Antenna Europe Direct della Regione Lombardia Regione Lombardia Sede Territoriale di Milano Via F. Filzi 22, Milano

Transcript

1

2 Antenna Europe Direct della Regione Lombardia Regione Lombardia Sede Territoriale di Milano Via F. Filzi 22, Milano Pubblicazione realizzata con il contributo della Commissione europea. Coordinamento e supervisione: Tea Castiglione Testi a cura di: Renata Terzaghi, Francesca Oggioni, Sabrina Gasparini, Ida Ciaralli. Progetto e realizzazione grafica: Tea Castiglione, Renata Terzaghi, Francesca Oggioni, Sabrina Gasparini, Giorgio Montagna Referenze fotografiche: - Audiovisual service European Commission Fonti: Siti DG Istruzione e Cultura della Commissione europea, Rete Eurodesk, SALTO-YOUTH, Agenzia Nazionale per i giovani. Stampata a Milano nel mese di dicembre 2010 presso Arti Grafiche Fiorin Pubblicazione fuori commercio. Tutti i diritti riservati.

3 Presentazione I giovani di oggi vivono in un contesto storico, geografico e sociale molto diverso da quello in cui sono cresciuti i loro genitori. Oggi, infatti, tutti possono senza particolari difficoltà. per questo, uno dei principali destinatari delle politiche europee. Con il libro bianco sulla Gioventù del 2001, la Commissione ha avviato una nuova protagonisti istituzionali delle politiche giovanili negli Stati membri. muovere la cittadinanza attiva e dare una risposta al senso di disaffezione dei giovani nei confronti delle forme tradizionali della politica e della partecipazione alla vita pubblica. - la propria volontà di assicurare maggiori e pari opportunità per i giovani nel generazioni e di costruire una cittadinanza attiva. mercato del lavoro. fre ai giovani. Questa guida vuole far conoscere le opportunità per essere protagonisti attivi del proprio futuro nel panorama europeo ed internazionale. Antenna Europe Direct della Regione Lombardia Pagina 1

4 Pagina 2

5 Gioventù in Azione zione tra i Paesi europei nel settore delle politiche giovanili educando alla cittadinanza europea, alla tolleranza e alla comprensione reciproca tra le culture. Struttura Il programma è composto da cinque azioni:, promuove la mobilità giovanile attraverso scambi, iniziative che coinvolgono i giovani su temi comunitari e progetti di democrazia giovanile 2. Servizio volontario Europeo (SVE), permette ai giovani di svolgere un periodo di volontariato in, promuove gli scambi e la cazione non formale con Paesi partner al di fuori 4. Strutture di sostegno ai giovani, promuove la qualità delle strutture di supporto per i giovani, sostiene chi lavora nel settore della gioventù e le organizzazioni giovanili. 5. Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù, promuove la cooperazione europea attraverso lo scambio di buone prassi ed il dialogo strutturato tra amministrazioni, giovani, responsabili delle politiche giovanili, animatori ed organizzazioni giovanili. Paesi Partecipanti - i 27 Paesi membri UE;; - Islanda, Liechtenstein, Norvegia;; - Turchia, Croazia, Ex-Repubblica jugoslava di Macedonia;; - Paesi partner limitrofi (Europa sudorientale, Europa orientale e Caucaso, Paesi mediterranei);; - Paesi partner nel resto del mondo. Tutti i progetti presentati programma devono coinvolgere almeno uno Pagina 3

6 Apprendimento non formale ed informale sistema formativo. Apprendimento non formale Le attività si svolgono su base volontaria e sono progettate per favorire lo sviluppo personale e sociale dei partecipanti. il carattere volontario e auto-gestito, la motivazione intrinseca dei partecipanti, lo stretto legame con le aspirazioni e gli interessi dei giovani, la struttura aperta, la trasparenza e la flessibilità, la valutazione dei successi e le sconfitte in un processo collettivo, la preparazione delle attività con un atteggiamento professionale, la condivisione dei risultati con il pubblico interessato e un follow-up dettagliato. Apprendimento informale Avviene durante le attività quotidiane, al lavoro, in famiglia, nel tempo libero. volontariato, la partecipazione ad attività della società civile, a scambi internazionali oppure a programmi di mobilità, fanno parte di questa formazione. le, alla cittadinanza attiva ed aumentano le prospettive occupazionali dei giovani. Pagina 4

