COMMENTO GENERALE DEI DATI RIGUARDANTI LE 200 AZIENDE SENZA ADDETTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMMENTO GENERALE DEI DATI RIGUARDANTI LE 200 AZIENDE SENZA ADDETTI"

Transcript

1 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 106 COD.FISC. E P.IVA Dipartimento di Prevenzione Li 14 aprile 2010 Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) Via IV Novembre, VICENZA VI Direttore: Dr. Celestino Piz Oggetto questionari ditte edili PREMESSA Il commento ai dati raccolti con il questionario distribuito nel arto edile ha come necessaria premessa quanto abbiamo già esposto nel documento Il senso dei questionari, presente nel nostro sito web, ed anche l introduzione al questionario in cui si dava la seguente indicazione: Nel caso di una o più risposte negative, se la ditta è soggetta ad obblighi in merito a quanto richiesto dalla domanda, esegua o faccia eseguire gli interventi prima di inviarci il questionario. Per questo, ricordando che molti degli aspetti richiesti saranno verificati durante i sopralluoghi, auspichiamo che: le risposte affermative siano vere; le imprese si attivino per risolvere le carenze corrispondenti alle risposte negative il questionario sia stato strumento utile per l autovalutazione. Il suo fine infatti, non era solo di "sapere come stanno le cose, ma di diffondere conoscenze e influenzare con "leggerezza" i ortamenti per migliorare la cultura della sicurezza. Alcune domande, ad es. la D3, avevano un evidente significato informativo e quindi dovevano comunque ottenere una risposta positiva (che il dato fosse noto oppure no). Avevamo inoltre chiarito che anche le imprese senza lavoratori dipendenti, dovevano dare almeno alcune risposte (ad esempio: A2 - A3 - A4 - A5 - B3 - C1 - C2 - D1 - D2 - D3 - F1 -F2 - G1) e che le domande per cui una ditta (senza addetti) riteneva di non aver nulla da dire potevano essere barrate o indicate come "non pertinente" nella colonna note. Presentiamo di seguito il commento a quanto emerso dai 484 questionari ilati dalle aziende del arto. La presenza di addetti determina obblighi diversi: abbiamo pertanto elaborato separatamente le risposte delle 200 ditte senza dipendenti da quelle delle restanti 284 con dipendenti. Per i risultati dettagliati e le rappresentazioni grafiche rimandiamo ai materiali presenti nel nostro sito. COMMENTO GENERALE DEI DATI RIGUARDANTI LE 200 AZIENDE SENZA ADDETTI Inquadrando in maniera generale le risposte fornite possiamo dire che: per ogni domanda esiste una buona percentuale di aziende che risponde positivamente anche se, diversi aspetti richiesti, per queste ditte, non sono obbligatori. Visto che gli artt 21 e 94 del D.Lgs 81/08 hanno introdotto degli obblighi anche per le ditte senza addetti, il maggior numero di risposte positive si concentra sugli aspetti che riguardano la sicurezza, l uso di macchine e i DPI; per la lettura delle risposte riguardanti la formazione dobbiamo ipotizzare che il titolare parli di se stesso (o di cosa farebbe in caso assumesse dei lavoratori). Resta il fatto che vi sono molte risposte positive e il 60 % dichiara di aver frequentato i corsi per il Pronto soccorso. Sottolineiamo che quanto previsto dall ultimo comma dell art 21 del D.Lgs 81/08 (facoltà di formarsi sui rischi propri dell attività svolta), rende più facile l attuazione dell art. 94 (i lavoratori autonomi si devono adeguare alle indicazioni del coordinatore per l esecuzione dei lavori, ai fini della sicurezza) ; Servizio Certificato ISO 9001:2000 Tel Fax sito: e mail:segreteria.spisal@ulssvicenza.it

2 appare strano che una domanda informativa come la D3 abbia ricevuto il 13% di risposte negative. Dovrebbe essere chiaro che chiedendo Sai che la rimozione dell amianto ci aspettiamo una risposta positiva (visto che lo stiamo comunicando) e che comunque il successivo ortamento dovrebbe essere conforme. Speriamo di non trovare più aziende non abilitate che rimuovono eternit. In sintesi quindi ai questionari distribuiti alle aziende senza addetti, più che lo scopo di inchiesta, attribuiamo un significato informativo: in merito ai nuovi obblighi (artt. 21 e 94 del D.Lgs 81/08); per come dovranno ortarsi qualora assumessero lavoratori. COMMENTO DEI DATI RIGUARDANTI LE 248 AZIENDE CON ADDETTI Innanzitutto rileviamo che il numero di risposte non ilate (NC) si riduce drasticamente e viene subito da pensare: Queste ditte sanno cosa stiamo chiedendo. Rappresentano un eccezione le domande sugli stranieri, la documentazione degli interventi formativi, le riunioni periodiche e le visite mediche. Alcuni di questi aspetti sono obbligatori, è quindi opportuno che le aziende provvedano in merito. Commentiamo brevemente i risultati più rilevanti, anche al fine di permettere un confronto con quanto ciascuna ditta ha risposto e in caso di risposta negativa con ciò che dovrà essere realizzato nel futuro. A) ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Ad esclusione del punto A1 non dovrebbero esserci risposte negative. Infatti vengono chieste notizie in merito ad attività utili a garantire la produzione (oltre alla sicurezza). In particolare, in merito alle domande A4) e A5) va ricordato che l Agenzia Europea ha stabilito che la manutenzione è il tema di sicurezza per l anno B) CUREZZA B1) dieci ditte dichiarano che il loro PIMUS non è sempre specifico per l opera da realizzare. Opportuno provvedere di conseguenza. B2) quattro ditte dichiarano di non avere lavoratori addestrati (speriamo provvedano senza indugio) C) DPI In C1) - C2) e C3) ci sono sempre alcune aziende che rispondono negativamente e diventano 34 (pari a 11%) nella domanda C4 (segnalazioni difetti o inconvenienti dei DPI che sarebbe un problema di facile soluzione). D) VALUTAZIONE DEI RISCHI Bene, le percentuali di risposte positive sono elevate (esclusa la valutazione di clima e microclima e il possesso delle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati). E) FORMAZIONE Si registra qui il maggior numero di risposte negative e NC anche se alcune domande fanno riferimento a specifici obblighi di legge. La formazione deve essere invece presa in seria considerazione dalle aziende non solo perché la valuteremo durante i sopralluoghi ma soprattutto perché è difficile attuare la prevenzione senza la piena partecipazione dei lavoratori. In edilizia poi il personale non formato, può esporre a rischio se stesso e gli altri più frequentemente e in maniera molto più grave che in altri arti. La formazione di 16 ore come primo ingresso sembra già conosciuta e praticata dalla maggioranza delle ditte. La riunione periodica annuale è tenuta in poche aziende (E6 ed E7), sarebbe invece molto utile per fare periodicamente il punto con i lavoratori (anche nelle aziende con meno di 15 addetti dove non è obbligatoria).

