Il Dlgs 626/ RIFERIMENTI NORMATIVI

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1 Il Dlgs 626/94 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

2 LA TUTELA DELL'INTEGRITÀ FISICA E DELLA PERSONALITÀ MORALE DEI LAVORATORI CONCETTO UNITARIO DEL BENE GIURIDICO PERSONALITÀ DIRITTI DELLA PERSONALITÀ VITA IDENTITÀ PERSONALE NOME IMMAGINE ONORE SEGRETO RISERVATEZZA INTEGRITÀ FISICA (ART COD. CIV.) SALUTE - (ART, 32 COST.) SICUREZZA - (ART. 41 COST.) NORMATIVA DI SICUREZZAE SALUTE SUL LAVORO DIGNITÀ. REPUTAZIONE, CONDIZIONE PSICOLOGICA ART. 2 COST. PERSONALITÀ SPIITUALE (MORALE, ETICA) ART COD. CIV. ART COD. CIV. TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO L IMPRENDITORE È TENUTO AD ADOTTARE NELL'ESERCIZIO DELL IMPRESA LE MISURE CHE SECONDO LA PARTICOLARITÀ DEL LAVORO, L ESPERIENZA E LA TECNICA, SONO IN GRADO DI TUTELARE L INTEGRITÀ FISICA E LA PERSONALITÀ MORALE DEI PRESTATORI DI LAVORO MISURE IMPOSTE EX LEGE - (SOTTRATTE, NELLA LORO APPLICAZIONE, ALLA DECISIONE DEL SOGGETTO OBBLIGATO) MISURE OBBLIGATONE MA VARIABILI NEL TEMPO E DISCREZIONALMENTE ATTUABILI (ATTRIBUITE, NELLA LORO CONCRETA ATTUAZIONE. ALLA DECISIONE DEL SOGGETTO OBBLIGATO) E DELIMITATE DAL CONCETTO DI "MASSIMA SICUREZZA TECNOLOGICAMENTE FATTIBILE" DECRETI ANNI 50: DPR N. 547/55 MISURE ANTINFORTUNISTICHE - DPR N. 303/56 MISURE DI IGIENE DIRETTIVE CEE/CE 2

3 Dlgs 626/94 DIRETTIVE CE RECEPITE DAL DLGS 626/94 89/391/CEE ATTUAZIONE DI MISURE VOLTE A PROMUOVERE IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI DURANTE IL LAVORO 89/654/CEE PRESCRIZIONI MINIME DI SICUREZZA E DI SALUTE PER I LUOGHI DI LAVORO 89/655/CEE REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA E DI SALUTE PER L'USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO DA PARTE DEI LAVORATORI DURANTE IL LAVORO 89/656/CEE PRESCRIZIONI MINIME IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE PER L'USO DA PARTE DEI LAVORATORI DI ATTREZZATURE DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DURANTE IL LAVORO 90/269/CEE PRESCRIZIONI MINIME DI SICUREZZA E DI SALUTE CONCERNENTI LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI CHE COMPORTA TRA L'ALTRO RISCHI DORSO-LOMBARI PER I LAVORATORI 90/270/CEE PRESCRIZIONI MINIME IN MATERIA DI SICUREZZA E DI SALUTE PER LE ATTIVITA LAVORATIVE SVOLTE SU ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI 90/394/CEE PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA UN'ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI DURANTE IL LAVORO 90/679/CEE PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA UN'ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI DURANTE IL LAVORO 93/88/CEE PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA UN'ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI DURANTE IL LAVORO (MODIFICA) 3

