COMUNE DI IMOLA (BO)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI IMOLA (BO)"

Transcript

1

2 COMUNE DI IMOLA (BO) PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA LOTTO AGIP-CAPRI VERIFICA IDRAULICA DATA : DICEMBRE 2012 COMMITTENTE: CAPRI SOC. COOP. INT: Spazio riservato per timbro e firma degli Enti Competenti Timbro e firma (professionisti incaricati) dott. geol. TIZIANO RIGHINI (n Ordine Geologi Emilia Romagna) dott. geol. CARLO BERTI CERONI (n Ordine Geologi Emilia Romagna)

3 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. \ INDICE 1 Premessa Inquadramento del sito in oggetto Quadro Normativo Stato di fatto del sito in oggetto e interventi previsti dal Piano Particolareggiato Verifiche idrauliche ai sensi dell art.4.8 del PTCP Verifica di compatibilità idraulica degli interventi in progetto Verifica idraulica degli scarichi di acque nere ELENCO ALLEGATI: ESTRATTO CTR IN SCALA 1:5.000 ESTRATTO TAV. 2A PTCP SCALA 1: STRALCIO PLANIMETRICO - STATO DI FATTO FOGLI DI CALCOLO VERIFICA IDRAULICA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STRALCIO PLANIMETRICO RETE FOGNARIA DELL AREA IN ESAME STRALCIO PLANIMETRICO IPOTESI DI SISTEMAZIONE DELLA RETE FOGNARIA 1

4 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. 1 Premessa RELAZIONE IDRAULICA Su incarico della CAPRI Soc. Coop. è stato condotto il presente studio, che compendia le risultanze delle verifiche idrauliche condotte su di un area interessata dalla redazione di un Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata (P.P.I.P.), situata in viale Marconi, in Comune di Imola (BO). Si riporta in allegato un estratto della Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000in cui è indicata l ubicazione dell area interessata dalla presente indagine. Lo studio è stato svolto ai sensi di quanto prescritto dalla Scheda di Ambito N79, relativa all area in esame, di proprietà della CAPRI Soc. Coop. e attualmente distinta al Foglio Catastale 230, mappale 973 del Comune di Imola (BO). Tali prescrizioni contemplano la redazione di una verifica del carico idraulico aggiuntivo indotto dalla realizzazione degli interventi in progetto e dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. 2 Inquadramento del sito in oggetto Come precedentemente accennato, il sito in oggetto è ubicato in viale Marconi, circa m. 76,0 a E dell intersezione tra tale asse viario e la via Pambera, in Comune di Imola (BO): la quota assoluta della superficie topografica, desunta dall estratto della Carta Tecnica Regionale riportato in allegato, risulta pari a m. 46,0 s.l.m. Poiché il sito in oggetto è ubicato all interno del centro abitato, i caratteri topografici originari dell intorno risultano obliterati dall antropizzazione dei luoghi: il contesto morfologico è comunque sostanzialmente pianeggiante, caratterizzato da superfici ampie e generalmente regolari, debolmente immergenti in direzione NNE verso la Pianura Padana. Il reticolo idrografico è limitato allo Scolo Gambellara, che scorre, tombato al di sotto della via Vittorio Veneto, in direzione S-N con andamento pressoché rettilineo, circa m. 379,0 a ESE del sito in oggetto. In particolare, il sito in esame è costituito da un area delimitata a SW dalla sede stradale di viale Marconi, a NE dalla via Bucci e sui due lati restanti dalle proprietà limitrofe. Attualmente, la porzione dell area antistante il viale Marconi è occupata dalla stazione di rifornimento carburanti AGIP Capri; le aree retrostanti sono invece sede di un edificio che ospita gli uffici amministrativi della citata AGIP CAPRI Soc. Coop., nonché da aree tecniche della medesima società (piazzali di manovra/parcheggio, cisterne di stoccaggio, ecc.). 2

5 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. 3 Quadro Normativo Dal punto di vista normativo, la regimazione delle acque meteoriche nei contesti di nuovi insediamenti urbanistici nel Comune di Imola (BO) è vincolata agli artt. 4.8 e 5.6 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PTCP della Provincia di Bologna. In particolare. - l art. 4.8 delle NTA-PTCP (che recepisce e integra i contenuti dell art.20 delle Norme PSAI) attribuisce alle autorità comunali la responsabilità di garantire la realizzazione di sistemi di laminazione delle acque meteoriche contestualmente agli interventi urbanistici: tale articolo definisce inoltre la necessità di prevedere la realizzazione di reti fognarie duali. Nelle aree ricadenti nell Ambito di controllo degli apporti d acqua in pianura, così come individuati dalla tavola 2A del PTCP (un estratto della quale è riportato in allegato al presente documento, in scala 1:10.000), l art. 4.8 sancisce a necessità di prevedere interventi atti a garantire la laminazione delle acque meteoriche per un volume complessivo di almeno 500 metri cubi per ettaro di superficie territoriale, ad esclusione delle superfici permeabili destinate a parco o a verde - l art. 5.6 delle NTA-PTCP definisce le misure per la riduzione dell inquinamento veicolato dalle acque meteoriche : in base a tale articolo, le acque bianche non contaminate (ABNC) sono equiparate ad acque meteoriche non soggette a vincoli o prescrizioni, ai sensi della Del.G.R. 286/2005 e Del.G.R.1860/2006. Il loro recapito in fognatura mista può avvenire solo nel caso non siano possibili altre soluzioni e previo parere del gestore del Servizio Idrico Integrato (SII), nel caso in esame rappresentato da H.E.R.A. S.p.A. - la gestione delle acque nere derivanti dai nuovi insediamenti sarà invece soggetta alla normativa vigente in materia (in primis, il D.Lgs 152/2006 e la D.G.R. 1053/2003). 3

6 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. 4 Stato di fatto del sito in oggetto e interventi previsti dal Piano Particolareggiato Come riportato nei capitoli precedenti (cfr. 2, presente documento), attualmente sul sito in oggetto sono presenti una stazione di rifornimento carburanti AGIP ed un edificio che ospita gli uffici amministrativi della AGIP CAPRI Soc. Coop.: le porzioni N e NE dell area in esame sono inoltre occupate da un ampio piazzale adibito a manovra/parcheggio di mezzi pesanti della medesima società, nonché da alcuni modesti fabbricati con funzioni di servizio/ricovero attrezzi. Le superfici che costituiscono il sito possono quindi essere suddivise come di seguito, in base alla caratteristiche di permeabilità. - Superficie complessiva: 4313 mq - Aree con superfici impermeabili (tetti, piazzali di manovra/parcheggio): 4225 mq - Aree con superfici a finitura permeabile (aree verdi): 88 mq La distribuzione delle varie superfici nel loro stato attuale è rappresentato graficamente nell apposito stralcio planimetrico Stato di fatto riportato in allegato al presente documento, in scala La regimazione delle acque meteoriche è attualmente affidata ad una rete di raccolta distribuita capillarmente nell area in esame, e facente capo ad una vasca di raccolta situata in corrispondenza della porzione SE del sito stesso: sulla base di quanto riportato verbalmente dal personale della struttura, da tale vasca i reflui e le acque bianche di dilavamento (AMD) vengono convogliate alla rete fognaria, previo passaggio attraverso gli stadi di depurazione previsti dalla normativa vigente per i punti vendita di carburanti. Tale rete si articola in: una condotta ONI 1200X900CE Mista, situata al di sotto della porzione N della sede stradale del viale Marconi e sviluppata genericamente in direzione NW-SE. una condotta ø400 CE Mista sviluppata in direzione NW-SE in corrispondenza della sede stradale della via Bucci; tale condotta, la cui profondità di messa in opera/profondità base di scorrimento risulta pari a m. 1,80 al di sotto del piano stradale, segue il tracciato della via Bucci per poi confluire nella già citata condotta ONI 1200X900CE, circa m. 66,0 a ESE del sito in oggetto. i reflui collettati dalle condotte fin qui descritte vengono quindi convogliati dalla condotta ONI 1200X900CE in direzione SE, per poi confluire entro lo Scolo Gambellara (non gestito da H:E.R.A.) circa m. 379,0 a ESE del sito in oggetto. 4

