Nicolò Carandini HTTP, Web Services e RestSharp (II parte) 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nicolò Carandini HTTP, Web Services e RestSharp (II parte) 1"

Transcript

1 Nicolò Carandini HTTP, Web Services e RestSharp (II parte) 1 HTTP, Web Services e RestSharp Dopo aver descritto nella prima parte di quest articolo 1 le basi su cui poggia la comunicazione nel Word Wide Web e illustrato le caratteristiche essenziali del protocollo HTTP, possiamo ora passare alla seconda parte, incentrata sui Web Services e l uso della libreria RestSharp. Diversi tipi di risorse per i diversi soggetti in gioco Come abbiamo visto nella prima parte, Il Word Wide Web è l insieme di risorse (documenti, immagini e informazioni in genere) tra loro logicamente collegate tramite riferimenti (hyperlink) e univocamente identificate (URI 2 Uniform Resource Identifier). Per accedere a tali risorse, il Client utilizza il protocollo HTTP per comunicare con il Server. Il formato in cui tali risorse vengono restituite dipende dalla natura della risorsa stessa (immagine, elenco di dati, ecc.) ma anche dall utilizzatore del Client, che può essere un essere umano o un applicativo. Nel caso in cui l utilizzatore sia un essere umano, il Client è chiamato Web Browser, il Server è una Web Application e l HTTP Response è solitamente di tipo HTML. Quando invece l utilizzatore è un applicazione, il Client è generalmente un componente dell applicazione client, il Server è un Web Service e l HTTP Response è tipicamente di tipo XML o JSON, come illustrato in figura 1: Per meglio spiegare questo concetto immaginiamo di avere un server che contiene, ad esempio, l elenco delle regioni italiane e per ciascuna di esse il numero di abitanti e la superfice in metri quadrati, e per semplicità, ipotizziamo che tali dati risiedano su un database locale del medesimo server di origine. Ipotizziamo inoltre di aver predisposto due diversi URL, ovvero due diverse risorse a cui rispondono due diverse applicazioni (una Web App e un Web Service) che pur utilizzando gli stessi dati forniscono una diversa risposta, la prima adatta all utente umano e l altra adatta all applicazione. I due diversi URL potrebbero, ad esempio, essere: E logico ipotizzare che il primo URL verrà utilizzato dall utente nel Web Browser, che riceverà come risposta una pagina HTML contenente le informazioni con una impaginazione adatta alla lettura da parte di un essere umano, probabilmente arricchita con elementi grafici e magari anche altre informazioni, ad esempio di tipo pubblicitario. 1 Pubblicato il 22/02/2012 su DomusDotNet ( 2 L URI è forma più generale del ben più noto URL Uniform Resource Locator

2 Nicolò Carandini HTTP, Web Services e RestSharp (II parte) 2 Nel secondo caso, l URL verrà utilizzato da un applicazione che si vedrà restituire solo i dati richiesti, in formato XML o meglio ancora JSON. Ciò non di meno, nessuno vieta di utilizzare il secondo URL anche nel Web Browser, che in caso di dati XML di solito genera automaticamente una pagina HTML per la loro visualizzazione. Al contrario, l utilizzo del primo URL da parte di un applicazione rende difficile recuperare i dati desiderati. D altra parte, in assenza di un web service, alle volte capita di doverlo fare e tale operazione viene chiamata Screen Scraping. I Web Services Volendo generalizzare, possiamo vedere un Web Service come una Remote Procedure Call. La nostra applicazione, nel comunicare la richiesta di un azione da effettuare su una determinata risorsa tramite il protocollo HTTP, attiva una procedura (il Web Service) su una macchina remota. Seguendo il metodo di classificazione riportato nel libro di Leonard Richardson 3, è possibile identificare tre diverse architetture: RESTful RPC-Style REST-RPC Hybrid I Web Services di tipo RESTful 4 sono caratterizzati dall uso dei metodi HTTP per l identificazione dell azione da compiere (GET, POST, DELETE, etc. etc.) e dall uso dell URI per l identificazione della parte di risorsa su cui effettuare tale azione. I Web Services di tipo RPC-Style si caratterizzano dall uso di un proprio vocabolario di comandi, secondo una propria specifica sintassi, in modo simile ai diversi linguaggi di programmazione. Questi tipi di Web Services si riconoscono facilmente perché l azione e il contesto sono contenuti all interno della parte body del messaggio HTTP, e conseguentemente il tipo di comando HTTP non ha attinenza con l azione (ad esempio si può avere una richiesta HTTP GET che nel body contiene un azione di cancellazione di una determinata parte di risorsa!). Da notare che tutti i servizi SOAP sono di fatto servizi di tipo RPC-Style, in quanto utilizzano la parte body del messaggio HTTP per contenere il messaggio SOAP, utilizzando il comando POST di HTTP indipendentemente dall azione richiesta (contenuta nel messaggio SOAP). I web Services di tipo REST-RPC Hybrid sono I più difficili da identificare, perché pur usando l URI per identificare della parte di risorsa su cui effettuare l azione, di fatto specificano l azione come un parametro. Un classico esempio è la Flickr API, quando utilizza una richiesta HTTP di tipo GET ma include nell URI il parametro method=flickr.photos.delete che cancellando la risorsa contraddice una delle caratteristiche essenziali del metodo GET, ovvero quella di essere un metodo di sola lettura. La libreria RestSharp RestSharp è una libreria open source per.net che semplifica la creazione di applicazioni client per Web Services di tipo REST. Non è perciò adatta a ricevere dati da Web Services di tipo SOAP (per i quali occorre usare WCF). D altra parte, avendo visto nella prima parte di quest articolo che le richieste e le risposte HTTP sono formate da solo testo, perché non ce le costruiamo al volo e le utilizziamo senza usare una specifica libreria? Ovviamente è una domanda retorica, perché il protocollo HTTP pur essendo basato su messaggi di tipo testo, non è poi così banale. Scrivere un client che sappia gestire i diversi tipi di messaggi, i diversi tipi di contenuto (nel body possono esserci immagini, testo encoded in formato JSON o XML, etc. etc.), le diverse risposte che il Web Service puo restituire e moltro altro ancora, certamente non è cosa facile. 3 RESTful Web Services, di Leonard Richardson & Sam Ruby, O Reilly Editore 4 Per la definizione di architettura REST si veda

