ASLTO5 LATTE. E COCCOLE. Il bambino ha bisogno di latte, si. Ma ancor più di essere amato, cullato, carezzato. Frederich Leboyer
|
|
- Giovanni Fiori
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASLTO5 LATTE. E COCCOLE Il bambino ha bisogno di latte, si. Ma ancor più di essere amato, cullato, carezzato. Frederich Leboyer
2 IL PELLE A PELLE La pratica pelle a pelle consente un precoce contatto tra mamma e neonato. La possibilità di essere accolto sulla pancia della mamma subito dopo la nascita consente al piccolo di ritrovare il calore e le sensazioni percepite nel grembo materno e offre alla mamma l opportunità di conoscere, salutare, abbracciare e coccolare il proprio bimbo. Permette un adattamento dolce alla vita, e una preparazione ottimale per l avvio dell allattamento. Il contatto pelle a pelle viene eseguito con il neonato nudo, non lavato ma coperto con un telo caldo: viene proposto dopo parto spontaneo e taglio cesareo senza carattere di urgenza, se le condizioni di mamma e bambino lo permettono. Nel periodo in cui il neonato effettua il contatto pelle-pelle percorre spontaneamente diverse tappe: appena posto sulla pancia della mamma, riscaldato dal corpo materno, apre gli occhi e osserva il mondo circostante, sperimenta i primi movimenti della bocca e della lingua mentre inizia la salivazione, spingendosi con le gambe e con i gomiti giunge in prossimità del capezzolo, a quel punto muove la bocca cercando a destra e a sinistra, si succhia le manine finché guidato dall odore del colostro "conquista" il seno materno. La progressione del bimbo verso il seno può durare dai 60 ai 90 minuti, durante i quali il personale sanitario interferisce con la diade mammabambino esclusivamente per i controlli routinari evitando atteggiamenti ingiustificatamente invasivi.
3 IL ROOMING-IN Nel nostro Punto-Nascita si pratica il Rooming-In 24 ore su 24: Il neonato vive cioè in stanza con la mamma durante la permanenza in Ospedale; in questo modo si consente fin dalla nascita un contatto stretto e continuativo tra mamma e bambino per favorire un valido legame fisico e relazionale. I benefici che derivano da questa vicinanza sono la possibilità di allattamento a richiesta (ogni volta che il bimbo lo desidera), un maggiore successo nell avviare l alimentazione al seno, la riduzione dell ansia della mamma per la separazione dal suo bimbo e la riduzione degli episodi di pianto del neonato (che viene "consolato" dall'abbraccio, dalla voce, dall'odore della mamma) nonché le minori difficoltà nell accudire il bimbo da parte della madre una volta a casa, in quanto durante il rooming-in può acquisire maggiore autonomia e familiarità con le necessità del neonato.
4 L ALLATTAMENTO MATERNO L allattamento materno è la migliore forma di alimentazione per garantire al bambino un sano sviluppo fisico e psicomotorio oltre a favorire un profondo legame affettivo tra mamma e bimbo. Il latte materno contiene tutti gli elementi nutritivi nella giusta proporzione e alla giusta temperatura. Per questi motivi il latte materno può essere l unico alimento fino a sei mesi di vita, senza bisogno di integrazioni. Per l avvio di un buon allattamento la pratica del pelle-pelle e il rooming-in sono ottimi punti di partenza. E infatti fondamentale permettere al bambino di attaccarsi al seno a richiesta per favorire la comparsa della montata lattea nei tempi giusti e per consolidarla nella quantità di latte prodotta. Se la mamma può stare sempre con il proprio bambino impara a cogliere i segnali di fame e può offrirgli il seno ogni volta che lo richiede. Nei primi giorni di vita il bambino può chiedere di attaccarsi al seno anche volte. Quando il bambino manifesta i primi segnali è il momento migliore in cui è disponibile e predisposto per attaccarsi al seno e rispondere precocemente alla sua richiesta contribuisce a un attacco corretto e una suzione efficace. Questi sono i segnali di fame da riconoscere: Il bambino è sveglio e ben attento a ciò che lo circonda Muove la testa da un lato all altro per cercare Prova a succhiare le sue manine Apre la bocca e tira fuori la lingua Emette qualche vagito Superata questa fase c è il pianto che è un segnale tardivo di fame e in questo momento l attacco al seno può essere difficoltoso. Se la poppata viene ulteriormente rimandata il bambino può addormentarsi o addirittura rifiutare il seno. Altrettanto importante è riconoscere un bambino poco richiedente e saperlo svegliare con
5 corretti stimoli e proporgli il seno in modo che possa assumere un adeguata quantità di latte. La spremitura del latte dal seno avviene solamente se il bambino è posizionato in modo adeguato per consentire un attacco efficace. Posizionamento e attacco corretti riducono al minimo i traumi del capezzolo. I segnali di attacco efficace sono: Bocca spalancata Labbra estroflesse Mento a contatto con il seno È visibile più areola sopra la bocca del bambino I segnali che il bambino sta mangiando sono: Ritmo regolare di suzione-deglutizione-respiro con pause periodiche Deglutizione visibile o udibile Bocca umida Bimbo rilassato Ammorbidimento del seno e perdite di latte dal seno opposto durante la poppata Capezzolo allungato ma non schiacciato al termine della poppata Non esiste posizione ideale per allattare si può stare sdraiate o sedute, l importante è essere comode e rilassate e posizionare il proprio bambino in modo che possa dimostrare la sua capacità innata di succhiare al seno. La durata della poppata è diversa per ogni bambino e può variare da una poppata all altra. La quantità di latte dipende da come e quanto succhia il bambino cioè è proprio il bambino che regola la produzione di latte.
