Programma Operativo Regionale 2007 IT161PO009 FESR Campania I.T.G. G.B. DELLA PORTA G. PORZIO N A P O L I

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1 ALLEGATO C : Capitolato d Appalto LOTTO 1 N. 1 CABLAGGIO STRUTTURATO ITG DELLA PORTA PORZIO, NAPOLI Della sede di via Foria n. 65 Sommario 1 Introduzione Riferimenti tecnici-normativi generali Principi generali Risultato finale Quadro normativo e standard di riferimento Standard di riferimento per il cablaggio Norme relative all'impiantistica Compatibilità elettromagnetica Protocolli per i livelli MAC e PHY La situazione attuale La situazione a regime Piano Primo Piano Secondo Specifiche generali Collocazione dei punti rete Armadi rack Cablaggio orizzontale Lunghezza del link wired Scatola per fissaggio placca Placca per postazione Utente Prese dati Connettori per cavo rame Cavo di distribuzione orizzontale Cablaggio verticale Infrastrutture ausiliarie Canalizzazioni di edificio e di piano Canalizzazioni nei locali Permutatori per cavi in rame Bretelle di permutazione Specifiche tecniche Apparati passivi Cavi e prese Armadi di permutazione Apparati attivi Alimentazione elettrica degli apparati attivi Condizioni di garanzia e assistenza... Errore. Il segnalibro non è definito. 7.1 Durata della garanzia Servizio di Manutenzione e assistenza Pagina 1 di 24

2 1 Introduzione Il presente documento individua le specifiche tecniche per il cablaggio strutturato in Categoria 6 dell'edificio sede dell ITCG Della Porta - Porzio, sito in via Foria 65, Napoli. Per quanto non indicato nel presente documento si fa riferimento alla normativa vigente e agli standard citati. 1.1 Riferimenti tecnici-normativi generali Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'informazione (Ministero delle Comunicazioni) - Guida alle infrastrutture di comunicazione delle reti locali Quaderni CNIPA n.19 Voice over IP nella pubblica amministrazione italiana Direttiva CNIPA del 4 gennaio LINEE GUIDA IN MATERIA DI DIGITALIZZAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE (Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2005). 1.2 Principi generali Obiettivo del progetto è quello di realizzare, presso lo stabile indicato, il cosiddetto Edificio Intelligente, ovvero un sistema di connettività che consenta l'integrazione dei vari sistemi di Building Automation mediante l'utilizzo di un'unica infrastruttura di comunicazione, al servizio di tutti gli elementi che necessitano di comunicare. Tale struttura è costituita dal Cablaggio Strutturato. In riferimento sia alla normativa in materia, sia alle esigenze dell'ente appaltante i requisiti generali che il sistema di cablaggio strutturato dovrà soddisfare sono: indipendenza: il cablaggio strutturato deve rendere disponibile un sistema integrato di comunicazione indipendente sia dagli apparati di trasmissione utilizzati (computer, telefoni IP, videocamere, sensori di allarme, etc) che dai protocolli trasmissivi; scalabilità: deve essere pronto a recepire ampliamenti ed utilizzi futuri; flessibilità: supporto di applicazioni vocali analogiche e digitali, dati, video e segnali in bassa tensione sia per l'alimentazione di apparati attivi, sia per la trasmissione di segnali analogico/digitali da sensori di sorveglianza; stabilità, per una continuità di prestazioni garantita nel tempo, almeno fino a 20 anni; integrazione: per dialogare con il mondo esterno; conformità, aderente alle normative nazionali e internazionali indicate al par. 2.2; manutenibilità, con management ed identificazione a norma EIA/TIA 606. Pagina 2 di 24