3 Formare chi utilizza gru noleggiate è un obbligo da rispettare anche per non dichiarare il falso al noleggiatore (art 72 comma 2 D.Lgs 81/08). Le 26 ditte che hanno risposto negativamente in E10) devono quindi provvedere. F) SERVIZI IGIENICO-ASSTENZIALI Bene per la grande maggioranza. G) SORVEGLIANZA SANITARIA L elevato numero di risposte negative e di NC non è giustificato. La presenza di rischi (rumore, polveri e movimentazione manuale di carichi) dovrebbe determinare l obbligo della sorveglianza sanitaria per tutte le aziende del arto. I punti G2) e G3) sono a principale carico del medico etente. Valuteremo questi aspetti in sede ispettiva. Per concludere, possiamo affermare che le aziende dimostrano conoscenza dei loro obblighi e un orientamento positivo alla gestione dell igiene e della sicurezza. Questi due aspetti, oltre ad essere di buon auspicio per il arto edile, che tra tutti presenta i maggiori rischi di infortunio e malattia professionale, costituiscono anche un ulteriore passo verso una diversa cultura della prevenzione e per l implementare un Sistema di Gestione della Sicurezza. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO (Dott. Celestino Piz)

4 QUESTIONARIO EDILI (totale questionari ilati 484) DIPENDENTI Tot ditte intervistate > tot 484 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DI DITTE EDILI CON 0 DIPENDENTI totale aziende 200 A1) Nell Impresa é attivo un sistema per raccogliere le informazioni in caso di incidenti, ortamenti scorretti dei lavoratori e di infortuni? (non si tratta del registro infortuni che è obbligatorio ma di un azione specifica che si sviluppa in A1 e A2) A1 Si 55 No 55 ilato 90 44% 28% 28% A2) Questi eventi vengono analizzati per scoprirne le cause? A2 Si 107 No 27 ilato 66 33% 14% 53% A3) Viene verificata l efficacia delle azioni attuate per evitare il loro ripetersi? A3 Si 107 No 22 ilato 71 36% 53% 11% 4

5 A4) L impresa ha un inventario delle macchine, delle attrezzature e degli impianti da sottoporre a manutenzione preventiva e periodica? A4 24% 58% Si 116 No 36 ilato 48 18% A5) Viene controllato che le scadenze stabilite per la manutenzione siano rispettate? A5 29% 61% Si 123 No 20 ilato 57 10% CUREZZA B1) Se la ditta esegue montaggio/smontaggio ponteggi, il PIMUS è sempre specifico per l opera da realizzare? B1 Si 89 No 4 esegue 80 ilato 27 esegue 40% 14% 44% 2% B2) Se la ditta esegue montaggio/smontaggio ponteggi, si avvale di lavoratori il cui addestramento è provato da specifico attestato? B2 Si 91 No 4 esegue 79 ilato 26 13% esegue 40% 45% 2% 5

6 B3) se la ditta usa ponteggi che trova già montati si accerta che siano sicuri (sia all origine che durante l utilizzo)? B3 Si 133 No 0 usa 43 ilato 24 usa 22% 12% 66% DISPOTIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) C1) La scelta dei DPI viene fatta sulla base dei contenuti del PSC e POS? C1 Si 151 No 6 3% ilato 43 22% 75% C2) I lavoratori sono stati formati all uso dei DPI? C2 Si 120 No 13 ilato 67 34% 59% 7% C3) Ne viene controllato l utilizzo corretto? C3 Si 129 No 6 ilato 65 33% 3% 64% 6

7 C4) Sono definite le modalità di segnalazione di difetti o inconvenienti rilevati nel loro uso? C4 Si 92 No 23 ilato 85 43% 45% 12% VALUTAZIONE DEI RISCHI D1) La Valutazione dei d Rischi considera i seguenti fattori di rischio per la salute (ad es. all interno del POS) a) rumore, vibrazioni? b) polveri inerti, silice, amianto, fibre di vetro ed altre fibre minerali artificiali? c) prodotti bituminosi, oli disarmanti e prodotti chimici in genere? d) movimentazione manuale di carichi, movimenti ripetuti? e) clima e microclima? D1 a) 152 b) 141 c) 131 d) 146 e) % 71% 66% 73% 54% a b c d e D2) L impresa é in possesso delle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati (adesivi sintetici, vernici, isolanti, resine per trattamenti, ecc.)? D2 52% Si % No 34 ilato 62 17% 7

8 D3) Sa che la rimozione dell amianto (es. eternit) può essere eseguita solo da ditte autorizzate e iscritte all albo? D3 Si 172 No 3 ilato 25 13% 2% 85% FORMAZIONE E1) Esiste uno specifico programma delle iniziative di formazione per la salute e la sicurezza? E1 Si 69 No 36 ilato 95 47% 35% 18% E2) In occasione dell assunzione di nuovo personale, viene realizzato uno specifico intervento formativo? E2 Si 58 No 21 ilato % 29% 11% E3) Questo intervento formativo, qualora riguardi lavoratori che fanno il loro primo ingresso in edilizia è di 16 ore? (art 91CCNL del 18/06/08) E3 Si 55 No 21 ilato % 28% 11% 8

9 E4) Gli eventuali lavoratori stranieri conoscono la lingua italiana, almeno per le comunicazioni essenziali di cantiere? E4 Si 47 No 21 ilato % 24% 11% E5) Gli interventi formativi sono documentati? (documentazione con data, elenco degli argomenti svolti, firma dei docenti, lavoratori coinvolti) E5 Si 59 No 26 ilato % 30% 13% E6) Consultazione: viene tenuta la riunione periodica annuale prevista dall art. 35 del D.Lgs. 81/08? (Obbligatoria per le aziende con n. dipendenti > di 15 o richiesta RLS) 9% E6 Si 18 23% No 46 68% ilato 136 E7) Gli argomenti trattati nelle riunioni e le relative decisioni prese sono documentati da specifico verbale? 9% E7 22% Si 18 No 43 ilato % 9

10 E8) Gli addetti al primo soccorso sono stati formati con corsi specifici previsti dal DM 388/03? E8 Si 60 No 22 ilato % 30% 11% E9) Gli addetti al primo soccorso hanno seguito i corsi di aggiornamento ogni 3 anni 26% E9 Si 52 61% No 25 ilato % E10) I lavoratori che utilizzano attrezzature noleggiate (es. gru) sono stati adeguatamente formati e la relativa dichiarazione è stata data al noleggiatore? E10 Si 65 No 21 ilato % 33% 11% 10

