La popolazione residente nella provincia di Asti

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1 La popolazione residente nella provincia di Asti All inizio del 2010 l Istat ha registrato 4 milioni e 235mila residenti stranieri, pari al 7% del totale dei residenti, ma, secondo la stima del XX Rapporto del Dossier Statistico della Caritas, includendo tutte le persone regolarmente soggiornanti seppure non ancora iscritte in anagrafe, si arriva a 4 milioni e 919mila, (1 immigrato ogni 12 residenti). L aumento dei residenti è stato di circa 3 milioni di unità nel corso dell ultimo decennio durante il quale la presenza straniera è pressoché triplicata di quasi 1 milione nell ultimo biennio. Anche nella provincia di Asti il trend di crescita della popolazione straniera è costante e consistente, passando dai del 2006 ai del 2009: la percentuale di aumento è del 7,3%, con una media annua di crescita pari all 1,8%. A questa media va aggiunta quella dei comunitari, aumentata, in tre anni, del 6,4% annuo. Questi valori non tengono in considerazione, poi, il fatto che una quota degli immigrati è composta da stranieri divenuti, nel frattempo, cittadini comunitari. Emerge, pertanto, nella provincia, un ritmo di crescita notevole, tenuto conto, altresì, che l andamento demografico locale della popolazione italiana continua a far registrare un andamento decrescente, passando da residenti del 2006 a nel 2009 con una perdita dell 1,2%. La variazione nel tempo della definizione di straniero ha determinato la necessità di rilevare, a partire dal 2007, anche i cittadini comunitari. Tale impostazione permette di verificare con maggiore puntualità l andamento demografico dei nativi e degli immigrati. Dal punto di vista delle nazioni di provenienza si registra una notevole varietà di origini, che, come anche in altri territori, ha portato gli studiosi a parlare di policentrismo etnico. In effetti, nella nostra provincia, si rilevano ben 90 Stati di origine tanto da poter affermare che ad Asti è rappresentata quasi la metà del mondo. Di questi tuttavia solo tre hanno una rappresentanza a quattro cifre; altre cinque nazionalità superano le centinaia ed infine il gran numero di queste non supera la presenza a due cifre. Il 62% proviene dall Europa dell est e il 25% dal nord Africa, in particolare da quei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e costituiscono la naturale area euromediterranea che, anche storicamente, è sempre stata in costante relazione sociale economica e commerciale. In ultimo si rileva che ben 18 Paesi hanno un unico rappresentante. Per quanto riguarda la distribuzione dei residenti stranieri nei paesi della provincia si segnalano 10 Comuni, con e più abitanti, che presentano una percentuale superiore alla media (6,77%) di presenze di cittadini extracomunitari. Cinque Comuni hanno una percentuale superiore al 10% di stranieri: Canelli con abitanti e 11,68% di stranieri, Nizza Monferrato con abitanti e 11,10% di stranieri, Mombaruzzo con 1137 abitanti e 10.99% di stranieri, Incisa Scapaccino con 2269 abitanti e 10.97% di stranieri, Baldichieri con 1056 abitanti e 10.13% di stranieri, Asti con abitanti e 8.66% di stranieri, Mombercelli con 2401 abitanti e 8.54% di stranieri, Calosso con 1329 abitanti e 7.67% di stranieri, Costigliole con 6119 abitanti e 7.09% di stranieri, Calamandrana con 1770 abitanti e 6.95% di stranieri. Sono invece 16 i Comuni con meno di abitanti che presentano una percentuale di stranieri superiore alla media fra i quali ben 6 superano quota 10% : Castelletto Molina 14,67%, 1

