LE AZIONI PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE DELLA IMPRENDITORIALITA GIOVANILE IN AGRICOLTURA
|
|
- Assunta Renzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE AZIONI PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE DELLA IMPRENDITORIALITA GIOVANILE IN AGRICOLTURA GIOVANI IMPRENDITORI IN AGRICOLTURA: il panorama delle opportunità
2 AGENDA Acquisto di aziende agricole per giovani al primo insediamento Piani di sviluppo in aziende cedute ai giovani - Il subentro in agricoltura Informazioni e contatti 2
3 Agevolazioni per l insediamento giovani in agricoltura Regime di aiuto n. XA 259/2009
4 Acquisto aziende agricole per i giovani al primo insediamento Obiettivi A chi si rivolge Chi può presentare la domanda Requisiti minimi di accesso Il business plan Tempistica Criteri di esclusione Massimali di intervento Ammontare del premio Simulazione Tasso di riferimento Stipula del contratto Come presentare la domanda 4
5 OBIETTIVI Il regime di aiuto n. XA 259/2009 denominato Agevolazioni per l insediamento di giovani in agricoltura pubblicato sul sito della DGAgri e Sviluppo rurale della Commissione Europea, in coerenza con nota ARES (2009) del 1 dicembre 2009, prorogato al 31 dicembre 2014 con l approvazione del regolamento 1114/2013 del 9 novembre 2013 OBIETTIVI Favorire l insediamento di giovani in imprese agricole competitive e favorire il ricambio generazionale in agricoltura 5
6 A CHI SI RIVOLGE PERSONE FISICHE Giovani con meno di 40 anni SOCIETA AGRICOLE di persone, capitali ovvero cooperative Requisiti: età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non ancora compiuti; cittadinanza di uno degli Stati membri dell Unione Europea; residenza nel territorio della Repubblica Italiana; competenza e conoscenza professionale, secondo quanto stabilito dalla Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori del PSR di localizzazione dell iniziativa; qualifica professionale (IAP/coltivatore diretto) da non oltre sei mesi dalla data di presentazione della domanda; Business Plan che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell iniziativa. 6
7 CHI PUO PRESENTARE LA DOMANDA IMPRESA INDIVIDUALE titolare di partita IVA; iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio. SOCIETÀ AGRICOLA titolare di partita IVA; iscritta al registro delle imprese della CCIAA (sezione speciale agricoltura); oggetto sociale: esercizio esclusivo delle attività di cui all articolo 2135 del codice civile; denominazione «società agricola»; maggioranza assoluta, di soci di età compresa tra 18 e 40 anni; amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 e 40 anni soci. 7
8 REQUISITI MINIMI DI ACCESSO il soggetto richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve: insediarsi in agricoltura per la prima volta; rispettare i requisiti in termini di ULU, previsti dalla Misura 112 del PSR della Regionale; presentare il Business Plan on-line, che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell operazione; insediarsi in un impresa/società che garantisca il rispetto della normative: - in materia di ambiente e di ambiente, igiene e benessere degli animali; - In materia di lavoro (sicurezza, immigrazione, ecc ); - antimafia; impegnarsi a condurre l Impresa/società di insediamento per almeno cinque anni dalla data di ammissione. 8
9 IL BUSINESS PLAN il piano deve contenere almeno: la situazione iniziale dell azienda agricola; gli obiettivi individuati per lo sviluppo delle attività aziendali; l eventuale programma degli investimenti previsti; l eventuale richiesta di accesso alle agevolazioni per il subentro in agricoltura; la sostenibilità economica e finanziaria degli investimenti previsti; il fabbisogno formativo ai fini dell acquisizione delle capacità professionali; il cronoprogramma relativo alla realizzazione degli interventi previsti; la situazione finale dell azienda. Il piano aziendale può essere oggetto di revisione una sola volta nel corso del periodo di realizzazione dello stesso. 9
10 TEMPISTICA DECISIONE IN MERITO ALLA CONCESSIONE entro 18 mesi successivi all insediamento l insediamento può avvenire ex novo oppure attraverso il subentro in un impresa/società agricola già esistente quale data di insediamento si considera la data dell atto con il quale il soggetto assume la titolarità/legale rappresentanza dell impresa/società, assumendone la responsabilità 10
