Valutazione dei rischi
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- Cristina Capasso
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1 Oil&nonoil-S&TC Roma Ottobre 2013 Sicurezza ed ambiente nei punti vendita di GPL e GNC uso autotrazione Valutazione dei rischi Pag. 1 Ottobre 2013
2 ICARO Srl e PEGASO PEGASO Srl formano un sistema coordinato di risorse umane, esperienze, strumenti e procedure per la gestione, il controllo e il miglioramento nel campo delle: Sostenibilità ambientale Affidabiltà nei processi produttivi Tutela della salute nei luoghi di lavoro Integrità delle operazioni Pag. 2 Ottobre 2013
3 Esperienze internazionali (oltre 25 Paesi) Committenza Pubblica, Privata ed Istituzionale Circa 70 dipendenti, tutti a tempo indeterminato Competenze: ingegneri, laureati in discipline scientifiche, legali, esperti di HSE, Auditor, Formatori, Esperti di organizzazione e Comunicazione, programmatori, grafici, etc Pag. 3 Ottobre 2013
4 OBIETTIVO DEL PROGETTO Definire una metodologia ed un modello di DVR, che fosse di aiuto al Datore di lavoro di Punti Vendita carburanti, nella predisposizione del proprio DVR, in conformità agli artt. 17, 28 e 29 del D. Lgs. 81/08 e smi ed ai principali standard di riferimento del settore. Pag. 4 Ottobre 2013
5 SINTESI DELLA METODOLOGIA ADOTTATA Suddivisione dei PV in 4 tipologie di riferimento: Autostradale, urbano, extraurbano, altro (porti, etc..) Definizione del ciclo di lavorazione tipico del PV Individuazione delle mansioni presenti nel PV Individuazione dei fattori di rischio presenti nel PV su cui effettuare la valutazione Definizione di una lista di controllo come strumento di valutazione dei rischi Compilazione del Documento di Valutazione dei Rischi. TUTTO IL PROCESSO SI BASA SUL PRINCIPIO CHE IL PV SIA NEL PIENO RISPETTO DELLA VIGENTE NORMATIVA HSE Pag. 5 Ottobre 2013
6 MODELLO DVR DI RIFERIMENTO Il DVR finale risulta composto da un unico documento, ma suddiviso in: PARTE A DVR SALUTE e SICUREZZA Descrittiva generale Definizione ed esiti della valutazione dei rischi salute e sicurezza Lista di controllo allegata e compilata come strumento di valutazione generale PARTE B - ATEX Classificazione delle aree del PV Definizione ed esiti della valutazione dei rischi ATEX Lista di controllo allegata e compilata come strumento di valutazione specifico Pag. 6 Ottobre 2013
7 SINTESI DEI RISULTATI Per i PV di rifornimento GPL e GNC, i rischi inerenti la salute sono minoritari, rispetto a quanto rilevato nella parte ATEX, oggetto del presente intervento. Pag. 7 Ottobre 2013
8 SINTESI DEI RISULTATI PARTE ATEX Lo studio in sintesi Ha identificato le sorgenti di emissione (potenziali perdite dalle attrezzature), quantificandone l entità e la potenziale frequenza di accadimento. Ha identificato le possibili sorgenti di ignizione, sulla base di una lista di 13 categorie prevista dalla normativa nazionale ed europea (es. attrito, elettricità statica, onde elettromagnetiche, punti caldi, sistemi elettrici, ecc.). Pag. 8 Ottobre 2013
9 SINTESI DEI RISULTATI Ha aggiornato la classificazione dei luoghi pericolosi sulla base delle nuove norme tecniche, valutato il rischio di esplosione, identificato le misure di prevenzione. Ha concluso che le attrezzature nuove (acquistate e certificate ATEX a decorrere dal 30/06/2003) e le attrezzature e luoghi di lavoro esistenti, possono essere utilizzati (senza rischio), qualora sia mantenuto il contesto operativo di base e vengano attuate le misure gestionali ed operative di prevenzione e protezione identificate ed incluse nel DVR. Pag. 9 Ottobre 2013
10 Riepilogo aree classificate nei PV Aree di attività con rischio di esplosione Class. Aree (zone) Rifornimento impianto (benzine/gasolio) 1 e 2 Stoccaggio (benzine/gasolio) 1 e 2 Erogazione ai veicoli (benzine/gasolio) 2 Officina Non classificata 5. Piccola manutenzione Non classificata 6. Magazzino oil/non-oil Non classificata 7. Disoleatore acque di piazzale 1 e 2 8. Rifornimento impianto (GPL) 2 9. Stoccaggio (GPL) 1 o Erogazione agli autoveicoli (GPL) 1 e 2 1 Sala pompe GPL 1 e 2 1 Stoccaggio GNC in bombole 2 1 Erogazione agli autoveicoli (GNC) 2 1 Cabina di misura (GNC) Locale di compressione (GNC) 1 Pag. 10 Ottobre 2013
11 Schemi di classificazione delle aree per GPL e GNC rapporto tra lato corto della cassaforma e dislivello interno < 9 Pag. 11 Ottobre 2013
12 Schemi di classificazione delle aree per GPL e GNC rapporto tra lato corto della cassaforma e dislivello interno 9 Pag. 12 Ottobre 2013
13 Schemi di classificazione delle aree per GPL e GNC Colonnine erogatrici GPL Pag. 13 Ottobre 2013
14 Schemi di classificazione delle aree per GPL e GNC Colonnine erogatrici GNC Pag. 14 Ottobre 2013
15 Schemi di classificazione delle aree per GPL e GNC Locale compressione GNC Pag. 15 Ottobre 2013