7 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. Per i dettagli della rete fognaria Mista fin qui descritta e posta a servizio dell area in esame, si rimanda all apposito stralcio planimetrico Rete fognaria dell area in esame riportato in allegato al presente documento (in scala 1:1.000). Il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata (P.P.I.P.) riguardante l area in esame prevede, innanzi tutto, la sua ripartizione in quattro porzioni distinte: L area del distributore AGIP, di superficie pari a mq sarà esclusa dal progetto di riqualificazione e manterrà la sua attuale configurazione. L area immediatamente a NE del distributore, (per una superficie complessiva di mq. 1400), sarà destinata alla realizzazione (nei limiti imposti dalla scheda d ambito N79) di un fabbricato commerciale ad uso direzionale e delle relative pertinenze (aree di parcheggio pertinenziali e relativa viabilità interna, aree verdi sussidiarie). Quest area sarà di seguito denominata LOTTO DIREZIONALE. L area successiva (sempre in direzione NE), di superficie complessiva pari a mq. 1250, sarà destinata alla realizzazione di un fabbricato residenziale e delle relative pertinenze (aree verdi, corselli di accesso). Quest area sarà di seguito denominata LOTTO RESIDENZIALE. Infine, l estremità NE dell area in esame, per una superficie complessiva di mq. 650, sarà destinata ad AREA DI CESSIONE ed attrezzata, ai sensi di quanto previsto dalla scheda di ambito, mediante la realizzazione di aree di parcheggio pubblico, della relativa viabilità e di aree verdi sussidiarie. 5

8 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. 5 Verifiche idrauliche ai sensi dell art.4.8 del PTCP Come evidenziato al paragrafo precedente, la realizzazione di quanto previsto dal Piano Particolareggiato produrrà una redistribuzione delle superfici tra permeabili/semi-permeabili e impermeabili. In particolare, così come previsto al punto 3 del paragrafo Trasformazioni Fisiche delle disposizioni generali contenute nella Scheda di Ambito N79, sul 50% degli spazi scoperti pertinenziali dovranno essere previste superfici a finitura permeabile e/o sistemate a verde. La superficie del lotto in esame, escluse l area del distributore AGIP (mq 1013, non compresi dal piano particolareggiato), l area di cessione (mq 650) e le superfici coperte (equivalenti, sulla base delle indicazioni fornite dal progettista, mq 1100, complessivamente) risulta pari a 1550 mq. Sulla base delle indicazioni contenute nella Scheda di ambito, il 50% di tale superficie (pari a mq 775) dovrà essere dotata di superfici a finitura permeabile. Di conseguenza, nell ambito degli interventi di cui al Piano Particolareggiato le superfici potranno essere così redistribuite: - Le superfici impermeabili/semi-permeabili passeranno, complessivamente da 4225 mq (stato attuale) a 3538 mq (stato di progetto). - Le superfici con finitura permeabile passeranno da 88 mq (stato di fatto) a 775 mq (stato di progetto). La riduzione delle superfici impermeabili/semi-permeabili, a vantaggio delle superfici con finitura permeabile, riduce sensibilmente il volume di acque meteoriche di cui dovrà essere assicurata la regimazione: tale riduzione, unita all elevata capacità della rete fognaria mista esistente in corrispondenza del viale Marconi, inducono a ritenere non necessario prevedere interventi finalizzati alla laminazione delle acque bianche. La laminazione delle acque bianche potrà tuttavia essere prevista per quanto riguarda l AREA DI CESSIONE, situata all estremità NE del sito in oggetto. Date la limitata capacità della rete fognaria mista presente in corrispondenza della prospiciente via Bucci, sarà necessario garantire la laminazione di un volume di acque meteoriche pari ad almeno 500 metri cubi per ettaro di superficie territoriale, ad esclusione delle superfici permeabili destinate a parco o a verde, ai sensi dell art. 4.8 del PTCP. La superficie dell AREA DI CESSIONE, come richiesto nella Scheda di Ambito N79 del PRG del Comune di Imola, assomma ad un totale di 650,0 mq: la superficie di cui assicurare il drenaggio è quindi pari al 6,5% di un ettaro. Di conseguenza, il volume di acque meteoriche di cui deve essere prevista la laminazione dovrà corrispondere al 6,5% dei 500 m 3 prescritti dalla normativa vigente: Volume da laminare (AREA DI CESSIONE) = 32,5 m 3 6

9 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. Tale risultato potrà essere raggiunto mediante la posa in opera, in corrispondenza dell AREA DI CESSIONE, di condotte sovradimensionate rispetto alla sola esigenza di corrivazione delle acque bianche. In particolare, potrà essere posta in opera una condotta di diametro ø1000 lungo il margine dell area di parcheggio pubblico prevista: date le dimensioni dell area di parcheggio, potrà essere installata una condotta di lunghezza pari a m. 45,0, che consentirà un volume di laminazione pari al totale richiesto. Le acque bianche laminate potranno poi essere collettate gradualmente alla condotta ø400 CE Mista esistente in corrispondenza della via Bucci mediante una condotta di minore diametro. 6 Verifica di compatibilità idraulica degli interventi in progetto La compatibilità idraulica degli interventi previsti è stata condotta in relazione al massimo afflusso prevedibile di acque bianche causato dalle precipitazioni, nonché alla capacità della rete di garantire un corretto smaltimento delle relative portate. - Per la determinazione dei volumi di acque di cui si prevede la precipitazione in corrispondenza di ciascuna porzione dell area in esame è stata considerata un intensità di pioggia massima pari a 100 mm/h, intesa come massima quantità di acqua precipitata su un area di 1 m 2 (per un tempo di pioggia pari a 60 minuti). - Per la determinazione dei coefficienti di afflusso (Ca), sono stati impiegati i valori tabellati riportati dalle ARPA LG28/DT (contenenti i criteri di applicazione della DGR. 286/2005 e DGR. 1860/06) e riferiti ai vari tipi di finitura delle superfici e alle loro caratteristiche di permeabilità. COEFFICIENTE DI AFFLUSSO (Ca) SUPERFICIE 1 Superfici totalmente impermeabili 0,8 Cemento o ardesia 0,3 Ghiaia 0,3 Stabilizzato (aree verdi) In particolare, alle superfici impermeabili/semi-permeabili è stato attribuito un coefficiente di afflusso pari a 1, mentre alle superfici permeabili è stato attribuito un coefficiente pari a 0,3. - Date le ridotte dimensioni delle superfici analizzate (< 5000 mq) nel calcolo non sono stati considerati i coefficienti di ritardo (Cr): analogamente, non sono stati considerati i tempi di corrivazione, necessari alle acque meteoriche precipitate nei punti più lontani delle singole aree per giungere ai punti in corrispondenza dei quali sono state effettuate le verifiche. 7

