QUANDO LA DIADE È SEPARATA. Tiziana Anastasio Ostetrica IBCLC 6 Giugno 2018

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1 QUANDO LA DIADE È SEPARATA Tiziana Anastasio Ostetrica IBCLC 6 Giugno 2018

2 Ogni anno nascono 130 milioni di bambini nel mondo. Di questi 115 milioni nascono in paesi dove allattare è la norma. Per i rimanenti 15 milioni le madri devono prendere una decisione. Il concetto di DECISIONE implica che sia disponibile una SCELTA. Migliaia di ricerche indicano gli effetti dannosi su crescita, sviluppo e salute di neonati alimentati con latte artificiale. La decisione di non allattare al seno ha effetti di vasta portata sul bambino, sulla madre e la famiglia. Ha effetti sui costi sanitari e sulla salute del pianeta. E indispensabile che si consideri perché e come si arriva a questa decisione e in che modo intervenire per raggiungere risultati migliori.

3 DUE TERZI DELLE MADRI DECIDONO COME ALIMENTARE IL PROPRIO BAMBINO DURANTE LA GRAVIDANZA. QUALI FATTORI SONO ASSOCIATI ALLA DECISIONE SU COME ALIMENTARE IL BIMBO? Fattori che sono comuni riguardo alla scelta sono: -etnia -istruzione -religione -classe sociale -stato civile -età -socializzazione con bimbi -il modo in cui la donna stessa è stata alimentata o ha alimentato precedenti bimbi Fattori che ostacolano l avvio e il mantenimento: -insufficiente educazione prenatale -mancanza di guida e incoraggiamento -politiche e pratiche ospedaliere -inappropriata interruzione dell allattamento -promozione commerciale di formula -mancanza di controlli di routine

4 I FATTORI DI RISCHIO PIU IMPORTANTI PER UN PRECOCE ABBANDONO DELL ALLATTAMENTO MATERNO SONO UN INIZIO TARDIVO CHE AVVIENE QUANDO LA DIADE E SEPARATA E LE SUPPLEMENTAZIONI DATE AI NEONATI

5 AD UNA VISIONE SUPERFICIALE L OSTETRICA HA POCO A CHE FARE CON UN NEONATO PROBLEMATICO. E AFFIDATO ALLE CURE SPECIALISTICHE E QUINDI SOTTRATTO AGLI OCCHI E ALLE CURE OSTETRICHE. PERCHÉ DUNQUE SONO QUI A PARLARNE IO?

6 L OSTETRICA COME PROFESSIONISTA HA COMPETENZE GLOBALI PER MADRE E BAMBINO DURANTE LA GRAVIDANZA, IL PARTO E L ESOGESTAZIONE. NON PUÒ SCINDERE MADRE E BAMBINO ANCHE QUANDO SONO FISICAMENTE DISTANTI. IN GRAVIDANZA SI ADOPERA PER L UNIONE, IL BENESSERE E LA FORMAZIONE DELLA TRIADE. DURANTE IL PARTO È COINVOLTA NELLE SCELTE ASSISTENZIALI. DURANTE L ESOGESTAZIONE SI PRENDERÀ CURA DELLA MADRE E DEL BAMBINO COME UNITÀ....ANCHE SE IL BAMBINO DOVESSE ESSERE RICOVERATO. OFFRIRÀ SOSTEGNO ALLA COMPETENZA MATERNA E PATERNA. MANTERRÀ VIVO L INTERESSE SULLE CONSEGUENZE A MEDIO E LUNGO TERMINE DELLE DECISIONI PRESE.

7 L OSTETRICA CHE USA UNO SGUARDO AMPIO SUL PERCORSO DELLA DONNA HA UNA DIVERSA COMPRENSIONE DELLE DIFFICOLTÀ CHE ESSA PUÒ INCONTRARE AL MOMENTO DI ALLATTARE IL SUO BAMBINO. VEDE OLTRE E A RITROSO. SOSTIENE NON L ALLATTAMENTO MA LA PERSONA, IL SUO CONTESTO. COLPISCE L INCREDIBILE FORZA E LA PROFONDA MOTIVAZIONE CHE LE MADRI METTONO IN ALLATTAMENTI CHE POSSONO ESSERE LABORIOSI, FRUSTRANTI E DOLOROSI. FATICOSAMENTE DEVONO RICOSTRUIRE DINAMICHE CHE LA NATURA RENDEREBBE PIÙ FLUIDE E GRATIFICANTI. TROPPO SPESSO SI TROVANO SOLE E SENZA ASSISTENZA. IN BALIA DI CONSIGLI NON RICHIESTI.