11 CRITERI DI ESCLUSIONE PER MOTIVI SOGGETTIVI i soggetti ai quali è stato già concesso un premio di primo insediamento; i soggetti che intendono insediarsi in società, nelle quali in precedenza si era già insediato un altro giovane beneficiario; i soggetti che, hanno già acquisito la qualifica di contitolare di una impresa o di una società agricola, differente da quella indicata nella domanda di accesso al Regime di Aiuto n. XA259/09; tra genitori e figli; tra coniugi; tra affini entro il 1 grado (suocero/a genero/nuora); tra società e persone fisiche, quando anche uno dei soci/amministratori della società venditrice o acquirente sia parente, coniuge o affine, con la parte acquirente o venditrice; tra società, quando anche uno dei soci/amministratori della società venditrice sia socio/amministratore della società acquirente e viceversa; nel caso di soggetti richiedenti che svolgono attività agromeccanica. 11
12 12 CRITERI DI ESCLUSIONE PER CAUSE CONNESSE AI TERRENI - terreni già acquistati da Ismea, a meno che al momento della nuova domanda, siano trascorsi almeno 10 anni dalla data di acquisto e 5 anni dalla data di pagamento del residuo prezzo; - beni provenienti da donazione effettuata da meno di cinque anni dalla data di presentazione della richiesta di intervento; - terreni che non sono in grado di garantire efficacia nell intervento dell Istituto nell ambito del settore fondiario; - beni il cui valore di stima sia inferiore del 50% rispetto al prezzo richiesto; - beni per i quali sia verificato il collegamento/controllo traacquirentee venditore; - interventi in contrasto con le finalità, i principi e le disposizioni attuative del regime di aiuto n. XA259/09; - insediamenti di giovani in imprese/società agricole che derivino dalla frammentazione di aziende preesistenti, salvo che la nuova azienda rispetti il requisito di redditività, accertato alla stregua dei criteri adottati nei PSR regionali e approvati dalla Commissione dell Unione Europea.
13 MASSIMALI DI INTERVENTO il volume massimo per gli interventi è stabilito come riportato di seguito: ditta individuale / società agricola unipersonale ,00 società agricole ,00 società agricole di capitali ,00 inoltre, saranno ammesse alle agevolazioni le operazioni che hanno per oggetto terreni la cui valutazione non sia inferiore a ,00 13
14 AMMONTARE DEL PREMIO Il premio è erogato come abbuono di interessi il cui valore capitalizzato non può essere superiore ad ,00 MODALITA DI INTERVENTO -leasing finanziario di durata variabile dai 15 ai 30 anni, rimborsabile in rate costanti semestrali posticipate; -tasso di interesse calcolato con riferimento ai tassi fissati dalla CE sulla base del tasso vigente al momento della determinazione di ammissione alle agevolazioni; 14
15 IL TASSO DI RIFERIMENTO Legislation > Reference and discount rates (in %) since ,53 0,53 ( 15
16 SIMULAZIONE TASSO D INTERESSE A titolo esemplificativo si riportano le seguenti simulazioni elaborate considerando un tasso base pari al 0,53 % e la maggiorazione di 220 punti base che tengono conto del contributo previsto. Il tasso effettivo non può essere inferiore al tasso di base fissato dalla Commissione Europea e vigente al momento della determinazione di ammissione alle agevolazioni Tasso calcolato secondo le indicazioni del bando importo del finanziamento , , , ,00 durata del piano di ammortamento (anni) 15 1,08% 1,91% 2,24% 2,46% 20 1,48% 2,11% 2,36% 2,52% 25 1,73% 2,24% 2,43% 2,56% 30 1,90% 2,32% 2,48% 2,59% 16
17 17 COME PRESENTARE LA DOMANDA (1)
18 18 COME PRESENTARE LA DOMANDA (2)
19 COME PRESENTARE LA DOMANDA (3) Per ottenere le agevolazioni è necessario presentare la domanda online che comunque deve essere stampata, firmata e consegnata a Ismea con una delle seguenti modalità: -raccomandata con ricevuta di ritorno; -corrieri privati; -consegna a mano presso la sede ISMEA. Indirizzo: ISMEA - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare via Nomentana, Roma 19
20 COME PRESENTARE LA DOMANDA ONLINE 20
21 COME PRESENTARE LA DOMANDA ONLINE 21
22 COME PRESENTARE LA DOMANDA ONLINE 22
23 ITER ISTRUTTORIO della domanda Presentazione domanda Preistruttoria tecnico-contrattuale Sussistenza requisiti Validità tecnica, economica e finanziaria: Attendibilità professionale Affidabilità piano finanziario Redditività e livello tecnologico del progetto Potenzialità del mercato di riferimento Analisi relazione notarile ed verifiche autocertificazioni 23
24 ITER ISTRUTTORIO della domanda Istruttoria tecnica con stima del valore del fondo Sopralluogo dei terreni Comunicazione approvazione Parere positivo CTC Determinazione DG Istruttoria contrattuale - Stipula contratti 24
25 Istruttoria contrattuale Richiesta ed analisi documentazione integrativa Verifica delle autocertificazioni (rese ai sensi del d.p.r.n.445/2000 e L.183/2011) responsabilità penale e amministrativa del dichiarante 25
