Transizione di Enel S.p.A. ai principi contabili internazionali (IFRS)

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1 Transizione di Enel S.p.A. ai principi contabili internazionali (IFRS) Roma, 27 luglio

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3 Indice 1. Premessa Adozione IFRS Principi contabili e criteri di valutazione Stato patrimoniale IFRS-EU al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005, Conto economico IFRS-EU dell esercizio Note di commento alle principali rettifiche IFRS-EU apportate alle voci dello Stato patrimoniale al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre Note di commento alle principali rettifiche IFRS-EU apportate alle voci del Conto economico dell esercizio Prospetto di riconciliazione dei patrimoni netti e del risultato di esercizio Effetti sul rendiconto finanziario al 31 dicembre

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5 1. Premessa A seguito dell emanazione del Regolamento CE n. 1606/2002 ed in relazione a quanto disposto dal decreto legislativo attuativo n. 38/2005, a partire dall esercizio 2006 le società emittenti strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati regolamentati devono redigere il bilancio societario secondo i principi contabili internazionali. Pertanto Enel SpA, a partire dall esercizio 2006, adotta i principi contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS) o International Financial Reporting Standards (IFRS), le interpretazioni emanate dall International Financial Reporting Interpretations Commitee (IFRIC) e le Standing Interpretation Commitee (SIC) omologati dalla Commissione Europea, nel seguito IFRS-EU ), con data di transizione agli IFRS-EU al 1 gennaio L ultimo Bilancio societario di Enel SpA redatto secondo i principi contabili italiani è relativo all esercizio chiuso al 31 dicembre Come richiesto dall IFRS1, nel presente documento, al paragrafo 7, è riportato il prospetto di riconciliazione, dei patrimoni netti e del risultato di esercizio, fra i valori determinati in precedenza secondo i principi contabili italiani e quelli rideterminati secondo gli IFRS-EU, corredati dalle relative note di commento alle rettifiche. I prospetti di stato patrimoniale e di conto economico sono stati predisposti ai soli fini del progetto di transizione per la redazione del primo bilancio societario completo secondo gli IFRS-EU e sono, pertanto, privi dei dati comparativi e delle necessarie note esplicative che sarebbero richiesti per una completa rappresentazione della situazione patrimonialefinanziaria e del risultato economico dell Enel SpA in conformità ai principi IFRS-EU

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7 2. Adozione IFRS 1 Per l adozione dei principi contabili internazionali la società ha applicato quanto disposto dall IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standards. Tale principio prevede che, nel caso in cui la Capogruppo adotti i principi contabili internazionali prima nel bilancio consolidato e successivamente nel bilancio individuale, essa debba iscrivere attività e passività agli stessi importi in entrambi i bilanci, salvo che per le rettifiche di consolidamento. Pertanto, i prospetti di riconciliazione riportati nel seguito riflettono i medesimi principi contabili e le medesime opzioni previste dall IFRS 1 adottati nella redazione del bilancio consolidato del Gruppo Enel relativo all esercizio 2005, ad eccezione del principio relativo alle partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto. In particolare, si riportano nel seguito le esenzioni previste dall IFRS 1 applicabili alla società, con l indicazione di quelle utilizzate nella redazione dello Stato patrimoniale di apertura: valutazione degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali al fair value o, in alternativa, al costo rivalutato come valore sostitutivo del costo: la società ha applicato per taluni cespiti il costo rivalutato quale valore sostitutivo del costo; benefici ai dipendenti: la società ha deciso di iscrivere tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati esistenti alla data di transizione, pur avendo scelto di utilizzare il metodo del corridoio per gli utili e le perdite attuariali successive; pagamenti basati su azioni: la società non ha applicato le esenzioni consentite dagli IFRS-EU sui pagamenti basati su azioni e ha, dunque, applicato l IFRS 2 a tutti i piani di stock option esistenti alla data del 1 gennaio

8 3. Principi contabili e criteri di valutazione Base di presentazione La valuta funzionale utilizzata per la presentazione degli schemi di Stato patrimoniale e di Conto Economico è l euro e tutti i valori sono espressi in milioni di euro. Uso di stime La redazione dei prospetti di Stato Patrimoniale e di Conto Economico, in applicazione degli IFRS-EU, richiede l effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull informativa relativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e vengono adottate quando il valore contabile delle attività e delle passività non è facilmente desumibile da altre fonti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, le perdite di valore di attività, i benefici ai dipendenti, le imposte e altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri. Conversione delle poste in valuta Tutte le transazioni in valuta diversa dall euro sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo contabile di riferimento. Le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore

9 Partecipazioni Per società controllate si intendono tutte le società sulle quali Enel SpA ha il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie e operative al fine di ottenere i benefici derivanti dalla loro attività. Per partecipazioni in imprese collegate si intendono quelle nelle quali Enel SpA ha un influenza notevole. Per società a controllo congiunto si intendono tutte le società nelle quali Enel SpA esercita un controllo con altre entità. Nel valutare l esistenza del controllo, dell influenza notevole e del controllo congiunto, si prendono in considerazione anche i diritti di voto potenziali effettivamente esercitabili o convertibili. Le suddette partecipazioni, sono iscritte al costo rettificato per perdite di valore o al fair value. Le perdite di valore sono riconosciute a conto economico e possono essere ripristinate laddove si verifichino i presupposti. Nel caso in cui la perdita di pertinenza della società ecceda il valore contabile della partecipazione e la partecipante sia impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite, il valore contabile è annullato e l eventuale eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nell ambito dei fondi per rischi ed oneri futuri. Le partecipazioni valutate al fair value sono classificate come disponibili per la vendita e l adeguamento al fair value alla data di riferimento è rilevata in una apposita voce del patrimonio netto. Immobilizzazioni materiali Le migliorie su beni di terzi, principale componente, gli immobili e le attrezzature industriali e commerciali sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l uso per cui è stato acquistato; il costo è incrementato, in presenza di obbligazioni legali o implicite, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell attività. La corrispondente passività è rilevata in un fondo del passivo nell ambito dei fondi per rischi e oneri futuri. Gli oneri finanziari relativi a finanziamenti connessi all acquisto delle immobilizzazioni vengono rilevati a conto economico nell esercizio di competenza. I costi sostenuti successivamente all acquisto sono rilevati come un aumento del valore contabile dell elemento a cui si riferiscono qualora sia probabile che i futuri benefici derivanti dal costo sostenuto per la sostituzione di una parte di un elemento dei beni materiali affluiranno alla società e il costo dell'elemento possa essere determinato attendibilmente. Tutti gli altri costi sono rilevati nel conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti

10 Qualora parti significative di singoli beni materiali abbiano differenti vite utili, le componenti identificate sono rilevate ed ammortizzate separatamente. Alcuni beni, oggetto di rivalutazione alla data di transizione o in periodi precedenti, sono rilevati sulla base del costo rivalutato, considerato come valore sostitutivo del costo (deemed cost) alla data di rivalutazione. I beni materiali sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene, che è riesaminata con periodicità annuale; eventuali cambiamenti sono riflessi prospetticamente. L ammortamento inizia quando il bene è disponibile all uso. La vita utile stimata delle principali immobilizzazioni materiali è la seguente: Migliorie su beni di terzi Fabbricati civili Attrezzature industriali e commerciali Vita utile Minore tra il termine del contratto di locazione e vita utile residua 40 anni 4 anni Immobilizzazioni immateriali Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono rilevate al costo e presentate al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore, determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono applicati prospetticamente. L ammortamento ha inizio quando l attività immateriale è disponibile all uso. Le immobilizzazioni immateriali si riferiscono a licenze di uso di software con vita utile prevista tra 3 e 5 anni. Perdite di valore Le immobilizzazioni materiali e immateriali con vita definita sono analizzate, almeno una volta all anno, al fine di individuare eventuali indicatori di perdita di valore; nel caso esista un indicazione di perdita di valore si procede alla stima del loro valore recuperabile. Il valore recuperabile delle attività immateriali con vita indefinita, quando presenti, nonché quello delle immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l uso è invece stimato annualmente

11 Il valore recuperabile è rappresentato dal maggiore tra il fair value ridotto dei costi necessari alla vendita e il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro rapportato al periodo dell investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Una perdita di valore è riconosciuta nel conto economico quando il valore di iscrizione dell attività, o della cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al suo valore recuperabile. Le perdite di valore di cash generating unit sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell eventuale avviamento attribuito e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile. Ad eccezione dell avviamento, una perdita di valore di un attività viene ripristinata quando vi è un indicazione che la perdita di valore si sia ridotto. Strumenti finanziari Titoli di debito Eventuali titoli di debito per cui esiste l intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenuti sino alla scadenza sono iscritti sulla base della data di negoziazione e, al momento della prima iscrizione in bilancio, sono valutati al fair value, inclusivo dei costi accessori alla transazione stessa; successivamente sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore. Le perdite di valore sono determinate quale differenza tra il valore contabile ed il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo. Partecipazioni in altre imprese e altre attività finanziarie Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate, collegate e a controllo congiunto, nonchè le altre attività finanziarie (se classificate come disponibili per la vendita ) sono valutate al fair value con imputazione di eventuali utili o perdite direttamente a patrimonio netto o a conto economico (se classificate come fair value con imputazione a Conto Economico ). Al momento della cessione delle partecipazioni classificate come disponibili per la vendita le perdite e gli utili cumulati e registrati nel patrimonio netto sono rilasciati a conto economico

