L'adozione nel Dati del Registro delle adozioni fino alla fine del 2010
|
|
- Brigida Simonetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L'adozione nel 21 Dati del Registro delle adozioni fino alla fine del 21 Il 31 dicembre 21 le informazioni su ni adottabili sono state incluse nel registro delle adozioni (nel dicembre del ni), tra i quali 56 ni (il 4% (+2% rispetto al 29)), sono disabili o con gravi problemi di salute. 492 ni (39% (-1% rispetto al 29)) attualmente vivono in famiglia (i ni sono nel periodo di pre-adozione con la famiglia adottiva o i loro parenti hanno espresso il desiderio di prendersi cura di loro) o non accettano di essere adottati. Pertanto nel 211 saranno individuati adottanti per 771 ni o per il 61% di tutti i ni che sono stati inclusi nel registro delle adozioni. Nel registro sono stati inclusi i dati di circa 47 adottanti dalla Lettonia (al 31 dicembre 29-25) e 219 adottanti stranieri (al 31 dicembre, 29-32), che non hanno ancora avviato la procedura di adozione. Dati del Registro delle Adozione il 1 gennaio 211 Età dei ni adotta bili Fino a 1 anno Da 1 a 2 anni Da 2 a 3 anni Da 3 a 4 anni Da 4 a 5 anni Dati sui ni adotta bili nel Regist ro delle Adozi oni: - ni con disabi lità o con gravi probl emi di salute - ni inseriti in una famigli a o ni che non sono d'acco rdo per l'adozi one - bamb ini per i quali si cerca no adott anti Adott anti dalla Letton ia che non hanno avviat o il proce sso di adozi one di un no Bambi ni che sono adotta bili all'est ero (comp resi i ni disabil i) Di cui: Bamb ini con disabi lità o con gravi probl emi di salute Bambini le cui informa zioni sono state mandat e o date ad adottant i stranieri * Adott anti strani eri che non hanno ancor a iniziat o il proce sso di adozi one di un no
2 Da 5 a anni Da 6 a anni Da 7 a anni Da 8 a anni Da 9 a anni Da a 18 anni Totale * 219 : *Inclusi i ni sui quali i dati sono stati immessi nel sito del Ministero del Welfare ( in quanto non sono riusciti a trovare degli adottanti tra quelle famiglie che hanno già presentato le loro domande di adozione presso il Ministero. Totale del numero dei ni adottati in Lituania e da cittadini stranieri in Lettonia da cittadini stranieri in totale
3 Adozioni in Lettonia Bambini adottati in Lettonia Nr. Età del no Sono stati presi in custodia da istituti di assistenza sociale o da famiglia affidataria Adozioni in Lettonia nel 21 rimborsi concessi per l adozione dopo che la decisione della Corte è entrata in vigore Compresa l'adozione dei ni che vivevano in istituti di assistenza sociale Compresa l'adozione dai tutori 1. Fino a 1 anno Da 1 a 2 anni Da 2 a 3 anni Da 3 a 4 anni Da 4 a 5 anni Compresa l adozione da famiglia affidataria
4 6. Da 5 a 6 anni Da 6 a 7 anni Da 7 a 8 anni Da 8 a 9 anni Da 9 a 1 anni Da 1 a 18 anni Totale: Nel 21, 11 adottanti locali (+4 rispetto al 29) hanno espresso il desiderio di ricevere informazioni sui ni adottabili, di cui 1 delle future famiglie adottive hanno deciso di non avviare il processo di adozione o di posticiparlo, a causa di problemi familiari (nel 29 ci sono stati 21 casi tali su 16 famiglie adottive). Ci sono stati 71 ni presi in affido pre-adottivo, tre in meno rispetto al 29. Anche nel 29 c è stata una tendenza per la quale adottanti locali vogliono adottare un no fino a 3 anni senza gravi problemi di salute. In confronto con l'anno 29 è aumentato il numero dei ni di -1 anno che sono stati adottati dagli abitanti del luogo (+ 5 ni). Tuttavia l'adozione di ni di 4 anni di età è ancora molto rara. Nel 29 il rimborso per l'adozione è stato concesso per 99 ni, che non vivevano in famiglia prima dell'adozione (sotto tutela, in famiglia affidataria, in istituto), di loro 67 ni adottati provenivano da istituzioni di assistenza sociale (nel 29-59), 25 ni erano sotto tutela (nel 29-34), 7 ni vivevano in famiglia affidataria (nel 29-12). Pertanto nel 21 ci sono 6 ni di età inferiore adottati da adottanti locali rispetto al 29. Rispetto al 29, è aumentato il numero di ni adottati che vivevano in istituti di assistenza sociale (+8), ma il numero di ni adottati da famiglie affidatarie è diminuito (-3), così come quelli adottati dai tutori (-9). La