SUGAR WORLD 2004 STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO E IL CONSOLIDAMENTO DELLE RESE IN BIETICOLTURA: ASPETI TECNICO- ECONOMICI DELL IRRIGAZIONE
|
|
- Ortensia Manca
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SUGAR WORLD 2004 STRUMENTI PER IL MIGLIORAMENTO E IL CONSOLIDAMENTO DELLE RESE IN BIETICOLTURA: ASPETI TECNICO- ECONOMICI DELL IRRIGAZIONE Erman Gabellini, Giovanni Bettini, Giuseppe Ciuffreda Settore irrigazione Beta S.c.a.r.l. Cesena, 3 dicembre 2004
2 PROGETTO EUROPA : ATTIVITÀ 2004 Azione 1: definizione delle restituzioni di acqua alla coltura Azione 2: confronto tecnico ed economico tra differenti tipologie di impianti distributivi Azione 3: studio della fertirrigazione sulla coltura
3 SEQUENZA PRESENTAZIONI Gli aspetti produttivi: Dott. Giovanni Bettini Gli aspetti economici: Dott. Giuseppe Ciuffreda Analisi di convenienza ed azioni future: Dott. Erman Gabellini
4 ASPETTI PRODUTTIVI
5 DATI TECNICI CESA (AR) FIUMAZZO (RA) MONTAGNANA (PD) VOGHERA (PV) SEMINA 3-apr 21-mar 1-apr 18-mar 1 ESTIRPO 11-ago 10-ago 16-ago 16-ago 2 ESTIRPO 21-set 24-set 29-set 23-set Località Tessitura del terreno % Cic (1) Pa Ad Rifu Sabbia Argilla Limo mm mm mm mm Voghera (PV) Montagnana (PD) Fiumazzo (RA) Cesa (AR) (1) 40 cm di profondità
6 PARAMETRI IDROLOGICI DELLE PROVE Cesa (AR) Fiumazzo (RA) Montagnana (PD) Voghera (PV) 1 est 2 est 1 est 2 est 1 est 2 est 1 est 2 est Precipitazioni mm ETC mm Etf mm (apporti di falda) Irrigazioni 50% mm e n. 80 (2) 130 (3) 50 (1) 100 (2) 40 (1) 40 (1) 145 (3) 185 (4) Irrigazioni 100% mm e n. 185 (5) 280 (7) 140 (3) 230 (5) 90 (2) 140 (3) 220 (5) 285 (7) Irrigazioni su base tensiometrica mm e n. 185 (5) 280 (7) 175 (4) 265 (6) 90 (2) 140 (3) 220 (5) 285 (7)
7 AZIONE 1 Individuazione della restituzione ottimale di acqua alla coltura TESI restituzione del 50% dell evapotraspirato colturale calcolato con il software Acqua Facile (AF) intervenendo quando si esaurisce il 100% della riserva facilmente utilizzabile (RIFU); restituzione del 100% dell evapotraspirato colturale calcolato con il software Acqua Facile (AF) intervenendo quando si esaurisce il 100% della riserva facilmente utilizzabile (RIFU); restituzione del 100% dell evapotraspirato intervenendo quando il tensiometro posizionato a 40 cm di profondità raggiunge una depressione di -70 centibar.
8 t/ha Azione 1 - Peso radici t/ha - I estirpo 78,9 77,0 76,7 74,5 71,8 72,8 72,3 69,1 56,6 50,7 43,2 34,6 51,5 64,9 51,6 Cesa Fiumazzo Montagnana Voghera asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
9 Azione 1 - Peso radici t/ha - II estirpo 120 t/ha ,2 112,8 108,8 104,6 103,7 101,3 83,7 83,6 88,3 71,1 93,2 64,6 Cesa Montagnana Voghera asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
10 Azione 1 - Polarizzazione - I estirpo 17, , , , , , ,6 15,5 15,1 14,9 15,6 15,0 14,6 13,8 13,7 14,2 14,3 17,1 15,4 14,9 Cesa Fiumazzo Montagnana Voghera 14,6 asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
11 Azione 1 - Polarizzazione - II estirpo 15, , , , , , ,0 15,0 15,0 15,3 14,7 14,1 13,8 13,8 13,5 13,7 13,5 Cesa Montagnana Voghera 13,2 asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
12 95 Azione 1 - PSD - I estirpo ,7 91,0 91,0 91,5 93,8 93,5 92,6 91,5 90,3 90,6 90,8 92,4 91,7 91,5 91, Cesa Fiumazzo Montagnana Voghera asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
13 Azione 1 - PSD - II estirpo ,9 90,0 90,2 91,3 91,3 90,2 91,0 91,1 92,0 90,9 90,4 90, Cesa Montagnana Voghera asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
14 3,50 3,25 3,00 2,75 2,50 2,25 2,00 1,75 1,50 1,25 1,00 1,7 Azione 1 - PLV (x1.000/ha) I estirpo 3,4 3,4 3,3 3,2 3,2 3,0 3,1 2,6 2,8 2,8 2,2 2,0 2,5 2,5 Cesa Fiumazzo Montagnana Voghera asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
15 4,50 4,25 4,00 3,75 3,50 3,25 3,00 2,75 2,50 2,25 2,00 1,75 1,50 2,4 Azione 1 - PLV (x1.000/ha) - II estirpo 4,4 4,3 4,0 3,8 3,8 3,8 3,6 3,6 3,5 3,2 3,0 Cesa Montagnana Voghera asciutto 50% evap. 100% evap. tensiom.
