ASTI - PALAZZO MAZZETTI PROROGATA FINO AL 14 OTTOBRE 2012 LA MOSTRA ETRUSCHI L ideale eroico e il vino lucente

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASTI - PALAZZO MAZZETTI PROROGATA FINO AL 14 OTTOBRE 2012 LA MOSTRA ETRUSCHI L ideale eroico e il vino lucente"

Giacinta Forte
7 anni fa
Visualizzazioni

1 PALAZZO MAZZETTI ASTI - PALAZZO MAZZETTI PROROGATA FINO AL 14 OTTOBRE 2012 LA MOSTRA ETRUSCHI L ideale eroico e il vino lucente A seguito del grande successo di pubblico - superati i visitatori - verrà prorogata fino al 14 ottobre, la mostra ETRUSCHI. L ideale eroico e il vino lucente, ospitata da Palazzo Mazzetti di Asti. Alcuni dati Provenienza dei gruppi organizzati e delle scuole. Le regioni maggiormente coinvolte sono Piemonte, Lombardia e Liguria. Segue, con numeri meno rilevanti, la Valle d Aosta. Le percentuali dei gruppi: 63% Piemonte 13% Lombardia 6% Liguria e Valle d Aosta 18% provenienza non indicata Città di provenienza: Torino, Asti, Biella, Aosta, Savona,Pavia, Milano,Como e Varese Provenienza delle scuole: Piemonte e Liguria Le percentuali: 89% Piemonte 1,3% Liguria 9,7% provenienza non indicata Città di provenienza: Torino, Cuneo,Asti, Alessandria, Novara,Vercelli, Genova Le scuole e i gruppi sono il 28% del numero complessivo di presenze. I visitatori con card Torino Musei rappresentano il 14% del totale 1

Alcuni dati Provenienza dei gruppi organizzati e delle scuole. Le regioni maggiormente coinvolte sono Piemonte, Lombardia e Liguria. Segue, con numeri meno rilevanti, la Valle d Aosta.

2 I dati di Palazzo Mazzetti dalla riapertura (Aprile 2009) - Anno 2009 n. visitatori Anno 2010 n. visitatori Anno 2011 n. visitatori Anno 2012 (dati riferiti al periodo 16 marzo 5 luglio) n. visitatori n Biglietto Unico Nell ambito del progetto della valorizzazione del patrimonio culturale urbano e nell ottica di un sistema museale integrato, al biglietto della mostra è stato abbinato l ingresso al Museo Lapidario e Cripta di S. Anastasio: i risultati sono molto incoraggianti e indicano che occorre proseguire in questa direzione. Infatti il Museo Lapidario, che nel corso di tutto il 2011 ha avuto 5336 visitatori, in soli tre mesi (aprile, maggio e giugno), ha registrato 4069 presenze. Questionario E stato somministrato, a un campione di pubblico, un questionario per rilevare il livello di gradimento: tenuto presente che la valutazione massima è pari a 5, l 89% degli intervistati ha espresso un giudizio oscillante tra il 4 e il 5 (Soddisfatto, molto soddisfatto). Il campione era così composto: Provenienza 27% provincia di Asti 52% altre province del Piemonte 21% resto d Italia/estero Età 2% da 0 a 14 7% da 15 a 24 25% da 25 a 44 45% da 45 a 65 21% oltre 65 Lavoro 22% Dirigente/ libero professionista 27% Impiegato/Operaio 12% Non occupato/studente 33%Casalinga/Pensionato 6% Altra condizione 2

2 (dati riferiti al periodo 16 marzo 5 luglio) n. visitatori n. 20.

3 Un piccolo stralcio dei commenti scritti dai visitatori E' veramente un grande evento per Asti, per la Cultura, per la nostra Civiltà! Bene anche la comunicazione che deve continuare. Finalmente è stato fatto un lavoro in onore della cultura universale! Bravi! Buon lavoro ancora! 27 marzo 1972 il nostro contratto di matrimonio a Savona 27 marzo 2012 un piacevole ed istruttivo pomeriggio nella nostra città con una mostra degna di capitali europee! E' di una bellezza e interesse da togliere il fiato! E' una delle mostre meglio descritte e raccontate che io abbia mai visto. Complimenti ai curatori! E' piaciuta anche ai bimbi che solitamente si annoiano. Una nuova dimensione per Asti. Complimenti per il lavoro svolto. Bellissimo, finalmente Asti VIVA!!! Complimenti, Asti non delude!...una visita meravigliosa, un salto nel passato splendido, illustrato meravigliosamente da una guida superba (Gruppo Telecom Astinsieme). Bellissima la mostra, emozionante e completa. Bello il Palazzo, gentilissimo tutto il personale! Mostra interessante e ricca di reperti, complimenti alla città di Asti. Alcune curiosità - I Musei Vaticani (Museo Gregoriano Etrusco) hanno concesso le loro opere in prestito solo una volta, circa 20 anni fa, per una mostra a New York: all esposizione di Asti hanno destinato 140 reperti su circa 300 complessivi. - Solo durante il periodo di allestimento della mostra ad Asti è possibile vedere, eccezionalmente ricomposto nei suoi elementi, il sarcofago di Velthur Vipinana: dopo la sua scoperta, avvenuta nel 1839, la cassa con il bassorilievo rappresentante la strage dei figli di Niobe fu destinata ai Musei Vaticani e la parte superiore, con Vipinana in posizione conviviale, al Museo Archeologico di Firenze. - Per la prima volta è esposta al pubblico la Tomba dipinta, detta della Scrofa Nera, proveniente da Tarquinia. 3