3 Nicolò Carandini HTTP, Web Services e RestSharp (II parte) 3 Altra domanda tipica che potrebbe sorgere è: Perché non usare direttamente WCF? La mia risposta è che se il Web Service è di tipo REST, l uso di RestSharp è molto più semplice ed immediato. Ciò non di meno, è certamente possibile utilizzare WCF (anche su Windows Phone) al posto di RestSharp. Di pari passo, è sempre possibile utilizzare System.Web.HTTPWebRequest e System.Xml.XmlReader, ma come vedremo qui di seguito, l uso di RestSharp offre a parità di semplicità d uso molte comode funzionalità aggiuntive. Passiamo dunque a descrivere le caratteristiche di RestSharp: Richiede.NET 3.5 o superiore ed è disponibile per Silverlight 4, Windows Phone 7, Mono e MonoTouch. Consente la deserializzazione automatica di risposte in formato XML e JSON Rilevamento automatico del tipo di contenuto restituito dal Web Server Nella deserializzazione utilizza una logica non banale (Fuzzy Logic) per associare l elemento XML o JSON alla corrispondente proprietà della classe (ad esempio, l elemento XML o JSON 'product_id' verrà automaticamente associato alla proprietà 'ProductId' della classe) Supporta l uso di serializzatori e deserializzatori personalizzati mediante classi che implementano le interfaccie ISerializer and IDeserializer Supporta tutti i metodi HTTP quali GET, POST, PUT, HEAD, OPTIONS e DELETE Supporta l autenticazione di tipo oauth 1, oauth 2, Basic, NTLM e Parameter-based Supporta l autenticazione personalizzata mediante classi che implementano l interfaccia IAuthenticator Consente l upload di Multi-part form/file Possiede un T4 helper per generare automaticamenye le classi C# a partire da un documento XML Per mostrare la semplicità d uso, riporto il codice relativo alla richiesta e visualizzazione dell elenco delle regioni d Italia, utilizzando una chiamata asincrona che deserializza la risposta in un istanza di una nostra classe all uopo predisposta. Come prima cosa definiamo la classe necessaria ad accogliere la deserializzazione, che ha come unica proprietà la lista di oggetti di tipo Regione: using System.Collections.Generic; namespace MySolution.WP7Client.WebApi public class RegionsOutBound // <regioni> // <regione>...</regione> //... // <regione>...</regione> // </regioni> public List<Regione> Regioni get; set; public class Regione // <regione> // <cod_istat>1234</cod_istat> // <nome>lazio</nome> // <sup_km_quad>138123</sup_km_quad> // </regione> public string CodIstat get; set; public string Nome get; set; public int SupKmQuad get; set;

4 Nicolò Carandini HTTP, Web Services e RestSharp (II parte) 4 Una volta definite le classi RegionsOutBound e Regione, l uso della libreria è a dir poco banale: var request = new RestRequest("/webapi/italy/regions", Method.GET); var asynchandle = client.executeasync<regionsoutbound>(request, response => foreach (Regione regione in response.data.regioni) Console.WriteLine("Regione 0: 1 km quadrati", regione.nome, regione.supkmquad); ); Il metodo generico ExecuteAsync<T> richiede come primo parametro la request e come secondo parametro una Action<RestResponse<T>> (che nel nostro esempio abbiamo implementato con un anonymus method). Il metodo ExecuteAsync<T> restituisce un handle che ci consente, se necessario, di abortire la richiesta con asynchandle.abort(). Al completamento della chiamata asincrona, RestResponse<T> contiene tutte le informazioni relative alla risposta HTTP nelle proprietà ereditate da RestResponseBase: public string Content get; set; public string ContentEncoding get; set; public long ContentLength get; set; public string ContentType get; set; public IList<RestResponseCookie> Cookies get; protected set; public Exception ErrorException get; set; public string ErrorMessage get; set; public IList<Parameter> Headers get; protected set; public byte[] RawBytes get; set; public IRestRequest Request get; set; public ResponseStatus ResponseStatus get; set; public Uri ResponseUri get; set; public string Server get; set; public HttpStatusCode StatusCode get; set; public string StatusDescription get; set; a cui aggiunge la proprietà: public T Data get; set; che rappresenta l istanza della nostra classe contenente la deserializzazione del contenuto della risposta (ovvero l HTTP body). Nel nostro esempio response.data è di tipo RegionsOutBound ed è quindi possibile utilizzare il ciclo foreach sulla sua proprietà pubblica response.data.regioni. Da notare infine che il deserializzatore ha usato la fuzzy logic per associare gli elementi XML alle proprietà della classe Regione (infatti gli elementi XML sono correttamente associati alle rispettive proprietà della classe Regione anche se gli elementi sono scritti in minuscolo e separati dall underscore mentre le proprietà della classe sono in CamelCase). Il modo in cui viene deserializzato il contenuto dipende dal content-type restituito dalla HTTP Response. In caso di application/xml o text/xml o * (ovvero di tipo non specificato) viene utilizzato il deserializzatore XML, mentre nel caso di application/json o text/json viene utilizzato il deserializzatore JSON. Volendo utilizzare un deserializzatore personalizzato, è possibile utilizzare una classe che implementa IDeserializer, ed associarlo ad un determinato content-type: // elimina la mappatura predefinita tra content-type e deserializzatori client.clearhandlers(); // crea la mappatura tra content-type text/xml e il mio deserializzatore personalizzato client.addhandler("text/xml", new mydeserializer());