12 Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni in altre imprese sono iscritte al costo rettificato per eventuali perdite di valore, il cui effetto è riconosciuto nel Conto economico. Tali perdite di valore non sono ripristinate. Crediti commerciali I crediti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, al netto di eventuali perdite di valore. Le perdite di valore sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, attualizzati sulla base del tasso di interesse effettivo. I crediti commerciali la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali non sono attualizzati. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell assenza di spese per la riscossione. Debiti commerciali I debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato. I debiti commerciali la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali non sono attualizzati. Passività finanziarie Le passività finanziarie diverse dagli strumenti finanziari derivati sono rilevate alla data di regolamento e valutate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d interesse effettivo. Strumenti finanziari derivati I derivati sono rilevati alla data di negoziazione al fair value e classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l oggetto della copertura è formalmente documentata e l efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge), essi sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono inizialmente rilevate a patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall operazione coperta

13 Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura ai sensi degli IFRS-EU sono rilevate a conto economico. Il fair value è determinato in base alle quotazioni ufficiali utilizzate per gli strumenti scambiati in mercati regolamentati. Per gli strumenti non scambiati in mercati regolamentati il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi sulla base della curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e convertendo i valori in divise diverse dall euro ai cambi di fine periodo. Benefici per i dipendenti La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e relativa a programmi a benefici definiti o altri benefici a lungo termine erogati nel corso dell attività lavorativa, iscritta al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. La passività è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Tutti gli utili e le perdite attuariali alla data di transizione agli IFRS-EU, sono stati rilevati in bilancio. Successivamente gli utili o le perdite attuariali non rilevati superiori al 10% del maggiore tra il valore attuale dell obbligazione a benefici definiti e il fair value delle attività a servizio del piano, sono rilevati nel conto economico lungo la rimanente vita lavorativa media prevista dei dipendenti partecipanti al piano. In caso contrario, essi non sono rilevati. Operazioni di pagamento basate sulle azioni Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e remunerate tramite piani di stock option è determinato sulla base del fair value delle opzioni concesse ai dipendenti alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto di tutte le caratteristiche delle opzioni (durata dell opzione, prezzo e condizioni di esercizio, ecc.), nonché del valore del titolo Enel alla data di assegnazione, della volatilità del titolo e della curva dei tassi di interesse, sempre alla data di assegnazione, coerenti con la durata del piano. Il modello di pricing utilizzato è il Cox-Rubinstein. Il costo è riconosciuto a conto economico, con contropartita ad una specifica voce di patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, tenendo conto della migliore stima possibile del numero di opzioni che diverranno esercitabili

14 L importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di opzioni divenute esercitabili, tranne quando il mancato raggiungimento del diritto di esercizio è dovuto unicamente alle condizioni di mercato. Fondi per rischi e oneri Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando, alla data di riferimento, in presenza di una obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile. Se l'effetto è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi a un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo e, se applicabile, il rischio specifico attribuibile all obbligazione. Quando l ammontare è attualizzato, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Se la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all attività a cui si riferisce e la rilevazione dell onere a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell immobilizzazione materiale alla quale l onere stesso si riferisce. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui avviene la variazione. Ricavi Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati: i ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività; i ricavi per vendita di energia elettrica sono rilevati al momento dell erogazione della fornitura, ancorché non fatturati. Tali ricavi si basano, ove applicabili, sulle tariffe e i relativi vincoli previsti dai provvedimenti di legge e dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, in vigore nel corso del periodo di riferimento. Proventi e oneri finanziari I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo

15 Dividendi I ricavi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. I dividendi e gli acconti sui dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data in cui sono approvati, rispettivamente, dall Assemblea degli Azionisti e dal Consiglio di Amministrazione. Imposte sul reddito Le imposte correnti sul reddito dell esercizio, iscritte tra i debiti tributari al netto degli acconti versati, sono determinate in base alla migliore stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l aliquota d imposta in vigore alla data in cui la differenza temporanea si riverserà, determinata sulla base delle aliquote d imposta previste da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l attività. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata a ogni chiusura di periodo

