FAQ AVVISO PUBBLICO. Per la presentazione di progetti formativi nell ambito del diritto dovere all istruzione Anno scolastico

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1 FAQ AVVISO PUBBLICO Per la presentazione di progetti formativi nell ambito del diritto dovere all istruzione Anno scolastico Selezione dei soggetti attuatori 3. BENEFICIARI - Per la tipologia corsuale B - (percorsi triennali) di Istruzione e Formazione Professionale, ci si rivolge a tutti i giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che abbiano titolo ad iscriversi al 1 anno della scuola secondaria superiore ed in particolare, agli allievi che abbiano terminato il 1 ciclo di istruzione. Si precisa che l età anagrafica degli allievi, per il conseguimento della qualifica triennale non deve superare il diciottesimo anno di età. Precisazioni al paragrafo 3 Prioritariamente quelli che hanno la fascia di età dell obbligo anni; ma di fatto possono iscriversi ( al anno ) tutti coloro che non hanno compiuto i 18 anni. Si cerca di uniformarsi alle modalità usate nella frequenza dei ragazzi del quinquennio; infatti nella fattispecie se è previsto l acquisizione del diploma entro il 19 anno di età, ai ragazzi che vengono bocciati sebbene superano tale limite, viene data comunque la possibilità di continuare a frequentare il percorso formativa fino al conseguimento del diploma quinquennale che in questo caso va oltre i 19 anni. Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

2 4. L OFFERTA FORMATIVA REGIONALE La ripartizione didattica formativa per il Biennio, Triennio e Quadriennio prevede la configurazione percentuale dei moduli didattici, così come indicati nelle linee guida regionali di cui alla delibera n.355 del 28/07/2014: il 40% per le materie che rientrano nelle competenze di base il 60% per le materie che rientrano nelle competenze professionali, ivi compreso la quota riservata alle Azioni di Accompagnamento tirocinio, che va da un minimo del 10% ad un massimo del 30% annuo. Precisazioni al paragrafo 4 Il tirocinio (Minimo il 10% - auspicabile una quota superiore) non va confuso con le azioni di accompagnamento. Di cui al paragrafo 6.1 Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

3 6.1 - INTERVENTI DI SUPPORTO (IS) E AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO (AC) Per Azioni di Accompagnamento (AC) si intende la facilitazione/accompagnamento al lavoro. I moduli che rientrano in tale attività sono: Alternanza; Didattica Laboratoriale; Azienda Formativa. Tali interventi devono rispettare il minimo prestabilito dalle linee guida regionali ovvero devono essere non inferiori alle 100 ore annue, intese per singolo modulo. Tali attività devono essere opportunamente documentate e supportate attraverso le funzioni del tutoraggio scolastico ed aziendale. Precisazioni al paragrafo 6.1 Si intende per singolo modulo un solo modulo a cui riservare gli interventi formativi cioè uno a scelta dei tre. Per la gestione delle ore da dividere tra tirocinio e az. di accompagnamento in pratica bisogna applicare il seguente metodo: A) Tirocinio B) Azione di accompagnamento A) Ore previste dal 10% al 30% sulle competenze professionali (60%) B) Vanno collocate nelle competenze professionali minimo 100 ore: il che significa che per le azioni di accompagnamento si possono impegnare anche tutte le ore restanti. Ovvero consideriamo il massimo delle ore dedicate al tirocinio cioè il 30%: (30%)=420 ore di az. di accompagnamento da attribuire ad un solo modulo. Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

4 9. L OFFERTA FORMATIVA: DIMENSIONE DEI CORSI E NORME DI FREQUENZA Il numero massimo di allievi necessario per attivare il percorso IeFP è pari a n. 25 (Venticinque) unità. Il numero minimo di allievi è pari a n.15 (quindici) unità. Durante la fase di svolgimento delle attività, qualora il numero degli allievi dovesse essere inferiore a n. 10 (dieci) unità, il corso sarà automaticamente chiuso. Precisazioni al paragrafo 9 Erroneamente è riportato sul formulario 13 allievi al posto di 15 allievi ed inoltre nella convenzione dove il numero di allievi minimo è 6 anziché REQUISITI DEI DOCENTI ED INCOMPATIBILITA DEL TUTOR D AULA Le attività educative e formative devono essere affidate a personale docente in possesso di abilitazione all'insegnamento; qualora non si possegga tale abilitazione può essere affidata, per le materie di base ad insegnanti con almeno tre anni di esperienza nelle materie di riferimento. Per le materie riferite invece alle competenze tecnico professionali gli insegnanti / esperti devono essere in possesso di documentata esperienza maturata per almeno cinque anni. Il ruolo del docente è assolutamente incompatibile con la funzione di tutor d aula nel medesimo intervento formativo. Il tutor d aula infatti ha tra le sue funzioni fondamentali (oltre a quelle propriamente organizzative) il compito di fornire un supporto consulenziale a quanti si apprestano a partecipare ad un percorso di apprendimento, facilitando l acquisizione e lo sviluppo di nuove conoscenze, abilità e sensibilità proprie del contesto di apprendimento. Il tutor non interviene sui contenuti dell intervento, ma è colui che crea e mantiene una armonia di classe stimolando i processi psico-sociali degli allievi, sotto il profilo cognitivo- emotivo, affettivo, relazionale e sociale. E quindi importante che tale ruolo sia rivestito da persona diversa dal docente a fronte della propria specifica valenza in campo formativo - educativo. Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