5 Nicolò Carandini HTTP, Web Services e RestSharp (II parte) 5 L autenticazione viene gestita creando un istanza della classe di autenticazione (una per ciascun tipo di autenticazione supportata) e assegnandola alla proprietà RestClient.Authenticator: // opzionale, da usare solo se richiesto dal web service client.authenticator = new HttpBasicAuthenticator(username, password); I diversi metodi di creazione della richiesta consentono di specificare sia la risorsa che il metodo HTTP all atto della creazione oppure successivamente, assegnando i valori desiderati alle rispettive proprietà RestRequest.Method e RestRequest.Resource. Una caratteristica di RestSharp è quella di poter utilizzare, all interno della stringa che definisce la risorsa, dei segmenti identificati da nomi circondati da graffe, che possono essere successivamente rimpiazzati dai valori desiderati: var request = new RestRequest("/webapi/italy/region/cod_istat", Method.GET); // sostituisce il segmento cod_istat col valore effettivo request.addurlsegment("cod_istat", 1234); Altra caratteristica molto comoda di RestSharp è quella di poter assegnare i parametri della richiesta e lasciare che sia RestSharp a gestirne l inserimento a seconda del tipo di metodo utilizzato. Ad esempio, nel caso di una GET, RestSharp aggiungerà tali parametri in coda all URL in quanto la GET utilizza tali parametri per definire la parte query 5 dell URL, mentre nel caso di un POST, RestSharp aggiungerà i parametri nel body del messaggio. In entrabi i casi i parametri e i loro valori veranno correttamente tradotti (URLencoded). Inoltre con RestRequest.AddObject è molto facile aggiungere come parametri le proprietà pubbliche di un oggetto. Allo stesso modo, è assai semplice aggiungere eventuali headers HTTP aggiuntivi: Regione regione = new Regione CodIstat = "1234", Nome = "Lazio", SuperficieKmQuadrati = ; var request = new RestRequest("/webapi/italy/region", Method.POST); // Si possono inserire i parametri uno ad uno request.addparameter("cod_istat", regione.codistat); // oppure a partire da un elenco delle proprietà di un oggetto request.addobject(regione, "Nome", " SuperficieKmQuadrati"); // Oppure aggiungere tutte le proprietà pubbliche in lettura request.addobject(regione); // E facile aggiungere HTTP Headers request.addheader("header", "value"); // Ed è ugualmente facile aggiungere files da uploadare // (ovviamente funziona solo con i metodi HTTP che lo prevedono, come PUT e POST) request.addfile(path); Com è possibile notare dagli esempi di codice soprastanti, avendo un idea anche solo accennata del protocollo HTTP, le classi e i relativi metodi della libreria RestSharp sono piuttosto intuitivi e facili da usare. Maggiori informazioni sul sito ufficiale del progetto: Per provare ad utilizzarla nei vostri progetti, non vi rimane che scaricarla con NuGet: RestSharp. Happy coding! 5 Si veda a tal proposito lo schema URL riportato nella prima parte di quest articolo.

ESERCITAZIONE Semplice creazione di un sito Internet

ESERCITAZIONE Semplice creazione di un sito Internet ESERCITAZIONE Semplice creazione di un sito Internet Sistemi e Tecnologie Informatiche - Prof. Gregorio Cosentino 1 Internet Una rete globale che connette milioni di computer in tutto il mondo, anarchica

Dettagli

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,

Dettagli

Protocolli applicativi: FTP

Protocolli applicativi: FTP Protocolli applicativi: FTP FTP: File Transfer Protocol. Implementa un meccanismo per il trasferimento di file tra due host. Prevede l accesso interattivo al file system remoto; Prevede un autenticazione

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Lezione 1 Introduzione

Lezione 1 Introduzione Lezione 1 Introduzione Ingegneria dei Processi Aziendali Modulo 1 Servizi Web Unità didattica 1 Protocolli Web Ernesto Damiani Università di Milano I Servizi Web Un Servizio Web è un implementazione software