8 LA MADRE CHE PARTORISCE UN BAMBINO FRAGILE PROVA SENSI DI COLPA PER QUELLO CHE HA O NON HA FATTO, PAURA PER LA VITA E IL FUTURO DEL BIMBO. SI SENTE VULNERABILE PERCHE PROVA DELLE ONDATE ORMONALI CHE, SENZA IL BIMBO TRA LE BRACCIA, SARA PIU DIFFICILE GESTIRE. SI SENTE INADEGUATA PERCHE IL SUO BIMBO RICHIEDE DELLE CURE SPECIALI CHE LEI NON PUO DARE. SI SENTE SOPRAFFATTA DALLA TECNOLOGIA.

9 AMMIRANDOLE PER LA LORO TENACIA HO PENSATO A QUESTO LAVORO

10 Procedura assistenziale per il sostegno all allattamento quando madre e neonato sono separati.

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12 OGGETTO : MODALITA DI SOSTEGNO ATTIVO DELLA LATTOGENESI NELLE MADRI SEPARATE DAL NEONATO. SCOPO: LA PROCEDURA ASSISTENZIALE HA LO SCOPO DI FAVORIRE LA PRODUZIONE DI QUANTITA ADEGUATE DI LATTE NELLE MADRI CHE HANNO AVUTO UN PARTO PRETERMINE E/O IL CUI BAMBINO SIA RICOVERATO IN PATOLOGIA PERINATALE. CAMPO DI APPLICAZIONE: E RIVOLTA A TUTTE LE MADRI IL CUI NEONATO RISULTI RICOVERATO. RAPPRESENTANO CONTROINDICAZIONI : IL DESIDERIO DELLA MADRE DI NON ALLATTARE E LE CONDIZIONI FISICHE DELLA MADRE CHE NON CONSENTANO LA LATTOGENESI. RESPONSABILITA : E RESPONSABILITA DELL OSTETRICA INFORMARE LA DONNA SUI METODI PER FAVORIRE L AVVIO ED IL MANTENIMENTO DELLA LATTOGENESI DURANTE IL RICOVERO DELLA PAZIENTE. L OSTETRICA FORNIRA ALLA MADRE ANCHE LE NECESSARIE INDICAZIONI PER ESSERE SEGUITA ED ASSISTITA AL RIENTRO A CASA. MODALITA OPERATIVE: LA PROCEDURA PREVEDE SIA TECNICHE MANUALI CHE TECNICHE MECCANICHE. INDICATORI: TASSO DI ALLATTAMENTO AD UN MESE DALLA DIMISSIONE DELLA MADRE.

13 LATTOGENESI I ESTRARRE IL LATTE DAL SENO DURANTE LA PRIMA ORA DOPO IL PARTO FA UNA DIFFERENZA SOSTANZIALE SULLA PRODUZIONE AD UNA E TRE SETTIMANE E SULL INIZIO DELLA LATTOGENESI II. PER ESTRARRE IL LATTE IN QUESTO PERIODO LA TECNICA PIU EFFICACE E LA SPREMITURA MANUALE PRECEDUTA DAL MASSAGGIO. MASSAGGIARE IL SENO PER 1-2 MINUTI PRIMA DI ESTRARRE IL LATTE PERMETTE DI AUMENTARE DEL % IL VOLUME DI LATTE OTTENUTO. SI PROCEDE POI A DRENARE IL SENO MEDIANTE LA SPREMITURA MANUALE ALTERNANDO I SENI PER CIRCA 20 MIN. CON LA SPREMITURA MANUALE IL COLOSTRO RACCOLTO RISULTA ESSERE DOPPIO A QUELLO RACCOLTO CON IL TIRALATTE. L INDICAZIONE SULLA FREQUENZA IN QUESTA PRIMA FASE E DI DRENARE IL SENO ALMENO 8 VOLTE NELLE 24 ORE CON UN INTERVALLO NOTTURNO UGUALE O INFERIORE ALLE 5 ORE.