11 SERVIZI IGIENICO-ASSTENZIALI F1) In cantiere sono messi a disposizione dei lavoratori servizi igienico assistenziali (gabinetto, lavabi, spogliatoio, locale di riposo e per la consumazione dei pasti)? F1 29% Si 126 No 17 62% ilato 57 9% F2) In alternativa, per lavori di breve durata o in assenza di adeguati spazi per l installazione di tali servizi è attivata un accordo con una struttura aperta al pubblico limitrofa (es. bar) di cui sono stati informati i lavoratori? F2 32% Si 122 No 14 61% ilato 64 7% F3) In cantiere vi sono i presidi sanitari per lo svolgimento dell attività di primo soccorso (cassetta o pacchetto di medicazione)? F3 23% Si % No 7 4% ilato 46 11

12 SORVEGLIANZA SANITARIA G1) I lavoratori dipendenti e ad essi equiparati vengono sottoposti ad accertamenti sanitari preventivi e periodici (visite mediche) secondo un protocollo redatto dal Medico Competente in base ai rischi rilevati? 27% G1 Si 54 No 32 57% ilato % G2) Viene verificato se il Medico Competente invia i risultati degli accertamenti sanitari allo SPISAL? 14% G2 Si 27 No 38 ilato % 67% G3) Il Medico Competente visita annualmente gli ambienti di lavoro? G3 Si 30 65% No 40 ilato % 20% 12

13 ANALI QUESTIONARI DI DITTE EDILI CON ALME 1 DIPENDENTE totale aziende 284 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A1) Nell Impresa é attivo un sistema per raccogliere le informazioni in caso di incidenti, ortamenti scorretti dei lavoratori e di infortuni? (non si tratta del registro infortuni che è obbligatorio ma di un azione specifica che si sviluppa in A1 e A2) A1 Si 173 No 89 ilato 22 31% 8% 61% A2) Questi eventi vengono analizzati per scoprirne le cause? A2 Si 218 No 42 ilato 24 15% 8% 77% A3) Viene verificata l efficacia delle azioni attuate per evitare il loro ripetersi? A3 Si 227 No 32 11% ilato 25 9% 80% 13

14 A4) L impresa ha un inventario delle macchine, delle attrezzature e degli impianti da sottoporre a manutenzione preventiva e periodica? A4 15% 4% Si 231 No 43 ilato 10 81% A5) Viene controllato che le scadenze stabilite per la manutenzione siano rispettate? A5 8% 4% Si 251 No 22 ilato 11 88% CUREZZA B1) Se la ditta esegue montaggio/smontaggio ponteggi, il PIMUS è sempre specifico per l opera da realizzare? B1 Si 224 No 10 esegue 45 ilato 5 esegue 16% 4% 2% 78% B2) Se la ditta esegue montaggio/smontaggio ponteggi, si avvale di lavoratori il cui addestramento è provato da specifico attestato? B2 Si 230 No 4 esegue 44 ilato 6 esegue 15% 1% 2% 82% 14

15 B3) se la ditta usa ponteggi che trova già montati si accerta che siano sicuri (sia all origine che durante l utilizzo)? B3 Si 171 No 2 usa 106 ilato 5 2% usa 37% No 1% 60% DISPOTIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) C1) La scelta dei DPI viene fatta sulla base dei contenuti del PSC e POS? C1 2% Si 275 No 5 ilato 4 1% 97% C2) I lavoratori sono stati formati all uso dei DPI? C2 Si 269 No 5 ilato 10 2% 4% 94% C3) Ne viene controllato l utilizzo corretto? C3 Si 273 No 2 ilato 9 1% 3% 96% 15

16 C4) Sono definite le modalità di segnalazione di difetti o inconvenienti rilevati nel loro uso? C4 11% 4% Si 241 No 31 ilato 12 85% VALUTAZIONE DEI RISCHI D1) La Valutazione dei Rischi considera i seguenti fattori di rischio per la salute (ad es. all interno del POS) a) rumore, vibrazioni? b) polveri inerti, silice, amianto, fibre di vetro ed altre fibre minerali artificiali? c) prodotti bituminosi, oli disarmanti e prodotti chimici in genere? d) movimentazione manuale di carichi, movimenti ripetuti? e) clima e microclima? D1 a) 264 b) 244 c) 249 d) 254 e) % 86% 88% 89% 68% a b c d e D2) L impresa é in possesso delle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati (adesivi sintetici, vernici, isolanti, resine per trattamenti, ecc.)? D2 11% 13% Si 217 No 36 76% ilato 31 16

17 D3) Sa che la rimozione dell amianto (es. eternit) può essere eseguita solo da ditte autorizzate e iscritte all albo? D3 Si 273 No 1 ilato 10 4% 0% 96% FORMAZIONE E1) Esiste uno specifico programma delle iniziative di formazione per la salute e la sicurezza? E1 16% 9% Si 214 No 45 75% ilato 25 E2) In occasione dell assunzione di nuovo personale, viene realizzato uno specifico intervento ento formativo? E2 19% Si 208 No 21 7% 74% ilato 55 17

18 E3) Questo intervento formativo, qualora riguardi lavoratori che fanno il loro primo ingresso in edilizia è di 16 ore? (art 91CCNL del 18/06/08) E3 25% 63% Si 177 No 35 ilato 72 12% E4) Gli eventuali lavoratori stranieri conoscono la lingua italiana, almeno per le comunicazioni essenziali di cantiere? E4 33% Si % No 18 ilato 95 6% E5) Gli interventi formativi sono documentati? (documentazione con data, elenco degli argomenti svolti, firma dei docenti, lavoratori coinvolti) E5 15% Si 200 No 40 14% ilato 44 71% E6) Consultazione: viene tenuta la riunione periodica annuale prevista dall art. 35 del D.Lgs. 81/08? (Obbligatoria per le aziende con n. dipendenti > di 15 o richiesta RLS) E6 Si 89 No 116 ilato 79 28% 41% 31% 18

19 E7) Gli argomenti trattati nelle riunioni e le relative decisioni prese sono documentati da specifico verbale? E7 Si 91 No 108 ilato 85 30% 38% 32% E8) Gli addetti al primo soccorso sono stati formati con corsi specifici previsti dal DM 388/03? E8 13% Si 232 6% No 16 ilato 36 81% E9) Gli addetti al primo soccorso hanno seguito i corsi di aggiornamento ogni 3 anni E9 18% Si % No 43 15% ilato 50 E10) I lavoratori che utilizzano attrezzature noleggiate (es. gru) sono stati adeguatamente formati e la relativa dichiarazione è stata data al noleggiatore? E10 22% Si % No 26 9% ilato 62 19