tendenza per cui i ni più grandi di 5 anni sono in genere adottati dai loro tutori legali o dalla famiglia affidataria è ancora rimasta, poiché il rapporto parentale è stato già sviluppato. Rispetto al 29 è diminuito il numero degli adottanti locali che desiderano adottare più di un figlio (fratelli e sorelle). Nel 21 contemporaneamente sono stati adottati due ni da 6 famiglie locali, si tratta di due in meno rispetto al 29. Ma è ancora insufficiente dal momento che la maggior parte dei ni adottabili hanno fratelli e sorelle. Gli adottanti locali non sono pronti ad adottare tre o più figli contemporaneamente. Anche nel 21 adottanti locali e stranieri hanno dovuto attendere per ottenere le informazioni sui ni adottabili. Proprio per gli adottanti locali che erano disposti ad adottare un no fino a 3 anni in media hanno atteso per le informazioni circa 2-4 mesi. Se gli adottanti hanno esigenze particolari per il loro futuro no (ni) (per. es. solo nazionalità Lettone, praticamente sani) il tempo di attesa può essere prolungato fino a 7 mesi e più a lungo.
5 Adozione ai paesi stranieri Numero dei ni adottati da cittadini stranieri dal 21 al 21 1 The number of children S1 Nr Età dei ni Autorizzazioni per l adozione rilasciate dal Ministero Adozione all'estero nel 21 Bambini adottati provenienti da Istituti Bambini adottati provenienti da famiglia affidataria 1. Fino all'età di anno 2. Da 1 a 2 anni Da 2 a 3 anni Da 3 a 4 anni Da 4 a 5 anni Da 5 a 6 anni Da 6 a 7 anni Da 7 a 8 anni Da 8 a 9 anni Da 9 a 1 anni Da 1 a 18 anni Totale: Bambini adottati con tutori (adottati da parentistranieri) Nel ni sono stati adottati all'estero, di loro - 72 (141 nel 29) provenivano da Istituti, (1 nel 29) erano sotto tutela, 64 (53 nel 29) da famiglie affidatarie. In totale sono 5 ni in meno rispetto al 29.
6 Come nel 29, anche nel 21, 1 famiglie straniere hanno adottato 3 ni insieme, 1 famiglia ha adottato 4 ni insieme, 25 famiglie hanno adottato due ni insieme. Famiglie straniere che hanno adottato ni insieme Numero dei ni (fratelli e sorelle)
7 Numero di famiglie locali e straniere che hanno adottato più ni nel Famiglie straniere Famiglie locali Numero di fratelli e sorelle adottati insieme Nel 21 di 136 ni adottati all'estero, solo il 44% erano al di sotto di 6 anni ( ni) e solo il 14% erano ni fino a 3 anni (19 ni). Più della metà 56% (76 ni) dei ni adottati all'estero hanno più di 6 anni, di loro il 35% (48 ni) hanno più di 9 anni. E 'la stessa tendenza del 29. Per quanto riguarda le domande di adozione delle famiglie straniere presentate presso il Ministero, la tendenza è assolutamente opposta. Di 219 famiglie adottive che non hanno ancora adottato in Lettonia, il 72% (157 famiglie) desiderano adottare un no fino a 6 anni, di loro il 21% (47 famiglie) hanno espresso il desiderio di adottare ni fino a 3 anni; solo il 28% (62 famiglie adottive) vorrebbero adottare ni di età superiore ai 6 anni, di loro 11% (25 famiglie) vogliono adottare ni di età superiore ai 9 anni. E quasi la stessa situazione del 29. Non vi è differenza notevole tra il numero di famiglie adottive che vogliono adottare in Lettonia e il numero di ni adottabili. Di 581 ni, che sono disponibili per l'adozione internazionale, solo il 11% (63 ni) sono fino a 6 anni, di loro il 2% (13 ni) sono fino a 3 anni. L 89% (518 ni) di tutti i ni adottabili, hanno un età superiore ai 6 anni e il 78% (259 ni) sono di età superiore ai 9 anni. Il motivo essenzialmente di permettere ai ni di trovare la famiglia all'estero, è la salute. Di 581 ni, che sono disponibili per l'adozione internazionale, il % (347 ni) hanno gravi problemi di salute come handicap, l'autismo, la sindrome di Dawn, ritardo mentale, disturbi emotivi, ecc, di cui 63 ni fino a 6 anni, il 73% ( 46 ni) hanno gravi problemi di salute. Di questi ni fino a 3 anni di età disponibili per
