SCHIAPPARELLI 1824 S.p.A. Via dell Annunciata n Milano Capitale sociale Euro ,00 i.v.

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1 SCHIAPPARELLI 1824 S.p.A. Via dell Annunciata n Milano Capitale sociale Euro ,00 i.v. PROSPETTI DI RICONCILIAZIONE AGLI INTERNATIONAL FINANCIAL REPORTING STANDARDS (IFRS) Al 1 Gennaio 2004, al 31 Dicembre 2004 e per l esercizio 2004

2 Indice PREMESSA 3 REGOLE DI PRIMA APPLICAZIONE, OPZIONI CONTABILI IN FASE DI PRIMA ADOZIONE DEGLI E PRINCIPI CONTABILI SELEZIONATI DAL GRUPPO SCHIAPPARELLI 4 CRITERI E PROCEDURE DI CONSOLIDAMENTO 5 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO IAS / IFRS AL 1 GENNAIO 2004 ED AL 31 DICEMBRE CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO IAS / IFRS PER L ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE NOTE DI COMMENTO ALLE PRINCIPALI RETTIFICHE APPORTATE ALLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 1 GENNAIO 2004 E AL 31 DICEMBRE 2004 E DI CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 1 GENNAIO 2004, AL 31 DICEMBRE 2004 E DEL RISULTATO 2004 IN ACCORDO AGLI 17 EFFETTI DEL PASSAGGIO AGLI SUL RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE

3 SCHIAPPARELLI 1824 S.p.A. Via dell Annunciata n Milano Capitale sociale Euro ,00 i.v. TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI () Premessa Fino al 2004 il Gruppo Schiapparelli ha predisposto il bilancio consolidato e le altre informazioni periodiche (trimestrali e semestrali) secondo i principi contabili italiani. Il Gruppo Schiapparelli ha scelto di applicare per la redazione della relazione semestrale consolidata al 30 Giugno 2005 il regime transitorio previsto dall art. 81-bis del Regolamento Emittenti n /1999. La prima relazione periodica in forma consolidata redatta secondo quanto previsto dagli, sarà quella riferita al periodo con chiusura al 30 Settembre Per quanto riguarda il bilancio di esercizio gli stessi principi verranno adottati a partire dall esercizio Come richiesto dai paragrafi n. 39 e 40 dell IFRS 1 e dall art. 81 bis del Regolamento Emittenti n /1999 modificato dalla Consob con Delibera n del 14 Aprile 2005, nella presente Appendice sono riportati i prospetti di riconciliazione fra i valori determinati secondo i principi contabili italiani e quelli determinati secondo gli, corredati dalle relative note di commento alle rettifiche. Tali prospetti sono stati predisposti solo ai fini del progetto di transizione per la redazione del primo bilancio consolidato completo secondo gli omologati dalla Commissione Europea e sono privi dei dati comparativi e delle necessarie note esplicative che sarebbero richieste per una completa rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico consolidati del Gruppo Schiapparelli in conformità ai principi. Si fa presente, inoltre, che essi sono stati predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ad oggi in vigore. Il processo di omologazione da parte della Commissione e l attività di adeguamento ed interpretativa degli organismi ufficiali a ciò preposti è tuttora in corso. Al momento della predisposizione del primo bilancio consolidato completo al 31 Dicembre 2005 potranno risultare in vigore nuovi principi ed interpretazioni IFRIC per i quali potrebbe essere consentita l applicazione in via anticipata. Gli effetti della transizione agli derivano da cambiamenti di principi contabili e, conseguentemente, come richiesto dal principio IFRS 1, sono riflessi sul patrimonio netto iniziale alla data di transizione (1 Gennaio 2004). Il passaggio agli ha comportato il mantenimento delle stime precedentemente formulate secondo i principi contabili italiani, salvo che l adozione dei principi contabili non abbia richiesto la formulazione di stime secondo metodologie differenti. La situazione patrimoniale consolidata alla data di transizione degli ( 1 Gennaio 2004) è stata elaborata in base ai seguenti criteri: - sono state rilevate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi ; - non sono stati rilevati come attività e passività elementi la cui iscrizione non è consentita dai principi ; Transizione ai principi contabili internazionali 3