3 1.3 Risultato finale Al termine dei lavori, presso l ITCG Della Porta Porzio dovrà essere realizzata una rete Ethernet in categoria 6, con distribuzione orizzontale a 100Mbps per tutte le utenze. Tutti i punti rete attivi dovranno essere connessi a Switch Layer 3. 2 Quadro normativo e standard di riferimento Il cablaggio strutturato dovrà essere rispondente agli standard internazionali in materia di cablaggio, alla normativa vigente in materia di impiantistica e sicurezza sul lavoro e in generale a tutti gli standard di riferimento per opere di questo tipo. Nei sotto-paragrafi successivi verranno indicate le prescrizioni più importanti e gli standard cui dovrà rispondere l'impianto. 2.1 Standard di riferimento per il cablaggio Gli standard di riferimento per il presente impianto di cablaggio sono: EIA/TIA 568-B Commercial Building Telecommunications Cabling Standard 2002 EIA/TIA 569 Commercial Building Standard for Telecommunications Pathways and Spaces (Ottobre 1990) EIA/TIA 570 Residential and Light Commercial Building Telecommunications Wiring Standard (Giugno 1991) EIA/TIA 606 Administration Standard for Commercial Telecommunication Infrastructure EIA/TIA 607 Commercial Building Grounding and Bonding Requirements for Telecommunications (Agosto 1994) ISO/IEC Draft International Standard Information Technology - Generic Cabling for Customer Premises Cabling (Gennaio 1994) e successive Il precedente elenco racchiude tutte le specifiche relative non solo al cablaggio di edifici, ma anche alle specifiche riferite alla realizzazione delle infrastrutture di tipo meccanico e civile (EIA/TIA 569), nonché agli impianti di terra necessari (EIA/TIA 607) e ai sistemi di identificazione (EIA/TIA 606). 2.2 Norme relative all'impiantistica La realizzazione di un sistema di cablaggio strutturato comporta il rispetto delle normative nazionali di impiantistica, secondo la legislazione attualmente in vigore. Gli impianti ed i componenti devono infatti essere realizzati a regola d'arte (Legge 186 del 1 Marzo 1968, Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici), garantendo la corrispondenza alle norme di Legge e ai regolamenti vigenti alla data di attuazione. Inoltre, nella scelta dei materiali, deve necessariamente tenersi in considerazione l' applicazione delle seguenti raccomandazioni: Pagina 3 di 24

4 tutti i materiali e gli apparecchi impiegati devono essere adatti all'ambiente in cui vengono installati e devono essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità, alle quali potrebbero essere esposti durante l'esercizio; tutti i materiali devono avere dimensioni e caratteristiche tali da rispondere alle norme CEI ed alle tabelle CEI- UNEL attualmente in vigore; in particolare, tutti gli apparecchi ed i materiali per i quali è prevista la concessione del Marchio Italiano di Qualità (IMQ) devono essere muniti del contrassegno IMQ che ne attesti la rispondenza alle rispettive normative ed essere comunque muniti di Marchio di Qualità riconosciuto a livello internazionale. Il tutto deve essere compatibilmente riconosciuto non in contrasto con le disposizioni e Leggi seguenti: D.P.R. 547 del 24 Aprile 1955, Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Legge 791 del 18 Ottobre 1977, Attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità Europee (nr. 73/72 CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione Legge 818 del 7 Dicembre 1984, Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi D.M. 37 del 22 Gennaio 2008, Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici D. Lgs. 81 del 9 Aprile 2008, Testo unico sulla sicurezza sul lavoro 2.3 Compatibilità elettromagnetica I requisiti definiti per la compatibilità elettromagnetica (EMC) di una linea di trasmissione sono raggruppati in appositi standard facenti capo ad indicazioni FCC (Federal Communications Commission) o EN (European Norm). Deve infatti essere limitata sia l'energia radiante, che può interferire con altri dispositivi elettronici presenti nell'area, nonché gli effetti dell'energia incidente, che può generare rumore sul cavo. I principali standard di riferimento sono qui di seguito riportati: EN 55022, Limits and measuring methods for radio interference of information transmission equipment. EN , EMC generic emission standard. EN , EMC generic immunity standard. EN /4, Noise immunity of devices and facilities of the information processing technique. EC 89/336, Guideline for assimilation of statutory requirements of the member countries concerning EMC. EC 90/683, Guidelines about the technical harmonization guidelines for modules to be used for the different phases of the conformity assessment methods. 2.4 Protocolli per i livelli MAC e PHY Il sistema di cablaggio strutturato dovrà supportare, per tutte le utenze, ai livelli MAC e PHY, almeno i seguenti protocolli: IEEE (10BASETX), IEEE 802.3u (100BASETX). Pagina 4 di 24