6 È sufficiente osservare semplici segnali per rendersi conto se il bambino assume una quantità adeguata di latte: Almeno 3 evacuazioni al giorno dopo le prime24 ore di vita Evacuazioni gialle e grumose dal 5 giorno Almeno 6 minzioni al giorno dal 4 giorno con urina chiara Rumori di deglutizione durante la poppata Sensazione di seno ammorbidito dopo la poppata Spremitura manuale La spremitura manuale del latte è utile per: alimentare un bambino che non può o non riesce ad attaccarsi alimentare il bambino con latte materno quando la mamma lavora svuotare un seno eccessivamente teso e aiutare il bambino ad attaccarsi spremere il latte in bocca al bambino per invogliarlo ad attaccarsi ridurre un ingorgo, l ostruzione di un dotto galattoforo o una stasi di latte. La spremitura manuale è preferibile al mastosuttore perché può essere fatta ovunque, una volta che la mamma diventa esperta è rapida ed efficace. I passaggi chiave per la spremitura manuale sono: mettersi in posizione comoda stimolare il deflusso del latte massaggiando e scaldando la mammella e stimolando i capezzoli con le dita. Una persona presente può massaggiare la schiena della mamma per facilitare il riflesso ossitocinico identificare i dotti e il punto della spremitura: palpare il seno partendo dal capezzolo ed estendendo il raggio di esplorazione fino a trovare una parte del seno diversa al tatto, simile a una corda con dei nodi. Questo è il punto
7 dove si deve esercitare una pressione per spremere il latte mettendo il pollice da un lato e 2-3 dita dall altro comprimere il seno sopra i dotti: il pollice e le dita sono spinte all indietro verso il torace, il pollice e l indice sono premuti uno contro l altro e poi mossi verso il capezzolo. La manovra va ripetuta ritmicamente e lentamente fino a quando il latte inizia a uscire (possono occorrere 3-4 minuti) ripetere la manovra in tutte le parti del seno, ruotando le dita attorno al seno per comprimere tutti i dotti. passare all altro seno dopo 1-2-minuti che la fuoriuscita di latte si è interrotta. La quantità di latte spremuto aumenta con la pratica, in particolare il colostro potrebbe uscire solo in piccolissime quantità (raccoglierlo in contenitori adatti, cucchiaino, siringa, tazzina, ecc.).
8 Il suo capitale, il latte, è venuto al mondo con lui e per lui. Maria Montessori I benefici dell allattamento materno sono basati su evidenze scientifiche tanto che l OMS, l Unicef e il Piano Sanitario Nazionale lo hanno posto come obiettivo primario di salute pubblica. Tutto il personale medico, infermieristico e ostetrico del punto nascita di Chieri ha ricevuto un approfondita formazione per il supporto e la promozione dell allattamento al seno secondo le indicazioni OMS e UNICEF.