2 Cassinasco 14,66%, Coazzolo 13,13%, Castel Rocchero 12,94%, Cortiglione 10,64%, Grana 10,25%. Guardando la distribuzione dei cittadini comunitari nei Comuni della provincia spiccano 9 Comuni con una presenza superiore all 8%, il Comune di San Damiano con 8515 abitanti e 10.8% di comunitari. Gli altri 8 Comuni hanno meno di abitanti e sono Cortanze 13.22%, Cunico con 11.67%, Camerano Casasco con 10.62%, Maranzana con 9,82%, Berzano San Pietro con 8.65%, Cossombrato con 8.56%, Albugnano con 8.42% e Piea con 8,01%. Nei Comuni di Moransengo e Quaranti non risiede alcun cittadino extracomunitario. Da questa disamina emerge che i cittadini stranieri costituiscono luoghi di insediamento per catene migratorie : i Comuni che spiccano fra quelli con maggiore insediamento per cittadini extracomunitari non coincidono con quelli con maggiore insediamento di cittadini comunitari. Anche l aspetto del genere è significativo. Fra gli immigrati stranieri dei Paesi Terzi si legge un trend costante del riequilibrio di genere come dimostra la diminuzione della percentuale della componente maschile che passa dal 54% del 2006 al 52% del 2009, con il complementare aumento della percentuale della componente femminile che passa dal 46% al 48%. Permangono, tuttavia, differenze fra le singole nazionalità di origine. In particolare, fra le prime 5 nazionalità si rileva che, pur persistendo una leggera prevalenza maschile, albanesi, marocchini e macedoni hanno nel tempo ridotto il divario fra i generi. Permangono, invece, notevoli differenze per alcune etnie, come dimostra la tabella che segue e che rende conto di particolari attività lavorative connotate dalla peculiarità di genere. Così, per le etnie moldava peruviana e ucraina, prevale la componente femminile, rispettivamente con il 61, 65 e 77 percento, dovuto allo specifico impiego delle donne nel settore della cura e dell assistenza domestica per le ucraine e moldave e prevalentemente ospedaliera per le peruviane. Le etnie provenienti dall Africa, seguite da Albania e Macedonia, vedono, invece, un netto superamento della componente maschile su quella femminile, dovuto all impiego in attività lavorative specifiche, nel settore dell industria, del commercio, delle costruzioni e dell agricoltura, con le seguenti percentuali di prevalenza della componente maschile: Senegal 80%, Tunisia 65%, Egitto 62%, Costa d Avorio 56%, Marocco e Macedonia 55% ed infine Albania 52%. La componente degli stranieri incide su due specifiche fasce di età: la fascia anni per il 21,4% fondata su motivazioni lavorative, la fascia 0 5 anni per il 20,5%, percentuale che evidenzia una chiara volontà di stabilità e durata del progetto migratorio. Infine, la percentuale della componente straniera nella fascia di età scolastica 6 17 anni è pari al 15% e scende al 13% nella fascia di età anni per crollare al 2,7% oltre i 51 anni. Significativa è anche l incidenza complessiva della percentuale dei minori 0 17 anni sul totale della popolazione minorenne, pari al 16%, così suddiviso: 12% dei Paesi Terzi e 4% dei Paesi Comunitari. E, inoltre, importante la percentuale degli stranieri nati in Italia, pari al 13,3 del totale dei minori stranieri. Di seguito, i dati riportati nel commento. 2

3 ANNO Popolazione complessiva residente italiani comunitari extracomunitari totale residenti ANNO 2009 Popolazione extracomunitaria residente Totale Residenti Extra UE % stranieri Asti ,66 Nizza ,10 Canelli ,68 San Damiano ,99 Costigliole d'asti ,09 Villanova ,96 altri ,81 Totale ,77 1 Fonte: dati Prefettura 3

4 ANNO 2009 Popolazione comunitaria residente Totale Residenti Comunitari % Stranieri Asti ,14 Nizza ,97 Canelli ,54 San Damiano ,80 Costigliole d'asti ,20 Villanova ,02 altri ,62 Totale ,40 ANNO 2009 Popolazione straniera 2 residente Totale Residenti Stranieri % Stranieri Asti ,80 Nizza ,07 Canelli ,21 San Damiano ,80 Costigliole d'asti ,30 Villanova ,98 altri ,43 Totale ,18 2 Si intende qui di paesi terzi e comunitaria 4

5 ANDAMENTO DEMOGRAFICO DEL QUADRIENNIO italiani comunitari extracomunitari totale residenti RESIDENTI italiani comunitari extracomunitari totale residenti RESIDENTI 2007 italiani comunitari extracomunitari totale residenti RESIDENTI 2006* italiani extracomunitari totale residenti *I cittadini comunitari non erano rilevati e sono in parte compresi fra gli extracomunitari (vedasi rumeni e bulgari) ed in parte fra gli italiani 3 Fonte: Dati Prefettura 5

6 LE NAZIONALITA' PRESENTI NELLA PROVINCIA DI ASTI ANNO 2009 NAZIONALITA' PRESENTI Albania Marocco Macedonia Moldavia Perù Tunisia Senegal Cina Ucraina Svizzera Altre (74) TOTALE % Albania ,81 Marocco ,13 Macedonia ,25 Moldavia 630 4,20 Perù 400 2,67 Tunisia 231 1,54 Senegal 226 1,51 Cina 201 1,34 Ucraina 185 1,23 Svizzera 171 1,14 Altre (80) ,16 TOTALE

7 AREE DI PROVENIENZA 4% 3% 1% 5% AREE DI PROVENIENZA 25% 62% EUROPA AFRICA SUB SAHARIANA AMERICA DEL NORD NORD AFRICA ASIA CENTRO E SUDAMERICA Europa 9282 Nord Africa 3728 Africa Centrale e Subsahariana 615 Asia 463 America Del Nord 164 Centro E Sudamerica 729 Australia 5 TOTALE

8 ANNO 2008 ANNO NAZIONALITA' PRESENTI Albania Marocco Macedonia Moldavia Perù Tunisia Senegal Cina TOTALE % Albania ,26 Marocco ,51 Macedonia ,46 Moldavia 561 3,74 Perù 338 2,26 Tunisia 236 1,57 Senegal 210 1,40 Cina 196 1,31 Svizzera 181 1,21 Ucraina 167 1,11 Altre (71) ,20 TOTALE Svizzera Ucraina Altre (71) 8

9 ANNO 2007 ANNO NAZIONALITA' PRESENTI Albania Marocco Macedonia Moldavia Perù Tunisia Senegal Cina Svizzera Ucraina Altre (68) TOTALE % Albania ,46 Marocco ,41 Macedonia ,70 Moldavia 427 2,85 Perù 263 1,75 Tunisia 223 1,49 Senegal 202 1,35 Cina 181 1,21 Svizzera 183 1,22 Ucraina 134 0,89 Altre (68) ,75 TOTALE

10 RESIDENTI PER GENERE MASCHI Totale FEMMINE Totale ALBANIA 2501 ALBANIA 2266 MAROCCO 1838 MAROCCO 1479 MACEDONIA 1670 MACEDONIA 1365 MOLDAVIA 244 MOLDAVIA 386 SENEGAL 181 PERU` 258 TUNISIA 151 UCRAINA 143 PERU` 142 CINA 101 CINA 100 BRASILE 98 SVIZZERA 85 BOSNIA ERZEGOVINA 96 BOSNIA ERZEGOVINA 84 NIGERIA 93 COSTA D`AVORIO 71 RUSSIA 89 EGITTO 63 SVIZZERA 87 NIGERIA 51 TUNISIA 80 ALGERIA 50 COSTA D`AVORIO 55 SERBIA 43 CUBA 45 UCRAINA 42 SENEGAL 45 BRASILE 37 FILIPPINE 44 INDIA 30 EGITTO 39 ARGENTINA 25 REP. DOMINICANA 35 SRI LANKA 24 ECUADOR 34 ECUADOR 22 SERBIA 28 FILIPPINE 22 THAILANDIA 28 RUSSIA 20 ARGENTINA 27 GHANA 16 ALGERIA 26 COLOMBIA 14 STATI UNITI D`AMERICA 24 CUBA 14 SRI LANKA 23 REP. DOMINICANA 14 COLOMBIA 21 AZERBAIGIAN 13 BIELORUSSIA 18 CROAZIA 13 INDIA 16 STATI UNITI D`AMERICA 13 CROAZIA 14 BIELORUSSIA 10 AZERBAIGIAN 10 NORVEGIA 10 GHANA 10 MONTENEGRO 9 GIAPPONE 10 VENEZUELA 9 NORVEGIA 9 PAKISTAN 7 VENEZUELA 9 GEORGIA 6 MONTENEGRO 8 GIAPPONE 6 URUGUAY 7 RUANDA 6 BOLIVIA 6 BANGLADESH 5 CONGO 6 DOMINICA 5 KIRGHIZISTAN 6 GUINEA 5 RUANDA 6 IRAN 5 VIETNAM 6 BOLIVIA 4 DOMINICA 5 10

11 CONGO 4 ERITREA 5 TURCHIA 4 MADAGASCAR 5 BURKINA FASO 3 UGANDA 5 CAMERUN 3 CANADA 4 COREA DEL SUD 3 EL SALVADOR 4 EL SALVADOR 3 SOMALIA 4 ERITREA 3 TURCHIA 4 KIRGHIZISTAN 3 AUSTRALIA 3 MALI 3 ETIOPIA 3 SOMALIA 3 GUINEA 3 THAILANDIA 3 KENYA 3 AUSTRALIA 2 LIBANO 3 ETIOPIA 2 MALI 3 CANADA 1 MESSICO 3 CAPO VERDE 1 NEPAL 3 GIBUTI 1 BANGLADESH 2 GUATEMALA 1 CAMERUN 2 IRAQ 1 COREA DEL SUD 2 ISRAELE 1 GEORGIA 2 KENYA 1 GUATEMALA 2 LIBANO 1 IRAN 2 MESSICO 1 PAKISTAN 2 NIGER 1 ARMENIA 1 PARAGUAY 1 BURKINA FASO 1 REP. CENTRAFRICANA 1 CAPO VERDE 1 REP. DEMOCRATICA DEL CONGO EX ZAIRE 1 CIAD 1 SIERRA LEONE 1 COREA DEL NORD 1 SUDAN 1 COSTARICA 1 TOGO 1 EMIRATI ARABI UNITI 1 URUGUAY 1 HONDURAS 1 YEMEN 1 ISLANDA 1 TOTALE 7737 ISRAELE 1 KAZAKISTAN 1 MAURIZIO 1 MOZAMBICO 1 PANAMA 1 PARAGUAY 1 REP. DEMOCRATICA DEL CONGO EX ZAIRE 1 SUDAFRICA 1 SUDAN 1 TOGO 1 TOTALE

12 Raffronto percentuale delle componenti di genere delle etnie principali Maschi Femmine ALBANIA % % MAROCCO % % MACEDONIA % % MOLDAVIA % % PERU` % % UCRAINA 42 23% % SENEGAL % 45 20% TUNISIA % 80 35% COSTA D`AVORIO 71 56% 55 44% EGITTO 63 62% 39 38% 100% MASCHI RESIDENTI 80% 60% 40% M - UE M - Extra-UE M - Italiani 20% 0% FEMMINE RESIDENTI 100% 80% 60% 40% 20% F - UE F - Extra UE F - Italiane 0%

