisposti per applicazione di cartelle sospese. Divisorio centrale. Ante di lamiera di acciaio 8/10 scorrevoli su cuscinetti e rulli stabilizzatori, dotate di maniglia in acciaio con inserita serratura tipo yale pieghevole e guscio di protezione serratura in materiale plastico. Misure 150x45x200h Tolleranze +/- 5% Antracite, grigio chiaro, panna. 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato sulla misura 180x45x200 UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8596/05 Stabilità UNI 8601/84 Flessione dei piani UNI 8602/05 Apertura e chiusura con urto delle porte UNI 8607/05 Durata delle porte UNI 8600/05 Flessione con carico concentrato UNI 8603/05 Resistenza dei supporti dei piani UNI 8606/84 Carico totale massimo ARMADIO DI METALLO CON ANTE SCORREVOLI VETRO Descrizione in dettaglio Realizzato interamente in lamiera di acciaio 8/10, bordi pressopiegati, verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Ripiani realizzati in lamiera di acciaio almeno 7/10 spostabili su asole a passo costante, ricavate sulle fiancate ed, eventualmente, sul divisorio centrale. Piani predisposti per applicazione di cartelle sospese. Ante di vetro temperato come definito dalla norma UNI EN ISO o di tipo stratificato come definito dalla norma UNI EN ISO 12543, con cornice di lamiera di acciaio 8/10, scorrevoli su cuscinetti e rulli stabilizzatori, dotate di maniglia in acciaio con inserita serratura tipo yale pieghevole e guscio di protezione serratura in materiale plastico. Divisorio centrale. Misure 150x45x200h Tolleranze: +/- 5% Antracite, grigio chiaro, panna. 10

11 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato sulla misura 180x45x200 UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8596/05 Stabilità UNI 8601/84 Flessione dei piani UNI 8602/05 Apertura e chiusura con urto delle porte UNI 8607/05 Durata delle porte UNI 8600/05 Flessione con carico concentrato UNI 8603/05 Resistenza dei supporti dei piani UNI 8606/84 Carico totale massimo UNI EN 12150/01 Vetro per edilizia ARMADIO DI LEGNO A GIORNO AGGREGABILE Descrizione in dettaglio Struttura in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo mm. 20 e schienale di finitura in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo ca mm. 8. Bordi in ABS spessore mm.3. Quattro ripiani spostabili in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo mm. 20. La scaffalatura deve essere predisposta per il fissaggio a parete nonché per l aggancio ad altri moduli in altezza e larghezza. Quattro piedini livellatori alla base di altezza di ca. 3 cm. Misure100x45x200h Tolleranze +/- 5% Avorio, faggio. 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 8596/05 Stabilità UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8601/84 Flessione dei piani UNI 8600/05 Flessione con carico concentrato UNI 8603/05 Resistenza dei supporti dei piani UNI 8606/84 Carico totale massimo UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide Casellario Struttura in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo mm. 20 e schienale di finitura in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo ca mm. 8. Bordi in ABS spessore mm.3. A 15/18 caselle con finitura spessore minimo mm. 20. Quattro piedini livellatori alla base di altezza di ca. 3 cm. 11

12 Misure100x40x100h Tolleranze +/- 5% Vari, compresi avorio e faggio 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 8596/05 Stabilità UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8601/84 Flessione dei piani UNI 8600/05 Flessione con carico concentrato UNI 8603/05 Resistenza dei supporti dei piani UNI 8606/84 Carico totale massimo UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide 3.5 Lavagne Dotazioni. Le lavagne devono essere dotate di vaschetta portagesso/pennarello due vani di alluminio, posizionata nel lato inferiore e fissata tramite viti. Le lavagne a muro devono essere dotate di kit di fissaggio LAVAGNA A MURO IN ARDESIA Descrizione in dettaglio Piano di scrittura in ardesia naturale levigata spessore mm. 8/9. Cornice in legno di faggio massiccio verniciato al naturale spessore ca mm 53x28 con angoli arrotondati. Fissaggio a parete tramite 3+3 fori direttamente sulla cornice. Vaschetta portagessi di alluminio 2 vani. A richiesta liscia, rigata o quadrettata. Misure: 120x90/ x90/100 Eventuali scostamenti delle misure indicate sono ammessi a condizione che non determinino un cambiamento radicale del bene e la sua funzionalità, rispetto al risultato atteso dalla Stazione Appaltante. 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato sulla misura 230x90/100 UNI EN 14434/05 Possibilità di scrittura UNI EN 14434/05 Resistenza al graffio UNI EN 14434/05 Resistenza all urto UNI EN 14434/05 Resistenza alle macchie UNI EN 14434/05 Resistenza alla luce 12