10 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. Va sottolineato come tale approccio sia da considerarsi assolutamente cautelativo, poiché porta a considerare l intero ammontare delle precipitazioni a carico di ogni singola area come direttamente e istantaneamente gravante sul suo punto di scarico, senza considerare l effetto di ritardo legato alla distanza dello scarico stesso dai diversi punti di precipitazione e alla lunghezza dei singoli tronchi di condotta facenti parte della rete di regimazione delle acque esistente. - La determinazione delle portate (di acque meteoriche) potenzialmente generate dalle precipitazioni è stata quindi condotta mediante la formula: Q = (A * i) *Ca Dove A = Superficie in esame (mq) i = intensità di pioggia attesa (m 3 /sec)/mq Ca = coefficiente di afflusso - Per l esecuzione delle verifiche è stata mantenuta la suddivisione dell area di interesse in due porzioni distinte: l area costituta da LOTTO RESIDENZIALE e LOTTO DIREZIONALE è stata considerata gravante sulla rete fognaria mista esistente in corrispondenza di viale Marconi (condotta ONI 1200X900CE Mista ), mentre l AREA DI CESSIONE è stata considerata servita dalla rete fognaria esistente in via Bucci (ø400 CE Mista ). LOTTO RESDIENZIALE + LOTTO DIREZIONALE Come precedentemente accennato (cfr. 4, presente documento) sulla base di indicazioni fornite dai progettisti, le superfici sono state così suddivise, in base al loro grado di finitura/permeabilità. - Superficie complessiva: 2650 mq - Aree con superfici impermeabili/semi-permeabili: 1875 mq - Aree con superfici a finitura permeabile: 775 mq Di conseguenza, le portate massime di cui si dovrà essere assicurata la regimazione (a partire dalle diverse porzioni del sito in esame), sono state determinate come di seguito: - Superfici impermeabili / semi-permeabili: (1875 * 0,000027) * 1 = 0,050 m 3 /sec - Superfici permeabili: (775 * 0,000027) * 0,3 = 0,0062 m 3 /sec La portata massima complessiva è stata quindi stimata pari a: Qmax = 0,056 m 3 /sec 8

11 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. Il dimensionamento delle condotte di scarico, nonché la verifica della capacità della rete fognaria a corrivare le portate in ingresso, è stata condotta mediante la seguente formulazione: Q = A * V Dove Q = portata massima della condotta (m 3 /sec) A = area della sezione della condotta (m 2 ) V = velocità del flusso (m/sec) La velocità è stata determinata col seguente metodo: V = K s * (r i ) 2/3 * (i) 1/2 Dove K s = coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler (fissato pari a 70,0 m 1/3 /s per le condotte in cls e pari a 90,0 m 1/3 /s per le condotte in PVC) r i = raggio idraulico (m) i = pendenza media della condotta (%) A sua volta, si specifica che il raggio idraulico (r i ) è determinato dal rapporto tra l area della sezione e il perimetro idraulico (perimetro bagnato): quest ultimo, viene a sua volta ricavato dall equazione: Pi = 2*ArcCos [(φ int./2 H) / φ int./2] * φ int./2 Dove φ int. = diametro interno della condotta (m) H = altezza idrica (m) L area della sezione (A) è stata invece determinata ricorrendo alla formulazione: A = (φ int.) 2/8 * {2*ArcCos[(φ int./2 H) / φ int./2] sin 2*ArcCos ([(φ int./2 H) /φ int./2]} Come si evince dai risultati del foglio di calcolo allegato, prevedendo una condotta φ315 PVC posta in opera con una pendenza media dello 0,3%, sarebbe possibile garantire la corrivazione di 0,066 m 3 /sec. Le acque corrivate alla rete fognaria sarebbero immesse nella condotta ONI 1200X900CE Mista esistente in corrispondenza del lato N di viale Marconi. Tale condotta, in considerazione delle sue dimensioni, del coefficiente di scabrezza del materiale che la costituisce e della sua pendenza, risulta in grado di gestire una portata massima pari a 1,068 m 3 /sec, ampiamente superiore alle necessità di quanto in progetto. 9

12 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. AREA DI CESSIONE - Superficie complessiva: 650 mq Data la limitata estensione dell area e la preponderanza delle superfici impermeabili e semipermeabili, la portata potenzialmente generata dalle precipitazioni su tale porzione del sito in oggetto è stata stimata come di seguito: AREA DI CESSIONE: (650,0 * 0,000027) * 1 = 0,017 m 3 /sec Tali acque sarebbero raccolte entro la citata condotta ø1000 destinata alla laminazione (cfr. 5, presente documento) e di qui avviate alla rete fognaria per mezzo di una condotta di dimensioni inferiori (da determinarsi sulla base delle esigenze di laminazione richieste dal gestore del SII). Le acque corrivate alla rete fognaria sarebbero immesse nella condotta ø400 CE Mista esistente in corrispondenza della sede stradale di via Bucci. Tale condotta, in considerazione delle sue dimensioni, del coefficiente di scabrezza del materiale che la costituisce e della sua pendenza presunta, risulta in grado di gestire una portata massima pari a 0,084 m 3 /sec, ampiamente superiore alle necessità di quanto in progetto. 7 Verifica idraulica degli scarichi di acque nere In corrispondenza del LOTTO RESIDENZIALE è prevista la realizzazione di unità edilizie con una potenzialità abitativa stimata in 100 A.E.: considerando una dotazione idrica giornaliera pro-capite pari a 220 l/giorno/a.e., e un coefficiente di contemporaneità pari a 0,8, la portata nera massima effluente dall insediamento viene calcolata come di seguito. Qmax = [(100 * 0,22) * 0,8] / = 0,00020 m 3 /sec La realizzazione di una condotta φ160 PVC, posta in opera con una pendenza media pari allo 0,3% garantirà la corrivazione di una portata massima pari 0,01 m 3 /sec, ampiamente superiore alle necessità di progetto. In corrispondenza del LOTTO DIREZIONALE, è altresì prevista la realizzazione di un fabbricato ad uso commerciale/direzionale la cui superficie edilizia totale (SET) è indicata in 1310 mq (suddivisa su più piani): sulla base di tale dato, fornito dai progettisti, la potenzialità abitativa del fabbricato (in termini di reflui prodotti) è stata stimata pari a 131 A.E.: considerando una dotazione idrica giornaliera pro-capite pari a 220 l/giorno/a.e., e un coefficiente di contemporaneità pari a 0,8, la portata nera massima effluente dall insediamento viene calcolata come di seguito. Qmax = [(131 * 0,22) * 0,8] / = 0,00026 m 3 /sec 10