4 DIRETTIVE CE RECEPITE DAL DLGS 626/94 95/63/CE REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA E DI SALUTE PER L' USO DELLA ATTREZZATURE DI LAVORO DA PARTE DEI LAVORATORI DURANTE IL LAVORO (MODIFICA) 97/42/CE PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA UN'ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI DURANTE IL LAVORO (MODIFICA) 98/24/CE PROTEZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA AGENTI CHIMICI DURANTE IL LAVORO 99/38/CE PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA UN'ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI DURANTE IL LAVORO, ESTENDENDOLA AGLI AGENTI MUTAGENI 99/92/CE PRESCRIZIONI MINIME PER IL MIGLIORAMENTO DELLA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI CHE POSSONO ESSERE ESPOSTI AL RISCHIO DI ATMOSFERE ESPLOSIVE 2001/45/CE REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA E DI SALUTE PER L'USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO DA PARTE DEI LAVORATORI DURANTE IL LAVORO 2003/10/CE PRESCRIZIONI MINIME DI SICUREZZA E DI SALUTE RELATIVE ALL'ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI RISCHI DERIVANTI DAGLI AGENTI FISICI (RUMORE) 2003/18/CE PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI CONNESSI CON UN'ESPOSIZIONE ALL'AMIANTO DURANTE IL LAVORO 92/57/CE PRESCRIZIONI MINIME DI SICUREZZA E DI SALUTE DA ATTUARE NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI MISURE GENERALI DI TUTELA VALUTAZIONE DEI RISCHI RIDUZIONE DEI RISCHI ALLA FONTE ELIMINAZIONE DEI RISCHI (O RIDUZIONE AL MINIMO) PROGRAMMAZIONE DELLA PREVENZIONE SOSTITUZIONE DI CIÒ CHE È PERICOLOSO CON LO È, O È MENO PERICOLOSO RISPETTO DEI PRINCIPI ERGONOMICI NELL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO CONCEZIONE DEI POSTI DI LAVORO SCELTA DELLE ATTREZZATURE DEFINIZIONE DEI METODI DI LAVORO E DI PRODUZIONE (LAVORO MONOTONO E RIPETITIVIO) MISURE DI SICUREZZA COLLETTIVA MISURE DI SICUREZZA INDIVIDUALI MISURE DI EMERGENZA FORMAZIONE E INFORMAZIONE SEGNALETICA MANUTENZIONE DI AMBIENTI ATTREZZATURE E IMPIANTI CONTROLLO SANITARIO DEI LAVORATORI LIMITAZIONE AL MINIMO DEL NUMERO DI LAVORATORI CHE SONO O CHE POSSONO ESSERE ESPOSTI AL RISCHIO ALLONTANAMENTO DEL LAVORATORE DALL ESPOSIZIONE AL RISCHIO, PER MOTIVI SANITARI INERENTI LA SUA PERSONA 4

5 Il datore di lavoro LAVORATORE RAPPORTO DI LAVORO SOGGETTO TITOLARE DEL RAPPORTO DI LAVORO CON IL LAVORATORE DATORE DI LAVORO IL SOGGETTO CHE, SECONDO IL TIPO E L'ORGANIZZAZIONE DELL'IMPRESA, HA LA RESPONSABILITÀ DELL'IMPRESA STESSA OVVERO DELL'UNITÀ PRODUTTIVA IN QUANTO TITOLARE DEI POTERI DECISIONALI E DI SPESA INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI OBBLIGATI NELLA STRUTTURA GERARCHICA DELL'IMPRESA DATORE DI LAVORO (ESERCITA L ATTIVITÀ) DIRIGENTE (ORGANIZZA L ATTIVITÀ) COLLABORATORE STRETTO DEL DATORE DI LAVORO, IL QUALE, IN QUANTO DOTATO DL AUTONOMIA DECISIONALE ED EVENTUALMENTE DI SPESA, DEVE ADOTTARE NELL'ORGANIZZAZIONE DELL IMPRESA O DELL ENTE I PROVVEDIMENTI E LE DIRETTIVE DECISE DAL DATORE DI LAVORO ANCHE RIGUARDO ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO (ALTER EGO DEL DATORE DI LAVORO) PREPOSTO (SOVRINTENDE L ATTIVITÀ) COLLABORATORE CHE SOVRINTENDE IL LAVORO ALTRUI, OVVERO IMPARTISCE ORDINI CONFORMI ALLE DIRETTIVE RICEVUTE DAL DIRIGENTE O DAL DATORE DI LAVORO. CONTROLLA L'ESECUZIONE DEL LAVORO, OSSIA CHE LE ISTRUZIONI SIANO ESEGUITE CORRETTAMENTE. SEGNALA AI VERTICI AZIENDALI COMPORTAMENTI DIFFORMI E LE CARENZE TECNICHE RISCONTRATE. ADOTTA GLI ACCORGIMENTI NECESSARI, NEI LIMITI DELLE SUE CAPACITÀ E DEL SUO POTERE DISCREZIONALE (ES. CAPOCANTIERE, CAPOSQUADRA, CAPOTURNO, ECC ) LAVORATORE (ESEGUE L ATTIVITÀ) 5