13 LAVAGNA A CAVALLETTO IN ARDESIA Descrizione in dettaglio Piano di scrittura in ardesia naturale levigata da entrambi i lati, spessore mm. 8/9. Cornice in legno di faggio massiccio verniciato al naturale spessore ca mm. 53x28 con angoli arrotondati. Piano ribaltabile con manopola di regolazione. Stuttura portante metallica in tubo di acciaio ca mm. 50x2,5. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Piedini in plastica alettata inestraibili. Vaschetta portagessi di alluminio 2 vani. A richiesta liscia, rigata o quadrettata. Misure: 120/130 x 90/100 x 175/180h 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI EN 14434/05 Possibilità di scrittura UNI EN 14434/05 Resistenza al graffio UNI EN 14434/05 Resistenza all urto UNI EN 14434/05 Resistenza alle macchie UNI EN 14434/05 Resistenza alla luce UNI EN 14434/05 Requisiti generali di sicurezza UNI EN 14434/05 Forze di azionamento UNI EN 14434/05 Flessione della superficie UNI EN 14434/05 Stabilità delle superfici verticali LAVAGNA A MURO IN LAMINATO Descrizione in dettaglio Piano di scrittura in laminato bianco perfettamente piano e liscio, adatto per la scrittura con pennarelli; la superficie non deve subire deformazioni o alterazioni nel tempo. Cornice in tubo di acciaio ovale circa mm. 50x25x1,5 quattro angoli arrotondati o in legno di faggio massiccio verniciato al naturale spessore circa mm 53x28 con angoli arrotondati. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Fissaggio a parete tramite fori direttamente sulla cornice. Dotata di supporto portapennarelli. Misure 120/130x90/ /250x90/100 1) nessuna 3.6. Cartelliere per insegnanti Dotazioni. Le cartelliere devono essere dotate di maniglie di apertura e di serratura a doppia chiave di cui una pieghevole CARTELLIERE A 20 CASELLE DI METALLO Descrizione in dettaglio 13

14 Struttura realizzata in lamiera di acciaio 8/10 pressopiegata e adeguatamente rinforzata. Fianchi realizzati in lamiera 8/10 e rinforzati nella parte inferiore, dotati dei quattro spigoli esterni verticali raggiati. Ante battenti. Serrature indipendenti per ciascuna casella. Verniciatura a polveri epossidiche cotte a forno 200 previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Misure 90x35x200h Tolleranze +/- 5% Colori: Grigio. 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 8596/05 Stabilità UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8606/84 Carico totale massimo UNI 8607/05 Durata delle porte 3.7.APPENDIABITI A PARETE Descrizione in dettaglio Tavoletta in legno truciolare nobilitato con finitura spessore minimo mm. 20, ricoperto da laminato plastico con bordature in massello di faggio ABS, trattato con vernici ignifughe trasparenti. Privo di spigoli vivi. Grucce in metallo.. 1) nessuna 3.8. TAVOLI PER MENSA Descrizione in dettaglio Struttura in tubo di acciaio tondo spessore minimo Ø 40x1,5 verniciata e polveri epossidiche cotte a forno a 200. Quattro gambe in legno massello di faggio tornito Ø ca 60 fissate al piano tramite la struttura metallica (escluso fissaggio direttamente sotto il piano). Piano in multistrato di betulla rivestito in laminato plastico spessore mm. 20 con finitura a vista, verniciato al naturale con vernici trasparenti all acqua atossiche. Misure: a norma UNI 1729 per studenti di tutte le classi delle elementari e delle medie Tolleranze +/- 5%; h+/-2cm 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato: EN e 2/2006 Dichiarazione di conformità 14