13 DOTT. GEOL. TIZIANO RIGHINI DOTT. GEOL. CARLO BERTI CERONI DICEMBRE 12 - VERIFICA IDRAULICA COMM.: CAPRI SOC. COOP. La realizzazione di due condotte φ160 PVC (una su ciascun lato del fabbricato), poste in opera con una pendenza media pari allo 0,3%, garantirà la corrivazione di una portata massima pari 0,02 m 3 /sec, ampiamente superiore alle necessità di progetto. Le acque corrivate alla rete fognaria sarebbero immesse nella condotta ONI 1200X900CE Mista esistente in corrispondenza del lato N di viale Marconi. Tale condotta, in considerazione delle sue dimensioni, del coefficiente di scabrezza del materiale che la costituisce e della sua pendenza, risulta in grado di gestire una portata massima pari a 1,068 m 3 /sec, ampiamente superiore alle necessità di quanto in progetto. Va sottolineato che la verifica le cui risultanze sono compendiate nel presente documento riguarda unicamente le implicazioni idrauliche dello smaltimento delle acque nella rete fognaria urbana: la gestione qualitativa degli scarichi derivanti dalla realizzazione di quanto in progetto sarà, in ogni caso, soggetta alla normativa vigente in materia (in primis, D.L.gs.152/2006 e D.G.R. 1053/2003). Imola, dicembre 2012 Dott. Geol. Tiziano Righini Dott. Geol. Carlo Berti Ceroni 11

14 INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO (ESTRATTO C.T.R. SCALA 1:5.000) Meters N AREA IN ESAME

15

16

17

18

19 DATI INPUT Larghezza (mm) Altezza (mm) Pendenza (%) Coefficiente scabrezza DATI OUTPUT (Gauckler-Strickler) ,10 70 Delta altezza idrica (m) (si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s) 0,060 0,060 0,05 0,0540 1,0200 0,0529 0,312 16,85 0,060 0,120 0,10 0,1080 1,1400 0,0947 0,460 49,68 0,060 0,180 0,15 0,1620 1,2600 0,1286 0,564 91,35 0,060 0,240 0,20 0,2160 1,3800 0,1565 0, ,87 0,060 0,300 0,25 0,2700 1,5000 0,1800 0, ,54 0,060 0,360 0,30 0,3240 1,6200 0,2000 0, ,28 0,060 0,420 0,35 0,3780 1,7400 0,2172 0, ,38 0,060 0,480 0,40 0,4320 1,8600 0,2323 0, ,32 0,060 0,540 0,45 0,4860 1,9800 0,2455 0, ,74 0,060 0,600 0,50 0,5400 2,1000 0,2571 0, ,36 0,060 0,660 0,55 0,5940 2,2200 0,2676 0, ,98 0,060 0,720 0,60 0,6480 2,3400 0,2769 0, ,41 0,060 0,780 0,65 0,7020 2,4600 0,2854 0, ,55 0,060 0,840 0,70 0,7560 2,5800 0,2930 0, ,28 0,060 0,900 0,75 0,8100 2,7000 0,3000 0, ,52 0,060 0,960 0,80 0,8640 2,8200 0,3064 1, ,20 0,060 1,020 0,85 0,9180 2,9400 0,3122 1, ,27 0,060 1,080 0,90 0,9720 3,0600 0,3176 1, ,68 0,060 1,140 0,95 1,0260 3,1800 0,3226 1, ,38 0,060 1,200 1,00 1,0800 3,3000 0,3273 1, ,35

20 SCALA DEFLUSSO CIRCOLARE VERIFICA TUBAZIONE - SEZIONE CIRCOLARE DATI INPUT Diametro esterno (mm) Materiale Diametro interno Pendenza (%) Coefficiente scabrezza (mm) (Gauckler-Strickler) 70 cle - 90 pvc 400 CE 360 0, DATI OUTPUT - SCALA DI DEFLUSSO Delta altezza idrica (m) (si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Fi Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s) 0,018 0,018 0,05 0,90 0,0019 0,1624 0,0117 0,198 0,38 0,018 0,036 0,10 1,29 0,0053 0,2317 0,0229 0,309 1,64 0,018 0,054 0,15 1,59 0,0096 0,2863 0,0334 0,398 3,81 0,018 0,072 0,20 1,85 0,0145 0,3338 0,0434 0,474 6,86 0,018 0,090 0,25 2,09 0,0199 0,3770 0,0528 0,540 10,74 0,018 0,108 0,30 2,32 0,0257 0,4173 0,0615 0,598 15,35 0,018 0,126 0,35 2,53 0,0317 0,4558 0,0697 0,649 20,61 0,018 0,144 0,40 2,74 0,0380 0,4930 0,0771 0,695 26,41 0,018 0,162 0,45 2,94 0,0444 0,5294 0,0839 0,735 32,65 0,018 0,180 0,50 3,14 0,0509 0,5655 0,0900 0,770 39,19 0,018 0,198 0,55 3,34 0,0574 0,6015 0,0954 0,800 45,91 0,018 0,216 0,60 3,54 0,0638 0,6380 0,1000 0,826 52,66 0,018 0,234 0,65 3,75 0,0700 0,6752 0,1037 0,846 59,28 0,018 0,252 0,70 3,96 0,0761 0,7136 0,1066 0,862 65,62 0,018 0,270 0,75 4,19 0,0819 0,7540 0,1086 0,873 71,47 0,018 0,288 0,80 4,43 0,0873 0,7971 0,1095 0,878 76,61 0,018 0,306 0,85 4,69 0,0922 0,8446 0,1092 0,876 80,76 0,018 0,324 0,90 5,00 0,0965 0,8993 0,1073 0,866 83,53 0,018 0,342 0,95 5,38 0,0999 0,9686 0,1031 0,843 84,22 0,018 0,360 1,00 6,28 0,1018 1,1310 0,0900 0,770 78,38

21 SCALA DEFLUSSO CIRCOLARE VERIFICA TUBAZIONE - SEZIONE CIRCOLARE DATI INPUT Diametro esterno (mm) Materiale Diametro interno Pendenza (%) Coefficiente scabrezza (mm) (Gauckler-Strickler) 70 cle - 90 pvc 315 PVC 299,1 0, DATI OUTPUT - SCALA DI DEFLUSSO Delta altezza idrica (m) (si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Fi Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s) 0,015 0,015 0,05 0,90 0,0013 0,1351 0,0098 0,225 0,30 0,015 0,030 0,10 1,29 0,0037 0,1928 0,0191 0,352 1,29 0,015 0,045 0,15 1,59 0,0066 0,2383 0,0279 0,453 3,01 0,015 0,060 0,20 1,86 0,0100 0,2778 0,0362 0,539 5,42 0,015 0,075 0,25 2,10 0,0138 0,3137 0,0440 0,614 8,47 0,015 0,090 0,30 2,32 0,0178 0,3473 0,0513 0,680 12,11 0,015 0,105 0,35 2,54 0,0220 0,3794 0,0580 0,739 16,26 0,015 0,120 0,40 2,74 0,0264 0,4103 0,0642 0,791 20,83 0,015 0,135 0,45 2,95 0,0308 0,4407 0,0699 0,836 25,74 0,015 0,150 0,50 3,15 0,0353 0,4707 0,0749 0,876 30,89 0,015 0,165 0,55 3,35 0,0397 0,5008 0,0794 0,910 36,18 0,015 0,180 0,60 3,55 0,0442 0,5312 0,0832 0,939 41,49 0,015 0,195 0,65 3,76 0,0485 0,5622 0,0863 0,963 46,70 0,015 0,210 0,70 3,97 0,0527 0,5943 0,0887 0,980 51,67 0,015 0,225 0,75 4,20 0,0567 0,6280 0,0903 0,992 56,25 0,015 0,240 0,80 4,44 0,0604 0,6641 0,0910 0,997 60,27 0,015 0,255 0,85 4,71 0,0638 0,7039 0,0907 0,995 63,49 0,015 0,270 0,90 5,01 0,0668 0,7499 0,0890 0,983 65,60 0,015 0,285 0,95 5,41 0,0691 0,8087 0,0854 0,956 66,01 0,014 0,299 1,00 6,28 0,0703 0,9397 0,0748 0,875 61,47