16 CONCLUSIONI AZIONE 1 In tutte le prove l irrigazione ha aumentato la produttività della coltura; il peso ha sempre registrato forti incrementi e la polarizzazione ha subito lievi rementi in due località, con leggero incremento a Montagnana e una sensibile diminuzione a Voghera; in primo estirpo le plusvalenze ottenute restituendo il 50% di evapotraspirato variano da un euro fino a euro, mentre in secondo estirpo gli incrementi oscillano da +500 euro a +740 euro; in primo estirpo le plusvalenze ottenute restituendo il 100% di evapotraspirato variano da un euro fino a euro; in secondo estirpo gli incrementi oscillano da +780 euro a euro; in linea generale, la restituzione al 100%, ha fornito incrementi di reddito circa doppi rispetto al 50%; tra il primo e il secondo estirpo le differenze di reddito con il test asciutto sono aumentate in maniera significativa.
17 AZIONE 2 Confrontro tra quattro diverse tipologie di impianti distributivi: Ala gocciolante (manichetta) Minisprinkler Macchina semovente ad ala avvolgibile (rotolone) con irrigatore a getto singolo Macchina semovente ad ala avvolgibile (rotolone) accoppiato con barra orizzontale In tutti gli impianti è stata adottata la restituzione del 100% dell evapotraspirato colturale calcolato con il software Acqua Facile (AF) intervenendo quando si esaurisce il 100% della riserva facilmente utilizzabile (RIFU), con volumi d acqua di circa 40 mm per intervento
18 Azione 2 - Peso radici t/ha - I e II estirpo ,7 99,3 71,9 94,8 Manichetta Sprinkler Rotolone Barra orrizontale 69,4 98,5 73,7 96,5 I estirpo (Montagnana-Voghera) II estirpo (Montagnana-Voghera-Cesa)
19 Azione 2 - Polarizzazione - I e II estirpo 15, , ,5 14,3 13,8 15,1 14,1 15,2 14,5 14,7 14, ,5 12 Manichetta Sprinkler Rotolone Barra orrizontale I estirpo (Montagnana-Voghera) II estirpo (Montagnana-Voghera-Cesa)
20 Azione 2 - Purezza Sugo Denso - I e II estirpo ,1 90,1 92,2 91,8 91,9 91,9 91,0 90, Manichetta Sprinkler Rotolone Barra orrizontale I estirpo Montagnana-Voghera II estirpo Montagnana-Voghera-Cesa
21 Azione 2 - PLV - (x1.000/ha) I e II estirpo 4,25 4,00 3,75 3,50 3,25 3,00 2,75 2,50 2,25 2,00 3,2 3,9 3,3 3,8 Manichetta Sprinkler Rotolone Barra orrizontale 3,2 4,1 3,2 3,9 I estirpo Montagnana-Voghera II estirpo Montagnana-Voghera-Cesa
22 CONCLUSIONI AZIONE 2 l elaborazione complessiva sia del primo estirpo, sia del secondo, non è statisticamente significativa: non è emerso un impianto distributivo in grado di differenziarsi in termini produttivi rispetto agli altri; segnaliamo una maggiore produzione di peso, anche se non significativa per la manichetta che, per contro, presenta una riduzione in termini di polarizzazione;
23 GLI ASPETTI ECONOMICI
24 Calcolo e confronto dei costi di esercizio di 4 tipologie di impianti irrigui: ala gocciolante (manichetta); minisprinkler; rotolone con barra orizzontale; rotolone con irrigatore singolo.