13 POPOLAZIONE RESIDENTE IN RELAZIONE AL GENERE ANNO 2009 Maschi Femmine Totali Extra UE UE Italiani Totale ANNO 2008 Maschi Femmine Totali Extra UE UE Italiani Totale ANNO 2007 Maschi Femmine Totali Extra UE UE* Italiani Totale ANNO 2006 Maschi Femmine Totali Extra UE UE Italiani Totale M Italiani M Extra UE M UE F Italiane F Extra UE F UE Totali

14 RESIDENTI EXTRA UE PER GENERE M Extra UE F Extra UE 2006 % 2007 % 2008 % 2009 % M Extra UE F Extra UE Totale RESIDENTI PER GENERE M UE F UE 2006 % 2007 % 2008 % 2009 % M UE F UE Totale RESIDENTI PER GENERE M Italiani F Italiane 2006 % 2007 % 2008 % 2009 % M Italiani F Italiane Totale

15 ANNO 2009 Stranieri residenti per fasce d età 4 In Provincia In Italia Età Maschi Femmine Totale Età Maschi Femmine Totale oltre oltre Totale Totale Stranieri residenti in Italia per d'età 4 Si intende stranieri comunitari e dei Paesi Terzi 15

16 ANNO Popolazione residente per età 5 Età Maschi Femmine Totale Età Totale Stranieri % , , , , ,3 51e oltre e oltre ,7 Totale Totale ,4 5 Fonte: Dati ISTAT 16

17 Maschi Femmine Totale Italiani Comunitari ExtraUE Totale MINORI ANNO 2009 Minori residenti Minori extracomunitari Minori comunitari Nazioni Maschi Femmine Totale Nazioni Maschi Femmine Totale ALBANIA ROMANIA MAROCCO BULGARIA MACEDONIA POLONIA MOLDAVIA REGNO UNITO BOSNIA Erz ALTRE ALTRI Totale Totale

18 Maschi Femmine Totale Italiani Comunitari ExtraUE Totale ANNO 2008 Minori residenti Minori extracomunitari Minori comunitari Nazioni Maschi Femmine Totale Nazioni Maschi Femmine Totale ALBANIA ROMANIA MAROCCO BULGARIA MACEDONIA POLONIA MOLDAVIA REGNO UNITO BOSNIA ERZ ALTRE ALTRO Totale Totale

19 Maschi Femmine Totale Italiani Comunitari ExtraUE Totale ANNO 2007 Minori residenti Minori extracomunitari Minori comunitari Nazioni Maschi Femmine Totale Nazioni Maschi Femmine Totale Albania Romania Marocco Bulgaria Macedonia Polonia Bosnia Erz Regno Unito Moldavia Altre Altre Totale Totale

20 Maschi Femmine Totale Italiani* ExtraUE Totale *Comunitari compresi. ANNO 2006 Minori residenti Minori extracomunitari Nazioni Maschi Femmine Totale ALBANIA MAROCCO ROMANIA MACEDONIA Altre Totale

21 NATI IN ITALIA Comunitari ExtraUE Anno Maschi Femmine Totale Anno Maschi Femmine Totale

22 CITTADINI EXTRA RESIDENTI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA Comune Maschi residenti di cui stranieri Maschi stranieri % Femmine residenti di cui straniere Femmine straniere % Totale residenti Totale stranieri % Stranieri AGLIANO TERME ALBUGNANO ANTIGNANO ARAMENGO ASTI AZZANO D`ASTI BALDICHIERI BELVEGLIO BERZANO S. P BRUNO BUBBIO BUTTIGLIERA CALAMANDRANA CALLIANO CALOSSO CAMERANO CAS CANELLI CANTARANA CAPRIGLIO CASORZO CASSINASCO CASTAGNOLE L CASTAGNOLE M CASTEL BOGLIONE CASTEL ROCC CASTELLERO CASTELLETTO M CASTELLO D ANN CASTELL ALFERO

23 CASTELNUOVO B CASTELNUOVO C CASTELNUOVO D. B CELLARENGO CELLE ENOMONDO CERRETO D`ASTI CERRO TANARO CESSOLE CHIUSANO D`ASTI CINAGLIO CISTERNA D`ASTI COAZZOLO COCCONATO CORSIONE CORTANDONE CORTANZE CORTAZZONE CORTIGLIONE COSSOMBRATO COSTIGLIOLE CUNICO DUSINO S. MIC FERRERE FONTANILE FRINCO GRANA GRAZZANO BAD INCISA SCAPACCINO ISOLA D`ASTI LOAZZOLO MARANZANA MARETTO MOASCA

24 MOMBALDONE MOMBARUZZO MOMBERCELLI MONALE MONASTERO B MONCALVO MONCUCCO T.SE MONGARDINO MONTABONE MONTAFIA MONTALDO SC MONTECHIARO MONTEGROSSO MONTEMAGNO MONTIGLIO M.TO MORANSENGO NIZZA M.TO OLMO GENTILE PASSERANO MARM PENANGO PIEA PINO D`ASTI PIOVA` MASSAIA PORTACOMARO QUARANTI REFRANCORE REVIGLIASCO ROATTO ROBELLA ROCCA D`ARAZZO ROCCAVERANO ROCCHETTA PAL ROCCHETTA TAN

