E carnevale.. All arrembaggio pirati!!!!!
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- Dante Carrara
- 7 anni fa
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1 E carnevale.. All arrembaggio pirati!!!!! Percorso ludico-creativo alla scoperta del proprio corpo Scuola dell infanzia «TORREMENAPACE» Istituto comprensivo «Via Marsala» Voghera
2 E carnevale e ci divertiamo a travestirci da pirati e a immaginare un avventura a bordo di un galeone. Iniziamo con il primo gioco: «La passerella dei pirati». I pirati hanno ancorato la nave al largo per non farsi catturare e per raggiungere la riva devono lanciare delle passerelle ma a un certo punto si rompono e resta solamente una corda!!!! Si invitano i bambini-pirata a camminare dapprima su delle assi unite fra loro
3 poi in un secondo tempo alcune assi si distanziano
4 ed infine si deve camminare in equilibrio su un filo sottile.
5 Secondo gioco: «Il bottino dei pirati». I pirati hanno svaligiato tutti i negozi e derubato tutte le bancarelle del mercato. Ora devono portare il bottino al più presto alla nave prima di essere catturati. I bambini-pirata si dividono in due squadre schierati frontalmente in due campi delimitati da una riga. Al centro c è il mare. I pirati di un gruppo prendono delle palle di carta (che simulano il bottino) e devono lanciarle ai pirati dell altro gruppo che le devono raccogliere e mettere in un contenitore. Le palle cadute nel mare non si possono prendere. I ruoli vengono poi invertiti.
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7 Terzo gioco: «Di nascosto nella prigione». I pirati hanno un piano: devono liberare i loro compagni catturati e per farlo devono strisciare in un tunnel basso e stretto e rotolarsi giù dalla rupe fino a raggiungere la prigione, liberare i compagni e tornare alla nave. I bambini-pirata devono compiere un percorso con tunnel e spazi per rotolarsi per raggiungere poi la prigione in un punto stabilito.
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9 Quarto gioco: «I pirati e le palle di neve». Era inverno, nevicava, e i pirati non potevano fare niente e si stavano annoiano. Ad un certo punto però, dall alto di una vela cadde un po di neve sulla testa di un pirata e tutti si misero a ridere!!! Allora il capo dei pirati prese un po di neve fra le mani, ne fece una palla, e la lanciò al timoniere che fece altrettanto. E così tutti i pirati li imitarono e per la prima volta fecero una battaglia con le palle di neve. I bambini-pirata si dividono in due squadre schierate frontalmente in due campi ben delimitati. Al via i bambini-pirata di un gruppo deve prendere le palle di carta e deve colpire i compagni dell altro gruppo che devono rimanere fermi nel loro campo finchè non è stata esaurita la scorta di palle di neve. Si invertono poi i ruoli.
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11 Quinto gioco: «I tronchi dei pirati». I pirati hanno bisogno di legno per costruire le navi. Ma i tronchi pesano e sono difficili da trasportare e allora si fanno rotolare da bosco fino alla spiaggia. A due a due spingono i tronchi così non fanno fatica. I bambini-pirata si dividono in gruppi di tre: uno svolge il ruolo di tronco e gli altri quello dei pirati. Il bambino-tronco si sdraia per terra in senso orizzontale ai compagni mantenendo il corpo rigido e le braccia aderenti al tronco. I compagni-pirata lo devono fa rotolare sino alla fine del percorso.
12 Sesto gioco: «Capitan Minaccia». Prima di diventare Capitan Minaccia era semplicemente un pirata ma un giorno gli capitò una brutta avventura. Era notte e la sua nave fu attaccata da una ciurma nemica. I pirati colti di sorpresa non erano pronti a lottare quando uno di loro ebbe un idea geniale: ordinò a tutti di camminare in modo strano.. come se fossero tutti impazziti. E mentre i pirato camminavano sui talloni o sulle punte dei piedi gridò a squarciagola: «Ecco la maledizione di tutti i mari! Chi solo sfiora uno di questi pirati, immediatamente si muoverà come lui e così farà per tutta la sua vita!» così i nemici scapparono terrorizzati e lui fu nominato Capitan Minaccia. I bambini-pirata, muovendosi liberamente per il salone, devono muoversi secondo le indicazioni e camminare sui talloni, sulle punte dei piedi, in ginocchio..
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