25 COSTO ANNUO D ESERCIZIO Costo annuo d esercizio = costi costanti (Kc) + costi variabili (Kv) x n Costi costanti: sono indipendenti dall uso che si fa della macchina, nel senso che rimangono costanti qualunque sia il numero di unità di lavoro che la macchina è chiamata a fare; Costi variabili: sono costi la cui entità varia, anche se non sempre in modo rigidamente proporzionale, al variare delle unità di lavoro fornite dalle macchine; n: numero d interventi irrigui o m 3 d acqua distribuiti.
26 NOTE ULTERIORI il pompaggio dell acqua avviene da un canale a cielo aperto; l'attrezzatura per la messa in pressione dell impianto è costituita da una pompa a presa cardanica ad asse orizzontale, azionata dalla presa di forza di una trattrice; il turno d irrigazione è pari a 7 giorni (riferito ai momenti di massima evapotraspirazione); l interesse annuo sul valore dell impianto è pari ad una percentuale del 2,25% ([1]) sul suo valore medio (Vm) ([2]); i costi riportati sono al netto dell IVA e si riferiscono ad una superficie di 1 ettaro. [1] Valore attuale del tasso di sconto della Banca Centrale Europea. [2] Vm = (Vo Vr)/2 dove Vo = valore a nuovo dell impianto e Vr = valore di recupero dell impianto.
27 CRITERI ADOTTATI PER IL CALCOLO DEI COSTI FISSI I costi fissi sono stati calcolati considerando una superficie irrigabile totale di : 14 ettari per ala gocciolante e minisprinkler [4]; 17 ettari per ala piovana; 23 ettari per rotolone Gli ammortamenti pari a: 1 anno per i materiali di consumo; 5 anni per i materiali plastici (lay flat, raccorderie, ecc.); 10 anni per i materiali ferrosi (filtri, raccordi, ecc.); Per rotolone, barra e pompa una quota di reintegrazione calcolata: sottraendo al valore a nuovo (Vo), il valore di recupero (Vr) - stimato pari al 10 % di Vo - diviso la durata dell impianto stimata in 12 anni [(Vo Vr)/n anni la quota di manutenzione ordinaria pari al 1% del valore a nuovo dell impianto. [4]. Questo valore deriva dalla moltiplicazione del turno d adacquamento nei momenti di massima evapotraspirazione (7gg) e gli ettari irrigabili contemporaneamente (2 ha).
28 CRITERI ADOTTATI PER IL CALCOLO DEI COSTI VARIABILI I costi variabili sono stati calcolati considerando: un volume d adacquamento pari a 1500 m 3 /ha, distribuiti in: 5 interventi (300 m 3 per intervento irriguo) per ala gocciolante e minisprinkler; 4 interventi (375 m 3 per intervento irriguo) per ala piovana e rotolone; consumi energetici stimati 0,18 litri/h di gasolio per CV;
29 CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO AD ALA GOCCIOLANTE il dimensionamento è stato eseguito per irrigare contemporaneamente due ettari; ala gocciolante non autocompensante monouso (Acqua Traxx) diametro 16 mm, spessore 6 mil (0.15 mm), gocciolatori ogni 30 cm, portata nominale di 1,1 l/h alla pressione d esercizio di 0,7 bar; ali gocciolanti posizionate ad una distanza di 90 cm, pluviometria di 4 mm\h; l'impianto filtrante costituito da: filtro quarzite con controlavaggio manuale; filtro rete 120 mesh; L attrezzatura impiegata per la messa in pressione dell impianto è costituita da una pompa Caprari MEC D 1/65 B, portata di L/min. azionata da una trattrice di 40 CV.
30 RIPARTIZIONE DEI COSTI FISSI ALA GOCCIOLANTE Quota manutenzione 13 Quota interessi 29 Manodopera allestimento 113 Quota ammortamento 635
31 RIPARTIZIONE DEI COSTI VARIABILI ALA GOCCIOLANTE Manodopera distribuzione 28,40 Costi energetici 54,00
32 CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO MINISPRINKLER il dimensionamento è stato eseguito per irrigare contemporaneamente due ettari; irrigatori (Dan super 10 Giallo) diametro di gittata 20 m, portata 530 l/h con pressione di esercizio di 3,5 bar. La pluviometria 4,1 mm/h. condotta principale in lay flat (manichetta appiattibile) da 3 pollici, ali in polietilene PN4 diametro di 40 mm; sesto d impianto 12m x 10,8m, pluviometria 4,1 mm\h; l'impianto filtrante costituito da un filtro rete 120 mesh; L attrezzatura impiegata per la messa in pressione dell impianto è costituita da una pompa Caprari MEC D 3/65 B, portata di L/min azionata da una trattrice di 70 CV.