7 Azione 1.1 Scambi di giovani scambi tra gruppi di ragazzi provenienti da due o più Paesi diversi I ragazzi sono ospitati dai vari gruppi partner dei diversi Paesi per un periodo dai 6 ai 21 giorni A chi si rivolge Ai Giovani di età compresa tra i 13 ed i 25 anni 30 anni), che risiedono in uno dei Paesi aderenti al Programma. I ragazzi devono esser riuniti in gruppi di almeno quattro, sei o otto partecipanti a seconda che si tratti di uno scambio bilaterale, trilaterale o multilaterale. In totale il progetto dovrà coinvolgere minimo sedici e massimo sessanta partecipanti. Come partecipare I ragazzi interessati a far parte di un gruppo candidato ad uno scambio giovanile devono contattare il Punto Locale Antenna Eurodesk a loro più vicini. Nel caso in cui un gruppo informale di giovani sia interessato a presentare un progetto di scambio in modo autonomo, è necessario Agenzia Nazionale per i Giovani e presentare la domanda entro le cinque scadenze annuali: 1 febbraio, 1 aprile, 1 giugno, 1 settembre, Pagina 5

8 Azione 2 - Servizio Volontario Europeo (SVE) promuovere la cittadinanza attiva ed offrire un servizio alla collettività. Il periodo di volontariato minimo 2 e massimo 12 mesi. Partecipare allo SVE non comporta alcun costo e non è necessario conoscere una lingua straniera o avere un elevato livello di formazione. A chi si rivolge Ai Giovani 18 ed i 30 anni, realizzazione di un progetto utile alla collettività locale, in campo sociale, educativo, culturale, artistico, ambientale, etc.. Come partecipare di accoglienza nel Paese di destinazione. è la struttura che aiuta il volontario a scegliere il progetto e a presentare la domanda, fornisce la formazione interculturale ed organizza il viaggio. Segue il volontario durante la estera presso cui il volontario svolge il servizio;; fornisce al volontario vitto, alloggio, trasporto locale, formazione linguistica, tutor e lo aiuta a conoscere meglio la realtà locale in cui opera. visione dei progetti delle organizzazioni di accoglienza, consultare il Database SVE al link: Cosa NON è lo SVE - un lavoro retribuito;; - nale e non strutturata;; - un tirocinio in azienda;; - turistica;; - un corso di lingua;; - un periodo di studio o di formazione professio- - sfruttamento di manodopera a basso costo. Pagina 6

9 Cosa offre Al volontario è garantito: viaggio di andata e ritorno, vitto, alloggio, copertura assicurativa, trasporti locali, formazione prima della partenza, formazione linguistica, indennità mensile per le piccole spese personali che varia in base al Paese di accoglienza, assistenza di un tutor e rilascio di un certificato Youthpass, che descrive di volontariato. Calendario scadenze ente di accoglienza, la candidatura del volontario deve esser inoltrata Paese ospitante entro la data fissata secondo il lontariato. Scadenze: Informazioni Antenna Europe Direct della Regione Lombardia Via F. Filzi, Milano tel: fax: europedirect@regione.lombardia.it sito: febbraio (per progetti che iniziano tra il tembre);; aprile (per progetti che iniziano tra il 1 luglio e il 30 novembre);; (per progetti che iniziano tra il 1 settembre e il 31 gennaio);; (per progetti che iniziano tra il 1 dicembre e il 30 aprile);; (per progetti che iniziano tra il 1 febbraio e il 31 luglio). Pagina 7

10 Lo SVE in diretta: le testimonianze di Anna e Stefania Anna ha trascorso un periodo di dieci mesi in Gran Bretagna, nella città di Leeds. Ha svolto la sua attività di volontaria presso il Servizio Rifugiati della Croce Rossa. la valigia ed andare incontro ad una vita completamente estranea a quella di prima richiede una sana dose di coraggio, trovata la quale diventa poi difficile rinunciare a partire. E così sono arrivata a Leeds nel settembre del Conservo ancora un ricordo nitido del giorno della partenza: un pizzico di spavento, tanto entusiasmo e dizionario di inglese a portata di mano. Già il giorno dopo, ho potuto conoscere tutti gli altri volontari, la miglior medicina alla nostalgia ed ora la mia piccola famiglia qui. Certo la necessità di imparare la lin- portante, ma ciò che questa esperienza mi ha dato va ben oltre. Più di tutto lo SVE mi ha aperto le porte di un altro mondo che mi apparterrà per ha significato per me. Ed è così che con il mio progetto di volontariato, presso il servizio rifugiati della Croce Rossa inglese, ho conosciuto un nuovo modo di lavorare con gli stranieri che mi permetterà di guardare più lucidamente al nostro, e chissà che dal confronto non possa scaturire anche un contributo verso il miglioramento. Ed è così che conoscendo tanti ragazzi, volontari e non, provenienti dai più disparati Paesi, è in parte cambiata la mia visione del mondo. Al riguardo mi diverte pensare a come, qualche mese dopo il mio arrivo, ho iniziato a non etichettare più le persone con unico aggettivo: quello della nazionalità. è Mohammed, Jessy, Ram, ciascuno con la propria storia e complessità. Allora mi chiedo: quale migliore ricetta per una cittadinanza che vuole essere realmente umanitaria e forse, in ultima a- nalisi, per la stessa pa- Anna Autiero volontaria SVE a Leeds, Gran Bretagna Pagina 8