26 I contratti Contratto di Compravendita ( acquisto terreni parte venditrice / Ismea) Contratto di Vendita con patto di riservato dominio ( vendita terreni Ismea / parte acquirente ) 26
27 Elementi del contratto di vendita: il patto di riservato dominio La parte acquirente ai sensi dell'art del c.c., è immessa nel possesso del fondo e ne assume altresì la custodia ai sensi dell art c.c. Ai sensi dell art del c.c. l effetto traslativo della proprietà sul bene in capo all acquirente, avrà luogo solo a seguito del pagamento dell ultima rata di prezzo 27 PATTO DI RISERVATO DOMINIO
28 Elementi del contratto di vendita: il prezzo Il prezzo di rivendita è comprensivo di tutte spese relative all istruttoria tecnica - contrattuale ed ai rogiti ( benefici fiscali-legge 27 dicembre 2013, n147 : imposta catastale 1%, imposte di registro ed ipotecaria in misura fissa pari ad 200,00 ciascuna ) L assegnatario può scegliere l ammortamento in n. 30/25/20/15 anni, le rate sono semestrali costanti, successive e posticipate, comprensive di una quota capitale e di una quota di interessi, 28
29 Elementi del contratto di vendita: il prezzo 29 Il tasso applicato corrisponde al tasso base europeo vigente al momento della Determinazione del Direttore Generale, aumentato di 220 punti base ed abbattuto del contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di ,00 (da ripetere in lettere), in conformità a quanto disposto dal regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modificazioni. Il pagamento deve essere effettuato entro quindici giorni dalla scadenza di ciascuna rata Gli interessi di mora sono pari al doppio del saggio di interesse legale vigente
30 Simulazione calcolo tasso e piano di ammortamento Parametri Durata del finanziamento 30 Importo del finanziamento ,00 Tasso 2,73% Tasso di attualizzazione 1,53% Contributo ,00 Tasso effettivo 2, % Differenza tra Contributo e TOT Quota Int. Attualizzata 0,00 Contributo effettivo ,03 Tasso effettivo arrotondato 2,2397% Parametri Durata del finanziamento 20 Importo del finanziamento ,00 Tasso 2,73% Tasso di attualizzazione 1,53% Contributo ,00 Tasso effettivo 1, % Differenza tra Contributo e TOT Quota Int. Attualizzata 0,00 Contributo effettivo ,10 Tasso effettivo arrotondato 1,9946% Senza contributo Con contributo Rata N. Rata Debito Residuo Quota Capitale Quota Interessi Quota Interessi Attualizzata Rata Debito Residuo Rata Effettiva Debito Residuo Effettivo Quota Capitale Quota Interessi Quota Interessi Attualizzata Quota Capitale Quota Interessi Quota Interessi Attualizzata Differenza tra quote interessi attualizzate Differenza effettiva tra quote interessi attualizzate , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,98 994,61 994, , , , , , , , , , , , , , , ,77 909,47 909, , , , , , , , , , , , , , , ,84 823,35 823, , , , , , , , , , , , , , , ,10 736,21 736, , , , , , , , , , , , , , , ,49 648,04 647, , , , , , , , , , , , , , , ,97 558,82 558, , , , , , , , , , , , , , , ,45 468,51 468, , , , , , , , , , , , , , , ,89 377,11 377, , , , , , , , , , , ,88 984, , ,01 984,23 284,57 284, , , , ,53 844, , , , , ,51 999,49 653, ,89 999,58 653,39 190,90 190, , ,96 654,46 421, , , ,72 505,28 325, ,14 505,32 325,34 96,05 96,02 Totale , , , , , , , ,03 30
31 Elementi del contratto di vendita: il prezzo Al pagamento dell ultima rata ISMEA provvede alla cancellazione del patto di riservato dominio Le relative spese, ivi comprese le competenze notarili, sono a carico della parte acquirente Trascorsi cinque anni dalla data di sottoscrizione del presente atto, la parte acquirente potrà chiedere di anticipare il pagamento del residuo prezzo di acquisto in un unica soluzione. 31
32 Elementi del contratto di vendita: i vincoli Ai sensi dell articolo 11 della legge 14 agosto 1971, n. 817, così come modificato dall articolo 11 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, il fondo oggetto della presente vendita è soggetto a vincolo di indivisibilità per la durata di quindici anni dalla data di stipula dell atto 32
33 Elementi del contratto di vendita: gli obblighi contrattuali Ai sensi dell art. 9 del decreto legislativo 24 febbraio 1948, n. 114 così come modificato dall articolo 11 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 l acquirente non potrà, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data di stipula, alienare o cessare volontariamente la coltivazione e la conduzione diretta del fondo oggetto di insediamento, sotto pena di risoluzione, di pieno diritto, del contratto in uno alla decadenza dei benefici fiscali. 33
