Comune di Città del Vasto (Provincia di Chieti)

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1 CITTA' DEL VASTO PROGETTO COFINANZIATO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CITTA' DEL VASTO E DALLA REGIONE ABRUZZO Contributi per progetti di innovazione tecnologica degli strumenti a disposizione della polizia locale Programma Attuativo Regionale del Fondo per le Aree Sottoutilizzate P.A.R. F.A.S. Area di policy V Politiche per la coesione sociale Obiettivo Specifico Garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini e imprese Priorità Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l'interattività territoriale Linea d azione V.3.1.b: Sostegno ai progetti per la sicurezza e la legalità Comune di Città del Vasto (Provincia di Chieti) Oggetto: Progetto Definitivo per la realizzazione di una rete di Videosorveglianza nel territorio del Comune di Città del Vasto Elaborato: 1 Capitolato Speciale d'appalto Città del Vasto, 8 agosto 2013 Visto Il Progettista (Dott.Ing. Paolo Gustuti)

2 MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE DELLA CITTÀ DEL VASTO Pag.1 / 154

3 Indice generale PARTE 1: NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE...6 CAPO I - DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELL'APPALTO...6 CAPITOLO 1 : NATURA ED AMMONTARE DELL APPALTO DESIGNAZIONE DELLE OPERE - QUALIFICAZIONE...6 Art. 1. Premesse...6 Art. 2. Quadro normativo di riferimento e tipologia d appalto...6 Art. 3. Oggetto ed ammontare dell'appalto...6 Art. 4. Caratteristiche essenziali delle opere da progettare e realizzare...7 Art. 5. Modalità di stipula contratto di progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori...9 CAPITOLO 2: PRESCRIZIONI PER IL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA - TERMINI DI CONSEGNA -APPROVAZIONI...9 Art. 6. Contenuti tecnici del Progetto Definitivo...9 Art. 7. Contenuti del Progetto Esecutivo...9 Art. 8. Caratteristiche degli elaborati di progetto...10 Art. 9. Approvazione del progetto esecutivo...10 Art. 10. Termini per la progettazione esecutiva...11 Art. 11. Penali in caso di ritardo sui termini per la progettazione...11 Art. 12. Proprietà del Progetto Esecutivo...11 CAPITOLO 3: AFFIDAMENTO, OFFERTA E AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO...11 Art. 13. Modalità di affidamento...11 Art. 14. Modalità di aggiudicazione dell'appalto...11 Art. 15. Impegni dell Aggiudicatario e condizioni dell appalto...15 CAPO II DISPOSIZIONI PARTICOLARI E MODALITA RIGUARDANTI L'APPALTO...16 CAPITOLO 1 : DISCIPLINA CONTRATTUALE...16 Art. 16. Documenti che fanno parte del contratto...16 Art. 17. Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto...16 Art. 18. Spese contrattuali, imposte, tasse...16 Art. 19. Domicilio dell Appaltatore...17 Art. 20. Luogo dei pagamenti e persone che possono riscuotere...17 CAPITOLO 2 : SUBAPPALTO E COTTIMI...17 Art. 21. Subappalto...17 Art. 22. Responsabilità in materia di subappalto...17 Art. 23. Pagamento dei subappaltatori...18 CAPITOLO 3 : ONERI A CARICO DELL APPALTATORE...18 Art. 24. Oneri e obblighi a carico dell appaltatore...18 CAPITOLO 4 : CAUZIONI E GARANZIE...21 Art. 25. Garanzie a corredo dell offerta...21 Art. 26. Cauzione definitiva...21 Art. 27. Garanzie...22 Art. 28. Coperture assicurative...22 Art. 29. Polizza di responsabilità per l espletamento dei servizi di ingegneria...23 CAPITOLO 5 : DISCIPLINA ECONOMICA...23 Art. 30. Revisione prezzi prezzo chiuso...23 Art. 31. Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi...24 Art. 32. Anticipazione...24 Art. 33. Pagamenti...24 Art. 34. Tracciabilità dei flussi finanziari (art. 3 Legge n 136 del 13/08/2010)...25 CAPO III DISPOSIZIONI RIGUARDANTI I LAVORI...26 CAPITOLO 1 : CONDOTTA DEI LAVORI...26 Art. 35. Direttore tecnico dell'impresa -Direzione di cantiere Personale dell Appaltatore...26 Pag.2 / 154

4 Art. 36. Direttore dei lavori...28 Art. 37. Sorveglianza...28 Art. 38. Condotta dei lavori da parte dell appaltatore...29 Art. 39. Obblighi speciali a carico dell appaltatore...29 Art. 40. Direzione lavori - Ordini di servizio Eccezioni dell appaltatore...29 Art. 41. Durata giornaliera dei lavori...30 CAPITOLO 2 : DISPOSIZIONI E TERMINI PER L ESECUZIONE DEI LAVORI...30 Art. 42. Consegna, inizio ed ultimazione dei lavori...30 Art. 43. Differenze riscontrate all'atto della consegna...32 Art. 44. Programma esecutivo dei lavori dell Appaltatore e cronoprogramma...32 Art. 45. Eccezioni dell appaltatore...33 Art. 46. Forma e contenuto delle riserve...33 Art. 47. Sospensioni...34 Art. 48. Proroghe...35 Art. 49. Inderogabilità dei termini di esecuzione...35 Art. 50. Penali e premio di accelerazione...36 Art. 51. Variazione dei lavori...37 Art. 52. Contabilità dei lavori...38 Art. 53. Avanzamento dei lavori...39 Art. 54. Norme di sicurezza generali...39 Art. 55. Disposizioni particolari per l appalto in oggetto...39 Art. 56. Sicurezza del cantiere...41 Art. 57. Piani di sicurezza...41 Art. 58. Responsabilità, misure di sicurezza e provvedimenti di viabilità conseguenti ai lavori...42 Art. 59. Documenti di identificazione...43 Art. 60. Comunicazione obbligatorie...43 Art. 61. Ultimazione dei lavori e periodo di garanzia...44 Art. 62. Ripristino dei luoghi alla data di ultimazione...44 Art. 63. Conto finale...44 Art. 64. certificato di regolare esecuzione...44 Art. 65. Manualistica...44 Art. 66. Danni durante i lavori...45 Art. 67. Danni di forza maggiore...45 Art. 68. Difetti di costruzione...45 Art. 69. Risoluzione del contratto per fatto dell appaltatore...46 Art. 70. Recesso...46 Art. 71. Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini...46 Art. 72. Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio...46 Art. 73. Controversie...48 Art. 74. Fallimento dell appaltatore...48 Art. 75. Cessione del contratto e cessione dei crediti...48 PARTE 2: NORME TECNICHE PER L ESECUZIONE...49 Art. 76. CAPITOLATO PRESTAZIONALE E DIMENSIONAMENTO DELLA FORNITURA...49 Art. 77. REQUISITI GENERALI DELLA FORNITURA Architettura di rete Livello di concentrazione Livello di accesso Ubicazioni delle componenti del sistema integrato di videosorveglianza Linee guida per la progettazione Tipologia dei collegamenti degli apparati di campo Ponte Radio RxTx per accesso Ponte Radio RxTx per grande capacita' a medie distanze...56 Pag.3 / 154