20 SERVIZI IGIENICO-ASSTENZIALI F1) In cantiere sono messi a disposizione dei lavoratori servizi igienico assistenziali (gabinetto, lavabi, spogliatoio, locale di riposo e per la consumazione dei pasti)? F1 5% 2% Si 263 No 15 ilato 6 93% F2) In alternativa, per lavori di breve durata o in assenza di adeguati spazi per l installazione di tali servizi è attivata un accordo con una struttura aperta al pubblico limitrofa (es. bar) di cui sono stati informati i lavoratori? F2 10% 7% Si 236 No 28 ilato 20 83% F3) In cantiere vi sono i presidi sanitari per lo svolgimento dell attività di primo soccorso (cassetta o pacchetto di medicazione)? F3 1% 2% Si 273 No 4 ilato 7 97% 20

21 SORVEGLIANZA SANITARIA G1) I lavoratori dipendenti e ad essi equiparati vengono sottoposti ad accertamenti sanitari preventivi e periodici (visite mediche) secondo un protocollo redatto dal Medico Competente in base ai rischi rilevati? G1 18% Si % No 27 10% ilato 50 G2) Viene verificato se il Medico Competente invia i risultati degli accertamenti sanitari allo SPISAL? G2 24% Si 149 No 66 53% 23% ilato 69 G3) Il Medico Competente visita annualmente gli ambienti di lavoro? G3 21% Si 145 No 80 ilato 59 28% 51% 21

AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA

AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 106 COD.FISC. E P.IVA 02441500242 Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Ufficio Sicurezza ed Ambiente Ottobre 2008-1 - Domanda 1: E stato nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione

Dettagli

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore Modena, 19 febbraio 2009 SICUREZZA SUL LAVORO PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONE PER I CANTIERI Normativa Premessa Obbligo Proposta di modifica In capo ai committenti, alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici,

Dettagli

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro

Dettagli

POS COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO 1

POS COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO 1 LINEE D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) QUALE PIANO COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO DEL PSC Art. 92, comma 1, lett. b), D.Lgs. 81/2008 Allegato XV del Decreto Legislativo 9

Dettagli

SISTEMA PREVENZIONISTICO

SISTEMA PREVENZIONISTICO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA - SERVIZIO PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI LAVORO Direzione Servizio: via Novara,3 20033 Desio (MB) Tel. 0362 304872-3-4-6-7 - fax 0362 304836 Sede operativa: via Foscolo,

Dettagli

Premio Imprese per la Sicurezza 2014

Premio Imprese per la Sicurezza 2014 Premio Imprese per la Sicurezza 2014 Salva i dati Invia Chiudi Questionario per la Salute & Sicurezza Questionario A Parte 1 Come compilare il questionario A Parte 1 La Parte 1 della Sezione A del questionario

Dettagli

1. VERIFICA DELL AVVENUTA ADOZIONE DEL MOGS

1. VERIFICA DELL AVVENUTA ADOZIONE DEL MOGS Pag. 1 di 8 01 Integrazione DM 13.02.2014 e revisione tabella evidenze Giugno 2014 00 Prima emissione Luglio 2013 Revisione Motivo Data 1. VERIFICA DELL AVVENUTA ADOZIONE DEL MOGS carattere CORSIVO GRASSETTO

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell

Dettagli

PREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI

PREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI PREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI S.P.I.S.A.L. AZ. ULSS 19 DI ADRIA INCONTRO DEL 28 DICEMBRE 2015 Presentazione del Servizio e finalità intervento di comparto SCALETTA INTERVENTI

Dettagli

La collaborazione del Medico Competente alla valutazione del rischio nei cantieri edili

La collaborazione del Medico Competente alla valutazione del rischio nei cantieri edili Pisa 5 novembre 2010 La collaborazione del Medico Competente alla valutazione del rischio nei cantieri edili Stefano Bianchi Medico Competente Il cantiere edile è un ambiente di lavoro nel quale i rischi

Dettagli

QUESTIONARIO di VISITA

QUESTIONARIO di VISITA Rappresentanti Territoriali per la Sicurezza (RLST) O.P.T.A. Organismo Paritetico Territoriale Artigianato Provincia di QUESTIONARIO di VITA AZIENDA PROVINCIA di Nominativo RLST Data compilazione N Questionario

Dettagli

Premio Imprese per la Sicurezza 2017

Premio Imprese per la Sicurezza 2017 Premio Imprese per la Sicurezza 2017 SALVA I DATI INVIA CHIUDI Come compilare il questionario A Parte 1 Questionario per la Salute & Sicurezza Questionario A Parte 1 La Parte 1 della Sezione A del questionario

Dettagli

DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE

DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE IMPRESA CANTIERE COMMITTENTE INDICE DOCUMENTAZIONE 1 TITOLO ABILITATIVO(PERMESSO A COSTRUIRE, SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ - DIA ECC.). 2 CERTIFICATO D ISCRIZIONE

Dettagli

Sicurezza lavoro & Formazione. www.iprogec.it

Sicurezza lavoro & Formazione. www.iprogec.it Sicurezza lavoro & Formazione Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam Chi Siamo: Iprogec offre ai propri clienti la

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde, Verona C.F. e P. IVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde, Verona C.F. e P. IVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde, 42 37122 Verona C.F. e P. IVA 02573090236 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Sede di Verona: Via

Dettagli

Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam

Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam IPROGEC SRL offre ai propri clienti la gamma più completa di servizi relativi

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA. (Edizione Dicembre 2007 pag. da 3 a 7)

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA. (Edizione Dicembre 2007 pag. da 3 a 7) INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA (Edizione Dicembre 2007 pag. da 3 a 7) E INTEGRAZIONI (Edizione settembre 2012 pag. 8) PRODOTTE DALLO SPISAL DELL

Dettagli

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI CLASSI DI RISCHIO

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI CLASSI DI RISCHIO INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI CLASSI DI RISCHIO 26 luglio 2007 Indice 1 Distinzione per Classi di Rischio 5 1.1 In generale, ritiene che

Dettagli

AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA

AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 106 COD.FISC. E P.IVA 02441500242 Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI E.L.B.A.