5 3 La situazione attuale Attualmente l edificio non risulta essere cablato, con l eccezione dei locali destinati agli uffici di segreteria, al primo piano, presso i quali sono collocati, all'interno di un armadio rack, gli apparati attivi e passivi della rete esistente. L accesso WAN è disponibile presso tale armadio. 4 La situazione a regime Obiettivo del presente bando è realizzare un sistema di connettività interno allo stabile di via Foria 65 Napoli, presso il quale dovranno essere collocati circa quaranta punti dati connessi a Switches Layer 3. In ogni caso dovrà essere garantita una ridondanza del numero delle porte, ovvero il numero di porte libere deve essere pari al 33% delle porte disponibili. 4.1 Piano Primo Al piano primo sono ubicati gli uffici (n 3 locali), presso i quali è già presente un cablaggio che è necessario sostituire integralmente, la biblioteca, n 3 laboratori ed ulteriori 2 locali. L armadio rack di piano dovrà necessariamente essere posizionato nell area uffici (possibilmente dove è attualmente). Tale armadio sarà il centro stella della sottorete di piano, che prevederà n 13 punti dati. Inoltre, dal medesimo rack avrà origine la dorsale per connessione ad uno dei rack al piano secondo. 4.2 Piano Secondo Al piano primo sono ubicate n 27 aule, per ciascuna delle quali andrà implementato un punto di accesso alla rete dati. Considerata la conformazione dell edificio, al piano secondo dovranno essere installati n 3 armadi rack, dei quali uno nell area sovrastante la zona uffici al piano inferiore per connessione alla dorsale verticale. 5 Specifiche generali Progetto e caratteristiche della rete dovranno essere conformi allo standard EIA/TIA 568B-2.1 che normalizza il cablaggio strutturato di categoria 6 (Classe E) ratificato nel giugno Questo standard specifica: struttura e configurazione della rete con lunghezza del link caratteristiche elettriche degli elementi di cablaggio prestazioni degli elementi di cablaggio e del link requisiti necessari cui devono soddisfare gli elementi di cablaggi Pagina 5 di 24

6 Si precisa che, a pena di esclusione: 1. tutti gli switch Layer3 dovranno essere prodotti dalla stessa casa produttrice, commercializzati con unico marchio e controllabili con un unico software. 2. l intero impianto dovrà essere realizzato ricorrendo a una modalità di cablaggio strutturato con distribuzione dorsale (cablaggio verticale) in rame e distribuzione d area (cablaggio orizzontale) in rame. 3. La rete dovrà essere certificata strumentalmente e dovrà indicare parametri validi rispetto a quanto previsto dagli standard citati. 4. Tutti gli apparati attivi dovranno essere connessi all'alimentazione elettrica tramite UPS di caratteristiche opportune. 5.1 Collocazione dei punti rete Il cablaggio da realizzare deve consentire l accesso alla rete dati da ogni locale di competenza dell Istituto attraverso, pertanto andrà installata una presa dati per ciascuna delle aule al piano secondo, compresa la sala professori e per ciascuno dei locali al piano primo, con l eccezione degli uffici di segreteria, presso i quali andranno installate da n 4 a n 5 prese dati Armadi rack Al piano primo verrà collocato un armadio a pavimento, centro stella dell'intero impianto, mentre al piano secondo saranno installati un armadio a pavimento (principale di piano) e n 2 armadi a muro. La dorsale sarà realizzata con cavo UTP Cat Cablaggio orizzontale In un sistema di cablaggio strutturato si definisce cablaggio orizzontale l insieme dei collegamenti che vanno dal centro stella alla presa utente. Gli elementi essenziali del cablaggio orizzontale sono: permutatore posto nel centro stella (armadio di piano); cavo di collegamento tra permutatore e presa utente; connettori installati sulla presa utente; bretelle di permutazione sia lato centro stella che lato presa utente. Nell individuare la dislocazione nello stabile dei punti stella occorre tenere conto delle specifiche del cablaggio orizzontale che riportiamo sinteticamente: il cavo di collegamento deve essere a tratta unica e senza interruzioni intermedie, tra il permutatore di piano e la presa utente; la lunghezza massima della diramazione deve essere di 90 metri indipendentemente dalla tipologia di cavo utilizzato; per quanto riguarda le bretelle di permutazione, utilizzabili dal lato postazione di lavoro e dal lato centro stella, la loro lunghezza non deve eccedere i 5 m. per bretella e i 10 m. nella sommatoria. Pagina 6 di 24

