Attenzione alle perdite di valore

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il bilancio 2013 Attenzione alle perdite di valore Dr Riccardo Bauer Milano, 28 febbraio 2014

2 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le perdite di valore sono uno degli aspetti più delicati nella redazione dei bilanci Le voci che possono essere inficiate a perdite di valore riguardano ALMENO : Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Avviamento Partecipazioni

3 PERDITE DI VALORE Oggi le norme relative sono : Per IFRS IAS 36 Per PC - N. 9 ( in bozza) COME QUANDO E PERCHE SI APPLICA 3

4 Per Principi Contabili Nazionali OIC N 9 Il Principio è in bozza le osservazioni scadono oggi! Approccio semplificato per le medie società ( N. dipendenti < 250, attivo < 20 ml euro, ricavi netti < 40 ml euro) Non vi sono sostanziali differenze nei metodi di calcolo con gli IFRS IAS 36 Inoltre art 2426 n. 3 l immobilizzazione che, alla data della chiusura dell esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato., deve essere iscritta a tale minor valore, questo non può essere mantenuto nei successivi esercizi se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata 4

5 QUALE E IL PROBLEMA? Scopo interdisciplinare : Verificare che il valore delle proprie attività non superi il relativo valore di realizzo Si applica a TUTTE le attività soggetto a perdite di valore eccetto: Rimanenze (IAS 2) Attività per commesse a lungo termine (IAS 11) Attività per imposte differite (IAS 12) Attività di fondi pensione (IAS 19) Attività finanziarie incluse in IAS 32 ( perché già previste dai relativi principi) 5

6 Perdite di valore Si parla di perdita di valore SE Il valore recuperabile di una immobilizzazione è inferiore al suo valore contabile, per cui l immobilizzazione si rileva a tale minor valore. Valore recuperabile - 80 Esempio : Valore Contabile netto Perdita di valore - 20, si valuta a 80 6

7 In altre parole bisogna : IDENTIFICARE LE ATTIVITA DA SVALUTARE PER CUI SI HA RIDUZIONE DI VALORE SE: Valore contabile di una attività è > Valore recuperabile ad ogni fine esercizio si deve valutare se sussistono le condizioni per perdite di valore e la stima del valore recuperabile dell attività 7

8 La principale differenza tra IFRS e Codice Civile consiste nel fatto che l art comma 1. N. 3 prevede che la perdita di valore sia DUREVOLE, mentre IAS 36 prevede che essa esista anche se temporanea In effetti la differenza si assottiglia in caso di crisi DA RISTRUTTURAZIONI ECONOMICHE come l attuale metodi di calcolo e determinazione restano invariati 8

9 Sintomi per identificare possibili perdite di valore ATTIVITA A RISCHIO DI SVALUTAZIONE FONTI INFORMATIVE ESTERNE: - notevole riduzione del valore di mercato nell esercizio - variazioni negative per modifiche tecnologiche, di mercato, legislazione, ambiente economico - aumento dei tassi di interesse o altri tassi e loro effetto sulle attualizzazioni obsolescenza o deterioramento fisico dell attività - valore contabile dell attivo netto di una impresa superiore alla sua capitalizzazione di mercato 9

10 Sintomi per identificare possibili perdite di valore FONTI INFORMATIVE INTERNE: - cambiamenti negativi rilevanti per l impresa (ristrutturazioni, dismissioni, ecc.) - evidenza di un peggioramento nell andamento economico di una attività - altre evidenze contabili che mostrino futuri peggioramenti 10

11 Il valore recuperabile è il maggiore valore tra prezzo netto di vendita e valore d uso del bene 1. Non si determina se non si prevede una perdita potenziale 2. Se non si riesce a determinare il valore di vendita, si considera il valore d uso 3. Va determinato per ogni singola attività. 4. Se l attività genera flussi finanziari futuri per l uso del bene, il valore di realizzo stimato li deve considerare. 11

12 Il valore recuperabile è determinato da : 1. accordo vincolante di vendita tra due controparti indipendenti; o 2. prezzo di mercato dell attività (prezzo corrente o più recente); o 3. migliori informazioni disponibili per riflettere l ammontare ricavabile per l impresa. AL NETTO DEI EVENTUALI COSTI DI DISMISSIONE (spese legali, imposte indirette, costi di rimozione attività) 12