33 RIPARTIZIONE DEI COSTI FISSI IMPIANTO MINISPRINKLER Quota manutenzione 17 Quota interessi 39 Manodopera allestimento 114 Quota ammortamento 317
34 RIPARTIZIONE DEI COSTI VARIABILI IMPIANTO MINISPRINKLER Costi energetici 94,50 Manodopera distribuzione 28,40
35 CARATTERISTICHE ROTOLONE CON BARRA ORIZZONTALE Il dimensionamento è stato eseguito sulla base: di un irrigatore semovente, 320 m di lunghezza e diametro esterno del tubo di 110 mm; di una barra telescopica con attacco a tre punti lunghezza utile bagnabile di 50 m, 43 ugelli (Ø 6 mm); di una pressione d'esercizio alla barra di 2,5 bar e velocità di rientro 40 m/h, pluviometria 40 mm/h; di un impianto filtrante costituito da filtro rete 120 mesh; di una pompa Caprari MEC D 2/65 A, portata di L/min azionata da una trattrice di 80 CV.
36 RIPARTIZIONE DEI COSTI FISSI ROTOLONE CON BARRA ORIZZONTALE Quota interessi 9 Quota manutenzione; 35 Quota ammortamento 67
37 RIPARTIZIONE DEI COSTI VARIABILI ROTOLONE CON BARRA ORIZZONTALE Manodopera per distribuzione 71 Costi energetici 115
38 CARATTERISTICHE DEL ROTOLONE CON IRRIGATORE SINGOLO Il dimensionamento è stato eseguito sulla base: di un irrigatore semovente, 320 m di lunghezza e diametro esterno del tubo di 110 mm; di un irrigatore (Sime Konkord) con boccaglio da 30 mm, gittata di 55 m, lunghezza utile bagnabile di 100 m; di una pressione d'esercizio all irrigatore di 7 bar e velocità di rientro 23 m/h, pluviometria 40 mm/h; di una pompa caprari mec D 3/65 B, portata di L/min azionata da una trattrice di 100 CV.
39 RIPARTIZIONE DEI COSTI FISSI ROTOLONE CON IRRIGATORE SINGOLO Quota interessi 5 Quota manutenzione 19 Quota ammortamento 36
40 RIPARTIZIONE DEI COSTI VARIABILI ROTOLONE CON IRRIGATORE SINGOLO Manodopera per distribuzione 28 Costi energetici 126
41 COSTI FISSI RIPARTIZIONE DEI COSTI FISSI DEI QUATTRO TIPI D'IMPIANTO Manodopera per allestimento Quota interessi Quota manutenzione Quota ammortamento Manichetta Sprinkler Ala piovana Rotolone
42 COSTI PROPORZIONALI RIPARIZIONE DEI COSTI RPOPORZIONALI DEI QUATTRO TIPI D'IMPIANTO Costi energetici Manodopera per distribuzione , ,40 28,40 28,40 0 Manichetta Sprinkler Ala piovana Rotolone
43 COSTI TOTALI RIPARTIZIONE DEI COSTI TOTALI DEI QUATTRO TIPI D'IMPIANTO Totale costi variabili Totale costi fissi Manichetta Sprinkler Ala piovana Rotolone
44 CONCLUSIONI L analisi dei costi evidenzia grosse differenze tra gli impianti; la quota di ammortamento della manichetta è il doppio di quella dello sprinkler, 10 volte più elevata di quella della barra e circa 20 rispetto a quella del rotolone; anche le quote interessi e manodopera per allestimento incidono sul costo degli impianti fissi in quanto sono spese che si ripropongono ogni anno, mentre per impianti tipo barra e rotolone le ampie superfici irrigate e la durata poliennale diluiscono queste spese; ovviamente barra e rotolone presentano costi energetici più elevati e un maggiore pompaggio di acqua alla fonte per la loro minore efficienza distributiva.
45 ANALISI DI CONVENIENZA
46 Prendendo a riferimento la situazione reale delle prove 2004, con l analisi di convenienza vogliamo: valutare l impianto distributivo più conveniente in termini economici, a parità di volume irriguo stagionale determinato attraverso la restituzione del 100% dell evapotraspirato calcolato con il software Acquafacile ; definire, tra i diversi livelli di restituzione dell evapotraspirato colturale, quello ottimale sotto il profilo produttivo ed economico.