Dettagli

Guida all uso della piattaforma. E-did@blog. portale Weblog & Podcast del MIUR COME UTILIZZARE AL MEGLIO L AMMINISTRAZIONE DEL BLOG

Guida all uso della piattaforma. E-did@blog. portale Weblog & Podcast del MIUR COME UTILIZZARE AL MEGLIO L AMMINISTRAZIONE DEL BLOG Guida all uso della piattaforma E-did@blog portale Weblog & Podcast del MIUR COME UTILIZZARE AL MEGLIO L AMMINISTRAZIONE DEL BLOG L area amministrativa si suddivide in due aree: la gestione del blog e

Dettagli

19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER

19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER 19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER Introduciamo uno pseudocodice lato server che chiameremo Pserv che utilizzeremo come al solito per introdurre le problematiche da affrontare, indipendentemente dagli specifici

Dettagli

Il Protocollo HTTP e la programmazione di estensioni Web

Il Protocollo HTTP e la programmazione di estensioni Web Il Protocollo HTTP e la programmazione di estensioni Web 1 Il protocollo HTTP È il protocollo standard inizialmente ramite il quale i server Web rispondono alle richieste dei client (prevalentemente browser);

Dettagli

Guida Joomla. di: Alessandro Rossi, Flavio Copes

Guida Joomla. di: Alessandro Rossi, Flavio Copes Guida Joomla di: Alessandro Rossi, Flavio Copes Grafica e template 1. 15. La grafica e i template Personalizzare l'aspetto del sito aggiungendo nuovi template e customizzandoli 2. 16. Personalizzare il

Dettagli

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

FtpZone Guida all uso Versione 2.1

FtpZone Guida all uso Versione 2.1 FtpZone Guida all uso Versione 2.1 La presente guida ha l obiettivo di spiegare le modalità di utilizzo del servizio FtpZone fornito da E-Mind Srl. All attivazione del servizio E-Mind fornirà solamente

Dettagli

Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica

Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica Gestione dell account AdWords di Google Guida pratica Benvenuti in AdWords di Google Questa guida fornisce una panoramica del Centro di controllo gestionale AdWords, l interfaccia per la gestione e il

Dettagli

I file di dati. Unità didattica D1 1

I file di dati. Unità didattica D1 1 I file di dati Unità didattica D1 1 1) I file sequenziali Utili per la memorizzazione di informazioni testuali Si tratta di strutture organizzate per righe e non per record Non sono adatte per grandi quantità

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Mac Application Manager 1.3 (SOLO PER TIGER)

Mac Application Manager 1.3 (SOLO PER TIGER) Mac Application Manager 1.3 (SOLO PER TIGER) MacApplicationManager ha lo scopo di raccogliere in maniera centralizzata le informazioni piu salienti dei nostri Mac in rete e di associare a ciascun Mac i

Dettagli

Amministrazione gruppi (Comunità)

Amministrazione gruppi (Comunità) Amministrazione gruppi (Comunità) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Di regola i gruppi sono creati all interno della Scuola. Nel caso in cui vi fosse la necessità di aprire un

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni

Reti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni Reti di Calcolatori Il Livello delle Applicazioni Il DNS Gli indirizzi IP sono in formato numerico: sono difficili da ricordare; Ricordare delle stringhe di testo è sicuramente molto più semplice; Il Domain

Dettagli

Dispensa di database Access

Dispensa di database Access Dispensa di database Access Indice: Database come tabelle; fogli di lavoro e tabelle...2 Database con più tabelle; relazioni tra tabelle...2 Motore di database, complessità di un database; concetto di

Dettagli

Integrazione InfiniteCRM - MailUp

Integrazione InfiniteCRM - MailUp Integrazione InfiniteCRM - MailUp La funzionalità della gestione delle campagne marketing di icrm è stata arricchita con la spedizione di email attraverso l integrazione con la piattaforma MailUp. Creando

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

2.5. L'indirizzo IP identifica il computer di origine, il numero di porta invece identifica il processo di origine.

2.5. L'indirizzo IP identifica il computer di origine, il numero di porta invece identifica il processo di origine. ESERCIZIARIO Risposte ai quesiti: 2.1 Non sono necessarie modifiche. Il nuovo protocollo utilizzerà i servizi forniti da uno dei protocolli di livello trasporto. 2.2 Il server deve essere sempre in esecuzione

Dettagli

URI. Introduzione. Pag. 1

URI. Introduzione. Pag. 1 URI Introduzione Gli URI (Universal Resource Indentifier) sono una sintassi usata in WWW per definire i nomi e gli indirizzi di oggetti (risorse) su Internet. Questi oggetti sono considerati accessibili

Dettagli

Lifephone. Introduzione. Database. Sito

Lifephone. Introduzione. Database. Sito Lifephone Introduzione Il progetto Lifephone ha come obiettivo ridurre l utilizzo degli imballaggi per la commercializzazione dei prodotti. Per poter realizzare l idea si propone l utilizzo di etichette