6 Obblighi di nomina RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE DATORE DI LAVORO MEDICO COMPETENTE LAVORATORI INCARICATI DELL ATTUAZIONE DELLE MISURE DI EMERGENZA PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO EVACUAZIONE DEI LAVORATORI SALVATAGGIO E PRONTO SOCCORSO Valutazione del rischio RESPONSABILE SPP DATORE DI LAVORO MEDICO COMPETENTE CONSULTAZIONE DEL RLS ATTIVITÀ PRODUTTIVA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ATTREZZATURE DA LAVORO SOSTANZE E PREPARATI CHIMICI CRITERI DI SCELTA LUOGHI DI LAVORO CRITERI ADOTTATI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI SICUREZZA 6

7 Valutazione del rischio: autocertificazione AZIENDE FAMLIARI AZIENDE < 10 ADDETTI NON SONO SOGGETTE AD ELABORAZIONE E CUSTODIA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AUTOCERTIFICAZIONE VALUTAZIONE DEL RISCHIO INVIATA AL RLS Altri obblighi del datore di lavoro AGGIORNAMENTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE IDONEITÀ DEL LAVORATORE DISPOSITIVI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ESPOSIZIONE A RISCHI GRAVI E SPECIFICI OSSERVANZA DA PARTE DEI LAVORATORI DELLE NORME E DELLE DISPOSIZIONI OSSERVANZA OBBLIGHI DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione nell'affidare i compiti ai lavoratori tiene conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza fornisce ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione prende le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico richiede l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione richiede l'osservanza da parte del medico competente degli obblighi previsti dal Dlgs 626/94, informandolo sui processi e sui rischi connessi all'attività produttiva 7

8 Altri obblighi del datore di lavoro MISURE DI CONTROLLO DELLE SITUAZIONI DI RISCHIO INFORMAZIONE SUI RISCHI GRAVI ATTIVITÀ IN SITUAZIONI DI PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO VERIFICA DA PARTE DEI LAVORATORI DELL'APPLICAZION E DELLE MISURE DI TUTELA POPOLAZIONE E AMBIENTE ESTERNO REGISTRO INFORTUNI adotta le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dà istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa informa il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave ed immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione si astiene, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato permette ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante per la sicurezza, l'applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute e consente al rappresentante per la sicurezza di accedere alle informazioni ed alla documentazione aziendale di cui all'art. 19 comma 1 lettera e) del Dlgs 626/94 prende appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l'ambiente esterno; tiene un registro nel quale sono annotati cronologicamente gli infortuni sul lavoro che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno. Altri obblighi del datore di lavoro CONSULTAZIONE DEL RLS MISURE DI PREVENZIONE INCENDI ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI Consulta il rappresentante per la sicurezza adotta le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei lavoratori, nonché per il caso di pericolo grave ed immediato. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell'attività, alle dimensioni dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, e al numero delle persone presenti 8

9 IL SPPR Il Servizio di prevenzione e protezione Obbligatorio per particolari tipologie di aziende INTERNO ESTERNO Adeguato alle caratteristiche dell azienda RESPONSABILE SPP persona designata dal datore di lavoro in possesso di attitudini e capacità adeguate SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali nell'azienda, ovvero unità produttiva Numero sufficiente di operatori Mezzi e tempo adeguati Espletamento delle funzioni senza pregiudizio NOMINATO DAL DATORE DI LAVORO PREVIA CONSULTAZIONE DEL RAPPRESENTANTE PER LA SICUREZZA 9

10 CAPACITÀ E REQUISITI PROFESSIONALI ADDETTO SPP RESPONSABILE SPP ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ATTESTATO DI FREQUENZA CORSO SPECIFICO ATTESTATO DI FREQUENZA CORSO SPECIFICO INGEGNERIA DELLA SICUREZZA E PROTEZIONE SCIENZE DELLA SICUREZZA E PROTEZIONE TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO" CORSO SU ASPETTI DI NATURA ERGONOMICA E PSICO-SOCIALE, DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ TECNICO AMMINISTRATIVE E DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE IN AZIENDA E DI RELAZIONI SINDACALI Compiti DATORE DI LAVORO natura dei rischi organizzazione del lavoro, programmazione e attuazione delle misure preventive e protettive descrizione degli impianti e dei processi produttivi dati del registro degli infortuni e delle malattie professionali prescrizioni degli organi di vigilanza SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE individuazione dei fattori di rischio valutazione dei rischi individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori partecipa alle riunioni periodiche di prevenzione fornisce informazioni ai lavoratori 10