ATTACCO AL SENO, SUZIONE E
ATTACCO AL SENO, SUZIONE E DEGLUTIZIONE. POSIZIONI PER L ALLATTAMENTO RITMO E DURATA DELLA POPPATA ELEMENTI CHIAVE DI UNA POPPATA NEONATO MAMMA Con la sua disponibilità Con i cambiamenti ormonali Con i
DettagliALLATTAMENTO AL SENO
ALLATTAMENTO AL SENO IL LATTE MATERNO: è l'alimento migliore per il bambino perché è sempre disponibile, sempre alla giusta temperatura, ricco di sostanze nutritive e anticorpi e protegge il bambino da
DettagliFISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO
3. Fisiologia dell allattamento al seno 9 Sessione 3 FISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO Introduzione In questa sessione saranno trattate l anatomia e la fisiologia dell allattamento al seno. Per aiutare
DettagliSessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO. Come svolgere l esercizio:
15. Esercizi sui problemi del seno 71 Sessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO Esercizio 13. Problemi del seno Come svolgere l esercizio: Leggete le storie e rispondete alle domande con una matita nello
DettagliPerchè allattare al seno
GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO Bianchi Melacrino Morelli Reggio Calabria REGIONE CALABRIA UOC Neonatologia e TIN Direttore: Dott.ssa Luisa Pieragostini UOC Ostetricia e Ginecologia Direttore: Prof. Stefano
DettagliSessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Attaccare un neonato al seno. Introduzione
40 10. Attaccare un neonato al seno Sessione 10 ATTACCARE UN NEONATO AL SENO Introduzione Prima di aiutare una madre, osservatela sempre mentre allatta. Guardate cosa fa, in modo da capire esattamente
DettagliPosizioni per allattare
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 2SHARE Una delle domande più comuni di una mamma nei primi giorni dell allattamento al seno: qual è la posizione migliore? In realtà non esiste una posizione migliore;
DettagliAppendice 5. Lista delle diapositive
Appendice 5. Lista delle diapositive Si ringraziano per il loro contributo Sarah Coulter Danner, l Institute of Child Health di Londra, il National Center for Education in Maternal and Child Health di
DettagliLezione 7. Valutare una poppata
Lezione 7. Valutare una poppata Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado di: Osservare una poppata al seno Valutare se l attaccamento é adeguato per poppare Valutare il comportamento
DettagliPolitica aziendale per la promozione dell allattamento al seno
Politica aziendale per la promozione dell allattamento al seno 1. Premessa L Azienda Ospedaliera della provincia di Pavia sulla base dei principi della promozione della salute promossi dall Organizzazione
DettagliALLATTAMENTO AL SENO
ALLATTAMENTO AL SENO Organizzazione Mondiale della Sanità L allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi di vita del neonato è una raccomandazione di sanità pubblica universale. Continuare ad allattare,
DettagliQUALI STRATEGIE ADOTTARE SE IL BAMBINO NON SUCCHIA, O NON LO FA EFFICACEMENTE
QUALI STRATEGIE ADOTTARE SE IL BAMBINO NON SUCCHIA, O NON LO FA EFFICACEMENTE DIFFERENTI TIPI DI RIFIUTO Il bambino si attacca al seno, ma poi non succhia. che il bambino succhia brevemente e poi si stacchi
DettagliAppendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino
Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Passo 1: Definire una linea di condotta scritta per l allattamento al seno e farla conoscere a tutto il personale sanitario.
DettagliLezione 1. L allattamento al seno: una priorità universale
Lezione 1. L allattamento al seno: una priorità universale Obiettivo Alla conclusione di questa lezione i partecipanti saranno orientati alla conoscenza su come un ospedale si trasforma per diventare amico
DettagliP.O. di BELCOLLE P.O. di TARQUINIA P.O. di CIVITA CASTELLANA
P.O. di BELCOLLE P.O. di TARQUINIA P.O. di CIVITA CASTELLANA L Azienda Sanitaria Locale di Viterbo è impegnata nella promozione della salute secondo i principi della Sanità Mondiale e le direttive del
DettagliSETTIMANA MONDIALE DELL ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2019
RETE INTEGRATA MATERNO INFANTILE: R.I.M.I. ASST PAVIA SETTIMANA MONDIALE DELL ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2019 U.O. PREVENZIONE SOCIO SANITARIA TERRITORIALE, SUSSIDIARIETA E SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA
DettagliRegione Toscana AZIENDA USL 3 di PISTOIA ZONA DI PISTOIA Linee guida sull allattamento al seno nel Punto Nascita (POLICY) Fondamenti dichiara
Regione Toscana AZIENDA USL 3 di PISTOIA ZONA DI PISTOIA Linee guida sull allattamento al seno nel Punto Nascita (POLICY) Fondamenti L Azienda USL n. 3 è impegnata nella promozione della salute secondo
DettagliLezione 14. Spremere il latte materno e darlo al bambino
Lezione 14. Spremere il latte materno e darlo al bambino Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Insegnare alle madri come mantenere la produzione di latte quando non possono
DettagliCari genitori, lo sapevate che
Se avete bisogno di un confronto o di avere la risposta ad una domanda, chiamateci senza riserve! Rivolgetevi a: Ostetriche del consultorio familiare - Servizio PRONTO LATTE Dal lunedì al venerdì, dalle