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI E.L.B.A. INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI E.L.B.A. 15 novembre 2007 Indice 1 Distinzione E.L.B.A. 5 1.1 In generale, ritiene che la legge 626 abbia migliorato

Dettagli

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

Sorveglianza sanitaria obbligatoria Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza

Dettagli

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - TABELLE REPORT

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - TABELLE REPORT INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - TABELLE REPORT 15 novembre 2007 Indice 1 Tabelle Generali - Numero Dipendenti - Anno Costituzione - Età Imprenditore

Dettagli

cos è nel quotidiano

cos è nel quotidiano I SGS in pratica cos è nel quotidiano Il sistema di gestione è un modello di funzionamento e di regole che l organizzazione si da per realizzare quotidianamente i processi aziendali. Alcuni modelli definiti

Dettagli

QUESTIONARIO DEI COORDINATORI ORDINATORI PER L ESECUZIONE DEI LAVORI (totale questionari pervenuti 251)

QUESTIONARIO DEI COORDINATORI ORDINATORI PER L ESECUZIONE DEI LAVORI (totale questionari pervenuti 251) Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 106 COD.FISC. E P.IVA 02441500242 Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI DATA ULTIMO INCONTRO

INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI DATA ULTIMO INCONTRO INDAGINE PROVINCIALE SULL APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94 SETTORE DELL ARTIGIANATO - CONFRONTI DATA ULTIMO INCONTRO 26 luglio 2007 Indice 1 Distinzione Ultimo Incontro 5 1.1 In generale, ritiene che la

Dettagli

La sicurezza sul lavoro negli insegnamenti della Corte di Cassazione: dal caso Thyssenkrupp ai più recenti orientamenti

La sicurezza sul lavoro negli insegnamenti della Corte di Cassazione: dal caso Thyssenkrupp ai più recenti orientamenti La sicurezza sul lavoro negli insegnamenti della Corte di Cassazione: dal caso Thyssenkrupp ai più recenti orientamenti La valutazione tecnica dei modelli di organizzazione e gestione in materia di sicurezza

Dettagli

STRIKE S.r.l. - Via Bovini RAVENNA

STRIKE S.r.l. - Via Bovini RAVENNA CATALOGO DEI SERVIZI STRIKE S.r.l. - Via Bovini 41-48123 RAVENNA Tel.Fax. 0544 465294 Email: info@strikeconsulenze.it http://www.strikeconsulenze.it Cap. Soc. 20.000,00 i.v. P.IVA e C.F. 02317130397 R.E.A.:

Dettagli

Azione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

Azione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano

Dettagli

VERBALE DI VISITA IN CANTIERE

VERBALE DI VISITA IN CANTIERE Responsabile dei lavori Arch. Direttore dei lavori Ing.. CSE Ing. Massimo CAROLI VERBALE DI VISITA IN CANTIERE L anno, il mese di, il giorno, alle ore, il sottoscritto Ing. Massimo CAROLI, Coordinatore

Dettagli

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore Corso Coordinatori Sicurezza Cantieri (120 ore) A giorni sarà pubblicato il programma completo con relatori e date date: lunedì e venerdì dal 16/11/2015 MODULO GIURIDICO Introduzione al corso e presentazione

Dettagli

S T U D I O T E C N I C O C M

S T U D I O T E C N I C O C M RICHIESTA DOCUMENTAZIONE ALLE IMPRESE AGGIUDICATRICI Impresa Appalto Ai fini della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la presente si richiedono i documenti necessari per l inizio

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO - revisione 1.0 del 23 Aprile 2018 Sede del corso: Dipartimento DIAP Piazza Borghese 9 Facoltà di Architettura

PROGRAMMA DEL CORSO - revisione 1.0 del 23 Aprile 2018 Sede del corso: Dipartimento DIAP Piazza Borghese 9 Facoltà di Architettura CORSO DI FORMAZIONE ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE (C.S.P. C.S.E.) EDIZIONE 34 MAGGIO LUGLIO 2018 PROGRAMMA DEL CORSO - revisione

Dettagli

Il sottoscritto.. nato a. il. nella sua qualità di dell operatore economico.. con sede legale in.. C.F.: Partita IVA..

Il sottoscritto.. nato a. il. nella sua qualità di dell operatore economico.. con sede legale in.. C.F.: Partita IVA.. Allegato D OFFERTA ECONOMICA Indicazione degli Oneri della sicurezza ex lege riguardo ai lavori Il sottoscritto.. nato a. il. nella sua qualità di dell operatore economico.. con sede legale in.. C.F.:

Dettagli

Ente Scuola Edile Catania

Ente Scuola Edile Catania Corso di formazione per i coordinatori per la progettazione e per l esecuzione dei lavori (D.Lgs. 81/08 Titolo IV e Allegato XIV durata 120 ore) Data di inizio corso: 22/04/2016 Data di fine corso:06/07/16

Dettagli

CALENDARIO SETTEMBRE 2017 FEBBRAIO 2018

CALENDARIO SETTEMBRE 2017 FEBBRAIO 2018 Sicurezza lavoratori CALENDARIO SETTEMBRE 2017 FEBBRAIO 2018 CORSI BASE 06 e 13 settembre 2017 20 e 27 settembre 2017 04 e 11 ottobre 2017 08 e 15 novembre 2017 06 e 13 dicembre 2017 07 e 14 febbraio 2018

Dettagli

DESCRIZIONE E ANALISI DELL ATTIVITA ANNO 2016

DESCRIZIONE E ANALISI DELL ATTIVITA ANNO 2016 Certificazione ISO 9001:2008 n. 501009386 DESCRIZIONE E ANALISI DELL ATTIVITA ANNO 2016 DESCRIZIONE E ANALISI DELL ATTIVITA ANNO 2016 1. Analisi dei dati per l anno 2016 L analisi dei dati per l anno

Dettagli

Piani e azioni innovative nell attività degli SPSAL modenesi. Dr. Renato Di Rico

Piani e azioni innovative nell attività degli SPSAL modenesi. Dr. Renato Di Rico Piani e azioni innovative nell attività degli SPSAL modenesi Dr. Renato Di Rico PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI DA CADUTA DALL ALTO NEL COMPARTO DELLA CERAMICA Protocollo di intesa 12 settembre 2002 Migliorare

Dettagli

CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI

CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI (D.lgs. 81/2008 - Titolo IV - allegato XIV) 120 ore Direttore scientifico: Ing. Carlo Corlianò Comitato organizzatore: degli

Dettagli

CPRP. (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE

CPRP. (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE CPRP (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE A) DOCUMENTAZIONE FORNITA DAL COMMITTENTE RESPONSABILE DEI LAVORI 1.Copia Progetto Esecutivo

Dettagli

IL COINVOLGIMENTO DELL RLS NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI. Dott. Maria Grazia Roselli Dipartimento Prevenzione Az USL 2 Lucca