4 - sono state effettuate opportune riclassifiche per assicurare la corretta classificazione in base ai principi ; - sono stati applicati i principi nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate. Regole di prima applicazione, opzioni contabili in fase di prima adozione degli e principi contabili selezionati dal Gruppo Schiapparelli La rielaborazione della Situazione Patrimoniale consolidata di apertura al 1 Gennaio 2004 e dei prospetti contabili del Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2004 ha, tra l altro, richiesto al Gruppo Schiapparelli, di operare le seguenti scelte fra le opzioni previste dagli : Modalità di presentazione degli schemi di bilancio: Per lo schema di Stato Patrimoniale è stato adottato il criterio corrente / non corrente (generalmente applicato dalle realtà industriali e commerciali), e per lo schema di Conto Economico è stato adottato lo schema con i costi classificati per natura; ciò ha comportato la riclassifica dei bilanci storici predisposti secondo gli schemi previsti dal D.Lgs. 127/1991; Esenzioni facoltative previste dall IFRS 1 in sede di prima applicazione degli (1 Gennaio 2004): o Aggregazioni di imprese: ai fini della prima applicazione degli a tutte le operazioni di aggregazione di imprese, il metodo dell acquisizione previsto dall IFRS 3 è applicato a partire dal 1 Gennaio 2004 secondo il metodo prospettico; o Riserva da differenze nette di cambio derivanti dalla traduzione dei bilanci di gestioni estere: come consentito dall IFRS 1, le differenze nette di cambio cumulate derivanti dalle precedenti traduzioni dei bilanci di gestioni estere non sono state rilevate alla data di transizione (1 Gennaio 2004); vengono invece rilevate solo quelle sorte successivamente a tale data; o Benefici per i dipendenti: si è deciso di rilevare integralmente le differenze attuariali cumulative alla data di transizione. Per i periodi successivi non verrà utilizzata l opzione del metodo del corridoio imputando gli utili e le perdite attuariali interamente a conto economico. Trattamenti contabili prescelti nell ambito delle opzioni contabili previste dagli : o Rimanenze: secondo lo IAS 2, il costo delle rimanenze deve essere determinato adottando il metodo FIFO o il metodo del costo medio ponderato. Il Gruppo Schiapparelli ha scelto di utilizzare il metodo del costo medio ponderato; o Valutazione delle attività materiali ed immateriali: successivamente all iscrizione iniziale al costo, lo IAS 16 e lo IAS 38 prevedono che tali attività possano essere valutate al costo o al fair value. Il Gruppo Schiapparelli ha scelto di adottare il metodo del costo. Transizione ai principi contabili internazionali 4

5 Criteri e procedure di consolidamento I principi contabili ed i criteri di valutazione più significativi utilizzati nella redazione dei prospetti di riconciliazione sono di seguito riportati. Società controllate L area di consolidamento comprende la Capogruppo Schiapparelli 1824 S.p.A. e le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo attraverso la maggioranza dei diritti di voto (anche potenziali), oppure esercita un controllo di fatto. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Procedure di consolidamento I bilanci delle controllate sono redatti adottando per ciascuna chiusura contabile i medesimi principi contabili della Capogruppo; eventuali rettifiche di consolidamento sono apportate per rendere omogenee le voci che sono influenzate dall applicazione di principi contabili differenti. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di perdite durevoli. Conversione delle poste in valuta estera La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Schiapparelli è l Euro. Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data iniziale di rilevazione dell operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo (fair value), sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore. I bilanci delle società consolidate operanti in paesi non inclusi nell area Euro sono convertiti in euro applicando alle voci di Stato Patrimoniale il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo di riferimento. Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un apposita riserva dello stesso. Al momento della dismissione di un entità economica estera, le differenze di cambio accumulate e riportate nel patrimonio netto nell apposita riserva saranno rilevate a conto economico. Transizione ai principi contabili internazionali 5