47 IMPIANTO DISTRIBUTIVO: quadro di riferimento IMPIANTI BARRA MANICHETTA ROTOLONE SPRINKLER Plv 1 estirpo (/ha) Plv 2 estirpo (/ha) Volume irriguo stagionale 1 estirpo (m 3 /ha) Volume irriguo stagionale 2 estirpo (m 3 /ha) Costo colturale senza irrigazione (/ha) Costo fisso irrigazione (/ha) Costo proporzionale irrigazione (/m3) 0,12 0,05 0,10 0,08 nell analisi è stato impostato un costo colturale, senza irrigazione, di euro/ha; il costo dell acqua non è stato valutato perché nella maggioranza dei comprensori del centro-nord si versa un imposta consortile di bonifica a superficie (irrigua o aziendale) indipendente dalla quantità di acqua utilizzata (alla domanda).
48 CONFRONTO REDDITI 1 ESTIRPAMENTO PLV (/ha) ASCIUTTO BARRA MANICHETTA ROTOLONE SPRINKLER COSTI REDDITO NETTO
49 CONFRONTO REDDITI 2 ESTIRPAMENTO PLV (/ha) ASCIUTTO BARRA MANICHETTA ROTOLONE SPRINKLER COSTI REDDITO NETTO
50 CONSIDERAZIONI L annata ha evidenziato una crescita della produzione lorda vendibile e del reddito netto passando dal primo al secondo estirpo; il test non irrigato si è attestato su valori più elevati rispetto alle reali produzioni aziendali di riferimento (compensori attigui alle prove) con una PLV di e di /ha rispettivamente in 1 e 2 estirpo; nell analisi di convenienza solo gli impianti tipo barra orizzontale e rotolone hanno fornito un incremento di reddito netto rispetto al test non irrigato; l incremento ha raggiunto il valore massimo in secondo estirpo con rotolone (plusvalenza di 842 euro / +50%);
51 CONSIDERAZIONI Il dato accertato quest anno non dipende dalla produttività degli impianti, ma dal loro diverso costo di gestione; l analisi dei costi presentata segue un approccio scientifico; tuttavia nella realtà incidono sulle scelte dell imprenditore agricolo: situazioni di ordine pratico-gestionale (approvvigionamento idrico, superficie aziendale, manodopera, giacitura dei terreni, clima) aspetti di ordine economico (ammortamento impianti, finanziamenti pubblici e/o privati, manodopera propria); Nel Nord Italia l impiego del rotolone è giustificato sia sotto il profilo produttivo sia sotto quello economico. Nel breve periodo occorrerà lavorare affinchè il maggior numero possibile di aziende consideri l irrigazione una pratica colturale ordinaria ;
52 CONSIDERAZIONI La diffusione di impianti irrigui fissi (minisprinkler e soprattutto manichetta) è legata alla possibilità di ammortizzare completamente questi impianti in più anni (3-5) attraverso: la raccolta delle ali gocciolanti ed il loro riutilizzo l interramento della manichetta per più anni a circa 45 cm di profondità.
53 RACCOLTA MANICHETTA con attrezzature in grado di: Sollevare la manichetta sopra la coltura Unire con saldature termiche due manichette Ribobinare le ali gocciolanti
54 MANICHETTA INTERRATA
55 CONFRONTO TRA DIVERSI LIVELLI DI RESTITUZIONE Il volume distributivo migliore sotto il profilo produttivo è già stato evidenziato nell azione 1 PRODUZIONE LORDA VENDIBILE ASCIUTTO REST 50%AF REST 100%AF REST 100% TEN Occorre valutare se l innalzamento di Plv, ottenuto con il 100% di restituzione rispetto al 50%, una volta detratti tutti i costi di irrigazione offre ancora un incremento di reddito.
56 CONFRONTO TRA DIVERSI LIVELLI DI RESTITUZIONE In tutte le prove sono stati calcolati i costi fissi e quelli proporzionali per l irrigazione in funzione dei volumi realmente distribuiti e dei diversi impianti analizzati. Si è poi proceduto alla determinazione del Reddito Netto REDDITO NETTO OTTENUTO CON DIVERSI LIVELLI DI RESTITUZIONE REST 50%AF REST 100%AF REST 100% TEN euro BARRA MANICHETTA ROTOLONE SPRINKLER MEDIA
57 CONSIDERAZIONI TESI BARRA MANICHETTA ROTOLONE SPRINKLER MEDIA INC. % Rest. 50% AF % Rest. 100% AF ,7% Rest. 100% TENS: ,2% l analisi di convenienza su questi dati, al netto di tutti i costi irrigui, evidenzia una plusvalenza di circa 300 euro per la restituzione al 100% pari ad un + 24%.
