La sicurezza negli edifici
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- Aureliana Raimondi
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1 Parte quarta: L educazione alla salute e alla sicurezza Cªpitºlº 28 Kzenon - Fotolia La sicurezza negli edifici OBIETTIVI Sapere quali sono gli incidenti più frequenti in casa le norme da seguire in caso di incendi a scuola o a casa, e di terremoto 282 Non tutti sanno che molti incidenti avvengono nel luogo più sicuro che possiamo immaginare: la nostra casa. Nelle nostre abitazioni, infatti, si verificano ogni anno circa incidenti gravi di cui oltre mortali: in pratica ogni giorno muoiono 19 persone per incidenti domestici. Gli infortuni domestici sono dovuti a numerosi motivi, ma i più frequenti sono rappresentati dalle cadute, seguite dai tagli e dalle ustioni. Le cadute. Il luogo più pericoloso per le cadute è sicuramente il bagno, dove il pavimento può rimanere bagnato e quindi aumenta il rischio di scivolare e battere la testa contro i sanitari (lavandino, tazza, bidè, vasca, doccia). Il pavimento del bagno deve essere quindi pulito, ma soprattutto asciutto, ed è consigliabile disporre tappetini antiscivolo sul fondo della vasca o della doccia. Anche nel resto della casa è comunque facile cadere, soprattutto dove si trovano tappeti e scalini: i primi non dovrebbero avere ondulazioni o bordi ripiegati, mentre i secondi dovrebbero essere sempre provvisti del corrimano. Particolare attenzione occorre poi nell uso di uno sgabello o di una scala: data l alta frequenza di cadute con gravi conseguenze, in queste occasioni è sempre meglio non essere da soli. Le cadute sono sempre pericolose poiché possono provocare contusioni, lussazioni, fratture o anche traumi
2 Capitolo 28: La sicurezza negli edifici vertebrali o cerebrali; in questi ultimi casi è facilissimo peggiorare le cose e quindi evitiamo di dare da bere all infortunato e chiamiamo subito il 118 che ci fornirà l assistenza necessaria. I tagli. Per evitare tagli più o meno gravi ricordiamo sempre di: non affettare mai il pane appoggiandolo sul petto, o con la lama rivolta verso di noi, ma utilizzare sempre una superficie stabile; evitare di utilizzare bicchieri scheggiati che potrebbero rompersi all improvviso; maneggiare i coltelli con precauzione, specialmente quando si lavano o si asciugano. I tagli possono recidere le vene o le arterie; in quest ultimo caso occorre chiamare il 118 e bloccare con ogni mezzo la fuoriuscita del sangue. Le ustioni. Le ustioni sono bruciature della pelle che possono essere causate da fuoco, elettricità, liquidi bollenti, vapore o acidi. Esistono quindi numerosi modi per ustionarsi e ricordiamoci pertanto di: non usare l asciugacapelli con le mani, il corpo o i piedi bagnati; non lasciare niente (presine, stracci ecc.) vicino ai fornelli accesi; staccare il cavo dell antenna del televisore durante i temporali; non tenere le lampade (specialmente se alogene) vicino a tende o a materiali infiammabili; non usare materiale elettrico (radio, stufette o altro) durante il bagno perché anche il vapore può provocare un cortocircuito. Un modo purtroppo assai diffuso per procurarsi gravi ustioni (e anche di provocare incendi) è quello di accendere il caminetto o il barbecue con l alcol che, specialmente se spruzzato sulla brace, può alimentare violentemente il fuoco, tornare indietro infiammato fino al contenitore e provocare una violenta vampata. Gli incendi A scuola Negli edifici di case e scuole esiste il rischio che si sviluppi un incendio e, in questo caso, dobbiamo sapere come comportarci per metterci in salvo. Tutte le scuole devono avere il piano di esodo che consiste in una procedura per uscire ordinatamente dall edificio in situazioni di emergenza. Tutti (studenti e personale della scuola) devono conoscere e saper applicare il piano di esodo e, per questo motivo, le scuole effettuano prove di evacuazione nel corso dell anno scolastico; dobbiamo prendere con serietà queste prove perché, un giorno, saperle applicare potrebbe salvarci la vita. Esempio di procedura di evacuazione Al segnale d allarme (3 suoni prolungati della campanella) tutti devono: interrompere subito ogni attività; 283
3 Parte quarta: L educazione alla salute e alla sicurezza mantenere la calma, l ordine e l unità della classe durante e dopo l uscita dall istituto; non precipitarsi disordinatamente all esterno; lasciare ogni oggetto personale non necessario (libri, cartella ecc.); prepararsi a uscire in fila tenendo la mano sulla spalla del compagno e senza fare confusione o urlare. La fila deve essere aperta dallo studente designato come apri fila e chiusa dallo studente chiudi fila ; dirigersi in modo sollecito verso l uscita stabilita senza sostare o spingere i compagni; non usare gli ascensori ma unicamente le scale; raggiungere le aree di raccolta e non abbandonare il punto di sicurezza; gli alunni con difficoltà motorie saranno accompagnati dallo studente