6 Immobili, impianti e macchinari Le attività materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l uso per cui è stato acquistato, incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell attività. Qualora parti significative dell attività materiale abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte di seguito. L ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l impresa. Le principali aliquote economico tecniche utilizzate sono le seguenti: Percentuale annua - Impianti e macchinari 12%-20% - Attrezzature 33%-40% - Mobili, arredi e macchine d ufficio 12%-15% - Automezzi 25% Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazioni indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di presumibile realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle immobilizzazioni materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d uso. Nel definire il valore d uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo ed ai rischi specifici dell attività. Per un attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel Conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate. Al momento della vendita o quando non sussistano benefici economici futuri attesi dall uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a Conto economico nell anno della suddetta eliminazione. Attività immateriali Le attività immateriali sono rilevate al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore determinate con le stesse modalità indicate per le attività materiali. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Gli utili o le perdite derivanti dall alienazione di un attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a Conto economico al momento dell alienazione. Transizione ai principi contabili internazionali 6

7 Avviamento L avviamento derivante dall acquisizione di società controllate è inizialmente iscritto al costo, e rappresenta l eccedenza del costo di acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell acquirente del fair value netto riferito ai valori identificabili delle attività e delle passività attuali e potenziali. Dopo l iniziale iscrizione, l avviamento non è più ammortizzabile e viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte di seguito. L avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente al 1 Gennaio 2004 è iscritto al valore registrato a tale titolo nell ultimo bilancio redatto sulla base dei precedenti principi contabili (31 Dicembre 2003). L avviamento viene sottoposto ad un analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Alla data di acquisizione, l eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici derivanti dall acquisizione. L eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento ad essa allocata, con le modalità precedentemente indicate nella sezione relativa agli immobili, impianti e macchinari. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell unità generatrice dei flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che l hanno generata. Rimanenze Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo, determinato con il metodo della media ponderata, ed il valore netto di presumibile realizzo. Il costo di acquisto viene determinato per periodo di riferimento, relativamente ad ogni voce di magazzino. Il costo medio ponderato include gli oneri accessori di competenza, riferiti agli acquisti del periodo. Crediti commerciali I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale) al netto delle relative perdite di valore. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell assenza di spese per la riscossione. Ai fini del Rendiconto Finanziario consolidato, le disponibilità liquide sono rappresentate al netto degli scoperti bancari alla data di chiusura del bilancio. Debiti commerciali I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale). Passività finanziarie Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al fair value della passività al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all emissione della passività stessa. A seguito della rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo originale. Transizione ai principi contabili internazionali 7

8 Benefici per i dipendenti I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (TFR) o altri benefici a lungo termine, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l ottenimento dei benefici; la valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. Gli utili e le perdite attuariali sono imputate interamente a conto economico. Fondi rischi ed oneri I fondi rischi ed oneri riguardano costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che, alla data di chiusura del periodo di riferimento sono indeterminati nell ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di un obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull ammontare dell obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell ammontare che l impresa pagherebbe per estinguere l obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l attualizzazione, l incremento dell accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Se la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all attività cui si riferisce; la rilevazione dell onere a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell immobilizzazione materiale alla quale l onere stesso si riferisce. Ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinare attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia dell operazione i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati: I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi ed i benefici significativi della proprietà sono trasferiti all acquirente; I ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività sulla base dei medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati. Interessi I ricavi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Dividendi I ricavi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento Imposte sul reddito Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile ed in conformità alle disposizioni in vigore. Transizione ai principi contabili internazionali 8

9 Le imposte sul reddito differite o anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel Bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro utili fiscali sufficienti in modo da permettere che tale attività possa essere utilizzata. La ricuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Transizione ai principi contabili internazionali 9