5 Sistema di contenimento apparati di trasmissione Sala Apparati Software di videosorveglianza Video server Sistema di Registrazione Postazione PC Server Postazione di lavoro integrata Sistema di visualizzazione a parete Stampante ad elevata risoluzione Arredi per centrale operativa telecamere di contesto TVCC di tipo 3 MEGAPIXEL Sistemi di sostegno delle telecamere Sistema di alimentazione IMPIANTI Impianti elettrici Distribuzione impianti Scatole di derivazione Linee di collegamento Impianti di condizionamento Campagna informativa presso la popolazione Opere civili a corredo Qualità e provenienza dei materiali Tracciati e scavi Fibra ottica Tipologia dei cavi ottici Giunzione e terminazione delle fibre ottiche (impianti sia nuovi che esistenti) Modalità di posa Fibra già in opera Fibra di nuova posa Punti di attestazione Norme di riferimento Ordine da tenersi nell'andamento dei lavori GARANZIA, ASSISTENZA TECNICA E FORMAZIONE Garanzia Assistenza tecnica Formazione e addestramento COLLAUDO Collaudo in fabbrica e di fibra spenta già stesa Collaudo in opera del sistema funzionante relativamente a ciascuna area Collaudo funzionale dell'intero sistema Controllo di qualità...73 Art.78. STUDIO RADIOELETTRICO ESEMPLIFICATIVO STRUTTURA DELL'IMPIANTO Componenti del sistema integrato di videosorveglianza di studio Caratteristiche di raggiungibilità radioelettrica delle postazioni periferiche TVCC...76 TVCC1. Via Luigi Cardone, all incrocio con via Sant Antonio Abate e strada provinciale TVCC2. Rotonda Sant'Onofrio: Circonvallazione Histoniense, Via Perth, Via Sant Onofrio, Via del Giglio, Via Madonna dell Asilo...80 TVCC3. Incrocio Via Vittorio Veneto, Via S. Michele, Via Tobruk, Via Asmara...83 TVCC4. Piazza Marconi: ingressi Via IV Novembre, Via Smargiassi, Via Cavour, Via De Amicis, via Madonna della Catena, Via Tre Segni, Via delle Rimembranze...86 Pag.4 / 154

6 TVCC5. Piazza Rossetti: ingressi Corso Garibaldi, Via Giulia, Corso Nuova Italia, Via Cavour, Corso de Parma...89 TVCC6. Piazza Pudente, intersecazione Corso de Parma...92 TVCC7. Piazza Diomede, intersecazione Corso de Parma...95 TVCC8. Piazza Caprioli: ingressi Via Buonconsiglio, Via Vescovado, Via Pampani, Via Barbarotta, Via Bebbia...98 TVCC9. Largo Belvedere Romani: ingressi Via Roma, Via Curtatone, Via Crispi, Corso Palazzi TVCC10. Piazza G. Verdi: ingressi Corso Garibaldi, Corso Mazzini, Via Istonia, Via Crispi, Via Pescara, Via Forlì, Via Bologna TVCC11. Incrocio Corso Mazzini, Via del Cimitero, Via Ciccarone TVCC12. Via Madonna dell Asilo, incrocio con Via Conti Ricci TVCC13. Terminal Bus su Via Conti Ricci e rampa di comunicazione di Via Conti Ricci con Circonvallazione Histoniense TVCC14. Incrocio Corso Mazzini, Via Giulio Cesare, Via Madonna dei Sette Dolori TVCC15. via Ciccarone all'incrocio con Via Giulio Cesare TVCC16. Rotonda Corso Mazzini: Corso Mazzini, Circonvallazione Histoniense, Via Incoronata, Via San Sisto TVCC17. Zona 167, Giardini Pubblici: Via Spataro, Via Alcide De Gasperi, Via San Rocco, Via Mattioli TVCC18. Incrocio Via San Rocco in Contrada Frutteto con Via A.De Gasperi TVCC19. Vasto Marina - SS.16: incrocio Via De Nardis, Viale Dalmazia, Via San Tommaso TVCC20. Vasto Marina SS.16: incrocio Via De Nardis con Via Montevecchio TVCC21. Vasto Marina: intersecazione Corso Zara, Viale Dalmazia e Piazza Rodi TVCC22. Piazza Fiume, intersecazione Corso Zara e Via Puccini TVCC23bis. Vasto Marina, Piazzale Lungomare Duca degli Abruzzi TVCC23. Vasto Marina, SS.16 incrocio con Via Donizetti TVCC24. Vasto Marina: Lungomare Cordella incrocio con rampa d accesso a SS.16 Nord Punti di ripetizione del segnale radio Rappresentazione della Copertura radioelettrica Pag.5 / 154