16 4. Stato patrimoniale IFRS-EU al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005, Conto economico IFRS-EU dell esercizio Si riportano nel seguito i prospetti di stato patrimoniale al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 e del Conto economico dell esercizio 2005 che evidenziano: i valori secondo i principi contabili italiani riclassificati secondo gli schemi IFRS-EU; le rettifiche per l adeguamento ai principi IFRS-EU. Stato patrimoniale al 1 gennaio 2005 Milioni di euro Principi contabili italiani riclassificati IFRS-EU Rettifiche IFRS-EU IFRS-EU Note Rettifiche ATTIVITA' Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 14,4 14,4 Immobilizzazioni Immateriali 18,3-5,4 12,9 1 Attività per imposte anticipate 629,4 123,3 752,7 2 Partecipazioni ,0-2, ,9 3 Attività finanziarie non correnti 3.926, ,3 4 Altre attività non correnti 404,1 404,1 Totale attività non correnti ,5 115, ,3 Attività correnti Crediti commerciali 226,4 226,4 Attività finanziarie correnti 8.749,3 216, ,2 5 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20,4 20,4 Altre attività correnti 942,0-32,1 909,9 6 Totale attività correnti 9.938,1 184, ,9 TOTALE ATTIVITÀ ,6 300, ,2-15 -

17 Stato patrimoniale al 1 gennaio 2005 Milioni di euro Principi contabili italiani riclassificati IFRS-EU Rettifiche IFRS-EU IFRS-EU Note Rettifiche PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Patrimonio netto Capitale sociale 6.103, ,5 Altre riserve 3.906,8-85, ,3 Utile e perdite accumulate 5.290,6-66, ,8 TOTALE PATRIMONIO NETTO ,9-152, ,6 Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine 8.530,4-73, ,3 7 TFR e altri benefici ai dipendenti 409,1 54,5 463,5 8 Fondo rischi e oneri futuri 656,3-7,0 649,3 9 Passività per imposte differite 5,2 89,7 94,9 10 Passività finanziarie non correnti 114,4 114,4 11 Totale passività non correnti 9.601,0 178, ,4 Passività correnti Finanziamenti a breve termine 3.865, ,8 Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 1.193, ,9 Debiti commerciali 369,5-0,4 369,1 12 Debiti per imposte sul reddito 23,7 23,7 Passività finanziarie correnti 215,4 275,4 490,8 11 Altre passività correnti 429,4-0,5 428,9 13 Totale passività correnti 6.097,7 274, ,2 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' ,6 300, ,2-16 -

18 Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005 Milioni di euro Principi contabili italiani riclassificati IFRS-EU Rettifiche IFRS-EU IFRS-EU Note Rettifiche ATTIVITA' Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 11,8 11,8 Immobilizzazioni Immateriali 19,0-5,0 14,0 1 Attività per imposte anticipate 401,8 135,0 536,8 2 Partecipazioni ,4 202, ,5 3 Attività finanziarie non correnti 1.856,7-6, ,6 4 Altre attività non correnti 350,1 350,1 Totale attività non correnti ,8 326, ,8 Attività correnti Crediti commerciali 259,7 259,7 Attività finanziarie correnti 5.476,0 200, ,8 5 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45,5 45,5 Altre attività correnti 1.397,8-44, ,0 6 Totale attività correnti 7.179,0 156, ,0 TOTALE ATTIVITÀ ,8 482, ,8-17 -

19 Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005 Milioni di euro Principi contabili italiani riclassificati IFRS-EU Rettifiche IFRS-EU IFRS-EU Note Rettifiche PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Patrimonio netto Capitale sociale 6.157, ,1 Altre riserve 4.192,2 139, ,3 Utile e perdite accumulate 3.076,9-66, ,2 Risultato del periodo (*) 1.545,5-19, ,1 TOTALE PATRIMONIO NETTO ,7 53, ,7 Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine 7.226,9-72, ,8 7 TFR e altri benefici ai dipendenti 397,6 42,5 440,1 8 Fondo rischi e oneri futuri 830,0 37,9 867,9 9 Passività per imposte differite 38,2 73,5 111,7 10 Passività finanziarie non correnti 99,7 99,7 11 Totale passività non correnti 8.492,7 181, ,2 Passività correnti Finanziamenti a breve termine 1.967, ,5 Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 677,9 677,9 Debiti commerciali 357,6-0,3 357,3 12 Passività finanziarie correnti 162,3 256,5 418,8 11 Altre passività correnti 663,1-8,7 654,4 13 Totale passività correnti 3.828,4 247, ,9 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' ,8 482, ,8 (*) al netto dell acconto sul dividendo di 1.169,4 milioni di euro