Dettagli

Progettazione : Design Pattern Creazionali

Progettazione : Design Pattern Creazionali Progettazione : Design Pattern Creazionali Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 30 Novembre 2010 Progettazione : Design Pattern Creazionali Aspetti generali dei Design Pattern Creazionali

Dettagli

EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML

EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML Introduzione L applicazione EXPLOit gestisce i contenuti dei documenti strutturati in SGML o XML, utilizzando il prodotto Adobe FrameMaker per

Dettagli

Cookie. Krishna Tateneni Jost Schenck Traduzione: Luciano Montanaro

Cookie. Krishna Tateneni Jost Schenck Traduzione: Luciano Montanaro Krishna Tateneni Jost Schenck Traduzione: Luciano Montanaro 2 Indice 1 Cookie 4 1.1 Politica............................................ 4 1.2 Gestione........................................... 5 3 1

Dettagli

www.associazioni.milano.it - Il sito dedicato alle associazioni no-profit di Milano e provincia

www.associazioni.milano.it - Il sito dedicato alle associazioni no-profit di Milano e provincia Utilizzo del Forum NEWS Il forum news è stato pensato per dare ad ogni associazione la possibilità di pubblicare una pagina di novità all intero del proprio sito (scheda o pagina autocomposta). E la sezione

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Lezione III: Oggetti ASP e interazione tramite form HTML

Lezione III: Oggetti ASP e interazione tramite form HTML Lezione III: Oggetti ASP e interazione tramite form HTML La terza lezione, come le precedenti, ha avuto una durata di due ore, di cui una in aula e l altra in laboratorio, si è tenuta alla presenza della

Dettagli

I MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale

I MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale I MODULI Q.A.T. - Gestione clienti / fornitori - Gestione strumenti di misura - Gestione verifiche ispettive - Gestione documentazione del

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

Organizzazione degli archivi

Organizzazione degli archivi COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i

Dettagli

Traccia di soluzione dell esercizio del 25/1/2005

Traccia di soluzione dell esercizio del 25/1/2005 Traccia di soluzione dell esercizio del 25/1/2005 1 Casi d uso I casi d uso sono in Figura 1. Ci sono solo due attori: il Capo officina e il generico Meccanico. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. 2 Modello

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Amministrazione gruppi (all interno della Scuola)

Amministrazione gruppi (all interno della Scuola) Amministrazione gruppi (all interno della Scuola) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Il gruppo viene creato solo dall amministratore della Scuola. Il docente che è stato inserito

Dettagli

I DATABASE Database relazionale

I DATABASE Database relazionale Database relazionale Modello di database che consiste di diversi file separati che sono correlati l'un l'altro attraverso campi chiave. Si può accedere alle informazioni memorizzate in un file attraverso

Dettagli

Università Politecnica delle Marche. Progetto Didattico

Università Politecnica delle Marche. Progetto Didattico Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione Sede di Ancona Anno Accademico 2011-2012 Corso di Tecnologie WEB Docente prof. Alessandro

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Access. P a r t e p r i m a

Access. P a r t e p r i m a Access P a r t e p r i m a 1 Esempio di gestione di database con MS Access 2 Cosa è Access? Access e un DBMS che permette di progettare e utilizzare DB relazionali Un DB Access e basato sui concetti di

Dettagli

Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff

Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff Utilizzo della Intranet, forum privati Soci e Staff Se durante la registrazione ad Associazioni Milano avete fatto richiesta del servizio denominato Intranet, questo sarà subito disponibile già a partire

Dettagli

Dexma Newsletter System

Dexma Newsletter System Dexma Newsletter System Quick Reference Indice Indice... 2 1 Introduzione a Postletter... 3 2 Richiesta di un account Demo... 3 3 Liste di invio... 5 3.1 Creazione di una lista... 5 3.2 Andare alla lista

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

MANUALE UTENTE. In questo manuale verranno descritte tutte le sue funzioni. Il sistema OTRS è raggiungibile al seguente link:

MANUALE UTENTE. In questo manuale verranno descritte tutte le sue funzioni. Il sistema OTRS è raggiungibile al seguente link: MANUALE UTENTE OTRS è il sistema di ticketing per la gestione delle richieste tecniche e di supporto ai clienti e partner di Delta Progetti 2000. La nuova versione 3.2.10 introduce una grafica più intuitiva

Dettagli

CLOUD AWS. #cloudaws. Community - Cloud AWS su Google+ Amazon Web Services. Servizio Amazon SNS

CLOUD AWS. #cloudaws. Community - Cloud AWS su Google+ Amazon Web Services. Servizio Amazon SNS Community - Cloud AWS su Google+ Amazon Web Services Servizio Amazon SNS Oggi vedremo il servizio di Amazon SNS per la gestione delle notifiche tra applicazioni e servizi esterni. Hangout 09 del 18.03.2014

Dettagli

FtpZone Guida all uso

FtpZone Guida all uso FtpZone Guida all uso La presente guida ha l obiettivo di spiegare le modalità di utilizzo del servizio FtpZone fornito da E-Mind Srl. All attivazione del servizio E-Mind fornirà solamente un login e password

Dettagli

Modulo 4 Il pannello amministrativo dell'hosting e il database per Wordpress

Modulo 4 Il pannello amministrativo dell'hosting e il database per Wordpress Copyright Andrea Giavara wppratico.com Modulo 4 Il pannello amministrativo dell'hosting e il database per Wordpress 1. Il pannello amministrativo 2. I dati importanti 3. Creare il database - Cpanel - Plesk