DettagliSOSTENERE L ALLATTAMENTO DURANTE LA DEGENZA
SOSTENERE L ALLATTAMENTO DURANTE LA DEGENZA LE PRIME 24 ORE CON IL NEONATO 0-2 ore VEGLIA ATTIVA (pelle a pelle) 2-20 ore sonno lieve o profondo con poppate poco frequenti dopo le 20 ore aumento della
DettagliCONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO TIRATO...un dono tutto tuo
E.O. Ospedali Galliera Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione Dipartimento delle Scienze Genetiche, Perinatali e Ginecologiche Direttore: Dr.ssa Nicoletta Sacchi S.C. Neonatologia Direttore:
DettagliARRIVA IL PRIMO FIGLIO. dalla parte della mamma
ARRIVA IL PRIMO FIGLIO dalla parte della mamma Il neonato sconvolge i ritmi e le abitudini della coppia I genitori sentono la responsabilità del prendersi cura di una nuova vita Inizia una RELAZIONE CHE
DettagliSessione 26 BAMBINI DI BASSO PESO E AMMALATI. Introduzione
26. Bambini di basso peso e ammalati 121 Sessione 26 BAMBINI DI BASSO PESO E AMMALATI Introduzione La definizione basso peso alla nascita significa che al momento della nascita il bambino pesava meno di
DettagliTutte le mamme possono allattare
U.O. Pediatria di Comunità Tutte le mamme possono allattare Il latte materno contiene esattamente tutte le sostanze necessarie per la crescita nei primi 6 mesi di vita: durante questo periodo non serve
DettagliPSICOLOGIA DELL'ALLATTAMENTO
L alimentazione, com'è noto, oltre a provvedere al soddisfacimento del bisogno fisiologico della fame, è carica di valenze psicologiche. Essendo il cibo il primo rapporto che il bambino ha con il mondo,
DettagliEducazione Continua in Medicina
Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo AZIENDA ULSS N. 7 PEDEMNTANA Corso allattamento materno ID Evento 20-25327 Tipologia Evento RES Data Inizio 29/03/2017 Data Fine
DettagliSuperare le preoccupazioni più comuni sull allattamento al seno
Superare le preoccupazioni più comuni sull allattamento al seno Di sicuro l allattamento al seno è naturale, ma a volte ci possono essere delle situazioni problematiche da superare. Allattare al seno è
DettagliPerché il contatto pelle a pelle?
Perché il contatto pelle a pelle? Dopo l avvio della respirazione autonoma il neonato cerca di ritornare allo stato rassicurante precedente la nascita, ricerca cioè quello che è stato definito l abbraccio
DettagliAppendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino
Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino 1. Come usare lo strumento di autovalutazione per analizzare le linee di condotta e le pratiche ospedaliere. Qualunque
DettagliLa Baby Friendly Initiative e l attacco al seno guidato dal Bambino ElisabettaTedeschi, Loredana Cosmo, Mirjam Marcolongo, Francesca Lazzari
9 SESSIONE 9 GIORNATA DI STUDIO PER FORMATORI IN ALLATTAMENTO: NUOVE EVIDENZE E BUONE PRATICHE NELLA FORMAZIONE IN ALLATTAMENTO 17 NOVEMBRE 2017 Aula Magna Ospedale Fracastoro San Bonifacio Verona La Baby
DettagliPROBLEMI DI GESTIONE DELL ALLATTAMENTO TRASFERIMENTO INADEGUATO DI LATTE: POCO LATTE? QUANDO IL BAMBINO NON RIESCE AD ATTACCARSI AL SENO
PROBLEMI DI GESTIONE DELL ALLATTAMENTO TRASFERIMENTO INADEGUATO DI LATTE: POCO LATTE? QUANDO IL BAMBINO NON RIESCE AD ATTACCARSI AL SENO BASSA INTRODUZIONE DI LATTE distinguere quando il problema è reale
DettagliLezione 6. Avviare l allattamento al seno
Lezione 6. Avviare l allattamento al seno Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado di: Ottenere utili informazioni dalla madre e darle consigli che la rendano competente Aiutare
DettagliCertificato impegno UNICEF. Guida. per. i genitori. Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento
Guida Certificato impegno UNICEF per i genitori Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento L'allattamento al seno è il modo normale per alimentare un bambino e fornisce importanti benefici
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO MESSINA
AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO MESSINA ALLATTARE AL SENO: UN GESTO DI AMORE E DI SALUTE Cara mamma, Allattare al seno è, prima di tutto, un gesto d amore. È il modo più naturale per continuare quel rapporto
DettagliAllattare é semplice. Allattare é semplice
Allattare é semplice Allattare é semplice Allattare al seno è una cosa semplice. Se così non fosse, probabilmente ci saremmo estinti molti millenni fa; i nostri cuccioli, infatti, sono stati geneticamente
Dettagli07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA
07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA OSPEDALE OSPEDALE AMICO DEL BAMBINO BAMBINO DEL AMICO Il 10 giugno 2009, il Dipartimento Materno Infantile dell Ospedale Sacra Famiglia - Fatebenefratelli di Erba ha ottenuto
DettagliCari genitori, lo sapevate che
Cari genitori, lo sapevate che L allattamento al seno costituisce l alimentazione naturale ed ideale per il neonato e apporta allo sviluppo del bambino basi biologiche ed affettive ineguagliabili: la società
DettagliCari genitori, lo sapevate che
Se avete bisogno di un confronto o di avere la risposta ad una domanda, chiamateci senza riserve! Rivolgetevi a: Ostetriche del consultorio familiare Servizio PRONTO LATTE Dal lunedì al venerdì, ore 8-13.