7 PARTE 1: NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE CAPO I - DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELL'APPALTO CAPITOLO 1 : NATURA ED AMMONTARE DELL APPALTO DESIGNAZIONE DELLE OPERE - QUALIFICAZIONE Art. 1. Premesse Il presente appalto viene operato sulla base del progetto definitivo predisposto secondo le indicazioni del Municipio della Città del Vasto per affidare al soggetto economico aggiudicatario, mediante contratto d appalto, la progettazione esecutiva e l esecuzione dei lavori di Realizzazione del Sistema Integrato di Videosorveglianza Comunale" della Città del Vasto. Detti lavori, che sono comprensivi di opere, impianti e forniture accessorie, risultano caratterizzati da opere complesse e ad elevata componente tecnologica. La redazione del progetto esecutivo e l esecuzione dei lavori saranno disciplinati, oltre che dalle norme contenute nel sopraccitato contratto, anche da quanto contenuto nel presente capitolato, nonché da tutte le norme, prescrizioni e regole tecniche nazionali ed europee che riguardano le specifiche lavorazioni. Ciò premesso, il presente capitolato d appalto unitamente agli altri elaborati del progetto definitivo, contiene tutte le indicazioni atte a definire compiutamente l oggetto e il prezzo dell appalto, le modalità di presentazione dell offerta e di aggiudicazione, le modalità per la redazione del progetto esecutivo, le condizioni per le rispettive approvazioni e le disposizioni inerenti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto, nel rispetto delle caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative di cui al progetto esecutivo da affidare. Art. 2. Quadro normativo di riferimento e tipologia d appalto Per quanto non previsto nel presente capitolato d appalto Parte 1, si rinvia alle disposizioni di Legge e di Regolamento vigenti in materia, tra le quali: il Decreto Legislativo n 163 del 12 aprile 2006 Codice dei Contratti il DPR n 207 del 5 Ottobre 2010 Regolamento di Esecuzione il Capitolato Generale d appalto dei lavori pubblici, emanato con Decreto 19 aprile 2000 n. 145, quest ultimo relativamente alla parte non abrogata dal DPR 207/2010 la Normativa CEI 64/8-11/17- norme per impianti elettrici; il D.Lgs. n 81/2008 Trattasi di appalto integrato di cui all art. 3, comma 7 ed ai sensi dell art. 53, comma 2, lettera b) del Codice dei Contratti. Detto appalto, conformemente alle sopra richiamate disposizioni di legge, rientra nella tipologia dell Appalto integrato, in conseguenza della particolare rilevanza e complessità delle opere da realizzare sotto il profilo tecnologico. L esecuzione dell appalto è soggetta all osservanza di tutta la normativa vigente in materia incluse le norme emanate dal C.N.R., le norme U.N.I., le norme C.E.I. ed i testi citati nel presente capitolato, qualora questi non siano in contrasto con la normativa stessa. Art. 3. Oggetto ed ammontare dell'appalto Il presente Appalto Integrato ha ad oggetto la progettazione esecutiva e la esecuzione dei lavori di realizzazione del Sistema Integrato di Videosorveglianza Comunale". Il progetto esecutivo dovrà essere redatto secondo le indicazioni e modalità contenute nel presente capitolato e negli elaborati di progetto definitivo predisposto ed approvato dell Amministrazione Comunale e dovrà essere conforme all'offerta tecnica proposta in sede di gara. Il Progetto Definitivo posto a base di gara, redatto in linea con gli obiettivi dell'amministrazione Pag.6 / 154

8 Comunale di migliorare il controllo del territorio ed incrementare la sicurezza urbana dei cittadini del comprensorio comunale, prevede l installazione di telecamere ad alta risoluzione del tipo Megapixel in alcune aree del territorio cittadino, sarà vincolante per il concorrente in relazione alle esigenze architettoniche,distributive, tecnologiche e di funzionalità che esso esprime. L appaltatore, facendo proprio il progetto definitivo, si impegna, preliminarmente, a verificare ed eseguire tutte le indagini necessarie, assumendosene la piena responsabilità e rinunciando fin d ora a riserve ed eccezioni, ad eseguire i lavori come indicati in sintesi nella Relazione generale, mantenendo inalterate le finalità realizzative, così come precisate al successivo art. 4, sulla base dell'offerta tecnica prodotta in sede di gara e del progetto esecutivo redatto in fase di contratto. Resta inteso che le informazioni e indicazioni in esso contenute rappresentano le linee guida di progettazione. L'importo complessivo della spesa, come evidenziato nel sottoriportato quadro economico dell intervento, ammonta ad ,00, di cui: ,64 (diconsi Euro quattrocentotrentaseimilaottocentosettanta/64) a base a base di gara per lavori, soggetto a ribasso; ,01 (diconsi Euro quattromilatredici/01) a base a base di gara per progettazione esecutiva, soggetto a ribasso; ,20 (diconsi Euro cinquemilasettecentosessantaquattro/20) per oneri della sicurezza, non soggetto a ribasso; ,15 (diconsi euro centocinquantatremilatrecentocinquantadue/15) per somme a disposizione dell Amministrazione; L importo contrattuale di cui all affidamento è pari all importo a base d asta per progettazione esecutiva e lavori, al netto del ribasso percentuale offerto dall aggiudicatario in sede di gara, aumentato dell importo degli oneri per la sicurezza e la salute dei lavoratori non soggetto al ribasso d asta, ai sensi del combinato disposto dell articolo 131, comma 3, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e dell articolo 100, del Decreto Legislativo 81/2008 e e s.m.i. La composizione delle categorie di opere dell'appalto di cui all'allegato A del DPR 207/2010 e' la seguente: Categoria prevalente SOA OS19 Classifica 2, Importo dei lavori ,64 oltre IVA Sono compresi nell appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato d'appalto con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste sulla base del progetto definitivo approvato dalla Amministrazione Comunale. L esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell arte e l appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi. Le norme di cui agli articoli seguenti, regolamentano inoltre il rapporto tra l'amministrazione e l Impresa aggiudicataria, allo scopo di provvedere alla progettazione esecutiva ed alla successiva realizzazione di tutte le opere ed impianti utili e necessari per dare pronto all'uso e perfettamente funzionante in ogni sua parte, l impianto di videosorveglianza stradale. Art. 4. Caratteristiche essenziali delle opere da progettare e realizzare Il progetto definitivo posto a base di gara prevede la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza del comprensorio cittadino del Comune della Città del Vasto, con l installazione di n.12 postazioni stradali di videosorveglianza TVCC equipaggiate con n.37 telecamere ad alta risoluzione di tipo Megapixel, Sala Operativa e Sala Apparati di videosorveglianza della Polizia Municipale al Corso Italia, Rete di telecomunicazioni per il trasporto dei segnali video, ripristino ed allacciamento alla Sala Operativa delle telecamere pre-esistenti di proprietà' comunale, Formazione e addestramento del personale, Manutenzione in garanzia del sistema. Il presente appalto pertanto comprende: Pag.7 / 154