Dettagli

Casalini Crypto. Documento di protocollo tecnico VRS 2.1

Casalini Crypto. Documento di protocollo tecnico VRS 2.1 Casalini Crypto 10.13 Documento di protocollo tecnico VRS 2.1 Requisiti fondamentali per l utilizzo del servizio: - I file PDF da criptare non devono essere già protetti da password o da altri sistemi

Dettagli

Basi di dati 9 febbraio 2010 Compito A

Basi di dati 9 febbraio 2010 Compito A Basi di dati 9 febbraio 2010 Compito A Domanda 0 (5%) Leggere e rispettare le seguenti regole: Scrivere nome, cognome, matricola (se nota), corso di studio e lettera del compito (ad esempio, A) sui fogli

Dettagli

Software per Helpdesk

Software per Helpdesk Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella

Dettagli

Collegamento remoto vending machines by do-dots

Collegamento remoto vending machines by do-dots Collegamento remoto vending machines by do-dots Ultimo aggiornamento 23 marzo 2011 rev1 - Stesura iniziale 18/10/2010 rev2 - Approfondimenti 12/11/2010 rev3 Riduzione dei contenuti per una lettura generica

Dettagli

Come funziona internet

Come funziona internet Come funziona internet Architettura client server URL/URI Richiesta (Request) Risposta (Response) Pagina url e uri Uno Uniform Resource Identifier (URI, acronimo più generico rispetto ad "URL") è una stringa

Dettagli

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it Decreto Legislativo 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali COOKIE POLICY La presente informativa è resa anche ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione

Dettagli

InitZero s.r.l. Via P. Calamandrei, 24-52100 Arezzo email: info@initzero.it

InitZero s.r.l. Via P. Calamandrei, 24-52100 Arezzo email: info@initzero.it izticket Il programma izticket permette la gestione delle chiamate di intervento tecnico. E un applicazione web, basata su un potente application server java, testata con i più diffusi browser (quali Firefox,

Dettagli

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario

Dettagli

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE Che cosa sono e a cosa servono le caratteristiche? Oltre a descrivere le qualità di un prodotto con un testo generico (descrizione) è possibile dettagliare

Dettagli

Settaggio impostazioni tema. Cliccando nuovamente su aspetto e poi su personalizza si avrà modo di configurare la struttura dinamica della template.

Settaggio impostazioni tema. Cliccando nuovamente su aspetto e poi su personalizza si avrà modo di configurare la struttura dinamica della template. I TEMI PREDEFINITI (TEMPLATE) Scelta del tema I temi predefiniti di wordpress sono la base di un sito che usa un utente che per ragioni pratiche o per incapacità non può creare un sito usando solo codice

Dettagli

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1 Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6

Dettagli

Alfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino ALFA PORTAL

Alfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino ALFA PORTAL ALFA PORTAL La struttura e le potenzialità della piattaforma Alfa Portal permette di creare, gestire e personalizzare un Portale di informazione in modo completamente automatizzato e user friendly. Tramite

Dettagli

LABORATORIO PER IL DESIGN DELLE INTERFACCE PEGORARO ALESSANDRO CASSERO.IT MANUALE DI AGGIORNAMENTO, MANUTENZIONE E USO DEL SITO

LABORATORIO PER IL DESIGN DELLE INTERFACCE PEGORARO ALESSANDRO CASSERO.IT MANUALE DI AGGIORNAMENTO, MANUTENZIONE E USO DEL SITO CASSERO.IT MANUALE DI AGGIORNAMENTO, MANUTENZIONE E USO DEL SITO 1 Installazione e requisiti per il corretto funzionamento del sito: L istallazione è possibile sui più diffusi sistemi operativi. Il pacchetto

Dettagli

SERVIZIO DI MESSAGGISTICA ALL UTENTE. Manuale per l operatore

SERVIZIO DI MESSAGGISTICA ALL UTENTE. Manuale per l operatore SERVIZIO DI MESSAGGISTICA ALL UTENTE Manuale per l operatore rev. 02 giugno 2010 SOMMARIO COME USARE IL PROGRAMMA PER LA MESSAGGISTICA...3 COSA BISOGNA FARE PRIMA DI INIZIARE A UTILIZZARE IL PROGRAMMA...3

Dettagli

Per scrivere una procedura che non deve restituire nessun valore e deve solo contenere le informazioni per le modalità delle porte e controlli

Per scrivere una procedura che non deve restituire nessun valore e deve solo contenere le informazioni per le modalità delle porte e controlli CODICE Le fonti in cui si possono trovare tutorial o esempi di progetti utilizzati con Arduino si trovano nel sito ufficiale di Arduino, oppure nei forum di domotica e robotica. Il codice utilizzato per

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Scenari esemplificativi di utilizzo delle Mailing List

Scenari esemplificativi di utilizzo delle Mailing List Scenari esemplificativi di utilizzo delle Mailing List La Mailing List è un particolare tipo di account che permette di definire al proprio interno un insieme di destinatari ai quali sarà possibile spedire