20 Conto economico dell esercizio 2005 Milioni di euro Principi contabili italiani riclassificati IFRS-EU Rettifiche IFRS-EU IFRS-EU Note Rettifiche Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.079, ,4 Altri ricavi 1.518,8-5, ,6 TOTALE RICAVI 2.598,2-5, ,0 14 Costo del lavoro 100,6-9,5 91,1 15 Energia elettrica da terzi 604,0 604,0 Servizi e godimento beni di terzi 210,8 210,8 Materiali 2,9 2,9 Altri costi 93,1 37,9 131,0 16 Ammortamenti e perdite di valore 13,2-0,4 12,8 17 Accantonamenti 216,6 11,0 227,6 18 RISULTATO OPERATIVO 1.357,0-44, ,8 Dividendi da società controllate 1.542, ,5 Proventi ed oneri da partecipazioni 20,6 20,6 19 Proventi (oneri) finanziari netti 1.341,9 6, ,6 20 RISULTATO ANTE IMPOSTE 2.698,9-16, ,0 Imposte sul reddito -16,0 2,5-13,5 21 RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 2.714,9-19, ,5-19 -

21 5. Note di commento alle principali rettifiche IFRS-EU apportate alle voci dello Stato patrimoniale al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 Per le principali rettifiche operate alle singole voci delle situazioni patrimoniali di inizio e fine 2005, vengono qui di seguito fornite brevi note di commento. Voci di stato patrimoniale Attività 1) Attività immateriali (-5,4 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e -5,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche riguardano esclusivamente il contributo straordinario, dovuto in conseguenza della soppressione del Fondo di Previdenza per i dipendenti Enel e delle aziende elettriche private (FPE) istituito dalla legge n. 488 del 23 dicembre 1999 (legge finanziaria 2000). Si è reso necessario lo storno di quanto iscritto in bilancio a tale titolo, perché non più ammesso secondo i principi IFRS-EU. 2) Attività per imposte anticipate (+ 123,3 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e + 135,0 milioni di euro al 31 dicembre 2005); esse riflettono la contropartita patrimoniale attiva degli effetti fiscali applicabili alle rettifiche IFRS-EU indicate nel paragrafo 7. 3) Partecipazioni (- 2,1 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e +202,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche riflettono: l adeguamento al fair value della partecipazione in Echelon, società quotata negli Stati Uniti (-2,1 milioni di euro al 1 gennaio 2005); l adeguamento al fair value del valore delle partecipazioni detenute nelle società Weather Investment Srl e Terna SpA (+181,5 milioni di euro al 31 dicembre 2005), valutate al costo secondo i principi contabili italiani; l effetto positivo emergente dalla valutazione al fair value dell opzione call prevista negli accordi contrattuali relativi alla cessione della partecipazione in Wind ed esercitata nel mese di gennaio 2006 (+20,6 milioni di euro al 31 dicembre 2005);

22 4) Attività finanziarie non correnti (-6,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche riflettono: la diminuzione del credito per accollo della Previdenza Integrativa Aziendale per i dirigenti in quiescenza PIA vantato verso società del Gruppo (-5,2 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tale rettifica è direttamente correlata alla valutazione finanziarioattuariale del debito complessivo rilevato in capo ad Enel SpA per Previdenza Integrativa Aziendale ed in parte accollato alle società controllate (vedi nota 14 ricavi). la rettifica dei crediti finanziari vantati verso le società del Gruppo per effetto della loro rilevazione al costo ammortizzato (-0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2005). 5) Attività Finanziarie correnti (+216,9 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e +200,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche sono principalmente dovute alla valutazione al fair value dei derivati di copertura (tassi e cambi) stipulati anche per conto di società del Gruppo (vedi nota d prospetto di riconciliazione del patrimonio netto paragrafo 7). 6) Altre attività correnti (-32,1 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e -44,8 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche si riferiscono prevalentemente allo storno dei risconti attivi per spese e disaggi di emissione relativi ai prestiti obbligazionari valutati al costo ammortizzato. Voci di Stato patrimoniale Passività 7) Finanziamenti a lungo termine (-73,1 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e -72,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche sono relative principalmente a: adeguamento dei debiti a medio e lungo termine in valuta estera al cambio di fine periodo, rispetto al criterio adottato secondo i principi italiani che prevedeva la contabilizzazione al cambio di copertura (-25,2 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e -24,7 milioni di euro al 31 dicembre 2005); adozione del criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei prestiti obbligazionari e dei debiti verso banche a medio e lungo termine (-42,0 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e -42,9 milioni di euro al 31 dicembre 2005), tenuto conto degli aggi / disaggi e spese di emissione dei prestiti obbligazionari