15 Prove per ciascuna grandezza: EN /06 Caratteristiche dimensionali EN /06 Marcatura EN /06 Istruzioni prove sulla grandezza maggiore: EN /06 Requisiti generali di sicurezza EN /06 Stabilità EN /06 Carico statico orizzontale EN /06 Fatica orizzontale EN /06 Carico statico verticale ulteriore prova sulla grandezza minore EN /06 Stabilità UNI 717-2/04 Emissione di formaldeide 3.9. SCRIVANIE Descrizioni in dettaglio Piani scrivania, lineari e sagomati, in nobilitato acero o grigio, spessore mm. 25, bordi perimetrali in abs da mm. 2 arrotondato. Fianchi in nobilitato spessore mm. 25 colore acero o grigio, spessore mm. 25, bordi perimetrali in abs da mm. 2 arrotondato, distanziali superiori in abs, piedini di livellamento in pvc rigido con perno di regolazione in acciaio filettato, traversa scrivania in nobilitato spessore mm. 18 acero o grigio. Cassettiera: Struttura in nobilitato spessore mm. 18, top in nobilitato spessore mm. 25, frontali cassetti in nobilitato, colore acero o grigio, bordi perimetrali in abs arrotondato, ruote piroettanti con carter e doppio battistrada in pvc rigido e perno di rotazione in acciaio, serratura a chiusura simultanea di tutti i cassetti con chiave pieghevole antinfortunistica, cassetti in agglomerato di legno scorrevoli su guide metalliche con rullini in nylon, maniglie riportate a pomolo. Misure: cm 160x80x74h Tolleranze +/- 5%; h+/-2cm Certificazioni da presentare in sede di gara sulla scrivania: 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato: UNI EN 527 2: 2003 Requisiti meccanici di sicurezza UNI 8594/04 Prova di flessione dei piani UNI 9086/87 Prova di urto contro le gambe o i fianchi di sostegno Certificazioni da presentare in sede di gara sulla cassettiera: 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato: UNI 8604/05 Prova di durata delle guide dei cassetti UNI 9087/05 Prova di resistenza di fine corsa in apertura del cassetto 15

16 3.10. POLTRONA DIREZIONALE - Descrizione in dettaglio Poltrona in pelle con braccioli completa di meccanismo oscillante con regolazione d'intensità, alzata a gas. Rivestita in pelle 2 scelta o finta pelle Touch me. Adatta a studio, ufficio direzionale. Peso Massimo kg 30. Misure: 52x63 sedile; 46/57 h seduta; altezza totale 110/127 Tolleranze: +/- 5 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 9175/87 + A1/94 classe 1IM Reazione al fuoco mobili imbottiti UNI EN /2000 Istruzioni UNI EN /2000 Carico statico sui braccioli UNI EN /2000 Durata dei braccioli UNI EN /2000 Fatica delle ruote UNI EN /2000 Resistenza al rotolamento UNI EN /2000 Stabilità SEDIA OPERATIVA SU RUOTE - Descrizione in dettaglio Rivestimento sedile e schienale in tessuto acrilico 100%; schienale sagomato con supporto lombare scavato; sedile regolabile in altezza mediante alzata a gas, escursione di 11 cm; meccanismo di contatto permanente per la regolazione di altezza, profondità ed oscillazione dello schienale; base (diametro 60 cm) a 5 razze, ruote pivotanti; colori vari. Peso massimo 25 kg. Misure: 40x44 sedile; schienale 44 x 49 cm; ingombro con braccioli 57 cm; altezza sedile regolabile da 42 a 53 cm; altezza max 107 cm. Tolleranze: +/- 5 1) Prove rilasciate da un laboratorio accreditato UNI 9175/87 + A1/94 classe 1IM Reazione al fuoco mobili imbottiti UNI EN /2000 Istruzioni UNI EN /2000 Carico statico sui braccioli UNI EN /2000 Durata dei braccioli UNI EN /2000 Fatica delle ruote UNI EN /2000 Resistenza al rotolamento UNI EN /2000 Stabilità 16