9 ID la Progettazione esecutiva del Sistema Integrato di Videosorveglianza Comunale, che dovrà essere eseguita dall'aggiudicatario sulla base dell'offerta tecnica proposta in fase di gara. la realizzazione del Sistema Integrato di Videosorveglianza Comunale composto da: TABELLA A: q.ta' TVCC ubicazione Postazione TVCC1, Via Luigi Cardone, all incrocio con via Sant Antonio Abate e strada provinciale 181 Postazione TVCC2, Rotonda Sant Onofrio: Circonvallazione Histoniense, Via Perth, Via Sant Onofrio, Via del Giglio, Via Madonna dell Asilo. Postazione TVCC4, Marconi: ingressi Via IV Novembre, Via Smargiassi, Via Cavour, Via De Amicis, via Madonna della Catena, Via Tre Segni, Via delle Rimembranze. Postazione TVCC5, Piazza Rossetti: ingressi Corso Garibaldi, Via Giulia, Corso Nuova Italia, Via Cavour, Corso de Parma. Postazione TVCC7, Piazza Diomede, intersecazione Corso de Parma. Postazione TVCC8, Piazza Caprioli: ingressi Via Buonconsiglio, Via Vescovado, Via Pampani, Via Barbarotta, Via Bebbia. Postazione TVCC9, Largo Belvedere Romani: ingressi Via Roma, Via Curtatone, Via Crispi, Corso Palazzi. Postazione TVCC10, Piazza G. Verdi: ingressi Corso Garibaldi, Corso Mazzini, Via Istonia, Via Crispi, Via Pescara, Via Forlì, Via Bologna. Postazione TVCC17, Zona 167, Giardini Pubblici: Via Spataro, Via Alcide De Gasperi, Via San Rocco, Via Mattioli. Postazione TVCC19, Vasto Marina - SS.16: incrocio Via De Nardis, Viale Dalmazia, Via San Tommaso. Postazione TVCC21, Vasto Marina: intersecazione Corso Zara, Viale Dalmazia e Piazza Rodi. Postazione TVCC23bis, Piazzale Lungomare Duca degli Abruzzi, Piazzale attivita' commerciali luna park paninerie TOTALE TVCC (obbligatorie) Rete di telecomunicazioni per il trasporto dei segnali video dalle postazioni di videosorveglianza al Centro di Controllo della Polizia Municipale. Centro di Controllo, presso la sede della Polizia Municipale in Corso Italia, composto da: una Sala Apparati, contenente i server di gestione, lo storage di registrazione delle immagini ed i 14 dispositivi di alimentazione, e una Sala Operativa, contenente le postazioni operatore ed i dispositivi di visualizzazione delle immagini. Tutto quanto necessario per collegare alla Sala Operativa PM i segnali video provenienti dalle telecamere pre-esistenti, di proprietà dell'amministrazione, ubicate presso il Lungomare 15 Cordella, presso Piazza dell'emigrante, e presso la Villa Comunale di Vasto Centro, da ripristinare ed integrare al nuovo sistema 16 Formazione del personale comunale addetto alla gestione del sistema di videosorveglianza Manutenzione in garanzia ed Assistenza Tecnica del sistema di videosorveglianza per 36 mesi 17 dalla messa in esercizio dell'impianto; 13 Il sistema automatico dovrà consentire la videosorveglianza del territorio in corrispondenza delle postazioni stradali, permettendo agli operatori di visualizzare in tempo reale e/o in differita le immagini provenienti dalle telecamere, registrarle per almeno 7 gg., gestire la diagnostica e la configurazione generale e particolare delle sue componenti, secondo le prestazioni funzionali definite dall'ente Appaltante. In merito alle caratteristiche tecniche delle postazioni di videosorveglianza, dei server, del centro di controllo, ecc., l offerente è tenuto al rispetto dei criteri espressi dall Ente Appaltante quali efficienza nelle operazioni, qualità delle immagini video, capacità di elaborazione, facilità e rapidità nell esecuzione delle visualizzazioni, funzionalità e soluzioni tecniche minime richieste nella "PARTE 2 - NORME TECNICHE PER L'ESECUZIONE" del Capitolato. Pag.8 / 154