23 8) TFR e altri benefici ai dipendenti (+54,5 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e +42,5 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche sono riepilogate nella tabella che segue: Milioni di euro TFR (1,3) (1,2) Sconto Energia 7,0 6,1 ASEM 45,4 45,7 Altri benefici 3,4 (8,1) Totale 54,5 42,5 Le suddette rettifiche si riferiscono essenzialmente all applicazione di metodologie attuariali al TFR e all adeguamento al valore attuale finanziario-attuariale delle passività previste. 9) Fondo rischi e oneri futuri (-7,0 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e +37,9 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche sono riepilogate nella tabella che segue: Milioni di euro Fondo oneri da partecipazioni (Enel Investment Holding BV) -- 11,0 Bonus Share Terna -- 33,4 Fondo oneri da ristrutturazione strumenti finanziari (7,0) (6,5) Totale (7,0) 37,9 Le suddette rettifiche si riferiscono: all adeguamento del valore del fondo oneri da partecipazioni al valore del patrimonio netto negativo della controllata Enel Investment Holding determinato in applicazione dei principi contabili IFRS-EU; alla valutazione al fair value delle azioni gratuite (c.d. bonus share) di Terna, il cui diritto di attribuzione è stato esercitato nel mese di gennaio 2006; allo storno del fondo oneri da ristrutturazione degli strumenti finanziari per la mancanza dei requisiti previsti dai principi IFRS-EU per la sua iscrizione

24 10) Passività per imposte differite (+89,7 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e +73,5 milioni di euro al 31 dicembre 2005); esse riflettono la contropartita patrimoniale passiva degli effetti fiscali delle rettifiche IFRS-EU indicate nel paragrafo 7. 11) Passività finanziarie correnti e non correnti (+389,8 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e +356,2 milioni di euro al 31 dicembre 2005); tali rettifiche riflettono la valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati. 12) Debiti commerciali (-0,4 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e -0,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005); le rettifiche riflettono l adeguamento al cambio di fine periodo dei debiti commerciali espressi in valuta estera, rispetto al criterio adottato secondo i principi contabili italiani, che prevede la contabilizzazione al cambio di copertura. 13) Altre passività correnti (-0,5 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e -8,7 milioni di euro al 31 dicembre 2005); le rettifiche sono principalmente relative allo storno dei risconti passivi su prestiti accollati alle società del Gruppo per effetto della loro valutazione al costo ammortizzato (-5,6 milioni di euro al 31 dicembre 2005)

25 6. Note di commento alle principali rettifiche IFRS-EU apportate alle voci del Conto economico dell esercizio ) Ricavi (-5,2 milioni di euro); la rettifica degli altri ricavi si riferisce a minori recuperi da società del Gruppo derivanti dalla valutazione finanziario-attuariale del debito per Previdenza Integrativa Aziendale PIA dei dirigenti in quiescenza rilevato in capo a Enel SpA e accollato alle controllate per la quota di loro competenza (vedi nota 3 attività finanziarie non correnti). 15) Costo del lavoro (-9,5 milioni di euro); la rettifica è relativa: alla diversa modalità di valutazione (finanziario-attuariale) dei benefici dovuti ai dipendenti per TFR, indennità per mensilità aggiuntive, sconto energia, Previdenza Integrativa Aziendale, etc. (-9,7 milioni di euro); alla valutazione dell onere per Stock Option assegnate ai dirigenti di Enel SpA (+5,0 milioni di euro) nonché alla rettifica del bonus su dismissione (-4,8 milioni di euro). 16) Altri costi (+37,9 milioni di euro); la rettifica deriva dalla valutazione: al fair value della Bonus Share Terna (+33,1 milioni di euro - vedi nota 9); dell onere per Stock Option assegnate ai dirigenti delle società controllate (+4,8 milioni di euro). 17) Ammortamenti e perdite di valore (-0,4 milioni di euro); tale rettifica si riferisce esclusivamente allo storno dell onere relativo alla quota di ammortamento del Fondo Previdenza Elettrici, non più ammesso secondo i principi contabili IFRS-EU (vedi nota 1). 18) Accantonamenti (+11,0 milioni di euro); la rettifica è relativa all adeguamento del fondo oneri da partecipazioni, come precedentemente indicato alla nota 9. 19) Proventi (oneri) da partecipazioni (+20,6 milioni di euro); la rettifica è relativa all effetto positivo emergente dalla valutazione al fair value dell opzione call prevista negli accordi contrattuali relativi alla cessione della partecipazione in Wind ed esercitata nel mese di gennaio