11 Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di PPR AZIENDE ARTIGIANE E INDUSTRIALI 30 ADDETTI AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE 10 ADDETTI AZIENDE DELLA PESCA 20 ADDETTI ALTRE AZIENDE 200 ADDETTI SVOLGIEMNTO DIRETTO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI PREVENTIVA INFORMAZIONE AL RLS FREQUENZA CORSO DI FORMAZIONE TRASMISSIONE ALL ORGANO DI VIGILANZA: Dichiarazione attestane la capacità di svolgimento dei compiti di PPR Dichiarazione attestante gli adempimenti relativi alla valutazione dei rischi Relazione su andamento infortuni e malattie professionali Attestazione di frequenza corso di formazione IL LAVORATORE 11

12 Il lavoratore PERSONA CHE PRESTA IL PROPRIO LAVORO ALLE DIPENDENZE DI UN DATORE DI LAVORO, CON RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO SOCI LAVORATORI DI COOPERATIVE SOCI LAVORATORI DI SOCIETÀ (ANCHE DI FATTO) Obblighi dei lavoratori Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. OSSERVANZA DISPOSIZIONI UTILIZZI CORETTI UTILIZZO CORRETTO DP ESPOSIZIONE A RISCHI GRAVI E SPECIFICI MANOMISSIONE DISPOSITIVI OPERAZIONI PERICOLOSE osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; 12

13 Obblighi dei lavoratori SORVEGLIANZA SANITARIA ADEMPIMENTO OBBLIGHI si sottopongono ai controlli sanitari previsti nei loro confronti contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro. IL RLS 13

14 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori Persona, ovvero persone, eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro, di seguito denominato rappresentante per la sicurezza ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO CONSULTAZIONE PREVENTIVA INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE AZIENDALE FORMAZIONE accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda ovvero unità produttiva è consultato sulla designazione degli addetti al servizio di prevenzione, all'attività di prevenzione incendi, al pronto soccorso, alla evacuazione dei lavoratori è consultato in merito all'organizzazione della formazione riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente la valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti le sostanze e i preparati pericolosi, le macchine, gli impianti, l'organizzazione e gli ambienti di lavoro, gli infortuni e le malattie professionali riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza riceve una formazione adeguata PROMOZIONE DELLA PREVENZIONE promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori VISITE AUTORITÀ COMPETENTI CONSULTAZIONE PREVENTIVA ATTIVITÀ DI PREVENZIONE COMUNICAZIONE DEI RISCHI RICORSO AGLI ORGANI DI CONTROLLO formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti partecipa alla riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi fa proposte in merito all'attività di prevenzione avverte il responsabile dell'azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro e i mezzi impiegati per attuarle non sono idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. 14

15 IL MEDICO COMPETENTE La sorveglianza sanitaria ACCERTAMENTI PREVENTIVI INTESI A CONSTATARE L'ASSENZA DI CONTROINDICAZIONI AL LAVORO CUI I LAVORATORI SONO DESTINATI, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DELLA LORO IDONEITÀ ALLA MANSIONE SPECIFICA ACCERTAMENTI PERIODICI PER CONTROLLARE LO STATO DI SALUTE DEI LAVORATORI ED ESPRIMERE IL GIUDIZIO DI IDONEITÀ ALLA MANSIONE SPECIFICA ESAMI CLINICI E BIOLOGICI E INDAGINI DIAGNOSTICHE MIRATI AL RISCHIO RITENUTI NECESSARI DAL MEDICO COMPETENTE 15