34 Elementi del contratto di vendita: gli obblighi contrattuali 34 La parte acquirente si obbliga a migliorare il fondo oggetto di compravendita; a non cessarne volontariamente la coltivazione e la conduzione diretta e a non mutarne la destinazione d uso senza autorizzazione dell ISMEA; a preservare le capacità produttive ed a mantenere la consistenza patrimoniale attuale del fondo oggetto di acquisto ed a migliorarlo, seguendo in tutto il codice di buone pratiche agricole; a rispettare i requisiti comunitari vigenti in materia di ambiente e di igiene, ambiente e benessere degli animali;
35 Elementi del contratto di vendita: gli obblighi contrattuali a provvedere direttamente al pagamento degli oneri fiscali e contributivi derivanti dalla conduzione del fondo oggetto del presente contratto, compresi i contributi di bonifica; alla tenuta della contabilità aziendale, secondo le modalità ed i contenuti previsti dai Regolamenti. Comunitari
36 Il Monitoraggio ISMEA potrà effettuare, per tutta la durata del piano di ammortamento, attività di monitoraggio e verifiche periodiche anche attraverso visite ed ispezioni all immobile oggetto del presente contratto. 36
37 I Miglioramenti fondiari La parte acquirente che intenda effettuare investimenti di miglioramento fondiario sul fondo oggetto di compravendita, si obbliga ad inviare comunicazione preventiva ad ISMEA per ottenerne specifica autorizzazione. 37
38 La Clausola risolutiva espressa (1) Il contratto si risolverà di diritto ai sensi dell art c.c. qualora : 1) l acquirente risulti moroso nel pagamento di due rate del prezzo ovvero risulti inadempiente rispetto ad altre obbligazioni dallo stesso assunte nei confronti di ISMEA o garantite da ISMEA per finanziamenti diretti o fideiussioni e regolate da specifici contratti connessi alla vendita con patto di riservato dominio. 38
39 La Clausola risolutiva espressa (2) 2) nel corso del rapporto emergano elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1988, n. 252 nei confronti della parte acquirente ovvero risulti accertata la applicazione con provvedimento definitivo di una misura di prevenzione ai sensi della legge 31 maggio 1965, n
40 L assistenza post-assegnazione a favore delle aziende agricole Ismea Monitoraggio iniziale preventivo (esame situazione iniziale di difficoltà economica) Rinvio rate Trasferimento di diritti Strumenti assicurativi Riscatto anticipato con riduzione della mora dovuta 40
41 L assistenza post-assegnazione a favore delle aziende agricole Ismea Permute e vincolo di indivisibilità Espropri e servitù per causa di pubblica utilità Trasferimento diritti Atto d obbligo 41
42 IL Subentro in Agricoltura D. Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III
43 AGENDA A chi si rivolge Requisiti Cosa finanzia Le agevolazioni concedibili Come presentare la domanda Informazioni e contatti 43
44 A CHI SI RIVOLGE La misura agevolativa (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III) è rivolta ai giovani imprenditori agricoli, anche organizzati in forma societaria, che intendono subentrare o siano subentrati da non più di 12 mesi nella conduzione di un azienda agricola OBIETTIVO Favorire la nuova imprenditorialità e il ricambio generazionale in agricoltura 44
45 REQUISITI (1) CEDENTE Legittimo possesso dell azienda nei due anni precedenti la presentazione della domanda o il subentro Titolarità di partita IVA ed iscrizione nel registro delle imprese (sezione speciale imprese agricole) da almeno due anni Azienda localizzata nei territori agevolati (intera nazione) Azienda agricola attiva ed economicamente e finanziariamente sana Oggetto sociale: esercizio esclusivo attività agricola (art c.c.) Età maggiore soggetto subentrante 45
46 REQUISITI (2) SUBENTRANTE Ditta Individuale Età anni Qualifica IAP all ammissione Residenza territorio nazionale al subentro Società Regolarmente costituita Sede nei territori agevolati Maggioranza assoluta (numerica e quote) giovani < 40 anni Amministrazione in capo ad un socio giovane e qualifica IAP Oggetto sociale attività agricola (2135 c.c.) 46
47 COSA FINANZIA (1) Progetti di sviluppo o consolidamento di iniziative nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli INVESTIMENTO Massimo IVA esclusa I progetti d impresa devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi: riduzione dei costi di produzione miglioramento e riconversione della produzione miglioramento della qualità tutela e miglioramento dell ambiente naturale o delle condizioni di igiene e benessere degli animali I beni di investimento devono essere nuovi di fabbrica e acquistati successivamente alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni da parte di ISMEA. Sono esclusi investimenti di mera sostituzione. 47