11 Stefania, invece, ha trascorso alcuni mesi in Olanda, a Rotterdam, dove ha lavo- pronunciare queste parole? Questa volta, ero io ad andarmene. Non posso dimenticare i volti esterrefatti dei miei compagni di università quando ho dato loro la notizia. Non è da tutti, al primo anno di biotecnologie, decidere di staccare per un anno per andare in Olanda, come volontaria in Servizio europeo. Come ho maturato la decisione? Era un periodo di forti cambiamenti nella mia uscirne vittoriosa. Un anno è un periodo abbastanza lungo. A me sembrava infinito. Inizialmente, molti erano i dubbi e le incertezze. Non sono mancati momenti di tri- forte e senza che me ne accorgessi è arrivato il giorno della partenza. noscevo solo per le sue biciclette, i suoi mulini a vento ed i suoi tulipani. videvo la casa con altri quattro ragazzi della mia età: una ragazza olandese, una inglese, un ragazzo finlandese ed uno tedesco. Insieme formavamo un team che presto avrebbe organizzato interessanti progetti insieme per adulti e piccini! Avere a che fare per un anno con persone provenienti da culture diverse non è stato facile;; eppure nessuno di noi si è arreso. Quando si è tutti stranieri nello stesso Paese si fa amicizia facilmente, ci si scambiano consigli ed opinioni e intanto scopri nuovi posti, solo dalla propria lingua, ma da un bagaglio culturale diversificato ed estremamente I momenti difficili non sono mancati. Fan parte di un processo di crescita che sono fiera di aver affrontato. Tutto ciò mi ha resa più forte e sicura. Ho viaggiato, ascoltato, imparato ed insegnato. E adesso che sono tornata? Carica di emozioni e di intensi ricordi ho il desiderio di ritrovare il mio posto nella città dove sono cresciuta, portando con me, qualsiasi esperienza nuova mi attenda, speciale al servizio dei cittadini europei. Stefania Ciacciarelli volontaria SVE a Rotterdam, Olanda Pagina 9

12 Azione 3 - Gioventù nel mondo organizzazione di scambi di giovani tra Paesi UE e Paesi partner limitrofi prensione reciproca tra i popoli. I ragazzi, riuniti in gruppi provenienti da due o più Paesi diversi, sono reciprocamente ospitati nei Paesi dei gruppi partner per un periodo dai 6 ai 21 giorni (esclusi i giorni di viaggio) e partecipano alle ne. A chi si rivolge Ai giovani tra i 13 ed i 25 anni (il 20% dei partecipanti può avere anche tra i 26 ed i 30 anni), residenti in uno dei Paesi aderenti al Programma. I ragazzi dovranno esser riuniti in gruppi di almeno quattro, sei o otto partecipanti a seconda che si tratti di uno scambio bilaterale, trilaterale o multilaterale. In totale il progetto dovrà coinvolgere da sedici a sessanta partecipanti. Come partecipare I ragazzi interessati a far parte di un gruppo candidato ad uno scambio giovanile devono contattare il Punto Locale o più vicino. Se, invece, un gruppo informale di giovani è interessato a presentare un progetto di scambio in modo que scadenze annuali. Paesi Partner Caucaso: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldova, Federazione Russa, Ucraina. Paesi partner Mediterranei: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Striscia di Gaza, Tunisia, Siria. Europa Sudorientale: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Ex- Repubblica Jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Kosovo. Pagina 10

13 Azione Corsi di formazione per operatori del settore giovanile Sono specifici per migliorare le competenze, la conoscenza, le abilità e le attitudini degli operatori nel settore della gioventù. I corsi di formazione promuovono pratiche di qualità superiore nel campo del lavoro giovanile in generale e/o, in particolare, nei progetti di Gioventù in Azione. A chi si rivolge Agli operatori che lavorano con i giovani, ai leader di gruppi giovanili, agli orientatori del settore dei giovani. Come partecipare Gli interessati devono contattare il Punto Locale o rodesk e chiedere informazioni sulle organizzazioni ed associazioni o enti pubblici che hanno attivato i progetti. Se, invece, un gruppo informale di giovani è interessato a presentare un progetto per la realizzazione di corsi di formazione, è necessario zionale per i Giovani e tro le cinque scadenze annuali: 1 febbraio, 1 aprile, 1 giugno, 1 settembre, 1 novembre. Pagina 11