DettagliFINALMENTE A CASA. Una guida per le prime settimane
FINALMENTE A CASA Una guida per le prime settimane Cari genitori, Abbiamo pensato di accompagnare il vostro ritorno a casa con alcuni consigli che speriamo vi possano guidare nelle prime settimane, periodo
Dettagli3. Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.
Promuovere la salute nei primi anni di vita. Campagna Genitori più Parma 16 25 maggio 2009 3. Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento l materno. Il ruolo degli operatori sanitari ost. Cristina
DettagliL.A.M. E REGOLE D USO
L.A.M. E REGOLE D USO L.A.M. e METODI NATURALI in ALLATTAMENTO e l ATTUALE CONDIZIONE SOCIO-CULTURALE CULTURALE L Organizzazione Mondiale della Sanità e l Unicef raccomandano l allattamento al seno esclusivo
DettagliAllattamento al seno. (A warm chain for breastfeeding, Lancet, 1994)
Opuscolo informativo per aiutare le donne a prendere decisioni su come allattare il proprio bambino e conoscere le pratiche che facilitano l allattamento al seno Se si rendesse disponibile un nuovo vaccino
DettagliANATOMIA DEL SENO. FISIOLOGIA DELLA LATTAZIONE
ANATOMIA DEL SENO. FISIOLOGIA DELLA LATTAZIONE Struttura e funzionamento del seno ormoni della lattazione e loro funzionamento le fasi della lattazione PARTI DEL SENO E LORO FUNZIONE I nervi per la trasmissione
DettagliSilvia Marchetti Elsa Del Bo*
Allattamento al seno: valutazione della poppata in un gruppo di nutrici con Latch Score Silvia Marchetti Elsa Del Bo* L allattamento al seno è considerato uno degli obiettivi prioritari nel campo della
DettagliOSPEDALE GENERALE DI ZONA S. PIETRO 00189 ROMA - VIA CASSIA 600
PROVINCIA RELIGIOSA DI S. PIETRO ORDINE OSPEDALIERO DI S. GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI OSPEDALE GENERALE DI ZONA S. PIETRO 00189 ROMA - VIA CASSIA 600 Il sorriso innocente di una nuova vita è l espressione
DettagliNutrire di Latte e Carezze
Direttore generale Dott. Vittorio Bonavita Dipartimento tutela materno infantile e Della Genitorialità u.o.c. area procreazione CosCiente e responsabile Direttore D.ssa Patrizia auriemma REGIONE LAZIO
DettagliDIRETTORE D.SSA G.TODINI
DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Flori Degrassi DIPARTIMENTO TUTELA MATERNO INFANTILE E DELLA GENITORIALITA DIRETTORE D.SSA G.TODINI U.O.C. AREA PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE DIRETTORE D.SSA PATRIZIA
DettagliOspedale Castelli Verbania
OPUSCOLO INFORMATIVO NIDO e NEONATOLOGIA Ospedale Castelli Verbania DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE S.O.C. PEDIATRIA DIRETTORE: Dott. Andrea Guala MEDICI D.ssa Gabriela Acucella D.ssa Giuseppina Ballardini
DettagliNOTIZIE DALLA PEDIATRIA L ALLATTAMENTO AL SENO
NOTIZIE DALLA PEDIATRIA L ALLATTAMENTO AL SENO L Unità Operativa di Neonatologia e Pediatria ha realizzato uno studio al fine di valutare la qualità dell assistenza al percorso nascita nella provincia
DettagliLinee guida per l'allattamento al seno
Politica aziendale relativa all allattamento al seno e all alimentazione dei bambini adottata presso l Ospedale di Lucca Linee guida per l'allattamento al seno Allegato alla deliberazione del Direttore
DettagliCorso preparto e di accompagnamento alla nascita a Bologna Un corso pratico condotto da un Ostetrica Mamma di 3 figli!