48 COSA FINANZIA (2) Sono AMMISSIBILI alle agevolazioni le seguenti spese: a) studio di fattibilità comprensivo dell analisi di mercato max 2% b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario b+c+d c) opere edilizie max 40% d) oneri per il rilascio della concessione edilizia e) allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature f) servizi di progettazione g) beni pluriennali a+f+g max 12% Per gli investimenti nel settore della PRODUZIONE PRIMARIA possono essere concessi aiuti per l acquisto di terreni con un costo non superiore al 10% delle spese ammissibili dell investimento 48
49 COSA FINANZIA (3) NON sono AMMISSIBILI alle agevolazioni le seguenti spese : acquisto di diritti di produzione, animali e piante annuali impianto di piante annuali la fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari drenaggi, impianti e opere per l irrigazione, a meno che tali interventi permettano di ridurre di almeno il 25% il precedente consumo di acqua. Non possono essere concessi aiuti che contrastano con i divieti e le restrizioni dei regolamenti del Consiglio delle Organizzazioni Comuni di Mercato. Verifica compatibilità PSR 49
50 LE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (1) Copertura del 90% ca. dell investimento Contributo a fondo perduto (max ca. 40%) Mutuo agevolato di durata max 10 anni, elevabile a 15 anni per investimenti nel settore della Produzione agricola (min ca. 50%) INOLTRE Premio I insediamento (max ) Contributo a fondo perduto assistenza tecnica (max ) Per gli investimenti in attività di diversificazione agricola le agevolazioni saranno concesse in regime de minimis nel limite massimo di
51 LE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (2) 51 GARANZIE Il mutuo agevolato deve essere assistito da garanzie reali per un valore pari al 120% del mutuo concesso, attraverso: Privilegio speciale su tutti i beni oggetto di investimento inoltre Ipoteca di 1 grado sui beni immobili oggetto di investimento oppure Ipoteca di 1 grado su ulteriori beni immobili della società o di terzi oppure Fideiussione bancaria APPORTO FINANZIARIO Il beneficiario deve apportare risorse finanziarie (mezzi propri, CS, finanziamento infruttifero dei soci, prestiti bancari non agevolati a medio/lungo termine, ecc.) fino a concorrenza degli importi necessari alla copertura del fabbisogno finanziario generato dal piano di investimenti (ca. 20%-30% degli investimenti).
52 COME PRESENTARE LA DOMANDA (1) 52
53 COME PRESENTARE LA DOMANDA (1) 53
54 COME PRESENTARE LA DOMANDA (2) Per ottenere le agevolazioni è necessario presentare domanda tramite raccomandata A.R. indirizzata a: ISMEA - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare via Nomentana, Roma La modulistica da presentare è disponibile sul sito: 54
55 INFORMAZIONI E CONTATTI Via Nomentana Roma urp@ismea.it 55
1.CHI PUO PRESENTARE DOMANDA
Introduzione Nell ambito delle politiche di sviluppo rurale ed in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e regionale, l Ismea, organismo fondiario nazionale, intende incentivare l insediamento
Dettagli1. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA
Introduzione Nell ambito delle politiche di sviluppo rurale ed in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e regionale, l Ismea, organismo fondiario nazionale, intende incentivare l insediamento
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliMisure in favore dell autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale
Misure in favore dell autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale Ambito di applicazione L obiettivo della misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani
DettagliAGEVOLAZIONI PER IL SUBENTRO IN AGRICOLTURA DECRETO LEGISLATIVO N. 185/2000 TITOLI I CAPO III REGOLAMENTO ATTUATIVO
AGEVOLAZIONI PER IL SUBENTRO IN AGRICOLTURA DECRETO LEGISLATIVO N. 185/2000 TITOLI I CAPO III REGOLAMENTO ATTUATIVO 1. OBIETTIVO DELLA MISURA Favorire la nuova imprenditorialità ed il ricambio generazionale
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr prod e serv imprese D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
DettagliPIANO OPERATIVO PER IL SUBENTRO ISMEA
PIANO OPERATIVO PER IL SUBENTRO ISMEA Che cos'è: Il Subentro in agricolturaè uno degli incentivi in favore dell autoimprenditorialità previsti dal Titolo I del Decreto 185/2000 con funzioni attribuite
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.