10 E inoltre opportuno precisare che in merito agli interventi da operare sui siti prescelti, l offerente dovrà documentare la propria proposta progettuale in merito all impatto ambientale che dovrà essere ridotto nella massima misura per il rispetto dovuto al contesto urbanistico delle aree cittadine. Art. 5. Modalità di stipula contratto di progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori Il contratto del presente appalto è stipulato a corpo ai sensi dell art. 53 comma 4 del D.Lgs.163/2006 ed aggiudicato mediante l offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. n 83 del D.Lgs. n 163 del 2006 e art. 120 del DPR n 207 del 5 Ottobre 2010 Regolamento di Esecuzione. L importo contrattuale, comprensivo della progettazione esecutiva e dell esecuzione dei lavori, viene determinato mediante applicazione del ribasso offerto dall aggiudicatario sugli importi posti a base di gara, restando fisso ed invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti, alcuna successiva verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. CAPITOLO 2: PRESCRIZIONI PER IL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA TERMINI DI CONSEGNA -APPROVAZIONI Art. 6. Contenuti tecnici del Progetto Definitivo Il Progetto Definitivo approvato dall Amministrazione Comunale è composto dai seguenti elaborati: Relazione Tecnica Capitolato speciale d appalto Elenco prezzi Computo metrico estimativo Incidenza della Sicurezza Piano della Sicurezza Fascicolo della Sicurezza Quadro tecnico economico Art. 7. Contenuti del Progetto Esecutivo Gli elaborati del progetto esecutivo sono quelli previsti dagli artt. da 33 a 43 del D.P.R. n. 207 del 2010 per il livello della progettazione esecutiva. In conformità a quanto stabilito all art. 93, comma 5 del D.Lgs n. 163/2006, il progetto esecutivo dovrà rispettare i seguenti criteri e prescrizioni: Dovrà essere sviluppato ad un livello tale da fornire gli approfondimenti tecnici atti ad individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, degli obbiettivi, delle prescrizioni, delle condizioni, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto definitivo. Dovrà determinare in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto. In particolare il progetto è costituito dall'insieme delle relazioni, degli elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi gli eventuali particolari costruttivi, dal capitolato speciale di appalto, prestazionale o descrittivo, dal computo metrico estimativo. Esso dovrà essere redatto sulla base degli studi e delle indagini compiuti nelle fasi precedenti e degli eventuali ulteriori studi e indagini, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e picchettazioni, di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo. Il progetto esecutivo dovrà essere altresì corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti da redigersi nei termini, con le modalità, i contenuti, i tempi e la gradualità stabiliti dal regolamento; Dovrà contenere tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni ; il progetto esecutivo dovrà essere composto dai seguenti elaborati: Relazione generale Pag.9 / 154

11 Relazioni tecniche specialistiche, compreso lo studio radioelettrico dei collegamenti in ponte radio e lo studio per il dimensionamento delle larghezze di banda delle varie tratte della rete di telecomunicazione di accesso e di trasporto. Computo metrico estimativo (Resta inteso che detto computo dovrà servire unicamente per giustificare nel dettaglio l ammontare dell offerta a corpo). Calcoli esecutivi e dimensionamento delle strutture statiche edili (portate dei solai, fondazioni e sostegni, scavi non superficiali) e metalliche (pali, tralicci di sostegno, etc.); Calcoli esecutivi e dimensionamento degli impianti (per ogni tratta in ponte radio, calcolo del bilancio del collegamento ed attenuazione di tratta; per ogni ramo di rete TLC, calcolo delle larghezze di banda dei segnali trasportati e delle capacita' di canale; per ogni sistema o sottosistema alimentato in continuità, calcolo degli assorbimenti di potenza elettrica e della autonomia degli UPS; per ogni storage di memoria, calcolo delle dimensioni unitarie dei segnali video memorizzati e calcolo delle dimensioni di storage installate); Elaborati grafici esecutivi con l indicazione degli interventi, in piante, sezioni e prospetti scala 1:50 e particolari costruttivi in scala 1:10. Elaborati grafici esecutivi della rete di collegamenti fisici di cablaggio tra le varie componenti di impianto, sia di segnale che di energia, compresa rappresentazione a blocchi, rappresentazione topografica dettagliata delle linee e dei segnali; Schede tecniche dei materiali utilizzati. Elenco dettagliato delle apparecchiature elettriche, elettromeccaniche e di controllo Per ciascuna apparecchiatura o equipaggiamento elettronico componente dell'impianto, il Manuale Tecnico ed il Manuale di Servizio e Manutenzione del Costruttore. Cronoprogramma dei lavori. Capitolato speciale di appalto. Piano di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 ovvero, se non obbligatorio, il piano sostitutivo di sicurezza Piano di Manutenzione dell opera e delle sue parti. Piano di formazione ed addestramento, con il dettaglio delle lezioni teoriche e delle esercitazione pratiche eseguite, e del materiale didattico distribuito. Piano di Garanzia ed Assistenza Tecnica, compresa la manualistica di intervento per le varie tipologie di guasto, i riferimenti cui ricorrere in caso di anomalia grave e non grave, i tempi di intervento per le varie tipologie di guasto. Oltre agli elaborati sopra indicati, il progetto dovrà essere corredato da ogni documentazione utile e necessaria all ottenimento di pareri, autorizzazioni/concessioni comunali, che dovranno essere prodotte secondo le condizioni specificate dal presente capitolato. Per quanto non specificato nel presente articolo sui contenuti del progetto esecutivo, si rimanda a quanto stabilito dagli artt. da 33 a 43 del D.P.R. n. 207 del 2010 Art. 8. Caratteristiche degli elaborati di progetto La documentazione progettuale da sottoporre ad approvazione, dovrà essere prodotta in tre copie cartacee e accompagnata da una copia apposta su supporto magnetico CD-Rom, oltre le copie necessarie per le richieste dei pareri degli Enti sovraordinati competenti. I disegni dovranno essere eseguiti in formato DWG per Autocad nelle versioni più recenti, mentre le relazioni e quant altro componga il progetto, sarà eseguito su programmi idonei alla rilettura o rielaborazione da parte degli uffici dell Amministrazione aggiudicatrice (Word, Excel, Primus/Mosaico e, in relazione ad eventuale documentazione non restituibile nei formati precisati, questa dovrà essere prodotta in formato pdf di Acrobat). In ogni caso i parametri e le tipologie degli elaborati dovranno rispettare le norme CEI e UNI. Art. 9. Approvazione del progetto esecutivo L approvazione del progetto esecutivo è subordinata alla verifica di coerenza al progetto definitivo già Pag.10 / 154