8 l'adozione internazionale sono solo 13 e 9 di essi (69%) hanno seri problemi di salute. Ma quasi il 1% delle famiglie adottive vorrebbero adottare ni senza problemi di salute, e anche gli adottanti hanno indicato che accettano di adottare ni che possono avere problemi di salute, raramente adottare ni che hanno malattie incurabili come il ritardo mentale, sindrome di Dawn, HIV, ecc. Così come nel 29, anche nel 21 vi sono state modifiche relative al periodo di attesa per ottenere l abbinamento con i ni adottabili - fino a 2 anni nel caso in cui la famiglia desidera adottare ni senza problemi di salute fino a 9 anni, o anche 5 anni, nel caso in cui la famiglia desidera adottare ni sani in età prescolare. Tenendo conto di queste tendenze, dal 1 marzo 28 il Ministero accetta documenti solo da quelle famiglie straniere, che hanno espresso il desiderio di adottare quei ni per cui ci sono alcune difficoltà di trovare adottanti: 1) tre o più figli di una famiglia (fratelli); 2) ni più grandi di 9 anni; 3) ni, che sono gravemente malati o con notevoli problemi di salute (mentale / sviluppo fisico); 4) ni per cui la Corte degli Orfani ha preso una decisione in materia di adozione all'estero e per i quali non sono stati trovati adottanti stranieri (in base alle domande di adozione già presentate al Ministero) e di cui le informazioni sono state pubblicate dal sito web del Ministero. Il termine è fissato fino al 31 dicembre 212, quindi è prevedibile che anche nel 211 il numero di domande di adozione ricevute al Ministero diminuirà, e tenendo conto del lungo periodo di attesa, più spesso adottanti stranieri si rifiutano di adottare in Lettonia. Nel 21 i ni provenienti dalla Lettonia sono state adottati negli: Stati Uniti - 5 ni, Italia 35 ni, Francia - 47 ni, Svezia - 2 ni, Svizzera - 1 no e Spagna - 1 no. Rispetto al 29 il numero dei ni adottati negli USA è aumentato (+8), così come quelle di Francia (+5), ma ci sono 17 ni in meno adottati in Italia.
9 Numero di ni adottati e cittadini stranieri che hanno adottato nel USA Italia Francia Svezia Svizzera Spagna
L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Dettagli3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS
3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, di uno o di entrambi i genitori,
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliIndice. Presentazione Una guida per tutelare i più deboli, di Domenico Pantaleo 7. Premessa Quadro normativo 9
Indice Presentazione Una guida per tutelare i più deboli, di Domenico Pantaleo 7 Premessa Quadro normativo 9 Capitolo I Handicap con connotazione di gravità (art. 3, co, 3 L. 104/92) 11 Capitolo II Benefici
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.
PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito
DettagliDOMANDA PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/02
DATI RELATIVI AL RICHIEDENTE DOMANDA PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/02 1 Circolo Didattico Francesco Cifarelli Via Aldo Moro 100 / a 70033 Corato (BA) 080 8721792 - c. f. 83001870720 E-mail: baee097004@istruzione.it
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3461
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 3461 DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa dei senatori BUGNANO, LANNUTTI e MASCITELLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 SETTEMBRE 2012 Modifiche alla legge 4 maggio 1983,
Dettagli1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi
1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le disposizioni legali prevedono che, nel calcolo delle rendite, si possano eventualmente conteggiare degli accrediti per
DettagliL assistenza sociale in Ticino
PAGINA 1 Divisione dell azione sociale e delle famiglie (DASF) L assistenza sociale in Ticino In questo numero 1 Dati statistici 12-2 Legenda 3 Evoluzione delle domande inoltrate 4 Le domande attive 5
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliDeve andare in ospedale? Cosa è importante sapere. L importante in breve
Deve andare in ospedale? Cosa è importante sapere L importante in breve 2 Ha davanti a lei una degenza stazionaria? Il nuovo finanziamento ospedaliero ha portato diversi cambiamenti. Nel presente opuscolo
DettagliAssociazione C rescere
Organizzazione di Volontariato Associazione C rescere con la sindrome di Turner e altre Malattie Rare ONLUS ex art. 10 c. 8 dlgs n 460/1997 Via Massarenti 11-40138 Bologna presso la Clinica Pediatrica
DettagliREGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016!
