benzina Cara il silenzio costa Inchiesta

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1 Cara benzina il silenzio costa Sapere dove il pieno fa spendere meno aiuterebbe molto: ma la metà dei benzinai non mette i prezzi sui cartelloni. 10 Altroconsumo 266 Gennaio

2 S e persino un dentifricio e un famoso supermercato si sono messi a offrire buoni sconto per il pieno vuole proprio dire che la benzina è davvero uno dei pensieri fissi degli italiani. O meglio, degli incubi degli italiani, a giudicare dai prezzi che i carburanti stanno raggiungendo. Un modo - neanche tanto originale - per fermare questo pericoloso trend in ascesa ci sarebbe: per contenere i prezzi sarebbe utile stimolare la concorrenza. Una soluzione tanto facile a dirsi, quanto difficile da mettere in pratica. I cartelli con le indicazioni dei prezzi in autostrada sono troppo spesso spenti, oppure incompleti: i più cari evidentemente non li comunicano. Un vero peccato, perché così si impedisce un reale confronto. E il sito con tutti i prezzi messo a disposizione dal ministero dell Economia non serve quasi a niente (un autentico scandalo, visto che si tratta di soldi pubblici). E pensare che dalle nostre raffinerie esce una quantità di benzina doppia rispetto al fabbisogno nazionale: metà la esportiamo in tutto il mondo, metà ce la teniamo in casa, ma vendendola a prezzi altissimi. E - come se non bastasse - la carichiamo di balzelli. Aaa concorrenza cercasi Un automobilista informato può scegliere meglio. Ma come si fa a reperire le informazioni necessarie per sapere in quale distributore il carburante costa meno? In città non ci sono strumenti di confronto tra i prezzi dei distributori, ma in autostrada ci si può affidare ai cartelloni informativi presenti a bordo strada, che riportano i prezzi praticati dai distributori più vicini. In alternativa, prima di un viaggio, si possono consultare i siti dei concessionari autostradali (per intenderci LA NOSTRA INCHIESTA Abbiamo considerato i prezzi riportati nei cartelloni informativi delle tre tratte autostradali: da Roma a Milano, da Roma a Napoli e da Torino a Venezia. SULLA VIA DEL RISPARMIO Ogni volta che incontravamo un cartellone verificavamo la corrispondenza del prezzo nella relativa stazione di servizio. Contemporaneamente venivano verificati i prezzi riportati dai siti dei concessionari autostradali e dall Osservatorio prezzi carburanti del Ministero. Le tratte sono state percorse ogni settimana per tre settimane, tra il 22 ottobre e l 11 novembre I NUMERI DELL ORO NERO La produzione Nel 2010 la capacità di raffinazione in Italia è stata di ben migliaia di barili al giorno. Più di quella di Francia o Germania. Il prezzo della benzina Fatto un pieno di benzina, metà dei soldi serve per pagare il petrolio, metà va allo Stato. Canada: USA: Messico: Regno unito: Germania: Francia: Ex URSS: Italia: Brasile: Iran: Arabia Saudita: Corea del sud: Giappone: Cina: India: % tasse 41% prezzo industriale ACCISE REGIONALI CALABRIA LIGURIA 6,05 MARCHE 2,42 MOLISE PIEMONTE PUGLIA UMBRIA 4,80 (in migliaia di barili al giorno) (in centesimi al litro iva inclusa) Fonte: Databook 2012 dell Unione Petrolifera Fonte: Energy Oil Bulletin della Commissione Europea del 19 novembre

