OGGETTO: Approvazione programma triennale del fabbisogno di personale. Triennio 2014/2016. LA GIUNTA COMUNALE

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1 OGGETTO: Approvazione programma triennale del fabbisogno di personale. Triennio 2014/2016. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE: - l art. 91 del D. Lgs. 267/2000 pone l obbligo, per gli Enti Locali, della programmazione triennale del fabbisogno del personale, comprensivo delle unità di cui alla legge n. 68/1999, finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale; - gli artt. 88 e 89 del D. lgs. 267/2000 rimettono all autonomia e alla discrezionalità degli Enti Locali, compatibilmente con i vincoli di bilancio e in coerenza con le leggi finanziarie, la determinazione e la consistenza dei propri organici, la programmazione delle assunzioni e degli effettivi fabbisogni del personale; VISTA la precedenti deliberazioni della G.C. con le quale è stata rideterminata la dotazione organica dell Ente; RICHIAMATA la deliberazione di G.C. n. 57 del di ricognizione della dotazione organica ai sensi dell art. 33 del D. Lgs. 165/2001, come modificato dall art. 16 della n. 183, nella quale si evidenzia che nel Comune di Atessa (CH) non esistono situazioni di esubero o eccedenza di personale; RICHIAMATA la delibera di G.C. nr. 240 del recante revisione macrostruttura ed organigramma del Comune di Atessa (CH); RICHIAMATA la delibera di G.C. nr. 26 del con la quale è stato approvato il Sistema di Valutazione (art. 10, comma 5, D. Lgs. 150/2009); RICHIAMATA la delibera di G.C. nr. 183 del con la quale è stato approvato il Piano Triennale delle azioni positive (Art. 48, comma 1, D. Lgs. 198/2006) Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ; RICHIAMATA la delibera di G.C. nr. 22 del con la quale è stato adottato il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità ; DATO atto che sono stati sentiti i Responsabili dei Servizi;. CONSIDERATO che la possibilità assunzionale per il 2014 è assicurata dal rispetto dei vincoli inerenti il Patto di Stabilità interno per l anno 2013; b) È stata ridotta progressivamente la spesa di personale in conformità a quanto richiesto dalla vigente normativa, in particolare dall art. 1 c. 557 della L. n. 296/2006 e anche per l anno 2014 la programmazione delle spese sarà effettuata nel rispetto di tale disposizione di legge, come da prospetto che segue: Anno 2010 Spesa di personale = euro ,77= Anno 2011 Spesa di personale = euro ,46= Anno 2012 Spesa di personale = euro ,98= Anno 2013 Spesa di personale = euro ,28= c) L incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente nel 2013 è stata del 22%, quindi inferiore al parametro del 50% previsto dall articolo 76, c.7. del D.L. n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008, come modificato dall art. 20 c. 9 del D.L n. 98 convertito in L. n. 111/2011; d) È stato rispettato il limite di cui all art. 9 c. 28 del D.L. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010 inerente il costo del personale a tempo determinato; RILEVATO CHE le cessazioni verificatesi negli anni 2010, 2011, 2012 e 2013 e di quelle prevedibili nel triennio , come da prospetto redatto dall Ufficio Personale, sono le seguenti:

2 Anno 2010 nr. 2 cessazioni e nr. 1 mobilità volontaria in uscita; Anno 2011 nr. 1 cessazione; Anno 2012 nr. 1 cessazione; Anno 2013 nessuna cessazione; Anno 2014 nr. 1 cessazione in previsione; Anno 2015 nr. 3 cessazioni in previsione; Anno 2016 nr. 4 cessazioni in previsione; VERIFICATO che il plafond utilizzabile, generato dal personale che andrà a cessare nel triennio prossimo, è pari ad euro ,03= come si evince dal prospetto di seguito riportato: QUADRO ECONOMICO CESSAZIONI ANNO Categoria Retribuzioni Oneri riflessi TOTALE 40% della spesa incluso IRAP 2014 A ,59= 6.621,16= ,75= 9.668,70= 2015 B2-C4-D ,39= ,20= ,59= ,24= 2016 B5-C4-D2-B ,50= ,21= ,71= ,09= TOTALE ,48= ,57= ,05= ,03= CONSIDERATO CHE il fabbisogno del personale di questo Ente viene elaborato alla luce delle cessazione verificatesi e di quelle che si verificheranno nel triennio nonché dei servizi erogati e da erogare e delle risorse umane disponibili; ATTESO che, ai sensi dell art. 1 c. 557 della L n. 296 come sostituito dall art. 14 c. 7 del D.L n. 78 conv. in L n. 122, ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti dal patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali. VISTO l art. 76 c.7 del D.L n.112 (conv. L. n. 133/2008) e modificato dalla L. 26 aprile 2012 n. 44 (conversione con modif. del D.L n. 16) il quale stabilisce E fatto divieto agli Enti nei quali l incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50 per cento delle spese correnti, di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale; i restanti Enti possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 40 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell anno precedente. VISTO l art. 49 della L.R. 10 gennaio 2011, n. 1 contenente disposizioni relative al riordino delle Comunità Montane ed in particolare alla ricollocazione del relativo personale dichiarato in esubero; RICORDATO che, ai sensi della L.R. n. 1 del 09 gennaio 2013, artt. 15 sexies e septies nonché della D.G.R.A. n. 390 del , gli Enti Locali che assumono nei propri organici personale delle Comunità Montane soppresse, titolari di rapporto di lavoro di cui all art. 21, comma 5, della L.R. 10/2008