26 20) Oneri finanziari netti (+6,7 milioni di euro); la rettifica comprende: la componente finanziaria derivante dall attualizzazione dei benefici dovuti ai dipendenti (-2,8 milioni di euro); la parte inefficace della copertura relativa agli strumenti finanziari derivati (+11,0 milioni di euro); la valutazione al Fair Value to Profit & Loss della partecipazione in Echelon (+2,4 milioni di euro); l effetto derivante dall adozione del costo ammortizzato dei crediti e debiti finanziari (-3,9 milioni di euro). 21) Imposte sul reddito (+2,5 milioni di euro); tale importo riflette gli effetti fiscali delle rettifiche sulle voci di conto economico

27 7. Prospetto di riconciliazione dei patrimoni netti e del risultato di esercizio Come richiesto dall IFRS 1, nel seguito viene riportato il prospetto di riconciliazione del patrimonio netto al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 e dell utile dell esercizio 2005, corredati dei commenti relativi alle rettifiche apportate ai saldi predisposti secondo i principi contabili italiani. milioni di euro Note Patrimonio netto 1 gennaio 2005 Patrimonio netto 31 dicembre 2005 Conto economico dell'esercizio 2005 PRINCIPI CONTABILI ITALIANI , , ,9 Rettifiche: - Immobilizzazioni immateriali a -5,4-5,0 0,4 - Partecipazioni b -2,1 202,1 23,0 - Altre attività finanziarie non correnti c -5,2-5,2 - Strumenti finanziari derivati d -132,7-125,0 11,0 - Adozione costo ammortizzato e 1,8 5,0-3,9 - Benefici ai dipendenti (es. TFR,stock option, Asem, ecc.) f -54,5-42,5 1,9 - Fondi rischi e oneri futuri g 7,0-37,9-44,1 Effetti fiscali delle rettifiche h 33,6 61,5-2,5 Totale rettifiche al netto dell'effetto fiscale -152,3 53,0-19,4 IFRS-EU , , ,5-26 -

28 Commenti alle rettifiche IFRS-EU apportate ai patrimoni netti e al risultato di esercizio a) Altre immobilizzazioni immateriali La capitalizzazione, prevista da una specifica norma di legge, dell onere per contributo straordinario al Fondo Previdenza Elettrici, già corrisposto in tre annualità negli esercizi , non è più ammessa dai principi IFRS-EU che prevedono, per i piani pensionistici a contribuzione definita, la rilevazione a Conto economico sulla base delle quote contributive corrisposte in ciascun esercizio. L impatto di tale rettifica sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 è negativo, rispettivamente, per 5,4 milioni di euro e 5,0 milioni di euro. b) Partecipazioni Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate, sono valutate al fair value. L effetto di tale rettifica sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 risulta rispettivamente, negativo per 2,1 milioni di euro e positivo per 202,1 milioni di euro. c) Attività finanziarie non correnti I crediti verso le società del Gruppo derivanti dall accollo della Previdenza Integrativa Aziendale per i dirigenti in quiescenza PIA, sono rettificati per effetto della valutazione finanziario-attuariale del debito complessivo rilevato in capo ad Enel SpA per Previdenza Integrativa Aziendale (vedi nota 14 ricavi). L effetto di tale rettifica sul patrimonio netto al 31 dicembre 2005 risulta negativo per 5,2 milioni di euro. d) Operazioni in strumenti finanziari derivati Per fronteggiare il rischio di oscillazione dei tassi d interesse, dei cambi e dei prezzi delle commodity vengono stipulati contratti derivati a copertura sia di specifiche operazioni sia di esposizioni complessive. Gli IFRS-EU fissano specifiche regole per la contabilizzazione di tali derivati che si differenziano da quelle previste dai principi contabili italiani. In particolare, per i derivati di copertura dei rischi di variabilità dei flussi finanziari futuri attribuiti a una attività, passività o transazione futura (Cash Flow Hedge - CFH), i principali impatti sono riscontrabili: nell iscrizione a Stato patrimoniale del fair value della posta attiva/passiva derivato ;