10 Stato patrimoniale consolidato IAS / IFRS al 1 Gennaio 2004 ed al 31 Dicembre 2004 Conto economico consolidato IAS / IFRS per l esercizio chiuso al 31 Dicembre 2004 Si riportano di seguito i prospetti di stato patrimoniale al 1 Gennaio 2004 e al 31 Dicembre 2004 e del Conto economico dell esercizio 2004 che evidenziano: i valori secondo i principi contabili italiani riclassificati secondo gli schemi IAS / IFRS; le rettifiche per l adeguamento ai principi IAS / IFRS. Stato patrimoniale consolidato al 1 Gennaio 2004 Valori in migliaia di Euro Stato Patrimoniale Attivo Principi contabili italiani riclassificati Riclassifiche Rettifiche Note Attività non correnti Attività immateriali - Avviamento (A) - Attività immateriali a vita definita (37) 293 (B) (37) Attività materiali - Immobili, impianti e macchinari di proprietà - Beni in locazione finanziaria Altre attività non correnti - Partecipazioni Attività per imposte anticipate (D) - Crediti vari e altre attività non correnti Totale attività non correnti (25) Attività correnti - Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altre attività correnti Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti - Disponibilità liquide ed equivalenti Totale attività correnti Totale attivo (25) Transizione ai principi contabili internazionali 10

11 Valori in migliaia di Euro Stato Patrimoniale Passivo Principi contabili italiani riclassificati Riclassifiche Rettifiche Patrimonio netto - Capitale sociale Altre riserve Utile (perdite) relativi a esercizi (10.992) 0 18 (10.974) precedenti - Utile (perdite) dell'esercizio (3.988) 0 0 (3.988) Note Totale patrimonio netto (2.673) 0 18 (2.655) Passività non correnti - Passività finanziarie non correnti (E) - TFR e altri fondi relativi al (14) 567 (F) personale - Fondi per rischi e oneri futuri (44) 317 (G) - Passività per imposte differite (D) - Altre passività non correnti Totale passività non correnti (43) Passività correnti - Passività finanziarie correnti (326) (E) - Debiti commerciali Altre passività Passività per imposte correnti Totale passività correnti (326) Totale passivo (25) Transizione ai principi contabili internazionali 11

12 Stato patrimoniale consolidato al 31 Dicembre 2004 Valori in migliaia di Euro Stato Patrimoniale Attivo Principi contabili italiani riclassificati Riclassifiche Rettifiche Note Attività non correnti Attività immateriali - Avviamento (A) - Attività immateriali a vita definita (193) 37 (B) (19) 907 Attività materiali - Immobili, impianti e macchinari di 208 (60) proprietà - Beni in locazione finanziaria (C) Altre attività non correnti - Partecipazioni Attività per imposte anticipate (D) - Crediti vari e altre attività non correnti Totale attività non correnti Attività correnti - Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altre attività correnti Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti - Disponibilità liquide ed equivalenti Totale attività correnti Totale attivo Transizione ai principi contabili internazionali 12

13 Valori in migliaia di Euro Stato Patrimoniale Passivo Principi contabili italiani riclassificati Riclassifiche Rettifiche Patrimonio netto - Capitale sociale Altre riserve Utile (perdite) relativi a esercizi (14.981) 0 (135) (15.116) precedenti - Utile (perdite) dell'esercizio (2.270) (2.115) Note Totale patrimonio netto Passività non correnti - Passività finanziarie non correnti (E) - TFR e altri fondi relativi al (19) 564 (F) personale - Fondi per rischi e oneri futuri (41) 423 (G) - Passività per imposte differite (D) - Altre passività non correnti Totale passività non correnti Passività correnti - Passività finanziarie correnti (259) (E) - Debiti commerciali Altre passività Passività per imposte correnti Totale passività correnti (259) Totale passivo Transizione ai principi contabili internazionali 13

14 Conto economico consolidato al 31 Dicembre 2004 Valori in migliaia di Euro Conto Economico Principi contabili italiani riclassificati Riclassifiche Rettifiche Ricavi Ricavi della gestione caratteristica (47) Altri ricavi e proventi Totale ricavi Costi operativi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Servizi e godimento di beni di terzi (H) Costo del lavoro (25) (5) (I) Altri costi operativi Ammortamenti e svalutazioni (226) 577 (L) Accantonamenti 147 (12) (M) Totale costi operativi (231) Note Risultato operativo (2.011) (23) 231 (1.803) Proventi e oneri finanziari Proventi finanziari Oneri finanziari Totale proventi e oneri finanziari (145) (20) (3) (168) Risultato prima delle imposte e (2.156) (43) 228 (1.971) derivante da attività di funzionamento Proventi e oneri straordinari Proventi straordinari 138 (138) 0 0 Oneri straordinari 181 (181) 0 0 Totale proventi e oneri straordinari (43) (N) Risultato ante imposte (2.199) (1.971) Imposte sul reddito del periodo (O) Utili (perdite) netti da attività cessate/destinate ad essere cedute Risultato del periodo (2.270) (2.115) Transizione ai principi contabili internazionali 14