Corso preparto e di accompagnamento alla nascita a Bologna Un corso pratico condotto da un Ostetrica Mamma di 3 figli! Corso preparto a Bologna, sono aperte le iscrizioni! Ecco come nasce l idea del mio
DettagliPROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE
PROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE infiammazione del capezzolo e ragadi ingorgo mammario mastite-dotti ostruiti DOLORE AL CAPEZZOLO DOLORE al capezzolo in allattamento Incidenza: 22% delle
DettagliAllattamento e rientro al lavoro. C o n s i g l i p r a t i c i. Con il contributo
Allattamento e rientro al lavoro C o n s i g l i p r a t i c i Con il contributo 2 Presentazione Testi: Romana Prosperi Porta Progetto grafico: Fiorella Foglia Roma, settembre 2015 pg. 4 pg. 6 pg. 7 pg.
DettagliPiù facile dormire, più comodo allattare, più bello stare insieme.
Più facile dormire, più comodo allattare, più bello stare insieme. QUAL È IL LUOGO MIGLIORE DOVE FARE LA NANNA? L Accademia Americana di Pediatria consiglia, nei primi mesi di vita, di far dormire il neonato
DettagliEstrazione e conservazione del latte materno
Estrazione e conservazione del latte materno Sempre più numerose evidenze scientifiche documentano l'importanza e i vantaggi che offre il latte materno. Rappresenta il gold standard per la nutrizione del
DettagliAllattamento al seno
Allattamento al seno Allattamento al seno 3 Perchè allattare al seno Il latte materno è sempre pronto, a temperatura ideale, è gratis e non va mai a male. Allattando al seno fin dai primi momenti favorirete
DettagliLezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino
Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Descrivere il ruolo del personale ospedaliero nel promuovere l allattamento
DettagliSessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE. Valutare e modificare routine. Come svolgere l esercizio:
30. Modificare le routine 145 Sessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE Esercizio 20. Valutare e modificare routine Come svolgere l esercizio: Osservate la Scheda per la valutazione e la modifica delle routine.
DettagliLa relazione di allattamento: nutrire e accudire Roma -Ordine degli Psicologi del Lazio -22 gennaio 2019 Gruppo di Lavoro Psicologia e Salute Perinata
La relazione di allattamento: nutrire e accudire Roma -Ordine degli Psicologi del Lazio -22 gennaio 2019 Gruppo di Lavoro Psicologia e Salute Perinatale Fisiologia dell allattamento Mario Ferraro Anatomiadellamammella
DettagliIstruzione Operativa Presa in carico della coppia materno infantile e gestione del rooming-in
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Istruzione Operativa Presa in carico della coppia materno infantile e gestione del rooming-in Preparato da Referente gruppo di lavoro Servizio Rischio Clinico e Sicurezza
DettagliAppendice 6. Schede prestampate
Appendice 6. Schede prestampate In questa Appendice si trovano modelli di schede e checklist utili per il monitoraggio dell andamento del corso. Possono essere adattate a situazioni particolari. Se si
Dettagli//////////////////////////////////////////////////////////////////////// Nido d Infanzia M. TIMPANARO
//////////////////////////////////////////////////////////////////////// Nido d Infanzia M. TIMPANARO PROGETTO: COCCOLE E CAREZZE /////////////////////////////////////////////////// Primo senso toccare
DettagliPrepararsi alla nascita Una scelta serena e consapevole. Azienda Ospedaliera degli Infermi di Biella S.C. Ostetricia e Ginecologia
Prepararsi alla nascita Una scelta serena e consapevole Azienda Ospedaliera degli Infermi di Biella S.C. Ostetricia e Ginecologia 015-15157001 Mamma, io sto per arrivare! Ecco le diverse modalità di partorire
DettagliL allattamento al seno
Clinica Pediatrica (Direttore: Prof. F. Chiarelli) Scuola di Specializzazione in Pediatria L allattamento al seno Mohn A L allattamento Il latte materno è l alimento migliore per il lattante L allattamento
DettagliCriteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE
11 Addominali laterali Da 8 a 15 Esercizio di forza Movimento continuo 4 minuti Possibile da 2 a 3 volte a settimana 11 11 11 Sdraiati sulla schiena, piegare le gambe. Tendere entrambe le braccia da un
DettagliEtà (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c.
0: Intervista entro la Dimissione Gestante Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. Lavoro prima della gravidanza : si no n.c.