L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti
DettagliCircolare N. 43 del 18 Marzo 2016
Circolare N. 43 del 18 Marzo 2016 Attività agricole: il subentro ed il rilancio delle attività gode di un finanziamento agevolato Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il decreto
DettagliL ISMEA I servizi Ismea Il subentro in agricoltura Agevolazioni per l insediamento dei giovani in agricoltura Il fondo di garanzia Informazioni e
I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli AGENDA L ISMEA I servizi Ismea Il subentro in agricoltura Agevolazioni per l insediamento dei giovani in agricoltura Il fondo di garanzia Informazioni
DettagliISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA
Finalità ISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA Sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda.
DettagliBando ISMEA e nuovi insediamenti agricoli: le domande vanno presentate entro il 10.06.2016
Ai gentili clienti Loro sedi Bando ISMEA e nuovi insediamenti agricoli: le domande vanno presentate entro il 10.06.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione
DettagliMicroimpresa. Pensare in grande, da piccoli
Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola
DettagliAudizione Commissione agricoltura e produzione agroalimentare Senato della Repubblica
Audizione Commissione agricoltura e produzione agroalimentare Senato della Repubblica Disegni di legge nn. 2674, 2710 e 2919 (imprenditoria giovanile in agricoltura) 22 Febbraio 2012 ore 15.30 Gli attuali
DettagliSCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA
PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA Tempistica Le domande possono essere presentate fino al 14 Settembre 2015 Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti bando per
DettagliCircolare N. 90 del 17 Giugno 2015
Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Giovani agricoltori: per l avvio delle attività contributi fino a 70.000 euro per l acquisto dei terreni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che recentemente
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr cooperative D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI [ Presentazione a sportello ] SOGGETTI BENEFICIARI Destinatarie delle agevolazioni sono
DettagliMICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli
MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste
DettagliAgevolazioni per l insediamento di giovani in agricoltura (Regolamento UE N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014)
Agevolazioni per l insediamento di giovani in agricoltura (Regolamento UE N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014) A chi si rivolge Le agevolazioni sono riservate ai giovani che intendono insediarsi
DettagliIl regime d aiuto è applicabile sul territorio nazionale nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato nel settore agricolo.
Introduzione Nell ambito delle politiche di sviluppo rurale ed in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e regionale, l Ismea, organismo fondiario nazionale, intende incentivare l insediamento
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliI FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati
DettagliMICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II
MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società
DettagliCooperative sociali. Un impresa sociale, la tua. Guida alle agevolazioni per le Imprese Giovani Decreto Legislativo 185/2000 Titolo I Capo IV
Cooperative sociali. Un impresa sociale, la tua. Guida alle agevolazioni per le Imprese Giovani Decreto Legislativo 185/2000 Titolo I Capo IV Le norme nazionali e comunitarie hanno la prevalenza sui contenuti
DettagliAllegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102
Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono
DettagliCOMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)
COMUNE DI RIOLUNATO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI MUTUI A TASSO AGEVOLATO PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO, URBANISTICO ED AMBIENTALE NEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con
DettagliRegione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità
Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione
DettagliGli strumenti agevolativi e finanziari dell Ismea
Gli strumenti agevolativi e finanziari dell Ismea Dott. Arturo Semerari Presidente Ismea Bisceglie, 23 novembre 2012 ISMEA ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare accompagna gli imprenditori
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliProduzione di beni e servizi.
Produzione di beni e servizi. Dalla tua idea alla tua impresa. Guida alle agevolazioni per le Imprese Giovani Decreto Legislativo 185/2000 Titolo I Capo I e Capo II Le norme nazionali e comunitarie hanno
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliFINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA
FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE
DettagliC H I E D E. di partecipare al bando concorso per l assegnazione del fondo, Codice progetto / sito in agro di
Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Via Nomentana, 183 00161 Roma Cognome Nome Codice Fiscale Sesso Partita IVA M F Data di nascita Comune di nascita Provincia Cittadinanza Residenza
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliIL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE
DECRETO 19 marzo 1999, n. 147 (pubblicato nella G.U.R.I. del 24 maggio 1999, n. 119 - avviso di rettifica pubblicato nella G.U.R.I. del 20 luglio 1999, n. 168) "Regolamento recante criteri e modalità di
Dettagli* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE
DettagliPSR 2007/2013 PUGLIA MISURA 112 INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI
10239 ALLEGATO A PSR 2007/2013 PUGLIA MISURA 112 INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DEL PREMIO DI PRIMO INSEDIAMENTO NELLA FORMA COMBINATA (PREMIO UNICO + ABBUONO DI INTERESSI).