7 5.2.1 Lunghezza del link wired Il cavo di collegamento dovrà essere a tratta unica e senza interruzioni intermedie tra il permutatore di piano e la presa utente. La lunghezza massima della diramazione dovrà essere di 90m. Per quanto riguarda le bretelle di permutazione, la loro lunghezza non dovrà eccedere i 5 m da entrambi i lati (postazione lavoro e centro stella) e i 10 m nella sommatoria Scatola per fissaggio placca La funzione di questa scatola è quella di contenere il connettore femmina della presa dati con la relativa placca che deve essere fissata su di essa Placca per postazione Utente Questo componente deve avere le seguenti caratteristiche: Possibilità di attestare due prese dati (frutti) in rame; Prese rimovibili dal frontale della placca anche successivamente alla terminazione; Etichette di identificazione prese con protezione di plastica trasparente e rimovibile senza utensili; Dimensioni adeguate a scatole da incasso tipo 503; Supporto con angolo di inclinazione di circa 45 nella presa, per limitare il raggio di curvatura dei cavi di allacciamento; Colori standard: bianco, avorio chiaro; Realizzazione in materiale termoplastico resistente agli UV Prese dati La tipologia della presa, sia lato armadio che lato utente, sarà quella RJ45, 8 pin, di tipo non schermato (UTP), certificata dal costruttore come di categoria 6. A garanzia della performance dei singoli collegamenti e quindi del sistema di cablaggio, la presa dovrà inoltre: essere di un unico e solo tipo nell'intero sistema, utilizzabile sia lato Postazione di Lavoro (PdL) che lato armadio ripartitore; semplicemente e rapidamente connettorizzabile, senza l'utilizzo di particolari attrezzi; la connessione dovrà inoltre avvenire per mezzo di un sistema che garantisca una lunghezza di non oltre 8 mm della dipanatura delle coppie del cavo attestato sulla presa; Essere dotata di sportellino di chiusura a scatto Connettori per cavo rame I connettori apparterranno al tipo RJ45 UTP, saranno conformi alle disposizioni delle norme EIA/TIA 568- B.2.1 e dovranno presentare tutte le seguenti caratteristiche tecniche e funzionali: costruzione a stato solido con circuito stampato multistrato senza saldature contatto IDC Insulation Pagina 7 di 24

8 Displacement Contact con sistema di innesto delle coppie a baionetta. Viene scartato il sistema di innesto ad impatto perché causa per il circuito stampato di traumi non sempre immediatamente rilevabili; punti di contatto dorati con uno spessore di 1,27 µm o maggiore e conformità alle caratteristiche fisiche indicate dalla norma FCC, sezione 68, paragrafo F e UL 1863, in modo da garantire una conduzione efficiente e duratura; tecnologia di conservazione della torsione delle coppie (binatura) fino ai punti di allacciamento. Questo per ottenere i migliori valori di (PS) NEXT, (PS) FEXT e di altri parametri particolarmente sensibili alla distorsione delle coppie; possibilità di effettuare cicli di allacciamento (5.000 inserimenti e estrazioni di un plug maschio), in conformità alla norma IEC 603-7; possibilità di riaprire e riallacciare i contatti per dieci volte, senza che questo ne degradi le caratteristiche; disponibilità in almeno dieci colori diversi per semplificarne il raggruppamento, la codifica ed il riconoscimento nelle prese e nei pannelli di permutazione; chiara indicazione sul connettore del codice colore T568A e/o T568B in modo che possa essere seguito agevolmente durante il montaggio ed in fase di controllo; perfetta identità tra i connettori RJ45 fissati nel pannello di permutazione e quelli utilizzati nelle prese sulle postazioni di lavoro; collaudo in fabbrica di ogni singolo pezzo con attestazione del fabbricante; Cavo di distribuzione orizzontale Le connessioni tra ripartitori e punti di accesso saranno eseguite per mezzo di cavo UTP, 4 coppie twistate in filo di rame, categoria 6, guaina esterna in LSZH (a bassa emissione di fumi e zero alogeni) e fiamma ritardante secondo CEI EN Per garantire un buon margine operativo, il parametro ACR dovrà avere un valore di almeno 31 db a 100 MHz e 19 db a 200MHz. 5.3 Cablaggio verticale Per cablaggio verticale, nel presente documento, si intende il cablaggio tra i piani dello stabile. La connessione tra i piani dovrà essere realizzata mediante cavo RJ45 Cat.6. La connessione tra gli switch Layer3 dovrà essere effettuata mediante cavo RJ45 Cat.6, e dovrà essere anche realizzato un link di backup con cavo RJ45 Cat. 6. La dorsale dovrà essere realizzata mediante connessione tra lo switch del piano primo e lo switch collocato nell'armadio principale al piano secondo. Tutte le connessioni alla dorsale dovranno essere intestate su patch panel, e dal patch panel allo switch con una bretella. 5.4 Infrastrutture ausiliarie Canalizzazioni di edificio e di piano La topologia della distribuzione orizzontale sarà di tipo stellare, con concentrazione delle linee d utente nei locali tecnici su permutatori per cavi in rame. Il percorso dal centro stella alla presa d utente avverrà in apposite canalizzazioni, da realizzare, nei corridoi in alto (al di sopra dei tubi dell impianto di riscaldamento) e nelle stanze. Qualora sia necessario un tratto ascendente o discendente per raggiungere le prese ai piani Pagina 8 di 24

9 inferiori e superiori rispetto alla collocazione del centro stella si dovranno utilizzare le canalizzazioni verticali che ospitano anche i cavi di dorsale. Al fine di assicurare un adeguato grado di esecuzione d'impianto, tutte le tratte di canalizzazione dovranno essere effettuate con l'utilizzo di componenti prestampati della stessa linea del prodotto già in essere. La canala, dotata di coperchio, sarà rispondente alle norme CEI In particolare dovrà essere di PVC, dimensionata in base ai flussi di cavi che ospiterà ma garantendo comunque un ulteriore disponibilità di spazio utile all'interno pari almeno al 50% del totale. Ogni componente della canalina dovrà essere provvisto di tutti gli accessori di messa a terra secondo le normative vigenti. Le canalizzazioni verticali dovranno essere di PVC e dimensionate in base ai flussi di cavi che ospiteranno e dovranno garantire comunque un'ulteriore disponibilità di spazio utile all'interno pari almeno al 50% dello spazio totale Canalizzazioni nei locali La distribuzione delle prese tra i piani degli edifici e la loro esatta collocazione sarà determinata in sede di realizzazione su indicazione del Direttore dei lavori, con un punto rete con connettore dati in ogni stanza. All interno delle stanze i cavi dovranno essere stesi mediante canalizzazione in PVC, salvaguardando il più possibile l estetica dei locali. Le canaline dovranno essere in grado di mantenere il raggio di curvatura entro i limiti stabiliti dalla normativa EIA/TIA569 (2.59 cm max). I coperchi delle canaline dovranno poter essere rimossi solamente con l aiuto di attrezzi (anti manomissione) Permutatori per cavi in rame Nei centri stella verranno utilizzati permutatori per l attestazione dei cavi a 4 coppie UTP provenienti dai posti di lavoro. Tramite bretelle saranno possibili le permutazioni verso gli apparati attivi. Il singolo modulo permutatore avrà una struttura modulare in lamiera metallica verniciata, con la parte frontale provvista di supporto per rack 19 e predisposizione per 24 connettori modulari. Le prese dovranno essere di tipo RJ45 di Cat. 6 modulari, conformi alla normativa ISO/IEC Per cercare di limitare al massimo la tipologia di materiali e per aumentare nel contempo le caratteristiche della diramazione, si ritiene indispensabile che il connettore RJ45 impiegato sia identico a quelli installati sulle prese d utente, le cui caratteristiche sono state precedentemente trattate. Nel realizzare le connessioni dei cavi utente ai permutatori nei centri stella dovranno essere rispettate le raccomandazioni relative al raggio di curvatura del cavo che non deve mai essere inferiore a 25mm circa, pari a quattro volte il diametro esterno del cavo stesso. I connettori e i supporti dovranno essere identificati con un codice alfanumerico, in modo tale da poter individuare con facilità la posizione della presa corrispondente (piano, area di lavoro). La stessa numerazione dovrà essere riportata sulla presa permutatore corrispondente. Il pannello guida permute sarà realizzato con canali fessurati in PVC applicati su una lamiera metallica adatta per essere installata su strutture da 19, e verrà installato parallelamente sotto ogni modulo permutatore per un corretto incanalamento delle bretelle di raccordo. Pagina 9 di 24