22 SCALA DEFLUSSO CIRCOLARE VERIFICA TUBAZIONE - SEZIONE CIRCOLARE DATI INPUT Diametro esterno (mm) Materiale Diametro interno Pendenza (%) Coefficiente scabrezza (mm) (Gauckler-Strickler) 70 cle - 90 pvc 160 PVC 152 0, DATI OUTPUT - SCALA DI DEFLUSSO Delta altezza idrica (m) (si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Fi Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s) 0,008 0,008 0,05 0,93 0,0004 0,0704 0,0052 0,148 0,05 0,008 0,016 0,11 1,32 0,0010 0,1004 0,0101 0,231 0,24 0,008 0,024 0,16 1,63 0,0018 0,1242 0,0148 0,297 0,55 0,008 0,032 0,21 1,91 0,0028 0,1449 0,0192 0,353 0,98 0,008 0,040 0,26 2,15 0,0038 0,1638 0,0233 0,402 1,53 0,008 0,048 0,32 2,39 0,0049 0,1814 0,0271 0,445 2,19 0,008 0,056 0,37 2,61 0,0061 0,1983 0,0306 0,482 2,93 0,008 0,064 0,42 2,82 0,0073 0,2147 0,0338 0,515 3,74 0,008 0,072 0,47 3,04 0,0085 0,2308 0,0367 0,544 4,61 0,008 0,080 0,53 3,25 0,0097 0,2468 0,0392 0,569 5,51 0,008 0,088 0,58 3,46 0,0109 0,2629 0,0414 0,590 6,43 0,008 0,096 0,63 3,67 0,0121 0,2792 0,0433 0,607 7,34 0,008 0,104 0,68 3,90 0,0132 0,2961 0,0447 0,621 8,21 0,008 0,112 0,74 4,13 0,0143 0,3138 0,0457 0,630 9,03 0,008 0,120 0,79 4,38 0,0154 0,3326 0,0462 0,635 9,75 0,008 0,128 0,84 4,65 0,0163 0,3533 0,0462 0,634 10,34 0,008 0,136 0,89 4,96 0,0171 0,3771 0,0454 0,628 10,75 0,008 0,144 0,95 5,36 0,0178 0,4072 0,0437 0,611 10,87 0,008 0,152 1,00 6,28 0,0181 0,4775 0,0380 0,557 10,11 0,000 0,152 1,00 6,28 0,0181 0,4775 0,0380 0,557 10,11

23 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Immagine 1: panoramica dei piazzali di manovra/parcheggio presenti nella porzione N dell area in esame. Immagine 2: panoramica della porzione NE dell area in esame.

24 Immagine 3: accesso attuale all area in esame, sul lato E del fabbricato esistente Immagine 4: accesso attuale all area in esame, sul lato W del fabbricato esistente

1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5

1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5 PROGETTO ESECUTIVO 1/9 1. PREMESSA La presente relazione descrive gli aspetti idraulici connessi con lo smaltimento

Dettagli

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano

Dettagli

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Viale della Repubblica, 4-47014 Meldola (FC) Tel-Fax. 0543/49 03 36 - C. F. MDR PLG 44L06 A 565 O - P. IVA 00627450406 PREMESSA La presente

Dettagli

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI FERRARA, VIA BOLOGNA IN AREA CLASSIFICATA DAL PRG SOTTOZONA D 2.2 ...

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI FERRARA, VIA BOLOGNA IN AREA CLASSIFICATA DAL PRG SOTTOZONA D 2.2 ... ... 1 INTRODUZIONE... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 3 PRESCRIZIONI TECNICHE... 3 4 CALCOLO PORTATE DI PROGETTO... 3 5 VERIFICA IDRAULICA DEL COLLETTORE... 5 Pagina 1 di 6 1 INTRODUZIONE La presente

Dettagli

RELAZIONE TECNICA rete fognaria acque bianche

RELAZIONE TECNICA rete fognaria acque bianche RELAZIONE TECNICA rete fognaria acque bianche Premessa L ambito d intervento del P.P.I.P riguarda un area a destinazione residenziale (d ora in poi denominata bacino) di 3.440 m², così suddivisa: PLANIMETRIA

Dettagli

Ufficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5

Ufficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5 RACCOMANDATA A.R. Al Gestore del servizio di Fognatura e Depurazione Via OGGETTO: Domanda di ammissione allo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura e/o allacciamento alla rete Il/La sottoscritto/a

Dettagli

C H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n.

C H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n. MARCA DA BOLLO DA 14,62 SPETT. LE COMUNE DI CALUSCO D ADDA (BG) - Settore Tecnico OGGETTO: Richiesta di Autorizzazione all allacciamento alla fognatura pubblica D.Lgs n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i. Regolamenti

Dettagli

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in...

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in... RICHIESTA PARERE PREVENTIVO Il Sottoscritto Residente in via.n... Recapito telefonico in qualità di : [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta......... con sede legale

Dettagli

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI)

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) Data Spett.le MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE Il sotto scritto Cognome e nome: C.F. nato a residente in via Nr CAP nella sua qualità di: titolare

Dettagli

Per garantire l invarianza idraulica si è tenuto conto dei seguenti elementi:

Per garantire l invarianza idraulica si è tenuto conto dei seguenti elementi: 1 Premessa Il comparto rientra nell ambito degli accordi con i privati di cui all art. 18 della L.R. n. 20/2000 contrassegnato col n. 16 Lido di Classe Nord Sud, ed è soggetto a PUA generale. E costituito

Dettagli

RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI

RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI INCONTRO TECNICO CON LE IMPRESE Venerdì 20 Aprile 2012, ore 17:00 Piano Primo Autorizzazione allo scarico nelle Reti Fognarie Consortili

Dettagli

RELAZIONE SMALTIMENTO ACQUE

RELAZIONE SMALTIMENTO ACQUE Parrocchia di San Nicolò a Trebbia *** Cooperativa Abitazione Santa Marta Proprietà Indivisa Società Cooperativa PIANO ATTUATIVO per Intervento di Nuova Costruzione sito in via Alicata, Rottofreno (PC)

Dettagli

COMMITTENTE ELABORATO N. RENDER PROGETTISTA COORDINATORE. arch. Antonio Rossi PROGETTISTA ARCHITETTONICO. arch. Antonio Rossi COLLABORATORE

COMMITTENTE ELABORATO N. RENDER PROGETTISTA COORDINATORE. arch. Antonio Rossi PROGETTISTA ARCHITETTONICO. arch. Antonio Rossi COLLABORATORE P I E T R O B O N & R O S S I E N G I N E E R I N G S I N E R G O P R O G E T T I piazza della serenissima, 20-31033 castelfranco veneto (tv) tel. 0423/49.49.55/72.46.83 - fax 0423/72.09.66 www.sinergoprogetti.it

Dettagli

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE 1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale

Dettagli

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SEZIONE C SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione Approvato dall'assemblea

Dettagli

INDICE 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE... 13 1.1. ANALISI UTENZE... 14 1.2. SCARICO ACQUE SUPERFICIALI... 15