14 Chi attua il programma La Commissione europea: gestisce il bilancio, definisce le priorità, gli obiettivi ed i criteri, guida e supervisiona la realizzazione del Programma a livello europeo, coordina le Agenzia Nazionali. visivi e la cultura delle Azioni centralizzate del Programma e della pub- È responsabile della gestione delle procedure di assicurazione dei volontari SVE e della gestione dei finanziamenti della rete Eurodesk Network, delle strutture di ex volontari SVE e delle piattaforme Euro-Med Gioventù. Le Agenzie Nazionali sono responsabili della gestione delle attività decentrate, promuovono e realizzano il programma a livello nazionale. I Centri di risorse SALTO (Support for Advanced Learning and training Opportunities): offrono formazione e cooperazione per migliorare la qualità ed il La Rete Eurodesk nerale sul settore giovanile e diffonde informazioni sul Programma Gioventù in Azione e le sue attività. La Piattaforma Euro- : incentiva la cooperazione, la messa in rete e lo scambio tra le Mediterraneo. Fornisce utili servizi, tra cui un database per la ricerca partner, un forum di discussione, i profili dei Paesi partecipanti e informazioni sui finanziamenti per le iniziative giovanili. Le Strutture di ex volontari SVE: si occupano di tematiche legate a gioventù e volontariato. Accompagnano i futuri volontari SVE, costituiscono piattaforme di comunicazione e reti di scambio di esperienze con gli ex volontari. AGENZIA NAZIONALE GIOVANI IN ITALIA L'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) istituito dal Parlamento Italiano, per dare attuazione al programma Gioventù in Azione in Italia. Promuove la cittadinanza europea attiva, la solidarietà e la tolleranza fra i giovani;; favorisce la ne e la comprensione culturale tra i giovani di Paesi diversi. Contribuisce allo sviluppo della qualità dei sistemi di sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù. Favorisce la cooperazione nel settore della gioventù a livello locale, nazionale ed europeo. Informazioni Agenzia Nazionale per i Giovani Via Sabotino, Roma tel.: e - mail: Sito: Pagina 12

15 Eurodesk Eurodesk Programma europeo Gioventù in Azione e la rete eu- giovani promossi dall'unione europea e dal Consiglio d'europa. giovani alle opportunità di mobilità (studio, lavoro, formazione, volontariato, conoscenze, esperienze) offerte dai Programmi europei, oggi Eurodesk è presente in 30 Paesi e conta oltre punti locali su tutto il territorio europeo. Obiettivi - giovani alle opportunità di mobilità offerte loro dai Programmi comunitari. - Diminuire le distanze tra destinatari dei Programmi europei e le relative fonti di informazione;; - Fornire informazioni aggiornate, attendibili e comprensibili, ai giovani, agli operatori e a tutti coloro che, a vario titolo, si occupano del mondo giovanile. Organizzazione A livello europeo risorse e documentazione di Bruxelles, in contatto con la Direzione Generale Istruzione e Cultura della Commissione europea. A livello nazionale, il Punto Nazionale collabora strutture che offrono informazione e orientamento a livello locale. L'Italia ha il maggior numero di Punti Locali (attualmente 110 to la sperimentazione di una rete territoriale di enti/ strutture/centri, ancora più capillare (Antenne territoriali Eurodesk), che offre informazione e orientamento sui Programmi comunitari per i giovani. Il ruolo di Punto Nazionale italiano Italy su designazione dell'autorità Nazionale per il Programma comunitario Gioventù in Azione. Eurodesk Italy Ufficio di coordinamento nazionale Via 29 Novembre Cagliari tel.: fax: Helpdesk telefonico lunedì giovedì ore 15,30-18,30 informazioni@eurodesk.it Sito: Pagina 13