15 Note di commento alle principali rettifiche apportate alle voci di Stato patrimoniale consolidato al 1 Gennaio 2004 e al 31 Dicembre 2004 e di Conto economico al 31 Dicembre 2004 Voci di Stato patrimoniale (A) Avviamento La rettifica al 31 Dicembre 2004 riguarda l eliminazione dell ammortamento precedentemente registrato in conto economico pari a Euro 174 mila. (B) Attività immateriali a vita definita Le rettifiche riguardano principalmente l eliminazione di taluni costi, di impianto ed ampliamento, oneri pluriennali e costi per acquisto di software che non soddisfano i requisiti di iscrizione previsti dai principi. In particolare le rettifiche hanno riguardato: - al 1 Gennaio 2004 l eliminazione di costi alla voce Diritti di brevetto ed utilizzazione delle opere di ingegno per Euro 28 mila, alla voce Concessioni e licenze per Euro 8 mila e alla voce Altre immobilizzazioni immateriali per Euro mille; - al 31 Dicembre 2004 l eliminazione di costi alla voce Impianto ed ampliamento per Euro 166, Diritti di brevetto ed utilizzazione delle opere di ingegno per Euro 19 mila, alla voce Concessioni e licenze per Euro 8 mila. (C) Beni in locazione finanziaria In ottemperanza ai prospetti di bilancio redatti secondo gli, al 31 Dicembre 2004, è stato evidenziato, riclassificadolo dalla voce Immobili, impianti e macchinari, l importo di Euro 60 mila che rappresenta il valore netto dei beni acquistati mediante contratti di leasing. (D) Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite Gli importi iscritti in tali voci riflettono la contropartita patrimoniale degli effetti fiscali sulle rettifiche operate. In particolare le rettifiche hanno comportato: - al 1 Gennaio 2004 l iscrizione di Euro 12 mila alla voce Attività per imposte anticipate e di Euro 15 mila alla voce Passività per imposte differite ; - al 31 Dicembre 2004 l iscrizione di Euro 50 mila alla voce Attività per imposte anticipate e di Euro 71 mila alla voce Passività per imposte differite. (E) Passività finanziarie correnti e non correnti La riclassifica tra queste voci di bilancio riguarda la quota a breve di un finanziamento a lungo termine per Euro 326 mila al 1 Gennaio 2004 e per Euro 259 mila al 31 Dicembre (F) TFR e altri fondi relativi al personale Le rettifiche, che si riferiscono all applicazione di metodologie attuariali al TFR, comportano un decremento di Euro 14 mila al 1 Gennaio 2004 e di Euro 19 mila al 31 Dicembre (G) Fondi per rischi e oneri futuri Le rettifiche si riferiscono allo storno di taluni fondi per la mancanza dei requisiti richiesti dagli per la loro iscrizione. In particolare le rettifiche hanno riguardato: - al 1 Gennaio 2004 lo storno del fondo per vertenze per Euro 41 mila e del fondo oscillazione cambi per Euro 3 mila; Transizione ai principi contabili internazionali 15