17 ART. 4 QUANTITA n. scheda DESCRIZIONE Q.tà tecnica Armadio per classe a giorno Armadio per classe a due ante Armadio metallico ante battenti Armadio metallico ante scorrevoli Armadio metallico ante scorrevoli a vetri Appendiabiti a parete Banco biposto scuola primaria Banco biposto scuola media Cartelliera in metallo da 20 caselle Casellario 15/18 posti Cattedra Lavagna ardesia a muro Lavagna ardesia a cavalletto Lavagna bianca cancellabile Poltroncina insegnante con braccioli Poltrona direzionale Scrivanie Sedia operativa su ruote Sedia allievo scuola primaria Sedia allievo scuola media Sedia insegnante plastica senza braccioli Sedia insegnante in tessuto senza braccioli Tavolo mensa 72 Non sono incluse le quantità di arredi speciali per disabili. ART. 5 - PREZZO Il prezzo dell appalto, consegnato completo e funzionale in ogni sua parte, realizzato ed installato a perfetta regola d arte è pari a euro ,00 oltre IVA. E compresa nel costo dell appalto la somma di 3.000,00, che sarà utilizzata nel corso dell intera durata della fornitura per acquisti di arredi speciali per studenti disabili, non inclusi nell elenco di cui all articolo 4 del presente capitolato. Per la formulazione della propria offerta economica e dei singoli prezzi il Concorrente dovrà basarsi sul costo totale decurtato di 3.000,00. Il prezzo degli arredi speciali per disabili sarà stabilito al momento dell acquisto, applicando al prezzo di listino aggiornato con la percentuale di ribasso presentata in sede di gara. E incluso nel costo di appalto la fornitura di manodopera specializzata e non, necessaria per l installazione della fornitura, l eventuale fornitura di materiale che si rendesse necessario a tal fine, trasporto e scarico fino ai luoghi di installazione, ritiro e smaltimento del materiale di imballaggio, sostituzione dei mobili o di qualsiasi atro elemento della fornitura danneggiati. 17

18 Ai fini contrattuali l importo sarà determinato dalla sommatoria dei prezzi unitari. In caso di discordanza tra sommatoria dei singoli pezzi e importo complessivo in lettere sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per l Amministrazione comunale. ART. 6 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE L aggiudicazione avverrà con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa a favore del soggetto la cui offerta abbia conseguito il punteggio complessivo più elevato risultante dalla somma dei punti attribuiti ai seguenti elementi: a) CARATTERISTICHE TECNICHE E QUALITA DEI MATERIALI: punti 35 Il punteggio sarà assegnato sulla valutazione della corrispondenza delle caratteristiche costruttive e dei materiali proposti a quelli indicati nell elenco degli arredi di cui al presente capitolato. b) CARATTERISTICHE ESTETICHE E FUNZIONALI: punti 30 Il punteggio sarà assegnato sulla valutazione: - della qualità del design (massimo 15 punti) - delle caratteristiche estetiche sia complessive che particolareggiate dei singoli elementi (massimo punti 10) - delle caratteristiche funzionali (massimo punti 5) c) OFFERTA ECONOMICA: punteggio massimo attribuibile punti 35 L offerta economica, da redigersi con le modalità previste dal presente bando, non dovrà comunque essere pari o superiore all importo a base d asta. All offerta economica verranno attribuiti punteggi, secondo la seguente formula: punteggio = prezzo più basso x 35 prezzo offerto Non saranno ammesse alla fase di apertura delle offerte economiche le Ditte che avranno riportato meno di 50 punti come somma dei punteggi acquisiti per gli elementi a) e b). ART. 7 - MAGGIORI FORNITURE E VARIANTI Il committente si riserva la facoltà di variare in aumento le quantità alle medesime condizioni contrattuali ed economiche previste nell appalto originario entro il limite temporale di 12 mesi. Il committente potrà richiedere, esclusivamente negli acquisti delle maggiori quantità, alcune variazioni ai prodotti offerti in gara. Tali variazioni possono riguardare esclusivamente le altezze di tavoli e sedie. ART. 8 - MODALITA DI CONSEGNA La consegna degli arredi deve avvenire presso i singoli plessi delle Istituzioni Scolastiche comunali, come saranno indicate dalla Stazione appaltante nel documento di ordine. Le consegne si intendono franco luogo destinatario qualunque sia la sede ed il piano dell edificio in cui l arredo va collocato, e devono essere comprensive di trasporto, facchinaggio, montaggio, rimozione degli imballaggi o altro materiale di risulta. 18