3 Cartelloni: una presa in giro Spesso non funzionano o sono incompleti. Dall inchiesta emerge che i dati riportati sono veritieri: ma sono così pochi che non aiutano a fare un vero confronto tra benzinai. Quelli più cari non danno l informazione: ma allora i cartelli a che servono? SU 6 CARTELLI 2 incompleti 4 spenti per esempio Autostrade per l Italia, Autovie venete...) oppure il sito dell Osservatorio prezzi carburanti. Nella nostra inchiesta abbiamo analizzato questi tre strumenti. E abbiamo scoperto che tutti traballano, ma uno in particolare ci lascia molto perplessi: il sito messo a disposizione dal ministero per lo Sviluppo Economico e dal Garante per la Sorveglianza sui Prezzi si è rivelato un occasione sprecata, come sprecati sono i soldi dei contribuenti usati per realizzarlo. SU 10 CARTELLI 10 incompleti SU 4 CARTELLI 2 completi 1 incompleto 1 spento prezzi previsti: 44 prezzi esposti: % prezzi previsti: 80 prezzi esposti: % prezzi previsti: 32 prezzi esposti: % Sui cartelloni solo un prezzo su due I cartelli informativi o - come li chiama qualcuno i benzacartelloni - sono uno strumento di informazione messo a disposizione degli automobilisti dal Su ogni cartello sono riportati i prezzi di benzina e gasolio delle successive quattro aree di servizio: un semaforo verde vicino al logo segnala la compagnia che pratica il prezzo più basso. Questo sistema di confronto tra i prezzi delle diverse compagnie petrolifere, dunque, può essere un valido aiuto per gli automobilisti che percorrono le autostrade d Italia. Questo sulla carta. In pratica i cartelli non sempre funzionano e quelli che funzionano, il più delle volte, riportano informazioni incomplete. Per verificare quanto detto abbiamo preso in considerazione tre tratte autostradali (Torino - Venezia; Roma - Milano; Milano - Napoli): le abbiamo percorse in entrambi i sensi, una volta alla settimana, per tre settimane. Risultato? Dei 20 cartelloni totali sulle tre autostrade, cinque erano spenti: la maggioranza di questi si trova sulla Torino - Venezia. Nei nostri viaggi avremmo dovuto trovare esposti 156 prezzi (tra diesel e benzina), ma in 80 casi mancavano o perché il cartellone era spento o perché compariva la scritta n.p., cioè non pervenuto. In poche parole, un prezzo su due non c era. Anche in questo caso la tratta autostradale che se la passa peggio è la Torino - Venezia, dove non solo i cartelloni sono pochi, ma neanche funzionano bene. È un peccato, perché in tutti i casi in cui il prezzo sul cartellone c era, l informazione era sempre corretta. Lo abbiamo verificato di persona, andando a controllare che il distributore praticasse davvero il prezzo esposto sul cartellone informativo. Sebbene siano pochi (o addirittura assenti sulla tratta Milano - Torino) questi strumenti si rivelano, quando funzionano, utili: è l unico modo che gli automobilisti hanno per risparmiare sul pieno durante un viaggio. Motivo sufficiente perché debbano essere resi tutti operativi. I 12 Altroconsumo 266 Gennaio

4 IL PREZZO: DAL DISTRIBUTORE AL SITO Prendiamo come esempio l area di servizio Casilina Ovest sulla Milano - Napoli. Il prezzo riportato dal cartellone corrisponde a quanto praticato dal distributore. Ma il sito del Ministero riporta un informazione sbagliata: è inattendibile. PER RISPARMIARE Combatti il caro-carburanti su più fronti. Segui i nostri consigli e fai una corretta manutenzione dell auto. CARTELLO SULL AUTOSTRADA PREZZI ESPOSTI DAL BENZINAIO SUL SITO DEL MINISTERO Casilina Ovest Non fare benzina dove capita: 1 scegliendo con attenzione si può risparmiare fin quasi il 10% sul pieno. Preferisci i distributori indipendenti, 2 cioè quelli che fanno riferimento a marchi diversi rispetto alle grandi aziende di distributori di benzina. Molto spesso i distributori più 3 convenienti si trovano in prossimità di centri commerciali o al loro interno: quando vai a fare la spesa approfitta anche per fare il pieno. Guida in modo intelligente: avvia il 4 motore senza accelerare e spegnilo in caso di sosta prolungata (ingorgo, passaggi a livello). L andatura regolare può portare a una riduzione dei consumi fino al 10%. Limita la velocità: marciare a km/h anziché 130 km/h può far risparmiare fino al 18-20% di carburante. E non tirate le marce. La manutenzione periodica 6 consente di mantenere l efficienza del motore e di minimizzare i consumi. Dati rilevati il 6 novembre catelloni sono uno dei pochi mezzi per mettere in concorrenza le marche di questo settore: servono, dunque. Perché non aumentarli? L aiuto (inutile) del Ministero Per aiutare i consumatori il ministero per lo Sviluppo Economico, tempo fa, promise uno strumento per monitorare i prezzi dei carburanti praticati da tutti i distributori in Italia. Così nel febbraio del 2011 è stato messo online il sito dell Osservatorio prezzi: l iniziativa sembrava lodevole, ma si è presto rivelata una bufala. E non solo perché dopo un anno e mezzo, il sito offre solamente il servizio per la rete autostradale (e non per tutto il territorio, come promesso). Ma anche perché la consultazione è difficile, il sito incomprensibile (vedi a pag. 14) per l utente. Tuttavia la cosa più grave è che i prezzi riportati non sono attendibili: anche quanto vengono indicati come aggiornati, in realtà non corrispondono al vero. Definire, dunque, lo strumento messo a disposizione dal ministero come inutile è quasi fargli un complimento. I siti delle concessionarie Esistono soluzioni alternative? Purtroppo poche. Se si esclude l Osservatorio prezzi, oggettivamente inutile e poco credibile, l unica possibilità che un consumatore ha di sapere dove la benzina costa meno è quella di collegarsi al sito del concessionario autostradale e scaricarsi (o semplicemente controllare) i prezzi praticati dai distributori. Purtroppo però Controlla le gomme: se sono sgonfie consumi di più Gennaio Altroconsumo 13