16 Attività del medico competente COLLABORAZIONE CON DL E SPP ACCERTAMENTI SANITARI GIUDIZI DI IDONEITÀ CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE collabora con il datore di lavoro e con il SPP alla predisposizione dell'attuazione delle misure per la tutela della salute e dell'integrità psicofisica dei lavoratori effettua gli accertamenti sanitari esprime i giudizi di idoneità alla mansione specifica al lavoro istituisce ed aggiorna, sotto la propria responsabilità, per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, una cartella sanitaria e di rischio da custodire presso il datore di lavoro con salvaguardia del segreto professionale fornisce informazioni ai lavoratori sul significato degli accertamenti sanitari cui sono sottoposti e, nel caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell'attività che comporta l'esposizione a tali agenti fornisce, a richiesta, informazioni analoghe ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza informa ogni lavoratore interessato dei risultati degli accertamenti sanitari e, a richiesta dello stesso, gli rilascia copia della documentazione sanitaria comunica, in occasione delle riunioni periodiche, ai rappresentanti per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi degli accertamenti clinici e strumentali effettuati e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati Attività del medico competente VERIFICA ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI VISITE MEDICHE RICHIESTE DAL LAVORATORE PRONTO SOCCORSO FORMAZIONE INFORMAZIONE congiuntamente al RSPP, visita gli ambienti di lavoro almeno due volte all'anno e partecipa alla programmazione del controllo dell'esposizione dei lavoratori i cui risultati gli sono forniti con tempestività ai fini delle valutazioni e dei pareri di competenza effettua le visite mediche richieste dal lavoratore qualora tale richiesta sia correlata ai rischi professionali collabora con il datore di lavoro alla predisposizione del servizio di pronto soccorso collabora all'attività di formazione e informazione 16

17 RIUNIONE PERIODICA La riunione periodica AZIENDE > 15 LAVORATORI AZIENDE < 15 LAVORATORI DATORE DI LAVORO RESPONSABILE SPP ALMENO UNA VOLTA ALL ANNO IN CASO DI VARIAZIONE DELLE CONDIZIONI DI ESPOSIZIONE RIUNIONE PERIODICA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI ESAME SU RICHIESTA DEL RLS IN CASO DI VARIAZIONE DELLE CONDIZIONI DI ESPOSIZIONE MEDICO COMPETENTE RLS DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI IDONEITÀ DEI MEZZI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PROGRAMMI DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI 17

18 INFORMAZIONE FORMAZIONE L informazione RISCHI GENERALI MISURE E ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RISCHI SPECIFICI PERICOLI CONNESSI A SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI PROCEDURE DI EMERGENZA RSPP E MEDICO COMPETENTE INFORMAZIONE LAVORATORE NOMINATIVO LAVORATORI INCARICATI DELLE MISURE DI EMERGENZA 18

19 La formazione ASSUNZIONE TRASFERIMENTO O CAMBIAMENTO DI MANSIONI MOMENTI DELLA FORMAZIONE NUOVE ATTREZZATURE DA LAVORO, TECNOLOGIE, SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI EVOLUZIONE DEI RISCHI NUOVI RISCHI LAVORATORE APPALTO 19

20 PROGETTISTI I PROGETTISTI DEI LUOGHI O POSTI DI LAVORO E DEGLI IMPIANTI RISPETTANO I PRINCÌPI GENERALI DI PREVENZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA E DI SALUTE AL MOMENTO DELLE SCELTE PROGETTUALI E TECNICHE SCELGONO MACCHINE NONCHÉ DISPOSITIVI DI PROTEZIONE RISPONDENTI AI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA PREVISTI NELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI VIGENTI VENDITA SONO VIETATI FABBRICAZIONE VENDITA NOLEGGIO CONCESSIONE IN USO DI ATTREZZATURE DI LAVORO E DI IMPIANTI NON RISPONDENTI ALLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI VIGENTI IN MATERIA DI SICUREZZA CHIUNQUE CONCEDE IN LOCAZIONE FINANZIARIA BENI ASSOGGETTATI A FORME DI CERTIFICAZIONE O DI OMOLOGAZIONE OBBLIGATORIA È TENUTO A CHE GLI STESSI SIANO ACCOMPAGNATI DALLE PREVISTE CERTIFICAZIONI O DAGLI ALTRI DOCUMENTI PREVISTI DALLA LEGGE. 20

21 APPALTO L appalto e la prestazione d opera DATORE DI LAVORO VERIFICA IDONEITÀ PROFESSIONALE APPALTATORE INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICI APPALTATORE COOPERAZIONE APPALTATORE COORDINAMENTO 21

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