19 Esse devono avvenire entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal ricevimento dell ordinativo di fornitura. Il Fornitore deve comunicare, con un anticipo di almeno 5 giorni lavorativi la data di consegna. Gli orari di consegna devono essere concordati e devono tenere conto della minor interferenza possibile con le attività scolastiche. Le operazioni di carico e scarico della merce sono a carico del Fornitore, il quale deve essere dotato dei mezzi e delle attrezzature necessari per svolgere tale attività. La consegna deve essere accompagnata da una distinta o documento di trasporto in duplice copia, sottoscritta dall Istituzione scolastica e riportante, di norma e salvo diverso accordo: - l indicazione della struttura scolastica (nome, sede) - l esatta indicazione degli articoli consegnati - le relative quantità - il numero e la data della richiesta di fornitura - la data di consegna - l assenza di vizi apparenti. Una copia della distinta è trattenuta dall Istituzione scolastica. La sottoscrizione della distinta non equivale ad accettazione incondizionata della merce, secondo quanto meglio precisato all articolo 11. Il Comune si riserva la facoltà di comunicare per iscritto all impresa aggiudicataria l avvio della fornitura anche in pendenza della stipulazione del contratto. ART. 9 IMBALLAGGI Gli imballaggi devono essere costituiti da materiale facilmente riciclabile e/o proveniente da risorse rinnovabili. Non sono consentiti imballaggi e materiali di confezionamento contenenti cloro. Qualora tale caratteristica non risulti dall imballaggio, il Fornitore deve accompagnare ciascuna consegna da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell arti. 47 del DPR n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante della ditta fornitrice ed attestante il possesso di tale caratteristica. Il Fornitore deve provvedere al ritiro di tutti gli imballaggi al termine delle operazioni di consegna e montaggio. ART. 10 LAVORI COMPLEMENTARI DI SMONTAGGIO E MONTAGGIO E RITIRO USATO Sono a carico del Fornitore e si intendono remunerati con i corrispettivi dei singoli arredi, tutti i lavori di assemblamento, montaggio e installazione. Sono altresì a carico del Fornitore i lavori di smontaggio e/o rimozione di tutti gli arredi oggetto della fornitura, che devono essere effettuati contestualmente alla consegna e al montaggio dei nuovi arredi sostitutivi. Gli arredi vecchi smontati o rimossi devono essere accumulati in idoneo luogo all interno della struttura scolastica, all uopo indicato. I lavori complementari di cui al presente articolo sono remunerati con i prezzi dei singoli arredi. ART CORRISPONDENZA DELLE CONSEGNE La qualità, la quantità e la corrispondenza degli arredi consegnati a quanto richiesto nell ordinativo di fornitura, ivi compresa la regolarità dei lavori accessori di montaggio e smontaggio, sono accertate dalla Stazione appaltante, che può provvedervi anche in un momento successivo alla consegna. 19