Dettagli

appunti delle lezioni Architetture client/server: applicazioni client

appunti delle lezioni Architetture client/server: applicazioni client Sistemi informativi applicati (reti di calcolatori): appunti delle lezioni Architetture client/server: applicazioni client 1 Architetture client/server: un esempio World wide web è un esempio particolarmente

Dettagli

Servizi Remoti. Servizi Remoti. TeamPortal Servizi Remoti

Servizi Remoti. Servizi Remoti. TeamPortal Servizi Remoti 20120300 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Consultazione... 4 2.1 Consultazione Server Fidati... 4 2.2 Consultazione Servizi Client... 5 2.3 Consultazione Stato richieste... 5 3. Amministrazione... 6 3.1

Dettagli

Architettura client-server

Architettura client-server Architettura client-server In un architettura client-server ci sono due calcolatori connessi alla rete: un client che sottopone richieste al server un server in grado di rispondere alle richieste formulate

Dettagli

sito web sito Internet

sito web sito Internet Siti Web Cos è un sito web Un sito web o sito Internet è un insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti che risiede, tramite hosting, su un web server e accessibile

Dettagli

crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 1 VisualFTP Presentazione del prodotto Web partner:

crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 1 VisualFTP Presentazione del prodotto Web partner: crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 1 VisualFTP Presentazione del prodotto Web partner: crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 2 1. Premessa La piattaforma qui proposta consente di

Dettagli

Lezione n 1! Introduzione"

Lezione n 1! Introduzione Lezione n 1! Introduzione" Corso sui linguaggi del web" Fondamentali del web" Fondamentali di una gestione FTP" Nomenclatura di base del linguaggio del web" Come funziona la rete internet?" Connessione"

Dettagli

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013

Dettagli

Il file seme o file modello del disegno

Il file seme o file modello del disegno o file modello del disegno Alla fine del capitolo saremo in grado di: Comprendere il significato e l utilizzo del file seme. Scegliere tra file seme bidimensionali e tridimensionali. Creare nuovi disegni.

Dettagli

per scrivere un articolo da prima pagina! per inviare una newsletter Come si crea Comunicazione Anfaa Edizione 4a.2013

per scrivere un articolo da prima pagina! per inviare una newsletter Come si crea Comunicazione Anfaa Edizione 4a.2013 per scrivere un articolo da prima pagina! Quando si vuole inserire un articolo che compaia nel riquadro Ultime notizie della home page, si deve impostare la categoria Ultime notizie, in aggiunta a quella

Dettagli

Internet WWW ISP Protocolli di Rete

Internet WWW ISP Protocolli di Rete Internet Internet è un sistema di reti di computer interconnessi tra loro che facilita l'utilizzo di servizi di comunicazione dati come la posta elettronica, il Word Wide Web (WWW), il trasferimento dati

Dettagli

Omeka PURL Plugin. Torino, 30 settembre 2013. Emilio Remogna

Omeka PURL Plugin. Torino, 30 settembre 2013. Emilio Remogna Omeka PURL Plugin Torino, 30 settembre 2013 Emilio Remogna 1 Estendere Omeka 1.1 Plugin - Plugin: componente software che aggiunge - se installato - una specifica funzionalità ad una applicazione (software)

Dettagli

Office 2007 Lezione 08

Office 2007 Lezione 08 Word: gli stili veloci e i temi Da questa lezione, iniziamo ad occuparci delle innovazioni che riguardano specificamente Word. Cominceremo parlando di stili e temi. Nella filosofia di questo nuovo Word,

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

Joomla: Come installarlo e come usarlo. A cura di

Joomla: Come installarlo e come usarlo. A cura di Joomla: Come installarlo e come usarlo. A cura di In questa dispensa andremo a vedere come si installa joomla sul noto software xampp e come viene usato per creare siti web dinamici. Tecnol earn Firmato

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

Istruzioni di accesso alla propria casella di posta elettronica tramite Zimbra Web Mail

Istruzioni di accesso alla propria casella di posta elettronica tramite Zimbra Web Mail Servizio Sistema Informativo Istruzioni di accesso alla propria casella di posta elettronica tramite Zimbra Web Mail 1 Aprire il browser utilizzato per il collegamento ad Internet - Se si vuole accedere

Dettagli

Amministrazione classi

Amministrazione classi Amministrazione classi Guida breve per il docente che amministra la classe Premessa Le classi vengono creata solo dall amministratore della Scuola. Il docente che è stato inserito nella classe come moderatore

Dettagli

Capitolo 13. Interrogare una base di dati

Capitolo 13. Interrogare una base di dati Capitolo 13 Interrogare una base di dati Il database fisico La ridondanza è una cosa molto, molto, molto brutta Non si devono mai replicare informazioni scrivendole in più posti diversi nel database Per

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML. Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2013/2014

Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML. Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2013/2014 Laboratorio Progettazione Web PHP e FORMs HTML Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2013/2014 Struttura Applicazioni Web Browser Web HTTP Server Web API Dati Presentation Application Storage

Dettagli

<utente> <nome>mario</nome> <cognome>rossi</cognome> <saldo>1230</saldo> </utente> Tag di chiusura dato. Tag di apertura

