IN COLLABORAZIONE CON AOGOI VIVERE ONLUS SIN FNCO
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- Enrico Molinari
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1 IN COLLABORAZIONE CON AOGOI VIVERE ONLUS SIN FNCO
2 Si definisce prematuro un parto che avviene prima della 37 settimana di gestazione Il grado di prematurità viene definito a seconda dell epoca gestazionale e delle differenti complicanze e implicazioni prognostiche neonatali: tardivo: tra 34 e 36+6 settimane moderato: tra 32 e 33+6 settimane molto pretermine: tra 28 e 31+6 settimane estremamente pretermine: inferiore alle 28 settimane European Perinatal Health Report 2013 Il parto prematuro può esser classificato secondo la modalità di insorgenza: spontanea o iatrogena per patologia materna o patologie della gravidanza che necessitino l anticipazione dell espletamento del parto
3 E considerato una sindrome ostetrica a eziologia multifattoriale Obesità Sottopeso Fumo Infezioni cervicovaginali Pregresso parto prematuro (ricorrenza 14-22%) Pregresso parto prematuro per indicazione medica Pregresso aborto tardivo Pregressi interventi sulla cervice Malformazioni uterine Lunghezza della cervice Patologie della gravidanza Gemellarità Preconcezionale 1 Trimestre 2-3 Trimestre UM Concepimento Parto Settimane di gestazione
4 In Italia 6,7%, i parti estremamente pretermine e molto pre-termine 0,9% CeDAP neonati prematuri
5 Lo scopo di queste raccomandazioni è di fare stare meglio le famiglie che si rivolgono a noi e contemporaneamente di aiutare gli operatori l evento prematurità deve esser considerato alla pari rispetto a patologie importanti quali quelle oncologiche che necessitano attenzione e tempo nel percorso diagnostico terapeutico. La collaborazione tra ginecologo, ostetrica, neonatologo ed infermiere pediatrico è essenziale nel percorso di assistenza alla famiglia prematura Riconoscimento del ruolo del colloquio di counseling che in sintesi deve esser allegato alla cartella clinica e/o ambulatoriale e che possa essere di ausilio anche ai genitori in un secondo momento per chiedere eventuali chiarimenti e che l accompagni nel piano assistenziale Rilevanza della patologia non solo per gli esiti neonatali e a lungo termine ma anche per l effetto sulla famiglia, sul lavoro della donna e del marito e sul contesto sociale.
6 Figure professionali coinvolte nel counseling: - Ginecologo ostetrico - Neonatologo - Ostetrica - Infermerie pediatrico - Psicologa o counselor perinatale
7 IDENTIFICAZIONE DI TRE SCENARI rivolto alle coppie a rischio di parto prematuro rivolto alle coppie con parto prematuro imminente con eventuale necessità di STAM o STEN rivolto a - donne ricoverate per minaccia di parto prematuro con risoluzione della sintomatologia acuta e rivalutazione delle condizioni cliniche -donne ricoverate con necessità di parto prematuro iatrogeno
8 A CHI? - Anamnesi positiva per parto pretermine e/o aborto tardivo spontaneo dopo 16 settimane di età gestazionale - Episodio di minaccia di parto pretermine che si è risolto - Pregresso intervento sulla cervice -Condizioni materne di rischio di parto pretermine -Lunghezza cervicale a rischio COSA? -Definire il concetto di rischio personalizzandolo e contestualizzandolo secondo le epoche gestazionali -Definire iter diagnostico -Individuare un percorso assistenziale personalizzato atto a ridurre il rischio -Chiarire le condizioni cliniche a cui la donna deve far attenzione e in presenza dei quali deve recarsi in Pronto soccorso DOVE? In ambulatorio con cellulari spenti e senza interruzioni COME? -Chiedendo alla coppia cosa sa del rischio di parto pretermine, del parto pretermine stesso, quale è la loro esperienza precedente e come è stata vissuta -Coinvolgendo la coppia in tutte le fasi della comunicazione -Fornendo un documento sulla consulenza che li accompagni nel percorso
9 A CHI? -Donna con parto prematuro e futuro papà -Donna con patologia materna e/o fetale che necessiti espletamento del parto in epoca prematura e futuro papà COSA? -Definire epoca gestazionale e il percorso assistenziale del parto -Comunicare eventuale necessità di STAM o STEN DOVE? In pronto soccorso COME? -Accogliere e contenere l ansia e la preoccupazione della gestante e dei parenti -Dedicare il tempo necessario per l elaborazione di domande da parte dei futuri genitori
10 A CHI? Futura mamma ricoverata e futuro papà che dovranno affrontare una nascita prematura COSA? Definire in base all epoca gestazionale: -rischi per la madre, -opzioni terapeutiche, -timing e modalità del parto, -rischi immediati e futuri per il bambino. DOVE? Nella stanza della degenza, se la madre non può alzarsi, in una situazione protetta che consenta ai professionisti e ai genitori di sedersi ed esprimersi liberamente, quando è possibile, le altre persone ricoverate nella stanza dovrebbero essere invitate ad allontanarsi per il tempo del colloquio. COME? -Accogliere entrambe i genitori invitando entrambe ad esprimere le proprie preoccupazioni -Esplicitare e riconoscere la fatica di trovarsi nell incertezza -E indispensabile esser onesti per porre la basi di una relazione di fiducia -Fornire materiale informativo
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