16 Misure di prevenzione e protezione Prima di iniziare il lavoro accertarsi che almeno un estintore pronto per l uso sia nelle vicinanze della colonnina e a portata di mano Verificare regolarmente la data di scadenza dei controlli della attrezzatura antincendio Rispettare e fare rispettare il divieto di fumare e di usare fiamme libere entro un raggio di 10 metri dagli apparecchi di distribuzione Accertarsi che l erogazione avvenga con motore spento Durante l erogazione assicurarsi che la pistola sia stabilmente collegata al punto di carico del veicolo Prestare attenzione affinché la messa in moto del veicolo rifornito avvenga soltanto dopo aver disinserito la pistola di erogazione dal punto di carico posto sul veicolo Sicurezza ed ambiente nei punti vendita di GPL e GNC uso autotrazione Estratto delle liste di controllo AREA DI ATTIVITÀ: 10 EROGAZIONE GPL Zona 2 Rischio di esplosione La misura I lavoratori sono stati Negli interventi Vengono effettuati di informati dei rischi di formazione controlli per verificare prevenzio derivanti dalla (addestramento) che l adozione della ne viene mancata adozione è inserita la misura sia sistematica? adottata? della misura? misura indicata? SI NO SI NO SI NO SI NO Misure da adottare in caso di risposta negativa Pag. 16 Ottobre 2013
17 Misure di prevenzione e protezione Prestare attenzione affinché la messa in moto del veicolo rifornito avvenga soltanto dopo aver disinserito la pistola di erogazione dal punto di carico posto sul veicolo Accertarsi che i cellulari, computer portatili, tablet ed altre attrezzature elettroniche durante la fase di erogazione non siano presenti Accertarsi che i sistemi di trasmissione wi-fi siano posizionati in aree non classificate Accertarsi che il radio POS non sia appoggiato sopra l erogatore e che il suo utilizzo avvenga solamente in aree non classificate E vietato il rifornimento di recipienti mobili con gli erogatori dedicati al rifornimento veicoli Qualora necessario, utilizzare torce di illuminazione di tipo antideflagrante, in aree classificate Sicurezza ed ambiente nei punti vendita di GPL e GNC uso autotrazione Estratto delle liste di controllo AREA DI ATTIVITÀ: 13 EROGAZIONE METANO Zona 2 Rischio di esplosione La misura I lavoratori sono stati Negli interventi Vengono effettuati di informati dei rischi di formazione controlli per verificare prevenzio derivanti dalla (addestramento) che l adozione della ne viene mancata adozione è inserita la misura sia sistematica? adottata? della misura? misura indicata? SI NO SI NO SI NO SI NO Misure da adottare in caso di risposta negativa Pag. 17 Ottobre 2013
18 LA GESTIONE DELLE INTERFERENZE Fermo restando gli obblighi previsti dall art. 26 del D.Lgs. 81/08, il DL coordina l attuazione delle misure di tutela secondo quanto previsto dall art. 292 del medesimo decreto. MODELLO TIPO DI LISTA DI CONTROLLO PER LE INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL AREA E NELL AMBIENTE DI LAVORO Sono note le sostanze infiammabili presenti nel PV (Benzina, GPL, Metano)? In particolare: Sono note e disponibili le schede di igiene e sicurezza? Sono note le precauzioni da adottare per prevenire e proteggersi dai potenziali rischi di incendio od esplosione in presenza di tali sostanze? Il personale è stato informato circa le attrezzature e le zone del punto vendita ove sono presenti le sostanze infiammabili? Il personale è a conoscenza che intervenendo sulle attrezzature e/o nelle zone, ove sono presenti sostanze infiammabili, potrebbero generarsi atmosfere esplosive, anche a seguito dei lavori dell impresa? SI Pag. 18 Ottobre 2013
19 LA GESTIONE DELLE INTERFERENZE MODELLO TIPO DI LISTA DI CONTROLLO PER LE INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL AREA E NELL AMBIENTE DI LAVORO Il personale è stato informato circa le specifiche aree del PV che sono state classificate come Zone 0,1,2 ATEX a rischio Esplosione? E sono noti i rischi, le precauzioni da adottare ed i divieti da seguire nelle ZONE Classificate ATEX? Il personale è stato informato se la specifica attrezzatura e/o Zona ove si effettueranno i lavori è una Zona classificata come Zona 0,1,2 ATEX a rischio Esplosione? Il personale è stato informato circa la presenza di altre imprese appaltatrici, che durante i lavori possono creare interferenze e rischi durante i reciproci interventi? Sono note le misure preventive e precauzionali di sicurezza da prendere per evitare rischi dovuti a possibili interferenze durante i reciproci interventi? SI Pag. 19 Ottobre 2013
20 Valutazione dei rischi nelle stazioni rifornimento GNC alimentate a GNL Studi condotti in altri paesi hanno evidenziato che i rischi per gli operatori sono similari a quelli della gestione di altri prodotti criogenici; il GNL può causare bruciature a contatto con la pelle e fratture di alcuni materiali; l applicazione dei modelli di calcolo previsti dalle norme CEI sulla classificazione delle aree con pericolo di esplosione, possono essere estesi anche ai depositi di GNL. Pag. 20 Ottobre 2013
21 Gestione delle componenti ambientali nei Punti Vendita carburanti Non ci sono normative specifiche di settore. Elemento più critico è legato alla gestione dei rifiuti (oli, stracci e carte sporchi di olio e/o carburante, etc..). Perdite di olio e carburante. Housekeeping. Dotazioni per interventi tempestivi. Formazione e sensibilizzazione personale e clienti. Dotazioni per i clienti in caso di self service. Pag. 21 Ottobre 2013
22 GRAZIE PER L ATTENZIONE Pag. 22 Ottobre 2013
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