Dettagli32 Congresso FNCO Bologna 20 maggio 2011
32 Congresso FNCO Bologna 20 maggio 2011 LE OSTETRICHE IN ROAMING: ORGANIZZAZIONE A SETTORI E PROMOZIONE DELL ALLATTAMENTO Ostetrica Monica Copelli ROAMING SETTORI ALLATTAMENTO ROAMING / ROOMING-IN MODALITA
DettagliFEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE
FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE PROGRAMMAZIONE, SVOLGIMENTO, ANALISI DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO San Marino, 4 febbraio 2015 La SEDUTA di allenamento Rappresenta una tappa
DettagliAppropriata assistenza alla nascita: strumenti dell assistenza ostetrica e loro utilizzo
Appropriata assistenza alla nascita: strumenti dell assistenza ostetrica e loro utilizzo Progetto AVEN «Cambiamenti e innovazioni nell assistenza alla gravidanza fisiologica» È stato introdotto un nuovo
DettagliRISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE
RISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE Mamme che hanno partorito dal 1 febbraio al 30 giugno 2016 e che sono state invitate a partecipare allo studio: 82 Dati quantitativi alla dimissione 25 20 23 21
DettagliRianimazione Cardio Polmonare. di base
Rianimazione Cardio Polmonare di base La valutazione ed il sostegno delle funzioni vitali Valutazione delle funzioni vitali: controllo dello stato di coscienza, del respiro e del polso Sostegno delle funzioni
Dettagliuno sguardo di insieme
uno sguardo di insieme Ogni anno circa 530 mila donne muoiono durante la gravidanza o il parto, più di 3 milioni di bambini nascono morti, più di 4 milioni non superano le prime settimane di vita e 10,6
DettagliSviluppo di fattori ereditari Influenza dell ambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori ambientali che causano danni permanenti nell embrione e
Sviluppo di fattori ereditari Influenza dell ambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori ambientali che causano danni permanenti nell embrione e nel feto 2 fasi di sviluppo: periodo embrionale e periodo
DettagliESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI
ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (
DettagliIl bambino affetto da obesità: aspetti psicologici e relazionali
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Settore Psicosociale Dipartimento Materno-Infantile U.O. Pediatria Direttore: Prof.ssa F. Balli Il bambino affetto da obesità: aspetti psicologici e relazionali
DettagliCaratteristiche fisiologiche del neonato
Caratteristiche fisiologiche del neonato CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE DEL NEONATO I primi due giorni di vita: è Bellissimo!! Unico, Perfetto!!! CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE DEL NEONATO Dopo due giorni:
DettagliEsercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento
Riscaldamento Questi esercizi utilizzati come riscaldamento e preparazione ai riti servono come rilassamento, allungamento e tonificazione generalizzata delle varie parti del corpo Iniziare eseguendo ogni
DettagliContact Sempre vicino al tuo bambino Culla. Lettino. Divanetto
Contact Sempre vicino al tuo bambino Culla. Lettino. Divanetto Contact Pratico, versatile e sicuro sei sempre vicino al tuo bambino. Tutti i benefici di un lettino multifunzione brevettato di dimensioni
DettagliSessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE. Introduzione
8. Routine nelle unità sanitarie 31 Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE Introduzione Le pratiche e le routine delle strutture sanitarie possono avere effetti importanti sull allattamento al seno.
DettagliDr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e
Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE (BLS) : COSA È La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e parziale della ventilazione e della
Dettagli1 CORSO DI DIZIONE 1
1 CORSO DI DIZIONE 1 DIZIONE: POSTURA E RESPIRAZIONE Dizione: Introduzione Postura e rilassamento Respirazione diaframmatica 2 DIZIONE: INTRODUZIONE Lo scopo di un corso di dizione è quello di imparare
DettagliAllattare al seno: le risposte alle vostre domande
Allattare al seno: le risposte alle vostre domande Il mio latte va bene? È troppo zuccherino? È troppo grasso? Il tuo latte è il migliore per il tuo bambino: lo nutre in modo completo e lo protegge da
DettagliIl percorso Nascita nel Progetto Obiettivo Materno Infantile. 28/04/2010- Dott.ssa DANIELA COLOMBO
Il percorso Nascita nel Progetto Obiettivo Materno Infantile 28/04/2010- Dott.ssa DANIELA COLOMBO Fattori che rendono difficoltosa la gestione del percorso nascita nelle donne immigrate: Comunicazione
Dettagliemminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di
La orza al emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di Da seduta spalle rilassate, tronco e capo allineati L attività fisica è fondamentale per sentirsi
DettagliESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh...
ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE..mmmh... Questo opuscolo si propone di essere una guida per l esecuzione in autonomia di alcuni esercizi per permettere la mobilizzazione attiva della colonna cervicale.
Dettagli. Come e quando si diventa Comunità Amica dei Bambini per l Allattamento Materno (BFCI)?