20 Gli arredi difformi per qualità e caratteristiche ovvero eccedenti rispetto alle quantità ordinate, rilevate all atto della consegna, possono essere rifiutate dalla Stazione appaltante, con obbligo del Fornitore di provvedere al loro contestuale ritiro, senza ulteriori oneri per l Amministrazione appaltante. Le difformità e/o eccedenze, rilevate nei venti giorni consecutivi dalla consegna, devono essere riparate dal Fornitore a sue totali spese. In tal caso la Stazione Appaltante attiva le pratiche di reso, chiedendo per iscritto il ritiro degli articoli eccedenti o la sostituzione di quelli difformi, che deve avvenire entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla segnalazione. La comunicazione scritta deve riportare: il codice, la denominazione, la quantità e l indicazione degli eventuali difetti riscontrati per i prodotti non conformi; il codice, la denominazione e la quantità per i prodotti eccedenti. La merce non ritirata nei termini di cui sopra può essere inviata dall Amministrazione Contraente al Fornitore, addebitandogli ogni spesa sostenuta. In ogni caso è a carico del Fornitore ogni danno relativo al deterioramento della merce non ritirata. Consegne parziali, rispetto ai quantitativi ordinati, sono ammesse previo accordo intercorso tra il Fornitore e la Stazione Appaltante. Eventuali consegne parziali, non previamente concordate, devono essere completate entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla relativa segnalazione scritta. ART ONERI ED OBBLIGHI DELL AGGIUDICATARIO Sono considerati totalmente a carico dell aggiudicatario i seguenti oneri: l adozione, nella fornitura e posa in opera, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi ivi compresi i dipendenti del Comune o della scuola, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni di legge in materia. Ogni responsabilità in caso di infortunio ricadrà sull aggiudicatario restando sollevato il Comune di qualsiasi onere. la presenza continua di personale di fiducia, esperto e qualificato, durante la posa in opera della fornitura. La pulizia dei locali, lo smaltimento a rifiuto di tutti i materiali e loro contenitori e/o imballaggi utilizzati durante la fornitura. Lo smaltimento avverrà a cura e onere dell aggiudicatario non potendo smaltire il materiale di imballaggio nei cassonetti di raccolta cittadina. Il ripristino, a propria cura e spese, mediante pulizia, verniciatura o riparazioni dei locali, infissi, pavimenti e quant altro sia stato accidentalmente sporcato danneggiato durante l esecuzione della fornitura, così come sarà accertato ad insindacabile giudizio del Responsabile della corretta esecuzione della fornitura, designato dalla Stazione Appaltante. I danni eventualmente accertati saranno quantificati dal Responsabile dell area Servizi Tecnologici. L adattamento alle condizioni dei locali esistenti dell arredo fornito (spessori, tamponature di qualsiasi dimensione e aggiustamenti vari ). Tutti gli oneri derivanti dagli obblighi su indicati si intendono conglobati nei prezzi offerti dall aggiudicatario. ART. 13 CONTROLLI La Stazione Appaltante può svolgere verifiche tecniche sugli arredi forniti al fine di rilevarne la corrispondenza con i prodotti offerti in sede di gara. Nel caso in cui dalle verifiche analitiche e/o ispettive eseguite, emergano non conformità rispetto ai requisiti di legge e/o ai requisiti previsti nel Capitolato tecnico o nell Offerta tecnica, la Stazione Appaltante ne dà informazione al Fornitore richiedendo le necessarie sostituzioni degli arredi e/o delle attrezzature. 20