29 nell iscrizione a patrimonio netto della riserva per coperture di Cash Flow, per la parte efficace della copertura; nell imputazione a Conto economico della parte inefficace della copertura. Tale impostazione ha prodotto un effetto negativo sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 pari, rispettivamente, a 132,7 milioni di euro e 125,0 milioni di euro. e) Adozione del costo ammortizzato I titoli di debito per cui esiste l intenzione e la capacità da parte della società di essere mantenuti sino alla scadenza, sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Tale impostazione ha prodotto un effetto positivo sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 pari, rispettivamente, a 1,8 milioni di euro e a 5,0 milioni di euro. f) Benefici ai dipendenti Gli IFRS-EU individuano tra le varie tipologie di benefici ai dipendenti i Benefici successivi al rapporto di lavoro. Essi rappresentano i benefici dovuti ai dipendenti dopo la conclusione del rapporto di lavoro. Nei programmi a benefici definiti il rischio attuariale (che i benefici siano inferiori a quelli attesi) e il rischio di investimento (che le attività investite siano insufficienti a soddisfare i benefici attesi) ricadono sull azienda e non sul dipendente. Pertanto, è necessario iscrivere il valore attuale finanziario-attuariale della passività prevista e i costi e proventi relativi, compresi oneri finanziari e utili e perdite attuariali. Per i programmi a benefici definiti riguardanti le prestazioni connesse a TFR, Indennità per Mensilità Aggiuntive (IMA) e Indennità Sostitutiva del Preavviso, Premio Fedeltà, Previdenza Integrativa Aziendale (PIA) e Sconto Energia (energia a tariffa ridotta), si è proceduto pertanto a: iscrivere e valorizzare ex-novo : - Passività per sconto energia; - Passività per premio fedeltà. recepire i diversi criteri di valorizzazione di: - Trattamento Fine Rapporto; - Fondo IMA e Indennità sostitutiva del Preavviso; - Fondo PIA

30 La differenza di maggior rilievo è rappresentata dalla rilevazione della passività connessa alla Assistenza Sanitaria ASEM, con un effetto negativo sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 pari, rispettivamente, a 45,4 milioni di euro e 45,7 milioni di euro. Le altre rettifiche sopra menzionate hanno comportato un effetto sul patrimonio netto negativo per 9,1 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e positivo per 3,2 milioni di euro al 31 dicembre Inoltre, in applicazione dei principi IFRS-EU le stock option attribuite ai dipendenti sono valutate in base al loro fair value al momento dell assegnazione. Il costo delle opzioni assegnate, rappresentato dal fair value, si rileva a Conto economico lungo il periodo di maturazione del diritto (vesting period) con contropartita a una specifica riserva del patrimonio netto, pertanto l impatto sul patrimonio netto complessivo è nullo. I principi contabili italiani non prevedevano la rilevazione a Conto economico di tali effetti. g) Fondi rischi e oneri futuri Gli IFRS-EU prevedono che i fondi rischi e oneri futuri debbano essere rilevati solo quando sussiste un evento passato vincolante e l impresa non ha alcuna realistica alternativa all adempimento dell obbligazione. La rettifica si riferisce alla eliminazione del fondo per oneri da ristrutturazione degli strumenti derivati che non possedeva tali caratteristiche, con un conseguente effetto positivo sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 e al 31 dicembre 2005 pari, rispettivamente, a 7,0 milioni di euro e a 6,5 milioni di euro,. La rettifica comprende inoltre: l integrazione dell onere per bonus share di Terna commisurato al valore di mercato delle azioni stesse, con un effetto negativo sul patrimonio netto al 31 dicembre 2005 par a 33,4 milioni di euro; l adeguamento del fondo oneri da partecipazioni al valore del patrimonio netto negativo della controllata Enel Investment Holding BV determinato in applicazione dei principi contabili IFRS-EU, con un effetto negativo sul patrimonio netto al 31 dicembre 2005, pari a 11,0 milioni di euro. L effetto complessivo sul patrimonio netto è positivo per 7,0 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e negativo per 37,9 milioni di euro al 31 dicembre

31 h) Effetti fiscali delle rettifiche Nel complesso le rettifiche connesse all adozione degli IFRS-EU, determinano un impatto positivo sul patrimonio netto di 33,6 milioni di euro al 1 gennaio 2005 e di 61,5 milioni di euro al 31 dicembre Effetti sul rendiconto finanziario al 31 dicembre 2005 Il prospetto di riconciliazione del rendiconto finanziario non viene presentato in quanto gli effetti derivanti dall applicazione dei principi contabili IFRS-EU non hanno comportato impatti significativi. Nella tabella che segue viene riportato il prospetto di riconciliazione dell indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2005 fra i valori determinati in precedenza secondo i principi contabili italiani e quelli rideterminati secondo gli IFRS-EU. Milioni di euro Indebitamento finanziario netto secondo i principi contabili italiani Applicazione costo ammortizzato su debito a breve e a m/l termine (1) -49 Indebitamento finanziario netto IFRS-EU (1) Include aggi, disaggi e costi di transazione direttamente attribuibili alla posta di debito, non più evidenziati separatamente nelle voci previste dai principi contabili italiani. Per le voci in riconciliazione si rimanda a quanto già detto nelle note di commento alle principali rettifiche effettuate

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