<utente> <nome>mario</nome> <cognome>rossi</cognome> <saldo>1230</saldo> </utente> Tag di chiusura dato. Tag di apertura Interoperabilità e linguaggio XML Nel laboratorio precedente abbiamo visto come tramite BPMN sia possibile istruire un sistema informatico a gestire i flussi di attività. Si tratta però di attività interne

Dettagli

File Server Resource Manager (FSRM)

File Server Resource Manager (FSRM) File Server Resource Manager (FSRM) di Nicola Ferrini MCT MCSA MCSE MCTS MCITP Introduzione FSRM, File Server Resource Manager, è un ruolo opzionale che può essere installato in Windows Server 2008 nel

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

Sistema G.U.S. Capitolato di Gara ALLEGATO A

Sistema G.U.S. Capitolato di Gara ALLEGATO A Procedura volta alla realizzazione di un nuovo sistema informatico, denominato G.U.S.-N., finalizzato all automazione dei processi di raccolta, condivisione ed elaborazione dei dati nazionali concernenti

Dettagli

5.2.1 RELAZIONI TRA TABELLE 1. 5.2.4.1 Creare una relazione uno-a-uno, uno-a-molti tra tabelle 9

5.2.1 RELAZIONI TRA TABELLE 1. 5.2.4.1 Creare una relazione uno-a-uno, uno-a-molti tra tabelle 9 5.2.1 RELAZIONI TRA TABELLE 1 5.2.4.1 Creare una relazione uno-a-uno, uno-a-molti tra tabelle 9 Il grado di un verso di un associazione indica quanti record della tabella di partenza si associano ad un

Dettagli

Reti di Calcolatori PROTOCOLLO FTP. File. File Transfer Protocol Modello FTP Operazioni FTP Comandi del protocollo Esempi di Client FTP avanzati

Reti di Calcolatori PROTOCOLLO FTP. File. File Transfer Protocol Modello FTP Operazioni FTP Comandi del protocollo Esempi di Client FTP avanzati Reti di Calcolatori PROTOCOLLO FTP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 8-1 File Modello FTP Operazioni FTP Comandi del protocollo Esempi di Client FTP avanzati D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 8-2

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Servizio Feed RSS del sito CNIT

Servizio Feed RSS del sito CNIT Servizio Feed RSS del sito CNIT Informiamo tutti gli utenti CNIT che è possibile sincronizzare i propri Reader (RSS) per essere aggiornati in tempo reale sulle nuove pubblicazioni di articoli postati sul

Dettagli

GUIDA AL SOCIAL CARE

GUIDA AL SOCIAL CARE 1 REGISTRAZIONE pag. 2 GESTIONE PROFILO pag. 3 GESTIONE APPUNTAMENTI pag. 4 GESTIONE PIANI DI CURA (RICHIESTA AUTORIZZAZIONE) pag. 5 INVIO DOCUMENTI A PRONTO CARE (es. FATTURE) pag. 6 LIQUIDAZIONI pag.

Dettagli

2003.06.16 Il sistema C.R.M. / E.R.M.

2003.06.16 Il sistema C.R.M. / E.R.M. 2003.06.16 Il sistema C.R.M. / E.R.M. Customer / Enterprise : Resource Management of Informations I-SKIPPER è un sistema di CONOSCENZE che raccoglie ed integra INFORMAZIONI COMMERCIALI, dati su Clienti,

Dettagli

Guido d uso sito internet Unione Valdera

Guido d uso sito internet Unione Valdera Guido d uso sito internet Unione Valdera Accesso Area riservata di gestione sito: Inserito nome utente e password vi troverete la schermata di cui sotto con le sezioni del sito in evidenza Cliccando sulla

Dettagli

SMS API. Documentazione Tecnica YouSMS SOAP API. YouSMS Evet Limited 2015 http://www.yousms.it

SMS API. Documentazione Tecnica YouSMS SOAP API. YouSMS Evet Limited 2015 http://www.yousms.it SMS API Documentazione Tecnica YouSMS SOAP API YouSMS Evet Limited 2015 http://www.yousms.it INDICE DEI CONTENUTI Introduzione... 2 Autenticazione & Sicurezza... 2 Username e Password... 2 Connessione

Dettagli

MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004

MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004 MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004 PRELIMINARE - Avete digitato la password che Vi è stata attribuita e siete entrati nell area riservata all AMMINISTRAZIONE del Vostro

Dettagli

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso

Dettagli

Reti di Calcolatori PROTOCOLLO FTP

Reti di Calcolatori PROTOCOLLO FTP Reti di Calcolatori PROTOCOLLO FTP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 8-1 File File Transfer Protocol Modello FTP Operazioni FTP Comandi del protocollo Esempi di Client FTP avanzati D. Talia RETI DI

Dettagli

POSTECERT POSTEMAIL CERTIFICATA GUIDA ALL USO DELLA WEBMAIL

POSTECERT POSTEMAIL CERTIFICATA GUIDA ALL USO DELLA WEBMAIL POSTECERT POSTEMAIL CERTIFICATA GUIDA ALL USO DELLA WEBMAIL Sommario Pagina di accesso... 3 Posta in arrivo... 4 Area Posta... 5 Area Contatti... 8 Area Opzioni... 10 Area Cartelle... 13 La Postemail Certificata

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli