ADEMPIMENTI IMPRESA D.LGS. 81/2008

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1 ADEMPIMENTI IMPRESA D.LGS. 81/ NOMINA RSPP Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione In tutte le imprese deve essere nominato : Datore di lavoro solo per aziende fino a 30 addetti Personale interno Consulente esterno 2 NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE Il datore di lavoro deve il RSPP che può essere una di queste figure: REQUISITI frequenza di un apposito corso di formazione (1648 ore). figura che deve essere in possesso di diploma di scuola media superiore e un adeguata preparazione acquisita mediante la frequenza ad un apposito corso di formazione. Settore Ateco 3. Moduli A+B+C totale 112 ore Ammenda da a o nominare il MEDICO COMPETENTE (lettera incarico con accettazione) che deve effettuare la SORVEGLIANZA SANITARIA preventiva e periodica Arresto da 3 a 6 mesi Ammenda da a Pronto soccorso Il datore di lavoro deve: COMUNICAZIONE AD ENTI ORGANIZZAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO GRUPPO A (> 5 lavoratori) COMUNICAZIONE ASL competente per territorio della classificazione dell azienda CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO Presso ciascun luogo di lavoro (allegato 1) facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata GRUPPO B (da 3 a 5 lav.) NESSUNO CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO Presso ciascun luogo di lavoro (allegato 1) facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata GRUPPO C (Fino a 2 lav.) NESSUNO PACCHETTO DI MEDICAZIONE Presso ciascun luogo di lavoro (allegato 2) adeguatamente custodito e facilmente individuabile ATTIVAZIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DESIGNAZIONE ADDETTI FORMAZIONE ADDETTI primo SOCCORSO MEZZO DI COMUNICAZIONE idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale DEVE DESIGNARE i lavoratori addetti al primo soccorso con una ufficiale lettera d incarico e devono essere adeguatamente istruiti Corso di 16 ORE Corso di 12 ORE Corso di 12 ORE La formazione dei lavoratori designati (tramite lettera di incarico) andrà ripetuta con cadenza triennale almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico. Arresto da 2 a 4 mesi Ammenda da 800 a 3.000

2 4 Gestione emergenze prevenzione incendi evacuazione Il datore di lavoro deve prevedere, all interno della struttura aziendale le seguenti figure : ADDETTI ALL ANTINCENDIO E ALLE EMERGENZE Queste figure devono essere nominate mediante una ufficiale lettera d incarico e devono essere adeguatamente istruiti mediante la frequenza di specifici corsi di formazione con un aggiornamento periodico da definire con accordo Stato Regioni. 5 NOMINA R.L.S. Arresto da 2 a 4 mesi Ammenda da 800 a Il RLS può essere nominato interno all impresa (Eletto dai lavoratori) in questo caso l impresa deve inviare al CPT: Comunicazione nominativo RLS (modulo CPT) Verbale di elezione RLS (modulo CPT) Copia Attestato di formazione al corso per RLS (Laddove l impresa non sia ancora in possesso del documento dovrà far pervenire certificazione di iscrizione al corso RLS). La documentazione di cui sopra scaricabile dal sito compilata deve essere inviata a: CPT NOVARA Viale Manzoni, Novara o per Fax al N. 0321/ L esercizio delle funzioni di RLS è incompatibile con la nomina di Responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione. Il numero minimo dei RLS è il seguente: a) un rappresentante nelle aziende ovvero unità produttive sino a 200 lavoratori; b) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unità produttive da 200 a 1000 lavoratori; c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unità produttive oltre i 1000 lavoratori. La durata dell incarico del RLS è di tre anni, trascorso questo periodo deve essere rinnovata l elezione e comunicato l esito tramite i moduli sopra indicati. Ricordiamo che in mancanza di elezione diretta da parte dei lavoratori, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sarà identificato secondo quanto previsto dall art.47 comma 8 nella figura dei RLST (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Territoriale). Una volta all anno il datore di lavoro deve comunicare all'inail il nominativo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Consultazione RLS Comunicazione annuale INAIL del nominativo del RLS Sanzione amministrativa pecuniaria da 1000 a 3000 Sanzione amministrativa pecuniaria di DURC L impresa sia per i lavori pubblici che per i lavori privati deve essere sempre in possesso di un DURC regolare e in corso di validità rilasciato dalla Cassa edile. PER LAVORI EDILI PRIVATI la validità è di tre mesi; prima della scadenza l impresa deve richiederne uno nuovo alla Cassa Edile PER LAVORI PUBBLICI viene richiesto direttamente dalla stazione appaltante alla Cassa Edile e la validità è solo per l atto specifico e limitatamente alla fase per la quale è stato richiesto. In assenza del DURC l efficacia del titolo abilitativo del cantiere è sospesa In caso di appalto pubblico le amministrazioni sospendono i pagamenti.

3 16 CONSEGNA DPI Il datore di lavoro deve fornire i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori. 6 Documento di valutazione dei rischi : Il Documento di Valutazione dei Rischi deve: avere data certa; Arresto da 3 a 6 mesi Ammenda da 2000 a essere custodito presso l unità produttiva alla quale si riferisce la Valutazione stessa; essere consegnato al Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza quand egli dovesse farne richiesta per l espletamento delle proprie funzioni Alla Valutazione svolta in collaborazione con il RSPP ed il Medico competente il datore di lavoro sarà tenuto ad elaborare un Documento che dovrà contenere: a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa; b) l indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali, a seguito della valutazione ; c) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; d) l individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri; e) l indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio; f) l individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento. La Valutazione ed il Documento dovranno essere rielaborati quando: sono avvenute significative modifiche nel processo produttivo e nell organizzazione del lavoro o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenziano la necessità. Il datore di lavoro, nell'effettuare la Valutazione oltre a verificare i rischi riguardanti: le attrezzature di lavoro, le sostanze o i preparati chimici impiegati, la sistemazione dei luoghi di lavoro, dovrà tener conto anche dei rischi collegati allo stress "lavorocorrelato" dei rischi riguardanti le lavoratrici gestanti, nonché dei rischi connessi alle differenze di genere, all età, alla provenienza da altri Paesi. Particolare attenzione dovrà essere prestata dal datore di lavoro per le procedure finalizzate all attuazione delle misure preventive da realizzare e l individuazione dei soggetti aziendali responsabili, i quali dovranno possedere competenze e poteri adeguati. E' importante anche che sia definito un modello di organizzazione e di gestione aziendale secondo le linee guida UniInail. Ammenda da a

4 7 Valutazione del rumore : La valutazione fa parte del documento di valutazione redatto ai sensi dell art.190 del D.Lgs. 81/2008. I metodi e le strumentazioni devono essere adeguati alle caratteristiche del rumore da misurare, alla durata dell esposizione e ai fattori ambientali secondo le indicazioni delle norme tecniche. I metodi utilizzati possono includere la campionatura, purché sia rappresentativa dell esposizione del lavoratore. La valutazione programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale è aggiornata in occasione di mutamenti che potrebbero renderla obsoleta. La valutazione e la misurazione sono programmate ed effettuate da personale adeguatamente qualificato nell ambito del servizio di prevenzione e protezione. VALORI DI ESPOSIZIONE Valori inferiore d azione: Valori superiore d azione: Valori limite d esposizione: Lex,8h = 80 db(a) e Ppeak = 135 db(c) Lex,8h = 85 db(a) e Ppeak = 137 db(c) Lex,8h = 87 db(a) e Ppeak = 140 db(c) Per il rispetto di questo valore il datore di lavoro tiene conto dell attenuazione prodotta dai dispositivi di protezione individuale dell udito. USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Al superamento dei valori inferiori d azione (Lex.8h = 80dB(A) e ppeak = 135 db(c)) il datore di lavoro mette a disposizione i DPI: Con esposizioni pari o superiori ai valori superiori d azione (Lex.8h = 85dB(A) e ppeak = 137 db(c)) il datore di lavoro fa tutto il possibile per assicurare che vengano indossati i DPI. Ammenda da a Valutazione rischio chimico Il datore di lavoro deve Determinare l eventuale presenza di agenti chimici pericolosi ed effettuare una valutazione del rischio, tenendo in considerazione : Proprietà pericolose ; Informazioni delle schede di sicurezza dei prodotti ; Livello, tipo e durata dell esposizione ; Valori limite di esposizione professionali e/o valori limite biologici ; Effetti delle misure preventive e protettive da adottare ; Sulla base di tale valutazione, provvedere all eliminazione o riduzione al minimo dei rischi e mettere a disposizione dei lavoratori gli adeguati Dispositivi di Protezione individuale e collettiva. Gli esiti della valutazione devono essere allegati ed andare ad integrare il documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 81/2008, ed essere resi noti al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Ammenda da a

5 9 Valutazione rischio vibrazioni La valutazione del rischio derivante da vibrazioni consiste nella determinazione del livello di esposizione a cui sono soggetti tutti i lavoratori che fanno uso di macchine o attrezzature che producono vibrazioni interessanti il sistema manobraccio o corpo intero. Art. 201 D.Lgs. 81/2008 Valori limite di esposizione e valori d azione Livello di azione: valore oltre il quale si ha l obbligo di attuare misure di tutela dei lavoratori esposti, come l informazione, di ridurre il rischio e di attivare la sorveglianza sanitaria. Livello limite: valore oltre il quale l esposizione è vietata. Vibrazioni trasmesse al sistema manobraccio Livello d'azione giornaliero di esposizione Valore limite giornaliero di esposizione A(8) = 2,5 m/s2 A(8) = 5 m/s2 mentre su brevi periodi è pari a 20 m/s2 Vibrazioni trasmesse al corpo intero Livello d'azione giornaliero di esposizione A(8) = 0,5 m/s2 Valore limite giornaliero di esposizione A(8) = 1,0 m/s2 mentre su brevi periodi è pari a 1,5 m/s2 Se il livello riscontrato in cantiere risulta inferiore ai livelli di azione è consigliato, a carico dei datori di lavoro, l informazione e la formazione ai lavoratori esposti al rischio, i cui contenuti sono indicati all art del D.Lgs. n. 81/2008, eventualmente con integrazioni a livello informativo (distribuzione materiale informativo, schede macchina, etc.). Se il livello di esposizione risulta compreso tra il livello di azione e il livello limite, oltre all elaborazione del programma di misure tecniche e organizzative di cui si è già accennato, il datore di lavoro dovrà sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria tramite il medico competente che provvederà a redigere e conservare le cartelle sanitarie e di rischio. Ove, infine, la valutazione evidenzi il superamento del limite di esposizione e fermo restando la possibilità di deroga di cui all art. 205 della norma, è indispensabile riportare il livello di esposizione al di sotto di tale limite. La valutazione programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale ed è aggiornata in occasione di mutamenti che potrebbero renderla obsoleta. 10 Valutazione campi elettromagnetici Ammenda da a Il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori. La valutazione, la misurazione e il calcolo devono essere effettuati in conformità alle norme europee standardizzate del Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica (CENELEC). Valori limite di esposizione sono riportati nell allegato XXXVI, lettera A, tabella 1; Valori di azione sono riportati nell allegato XXXVI, lettera B, tabella 2. Gli esiti della valutazione devono essere allegati ed andare ad integrare il documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 81/2008, ed essere resi noti al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Ammenda da 4000 a 12000

6 11 Valutazione stresslavoro correlato L art. 28 del Decreto Legislativo 81 del 9/4/2008 ha stabilito, che il datore di lavoro deve effettuare anche la valutazione dei rischi, relativa allo stresslavoro correlato, secondo i contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre 2004, recepito, appunto, nell accordo interconfederale del 9 giugno Lo stress lavorocorrelato, ossia la situazione di tensione, che può essere causata dal contenuto del lavoro, dall eventuale inadeguatezza nella gestione dell organizzazione del lavoro e dell ambiente di lavoro, dalle carenze della comunicazione, ecc Potenziali indicatori di stress lavorocorrelato possono essere costituiti da un alto tasso di assenteismo o una elevata rotazione del personale, frequenti conflitti interpersonali o lamentele da parte dei lavoratori. Ammenda da 4000 a Riunione periodica : Nelle aziende e nelle unità produttive con più di 15 lavoratori il datore di lavoro indice una RIUNIONE PERIODICA : almeno 1 volta all anno ; con la partecipazione : Datore di lavoro o un suo rappresentante RSPP RLS Medico competente. La riunione ha altresì luogo in occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione e l introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla sicurezza e salute dei lavoratori. Nelle unità produttive che occupano fino a 15 lavoratori è facoltà del RLS chiedere la convocazione di un apposita riunione. Il verbale della riunione sarà da conservare insieme ai documenti dell impresa e a disposizione per un eventuale consultazione. Ammenda da a Comunicazione all INAIL: Il datore di lavoro comunica ai fini statistici e informativi, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un assenza dal lavoro superiore a tre giorni. Tale compito, dopo una fase transitoria, solleverà i datori di lavoro dall obbligo della tenuta del registro infortuni (art. 8 comma 4 e art. 53). Il Ministero del Lavoro ha fornito delle indicazioni operative sulla comunicazione a fini statistici e informativi degli infortuni sul lavoro, prevista dal D.Lgs. 81/2008 (art. 18, comma 1, lettera r). L'obbligo della comunicazione dei dati diventerà operativo con la costituzione del SINP (Sistema informativo nazionale per la prevenzione degli infortuni) e la definizione delle relative modalità di funzionamento. Si è quindi in attesa dell'emanazione di uno specifico decreto interministeriale, al momento in avanzata fase di elaborazione Il modulo dal sito per infortuni superiori a un giorno da 1000 a 3000 per infortuni superiori a tre giorni da a TESSERINO DI RICONOSCIMENTO Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredate di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazioni del datore di lavoro Sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ciascun lavoratore Sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro ai lavoratori che non espongono il tesserino

7 14 OBBLIGHI FORMATIVI INFORMATIVI ADDESTRAMENTO Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente e adeguata in materia di sicurezza, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro. Questa formazione deve essere documentata, attraverso attestati di partecipazione a corsi specifici, verbali di riunioni, ecc. e deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici (art. n. 36, 37 D.Lgs. 81/2008). FIGURA CORSO AGGIORNAMENTO R.S.P.P. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLST PRIMO SOCCORSO ANTINCENDIO PONTEGGI TUTTI I LAVORATORI ADDESTRAMENTO SPECIFICO DEI LAVORATORI PREPOSTI Datore di lavoro per aziende fino a 30 dipendenti corso della durata di almeno 16 a 48 ore Personale interno e/o consulente esterno deve essere in possesso di diploma di scuola media superiore e deve frequentare un apposito corso di formazione. Durata 112 ore (Settore Ateco 3 Moduli A+B+C) Corso di formazione della durata di 32 ore Corso di formazione della durata di 64 ore Impresa che appartiene al gruppo A (> 5 lavoratori) Durata 16 ore; Impresa che appartiene al gruppo B (da 3 a 5 lavoratori) Durata 12 ore; Impresa che appartiene al gruppo C (fino a 2 lavoratori) Durata 12 ore. Rischio Basso Durata 4 ore; Rischio Medio Durata 8 ore. Addetti corso di formazione della Durata di 28 ore+ esame; Preposti corso di formazione della Durata di 28 ore + esame. Contenuti e durata da definire a seconda delle lavorazioni svolte in cantiere Durata di 8 h.(ccnl) Durata 16h neogringressi(ccnl) Contenuti e durata da definire a seconda delle attrezzature utilizzate. Contenuti definiti ma durata da definire Si I contenuti e le articolazioni saranno definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regione e le province autonome di Trento e di Bolzano entro il termine di 12 mesi dall entrata in vigore del presente Decreto Legislativo. Ogni 5 anni Durata 60 ore Non definito per imprese con meno di 15 lav. 4 ore annuali da 15 a 50 lavoratori 8 ore annuali oltre i 50 lavoratori 8 ore annuali di aggiornamento Ogni 3 anni almeno per quanto riguarda la parte pratica. Durata 6 ore; Ogni 3 anni almeno per quanto riguarda la parte pratica. Durata 4 ore; Ogni 3 anni almeno per quanto riguarda la parte pratica Durata 4 ore. Aggiornamento da definire Aggiornamentoda definire Ogni 4 anni per quanto riguarda la parte pratica/teorica. Durata 4 ore. Costituzione del rapporto di lavoro Trasferimento o cambiamento di mansioni Introduzioni nuove attrezzature tecnologie sostanze e prep. pericolosi Effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro In azienda Arresto da 2 a 4 mesi Ammenda da 800 a 3.000

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