16 - al 31 Dicembre 2004 lo storno del fondo per vertenze per Euro 41 mila. Voci di Conto Economico (H) Servizi e godimento beni di terzi Le riclassifiche si riferiscono alle componenti straordinarie allocate, secondo gli tra le componenti operative di reddito a cui le stesse appartengono per natura, per Euro 69 mila. (I) Costo del lavoro L applicazione dello IAS 19 ha comportato la riclassifica della componente finanziaria derivante dal calcolo attuariale per Euro 25 mila nella voce Oneri finanziari, e la rettifica per minori accantonamenti per Euro 5 mila. (L) Ammortamenti e svalutazioni Le rettifiche sono relative allo storno degli ammortamenti effettuati nell esercizio della voce Avviamento per Euro 174 mila e per Euro 52 mila alla quota di ammortamento dell esercizio relativa ai costi di impianto ed ampliamento, oneri pluriennali e costi per acquisto di software che non soddisfano i requisiti di iscrizione previsti dai principi. (M) Accantonamenti La riclassifica si riferisce all accantonamento al fondo resi per Euro 12 mila, imputato alla voce Ricavi della gestione caratteristica. (N) Proventi e oneri straordinari Le riclassifiche si riferiscono alle componenti straordinarie allocate, secondo gli tra le componenti operative di reddito a cui le stesse appartengono per natura. (O) Imposte sul reddito del periodo L importo di Euro 73 mila, riflette gli effetti fiscali delle rettifiche sulle voci di conto economico. Transizione ai principi contabili internazionali 16

17 Prospetto di riconciliazione del patrimonio netto consolidato al 1 Gennaio 2004, al 31 Dicembre 2004 e del risultato 2004 in accordo agli Ad integrazione dei prospetti di riconciliazione delle situazioni consolidate patrimoniali ed economica sopra riportati, di seguito si espone il prospetto di riconciliazione del patrimonio netto al 1 Gennaio 2004, al 31 Dicembre 2004 e del risultato dell esercizio 2004 corredato dai commenti relativi alle rettifiche apportate ai saldi predisposti secondo i principi contabili italiani. Prospetto dei movimenti del patrimonio netto e del risultato NOTE Descrizione Patrimonio netto al 1 Gennaio 2004 Patrimonio netto al 31 Dicembre 2004 Risultato di esercizio 2004 PRINCIPI CONTABILI ITALIANI (2.673) (2.270) Rettifiche: (1) Avviamento (2) Immobilizzazioni immateriali (37) (193) 52 (3) Fondo TFR (4) Fondi per rischi ed oneri futuri (3) Effetto fiscale delle rettifiche (3) (21) (73) IAS / IFRS (2.655) (2.115) (1) Avviamento Tale voce non viene più ammortizzata sistematicamente nel conto economico ma è soggetta ad una verifica, effettuata almeno su base annuale, ai fini dell'identificazione di un'eventuale perdita di valore (impairment test). L'effetto complessivo sul patrimonio netto al 31 Dicembre 2004 è positivo per Euro 174 mila per effetto dello storno degli ammortamenti dell esercizio. (2) Immobilizzazioni immateriali La capitalizzazione di alcune tipologie di immobilizzazioni immateriali non è più ammessa dagli e pertanto si è proceduto allo storno dei valori principalmente riconducibili a costi di impianto e ampliamento. Tale rettifica comporta un decremento del patrimonio netto al 1 Gennaio 2004 ed al 31 Dicembre 2004, rispettivamente di Euro 37 mila e di Euro 193 mila. Poiché in base agli i costi di impianto ed ampliamento relativi alle operazioni di aumento di capitale sono da imputare direttamente in deduzione del patrimonio netto, l effetto sul risultato di esercizio 2004 è pari solo allo storno dei relativi ammortamenti effettuati. Transizione ai principi contabili internazionali 17