DettagliGli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni.
Palermo, 20 novembre 2013 Oggetto: SMART & START In relazione all ampia disponibilità di fondi ancora non utilizzati e considerato il buon esito dei progetti fin ora presentati si ripropongono di seguito
Dettagli5.3.1.1.2 Insediamento di giovani agricoltori
5.3.1.1.2 Insediamento di giovani agricoltori Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (ii) e 22 del Reg. (CE) N 1698/2005. Art. 13 e punto 5.3.1.1.2. dell allegato II del Reg. (CE) 1974/06
DettagliPROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI
PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,
DettagliINVITALIA INCENTIVI ALLE IMPRESE LE MISURE DI AUTOIMPIEGO (D.LGS 185/2000 TIT.II)
INVITALIA INCENTIVI ALLE IMPRESE LE MISURE DI AUTOIMPIEGO (D.LGS 185/2000 TIT.II) LAVORO AUTONOMO Questa agevolazione è rivolta ai giovani che vogliono avviare un attività di lavoro autonomo in forma di
DettagliPROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.
COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio
DettagliMisura C SVILUPPO AZIENDALE
Oggetto Misura C SVILUPPO AZIENDALE Beneficiari Imprese artigiane singole o associate, anche di nuova costituzione, regolarmente iscritte al Registro delle imprese ed all Albo delle Imprese Artigiane,
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SUI MUTUI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA A FAVORE DI NUOVI NUCLEI FAMILIARI.
Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n. 4 40026 Imola Tel. 0542-602111-Fax 602289. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SUI MUTUI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA
DettagliGLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it
GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO www.ismea.it www.ismeaservizi.it ISMEA L ISMEA è un Ente Pubblico Economico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)
DettagliRegolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo
Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera
DettagliComitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre
DettagliSCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana
SCATTO il prestito partecipativo di Fidi Toscana FINALITA BENEFICIARI SETTORI AMMISSIBILI PROGRAMMA D ATTIVITA Anticipare all impresa, alle migliori condizioni del mercato e sulla base di un programma
Dettagli32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X
Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell
DettagliALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui
CAPITOLATO SPECIALE Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui Art. 1 Oggetto Oggetto del presente capitolato è la regolamentazione delle condizioni per l espletamento di
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
DettagliAllegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza
Allegato n. 1 Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Paragrafo. 1 Definizioni Nel presente Documento, l espressione: a) «Autoimpiego» indica lo
DettagliLa domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone:
Rilascio autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio realizzato da cooperative edilizie a proprietà indivisa (L.179/92 art. 18 e ss.mm.ii.) Premessa Le cooperative a proprietà
DettagliSVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE
SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto del Cofim per il 2003 spicca questa proposta innovativa, nata dall azione del Comitato per l Imprenditoria Femminile della provincia
DettagliMISURA 112. 1. Titolo della Misura Insediamento di giovani agricoltori
MISURA 112 1. Titolo della Misura Insediamento di giovani agricoltori 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo I, sezione 1, Articolo 20 lettera a) punto ii e sottosezione 1, Articolo 22 del Regolamento
DettagliMicrocredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale
Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni
DettagliFONDO DI GARANZIA PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA EX LEGE 289/2002, ARTICOLO 90, COMMA 12 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CRITERI DI GESTIONE
FONDO DI GARANZIA PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA EX LEGE 289/2002, ARTICOLO 90, COMMA 12 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CRITERI DI GESTIONE Definizioni Ai fini di quanto disciplinato dai presenti
DettagliToscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani
Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.