27 marzo 1972 il nostro contratto di matrimonio a Savona 27 marzo 2012 un piacevole ed istruttivo pomeriggio nella nostra città con una mostra degna di capitali europee!

4 Prossimi incontri Sabato 28 settembre, ore 17 Daniele Maras (Università IULM Milano) L'universo religioso etrusco Venerdì 12 ottobre,ore 17 Carlotta Cianferoni (Direttore Museo Archeologico di Firenze) Il banchetto etrusco fra influssi omerici e tradizioni locali Novità Virtual tour realizzato da Enzo Bruno E, per finire, si ricorda che : Sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la rassegna, curata da Alessandro Mandolesi e Maurizio Sannibale, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, con la collaborazione scientifica dei Musei Vaticani, con il sostegno della Regione Piemonte, col patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Provincia di Asti, del Comune di Asti e il coordinamento organizzativo di Civita, presenta 300 oggetti, in molti casi inediti, provenienti dai Musei Vaticani e dalle principali istituzioni museali e culturali italiane, come la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'etruria Meridionale, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, il Museo Archeologico e d Arte della Maremma di Grosseto, il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, il Castello di Racconigi, i Musei Civici di Asti, la Biblioteca dell Archiginnasio di Bologna, la Biblioteca Reale di Torino. A quasi cinquant anni dall ultima esposizione (Torino, 1967), l evento analizza, per la prima volta, il rapporto socio-culturale tra il Mediterraneo greco e orientale e il popolo etrusco che entrò in stretto contatto proprio con le comunità indigene della valle del Tanaro, e che ebbe inevitabili riverberi nell Italia settentrionale e nell Europa celtica. Furono proprio gli Etruschi a rappresentare la prima cerniera culturale fra il Mediterraneo e l Europa; attraverso i loro intensi traffici diffusero, soprattutto verso l Italia nord-occidentale, idee e costumi caratteristici del mondo greco-omerico e levantino. A questi reperti si aggiunge la straordinaria ricomposizione di una tomba a camera etrusca dipinta, detta della Scrofa nera, restaurata in occasione della mostra, con una scena di banchetto aristocratico del V secolo a.c., suggestivamente ambientata nel suo contesto originale. Il percorso espositivo, suddiviso in due parti, si apre con l Elmo crestato villanoviano in bronzo, simbolo del primo contatto tra gli Etruschi e la comunità della valle del Tanaro, ritrovato proprio ad Asti alla fine dell Ottocento, forse donato a un capo locale da uno dei principi-guerrieri che nella seconda metà dell VIII sec. a.c. dall Etruria giunsero in queste zone per aprire nuovi sbocchi al commercio etrusco. Catalogo Electa. Asti, 6 luglio

Repubblica, la rassegna, curata da Alessandro Mandolesi e Maurizio Sannibale, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, con la collaborazione scientifica dei Musei Vaticani, con il

5 ETRUSCHI Asti, Palazzo Mazzetti (corso Vittorio Alfieri, 357) PROROGATA FINO AL 14 OTTOBRE 2012 Orari: da martedì a domenica, ; lunedì chiuso (ad eccezione di lunedì 10 settembre) Dall 8 al 15 settembre: apertura straordinaria serale fino alle 24 (ultimo ingresso ore 23). Biglietti: Euro 9,00, intero; Euro 7,00, ridotto (gruppi, minori di 18 e maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni) Euro 3,00, ridotto speciale scuole Informazioni: tel Sito internet: 5

Documenti analoghi

Dalla Cina al Veneto, le meraviglie dello Stato di Chu per la prima volta in Europa

Stampa Stampa senza immagine Chiudi Dalla Cina al Veneto, le meraviglie dello Stato di Chu per la prima volta in Europa Dai musei Atestino di Este e Archeologico di Adria, passando per la finestra ospitata