5 L OSSERVATORIO: UNA FARSA Il ministero per lo Sviluppo Economico aveva promesso uno strumento per aiutare i consumatori a scegliere. Ma il sito è fatto male. E le informazioni sono sbagliate. 1. IL SERVIZIO È NASCOSTO L accesso al sito non è evidente. Bisogna scorrere tutta la pagina di apertura del sito del ministero per trovare il link dell Osservatorio. le concessionarie sono diverse, a volte anche sulla stessa tratta. Sulla tratta Torino - Venezia, per esempio, le concessionarie sono quattro: prima del viaggio, un automobilista dovrebbe collegarsi ai quattro siti e verificare i prezzi, dove ci sono. Sì, perchè non è detto che li pubblichino. Purtroppo non esiste neanche un sito ufficiale unico di tutte le concessionarie autostradali a cui potersi collegare. Gli altri siti che mettono online i prezzi dei distributori (il più famoso è Prezzi Benzina) non sono sempre aggiornati. In parole povere il web non può essere preso come punto di riferimento. Il ministero e il garante sui prezzi devono fare molto di più Uscire dall inerzia, e subito Che cosa può fare il consumatore per cercare il distributore meno caro? Purtroppo ben poco. In attesa che Ministero e garante offrano un aiuto concreto, ci si può affidare ai cartelloni autostradali e usare il sito di Autostrada per l Italia (l unico che fornisce informazioni attendibili sui prezzi). Sperando che tutto funzioni. 2. I TERMINI SONO INCOMPRENSIBILI I campi di ricerca non sono chiari. In Locazione per esempio va messa la località in cui si trova l impianto. Contenuto in vuol dire che la località è all interno del nome della tratta autostradale. Scegliendo uguale a non si ottiene alcun risultato. 3. I DATI SI RIVELANO INUTILI La griglia con i risultati mostra i prezzi di molti distributori, ma quasi mai aggiornati. L ascesa dei prezzi del carburante non si ferma. Soprattutto nei periodi di feste e di spostamenti. Guarda il video su l nostro sito e scopri come risparmiare qualcosa sul pieno di benzina. ww.altroconsumo.it /auto-e-moto Mantenete le promesse Tutti parlano di crisi e di formule complicate per sconfiggerla. In realtà basterebbe far funzionare gli strumenti che già esistono e che metterebbero in moto la concorrenza. Uno tra questi è il sito sull Osservatorio Prezzi che il Ministero ci ha promesso per combattere il caro-benzina. Lasciato così è una vergogna. Sistemato, potrebbe essere un valido aiuto per tutti. 14 Altroconsumo 266 Gennaio