12 approvato, da parte del Responsabile del Procedimento. A tal fine l aggiudicatario è tenuto, a proprie spese e senza ulteriori compensi e oneri, ad apportare le modifiche eventualmente richieste. Resta chiarito ed inteso che la validazione ai sensi di legge e l approvazione del progetto esecutivo, è subordinata all acquisizione tutti i pareri, Nulla Osta, autorizzazioni e/o altri atti di assenso di Commissioni, Enti e/o Autorità terze aventi titolo ad esprimersi in base alla vigente normativa nazionale e regionale. Art. 10. Termini per la progettazione esecutiva La progettazione esecutiva dovrà essere completata nel termine massimo di 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di stipula del contratto. Art. 11. Penali in caso di ritardo sui termini per la progettazione Qualora il termine di cui all art. 12 del presente Capitolato, non venga rispettato, salvo proroghe che potranno essere concesse per giustificati motivi, e comunque solo nel caso in cui la proroga non pregiudichi gli interessi della Amministrazione, verrà applicata, per ogni giorno di ritardo, una penale nella misura dell 1,00 (uno) per mille dell importo di contratto relativo al suddetto servizio, e comunque complessivamente non superiore al 10 per cento. Nel caso in cui il ritardo superi un terzo del tempo contrattuale, l Amministrazione ha facoltà insindacabile di dichiararsi libera da ogni impegno verso l Appaltatore, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennità di sorta per onorari o per rimborso spese, fatta salva la facoltà di agire in via legale per il risarcimento di eventuali danni. Art. 12. Proprietà del Progetto Esecutivo Il progetto esecutivo, redatto dal soggetto aggiudicatario, rimarrà di proprietà dell Amministrazione aggiudicatrice che, per effetto della sua approvazione, avrà facoltà di utilizzarlo nel proprio interesse o di affidarne l esecuzione, in caso di mancato rispetto dei termini contrattuali da parte dell aggiudicatario, ad altro soggetto esecutore senza onere alcuno per l Amministrazione stessa. CAPITOLO 3: AFFIDAMENTO, OFFERTA E AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO Art. 13. Modalità di affidamento La procedura di gara per l'individuazione del contraente verrà stabilita dall'amministrazione Comunale nella determina a contrarre e con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell art. 83 del D.Lgs.163/2006 ss.mm.ii. Art. 14. Modalità di aggiudicazione dell'appalto L aggiudicazione verrà effettuata in favore del concorrente che avrà riportato il punteggio più alto, ottenuto dalla somma del punteggio di merito tecnico con quello relativo all offerta economica. L attribuzione del punteggio del valore funzionale e tecnico sarà disposta dalla Commissione di cui all art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006, in una o più sedute riservate, utilizzando il metodo di seguito indicato, prendendo in considerazione i seguenti temi e sottotemi di valutazione, con i relativi punteggi assegnati i quali, globalmente, in valore assoluto sono pari a "100", come indicato nelle tabelle che seguono: Pag.11 / 154

13 1) Determinazione del punteggio di merito tecnico della proposta Il punteggio massimo attribuibile e' di punti 75 Qualità del progetto: max PUNTI Qualità e completezza dell'architettura generale del sistema, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Impatto ambientale delle postazioni stradali di videosorveglianza TVCC Centro di Controllo: max PUNTI Qualità e completezza degli apparati hardware che costituiscono il Centro di Controllo del sistema, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Funzionalità del software di gestione del Centro di Controllo Qualità dell'immagine visualizzata e registrata Eventuali integrazioni funzionali e migliorative rispetto alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Modularità ed espansibilità del Centro di Controllo ad ulteriori applicazioni di controllo del territorio ( per es.: tecniche di riconoscimento automatico di situazioni di pericolo, rilevamento bagaglio abbandonato, rilevamento spari, predisposizione per varchi ZTL, etc.) Postazioni di videosorveglianza TVCC: max PUNTI Qualità e completezza delle telecamere, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Qualità delle telecamere offerte oltre i requisiti minimi Numero di telecamere aggiuntive offerte oltre quelle minime, nelle postazioni facoltative completamente fornite secondo quanto prescritto nella "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Modularità ed espansibilità delle postazioni TVCC ad ulteriori applicazioni di controllo del territorio ( per es.: tecniche di riconoscimento automatico di situazioni di pericolo, rilevamento bagaglio abbandonato, rilevamento spari, predisposizione per varchi ZTL, etc.) Rete TLC di collegamento max PUNTI Qualità e completezza dell'infrastruttura hardware di rete TLC, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Eventuali integrazioni funzionali e migliorative rispetto alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Qualità del servizio di manutenzione in garanzia: max PUNTI Struttura dell organigramma aziendale per l esecuzione del servizio Programmi di manutenzione ordinaria e programmata Tempi di intervento, di ripristino e modalità della manutenzione straordinaria Qualità della formazione del personale comunale: max PUNTI Completezza e durata del piano di formazione Documentazione fornita La Proposta Tecnica dell'offerente dovrà contenere una Relazione Tecnica di Sintesi, della dimensione massima di 60 facciate, in cui indichi la propria offerta relativamente a ciascun tema e sottotema di valutazione, eventualmente anche corredata di allegati e schede tecniche di approfondimento sufficienti per la valutazione di tutti i criteri espressi dall Ente Appaltante (quali efficienza nelle operazioni, qualità delle immagini video, capacità di elaborazione, facilità e rapidità nell esecuzione delle visualizzazioni, funzionalità, soluzioni tecniche minime, etc.) indicati nella "PARTE 2 - NORME TECNICHE PER L'ESECUZIONE" del Capitolato. La Relazione Tecnica di Sintesi dovrà pertanto contenere almeno i seguenti elaborati descrittivi: Pag.12 / 154