5 Precisazioni al paragrafo 6.8 Rispetto alle forme di possibile utilizzazione della figura del tutor d aula, si precisa che la prevista incompatibilità con la funzione di docente, non preclude la possibilità di esercitare ciascuna delle due funzioni, purché nell ambito di attività corsuali distinte REQUISITI DI PARTECIPAZIONE PER LE AGENZIE FORMATIVE Le Agenzie Formative che possono rispondere al presente bando sono quelle accreditate presso la Regione Molise, ai sensi della normativa regionale vigente e che hanno risposto alla manifestazione di interesse di cui alla Determina Dirigenziale n. 466 del 18/12/2013; in ogni caso, dovranno osservare le norme previste dal capo III del Dlgs 226/2005 sui livelli essenziali delle prestazioni, nonchè dal Decreto Interministeriale del 29 novembre 2007 e relativo ai criteri generali cui devono rispondere la struttura formativa. Le Agenzie Formative dovranno specificare (Allegato 2) per ciascuna sede accreditata: 1. La dimensione dell offerta complessiva dei loro percorsi, riferita al numero totale di percorsi di IeFP e numero massimo di allievi, per cui si garantisce sostegno e l adeguata disponibilità delle proprie risorse, umane, strumentali e strutturali. 2. I servizi di accoglienza, tutoraggio, orientamento, nonché di sostegno specifico per giovani disabili. 3. Le risorse (umane, strumentali, strutturali), non riferibili direttamente alle singole qualifiche, di cui garantiscono l utilizzo. Per il personale Docente le Agenzie formative dovranno prevedere l utilizzo del personale alle proprie dipendenze assunto con contratto a tempo indeterminato valorizzando in via prioritaria quello inserito nell albo della formazione professionale di cui all art.26 della legge n.10/95. A tale scopo l ente può attivare l istituto della mobilità tra enti, qualora non disponga nel proprio organico di tale personale. Successivamente alla procedura indicata al punto precedente, ed assorbite tali disponibilità, si farà riferimento ad altro personale assunto a tempo indeterminato. In mancanza di dette risorse professionali si può utilizzare il personale esterno: i docenti esterni, dovranno comunque essere in possesso dei seguenti requisiti: A. Abilitazione all insegnamento per la scuola secondaria superiore; B. Ovvero in via transitoria di personale in possesso di un diploma di Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

6 laurea inerente l area di competenza e di una sufficiente esperienza professionale: i. Per le competenze di base, tale personale deve documentare le esperienze acquisite nella formazione professionale iniziale, con competenze almeno triennali, ivi comprese quelle maturate nei percorsi sperimentali di cui all Accordo Quadro in sede di Conferenza Unificata del 19 giugno ii. Per le discipline che danno luogo all acquisizione di competenze tecnico professionali, l esperienza maturata è di almeno cinque anni nel settore professionale di riferimento, così come disposto dall art.19 del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

7 ALTRE DELUCIDAZIONI RICHIESTE: 1-Delucidazione circa le modalità di contrattualizzazione dei docenti (tempo determinato, albo regionale e legge 10/95) e proporzionalità nell assegnazione del punteggio. Le modalità di contrattualizzazione sono quelle indicate al paragrafo 8.2; si intende comunque che tale personale è con rapporto giuridico già in essere alla data del bando; qualora non si abbia tale personale è facoltà dell ente favorire l istituto della mobilità degli operatori della formazione professionale per quanto previsto dal contratto collettivo di settore. Pertanto l attribuzione del punteggio di riferimento sarà commisurato a tale entità 2-Qual è la ripartizione delle risorse tra le diverse tipologie corsuali (biennio, triennio, IV anno)? L intero ammontare del progetto, fino ad esaurimento delle risorse, verrà spalmato in base alle proposte formative non c è un ammontare rigido e preciso su una singola attività corsuale perché ciò dipende dalla conoscenza quantitativa e qualitativa dell offerta che al momento l amministrazione non ha per l assenza di una anagrafe regionale e di una rete di orientamento e supporto di tale attività 3-La costituzione dell ATI e attribuzione del punteggio. La costituzione dell ATI si intende al momento in cui più enti accreditati si mettono insieme per formare la classe, perché singolarmente non possono garantire un numero di allievi minimo per quanto previsto dal bando che è pari ad un numero minimo di 15 alunni. 4-Scheda B1.1 Si chiede se vanno inseriti tutti i nomi dei docenti e coordinatori Vanno inseriti i nominativi del coordinatore e dei docenti, qualora già dipendenti con l ente;diversamente se le figure professionali non rientrano in tale rapporto giuridico basta indicare la figura professionale di cui ci si avvarrà 5-Bisogna allegare alla domanda di progetto anche le schede di partenariato sottoscritte con le aziende? Certamente: bisogna documentare al meglio la rete di relazioni che si riesce ad attivare (vedi formulario sezione C.2.3). E chiaro che poi bisogna anche dimostrare e non solo dichiarare chi sono e cosa fanno i soggetti partner (sezione C.5) Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