58 GRAZIE PER L ATTENZIONE
59 CESA (AR) ANDAMENTO METEOROLOGICO precipitazioni mm temperature ( C) mar apr mag giu lug ago set 3-5 pioggia 2004 T max storiche T max 2004 T min storiche T min 2004
60 FIUMAZZO (RA) ANDAMENTO METEOROLOGICO precipitazioni mm temperature ( C) mar apr mag giu lug ago set 3-5 pioggia 2004 T max storiche T max 2004 T min storiche T min 2004
61 MONTAGNANA (PD) ANDAMENTO METEOROLOGICO precipitazioni mm temperature ( C) mar apr mag giu lug ago set 3-5 pioggia 2004 T max storiche T max 2004 T min storiche T min 2004
62 VOGHERA (PV) ANDAMENTO METEOROLOGICO precipitazioni mm temperature ( C) mar apr mag giu lug ago set 3-5 pioggia 2004 T max storiche T max 2004 T min storiche T min 2004
In uno scenario di aumento dei costi
analisi dei costi di esercizio Come scegliere il rotolone più adatto alle proprie esigenze di Giuseppe Taglioli, Giulia Villani, Matteo Boscarato In uno scenario di aumento dei costi di beni e servizi
DettagliIRRIGARE A COSTI CONTENUTI Costo di irrigazione dei rotoloni
IRRIGARE A COSTI CONTENUTI Costo di irrigazione dei rotoloni Presso Cremonafiere alla manifestazione Vegetalia, in data 28 gennaio 2005, in collaborazione con UNIMA e il 12 Salone Nazionale del Contoterzismo,
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliVEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
VEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Erman Gabellini-Giovanni Bettini-Giuseppe Ciuffreda-Fabbri Adriano Settore Irrigazione BETA S.c.a.r.l. Cremona,
DettagliMANICHETTA E ALA GOCCIOLANTE. Pressione max.
Applicazioni La manichetta gocciolante Aqua-TraXX è ideale per l irrigazione delle: - Solanacee: Patate, Peperoni, Pomodori, Melanzane, Tabacco ecc. - Cucurbitacee: Zucche, Zucchine, Cetriolo, Cocomero,
DettagliIrrigare il mais. Come?
Irrigare il mais Come? Prima di tutto pensiamo all ambiente e ad ottimizzare la risorsa ACQUA Come? Le alternative sono almeno due la Manichetta o l Irrigatore (con recupero indipendente a motore) Quale
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliFebbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014
Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda
Dettaglimiglioramenti fondiari e il costo di esercizio delle macchine Prof. Giorgio Zagnoli
La valutazione economica dei miglioramenti fondiari e il costo di esercizio delle macchine Prof. Giorgio Zagnoli Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie ALMA MATER - Università di Bologna macchine
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato
DettagliOsservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile
Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER
DettagliEstratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52
Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52 Ve.Pro.L.G. Esempio d applicazione del software, nell assistenza tecnica per ottimizzare l impiego di acqua e di energia negli impianti di
DettagliIn uno scenario di aumento dei costi di beni e servizi
SPERIMENTAZIONE IRRIGUA DI 6 ANNI IN UNA LOCALITÀ IN TOSCANA Costi irrigui a confronto tra pioggia e goccia su pomodoro Dalla prova su sei anni descritta in questo articolo si evidenzia una migliore risposta
DettagliInflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:
Inflazione e Produzione In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Da cosa è determinata l Inflazione? Perché le autorità monetarie tendono a combatterla? Attraverso quali canali
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliAnalisi costi-benefici degli interventi di efficienza energetica
Università Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica ed Aeronautica Analisi costi-benefici degli interventi di efficienza energetica Prof. Marco LUCENTINI Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliValutazioni economiche delle colture oleaginose per la filiera biodiesel
EIMA International, Bologna 7-11 Novembre 2012 PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta Colture erbacee oleaginose: potenzialità produttive di brassicacee e girasole, meccanizzazione
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010
8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliStime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012
produzioni dei principali cereali in Italia Maggio 2012 1 produzioni dei principali cereali in Italia L ISTAT ha divulgato a febbraio 2012 le intenzioni di semina delle principali coltivazioni erbacee.
DettagliInvestimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2009
1 luglio 2010 Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970- L Istat rende disponibili le serie storiche degli investimenti per branca proprietaria per gli
DettagliFonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria
Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno
Dettagliprelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi.
Lo scambio sul posto Lo scambio sul posto definisce una nuova regolamentazione del meccanismo che consente, in generale, di immettere in rete l energia elettrica prodotta ma non immediatamente autoconsumata,
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliModello di valutazione comparativa del trattamento fiscale: Leasing vs Finanziamento
Modello di valutazione comparativa del trattamento fiscale: Leasing vs Finanziamento Legenda Modello di valutazione comparativa del trattamento fiscale: Leasing vs Finanziamento... 1 1. Modello trattamento
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliRisparmio idrico. Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura
Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura Perché risparmiare acqua in agricoltura? Non è un bene infinito Riduzione riserva terrestre acqua dolce Scioglimento dei ghiacci competizione utilizzatori (aumento
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)
RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro
DettagliRedditività delle colture forestali energetiche a ciclo breve
Torna all indice Convegno di Studio: Le biomasse agricole e forestali nello scenario energetico nazionale Progetto Fuoco (Verona 18-19 Marzo 24) Redditività delle colture forestali energetiche a ciclo
DettagliRiclassificazione del bilancio e analisi con indici
Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliLa valutazione dell efficienza: indici tecnici ed economici
home >> approccio economico >> La valutazione dell efficienza: indici tecnici ed economici La valutazione dell efficienza: indici tecnici ed economici CONCETTO DI EFFICIENZA L'IMPRESA AGRARIA E' EFFICIENTE
DettagliAPPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE
APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliLa Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale
La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa
DettagliI FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI
I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi
DettagliH2O ACCADUEO 2014. Acqua e produzioni alimentari: scenari, tecnologie, politiche
H2O ACCADUEO 2014 Acqua e produzioni alimentari: scenari, tecnologie, politiche IL PUNTO DI VISTA DEI PRODUTTORI Sala Madrigale Bologna Fiere 23 Ottobre 2014 Giampiero Reggidori APOCONERPO-OP Filiera dell
DettagliDetrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito-
Detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito- Guglielmo Bernardi Financial Advisor Chi può accedere al credito?
DettagliCommento al tema di Economia aziendale
Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliPRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003
NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire
DettagliIL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si
Dettagli1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5 PROGETTO ESECUTIVO 1/9 1. PREMESSA La presente relazione descrive gli aspetti idraulici connessi con lo smaltimento
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliCOMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).
COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliOgni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il
Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento
DettagliAmplificatori Audio di Potenza
Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 Maggio 2013 Più raccolta, meno prestiti PIÚ RACCOLTA, MENO PRESTITI Continuano a ridursi gli impieghi, con saggi che nel caso delle famiglie raggiungono valori di massimo
DettagliBudget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali
Budget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali E' un Software ideato e realizzato per poter essere facilmente utilizzato dalle Piccole e Medie Imprese che non possono contare su una struttura
DettagliSERVIZIO IDRICO INTEGRATO
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Analisi dei costi industriali per l energia elettrica 2011 U.O. Pianificazione e Controllo Giugno 2013 Premessa La presente relazione è stata elaborata nell ambito delle procedure
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) 1. A maggio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.815 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) 1. A giugno 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.833 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliNote e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop
Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre
Dettagli1. I Andamento dei costi di produzione della carne bovina in Veneto nel 2014
1. I Andamento dei costi di produzione della carne bovina in Veneto nel 2014 Metodologia di calcolo Partendo dai dati raccolti attraverso l indagine campionaria che ha consentito di rilevare i costi medi
DettagliCapitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta 1. I mercati dei beni in economia aperta Economia aperta applicata a mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese
DettagliLA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliAnalisi dei margini: componenti e rischi
Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Analisi dei margini: componenti e rischi Capitolo 7 Indice degli argomenti 1. Principali componenti del reddito operativo 2. Tipici fattori
DettagliIl nuovo corso del biogas
Il nuovo corso del biogas Tipologie impiantistiche Impianto alimentato con prodotti di origine biologica e liquami bovini Impianto semplificato, alimentato con solo effluente zootecnico Impianti di tipo
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad agosto 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliTUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011
TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.