14 CAPITOLO 1: Qualità del progetto: Paragrafo 1.1: Paragrafo 1.2: Qualità e completezza dell'architettura generale del sistema, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Impatto ambientale delle postazioni stradali di videosorveglianza TVCC CAPITOLO 2: Centro di Controllo: Paragrafo 2.1: Paragrafo 2.2: Paragrafo 2.3: Paragrafo 2.4: Paragrafo 2.5: Qualità e completezza degli apparati hardware che costituiscono il Centro di Controllo del sistema, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Funzionalità del software di gestione del Centro di Controllo Qualità dell'immagine visualizzata e registrata Eventuali integrazioni funzionali e migliorative rispetto alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Modularità ed espansibilità del Centro di Controllo ad ulteriori applicazioni di controllo del territorio ( per es.: tecniche di riconoscimento automatico di situazioni di pericolo, rilevamento bagaglio abbandonato, rilevamento spari, predisposizione per varchi ZTL, etc.) CAPITOLO 3: Postazioni di videosorveglianza TVCC: Paragrafo 3.1: Paragrafo 3.2: Paragrafo 3.3: Paragrafo 3.4: Qualità e completezza delle telecamere, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Qualità delle telecamere offerte oltre i requisiti minimi Numero di telecamere aggiuntive offerte oltre quelle minime, nelle postazioni facoltative completamente fornite secondo quanto prescritto nella "Parte 2 Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Modularità ed espansibilità delle postazioni TVCC ad ulteriori applicazioni di controllo del territorio ( per es.: tecniche di riconoscimento automatico di situazioni di pericolo, rilevamento bagaglio abbandonato, rilevamento spari, predisposizione per varchi ZTL, etc.) CAPITOLO 4: Rete TLC di collegamento Paragrafo 4.1: Paragrafo 4.2: Qualità e completezza dell'infrastruttura hardware di rete TLC, valutate sulla base del grado di rispondenza alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato Eventuali integrazioni funzionali e migliorative rispetto alle prescrizioni della "Parte 2 - Norme Tecniche per l'esecuzione" del Capitolato CAPITOLO 5: Qualità del servizio di manutenzione in garanzia Paragrafo 5.1: Paragrafo 5.2: Struttura dell organigramma aziendale per l esecuzione del servizio Programmi di manutenzione ordinaria e programmata Paragrafo 5.3: Tempi di intervento, di ripristino e modalità della manutenzione straordinaria CAPITOLO 6: Qualità della formazione del personale comunale Paragrafo 6.1: Paragrafo 6.2: Composizione del piano didattico, articolazione dei corsi e durata del piano di formazione Documentazione didattica fornita Per la valutazione della Proposta Tecnica si prenderanno in considerazione i 6 gruppi di temi sopra indicati con l'indicazione del punteggio minimo e massimo ad essi attribuito quale scomposizione del totale massimo di 75 punti attribuibili. La valutazione (attribuzione dei punteggi a ciascun sottotema) degli elementi della offerta tecnica avverrà attraverso la graduazione attribuita discrezionalmente dai singoli commissari secondo le scale di valore indicate nel seguente prospetto: Pag.13 / 154

15 valutazione graduazione nulla 0 scarsa 0,2 sufficiente 0,4 discreta 0,6 buona 0,8 ottima 1,0 N.B.: Le Ditte concorrenti che nella valutazione del punteggio di merito tecnico non conseguiranno un punteggio pari ad almeno 45 punti saranno automaticamente escluse dalle successive fasi di gara. 2) Determinazione del punteggio relativo alla Offerta economica Il punteggio massimo attribuibile è di punti 25 Offerta per la Progettazione Esecutiva: importo a base d'asta 4.013,01 Offerta per Lavori: importo a base d'asta ,64 Per ciascun concorrente iesimo ammesso in gara verrà attribuito il punteggio complessivo Pi = PPEi + PLAVi relativo ai ribassi offerti, rispettivamente, secondo i seguenti criteri: alla percentuale di ribasso per la Progettazione Esecutiva del concorrente iesimo (Ai) verrà attribuito un punteggio PPEi calcolato con l applicazione delle seguenti formule (Allegato M del DPR n. 207/2010): PPEi = PPEmax * Ci = 2 * Ci Dove: Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo: Ci (per Ai <= Asoglia) = X * Ai /Asoglia Ci (per Ai > Asoglia) = X + (1,00 X) * [(Ai Asoglia) /(Amax Asoglia)] Ai = ribasso percentuale sulla Progettazione Esecutiva offerto dal concorrente iesimo Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti Amax = massimo ribasso offerto per la Progettazione Esecutiva X = 0,80 o 0.85 o 0,90 (coefficiente fissato dalla Stazione Appaltante) PPEmax = 2 (punteggio massimo per la Progettazione Esecutiva) alla percentuale di ribasso per i Lavori del concorrente iesimo (RLAVi) verrà attribuito un punteggio PLAVi calcolato con l applicazione della seguente formula: PLAVi = PLAVmax * (100 -RLAVmax) / (100 -RLAVi) = 23 * (100 -RLAVmax) / (100 -RLAVi) Dove: RLAVi = ribasso percentuale sui Lavori offerto dal concorrente iesimo RLAVmax = massimo ribasso offerto per i Lavori PLAVmax = 23 (punteggio massimo per i Lavori) Pag.14 / 154