designato e presi in consegna dall insegnante di sostegno o dal personale non docente preventivamente incaricato; gli studenti che si trovano fuori dalla propria aula (bagni, scale, corridoi ecc.) devono utilizzare l uscita di sicurezza più vicina e aggregarsi a una qualsiasi classe che usi la stessa uscita; gli insegnanti, con il registro di classe, in testa alla scolaresca seguono il percorso di uscita assegnato alla classe, facendo attenzione che gli studenti si mantengano compatti, in fila indiana, tenendosi per mano, intervenendo con tempestività là dove si determinino situazioni critiche o si manifestino situazioni di panico; arrivati in luogo sicuro, gli insegnanti procederanno a effettuare l appello e alla compilazione del rapporto di evacuazione che andrà subito trasmesso al Nucleo operativo; nessuno deve abbandonare il punto di sicurezza esterno raggiunto fino al suono di cessato allarme (un suono prolungato della campanella). In casa Se un incendio si sviluppa in casa, dobbiamo innanzitutto ricordare che il numero telefonico di emergenza da chiamare è il 115; ai Vigili del fuoco dobbiamo sapere indicare chiaramente la situazione e il luogo esatto dell incendio. Aspettando i pompieri, chiudiamo la luce, il gas e usciamo di casa, bloccando tutte le porte e le finestre che incontriamo. Non dobbiamo assolutamente usare l ascensore e, se il fumo è molto intenso, mettiamo un fazzoletto o un altro indumento bagnato davanti a bocca e naso. Se le uscite di casa sono bloccate, cerchiamo di stare calmi e aspettiamo i soccorsi cercando di non fare cose sbagliate. Quindi: non aprire finestre, perché potrebbe crearsi un flusso d aria capace di risucchiare le fiamme; non aprire porte se pensiamo che dietro di esse ci possa essere il fuoco; non gettarsi dall alto; è opportuno invece coprirsi con panni bagnati. 284
4 Capitolo 28: La sicurezza negli edifici I terremoti In molte zone d Italia si possono verificare terremoti; nella maggior parte dei casi essi sono di lieve entità, ma a volte possono provocare gravi danni alle abitazioni e anche vittime fra le persone. Alcune semplici regole possono comunque salvarci la vita, anche se in queste occasioni è facile perdere la calma e fare cose sbagliate. Se sentiamo una scossa di terremoto dobbiamo ricordarci di: cercare un riparo sotto il banco, un tavolo o accanto a un muro portante, evitando di stare in mezzo alla stanza; non precipitarci fuori per evitare di essere colpiti da tegole e altri oggetti; non usare né scale né ascensore poiché potrebbero facilmente crollare; chiudere gli interruttori; uscire alla fine della scossa dopo avere chiuso gli interruttori di luce e gas, che potrebbero provocare incendi, e avere messo le scarpe, perché a terra potrebbero esserci vetri rotti, e raggiungiamo uno spazio aperto lontano da edifici e linee elettriche. Obiettivo su... La forza di un terremoto Negli ultimi anni, per indicare la forza di un terremoto si ricorre alla scala Richter che misura l energia sprigionata mediante apposite apparecchiature e la classifica in una scala che va da 0 a 10. La tabella sotto riportata viene usata per indicare gli effetti dell energia sprigionata, ma occorre considerare che è solo indicativa perché è soggetta a numerose variabili che possono attenuarli o amplificarli (tipo di terreno, distanza dall epicentro, numero e tipi di edifici ecc.). Magnitudo Richter 0-1,9 2-2,9 3-3,9 4-4,9 5-5,9 6-6,9 7-7,9 8-8,9 9 e ºltre Effetti sisma può essere registrªtº sºlº mediªnte ªdeguªti ªppªrecchi sºlº cºlºrº che si trºvª in pºsiziºne supinª lº ªvvertº ; un pendºlº si muºve pºcª gente lº ªvverte cºme un pªssªggiº di un cªmiºn; vibrªziºne di un bicchiere viene ªvvertitº; un pendºlº si muºve tevºlmente; bicchieri e piªtti tintinnª ; piccºli dªnni tutti lº ªvvertº sciºccªnte; pºssibili fessurªziºni sulle murª; i mºbili si spºstª ; ªlcuni feriti tutti lº percepiscº ; eventuªlmente pªnicº; crºllº delle cªse; spessº feriti; pericºlº di vitª; ºnde ªlte pªnicº; pericºlº di vitª negli edifici; sºlº ªlcune cºstruziºni rimªngº illese; mºrti e feriti ºvunque pericºlº di vitª; edifici inªgibili; ºnde ªlte fi ª 40 metri cªtªstrºfe; eventuªlmente un grªnde spºstªmentº dellª superficie terrestre 285
5 Parte quarta: L educazione alla salute e alla sicurezza Rispondi alle seguenti domande 1 Quante persone muoiono ogni anno in Italia a causa di incidenti in casa? 2 Quali sono gli infortuni più frequenti? 3 Cosa occorre fare per prevenire le cadute? 4 Cosa occorre fare per prevenire i tagli? 5 Cosa occorre fare per prevenire le ustioni? 6 Cosa fare in caso di incendio a scuola? 7 Cosa fare in caso di incendio in casa? 8 Cosa fare in caso di terremoto? MAPPA CONCETTUALE LA SICUREZZA NEGLI EDIFICI Incidenti in casa all anno morti Cadute Principali infortuni Tagli Ustioni Incendi A scuola A casa Cercare riparo Terremoti Non precipitarsi fuori Chiudere luce e gas Uscire in spazio aperto 286
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