25 SAN DAMIANO SAN GIORGIO SC S. MARTINO ALF S. MARZANO OL S. PAOLO SOL SCURZOLENGO SEROLE SESSAME SETTIME SOGLIO TIGLIOLE TONCO TONENGO VAGLIO SERRA VALFENERA VESIME VIALE D`ASTI VIARIGI VIGLIANO D`ASTI VILLA S. SECONDO VILLAFRANCA VILLANOVA VINCHIO TOTALI % % % 25

26 CITTADINI RESIDENTI IN PROVINCIA Comune Maschi residenti di cui stranieri stranieri maschi % Femmine residenti di cui straniere straniere femmine % Totale residenti Totale stranieri residenti Stranieri residenti totale % AGLIANO TERME ALBUGNANO ANTIGNANO ARAMENGO ASTI AZZANO D`ASTI BALDICHIERI BELVEGLIO BERZANO S. P BRUNO BUBBIO BUTTIGLIERA CALAMANDRANA CALLIANO CALOSSO CAMERANO CAS CANELLI CANTARANA CAPRIGLIO CASORZO CASSINASCO CASTAGNOLE LAN CASTAGNOLE MON CASTEL BOGLIONE CASTEL ROCC.RO CASTELLERO CASTELLETTO M CASTELLO DI AN

27 CASTELL`ALFERO CASTELNUOVO B CASTELNUOVO C CASTELNUOVO D.B CELLARENGO CELLE ENOMONDO CERRETO D`ASTI CERRO TANARO CESSOLE CHIUSANO D`ASTI CINAGLIO CISTERNA D`ASTI COAZZOLO COCCONATO CORSIONE CORTANDONE CORTANZE CORTAZZONE CORTIGLIONE COSSOMBRATO COSTIGLIOLE CUNICO DUSINO S. MICHELE FERRERE FONTANILE FRINCO GRANA GRAZZANO BAD INCISA SC ISOLA D`ASTI LOAZZOLO MARANZANA MARETTO

28 MOASCA MOMBALDONE MOMBARUZZO MOMBERCELLI MONALE MONASTERO B MONCALVO MONCUCCO T.SE MONGARDINO MONTABONE MONTAFIA MONTALDO SC MONTECHIARO MONTEGROSSO MONTEMAGNO MONTIGLIO M MORANSENGO NIZZA MONFERRATO OLMO GENTILE PASSERANO MAR PENANGO PIEA PINO D`ASTI PIOVA` MASSAIA PORTACOMARO QUARANTI REFRANCORE REVIGLIASCO ROATTO ROBELLA ROCCA D`ARAZZO ROCCAVERANO ROCCHETTA PAL

29 ROCCHETTA TAN SAN DAMIANO S. GIORGIO SC S. MARTINO ALF S. MARZANO OL SAN PAOLO SOLBRITO SCURZOLENGO SEROLE SESSAME SETTIME SOGLIO TIGLIOLE TONCO TONENGO VAGLIO SERRA VALFENERA VESIME VIALE D`ASTI VIARIGI VIGLIANO VILLA S. SECONDO VILLAFRANCA VILLANOVA VINCHIO TOTALI % % % 29

30 CITTADINI E NON RESIDENTI IN PROVINCIA Comune Maschi residenti di cui stranieri Maschi stranieri % Femmine residenti di cui straniere Femmine straniere % Totale residenti Totale stranieri Stranieri residenti totale % AGLIANO TERME ALBUGNANO ANTIGNANO ARAMENGO ASTI AZZANO BALDICHIERI BELVEGLIO BERZANO S. P BRUNO BUBBIO BUTTIGLIERA CALAMANDRANA CALLIANO CALOSSO CAMERANO CAS CANELLI CANTARANA CAPRIGLIO CASORZO CASSINASCO CASTAGNOLE L CASTAGNOLE M.TO CASTEL BOGLIONE CASTEL ROCCHERO CASTELLERO CASTELLETTO M CASTELLO D ANN CASTELL ALFERO

31 CASTELNUOVO B CASTELNUOVO C CASTELNUOVO D. B CELLARENGO CELLE ENOMONDO CERRETO D`ASTI CERRO TANARO CESSOLE CHIUSANO D`ASTI CINAGLIO CISTERNA D`ASTI COAZZOLO COCCONATO CORSIONE CORTANDONE CORTANZE CORTAZZONE CORTIGLIONE COSSOMBRATO COSTIGLIOLE CUNICO DUSINO S. M FERRERE FONTANILE FRINCO GRANA GRAZZANO BAD INCISA SCAPACCINO ISOLA D`ASTI LOAZZOLO MARANZANA MARETTO MOASCA