16 La graduatoria di gara verrà formata sulla base del punteggio complessivo che ogni concorrente avrà ottenuto. Risulterà aggiudicatario il concorrente la cui offerta tecnico-economica avrà conseguito il maggior punteggio complessivo. E' prevista la procedura di verifica di congruità delle offerte, ai sensi dell'art.86, comma 2, del Codice, qualora sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione sono entrambi pari o superiori ai 4/5 dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando. In caso di offerte con eguale punteggio, l'aggiudicazione avverrà a favore dell'offerta che ha ottenuto il maggior punteggio relativo al valore tecnico. In caso di ulteriore parità, l'aggiudicatario sarà individuato mediante sorteggio. Non sono ammesse offerte plurime o peggiorative delle prescrizioni, condizioni e requisiti contenuti nella documentazione di gara, ne' offerte economiche in aumento. Art. 15. Impegni dell Aggiudicatario e condizioni dell appalto Quanto previsto nel presente capitolato e nel bando di gara e quanto risulterà dall offerta tecnica ed economica dell aggiudicatario, definirà in modo necessario e sufficiente l oggetto del contratto. La qualità delle forniture, dell impiantistica, delle rifiniture, delle apparecchiature e di tutto ciò che sarà impiegato nella realizzazione dell opera, deve corrispondere a quanto di più evoluto il progresso tecnologico ha reso disponibile per interventi similari. Nell'accettare l oggetto del contratto, l'appaltatore, stante quanto attestato in sede di procedura d affidamento che ivi si intende integralmente richiamato, dichiara: a) di aver visitato la località interessata dai lavori e di averne accertato le condizioni di viabilità e di accesso, nonché gli impianti che la riguardano; b) di aver valutato, nell'offerta, tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo dei materiali, della mano d'opera, dei noli e dei trasporti e ritenuto l offerta stessa congrua e remunerativa; c) di aver valutato tutti gli approntamenti richiesti dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici, di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute dei lavoratori. L'appaltatore non potrà quindi eccepire, durante la progettazione ed esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile (e non escluse da altre norme del presente capitolato) o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto. Con l'accettazione dell affidamento, l'appaltatore dichiara di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all'esecuzione degli stessi secondo le migliori norme e sistemi costruttivi e nella piena applicazione della specifica normativa richiamata al punto c) del presente articolo. Pag.15 / 154

17 CAPO II DISPOSIZIONI PARTICOLARI E MODALITA RIGUARDANTI L'APPALTO CAPITOLO 1 : DISCIPLINA CONTRATTUALE Art. 16. Documenti che fanno parte del contratto Fanno parte integrante e sostanziale del contratto di appalto, ancorché non materialmente allegati: a) il Capitolato Generale di Appalto approvato con D.M. LL.PP. 19 aprile 2000 n. 145, per quanto non in contrasto con il presente Capitolato Speciale o non disciplinato dallo stesso e per gli articoli non abrogati dal DPR 207 del 2010; b) gli elaborati del progetto offerto (quali: Relazione generale, Elaborati grafici esecutivi con l indicazione degli interventi, in piante, sezioni e prospetti scala 1:50 e particolari costruttivi in scala 1:10, Schede tecniche dei materiali utilizzati, Elenco dettagliato delle apparecchiature elettriche, elettromeccaniche e di controllo, Cronoprogramma dei lavori, Capitolato speciale di appalto e Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti, piano sostitutivo sicurezza), con le eventuali integrazioni e prescrizioni che saranno richieste dall Amministrazione all atto dell aggiudicazione; Art. 17. Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. In caso di norme del capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato speciale d'appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile. Art. 18. Spese contrattuali, imposte, tasse Sono a carico dell appaltatore senza diritto di rivalsa: a) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto; b) le tasse e gli altri oneri per l ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti; c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all esecuzione dei lavori; Sono altresì a carico dell appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione. Le spese necessarie per il rilascio delle certificazioni di conformità e relativi rilievi e prove come da Norme CEI e Leggi del settore. Qualora, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell appaltatore e trova applicazione l art. 8 del Capitolato Generale. A carico dell'appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'appalto. Il presente contratto è soggetto all imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato d appalto si intendono I.V.A. esclusa se non altrimenti specificato. Pag.16 / 154

18 Art. 19. Domicilio dell Appaltatore L appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all articolo 2 del Capitolato Generale d Appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. L'elezione del domicilio dovrà avvenire in forma scritta da consegnarsi al Responsabile del Procedimento contestualmente alla sottoscrizione del verbale di cui all'articolo 106 del DPR 207/2010. Ai sensi dell art. 2 del Capitolato generale, il domicilio legale su indicato, viene eletto e mantenuto per tutta la durata dell appalto, fino a conclusione di qualsiasi eventuale controversia, e costituisce il luogo dove il Responsabile unico del Procedimento e la Direzione dei Lavori, in ogni tempo, potranno indirizzare ordini e notificare eventuali atti giudiziari. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1 e delle persone di cui al comma 2, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione Appaltante. Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto, sono fatte dal Direttore dei Lavori o dal Responsabile del Procedimento, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, a mani proprie dell'appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori, oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto ai sensi del primo comma del presente articolo. Art. 20. Luogo dei pagamenti e persone che possono riscuotere L Appaltatore dovrà designare la persona autorizzata a riscuotere, ricevere e quietanzare le somme ricevute in conto o saldo anche per effetto di eventuali cessioni di credito preventivamente riconosciute dal Committente, come prescritto dal citato art. 3 del Capitolato Generale. L'Appaltatore produrrà gli atti di designazione delle persone autorizzate contestualmente alla firma del verbale di cui all art. 106 del DPR 207/2010 CAPITOLO 2 : SUBAPPALTO E COTTIMI Art. 21. Subappalto I soggetti affidatari dei contratti d appalto, sono tenuti ad eseguire in proprio le opere o i lavori, i servizi, le forniture compresi nel contratto. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell'articolo 116 del D.Lgs. 163/2006. E' fatto divieto all'appaltatore di cedere o subappaltare i lavori oggetto del presente contratto, senza aver esperito le procedure previste dall'art. 118 del D.Lgs. 163/2006 ed avere quindi ottenuto la relativa autorizzazione. E vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente, per una quota superiore al 30 per cento, in termini economici, dell importo dei lavori della stessa categoria prevalente e di quella scorporabile. I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto, pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori, ad eccezione della posa in opera di strutture e di impianti e opere speciali di cui all articolo 107 del del DPR 207/2010. Si richiama infine, l art. 21 della L. 646/82 che disciplina la fattispecie penalmente rilevante del subappalto non autorizzato. Art. 22. Responsabilità in materia di subappalto L'appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione Appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all esecuzione di lavori subappaltati. Il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento, nonché il Coordinatore per l esecuzione in materia di sicurezza di cui all art. 89 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto da parte dei subappaltatori di tutte le condizioni di ammissibilità al subappalto Il subappalto non autorizzato comporta la segnalazione all Autorità Giudiziaria ai sensi del decreto-legge 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. Pag.17 / 154

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