8 6-Parametri Soglia B Contratti a tempo indeterminato vanno sottoscritti alla presentazione della domanda o alla approvazione del progetto stesso da parte della regione? Credo che ci sia un equivoco di fondo: non si impone all ente di sottoscrivere i contratti a tempo indeterminato né prima e né dopo la presentazione della domanda; ma se si vuole avere il riconoscimento del punteggio previsto nella sezione Risorse e Strutturazione dell ente - B1.1-B1.2 del formulario dove è previsto una maggiore attribuzione di punteggio per coloro che impegnano il personale iscritto all albo regionale della Formazione professionale. Si precisa che, se anche non si possiedono tali risorse, è possibile comunque accedervi attivando l istituto della mobilità e richiedendo le figure professionali occorrenti verificandone i relativi requisiti professionali tra quelli scritti all albo regionale. Questo è il senso di quanto scritto a pag. 36 parametri soglia B - Professionalità delle risorse umane 7-Bisogna allegare alla domanda di progetto anche le schede di partenariato sottoscritte con le aziende? Certamente: bisogna documentare al meglio la rete di relazioni che si riesce ad attivare (vedi formulario sezione C.2.3). E chiaro che poi bisogna anche dimostrare e non solo dichiarare chi sono e cosa fanno i soggetti partner (sezione C.5) 8-Percorsi modulari ed individualizzati Si chiede se le ore da destinare siano riconducibili alle sole competenze di base.tale modulo è chiamato interventi di supporto e nel paragrafo 6.1 si legge: Per Interventi di Supporto (IS) si intendono quelle riferite ad interventi che garantiscano il livello essenziale delle prestazioni così come previsto dalle linee guida regionali di cui alla delibera n.355 del 27/07/2014 e che siano rispettose degli standard minimi di processo ivi previste 1. Le ore previste non possono essere superiori a 50 ore 1, in riferimento dei corsi A,B,C, e possono essere spalmate sia sulle competenze di base che su quelle professionali. Tale attività non deve comportare ulteriori oneri di spesa per la amministrazione, pertanto non sono finanziabili azioni di intervento al di fuori dei percorsi di qualifica approvati. Tutte le attività corsuali indicate con le lettere A, B, C, devono prevedere Interventi di Supporto (IS) teso al recupero e integrazione delle competenze comprensivi dei moduli motivazionali (confronto con allievi e famiglie) che dovrà prevedere: Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

9 9- Dalla lettura delle bozze di convenzione inerenti i percorsi triennali di obbligo formativo ci permettiamo suggerire alcune variazioni/integrazioni che ne semplificherebbero e chiarirebbero l'applicazione anche da parte degli organi di controllo: 1) Essendoci dei pagamenti che possono avvenire solo in contanti (acquisto di valori bollati, spese postali ecc), All'art. 4, a pagina 8, dopo le parole "la piena tracciabilità delle operazioni..." si potrebbe aggiungere "- per tutti i pagamenti di importo superiore a 500,00 -" E possibile, considerando che la tracciabilità delle spese verrebbe assicurata per gli importi superiori; comunque tale entità deve rimanere giustificata solo per gli acquisti citati (cancelleria e valori bollati). 10- Si chiede la disponibilità a conoscere l elenco delle candidature pervenute da parte delle agenzie formative al fine di evitare sovrapposizione di progetti. Si precisa al riguardo che il diritto di accesso ai documenti amministrativi, si lega sia ad esigenze di tutela del singolo (il "diritto" è riconosciuto per salvaguardare posizioni giuridicamente rilevanti che preesistono, quali "diritti soggettivi" ed "interessi legittimi", e che attraverso l'accesso vengono salvaguardati), che a finalità di interesse generale come è ben manifestato nella originaria dizione dell'art. 22 della legge (legge 241/90) che riconosceva il diritto di accesso al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa. Essendo quindi le manifestazione di interesse, di cui alla Determina dirigenziale n.466 del 18/12/2013, atti che rientrano nel diritto di accesso all informazione della P.A., si comunica l assenso a tale informativa, dandone piena conoscenza agli interessati attraverso certificata, che si allega alla presente nota. Regione Molise FAQ Bando Diritto Dovere all istruzione Delibera n.531 del 20 Ottobre

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