21 In caso di inottemperanza, il Fornitore sarà considerata inadempiente rispetto agli obblighi contrattuali e, pertanto, il contratto sarà risolto di diritto, fatto salvo il risarcimento del danno. ART ASSISTENZA Il Fornitore è tenuto a prestare un servizio di assistenza tecnica e di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli arredi, per un periodo di sei mesi, successivo alla consegna. Il servizio di manutenzione deve essere garantito entro due giorni dalla relativa richiesta, da eseguire anche a mezzo fax o . Tale servizio è prestato senza alcun onere per la Stazione Appaltante. ART. 15 GARANZIA La dichiarazione di ricevimento ed assunzione in carico della fornitura da parte della Stazione Appaltante non esonera l aggiudicatario da eventuali responsabilità per difetti, imperfezioni e difformità che non fossero emersi all atto delle precedenti operazioni di gara. Gli arredi forniti saranno coperti da garanzia di buona esecuzione della fornitura per tre anni dalla data di consegna. La garanzia si intende riferita alla qualità dei materiali impiegati, alla perfezione delle lavorazioni in genere ed alla completa efficienza degli arredi nel loro insieme. La garanzia non comprende i difetti causati da: - normale usura nel tempo; - uso improprio e manomissione; - stoccaggio, montaggio o uso in ambienti non conformi agli standard per cui gli arredi sono stati concepiti, interventi di terzi non autorizzati o non conformi alle istruzioni. Il Fornitore si impegna ad effettuare a proprie spese tutte le opere necessarie di riparazione, entro 20 giorni lavorativi dalla data della lettera raccomandata con la quale verrà effettuata la relativa comunicazione. La garanzia comprende la prestazione della mano d opera ed ogni attività necessaria a garantire il ripristino del perfetto funzionamento, compresa la sostituzione dei pezzi di ricambio che dovesse necessitare. Nulla dovrà essere addebitato per gli interventi sopra descritti, compresi i costi di viaggio, percorrenza chilometrica e relative trasferte. Nel caso in cui non fosse possibile il ripristino dell efficienza del bene, il Fornitore deve provvedere alla sostituzione del bene o delle parti di ricambio entro 20 giorni lavorativi dalla data della lettera raccomandata con la quale verrà effettuata la relativa comunicazione. In caso di mancato intervento del Fornitore nel termine indicato, la Stazione Appaltante provvederà alla sostituzione del bene o delle parti e addebiterà tutte le spese al Fornitore inadempiente. ART. 16 PEZZI DI RICAMBIO Per le parti soggette a consumo il Fornitore deve garantire la disponibilità di ricambi per tutto il corso della produzione e per i 5 anni successivi alla fine della produzione; oppure rendere disponibili pezzi sostitutivi con funzioni equivalenti ai pezzi originali. I pezzi di ricambio sono acquistabili secondo i prezzi di listino praticati dal Fornitore al momento della sostituzione. ART. 17 REFERENTE DELLA FORNITURA 21

22 Il Fornitore deve comunicare alla Stazione Appaltante il nominativo e un recapito telefonico certo di un proprio Referente della fornitura, con compiti di monitoraggio e controllo della corretta e puntuale esecuzione della fornitura. ART CAUZIONI La ditta aggiudicataria dovrà presentare una cauzione a garanzia dell esatto adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto e per il risarcimento dei danni derivanti dalla inadempienza delle obbligazioni assunte fatto salvo l espletamento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. La cauzione dovuta ai sensi dell art.113, comma 1, del decreto legislativo n.163\2006 dovrà essere presentata prima della firma del contratto. La cauzione deve essere costituita da polizza fidejussoria rilasciata da istituti legalmente autorizzati. La polizza fidejussoria dovrà prevedere la rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune. La polizza fidejussoria dovrà avere scadenza al 31/12/2011 comprensivo anche del periodo di garanzia di cui all articolo precedente. La suddetta cauzione dovrà essere tempestivamente reintegrata qualora nel corso del periodo di validità si stata totalmente o parzialmente incamerata dal Comune. ART PAGAMENTI L aggiudicatario potrà emettere fattura solo successivamente alla emissione della dichiarazione di presa in carico della fornitura da parte del Comune. Il Comune provvederà al pagamento delle fatture entro 90 giorni dalla data di ricevimento della fattura. Le commissioni bancarie connesse all esecuzione dei pagamenti sono a carico dell aggiudicatario e saranno detratte dalle somme ad esso dovute. ART PENALITA Per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi indicati per la consegna della merce verrà applicata una penale pari all 1% dell importo contrattuale. ART RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Il Comune può risolvere il contratto ai sensi dell art del codice civile mediate lettera raccomandata senza necessità di preventiva messa in mora nei seguenti casi: - frode nell esecuzione della fornitura; - manifesta incapacità nell esecuzione dell oggetto della gara; - rallentamento dei lavori senza giustificato motivo tali da pregiudicare la realizzazione della fornitura e posa in opera nei tempi previsti; - ritardo nella consegna di 20gg rispetto al tempo indicato nel presente capitolato. ART FORO COMPETENTE Per ogni controversia l Autorità Giudiziaria competente in via esclusiva è quella del foro di Cagliari. ART CONTRATTO Le spese e le imposte relative alla stipulazione e registrazione del contratto sono a carico del Fornitore e dovranno essere integralmente versate prima della stipula. Assemini, 20\05\ Il Responsabile dell Area Socio-culturale Dr.ssa Valentina Melis

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