INDICE 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE... 13 1.1. ANALISI UTENZE... 14 1.2. SCARICO ACQUE SUPERFICIALI... 15 INDICE 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE... 13 1.1. ANALISI UTENZE... 14 1.2. SCARICO ACQUE SUPERFICIALI... 15 RELAZIONE TECNICA 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE Nella definizione della nuove reti fognarie, si

Dettagli

RELAZIONE SPECIALISTICA DI CALCOLO

RELAZIONE SPECIALISTICA DI CALCOLO RELAZIONE SPECIALISTICA DI CALCOLO 1 - RETI DI FOGNATURA Il sistema di smaltimento delle acque è di tipo separativo, ossia attraverso due reti distinte vengono convogliate le acque d'origine pluviale e

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DELLA FOGNATURA RELATIVAMENTE ALLE ACQUE NERE E METEORICHE INERENTI IL PROGETTO DI P.U.A., IN ZONA D3.1, AD INIZIATIVA PRIVATA

RELAZIONE TECNICA DELLA FOGNATURA RELATIVAMENTE ALLE ACQUE NERE E METEORICHE INERENTI IL PROGETTO DI P.U.A., IN ZONA D3.1, AD INIZIATIVA PRIVATA RELAZIONE TECNICA DELLA FOGNATURA RELATIVAMENTE ALLE ACQUE NERE E METEORICHE INERENTI IL PROGETTO DI P.U.A., IN ZONA D3.1, AD INIZIATIVA PRIVATA Il presente Piano Urbanistico Attuativo, si pone l obbiettivo

Dettagli

ALLEGATO TECNICO S 1. Reflui scaricati tramite il terminale n totale di scarichi n (come da elaborato grafico allegato alla domanda)

ALLEGATO TECNICO S 1. Reflui scaricati tramite il terminale n totale di scarichi n (come da elaborato grafico allegato alla domanda) ALLEGATO TECNICO S 1 Reflui scaricati tramite il terminale n totale di scarichi n (come da elaborato grafico allegato alla domanda) Coordinate geografiche Gauss Boaga 2 (in metri) del punt di recapito

Dettagli

AL COMUNE DI CONSELICE

AL COMUNE DI CONSELICE AL COMUNE DI CONSELICE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO VIA MERLO, COMPARTI 39/A-39/B PROPRIETA': Cooperativa Ceramica d'imola S.c. Via Vittorio Veneto, 13 40026 Imola (Bo) R.E.A. BO 5545 - C.F. e Reg. Impr.

Dettagli

DOMANDA PER NULLA OSTA

DOMANDA PER NULLA OSTA REVISIONE 05 - del 03.01.2012 Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n. 50 28922 VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente DOMANDA PER NULLA OSTA NUOVO ALLACCIAMENTO di scarichi civili alla

Dettagli

della ditta (1).. C H I E D E

della ditta (1).. C H I E D E DOMANDA PER L OTTENIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA/COLLETTORE INTERCOMUNALE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI INDUSTRIALI/COMMERCIALI Documentazione da

Dettagli

ALTO TREVIGIANO SERVIZI s.r.l.

ALTO TREVIGIANO SERVIZI s.r.l. 1 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. IL CALCOLO DEI CARICHI IDRAULICI AFFERENTI ALL IMPIANTO DI SALVATRONDA. 4 2.1 I COMUNI INTERESSATI DALL INTERVENTO DI PROGETTO... 4 2.2 PORTATE NERE TEORICHE... 4 2.3 PORTATE

Dettagli

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Quarta Variante Parziale al Piano degli Interventi (PRG) modifica dell articolo 34 Parcheggi e servizi pubblici delle N.T.A.. Ai sensi dell'art. 18 della L.R.V. 11/2004 e s.m.i..

Dettagli

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione

Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SEZIONE C SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE Allegato 1 Moduli richiesta allacciamento ed esonero da pagamento degli oneri di fognatura e depurazione Approvato dall'assemblea

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.

Dettagli

TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO 3 ..1.. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE

TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO 3 ..1.. DESCRIZIONE DELL IMMOBILE LOTTO 3 TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina DESCRIZIONE DELL IMMOBILE Terreno sito nel Comune di Orbassano facente parte dello svincolo della Bronzina e individuato al Catasto Terreni al foglio

Dettagli

RICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE/AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO: INSEDIAMENTO PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7

RICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE/AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO: INSEDIAMENTO PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7 PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7 Questo modulo, compilato in ogni sua parte e corredato degli allegati richiesti deve essere consegnato in duplice/triplice copia al Comune/SUAP di pertinenza della

Dettagli

COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE TECNICA COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI ZONA C2 del PRE: NUOVA URBANIZZAZIONE DI INTERESSE TURISTICO (Foglio n 8 particelle n.n. 4100, 264, 265) PROGETTO EDILIZIO UNITARIO (P.E.U.) OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE PROGETTO.. Richiedente: Tecnico: PREMESSA Il presente Piano di Gestione delle terre è stato redatto nel rispetto e in ottemperanza delle seguenti normative specifiche in materia:

Dettagli

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 6 Comparti sottoposti a ristrutturazione edilizia

Dettagli

I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa

I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa La normativa che disciplina la necessità di sottoporre a trattamento le acque reflue di origine meteorica è il D. Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambientale)

Dettagli

FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE

FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE Corso di Costruzioni idrauliche (E.A.) A.A. 2010/2011 FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE (Appunti tratti dalla lezione del 8/45/2011, non rivisti dal docente) Riferimenti

Dettagli

1 Premesse generali... 2. 2 Quadro normativo di riferimento... 3. 3 Inquadramento stato idraulico... 3. 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO...

1 Premesse generali... 2. 2 Quadro normativo di riferimento... 3. 3 Inquadramento stato idraulico... 3. 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO... Sommario 1 Premesse generali... 2 2 Quadro normativo di riferimento... 3 3 Inquadramento stato idraulico... 3 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO... 4 3.2 Sezioni stradali in TRINCEA... 5 3.3 Caratteristiche

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2

Dettagli

La normativa regionale in materia di gestione delle acque meteoriche

La normativa regionale in materia di gestione delle acque meteoriche La normativa regionale in materia di gestione delle acque meteoriche Workshop Gestione, trattamento e riutilizzo delle acque meteoriche in ambito urbano Bologna, 7 marzo 2014 Dott. Francesco Tornatore

Dettagli

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona Area Tecnica Settore Edilizia Pubblica/ Ecologia LINEE GUIDA RELATIVE AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN CORPO RICETTORE DIVERSO DALLA FOGNATURA (SUOLO,

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE PER INSTALLAZIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA CON TECNOLOGIA RECAM

PROGETTO PRELIMINARE PER INSTALLAZIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA CON TECNOLOGIA RECAM SOCIETA CHIMICA LARDERELLO S.p.A. Socio Unico (POMARANCE) DISCARICA BULERA PROGETTO PRELIMINARE PER INSTALLAZIONE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA CON TECNOLOGIA RECAM RETE DI REGIMAZIONE

Dettagli

Studio per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo

Studio per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo Studio per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo Premesse Ai sensi dell art. 185 e 186 del decreto legislativo 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni, le terre e rocce da scavo riutilizzate

Dettagli

COMUNE DI CITERNA PROVINCIA DI PERUGIA COMMITTENTE LUDOVICI VALENTINO - LUDOVICI PAOLO - CERBONI VITTORIO - CERBONI SILVANO