32 MOMBALDONE MOMBARUZZO MOMBERCELLI MONALE MONASTERO B.DA MONCALVO MONCUCCO T.SE MONGARDINO MONTABONE MONTAFIA MONTALDO SC MONTECHIARO MONTEGROSSO MONTEMAGNO MONTIGLIO M.TO MORANSENGO NIZZA MONF.TO OLMO GENTILE PASSERANO MARM PENANGO PIEA PINO D ASTI PIOVA` MASSAIA PORTACOMARO QUARANTI REFRANCORE REVIGLIASCO ROATTO ROBELLA ROCCA D`ARAZZO ROCCAVERANO ROCCHETTA PAL ROCCHETTA TAN

33 SAN DAMIANO S. GIORGIO SC S. MARTINO ALF S. MARZANO OL S. PAOLO SOL SCURZOLENGO SEROLE SESSAME SETTIME SOGLIO TIGLIOLE TONCO TONENGO VAGLIO SERRA VALFENERA VESIME VIALE D ASTI VIARIGI VIGLIANO D`ASTI VILLA S. SECONDO VILLAFRANCA VILLANOVA VINCHIO TOTALI % % % 33

34 I motivi del soggiorno sono legati al lavoro, principalmente subordinato, ma, nel 2009, i ricongiungimenti e, quindi, i motivi familiari hanno conquistato la percentuale maggiore, pari al 46,4%, superando quelli per lavoro subordinato che restano al 43,6%. Nel complesso i motivi di lavoro restano, comunque, preponderanti se si considerano insieme i permessi di soggiorno per lavoro autonomo e per attesa occupazione che raggiungono quota 52,6%. Notevole poi è il numero di istanze di permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti che, per il 2009, è pari al 10% del totale dei permessi di soggiorno, anche se risulta in diminuzione del 50% rispetto al 2008 quando si attestava al 20% degli stessi. Il numero dei permessi di soggiorno per attesa occupazione è, inoltre, quasi raddoppiato, passando dai 138 del 2008 ai 231 del 2009, con un incremento percentuale annuo del 67%, certamente dovuto alla situazione di crisi economica generale fortemente avvertita anche nel territorio astigiano. Altrettanto significativo è l aumento del 15% dei permessi di soggiorno per lavoro autonomo che passano dai 662 del 2008 ai 764 del ANNO 2009 SOGGIORNANTI IN PROVINCIA Permessi di soggiorno rilasciati o rinnovati dalla Questura di Asti nel corso del 2009 Motivi Maschi Femmine Totale Familiari Lavoro subordinato Lavoro autonomo Attesa occupazione 231 Minori infraquattordicenni studio Richieste di asilo Ex art. 18 L. 40/ Ex art. 28 DPR 394/ Minori inseriti sul permesso di soggiorno dei genitori: dato non disponibile Totale

35 Albania Marocco Macedonia Moldova Perù Nazionalità prevalenti ANNO 2008 SOGGIORNANTI IN PROVINCIA Permessi di soggiorno rilasciati o rinnovati dalla Questura di Asti nel corso del 2008 motivi lavoro subordinato familiari autonomo 662 per attesa occupazione 138 studio 39 Totale Istanze di rilascio di permesso di soggiorno C.E. per soggiornanti di lungo periodo ANNO N. di istanze nota: gennaio luglio

36 I dati relativi alla presenza di rifugiati nel territorio della provincia di Asti sono percentualmente e numericamente irrilevanti, come riportato nella tabella e nel grafico sottostante, sia in raffronto con la popolazione straniera residente che, ancor più, con quella totale. Secondo la normativa italiana e comunitaria, il "rifugiato" è quel cittadino straniero il quale, per il timore fondato di essere perseguitato, nel proprio Paese, per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o opinione politica, si trova fuori dal territorio dello Stato di cui ha la cittadinanza e non può o, a causa di tale timore, non vuole avvalersi della protezione di tale Paese. Il decreto definisce anche la "persona ammissibile alla protezione sussidiaria", cioè il cittadino straniero che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel Paese di origine, o, nel caso di un apolide, se ritornasse nel Paese nel quale aveva precedentemente la dimora abituale, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno e pertanto non può o, a causa di tale rischio, non vuole avvalersi della protezione di detto Paese. Secondo la normativa vigente il richiedente asilo viene sentito e la sua richiesta viene valutata da una Commissione territoriale competente per territorio, la quale, anche a seguito di approfondimenti, decide di riconoscere la protezione internazionale, ossia lo status di rifugiato, la protezione sussidiaria o la protezione umanitaria che si distinguono per la durata del permesso di soggiorno: 5 anni per il rifugiato, 3 anni per la protezione sussidiaria e un anno per la protezione umanitaria. Secondo gli ultimi dati disponibili forniti dall ultimo Rapporto annuale dello Sprar Servizio di protezione richiedenti asilo e rifugiati e aggiornati ad ottobre 2009 il sistema conta su una rete di posti di accoglienza (2.541 con fondi ordinari e con fondi di carattere straordinario), distribuiti in 114 progetti territoriali, con il coinvolgimento di 101 enti locali. Tale rete ha consentito nel solo 2008 di assistere persone, tra richiedenti e titolari di protezione internazionale, garantendo un numero complessivo di interventi pari a servizi erogati, tra misure di assistenza sociale, mediazione, assistenza sanitaria specialistica, orientamento al lavoro, inserimento abitativo, inserimento scolastico, orientamento e informazione legale e realizzazione di attività multiculturali. I RIFUGIATI Anno 2009 Anno 2008 Anno 2007 Anno 2006 Totale Asti Totale Asti Totale Asti Totale Asti Istanze pervenute Istanze esaminate di cui: Protezione internazionale: Status rifugiato Protezione sussidiaria Proposta di protezione umanitaria Non riconosciuti + irreperibili Altri esiti (rinuncia, Dublino, sospesi) Fonte: elaborazione dati Ministero dell Interno e Questura di Asti.