13 Il valore d uso o valore attuale dei flussi finanziari è : La stima dei flussi finanziari futuri in entrata e in uscita per l uso continuativo dell attività meno il valore della sua futura dismissione Utilizzo di un tasso di attualizzazione appropriato CRITERI DI STIMA DEI FLUSSI: migliore stima delle condizioni economiche di vita utile dell attività (+ peso a evidenze esterne) - in base ai budget recenti approvati dalla direzione ( al massimo entro 5 anni) e usati in pratica - - per stime oltre 5 anni, utilizzare tassi di crescita stabili o calanti, salvo validi motivi 13

14 Elementi da considerare nelle STIME DEI FLUSSI facendo riferimento alle condizioni correnti alla data del bilancio: in entrata si include la proiezione dei flussi futuri per l uso continuativo dell attività - in uscita la proiezione flussi finanziari per ottenere quei flussi in entrata, sia direttamente attribuibili che indirettamente - si includono possibili flussi finanziari netti incassabili (pagabili) per dismettere in futuro l attività fino alla fine della sua vita utile 14

15 Elementi da considerare nelle STIME DEI FLUSSI Per i valori dovuti a cessione in futuro dell attività al termine della sua vita utile si intendono quei valori che siano rappresentativi di una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili, dopo aver dedotto i possibili costi di dismissione. 15

16 NON SI DEVONO INCLUDERE NELLE STIME DI FLUSSI : - ristrutturazioni future non ancora in preventivo; mentre si includono quelle già iniziate e non concluse alla data - investimenti futuri in cespiti che migliorare o ottimizzare il rendimento dell attività; - per flussi finanziari dovuti a futuri finanziamenti; - per pagamento o rimborsi fiscali. 16

17 Tasso di attualizzazione : - al lordo delle imposte DEVE ESSERE UN TASSO : - che rifletta l attuale situazione del mercato del denaro - che consideri i rischi specifici dell attività - che NON rifletta rischi che producano rettifiche alle stime dei flussi finanziari - che sia indipendente dalla struttura del capitale dell impresa TASSI DA CONSIDERARE POTREBBERO ESSERE : Costo medio del capitale (CAPM ), Tasso di finanziamento marginale, tassi di mercato + RETTIFICHE per rischi specifici di quell impresa 17

18 Quando si rileva e come? SI RILEVA SE E SOLO SE: IL VALORE DI REALIZZO E MINORE DEL VALORE CONTABILE RILEVATA COME: COSTO NEL CONTO ECONOMICO come perdita di valore o COME DIMINUZIONE DI PRECEDENTI RIVALUTAZIONI (per attività già rivalutate a fair value- per IFRS) ricordarsi di... RETTIFICARE L AMMORTAMENTO PER ESERCIZI FUTURI 18

19 In nota integrativa ricordarsi di : Fornire informazioni sulla modalità di determinazione del valore recuperabile riguardo a : Orizzonte temporale dei flussi finanziari futuri Tasso di crescita utilizzato per stimare i flussi finanziari Tassi di attualizzazione applicato Tecniche utilizzate per determinare il fair value 19

20 Cosa è una UGC? Una UGC è una UNITA GENERATRICE DI FLUSSI DI CASSA INTESA COME IL : più piccolo gruppo di attività, comprendente l attività, che genera i flussi finanziari in entrata, indipendentemente da quelli di altre attività o gruppi. 20

21 Esempio applicativo : VALORE CONTABILE VALORE D'USO PREZZO DI VENDITA NETTO non necessario il calcolo PERDITA DI VALORE 100 non necessario il calcolo 105 no (100-90) (100-90) non quantificabile: non esistono flussi di cassa non quantificabile: non esistono flussi di cassa non esiste mercato 100 non quantificabile: non esistono flussi di cassa no 105 no 95 non esiste mercato 5(non necessaruio calcolare CGU) 5(non necessaruio calcolare CGU) identificare CGU 21

22 Metodo semplificato? Soggetti abilitati Indicatori di potenziali perdite di valore Valutazione ricuperabilità investimenti, confrontando la capacità di ammortamento dei futuri esercizi con il valore netto contabile e la ricuperabilità degli investimenti è basata sull intera attività produttiva non sulle singole UGC Nota integrativa 22

23 In sintesi il percorso è : 1. Esiste un indicatore di perdita? 2. Se si, il valore equo è superiore al valore contabile? 3. Se no, il valore d uso è superiore al valore netto contabile? 4. Se si, non si svaluta 5. Se no, si svaluta 23

24 Le perdite di valore Grazie per l attenzione! Riccardo Bauer 24