10 5.4.4 Bretelle di permutazione A corredo di ogni modulo permutatore dovranno essere compresi un pannello guida permute e le bretelle necessarie all attestazione dei cavi agli apparati o ad altre tratte di cavo, secondo la configurazione di progetto utilizzata. Le bretelle di raccordo saranno costituite da un cavo flessibile a 4 coppie UTP rispondente alla categoria 6 dotato alle due estremità di connettori RJ45 Cat. 6E per la completa connettorizzazione delle 4 coppie binate. Le caratteristiche dovranno essere le stesse del cavo utilizzato per le linee utente eccetto che, trattandosi di bretelle, dovrà essere utilizzato del cavo trefolato. I Jack per trasmissioni dati dovranno superare i criteri prestazionali descritti dalla normativa FCC parte 68, paragrafo F e UL1863. La normativa FCC parte 68 tratta le dimensioni fisiche dell interfaccia, includendo la doratura di 1,27µm sui contatti, lo sforzo alla trazione che la presa RJ45 e il plug devono sopportare (100 grammi) e il massimo sforzo consentito per l inserimento del plug nel jack (2,2Kg). Le normative EIA/TIA 568B specificano inoltre le prestazioni meccaniche che i jack devono offrire, come l affidabilità, le prestazioni relative all ambiente e le prestazioni elettriche come la diafonia, l attenuazione, il return loss e la resistenza in corrente continua. Dovranno essere inoltre conformi allo standard CEI/IEC che riconosce tre livelli prestazionali: Livello A 750 cicli; livello B cicli; livello C cicli di inserzione e disinserzione del plug nel jack. Pagina 10 di 24

11 6 Specifiche tecniche 6.1 Apparati passivi Cavi e prese Il cablaggio dovrà essere effettuato con cavo di categoria 6, prese e frutti dovranno essere conformi a quanto indicato negli standard citati Armadi di permutazione I rack di permutazione saranno basati sulla tecnica 19 (482,6 mm) e corredati di due montanti laterali completamente preforati (doppia foratura) con passo multiplo di 1U (44,45 mm.) secondo norma IEC Ciò permetterà un assemblaggio standard sia per quanto riguarda il fissaggio dei permutatori e degli apparati sia per quanto riguarda gli spazi occupati in altezza. I rack saranno di tipo chiuso (armadio rack) e saranno del tipo rack a muro per tutte le installazioni tranne quelle dell'armadio di palazzo (a pavimento). Ogni armadio dovrà essere delle dimensioni tali da ospitare almeno il 30% in più delle postazioni di lavoro da collegare. Gli armadi rack saranno costituiti da una struttura portante in lamiera d acciaio di almeno 2 mm di spessore, unita ad incastri ed imbullonata al tetto e al fondo in modo da essere totalmente smontabile all occorrenza. Il rivestimento superficiale sarà costituito da verniciatura con polvere termoindurente epossidica atossica applicato previo idoneo trattamento fosfatico atto a garantirne l adesione all acciaio. Il disegno della struttura sarà a parallelepipedo simmetrico rispetto al proprio asse, tale da permettere un accoppiamento laterale, anteriore e posteriore di più armadi anche a formare un angolo. Il disegno della struttura inoltre offrirà opportuno spazio libero ai lati dei montanti, in modo da permettere la canalizzazione di cavi rispettando il minimo raggio di curvatura da questi ammissibile. Ciascun armadio deve essere alimentato per mezzo di un adeguata linea elettrica dedicata di sufficiente sezione (2500 W di carico elettrico), derivata dal quadro elettrico di pertinenza e sezionata dal relativo interruttore magnetotermico Armadio a pavimento Gli armadi a pavimento devono essere costituiti da una struttura in lamiera d'acciaio passivata, pressopiegata ed elettrosaldata, basati sulla tecnica rack 19" (482,6 mm) e corredati di due montanti laterali completamente preforati (doppia foratura) con passo multiplo di 1U (44,45 mm). Altezza di circa 210 cm. (45 unità); Profondità minima 85 cm.; larghezza minima 19" (cm 48,26); ingresso cavi di impianto realizzato con tutte le porte chiuse ponendo in comunicazione la canalina passacavi con lo spazio interno dell'armadio; pannelli laterali rimovibili; porta posteriore metallica ed anteriore in plexiglass entrambe complete di serratura a chiave (tipo viro) ed in caso di necessità entrambe devono essere asportabili; pannello di alimentazione frontale con almeno n.1 presa schuko 10A 2P+T (interasse 19mm. diametro Pagina 11 di 24