DettagliAUTOIMPIEGO: decreto legislativo n. 185/2000 Titolo II MICROIMPRESA
AUTOIMPIEGO: decreto legislativo n. 185/2000 Titolo II MICROIMPRESA La Microimpresa è una misura prevista dal Titolo II del Decreto 185/2000 pensata per chi vuole creare una piccola impresa nel settore
DettagliCONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI. Convenzione per l attuazione del Regolamento per la concessione dei contributi
CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI (Prorogato con delibera della Giunta camerale n. 4 del 20.1.2010 fino al 31.3.2010) (Prorogato con delibera della Giunta camerale n.51
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
DettagliSTUDIO COMMERCIALE ROBERTO MY
AGEVOLAZIONI PER LA MICROIMPRESA A CHI SI RIVOLGE Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. 1 Sono
DettagliPlafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )
Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) CONFIDUSTRIA VICENZA Le agevolazioni della nuova Sabatini Incontro informativo Intervento di A. Balboni Resp. Direzione Corporate di Banca Popolare di Vicenza
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento
DettagliBANCA DI CREDITO COOPERATIVO "SEN. PIETRO GRAMMATICO" PACECO
Sezione I - Informazioni sulla Banca BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SEN. PIETRO GRAMMATICO DI PACECO Società Cooperativa Sede Legale e Amministrativa: Via Amendola, 11/13 91027 Paceco (TP) Sito internet:
Dettaglipiù credito per la tua impresa
Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione
DettagliINVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it
INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it La legge che agevola l Autoimpiego (D.L. n. 185/2000 - Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all avvio di piccole
DettagliArt. 2 Soggetti beneficiari
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLE IMPRESE COLPITE DALL ESONDAZIONE DEL FIUME SERCHIO NELLA PROVINCIA DI PISA Art. 1 Finalità
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliALLA FINAOSTA S.p.A. "Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni" Sede legale: Via B. Festaz, 22-11100 AOSTA
mod. Modulo per la richiesta di interventi regionali per l accesso al credito sociale ALLA FINAOSTA S.p.A. "Finanziaria Regionale Valle d'aosta - Società per Azioni" Sede legale: Via B. Festaz, 22-11100
Dettagli1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...
INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi
Dettaglil estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria
interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà
DettagliDiventa imprenditore di te stesso. Ancona, 20 novembre 2012
Diventa imprenditore di te stesso Ancona, 20 novembre 2012 Chi siamo Invitalia, è l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, che agisce su mandato del Governo per
DettagliREGOLAMENTO. 1.1. le Banche - anche in qualità di capofila di pool di banche con sede nel territorio della Provincia di Rimini;
REGOLAMENTO PARTE I DEFINIZIONI Nelle presenti disposizioni l espressione: Fondo, indica il Fondo di garanzia a favore dei privati cittadini dipendenti delle aziende aventi sede nella Provincia di Rimini
DettagliCircolare N.140 del 19 Settembre 2013
Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start
DettagliMediterraneo da scoprire
Mediterraneo da scoprire a cura della Divisione Politiche Comunitarie 19 Dicembre 2013 - n. 13/2013 Informativa su bandi e finanziamenti europei e nazionali - BANDI - Invitalia, ripartono i finanziamenti
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
Area Imprese Padova PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 2007-2013 Obiettivi, strategie ed interventi 2013 Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori e Pacchetto Giovani Il Pacchetto giovani
DettagliIL PROGETTO D IMPRESA
Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività
DettagliORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA
Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. n. 542 del 19 dicembre 2012 VISTO l art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), e successive modificazioni, che istituisce i contratti di filiera e di distretto,
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In
DettagliREGIONE SICILIANA Assessorato dell Agricoltura e delle Foreste
Allegato B al D.D.G. n /2009 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato dell Agricoltura e delle Foreste Modalità e procedure per il concorso regionale nel pagamento degli interessi sul prestiti
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliGOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese
GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative A chi è rivolto iniziative strutturate sotto forma
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread
DettagliCENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO
CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CONVENZIONE CSV/ODV ex art. 6 del Bando di Assistenza 2016 Il giorno alle ore in, presso
Dettagliwww.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA
www.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA 1 GARANZIE PER L ACCESSO AL CREDITO BANCARIO D.LGS 102/2004 ART. 17 www.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI GARANZIE MERITO CREDITIZIO
DettagliGIOVANI IMPRENDITORI IN AGRICOLTURA
GIOVANI IMPRENDITORI IN AGRICOLTURA IL PANORAMA DELLE OPPORTUNITÀ I servizi finanziari di Ismea Dr. Enrico Zamboni Dr.ssa Francesca Montinari www.ismea.it www.ismeaservizi.it Bologna, 12 marzo 2014 AGENDA
DettagliBANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA
BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA Chieti, 14 Novembre 2014 La Camera di Commercio di Chieti, attraverso la creazione di un Fondo di Garanzia,
DettagliSCHEDA NEWS MICROCREDITO
MICROCREDITO Tempistica Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse Avviso Pubblico per la selezione di progetti da ammettere
DettagliLEGGE REGIONALE N. 23 DEL 28-03-1995 REGIONE SICILIA
Legge 1995023 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 28-03-1995 REGIONE SICILIA Norme per i consorzi fidi di garanzia collettiva tra piccole e medie imprese. Norme interpretative e di modifica delle leggi
DettagliSpett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari
ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI
DettagliPOR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI
POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI 1. FINALITA E INTERVENTI AGEVOLABILI L intervento intende favorire il progresso e lo sviluppo dei processi di innovazione e
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliCOMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto
COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011
Dettagli