3 possono beneficiare di agevolazioni in materia di Patto di Stabilità e sostegno finanziario; RICHIAMATA la D.G.R.A. n. 86 del con la quale vengono individuati i criteri e le modalità per l erogazione delle risorse finanziarie, per far fronte agli oneri riguardanti il trattamento economico, principale ed accessorio, da destinare agli Enti Locali che assumeranno personale in servizio a tempo indeterminato delle Comunità Montane soppresse; VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale dell che all art. 2 modifica il comma 2 dell articolo 15sexies, della L.R. 17 dicembre 1997, n. 143 aggiungendo dopo le parole nei limiti delle disponibilità di bilancio le parole per tre anni ; DATO ATTO, pertanto, che le assunzioni di personale a tempo indeterminato delle Comunità Montane soppresse comportano per gli Enti Locali assuntori un beneficio economico consistente nell erogazione del trattamento economico, principale ed accessorio, da parte della Regione Abruzzo per tre anni; CONSIDERATO che, in tale ottica, è coerente con lo spirito delle disposizioni prevedere, a tutela in via prevalente e fondamentale della finanza comunale, nell ambito delle procedure di mobilità e fermo restando il possesso dei prescritti requisiti professionali, una riserva in via prioritaria al personale a tempo indeterminato delle Comunità Montane soppresse; RILEVATO che il costo del personale che si andrà ad assumere sarà compensato, dopo i primi tre anni, con la economia di spesa derivante dalle cessazioni previste per gli anni 2014/2015/2016 che ammonta ad euro ,03= pari al 40% della economia complessiva; VISTO l'art. 30, comma 2 bis, del D.Lgs 165/2001 ai sensi del quale le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 (mobilità volontaria), provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza; ATTESO CHE le procedure concorsuali previste dal presente provvedimento potranno essere attivate, per l anno 2014, si provvederà ad attivare le procedure di mobilità esterna per ricollocazione ai sensi dell articolo 34, commi 2 e 3, e 34- bis del D. Lgs. 165/2001 come introdotto dalla Legge nr. 3/2003, mediante richiesta di personale in disponibilità da riservare in via prioritaria al personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle Comunità Montane interessate dal processo di riordino e formalmente in esubero ai sensi del comma 3, art. 49, L.R. 10 gennaio 2011, n. 1; RITENUTO quindi di dover procedere all approvazione del programma annuale del fabbisogno del personale e del piano triennale; EVIDENZIATO che la presente proposta di deliberazione è stata trasmessa al Revisore dei Conti che ha rimesso parere favorevole, ai sensi dell art. 19 c. 8 della L. n. 448/2001, in data prot. 6546; DATO ATTO, altresì, che per quanto riguarda le assunzioni obbligatorie, sulla base della situazione del personale, questa Amministrazione non è tenuta ad

4 assumere lavoratori disabili o appartenenti alle categorie protette, secondo gli obblighi stabiliti dagli articoli 3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68;; CONSIDERATO che verrà data informazione successiva alle R.S.U. aziendali, ai sensi dell art. 7 del C.C.N.L. del ; Visti i pareri favorevoli: del responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica; del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile; Ritenuta l urgenza di dare corso al presente atto deliberativo ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267; Su relazione dell Assessore al ramo; Con voti unanimi espressi in forma palese: DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il programma del fabbisogno del personale per il triennio 2014/2016 e, contestualmente, il piano annuale delle assunzioni del personale con rapporto a tempo indeterminato per l anno 2014, come appresso riportato: PROGRAMMA TRIENNALE FABBISOGNO PERSONALE 2014/2016: ANNO 2014 Settore N. Posti Profilo Cat. Modalità di Copertura Professionale Tecnico 1 Dirigente Mobilità Esterna per ricollocazione riservata in via prioritaria ai Dirigenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle Comunità Montane interessate dal processo di riordino e formalmente in esubero ai sensi del comma 3, art. 49, L.R. 10 gennaio 2011, n. 1. Tecnico 1 Istruttore C Mobilità Esterna per ricollocazione riservata in via prioritaria al personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle Comunità Montane interessate dal processo di riordino e formalmente in esubero ai sensi del comma 3, art. 49, L.R. 10 gennaio 2011, n. 1.

5 ANNO 2015 NESSUNA ASSUNZIONE IN PREVISIONE ANNO 2016 NESSUNA ASSUNZIONE IN PREVISIONE 2. Dare atto: - che per l anno 2014, per il reclutamento delle risorse umane necessarie, si provvederà ad attivare le procedure di mobilità esterna per ricollocazione ai sensi dell articolo 34, commi 2 e 3, e 34-bis del D. Lgs. 165/2001 come introdotto dalla Legge nr. 3/2003, mediante richiesta di personale in disponibilità da riservare in via prioritaria ed esclusiva al personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle Comunità Montane interessate dal processo di riordino e formalmente in esubero ai sensi del comma 3, art. 49, L.R. 10 gennaio 2011, n. 1; - che ai sensi dell'articolo 16 della Legge 183/2011 (legge di stabilità), che sostituisce l'articolo 33 del D. Lgs 165/2001, non risultano eccedenze di personale rispetto alle esigenze funzionali dei servizi di competenza come accertato con deliberazione di Giunta comunale n. 57 del ; 3. di trasmettere copia del presente provvedimento al revisore dei conti, alle rappresentanze sindacali aziendali e territoriali; 4. di dare mandato al Segretario Generale ed al Responsabile del Servizio Personale di attivare le procedure per la copertura dei posti previsti nel presente atto previa verifica positiva di tutti i vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente; 5. di dare atto, altresì, che ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 267/2000, contestualmente alla pubblicazione all albo pretorio on-line, verrà data comunicazione ai capi gruppo consiliari; 6. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000.