!,4128.635664,,01.560860L3268034M :AEDD@E5ADA,0.634 8ICAHEADDAADE@CA EC! SCUOLA dell INFANZIA REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016! Il Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca ha emanato, in data
DettagliMinori fuori dalla famiglia: comunità, affido, adozione...
openproject RACCONTARE GLI ANELLI DEBOLI Seminario di informazione sui temi sociali per i giornalisti delle Marche Minori fuori dalla famiglia: comunità, affido, adozione... 5 Novembre 2010 Comunità di
DettagliMisure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione. dicembre 2014, n. 183
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 80 Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Oggetto
DettagliEdizione di marzo 2012
ADOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE Edizione di marzo 2012 Indice Capitolo 1 - I protagonisti 1.1 - Il bambino 1.2 - I genitori adottivi Capitolo 2 - Le tappe nel cammino dell adozione Capitolo 3 - Le
DettagliPROGETTO ALICE PANE NOSTRUM
PROGETTO ALICE PANE NOSTRUM Anno 2016 Descrizione del progetto Nell anno 2015, a causa della generale crisi economica mondiale, l Associazione H.H.P.P. Onlus si è resa conto che le famiglie italiane del
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
DettagliI DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ
I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliMinistero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PER I RAPPORTI CON L'UNIONE EUROPEA E PER I RAPPORTI INTERNAZIONALI UFFICIO
DettagliLE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE
LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione
Dettagli1. ATTI : o non ricovero a tempo pieno presso istituti specializzati del minore con handicap.
Atti, documenti ed altri elementi necessari per l avvio dei procedimenti relativi al riconoscimento dei Benefici a favore di disabili in condizione di gravità PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE O, IN
DettagliSERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica
DettagliCircolare N. 126 del 17 Settembre 2015
Circolare N. 126 del 17 Settembre 2015 Maternità, lavoro notturno e telelavoro: le novità del 2015 (D.Lgs. n. 80 del 15.06.2015) Gentile cliente, il legislatore con il D.Lgs. n. 80 del 15.06.2015 ha introdotto
DettagliCONTRATTO DI APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
CONTRATTO DI APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO NOTA: In linea di principio sono applicabili integralmente le norme del Testo Unico (D.Legs. 151/2001) su maternità e paternità
DettagliIL PERCORSO ADOTTIVO DAL DESIDERIO AI BANCHI DI SCUOLA. Centro Adozioni ASL Lodi Dott.ssa Laura Cuzzani Lodi 19 Novembre 2015
IL PERCORSO ADOTTIVO DAL DESIDERIO AI BANCHI DI SCUOLA La storia: L.184/1983 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori L.476/98 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori
DettagliGodiasco, 31 DICEMBRE 2010
Godiasco, 31 DICEMBRE 21 1 L indagine è stata svolta nel periodo SETTEMBRE/DICEMBRE 21; Il questionario è stato distribuito ai familiari degli ospiti in occasione della presentazione del BILANCIO SOCIALE
DettagliMaternità e conciliazione dei tempi di vita e lavoro:
Maternità e conciliazione dei tempi di vita e lavoro: novità derivanti dal Jobs Act Relatore/Referentin: Dr. Paola Baroldi Bozen/Bolzano, 10/11/2015 D. Lgs. 15 giugno 2015, n. 80 DECRETO LEGISLATIVO 15
DettagliTest di conoscenza della lingua italiana finalizzato al rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
Test di conoscenza della lingua italiana finalizzato al rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo Presso il Centro Territoriale Permanente del nostro Istituto si svolgono
DettagliOGGETTO: Disciplina della procedura di mobilità volontaria nazionale 2012. Circolare
Direzione Centrale del Personale Settore Gestione del Personale Ufficio Mobilità e Personale Centrale Roma, 25 maggio 2012 Alle Direzioni Regionali LORO SEDI Agli Uffici Centrali LORO SEDI Prot. n. 2012/73668/IM
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO
REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
DettagliGli interventi della Regione Piemonte a sostegno delle adozioni. M. Anglesio
Gli interventi della Regione Piemonte a sostegno delle adozioni M. Anglesio L abbandono dei bambini è una questione sociale, non solamente individuale. E necessario che l adozione acquisisca il suo carattere,
DettagliSondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI
Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Lei è invitato a prendere parte a questo sondaggio perché
DettagliCommissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.
Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it
DettagliConciliazione tempi di vita e lavoro Nuove tutele per la maternità
Conciliazione tempi di vita e lavoro Nuove tutele per la maternità Slides aggiornate al 4 marzo 2015 Schema di Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri del 20.2.2015 e attualmente in attesa
Dettagli3.03 Stato al 1 gennaio 2011
3.03 Stato al 1 gennaio 2011 Rendite per superstiti dell AVS Rendite per superstiti 1 Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, del padre o della madre, i superstiti
DettagliTRASPORTO SCOLASTICO
Città di Ozieri Provincia di Sassari REGOLAMENTO del Servizio di TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Deliberazione del C.C. n 22 del 21/05/2008 INDICE Articolo 1 - Articolo 2 - Articolo 3 - Articolo 4 -
DettagliDATI SUL CONTRIBUENTE ALLEGATO 1. DOMANDA per far valere agevolazioni speciali per i famigliari a carico nel calcolo informativo dell IRPEF per il
Anno di nascita Rapporto di parentela DATI SUL CONTRIBUENTE ALLEGATO 1 (nome e cognome del contribuente) (Codice fiscale) (dati sulla residenza: città, via, numero civico) (Posta elettronica) (CAP, denominazione
DettagliRISPARMIO YOU. L ASSICURAZIONE CHE FAI TU. BIMBO Crea un capitale per mettere al sicuro il suo futuro.
BIMBO Crea un capitale per mettere al sicuro il suo futuro. VALORIZZA CIÒ CHE METTI DA PARTE, CON UN OCCHIO AL FUTURO! YOU RISPARMIO BIMBO È la polizza con cui dai forza ai progetti futuri dei tuoi figli
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliTra famiglia e lavoro
Tra famiglia e lavoro A cura di Laura Abet* Conciliare i tempi di lavoro e quelli della famiglia è impresa difficile per tutti. La presenza di una persona con disabilità all'interno del nucleo familiare
DettagliCISL SCUOLA SEGRETERIA NAZIONALE FINANZIARIA 2008 ADOZIONI E AFFIDAMENTI
FINANZIARIA 2008 ADOZIONI E AFFIDAMENTI CONGEDI DI MATERNITA E CONGEDI PARENTALI DEI GENITORI ADOTTIVI E AFFIDATARI A partire dal 1 gennaio 2008 il trattamento dei genitori adottivi o affidatari viene
DettagliSe il richiedente si trova nello stato di Separato/divorziato: copia digitalizzata della sentenza stessa
Per la richiesta della conversione del PIN da semplice a dispositivo occorre compilare e sottoscrivere un modulo (anche direttamente online) e, allegando la copia un documento di riconoscimento, recapitarlo
DettagliDETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA A decorrere dal 1 gennaio 2007 le deduzioni per oneri di famiglia previste dall art. 12 del TUIR sono sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia (art. 1, co.
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliStress sul posto di lavoro. Segnali e cause. Stress check per i dirigenti
Stress sul posto di lavoro Segnali e cause Stress check per i dirigenti (Versione 04.2014) Questo stress check la aiuterà a identificare lo stress nel suo servizio. La presenza di una situazione di stress
DettagliTRIBUNALE DI GENOVA SEZIONE FAMIGLIA UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE 10 ANNI DI AMMINISTRAZIONI DI SOSTEGNO A GENOVA ANALISI STATISTICA DEI DATI
TRIBUNALE DI GENOVA SEZIONE FAMIGLIA UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE 10 ANNI DI AMMINISTRAZIONI DI SOSTEGNO A GENOVA ANALISI STATISTICA DEI DATI CONSULTABILE SUL SITO DELL URP DI GENOVA AL SEGUENTE INDIRIZZO
Dettagli02 PAESI CEE. Le aziende che distaccano lavoratori nei Paesi CEE non necessitano di alcuna specifica autorizzazione da parte del Ministero del lavoro.