DettagliIL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA
CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue
DettagliESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio
ESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio È dato un pozzo con piano campagna H posto a 90 m s.l.m., dal quale l acqua è sollevata verso un serbatoio il cui pelo libero H
DettagliDEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA
DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
1 luglio 2015 I trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti nel primo trimestre del 2015 è aumentato dello
DettagliPARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.
PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i
DettagliAziende Commerciali e servizi:budget e cash flow per Reparti e Consolidato
Aziende Commerciali e servizi:budget e cash flow per Reparti e Consolidato Molto spesso nelle Aziende commerciali e/o di Servizi si ha la necessità di analizzare, sia a livello economico che finanziario,
DettagliDal 1990 le imprese pagano sempre più imposte
SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi
DettagliS i s t e m i p e r l a P r o d u z i o n e
Edea SA Via Pasquale Lucchini 4 CH-6900 Lugano Tel +41 (0)91 921 47 80 +41 (0)91 921 47 81 info@edea.ch S i s t e m i p e r l a P r o d u z i o n e C o m b i n a t a d i E n e r g i a T e r m i c a e d
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
1 ottobre 2015 II trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre
DettagliLa valutazione degli investimenti reali
Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa
DettagliStime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
Dettagli26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari
1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei
DettagliEvoluzione delle tecniche di distribuzione irrigua per essere al passo con le esigenze delle aziende agricole e con i cambiamenti climatici in atto
Evoluzione delle tecniche di distribuzione irrigua per essere al passo con le esigenze delle aziende agricole e con i cambiamenti climatici in atto Dr. Francesco Marotta (Consorzio di bonifica Destra Sele)
DettagliFARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA. di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it. Con il contributo di
FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it Con il contributo di IL BILANCIO DELLA FARMACIA HA DUE DOCUMENTI >LO STATO PATRIMONIALE >IL CONTO ECONOMICO
DettagliIl ruolo delle banche per lo sviluppo delle imprese agricole e delle loro cooperative
Il ruolo delle banche per lo sviluppo delle imprese agricole e delle loro cooperative Raffaele Rinaldi Responsabile Ufficio Crediti ABI CREDITO E COOPERAZIONE Roma, 18 PRESTITI DELLE BANCHE PER SETTORI
DettagliPremessa. L esame di queste diverse fonti ha portato a conclusioni analoghe e sovrapponibili
Premessa In Sardegna vastissime esposizioni di fetch (superfici di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante) di centinaia di km espongono l'isola a forti venti tutto l anno.
DettagliOSSERVATORIO PERMANENTE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009
DettagliQuadro dei consumi energetici
Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
Dettagli- Salumificio - Business plan
- Salumificio - Business plan (tabelle) 1 INDICE 1. Pianificazione economico-finanziaria 2009-2012... 3 a. Conto economico... 3 Ricavi... 3 Costi... 4 b. Stato Patrimoniale... 6 c. Analisi finanziaria...
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliAnalisi Consumi Energetici (Report Standard) Comune di
Analisi Consumi Energetici (Report Standard) Comune di Sommario Obiettivi dello studio e ipotesi del modello... 2 Analisi Convenienza rispetto a Consip nel 2014... 3 Previsioni costo energia elettrica
DettagliLezione nona. L Ires e la tassazione dei redditi d impresa
Lezione nona L Ires e la tassazione dei redditi d impresa 1 TASSAZIONE REDDITI D IMPRESA PROFITTI = R C AM - IP Imprese individuali e società di persone Gli utili, a prescindere dalla loro distribuzione,
DettagliGrafici di redditività BREAK-EVEN ANALYSIS
Grafici di redditività BREAK-EVEN ANALYSIS 1 Analisi del punto di equilibrio o di pareggio Consiste nella determinazione grafica o matematica del quantitativo di vendita al quale i costi totali e i ricavi
DettagliCONTI PATRIMONIALI (E FINANZIARI )
IL BILANCIO D ESERCIZIO: COSA E E COME SI LEGGE (e soprattutto come si utilizza nel controllo di gestione dell impresa) STATO PATRIMONIALE = FOTOGRAFIA DEL PATRIMONIO CONTO ECONOMICO = FILM DELLA GESTIONE
DettagliCapitale & Ricchezza
1 Capitale & Ricchezza Problema di fondo Valutazione del capitale come elemento del patrimonio o come fattore della produzione Conto o Stato Patrimoniale ATTIVO PASSIVO Attività Reali A Passività Finanziarie
Dettagli