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38 SPORTELLO UNICO PER L IMMIGRAZIONE GLI INGRESSI PER MOTIVI DI LAVORO L attività dello Sportello Unico per l Immigrazione operante presso la Prefettura è in costante incremento ed ha fatto registrare, nel corso del 2009, pur non essendo stato emesso un nuovo decreto flussi, una sostanziale impennata dovuta all attivazione delle procedure di emersione per la regolarizzazione di colf e badanti. Com è noto, lo Sportello provvede, innanzitutto, al rilascio dei nulla osta al lavoro subordinato o per particolari tipologie professionali nei confronti dei lavoratori stranieri che si trovano all estero e che vengono chiamati in Italia dai rispettivi datori di lavoro, nell ambito del sistema delle quote. In tale settore, da non confondere con il procedimento di emersione, l attività ha riguardato, per l anno in esame, l ingresso di lavoratori stagionali nell agricoltura, il cui flusso rimane costante e conferma l arrivo sul territorio di stranieri appartenenti alle nazionalità già indicate come prevalenti in provincia, chiamati con l ormai consolidato sistema del collegamento diretto con i connazionali già soggiornanti nell astigiano. Più variegate risultano, invece, le nazionalità che hanno fruito del processo di regolarizzazione a seguito delle procedure di emersione, pur se viene confermata, quale cittadinanza prevalente, quella marocchina. La procedura di emersione, celermente definita, ha reso possibile la regolarizzazione di circa 600 lavoratori, impiegati prevalentemente in servizi di assistenza a persone anziane e disabili. Parallelamente ai primi ingressi per motivi di lavoro, si sviluppano, poi, presso lo Sportello, le procedure per i ricongiungimenti familiari, anch essi in costante aumento, quale naturale conseguenza del processo di progressivo ingresso dei capi famiglia per motivi di lavoro. ANNO 2009 NULLA OSTA AL LAVORO 1 Lavoro stagionale agricolo Istanze presentate 507 N.O. rilasciati 440 istanze respinte o chiuse per altri motivi 67 1 Fonte: Dati Sportello Unico per l Immigrazione della Prefettura

39 Nazionalità di provenienza Macedonia 280 Marocco 96 Albania 26 Altre 38 Totale 440 Emersione lavoro domestico irregolare Istanze presentate 715 N.O. rilasciati 598 istanze respinte o chiuse per altri motivi 117

40 Nazionalità di provenienza Marocco 268 Albania 99 Moldavia 77 Cina 52 Senegal 52 Egitto 17 Altre 33 Totale 598 IL MERCATO DEL LAVORO I DATI DEL CENTRO PER L IMPIEGO Con riferimento ai dati riguardanti le iscrizioni al Centro per l Impiego, le iscrizioni alle liste di mobilità e le procedure relative alle assunzioni, occorre considerare che gli stessi attengono ad un contesto socio economico fortemente colpito, in generale, dalla crisi finanziaria internazionale che ha sostanzialmente visto la Provincia di Asti tra quelle più colpite in Piemonte. Tra i settori più sensibili vanno citati certamente quello manifatturiero e di esso, in particolare, i comparti metalmeccanico e dell indotto auto per la loro vasta diffusione sul territorio. A seguire, quello del commercio, che mostratosi dapprima più resistente, è stato poi anch esso coinvolto nella fase recessiva. La possibilità, da parte delle aziende, di ricorrere ad alcuni strumenti di tipo conservativo (cig, cigs e cig in deroga) è valsa almeno in parte a contenere il decremento dei livelli occupazionali. La tutela, prima riservata ad una quota minoritaria delle forze lavoro, attraverso lo strumento della CIG in deroga, è stata provvidenzialmente estesa ad una fascia sempre più vasta di lavoratori, lasciando di fatto fuori praticamente soltanto quelli domestici. Nel suddetto contesto il mercato del lavoro ha inevitabilmente presentato un rimarchevole squilibrio tra la domanda che ha segnato momenti di forte crisi e l offerta, con pesante disagio a

41 danno sia di chi già prima aspirava ad occuparsi e sia di coloro che, avendo perso il posto di lavoro, debbono attivarsi per trovarne un altro. I fenomeni innanzi descritti hanno riguardato in maniera fortemente negativa la manodopera straniera, per la quale si era registrato, in epoca pre crisi, un trend occupazionale in crescita anche se per parziale effetto della regolarizzazione di posizioni lavorative di fatto già esistenti. La presenza di lavoratori extracomunitari è recentemente assurta a livelli importanti anche in seno al comparto manifatturiero che, come si è appena detto, è stato principale bersaglio della crisi con consequenziale ed ovvio coinvolgimento anche di detta forza lavoro. Se poi si considerano i tradizionali bacini di impiego di manodopera straniera, cioè i settori dell edilizia e dell agricoltura, si osserva che, anche se per ragioni diverse, anch essi presentano condizioni di disagio. Il primo non è stato risparmiato dalla crisi; il secondo lamenta fattori come la scarsa redditività e l eccessiva frammentazione della proprietà fondiaria che, rendendo antieconomico l impiego stabile di manodopera, ne comporta più che altro l utilizzo in regime di andamento a carattere ciclico stagionale. Buone notizie per il personale straniero, soprattutto donne, sembrano invece giungere dai comparti della sanità e dell assistenza familiare che lasciano intravedere prospettive di sviluppo puntualmente colte dal Centro per l Impiego che, partecipando al programma P.A.R.I. e di concerto con altre Istituzioni tra cui la Prefettura, il Comune capoluogo ed i Consorzi gestori dei servizi sociali sul territorio, ha avviato una specifica iniziativa, denominata Sportello Badanti/Assistenti Familiari, con il principale compito di favorire (anche attraverso incentivi economici alle famiglie in possesso dei prescritti requisiti), sostenere e realizzare l incontro domanda/offerta tra famiglie e assistenti, oltre che di promuovere l adeguamento delle competenze degli/delle Assistenti Familiari e di incentivare la regolarizzazione del lavoro domestico di assistenza e cura. Iscrizioni al Centro per l'impiego 2 In base al domicilio Maschi Femmine Totale Italiani Comunitari ExtraUE Totali Fonte: Dati Centro per l Impiego della Provincia di Asti

42 Iscrizioni alle liste di mobilità in provincia Maschi Femmine Totale Italiani Stranieri Totali Iscrizioni alle liste di mobilità in Piemonte Maschi Femmine Totale Italiani Stranieri Totali Procedure di assunzione ANNO 2009 Maschi Femmine Totale Italiani Comunitari ExtraUE Totali Persone assunte ANNO 2008 Maschi Femmine Totale Italiani Comunitari ExtraUE Totali Persone assunte

43 IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1.1 Demografia delle Imprese Alla data del 31/12/2009 le aziende iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Asti erano , l 1,4% in meno rispetto al Nel 2009 le nuove iscrizioni sono state corrispondenti ad un tasso di crescita del 5,9%, a fronte di cessazioni, pari ad un tasso di mortalità del 7,3%. Il settore agricolo rappresenta oltre il 30% del sistema imprenditoriale astigiano e segna una flessione del 2,7% rispetto all anno precedente. Il progressivo ridimensionamento che ha contraddistinto il settore negli ultimi dieci anni è dovuto ad un processo di riorganizzazione che vede la cessazione di piccole imprese marginali e la nascita di imprese più strutturate per far fronte alle nuove esigenze derivanti da un mercato più difficile e competitivo. Il comparto manifatturiero conta imprese e fa rilevare, rispetto al 2008, una flessione del 2% che interessa in particolare i settori della lavorazione del metallo, l elettromeccanica, la produzione di gomma e materie plastiche. Il settore delle costruzioni, che per molti anni, pur con un rilevante turn over, ha registrato un trend in crescita, segna una diminuzione dell 1%. Per le attività commerciali si rileva una situazione pressoché stazionaria con un lieve calo per le attività di commercio al dettaglio e riparazione. Dall analisi della forma giuridica, le imprese individuali che rappresentano il 69,4% del totale e le società di persone che costituiscono il 20,6% evidenziano una flessione rispettivamente dell 1,6% e del 2,4%; le società di capitale, che rappresentano l 8,4%, sono cresciute dell 1,9%. Imprese Anno 2009 Anno 2008 Variazione % Imprese registrate R.I ,4 di cui: imprese artigiane ,5 imprese femminili ,8 1.5 Gli imprenditori extracomunitari Alla fine del 2009 in provincia di Asti si contavano imprenditori extracomunitari, consistenza che ha determinato un tasso di aumento del 5,4% rispetto al 2008 e del 176% rispetto al Sotto il profilo della carica ricoperta, sono titolari di imprese individuali, 116 sono soci, 402 amministratori e 21 hanno altre cariche. I settori in cui si concentra maggiormente la presenza comunitaria sono l edilizia (33,8%), il commercio al dettaglio (21,8%), le imprese agricole (8,9%) e la ristorazione (8,4%). Il 66% degli imprenditori extracomunitari ha un età compresa tra i 30 ed i 49 anni, il 20,9% ha 50 anni o più ed il restante 13,3% ha meno di 30 anni. Le aree geografiche più rappresentative per quanto riguarda la provenienza degli imprenditori extracomunitari sono i Paesi europei che non fanno parte della Comunità Europea (50,1%) (in particolare l Albania con il 27,4%), l Africa Settentrionale (28,2%), l America Centro meridionale (8,4%).