02 PAESI CEE 2.1 DISTACCO 2.1.1 Adempimenti Le aziende che distaccano lavoratori nei Paesi CEE non necessitano di alcuna specifica autorizzazione da parte del Ministero del lavoro. E sufficiente richiedere
DettagliAdozioni in Toscana, alcuni dati di sintesi
Adozioni in Toscana, alcuni dati di sintesi A cura del Centro Regionale di Documentazione per l Infanzia e l Adolescenza Istituto degli Innocenti Per quanto le adozioni, coerentemente con quanto avviene
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,
DettagliFAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1.
FAMIGLIA Numero di famiglie. Il numero di famiglie abitualmente dimoranti sul territorio nazionale è aumentato da 21.8 a 24.6 milioni nel 2013. Durante il periodo intercensuario le famiglie unipersonali
Dettagli1. In caso di adozione di minore, il congedo di maternità di cui al Capo III
Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Prestazioni Coordinamento generale Legale Direzione centrale Sistemi informativi
DettagliL acquisto della cittadinanza italiana
Approfondimento L acquisto della cittadinanza italiana Nella prima edizione di ImmigrazioneOggi del 5 ottobre abbiamo dato notizia della proposta presentata dal Governo al Parlamento per modificare l attuale
DettagliRisposte chiare a domande che contano
Risposte chiare a domande che contano HARMONY PRENATAL TEST (Test prenatale Harmony) è un nuovo esame del sangue basato sul DNA per valutare il rischio di sindrome di Down. Harmony è più preciso dei test
DettagliUNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi
DettagliRaccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente
Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,
DettagliMigrazioni e statistiche demografiche dei migranti
Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Questo articolo presenta le statistiche dell'unione europea (UE) in materia di migrazioni internazionali, la popolazione di cittadini autoctoni e stranieri
DettagliPuoi chiedere informazioni e aiuto a questo numero gratuito: 800.290.290. (24 ore su 24) ti risponderanno nella tua lingua
Se ti hanno condotta in Italia con un contratto di lavoro per motivi artistici e ti hanno fatto avere un permesso di soggiorno con questa dicitura: all art. 27, lett. n) del D. Lgs. 286/1998, sei vincolata
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 10 03.04.2015 Il prospetto Familiari a carico La compilazione del modello Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel prospetto familiari
DettagliFamiglia e crisi economica Marica Martini 1
Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei
DettagliSettore Programmazione Controllo e Statistica Popolazione anziana a Padova Anno 2014
Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Popolazione anziana a Padova Anno 2014 Comune di Padova - Settore Programmazione Controllo e Statistica - Via Tommaseo, 60 - Segreteria Tel.
DettagliREGIONE VENETO HANNO DIRITTO ALL' ASSISTENZA SANITARIA:
REGIONE VENETO U.O.C. SERVIZIO AMMINISTRATIVO DISTRETTUALE: DIRETTORE RAG. LUIGI FERRARINI Tel. 0442.632341 Fax 0442.632710 e-mail: conv.med.leg.@aulsslegnago.it ASSISTENZA SANITARIA A PERSONE CHE SI RECANO
DettagliL invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale
Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione
DettagliAi membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere
Circolare n. 162 Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Zurigo, aprile 2008 Introduzione del nuovo numero AVS a 13 cifre Istruzioni d'attuazione con una pianificazione dal 1. luglio
DettagliASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ANF) E ASSEGNO DI MATERNITA' (MAT) EROGATI DAI COMUNI ASPETTI PRINCIPALI DELLA NORMATIVA
Roma 19/04/2012 ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ANF) E ASSEGNO DI MATERNITA' (MAT) EROGATI DAI COMUNI ASPETTI PRINCIPALI DELLA NORMATIVA La normativa nazionale ha introdotto
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliLe richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.
Bonus sociale Che cos è il bonus sociale? Il cosiddetto bonus sociale (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica ) è uno strumento
DettagliCODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA
CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata
DettagliIl 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.
Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza
DettagliPROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO
COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA LINEA 2 - FINANZIAMENTO
DettagliREGOLAMENTO SOGGIORNI ESTIVI
REGOLAMENTO SOGGIORNI ESTIVI Pag. di 4 Art.. Finalità del Regolamento Il presente regolamento disciplina: a) i criteri e le modalità per l'organizzazione dei soggiorni climatici estivi per persone disabili;
DettagliPromemoria sulle dichiarazioni concernenti il cognome secondo il diritto svizzero n. 153.3
Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di giustizia UFG Ambito direzionale Diritto privato Ufficio federale dello stato civile UFSC Stato: Luglio 2014 Promemoria sulle dichiarazioni
DettagliL evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015
L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo Padova, 22 maggio 2015 Il secondo Welfare dei Dottori Commercialisti dott.ssa Anna Faccio In caso di gravidanza
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliDOMANDA DI ACCESSO AL TELELAVORO
Posteitaliane 1 DOMANDA DI ACCESSO AL TELELAVORO Risorse Umane e Organizzazione (Gestione competente). CC Responsabile struttura organizzativa di appartenenza. CC Risorse Umane e Organizzazione FRSI/Politiche
DettagliIl brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)
Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del
DettagliCon l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming
MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Il regolamento dell Unione
DettagliCOMUNE DI LETOJANNI Città Metropolitana di Messina
COMUNE DI LETOJANNI Città Metropolitana di Messina REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 12 del 1 aprile 2016 ART. 1 OGGETTO Il presente
DettagliCOMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 08/04/2014 Articolo 1 Campo di intervento
DettagliCOMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO E PER IL SERVIZIO MENSA NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA Licenziato dalla V^ Commissione nella
DettagliTavola VII ESTRATTO CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI MONACO MARZO 1934 SULL ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI CANI DI RAZZA
Tavola VII ESTRATTO CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI MONACO MARZO 1934 SULL ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI CANI DI RAZZA Art. 1 - La cagna viaggia a rischio e pericolo del suo proprietario. Il proprietario
DettagliCittà di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE
Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 68 del 23.10.2015 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art.
DettagliUfficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna trav.ii n.18 Reggio Calabria
Ufficio Gestione Risorse Umane Stato Giuridico del personale dipendente Via S.Anna trav.ii n.18 Reggio Calabria Oggetto Domanda di congedo straordinario per il figlio/a con disabilità grave Art. 42 comma
DettagliTROPPI GLI ALUNNI NOMADI?
Comunicato stampa TROPPI GLI ALUNNI NOMADI? Non diciamo sciocchezze, solo il 42% dei bambini rom completa la scuola primaria, rispetto a una media europea del 97,5%. Per l istruzione secondaria, la frequenza
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliSoglie e riduzioni TASI: motivi di una scelta. Comune di Carnate TASI 2014
Soglie e riduzioni TASI: motivi di una scelta Comune di Carnate TASI 2014 IMU TASI In teoria IMU e TASI sono due imposte profondamente diverse, sul patrimonio la prima, sui servizi la seconda. Hanno però
Dettagli4.13 Prestazioni dell AI Assegni per grandi invalidi dell AI
4.13 Prestazioni dell AI Assegni per grandi invalidi dell AI Stato al 1 gennaio 2015 1 In breve L obiettivo dell assegno per grandi invalidi è consentire alle persone disabili di vivere in modo indipendente.
DettagliMOBILITA PER L A.S. 2016/2017 IPOTESI DI CCNI 10 febbraio 2016 LE PRECEDENZE PER L HANDICAP
MOBILITA PER L A.S. 2016/2017 IPOTESI DI CCNI 10 febbraio 2016 PERSONALE DOCENTE LE PRECEDENZE PER L HANDICAP LE PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE PER L A.S. 2016/2017 Il sistema delle precedenze è regolamentato:
DettagliTRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115
TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione
DettagliTUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011
TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.
DettagliPadri e madri dedicano più tempo ai figli
Seminario. Analisi e riflessioni a partire da una ricerca Istat sui padri in Italia Padri e madri: tempi e ruoli Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Università Cattolica del Sacro Cuore Milano,
Dettagli(ORPMCE) del 3 luglio 2001 (Stato 1 gennaio 2012)
Ordinanza sulla riduzione dei premi nell assicurazione malattie per beneficiari di rendite residenti in uno Stato membro della Comunità europea, in Islanda o in Norvegia 1 (ORPMCE) del 3 luglio 2001 (Stato
DettagliAll Albo - Sito. Le graduatorie unificate della scuola dell infanzia saranno pubblicate con successiva circolare.
Prot. n. 15613 Circ. n 325 Torino, 2 ottobre 2015 Ai Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici di ogni ordine e grado TORINO E PROVINCIA All U.S.R. per il Piemonte Alle OO.SS.del Comparto Scuola LORO
Dettagli