L Iniziativa si basa sull adozione dei Sette Passi, basati su standard supportati da evidenze scientifiche, riadattati alla situazione italiana da UNICEF Italia per consentire una migliore pratica nei
DettagliPROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1
PROTOCOLLO SPALLA Esercizio 1 Mani giunte, braccia larghe a formare un cerchio, mantenendo questa posizione andare verso il lettino cercando di appoggiare sia le mani che i gomiti su di questo. Esercizio
DettagliQUANDO LA DIADE È SEPARATA. Tiziana Anastasio Ostetrica IBCLC 6 Giugno 2018
QUANDO LA DIADE È SEPARATA Tiziana Anastasio Ostetrica IBCLC 6 Giugno 2018 Ogni anno nascono 130 milioni di bambini nel mondo. Di questi 115 milioni nascono in paesi dove allattare è la norma. Per i rimanenti
DettagliL allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010
L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa
DettagliOsservazioni raccolte durante ciascun incontro A. 17 MESI. Colore: rosso, esploratore fisico.
Osservazioni raccolte durante ciascun incontro A. 17 MESI Suona i diversi strumenti sempre in movimento, alcuni suoni lo spaventano. Bisogno di rassicurazione attraverso l abbraccio. Alla ricerca del contatto
DettagliTecniche di rilassamento ipnotico TRAINING AUTOGENO
Tecniche di rilassamento ipnotico TRAINING AUTOGENO IL TRAINING AUTOGENO SEC. SHULTZ Schultz J.H. (1968). Trad it. Il training autogeno I esercizi inferiori, Feltrinelli, Milano. Schultz J.H. (1968). Trad
DettagliIL PARTO INDOLORE NEL PUNTO NASCITA DI VIZZOLO
IL PARTO INDOLORE NEL PUNTO NASCITA DI VIZZOLO Anestesista Ginecologo Pediatra PUNTO NASCITA Ostetrica Infermiere Dolore del parto naturale Il dolore del parto può essere definito come un esperienza multifattoriale
DettagliCORSO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE CULTURALE LACHESIS Via Giovanni XXIII, 3 - Monteriggioni (SI)
CORSO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE CULTURALE LACHESIS Via Giovanni XXIII, 3 - Monteriggioni (SI) NAPOLI, 24-25-26 MAGGIO 2016 PADOVA, 25-26-27 GIUGNO 2016 CORSO ECM ASSISTENZA OSTETRICA
DettagliPREMIO PER LA RICERCA: PROMOZIONE, PROTEZIONE E SUPPORTO DELL ALLATTAMENTO AL SENO
Castellan Valeria PREMIO PER LA RICERCA: PROMOZIONE, PROTEZIONE E SUPPORTO DELL ALLATTAMENTO AL SENO Tema A: Allattamento al seno del neonato prematuro / del neonato a termine" La promozione e il sostegno
DettagliIndice. ALLATTARE AL SENO Un gesto che fa bene a mamma e bambino Introduzione del Ministro della Salute
Indice 2 2 5 5 6 7 7 8 9 9 12 13 13 14 15 15 17 17 18 18 19 19 20 21 ALLATTARE AL SENO Un gesto che fa bene a mamma e bambino Introduzione del Ministro della Salute L IMPORTANZA DELL ALLATTAMENTO Un modo
DettagliCRUNCH A TERRA (Addominali)
CRUNCH A TERRA (Addominali) Esecuzione: distesi a terra mani dietro il collo, gambe piegate poggiate sulla spalliera. Nella fase espiratoria flettere lentamente il torace sul bacino. CRUNCH INVERSI (Addominali)
DettagliQUESTIONARIO: TI PRESENTO IL MIO BIMBO GRAVIDANZA E PARTO
QUESTIONARIO: TI PRESENTO IL MIO BIMBO GRAVIDANZA E PARTO Com è stata la gravidanza? LA NASCITA DEL BAMBINO è STATA o A termine o Prematura, a settimane o Dopo il termine, a..settimane IL PARTO è AVVENUTO
DettagliPOSTURA CORRETTA IN CLASSE Migliora la tua postura in classe durante le lezioni e sviluppa esercizi di stretching e mobilità
ILLOLA 1 PILLOLA 1 PILLOLA 2 PILLOLA 3 PILLOLA 4 PILLOLA 5 PILLOLA 6 CERVELLO, POSTURA E LOGICA PILLOLA 7 PILLOLA 8 CERVELLO, 6. PILLOLA POSTURA E LOGICA STAFF 1 formatore DURATA DELLA SESSIONEE MATERIALI
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO
CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO FONDAMENTALI INDIVIDUALI Mario BLASONE Udine, 17 giugno 2001 Riscaldamento: un giocatore con palla all altezza del tiro libero, di fronte a lui i compagni (tutti con il pallone)
DettagliAccudire il Neonato a Casa
U.O. Neonatologia - Prof. Giacomo Faldella Accudire il Neonato a Casa Orientarsi Supplemento d Informazione a Diario di Bordo Reg. Tribunale di Bologna n. 6759 del 31/12/1997 N. 74 b Cari genitori, in
Dettagli