16 Punti Eurodesk sul territorio lombardo Provincia di Brescia Ufficio RIB, Rete Informagiovani Bresciana Via Musei, Brescia Tel: Fax: Sito: eurodesk@provincia.brescia.it Spazio Giovani Onlus Dalmine Via Dall'Ovo, Dalmine (BG) Tel: Fax: Sito: IT085@eurodesk.eu Comune di Milano Informagiovani e mobilità internazionale Via Dogana, Milano Tel: Fax: Sito: stl.informagiovani@comune.milano.it Associazione Porta Nuova Europa Pavia Sportello Eurodesk Via Porta Nuova, 31/ Pavia Tel: Fax: Sito: info@portanuovaeuropa.it Provincia di Como Servizio Politiche Giovanili Via Borgo Vico, Como Tel: Fax: Sito: infosociale@provincia.como.it Comune di Lecco Agenzia Prov.le Servizi Informagiovani Via dell'eremo, Lecco Tel: Fax: Sito: IT076@eurodesk.eu;; informagiovani@comune.lecco.it Spazio Giovani Onlus Monza Via Magenta, Monza Tel: Fax: Sito: eurodesk@spaziogiovani.it Cooperativa Tempolibero Sondrio Via Perego, Sondrio Tel: Fax: Sito: IT057@eurodesk.eu Youthpass Youthpass è un certificato a cui hanno diritto i partecipanti a un progetto finanziato nell'ambito del programma Gioventù in Azione. Possono farne richiesta i partecipanti a: scambi di giovani, servizio volontario europeo, corsi di formazione e iniziative giovani. Il certificato descrive ciò che si è imparato durante le attività previste e con- prendimento non formale e informale acquisita durante il progetto. Questo documento può essere utile per il futuro percorso formativo e lavorativo del partecipante. Il documento è rilasciato ricevuto il finanziamento per la realizzazione del rienza. Nel caso dello SVE, il cer- te di accoglienza, dove il volontario presta il servizio. Provincia di Varese Ufficio marketing territoriale Villa Recalcati, Piazza Libertà, Varese Tel: Fax: gsaporiti@provincia.va.it Pagina 14

17 Antenne territoriali Eurodesk CSV Bergamo via Palma il Vecchio, Bergamo Tel: Sito: atebg06@fc.eurodesk.it Informagiovani Desenzano del Garda via Anelli, Desenzano del Garda (BS) Tel: 030/ Fax: 030/ Sito: atebs07@fc.eurodesk.it Informagiovani Desio via Lampugnani c/o Villa Tittoni - Desio (MB) Tel: Fax: atemb02@fc.eurodesk.it Informagiovani Orzinuovi via Chierica, Orzinuovi (BS) Tel: 030/ Fax: 030/ atebs05@fc.eurodesk.it Informagiovani Palazzolo via Lungo Oglio C. Battisti, Palazzolo s/o (BS) Tel: Fax: 030/ atebs08@fc.eurodesk.it Informagiovani Bassosebino Sarnico Via Libertà Sarnico (BG) Tel: e.mail: atebg05@fc.eurodesk.it Informagiovani Treviglio Via Crivelli, Treviglio (BG) Tel: 0363/ Fax: 0363/ Sito: atebg02@fc.eurodesk.it Informagiovani Sarezzo via Bailo, Sarezzo (BS) Tel: 030/ Fax: 030/ Sito: atebs06@fc.eurodesk.it Informagiovani Seriate Piazza Alebardi, Seriate (BG) Tel: 035/ atebg03@fc.eurodesk.it Informagiovani Vestone via Pialorsi, Vestone (BS) Tel: 0365/81857 Fax: 0365/ atebs04@fc.eurodesk.it SALTO-YOUTH È una rete di otto centri che supporta la realizzazione delle attività previste dal Programma Gioventù in Azione. La rete sostiene gli operatori del settore giovanile fornendo documentazione, strumenti e servizi utili allo svolgimento delle attività europei. Organizza eventi e corsi di formazione per scambio di esperienze tra i vari attori del settore e migliorarne la professionalità. I centri partner sono: - SALTO Cultural Diversity Resource Centre (Regno Unito);; - SALTO Eastern Europe and Caucasus Resource Centre (Polonia);; - SALTO Euromed Resource Centre (Francia);; - SALTO Inclusion Resource Centre (Belgio);; - SALTO Information Resource Centre (Svezia e Ungheria);; - SALTO Participation Resource Centre (Belgio);; - SALTO South East Europe Resource Centre (Slovenia);; - SALTO Training and Cooperation Resource Centre (Germania). Informazioni Pagina 15

18 Indice Gioventù in Azione 3 Azione 1.1 Scambi di giovani 5 Azione 2 - Servizio Volontario Europeo (SVE) 6 Lo SVE in diretta: le testimonianze di Anna e Stefania 8 Azione 3 - Gioventù nel mondo 10 Azione Corsi di formazione per operatori del settore giovanile 11 Chi attua il programma 12 Eurodesk 13 Punti Eurodesk sul territorio lombardo 14 Youthpass 14 Antenne territoriali Eurodesk 15 Salto-Youth 15 Pagina 16

19