IL COINVOLGIMENTO DELL RLS NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI. Dott. Maria Grazia Roselli Dipartimento Prevenzione Az USL 2 Lucca IL COINVOLGIMENTO DELL RLS NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI Dott. Maria Grazia Roselli Dipartimento Prevenzione Az USL 2 Lucca QUALE RLS? Di azienda Territoriale: nelle aziende prive di RLS del territorio

Dettagli

IL SISTEMA PREVENZIONISTICO AZIENDALE NELLE AZIENDE DELLA ASL della PROVINCIA di MONZA E BRIANZA ANNO 2009

IL SISTEMA PREVENZIONISTICO AZIENDALE NELLE AZIENDE DELLA ASL della PROVINCIA di MONZA E BRIANZA ANNO 2009 IL SISTEMA PREVENZIONISTICO AZIENDALE NELLE AZIENDE DELLA ASL della PROVINCIA di MONZA E BRIANZA ANNO 2009 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SONO STATE 131 LE AZIENDE CAMPIONATE NEL CORSO DEL 2009 NELL AMBITO DEL

Dettagli

(art.26, c.3 del D.Lgs. 81/2008) INSEDIAMENTO: ASCENSORE CASTELLETTO PONENTE. (Galleria Garibaldi - Via G. Colombo)

(art.26, c.3 del D.Lgs. 81/2008) INSEDIAMENTO: ASCENSORE CASTELLETTO PONENTE. (Galleria Garibaldi - Via G. Colombo) Pagina 1 di 12 AMT S.P.A. AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI SPA VIA L.MONTALDO 2 16137 GENOVA (art.26, c.3 del D.Lgs. 81/2008) INSEDIAMENTO: ASCENSORE CASTELLETTO PONENTE (Galleria Garibaldi - Via G. Colombo)

Dettagli

ELEMENTI NON ESAUSTIVI DI INFORMAZIONE E AUTO CONTROLLO RELATIVI AL PIANO MIRATO DI PREVENZIONE REGIONALE: ATTREZZATURE IN EDILIZIA 2018

ELEMENTI NON ESAUSTIVI DI INFORMAZIONE E AUTO CONTROLLO RELATIVI AL PIANO MIRATO DI PREVENZIONE REGIONALE: ATTREZZATURE IN EDILIZIA 2018 ELEMENTI NON ESAUSTIVI DI INFORMAZIONE E AUTO CONTROLLO RELATIVI AL PIANO MIRATO DI PREVENZIONE REGIONALE: ATTREZZATURE IN EDILIZIA 2018 QUESTO DOCUMENTO E AD USO INTERNO DELLA DITTA DA NON RESTITUIRE

Dettagli

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza Cambia prospettiva, scegli la sicurezza www.gmconsultingsicurezza.it SEDE TOSCANA Via Fra Bartolomeo,271 59100 Prato (PO) Tel: 0574.073845 e-mail: gmconsultingtoscana@libero.it SEDE PRINCIPALE Sede Legale:

Dettagli

Unione Industriali Pordenone

Unione Industriali Pordenone I nuovi requisiti della formazione obbligatoria chi deve fare cosa in azienda " Martedì 3 aprile 2012 Relatore: Dario Trevisiol La Formazione nel D.Lgs 626/1994 Art. 22. c 1 - Il datore di lavoro assicura

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012

LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 1) DOCUMENTAZIONE SULLA REGOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO 2) DOCUMENTAZIONE DI ATTUAZIONE DEL D. LGS 81/08 3) DOCUMENTAZIONE INERENTE

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA

CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA CORSO DI FORMAZIONE DEI LAVORATORI - GENERALE E SPECIFICA L art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro provveda alla formazione di tutti i lavoratori, secondo i contenuti e la durata previsti

Dettagli

Modulo 00 Introduzione alla formazione

Modulo 00 Introduzione alla formazione e-mail:info@studioingsardo.com Generale insegnanti e personale ATA Modulo 00 Introduzione alla Materiale tratto dai pacchetti di del SiRVeSS (Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole)

Dettagli

SPISAL. Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2

SPISAL. Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2 SPISAL Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del 2011 OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2 Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL)

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO BASE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA ORE. redatto nel rispetto dell allegato XIV del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

PROGRAMMA DEL CORSO BASE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA ORE. redatto nel rispetto dell allegato XIV del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. PROGRAMMA DEL CORSO BASE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA - 120 ORE redatto nel rispetto dell allegato XIV del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. OPERATORE CENTRO EDILE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA CODICE COORDINATORE

Dettagli

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA AI SENSI DEL D.Lgs. 81/2008

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA AI SENSI DEL D.Lgs. 81/2008 LAVORI DI COMMITTENTE CANTIERE VIA/ N. / CAP/ PROV. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA AI SENSI DEL D.Lgs. 81/2008 Impresa VIA/ N. / CAP/ PROV. TEL. FAX E-MAIL DATA IMPRESA Il Datore di Lavoro (Timbro e firma)

Dettagli

CORSO PER LAVORATORI RISCHIO AZIENDALE BASSO Parte generale + Parte specifica durata: 4 ore + 4 ore = 8 ore

CORSO PER LAVORATORI RISCHIO AZIENDALE BASSO Parte generale + Parte specifica durata: 4 ore + 4 ore = 8 ore FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PER LAVORATORI, DIRIGENTI E PREPOSTI Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011 e Linee Guida Formazione del 25.07.2012 Alla luce

Dettagli

Catalogo corsi sicurezza 2016 sede di Cesena

Catalogo corsi sicurezza 2016 sede di Cesena Catalogo corsi sicurezza 2016 sede di Cesena A tutte le applichiamo lo sconto del 10% dal secondo iscritto in poi IVA R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo A 28

Dettagli

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?

TEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS? TEST 626 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?! identificare responsabile interno o estero all azienda (art. 10, D. Lgs. 626/94) - Il datore di

Dettagli

Fondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania

Fondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE PER RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI (art. 32 D.Lgs. 81/08 e ACSR del 7/07/2016) PROGRAMMA

Dettagli

A cura di: Dr. Mario Bertoli ANCE LIVORNO e Dr. Giuseppe Grillotti USL 6 PISLL

A cura di: Dr. Mario Bertoli ANCE LIVORNO e Dr. Giuseppe Grillotti USL 6 PISLL Aggiornamento n. 26 A cura di: Dr. Mario Bertoli ANCE LIVORNO e Dr. Giuseppe Grillotti USL 6 PISLL 02 aprile 2012 vari Schema sintetico degli obblighi formativi e di aggiornamento in materia di sicurezza

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORI ALLA SICUREZZA PRESENTAZIONE DEL CORSO PRESIDENTE PEGASUS PRESIDENTE ANIS MODULO GIURIDICO

CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORI ALLA SICUREZZA PRESENTAZIONE DEL CORSO PRESIDENTE PEGASUS PRESIDENTE ANIS MODULO GIURIDICO CORSO DI FORMAZIONE PER COORDINATORI ALLA SICUREZZA PRESENTAZIONE DEL CORSO PRESIDENTE PEGASUS PRESIDENTE ANIS MODULO GIURIDICO per complessive 28 ore I Lezione 28 febbraio 2017 h.15:00-20:00 Ing. Leonardi

Dettagli

Fondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania

Fondazione dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE PER RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E COORDINATORE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI (art. 32 D.Lgs. 81/08 e ACSR del 7/07/2016) PROGRAMMA

Dettagli

Regolamento. Art.1 Informazioni preliminari

Regolamento. Art.1 Informazioni preliminari CORSO PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI. Secondo il D.lgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni Regolamento Art.1

Dettagli

L attività di controllo dei SPSAL in provincia di Modena: risultati e principali criticità riscontrate

L attività di controllo dei SPSAL in provincia di Modena: risultati e principali criticità riscontrate Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO L attività di controllo dei SPSAL in provincia di Modena: risultati e principali

Dettagli

FAQ. Qui di seguito troverete l elenco di domande e risposte divise in 5 argomenti principali:

FAQ. Qui di seguito troverete l elenco di domande e risposte divise in 5 argomenti principali: FAQ Per approfondire argomenti legati all attività dei RLST, condividere esperienze, porre domande e contribuire alle risposte relative al lavoro e alle problematiche del settore, scrivi a info@zeroinfortuni.it

Dettagli

D.Lgs 81/08 *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI

D.Lgs 81/08 *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI 1 D.Lgs 81/08 SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTO: Documento di Valutazione dei Rischi ATTIVITA : Studio Dentistico Ragione Sociale Sede principale Cap Città P.IVA / C.F. Revisioni: Documento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO PATRIMONIO EDILIZIO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO PATRIMONIO EDILIZIO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO GESTIONE E SVILUPPO PATRIMONIO EDILIZIO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Corso di formazione ex decreto legislativo 195 del 23/06/2003 per addetti al servizio

Dettagli

DOMANDA CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

DOMANDA CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI DOMANDA per la riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (D. Lgs. 626/1994, D. Lgs. 494/1996 e D. Lgs. 528/1999) ANNO Denominazione

Dettagli

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati:

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati: MODULI A, B, SP1, SP2, SP3, SP4 E C: FORMAZIONE RSPP E ASPP L Accordo Stato Regioni del 7/7/16 ha modificato le caratteristiche dei percorsi formativi necessari per assumere il ruolo di Responsabile del

Dettagli

Concorso nazionale. Le Buone Pratiche sulla MANUTENZIONE SICURA

Concorso nazionale. Le Buone Pratiche sulla MANUTENZIONE SICURA Concorso nazionale Le Buone Pratiche sulla MANUTENZIONE SICURA Campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2010-2011 Napoli 27 ottobre 2011 http://hw.osha.europa.eu Tema dell Agenzia Europea 2010 2011 SICUREZZA

Dettagli

CORSO P.O.S. PER PROFESSIONISTI E IMPRESE. A cura di: Arch. Luca Bertagnon Dott. Fabrizio Lovato

CORSO P.O.S. PER PROFESSIONISTI E IMPRESE. A cura di: Arch. Luca Bertagnon Dott. Fabrizio Lovato CORSO P.O.S. PER PROFESSIONISTI E IMPRESE A cura di: Arch. Luca Bertagnon Dott. Fabrizio Lovato Riferimenti informativi generali Il D.Lgs.626/94(abrogato) Documento di valutazione dei rischi Art. 4 (Obblighi

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 7 dicembre 2013

LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 7 dicembre 2013 LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E DA STRESS OCCUPAZIONALE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 7 dicembre 2013 Via Giberti 11 - Sala Convegni Ordine dei Medici di Verona Aggiornamenti per i medici competenti

Dettagli

RSPP Giuseppe Izzo CHECK LIST PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI PRINCIPALI OBBLIGHI DOCUMENTALI E DI ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

RSPP Giuseppe Izzo CHECK LIST PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI PRINCIPALI OBBLIGHI DOCUMENTALI E DI ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA RSPP Giuseppe Izzo CHECK LIST PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI PRINCIPALI OBBLIGHI DOCUMENTALI E DI ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Ditta Telefono fax Datore di lavoro E-Mail 1. FINALITA E USO DEL DOCUMENTO

Dettagli

CONVENZIONE. tra. - l Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Verona rappresentato dal suo Presidente Arch. Amedeo Margotto; PREMESSO

CONVENZIONE. tra. - l Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Verona rappresentato dal suo Presidente Arch. Amedeo Margotto; PREMESSO CONVENZIONE tra - il Centro paritetico per la formazione, la sicurezza e i servizi al lavoro di Verona ESEV - CPT (in sigla ESEV-CPT) rappresentato dal suo Presidente rag. Antonio Savio; e - l Ordine degli

Dettagli

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81) Corso rivolto a: Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza di qualsiasi azienda, impresa, servizi, nel settore

Dettagli

ELENCO NON ESAUSTIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DA TENERE NEL CANTIERE EDILE

ELENCO NON ESAUSTIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DA TENERE NEL CANTIERE EDILE ELENCO NON ESAUSTIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DA TENERE NEL CANTIERE EDILE DOCUMENTAZIONE INERENTE LA PIANIFICAZIONE IN SICUREZZA DELL ATTIVITÀ DI CANTIERE DESCRIZIONE DOCUMENTO RIF. NORM. e NOTE COMPETENZA

Dettagli

Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR

Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR AMIANTO: criteri per una corretta valutazione del rischio professionale Modena, novembre 2016 Valutazione casi reali Indicazioni per una corretta redazione DVR A cura di Anna Ricchi Coordinatrice Gruppo

Dettagli

D.Lgs 81/08. Documento di Valutazione dei Rischi *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE

D.Lgs 81/08. Documento di Valutazione dei Rischi *** *** *** *** SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO LOGO AZIENDALE 1 D.Lgs 81/08 SICUREZZA E IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTO: ATTIVITA : Ferramenta Ragione Sociale Sede principale Cap Città P.IVA / C.F. Revisioni: 2 Sommario 1. DEFINIZIONI GENERALI... 7 1.1 Obiettivi

Dettagli

Aggiornamento Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri. 40 ore Online

Aggiornamento Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri. 40 ore Online Aggiornamento Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri 40 ore Online Crediti formativi rilasciati dal corso Ingegneri - 40 CFP Architetti - 10 CFP P.Agrari - 10 CFP Geometri - 40 CFP * In fase di accreditamento

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. VII

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. VII INDICE SOMMARIO Prefazione... pag. VII Capitolo 1 Principi giuridici comunitari e nazionali... 1 1.1 L evoluzione normativa... 1 1.2 La gerarchia delle fonti giuridiche... 8 1.3 Lo statuto dei lavoratori...