14 LATTOGENESI II IN QUESTA SECONDA FASE IL METODO IN ASSOLUTO PIU EFFICACE E QUELLO CHE COMBINA TECNICHE MANUALI E MECCANICHE (METODO COMBINATO). DOPO UN MASSAGGIO DELICATO SI PROCEDE CON IL TIRALATTE ELETTRICO. SI USANO LE MANI SUL SENO CONTEMPORANEAMENTE PER MASSAGGIARLO E COMPRIMERLO, ALTERNANDO I SENI. QUANDO NON ESCE PIU LATTE SI FA UNA PAUSA DI 1-2 MINUTI IN CUI SI MASSAGGIA IL SENO, POI SI RICOMINCIA A DRENARE FINO A QUANDO ESCE LATTE. IN QUESTA ULTIMA FASE SI OTTIENE UN LATTE RICCO DI GRASSI ED UNA RIMOZIONE PROFONDA DEL FIL (FEEDBACK INHIBITOR OF LACTATION).

15 IL METODO COMBINATO FA AUMENTARE IL VOLUME MEDIO GIORNALIERO DI LATTE ESTRATTO DI CIRCA IL 50%. UNIRE AL TIRALATTE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE MANI, RENDE LA SESSIONE DI DRENAGGIO PIU SIMILE A CIO CHE FA IL BAMBINO QUANDO, PER OTTENERE IL LATTE DAL SENO, ESERCITA UN VUOTO MA ANCHE COMPRESSIONE E MASSAGGIO CON LE LABBRA IL VISO E LA LINGUA. L INDICAZIONE SULLA FREQUENZA E DI DRENARE IL SENO ALMENO 8 VOLTE NELLE 24 ORE CON UN INTERVALLO NOTTURNO UGUALE O INFERIORE ALLE 5 ORE. L OBBIETTIVO CHE CI PONIAMO E DI OTTENERE CIRCA 750 ml DI LATTE IN 24 ORE ENTRO 7/10 GIORNI DAL PARTO.

16 SE A 10 GIORNI DAL PARTO NON E STATO RAGGIUNTO L OBBIETTIVO BISOGNA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE DELLE STRATEGIE IMMEDIATE PER INCREMENTARE LA PRODUZIONE. -tipo e funzionamento tiralatte -massimo vuoto confortevole -grado di comfort delle coppe -il numero delle sessioni -il metodo combinato -incoraggiare il contatto pelle a pelle per più tempo possibile -chiederle di tirarsi il latte vicino al bambino o davanti ad una foto del bambino -farsi massaggiare la schiena e le spalle durante l estrazione del latte -usufruire di un posto tranquillo dove tirare il latte -avere pensieri amorevoli

17 A CIRCA DUE SETTIMANE DAL PARTO SI CONTINUA AD ESTRARRE IL LATTE CON IL METODO COMBINATO. IN QUESTA FASE E IMPORTANTE PERSONALIZZARE LE RACCOMANDAZIONI IN BASE ALLE MADRI PERCHE SESSIONI DI DRENAGGIO FREQUENTI POTREBBERO NON ESSERE PIU INDISPENSABILI. E OPPORTUNO CHE LA MADRE TENGA ALMENO UN GIORNO ALLA SETTIMANA UN DIARIO DELLA QUANTITA DI LATTE ESTRATTA, IL METODO, GLI ORARI. QUESTO PER PERMETTERE UNA CONSULENZA APPROPRIATA IN CASO DI CALO DELLA PRODUZIONE.

18 SCHEDA VALUTAZIONE PRODUZIONE DI LATTE MATERNO

19 L AMBIENTE, L ACCOGLIENZA, I RAPPORTI INTERPERSONALI IN REPARTO, AVERE LA POSSIBILITA DI STARE VICINO AL PROPRIO BIMBO E SOMMINISTRARGLI IL LATTE ESTRATTO, SONO FATTORI CHE POSSONO INCIDERE FORTEMENTE ED INCENTIVARE COME MINARE LE COMPETENZE MATERNE.

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22 GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. Tiziana Anastasio Ostetrica-IBCLC M.Melloni-Milano

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