18 (3) Fondo TFR Secondo gli, l'istituto del TFR rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, variazioni retributive prevedibili, ecc.) per esprimere i valori attuali del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio. Tale differente impostazione contabile determina incrementi netti di patrimonio netto, rispettivamente di Euro 14 mila al 1 Gennaio 2004 e di Euro 19 mila al 31 Dicembre (4) Fondi per rischi ed oneri futuri L'iscrizione di tali passività è sottoposta secondo gli all'esistenza di specifiche condizioni oggettive. Lo storno di taluni fondi rischi ed oneri iscritti nel bilancio redatto secondo i principi contabili italiani ha comportato un incremento del patrimonio netto al 1 Gennaio 2004 ed al 31 Dicembre 2004, rispettivamente di Euro 44 mila e di Euro 41 mila. Effetti del passaggio agli sul rendiconto finanziario consolidato al 31 Dicembre 2004 Il rendiconto finanziario consolidato predisposto sulla base di quanto previsto dallo IAS 7 tende ad evidenziare la capacità del gruppo di generare flussi di cassa e altre disponibilità liquide equivalenti. In particolare, secondo lo IAS 7 le disponibilità liquide comprendono la cassa, i depositi a vista e i mezzi equivalenti che rappresentano investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità prontamente convertibili in valori di cassa, soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore, eventualmente rettificati degli scoperti bancari rimborsabili a vista. Un investimento finanziario, per essere compreso tra le disponibilità liquide equivalenti, deve avere una scadenza a breve, ovvero a tre mesi o meno dalla data di acquisto. Non possono essere inclusi nelle disponibilità liquide equivalenti gli investimenti temporanei in strumenti di capitale per la volatilità e variabilità dei loro valori. Lo IAS 7 dispone che il rendiconto finanziario indichi i flussi di cassa dell esercizio classificati tra attività operativa, di investimento e di finanziamento. I flussi di cassa derivanti dall attività operativa possono essere alternativamente rappresentati secondo il metodo diretto o utilizzando il metodo indiretto. Si riporta di seguito la riconciliazione tra il rendiconto finanziario consolidato al 31 Dicembre 2004 redatto secondo i principi contabili italiani e quello derivante dall applicazione degli alla medesima data. Transizione ai principi contabili internazionali 18

19 Rendiconto finanziario consolidato al 31 Dicembre 2004 p.c. italiani 31/12/2004 Riclassifiche Rettifiche IAS 31/12/2004 FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA: Utile (perdita) d' esercizio (2.270) (2.115) Rettifiche relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità: Ammortamenti (226) 408 Accant. (utilizzo) fondi per rischi ed oneri T.F.R. maturato nell' esercizio 85 0 (5) 80 T.F.R. pagato nell' esercizio (83) 0 0 (83) Incremento/(decremento) delle imposte differite e anticipate 0 (55) Utile operativo prima delle variazioni del capitale circolante (1.531) (55) 0 (1.586) (Aumento)/diminuzione crediti commerciali e diversi (3.860) 0 0 (3.860) (Aumento)/diminuzione delle rimanenze Aumento/(diminuzione) debiti commerciali e diversi (1.892) 0 0 (1.892) Flussi di cassa generati dall'attività operativa (6.943) (55) 0 (6.998) FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: Acquisto di immobili, impianti e macchinari (175) 0 0 (175) Corrispettivi della vendita di immobili, impianti e macchinari Incremento immobilizzazioni immateriali (212) (4) Disponibilità liquide nette impiegate nell'attività di investimento (387) (179) FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO: Aumento di capitale Altre variazioni nei conti di patrimonio netto (1.201) (153) 0 (1.354) Incremento/(decremento) debiti verso altri finanziatori (8.538) 0 0 (8.538) Incremento/(decremento) passività finanziarie non correnti (212) (67) 0 (279) Disponibilità liquide nette impiegate nell'attività di finanziamento (220) Incremento/ (decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (67) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (779) (453) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio Transizione ai principi contabili internazionali 19

20 Principali riclassifiche al rendiconto finanziario consolidato La riclassifica di Euro 153 mila si riferisce ai costi inerenti l operazione di aumento di capitale della Capogruppo Schiapparelli 1824 SpA per Euro 208 mila, al netto dell effetto fiscale di Euro 55 mila, imputati direttamente in deduzione del patrimonio netto in base agli. La riclassifica di Euro 67 mila si riferisce agli effetti della diversa classificazione della quota esigibile entro l esercizio successivo dei finanziamenti a lungo termine pari a Euro 326 mila al 1 Gennaio 2004 e a Euro 259 mila al 31 Dicembre Principali rettifiche al rendiconto finanziario consolidato Le rettifiche al rendiconto finanziario consolidato al 31 Dicembre 2004 derivanti dall applicazione degli sono direttamente ricollegabili alle rettifiche apportate alle voci dello stato patrimoniale al 31 Dicembre 2004 ed al conto economico dell esercizio 2004 già esposte nelle note di commento. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Schiapparelli 1824 S.p.A. Dottor Filippo Colombetti Transizione ai principi contabili internazionali 20