Dettagli

Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81

Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81 Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81 Evoluzione normativa sulla sicurezza; Soggetti coinvolti dal D.Lgs. 81/2008. 18/10/2018 1 Evoluzione normativa sulla sicurezza DPR 27 aprile 1955, n. 547 (prevenzione

Dettagli

FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Corso rivolto agli RLS Date 18, 20, 25, 27 SETTEMBRE e 02, 04, 09, 11 OTTOBRE 2019 Orari DALLE 09.00 ALLE 13.00 Durata Sede C.F.A. sede

Dettagli

MODULO LISTA DI CONTROLLO. SOPRALLUOGO ATTIVITA SANITARIE per la verifica di alcuni essenziali adempimenti. Data Sopralluogo. Operatori...

MODULO LISTA DI CONTROLLO. SOPRALLUOGO ATTIVITA SANITARIE per la verifica di alcuni essenziali adempimenti. Data Sopralluogo. Operatori... MODULO Pagina 1di 5 LISTA DI CONTROLLO SOPRALLUOGO ATTIVITA SANITARIE per la verifica di alcuni essenziali adempimenti MOO7 Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica

Dettagli

ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI)

ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI) Spett.le c.a. Mantova, 1 luglio 2010 Oggetto: ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI) Egr.

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA. CORSO DI AGGIORNAMENTO obbligatorio di ore 40 per soggetti già abilitati all esercizio dell attività professionale di

OFFERTA FORMATIVA. CORSO DI AGGIORNAMENTO obbligatorio di ore 40 per soggetti già abilitati all esercizio dell attività professionale di CORSO DI AGGIORNAMENTO obbligatorio di ore 40 per soggetti già abilitati all esercizio dell attività professionale di COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE e COORDINATORE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI Valido

Dettagli

EDIZIONE 25 OTTOBRE 2014 GENNAIO 2015

EDIZIONE 25 OTTOBRE 2014 GENNAIO 2015 CORSO DI FORMAZIONE ai sensi del D.Lgs 81/2008 e s.m.i COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE (C.S.P. C.S.E.) EDIZIONE 25 OTTOBRE 2014 GENNAIO 2015 PROGRAMMA DEL CORSO - revisione

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO

PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO Circolare N. 42 Reggio Emilia, 14/10/2019 PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 21.11.2012 COMPARTO SCUOLA RISCHIO MEDIO

Dettagli

ARGOMENTO: SICUREZZA INTERVENTI ISPETTIVI DI COMPARTO

ARGOMENTO: SICUREZZA INTERVENTI ISPETTIVI DI COMPARTO ARGOMENTO: SICUREZZA INTERVENTI ISPETTIVI DI COMPARTO AUTOFFICINE, AUTOCARROZZERIE, AUTODEMOLIZIONI Come da lettera informativa inviata dagli Spisal di Belluno e Feltre il programma degli interventi ispettivi

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE

CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FNM INDICE Pag. 2 di 6 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. CORSI DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DELLA SICUREZZA... 4 F10... 4 Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione e realizzazione dell

Dettagli

VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08

VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08 è un iniziativa di MULTIconsult Srl e SINGEST Sas www.multisinergie.com VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08 Organizzazione della Sicurezza in Azienda 1. E stato nominato l RSPP (Responsabile

Dettagli

Capitolo 6 Programma degli interventi da attuare

Capitolo 6 Programma degli interventi da attuare Pag. 1/ 10 Capitolo 6 Programma degli interventi da attuare 6.1 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI... 1 6.2 INFORMAZIONE E FORMAZIONE... 7 REV DATA REDATO DA DESCRIZIONE FIRMA DIRIGENTE SCOLASTICO 0 15/05/2012

Dettagli

Il Ruolo dei Coordinatori per la Sicurezza nei Cantieri

Il Ruolo dei Coordinatori per la Sicurezza nei Cantieri VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO COSE E PERSONE: REGIME DI CONTROLLO E CRITICITÀ Il Ruolo dei Coordinatori per la Sicurezza nei Cantieri Intervento: ing. Filippo Scopazzo Ordine

Dettagli

Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs.

Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. 81/08) Convegno organizzato dall Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Treviso

Dettagli

Riepilogo iniziativa CF_1909_I_2018

Riepilogo iniziativa CF_1909_I_2018 Riepilogo iniziativa CF_1909_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono DomaniDonna Soc. Coop. in breve 2D Formazione S. C. 02320070283 Organismi di formazione, accreditati

Dettagli

AUSL di PARMA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Presentazione risultati attività 2016

AUSL di PARMA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Presentazione risultati attività 2016 AUSL di PARMA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Presentazione risultati attività 2016 Controllo e vigilanza della sicurezza, dei rischi chimici, fisici, biologici, organizzativi ed ergonomici

Dettagli

VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA

VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA In data 30/12/2015 alle ore 10:30 è stata effettuata la riunione periodica di prevenzione e protezione così come previsto dall articolo 35 del Decreto Legislativo 81/08. La

Dettagli

ADDETTI LOCALI ALLA SICUREZZA (ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE)...2 LA GESTIONE SANITARIA DELLE EMERGENZE...4

ADDETTI LOCALI ALLA SICUREZZA (ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE)...2 LA GESTIONE SANITARIA DELLE EMERGENZE...4 SICUREZZA INDICE ADDETTI LOCALI ALLA SICUREZZA (ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE)...2 LA GESTIONE SANITARIA DELLE EMERGENZE...4 CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER RAPPRESENTANTI DEI

Dettagli

Formazione dei Lavoratori

Formazione dei Lavoratori pagina 1 di 8 Formazione dei Lavoratori articolo 37 D.Lgs. 81/08 Accordo Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 Rep. Atti n. 221/CSR Gazzetta Ufficiale n. 8 del 11 gennaio 2012 pagina 2 di 8 paragrafo

Dettagli

Azienda Sanitaria Firenze

Azienda Sanitaria Firenze Azienda Sanitaria Firenze I Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro in relazione al D.Lgs. 231/01 DALLA VERIFICA DELL APPLICAZIONE FORMALE ALLA VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEL

Dettagli