COMUNE DI CITERNA PROVINCIA DI PERUGIA COMMITTENTE LUDOVICI VALENTINO - LUDOVICI PAOLO - CERBONI VITTORIO - CERBONI SILVANO COMUNE DI CITERNA PROVINCIA DI PERUGIA COMMITTENTE LUDOVICI VALENTINO - LUDOVICI PAOLO - CERBONI VITTORIO - CERBONI SILVANO CERBONI GIUSEPPE - PULETTI CLOTILDE - GAUDENZI ALFREDO PROGETTO PIANO ATTUATIVO

Dettagli

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012 INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche

Dettagli

1) Dati anagrafici richiedente autorizzazione

1) Dati anagrafici richiedente autorizzazione PROVINCIA DI PISA Documentazione tecnica ed elaborati grafici necessari al rilascio dell autorizzazione allo scarico, non in pubblica fognatura, ai sensi del Decreto Legislativo 152/06 e successive modifiche

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19

Dettagli

1) Dati anagrafici richiedente autorizzazione

1) Dati anagrafici richiedente autorizzazione PROVINCIA DI PISA Documentazione tecnica ed elaborati grafici necessari al rilascio dell autorizzazione allo scarico, non in pubblica fognatura, ai sensi del Decreto Legislativo 152/06 e successive modifiche

Dettagli

Estratto dalle Linee Guida ARPA LG28/DT Criteri di applicazione DGR 286/05 e 1860/06 ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO

Estratto dalle Linee Guida ARPA LG28/DT Criteri di applicazione DGR 286/05 e 1860/06 ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO Estratto dalle Linee Guida ARPA LG28/DT Criteri di applicazione DGR 286/05 e 1860/06 ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO LINEE GUIDA 5.1 Definizioni Acque di prima pioggia Sono identificate nei primi 5 mm

Dettagli

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO REGIONE VENETO PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI CITTADELLA PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI N. 6 LOTTI EDIFICABILI RESIDENZIALI Spazio riservato all Ufficio Protocollo Spazio riservato

Dettagli

Parte B: anagrafica dell azienda

Parte B: anagrafica dell azienda DOMANDA DI NUOVA AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE O AMPLIAMENTO/ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO AI SENSI DEL D.LGS 152/2006 Bollo 14,62 Spett.le Provincia del Medio Campidano Assessorato all Ambiente

Dettagli

CUP: F83J02000020006 CIG: 63501727B4 (TRATTO A-B) CIG: 63501830CA (TRATTO B-C) CIG:635019068F (TRATTO D-E)

CUP: F83J02000020006 CIG: 63501727B4 (TRATTO A-B) CIG: 63501830CA (TRATTO B-C) CIG:635019068F (TRATTO D-E) Progetto ESECUTIVO per la realizzazione di fognature nere nell alveo del Torrente Carrione centro città ( tratto da area ex lavaggio di Vezzala al Ponte Via Cavour) Residui economie Lavori di Risanamento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DI INIZIATIVA PRIVATA per insediamento produttivo di nuovo impianto ad uso artigianale, produttivo e commerciale in Comune di Comacchio Loc. San Giuseppe S.S. 309 Romea Spett.le

Dettagli

PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI DERUTA

PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI DERUTA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI DERUTA REALIZZAZIONE DI UN IMMISSIONE DI ACQUE CHIARE NEL FOSSO DEI GUASTRI IN LOC. SANT'ANGELO DI CELLE COMMITTENTE: NOVATECNO S.r.l. INTEGRAZIONE DOCUMENTALE - Prot. N.

Dettagli

RINNOVO DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI

RINNOVO DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI RINNOVO DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI Il sottoscritto nato a il titolare o legale rappresentante dell Azienda sita nel Comune di in via CHIEDE il rinnovo dell autorizzazione

Dettagli

TABELLE ONERI ANNO 2016

TABELLE ONERI ANNO 2016 TABELLE ONERI ANNO 2016 ALLEGATO A A1) Immobili ad uso residenziale: / mc Urbanizzazione Urbanizzazione Totale Tipo di intervento primaria secondaria oneri 1) Restauro e ristrutturazione edilizia ( ) 6,21

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Ufficio Tecnico Settore Urbanistica DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 21.01.2010 1 DEI PARCHEGGI PRIVATI

Dettagli

PROGETTO. Contratti di quartiere II - CASCINA RASARIO

PROGETTO. Contratti di quartiere II - CASCINA RASARIO PROGETTO Contratti di quartiere II - CASCINA RASARIO RELAZIONE IDRAULICA FOGNATURE ACQUE NERE E BIANCHE PROGETTO REDATTO IN DATA ottobre 2013 RESPONSABILE PROCEDIMENTO : ING. MARCELLO MONFRINOLI PROGETTISTA

Dettagli

PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI

PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI 85 PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI IL

Dettagli

[INTEGRAZIONE VOLONTARIA BARTOLI SNC] precedente relazione a seguito della richiesta da parte del servizio SAVI della RAS (numero di

[INTEGRAZIONE VOLONTARIA BARTOLI SNC] precedente relazione a seguito della richiesta da parte del servizio SAVI della RAS (numero di La presente integrazione volontaria ha lo scopo di chiarire alcuni aspetti non precisati nella precedente relazione a seguito della richiesta da parte del servizio SAVI della RAS (numero di protocollo

Dettagli

Insediamenti in cui viene svolta attività di gestione rifiuti.

Insediamenti in cui viene svolta attività di gestione rifiuti. INDICAZIONI PROGETTUALI PER DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE METEORICHE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI IN CUI VENGONO SVOLTE ATTIVITÀ DI GESTIONE RIFIUTI. Insediamenti in cui viene svolta attività

Dettagli

DIMENSIONAMENTO CONDOTTA FOGNANTE

DIMENSIONAMENTO CONDOTTA FOGNANTE DIMENSIONAMENTO CONDOTTA FOGNANTE 1. VERIFICA DELLA RETE DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE NERE Il centro di cure palliative hospice di Spicchio è allocato all interno di un fabbricato già esistente nel complesso

Dettagli

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n.23.1 P.TA A MARE VIA DI VIACCIA D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

RELAZIONE PAESAGGISTICA (Ai sensi del d.p.c.m. 12 dicembre 2005, G.U. n 25 del 31 gennaio 2006)

RELAZIONE PAESAGGISTICA (Ai sensi del d.p.c.m. 12 dicembre 2005, G.U. n 25 del 31 gennaio 2006) Oggetto: Richiesta di autorizzazione paesaggistica delle opere il cui impatto paesaggistico è valutato mediante una documentazione semplificata, relativa alle opere di costruzione di un impianto fotovoltaico

Dettagli

COMUNE DI MONTEGIORGIO

COMUNE DI MONTEGIORGIO COMUNE DI MONTEGIORGIO (Provincia di ASCOLI PICENO) STUDIO PRELIMINARE DI FATTIBILITA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE ROSSETTI Località: Via Faleriense Est, 81 63025 Montegiorgio (AP)

Dettagli

Valsat Sintesi non tecnica

Valsat Sintesi non tecnica Valsat Sintesi non tecnica Pagina 1 di 7 SOMMARIO 1 INTRODUZIONE... 3 2 CONTENUTI ED OGGETTO... 3 3 VERIFICA DI COERENZA... 4 4 ANALISI AMBIENTALI... 5 5 CONCLUSIONI... 7 Pagina 2 di 7 1 INTRODUZIONE La

Dettagli

ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI

ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI NULLAOSTA ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE ALLEGATO INFORMATIVO Area territoriale Saccisica ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI 1 RIFERIMENTI

Dettagli

DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI

DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI COMUNE DI MALO PROVINCIA DI VICENZA REGIONE VENETO DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA DI NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie 3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative

Dettagli

PIANO DI LOTTIZZAZIONE

PIANO DI LOTTIZZAZIONE Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo

Dettagli

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.)

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) Dicembre 2011 INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Studio

Dettagli

COMUNE DI MERCALLO PROVINCIA DI VARESE. Via Bagaglio, 171 - C.A.P. 21020 - tel. 0331/968104

COMUNE DI MERCALLO PROVINCIA DI VARESE. Via Bagaglio, 171 - C.A.P. 21020 - tel. 0331/968104 COMUNE DI MERCALLO No bollo PROVINCIA DI VARESE Via Bagaglio, 171 - C.A.P. 21020 - tel. 0331/968104 Cod.fisc.: 83003793570 - E-mail: ed.pubblica@comune.mercallo.va.it Spettabile COMUNE DI MERCALLO Via

Dettagli

Le opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali

Le opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali Le opere di difesa Le opere di derivazione delle acque superficiali Le opere di immissione nelle acque superficiali I corsi d acqua ricevono svariati apporti liquidi derivanti dalle attività antropiche,

Dettagli

NORME GEOLOGICHE DI PIANO

NORME GEOLOGICHE DI PIANO STUDIO DI GEOLOGIA APPLICATA www.geologia-applicata.com COMUNE DI CADORAGO DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO NORME GEOLOGICHE DI PIANO

Dettagli

Indirizzi normativi per la riduzione dell impatto ambientale delle acque meteoriche urbane

Indirizzi normativi per la riduzione dell impatto ambientale delle acque meteoriche urbane Giornata di Studio GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE METEORICHE URBANE Milano - Palazzo Lombardia - Auditorium 21 novembre 2012 Indirizzi normativi per la riduzione dell impatto ambientale delle acque meteoriche

Dettagli

Ufficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 6

Ufficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 6 RACCOMANDATA A.R. Al Gestore del servizio di Fognatura e Depurazione Via OGGETTO: Domanda di ammissione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche in pubblica fognatura Il/La sottoscritto/a

Dettagli

della ditta (1).. C H I E D E

della ditta (1).. C H I E D E .Data aggiornamento 16.02.09 rev. 5 DOMANDA PER L OTTENIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA/COLLETTORE INTERCOMUNALE DI ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI INDUSTRIALI O DA

Dettagli

COMMISSARIO DELEGATO PER L EMERGENZA CONCERNENTE GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI DEL 26 SETTEMBRE 2007

COMMISSARIO DELEGATO PER L EMERGENZA CONCERNENTE GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI DEL 26 SETTEMBRE 2007 ORDINANZA N. 3 DEL 22.01.08 Oggetto: O.P.C.M. n. 3621 del 18.10.2007. Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici che hanno

Dettagli

SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE

SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata

Dettagli

Il calcolo idraulico deve dimostrare che la tubazione è in grado di smaltire la portata

Il calcolo idraulico deve dimostrare che la tubazione è in grado di smaltire la portata CALCOLO IDRAULICO Il calcolo idraulico deve dimostrare che la tubazione è in grado di smaltire la portata d acqua prevista. Nello specifico il calcolo riguarda la progettazione della sezione della tubazione

Dettagli

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... INDICE 1 PREMESSA... 2 2 BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... 2 3 CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AREE DI CANTIERE DA ADIBIRE A DEPOSITO TEMPORANEO... 3 File: 13-033_gen01es_r0

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO: PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDIIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI Maggio 2010 Approvato con deliberazione

Dettagli

Riepilogo documentazione

Riepilogo documentazione RILASCIO/RINNOVO AUTORIZZAZIONE - MODELLO AR10 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER SFIORATORI DI PIENA LUNGO LE RETI FOGNARIE, SCARICATORI DI EMERGENZA PRESSO STAZIONE DI SOLLEVAMENTO E TERMINALI DI RETI METEORICHE

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO

Dettagli

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE data: MAGGIO 2015 1 SOMMARIO Art. 1 Normativa di riferimento

Dettagli

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO 6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it

Dettagli

RELAZIONE PAESAGGISTICA

RELAZIONE PAESAGGISTICA RELAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art.159 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. Allegata richiesta di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell art. 48 LR 10/2010 e dell

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEFINITIVA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PREVENTIVA

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEFINITIVA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PREVENTIVA Marca da Bollo 16,00 (timbro protocollo) Al Ufficio Tecnico Edilizia Privata e Ambiente Comune di Trebaseleghe (PD) DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEFINITIVA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna 1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.

Dettagli

16,00 del Comune di CUNEO Settore Ambiente e Territorio

16,00 del Comune di CUNEO Settore Ambiente e Territorio Marca da bollo Preg.mo Sig. SINDACO 16,00 del Comune di CUNEO Settore Ambiente e Territorio OGGETTO: ART. 15 L.R. 26/03/1990 N. 13, L.R. 48/93, L.R. 37/96, D.Lvo 152//06 e s.m.i., L.R. 6/03. Domanda di

Dettagli

Norme Tecniche di Attuazione

Norme Tecniche di Attuazione COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano

Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO COME DEFINITO DALLA D.G.R. 7/7868 del 25/01/2002 e s.m.i. Relazione tecnica illustrativa Maggio 2009 Aggiornamento: Marzo

Dettagli

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i., art. 20 comma 1) Allegato A alla

Dettagli

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.

Dettagli

- K - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE RETI FOGNARIE STANDARD PROGETTO SP - TEA - 001.

- K - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE RETI FOGNARIE STANDARD PROGETTO SP - TEA - 001. - K - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE RETI FOGNARIE (revisione 04) Pagina 1 di 11 INDICE Pag. PARTE K RETI FOGNARIE K.1 3 REQUISITI DEI PROGETTI DI FOGNATURE PER NUOVE

Dettagli

la DGR 12-40-49 del 27 giugno 2012, recante il regolamento regionale per il rilascio delle autorizzazioni in deroga ai limiti acustici.

la DGR 12-40-49 del 27 giugno 2012, recante il regolamento regionale per il rilascio delle autorizzazioni in deroga ai limiti acustici. ALLEGATO A DISCIPLINARE TIPO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE E L OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO NELL AMBITO DELLA NOTTE GREEN DEL 28 MAGGIO 2016 Art. 1 OBIETTIVI Il presente disciplinare

Dettagli

Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997)

Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997) R e g i o n e L o m b a r d i a Provincia di Milano COMUNE DI NERVIANO Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997) Marzo 2003 PRESCRIZIONI GEOLOGICHE PER LE N.T.A. Studio Associato di

Dettagli

Oggetto: Richiesta Permesso di Allacciamento di acque reflue Domestiche e/o Assimilabili ed Industriali alla rete fognaria urbana.

Oggetto: Richiesta Permesso di Allacciamento di acque reflue Domestiche e/o Assimilabili ed Industriali alla rete fognaria urbana. ATTIVITA, ARTIGIANALI, Spett.le ACQUE DEL CHIAMPO SpA Servizio Clienti Via Ferraretta, 20 36071 ARZIGNANO Oggetto: Richiesta Permesso di Allacciamento di acque reflue Domestiche e/o Assimilabili ed Industriali

Dettagli