DP_b7.1 P G T PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO

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1 COMUNE DI CESANO MADERNO Provincia di Monza e Brianza DP_b7.1 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO QUADRO CONOSCITIVO DEL TERRITORIO COMUNALE Analisi storica ed evoluzione dell edificato relazione FABRIZIO BONAFEDE Assessore alla Pianificazione Territoriale SUPPORTI SPECIALISTICI MAURO CAVICCHINI per il supporto tecnico scientifico CENTRO STUDI PIM GRUPPO DI LAVORO DAVIDE CEREDA per l'alta sorveglianza delle attività ENRICO GALEAZZI per il coordinamento tecnico e RUP MICHELE GRASSI ANGELO REDAELLI SILVIA VINCENTI ANNA LIVRIZZI componenti per la VAS, le analisi socio economiche, la valutazione delle implicazioni viabilistiche e la verifica delle condizioni di accessibilità GUIDO INZAGHI per il supporto giuridico legale GIANLUCA ASCARI per l'aggiornamento dello studio geologico, idrogeologico e sismico e per l'elaborazione dell' ERIR SAMUELE CAMOLESE per lo studio dei centri e nuclei storici DAVIDE FORTINI per l'impostazione, organizzazione e gestione del processo partecipativo P G T PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

2 INDICE 1. ANALISI STORICA - Il borgo antico - Il borgo rurale, la Cesano nell L arrivo della strada ferrata, nuovi orizzonti di sviluppo - La Cesano industriale 2. L EVOLUZIONE DELLA CITTA - Cesano Centro - Binzago - Cassina Savina 3. INDIVIDUAZIONE DEI CENTRI STORICI E NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - Definizioni - Criteri procedurali di individuazione 4. LE TIPOLOGIE EDILIZIE IDENTIFICABILI SUL TERRITORIO - L architettura rurale, cascine e casa a corte sul territorio cesanese - La corte pluriaziendale dell alta pianura asciutta - Abaco degli elementi tipologici ricorrenti nelle abitazioni rurali - Mappa e origine delle cascine ancora oggi identificabili 5. L EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO URBANO 6. BIBLIOGRAFIA La redazione del presente documento Analisi storica ed evoluzione dell edificato relazione è stata curata da Samuele Camolese.

3 1. ANALISI STORICA

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5 I levata 1888

6 Mappa pieve di Seveso primo decennio del XVII secolo

7 Il Borgo Antico - L attuale nominativo Cesano Maderno sembra derivi da una famiglia borghese milane- degli studi effettuati da Alessandro Molteni, storico cesanese. - demolite le mura e le torri, l ordine venne ristabilito dall intervento delle autorità milane- - allora vice tesoriere ducale. - - novecento.

8 Il Borgo Rurale, la Cesano nell del gelso

9 - - Cesano.

10 L arrivo della strada ferrata - Nuovi orizzonti di sviluppo tiva basata sul singolo nucleo familiare. fatti.

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12 La Cesano industriale

13 Tendenza insediativa in soglie storiche

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15 2. L EVOLUZIONE DELLA CITTA - CESANO CENTRO

16 Cesano Centro, Mappa del Catasto di Carlo VI d Asburgo 1722 Cesano Centro, Catasto Lombardo Veneto 1856

17 Seveso Cesano Centro, Catasto primi 900 con Seveso.

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21 L EVOLUZIONE DELLA CITTA - BINZAGO

22 Binzago, Mappa del Catasto di Carlo VI d Asburgo 1722 Binzago, Catasto Lombardo Veneto 1856

23 Binzago, Catasto primi 900 Desio

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27 L EVOLUZIONE DELLA CITTA - CASSINA SAVINA

28 Cassina Savina, Mappa del Catasto di Carlo VI d Asburgo 1722 Cassina Savina, Catasto Lombardo Veneto 1856

29 Cassina Savina, Catasto primi 900 ne isolate Seregno Seveso

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32 3. INDIVIDUAZIONE DEI CENTRI STORICI E NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE

33 Definizioni Così come disposto dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente, ai fini del presente capitolo sono da intendersi: - come centri storici le aree urbanizzate di più antico insediamento, corrispondenti ai centri urbani storici di maggior livello gerarchico per la presenza di sedi amministrative, religiose, di mercato, dotati di impianto urbanistico complesso, con diffuse presenze di edifici monumentali o elementi architettonici di pregio; - come nuclei di antica formazione i nuclei originari dei centri urbani dotati di ruolo territoriale e di capacità di attrazione più limitata rispetto ai centri storici, caratterizzati da struttura urbana non particolarmente complessa e ricca di funzioni civili e religiose, ancorché dotata di cortine edilizie antiche, continue e riconoscibili. Criteri procedurali di individuazione Per gli ambiti sopra definiti la vigente pianificazione di carattere provinciale ha dettato specifici indirizzi di salvaguardia e tutela della loro integrità. Complessivamente le perimetrazioni dei centri storici con i nuclei di antica formazione risultano individuate, in sede di prima approssimazione, nella tavola 3, facente parte del vigente PTCP, con riferimento alla prima levata del 1888 della cartografia IGM. L art. 36 comma 4 delle norme di attuazione del citato PTCP dispone che il Comune, in fase di adeguamento del proprio strumento urbanistico, proceda ad una verifica di dette perimetrazioni preliminari, consentendo di apportare i correttivi ritenuti opportuni purché motivati. Mediante la sovrapposizione di supporti cartografici storici di maggior dettaglio, tra cui le mappe catastali riferite alle soglie 1722, 1856 e primo 900 è stato possibile ricostruire in modo attendibile l evoluzione temporale dello sviluppo edificatorio e, soprattutto, si è riusciti ad individuare con un sufficiente livello di precisione i complessi edilizi che sono stati effettivamente mantenuti nel loro impianto originario. L ulteriore confronto con il recente rilievo aerofogrammetrico del 2005 e le risultanze dei sopralluoghi di verifica condotti in loco hanno evidenziato la necessità di apportare delle rettifiche alle perimetrazioni preliminari basate sulla cartografia IGM del 1888 in scala 1: Pertanto, in presenza di porzioni significative che sono state interessate nel tempo da una progressiva sostituzione dell edificato preesistente, con la contestuale perdita delle caratteristiche morfologiche di rilevanza storico-ambientale, sono state operate le corrispondenti riduzioni di perimetrazione. Infatti il tessuto edilizio di tali ambiti, conseguentemente alle analisi operate sul campo, non risulta essere costituito da edifici esistenti alla soglia primo 900, né contenere spazi aperti rilevanti sotto l aspetto storico-ambientale riconducibile a tale epoca. Viceversa, sono stati apportati ampliamenti laddove sono emerse situazioni aggiuntive meritevoli di tutela per la permanenza di agglomerati urbani ancora conservati rispetto al loro assetto storico. Per queste motivazioni le perimetrazioni definitive dei centri storici e nuclei di antica formazione relative agli agglomerati di Cesano Centro, Binzago e Cassina Savina presentano degli scostamenti in riduzione e in ampliamento rispetto a quelle preliminarmente riportate dal PTCP vigente. Inoltre i principali complessi cascinali storici distribuiti sul territorio comunale sono stati compresi in separate perimetrazioni aggiuntive, al fine di preservarne il mantenimento quali presenze di valore storico documentario meritevoli di tutela. Le risultanze del percorso metodologico qui descritto risultano meglio sintetizzate nelle planimetrie che seguono, nonché nel separato elaborato A 2.8 individuazione centri storici e nuclei di antica formazione.

34 Carta IGM 1888

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41 4. LE TIPOLOGIE EDILIZIE IDENTIFICABILI SUL TERRITORIO

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43 L architettura rurale, cascine e case a corte sul territorio cesanese - ruotano solamente alcuni corsi in mattoni.

44 - sociali. La corte pluriaziendale dell Alta pianura asciutta - - -

45 Abaco degli elementi tipologici ricorrenti nelle abitazioni rurali Muratura esterna della cassina Ballatoio Scale

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47 ORIGINE MEDIOEVALE (presunta): ORIGINE SEICENTESCA (documentata): ORIGINE SETTECENTESCA (documentata): ORIGINE OTTOCENTESCA (documentata):

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49 5. L EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO URBANO Un confronto con la vecchia Cesano

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51 Binzago, C.so Roma 1930 Binzago, C.so Roma 2008

52 Binzago, via Santuario 1960 Binzago, via Santuario 2008

53 Binzago, Via Agnesi 1950 Binzago, via Agnesi 2008

54 Binzago, via Cavour e piazza della Vittoria 1950 Binzago, via Cavour e piazza della Vittoria 2008 il monumento ai Caduti ora ha sede nellla

55 Binzago, via Milano 1936 Binzago, via Milano 2008

56 Binzago, chiesa Parrocchiale via Agnesi 1936 Binzago, chiesa Parrocchiale via Agnesi 2008

57 Cesano centro, C.so Vittorio Emanuele II 1930 Cesano centro, C.so Libertà 2008

58 Cesano centro, via Nuova 1930 non esisteva ancora Cesano centro, P.zza Arrigoni 2008

59 Cesano centro, incrocio via Provinciale - via Nuova primi 900 Cesano centro, incrocio C.so Roma - C.so Libertà 2008

60 Cesano centro, C.so Vitt. Emanuele II 1930 Cesano centro, C.so Libertà 2008

61 Cesano centro, C.so Umberto I 1920 Cesano centro, Via Borromeo 2008

62 Cesano centro, Asilo Ronzoni 1920 Cesano centro, Asilo Ronzoni 2008

63 Cesano centro, P.zza Arese primi 900 Cesano centro, P.zza Arese 2008

64 Snia, via Marconi Snia, via Marconi

65 Snia, P.zza Chiesa Snia, P.zza Chiesa

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67 6. BIBLIOGRAFIA Seveso Cesano Maderno Meda e Desio - Il futuro nella tradizione e nell attualità, - Amici del Villaggio Snia, Villaggio Snia Cesano Maderno - Il Villaggio si ripresenta Paesaggio rurale, cascine e case a corte del Parco della Molgora e della Brianza vimercatese - Frigerio Delia, Cesano Maderno nell Ottocento, Comune di Cesano Maderno. - Saibene Cesare, La casa rurale nella pianura e nella collina lombarda, - La regina Francesco, Architettura rurale, Calderini editore. - Quaderni Milanesi studi e fonti di storia lombarda, La civiltà contadina in Lombardia tra otto e novecento, Milano. Ferrovie Nord Milano Si ringrazia inoltre Ing. Daniele Santambrogio per le preziose indicazioni e precisazioni sugli avvenimenti storici che hanno permesso la costruzione di un più completo quadro di analisi storica ed evolutiva della città di Cesano Maderno e l Arch. Franco De Ponti per le foto d epoca riguardanti Binzago.