IL PERCORSO ADOTTIVO DAL DESIDERIO AI BANCHI DI SCUOLA. Centro Adozioni ASL Lodi Dott.ssa Laura Cuzzani Lodi 19 Novembre 2015

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1 IL PERCORSO ADOTTIVO DAL DESIDERIO AI BANCHI DI SCUOLA

2 La storia: L.184/1983 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori L.476/98 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a L'Aja il 29 maggio Modifiche alla L. 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori stranieri Protocollo operativo coordinato ai sensi della legge 476/98 DGR 2992/2000 L.149/2001 Diritto del minore ad una famiglia. Modifiche alla L. 4 maggio 1983, n. 184, recante «Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori», nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile Protocolli e accordi con i paesi stranieri (Perù/1993- Bielorussia,Bolivia,Lituania/2002- Slovacchia,Vietnam/2003- Cina/2007- Fed.Russa/2008 )

3 Centro Adozioni ASL Lodi istituito in ottemperanza alla DGR n VII/2992 del , è una struttura costituita da Assistenti Sociali e Psicologi specialisti in ambito adottivo che opera all interno della USS Consultorio Familiare. Le attività sono svolte per tutto il territorio della provincia di Lodi e per il Comune di San Colombano al Lambro; si occupa di informazione e formazione delle coppie aspiranti adottive, della valutazione delle coppie che si sono rese disponibili all'adozione, del monitoraggio e sostegno nel periodo di affidamento preadottivo e nell anno successivo all ingresso in Italia del minore straniero adottato, anche attraverso percorsi di gruppo.

4 Qualche dato Dal 2001 al 2011 circa minori sono entrati in Italia con Adozione Internazionale. Nel 2010 l età media era di 6 anni, il 13% aveva più di 10 anni; alta incidenza di adozioni plurime Nel 2013 il Tribunale per i Minorenni di Milano ha emesso decreti di non idoneità per il 40% circa delle richieste pervenute; nel 2010 le non idoneità erano state meno del 20%

5 Perché un bambino è adottabile Nell adozione nazionale un bambino può non essere riconosciuto alla nascita o essere dichiarato adottabile da un Giudice del Tribunale per i Minorenni che accerti una condizione di gravissimo pregiudizio (anche conseguente a maltrattamenti e abusi) e la impossibilità di garantire il recupero delle capacità genitoriali anche da parte di parenti entro il 4 grado. Nell Adozione Internazionale ogni paese ha delle caratteristiche di abbandono differenti. In ogni paese ormai si tenta la soluzione nazionale, quindi i bambini che arrivano in Italia sono più grandi, magari sono stati in affido o addirittura hanno subito un fallimento adottivo. Ad esempio in Africa la causa primaria di abbandono è l'essere orfani a causa di malattie dei genitori, nell'ambito di famiglie allargate incapaci di occuparsi dei bambini. In America del Sud e in Asia l abbandono viene dichiarato a seguito di tentativi effettuati di ricerca/recupero della famiglia. I Paesi con ratifica della Convenzione dell'aia hanno strutture, sanno come lavorare ed offrono garanzie in più sulle procedure e i percorsi. Altri paesi hanno sistemi più rudimentali ed affidati alla buona volontà. Tra questi anche la Federazione Russa: le norme sono in linea con i principi della Convenzione, ma non c'è la stessa possibilità di confronto.

6 Cosa comporta l'adozione di un bambino già grandicello? Rapporto con la storia pregressa Attaccamento sicuramente più complesso ma non impossibile. Pressione sociale (scuola). Dimensione etnica

7 Il bambino che arriva in Adozione Internazionale porta con sé uno «zaino» pesante! Trauma dell abbandono Traumi legati alla sua storia Trauma della migrazione L adozione è una bella sfida! Per tutti!

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