12 4mm.) e n.1 presa UNEL 2P+T bivalente 10-16A entrambe a 220V - 50Hz; canalina di alimentazione interna posteriore con almeno n. 6 prese di tipo schuko 10A 2P+T (interasse 19mm. diametro 4mm.) ed almeno 6 di tipo UNEL 2P+T bivalente 10-16A; ventilatore superiore fisso; n.2 montanti anteriori e n.2 montanti posteriori con asole 9x9 per il fissaggio degli apparati con viti e dadi in gabbia; n. 2 ripiani, con montaggio anteriore e posteriore, di tipo estraibile per ospitare le apparecchiature per le quali non e' previsto il kit di montaggio a rack; n.3 barre orizzontali corredate di n.3 anelli passacavi ciascuna in posizione posteriore in corrispondenza dei ripiani per la guida dei cavi di alimentazione; l'armadio deve essere corredato di anelli passacavi laterali con fessura anteriore per la guida delle permute lungo l'altezza dell'armadio Armadi a parete Gli armadi a parete devono avere le seguenti caratteristiche: Altezza minima 40 cm.(9 unità) Profondità minima 50 cm larghezza utile minima 19" (cm 48,26); ingresso cavi di impianto dalla parte inferiore e superiore; apertura a tre moduli che consente di migliorare l'accesso per il cablaggio al suo interno; porta anteriore in plexiglass o in vetro tipo antinfortunistico completa di serratura a chiave(tipo viro); pannello di alimentazione frontale con almeno n.1 presa schuko 10A 2P+T (interasse 19mm. diametro 4mm.) e n.1 presa UNEL 2P+T bivalente 10-16A entrambe a 220V - 50Hz; n.2 montanti anteriori e n.2 montanti posteriori con asole 9x9 per il fissaggio degli apparati con viti e dadi in gabbia; n. 1 ripiano, con montaggio anteriore e posteriore, di tipo estraibile per ospitare le apparecchiature per le quali non è previsto il kit di montaggio a rack 6.2 Apparati attivi Come già indicato si ricorda che, a pena di esclusione, tutti gli switch Layer3 dovranno essere prodotti dalla medesima casa produttrice, commercializzati con lo stesso marchio e gestibili remotamente attraverso lo stesso applicativo Alimentazione elettrica degli apparati attivi Si specifica che, a pena di esclusione, tutti gli apparati attivi dovranno essere alimentati da UPS sinusoidali rack mountable con batterie sostituibili a caldo in grado di garantire continuità nell'alimentazione elettrica degli apparati ad essi connessi per almeno 30 minuti in caso di assenza di linea elettrica. Pagina 12 di 24

13 Gli UPS dovranno inoltre garantire meccanismi di segnalazione standard (es. SNMP) sulla rete nel caso di esaurimento della batteria. Per il dimensionamento occorrerà tenere in considerazione, per ogni apparato attivo, la potenza assorbita dall'apparato Si precisa inoltre che il dimensionamento dovrà essere effettuato prendendo in considerazione il 75% della potenza massima erogabile dall'ups, ovvero lasciando un margine di espandibilità del 25%. 7 Condizioni di garanzia e assistenza 7.1 Durata della garanzia La garanzia sul cablaggio deve essere di almeno 5 anni. La garanzia sugli apparati deve essere di almeno 2 anni con intervento on site entro 48 ore lavorative. 7.2 Servizio di Manutenzione e assistenza Per tutta la durata del periodo di garanzia, la ditta aggiudicataria dovrà garantire l'intervento entro 48 ore lavorative. In sede di presentazione dell'offerta, inoltre, le ditte dovranno presentare le condizioni di garanzia e assistenza valide almeno per cinque anni (per il cablaggio) e due anni per gli apparati attivi dalla data di stipula del contratto. Pagina 13 di 24

14 N 1 IMPIANTO ANTINTRUSIONE Per la Biblioteca al piano Primo Centrale con combinatore telefonico di tipo GSM, di tipo ibrido in grado di inviare allarmi sotto forma di messaggi vocali, protocolli di comunicazione digitali per istituti di vigilanza (Contact ID), messaggi di testo SMS. Ogni ingresso sarà in grado di inviare 1 SMS che identifica in chiaro la localizzazione del sensore in allarme. Attivazione e Disattivazione del sistema con radiocomando a FM 433,92 Mhz Protezione delle seguenti zone : 1- Ingresso biblioteca (porta) contatto magnetico e antisfondamento di tipo TX (radiotrasmittente) avente le seguenti caratteristiche tecniche: trasmettitore universale radio FM 433,92 MHz per contatti, con inerziale, portata radio 100m in campo libero, 1 ingresso con codice di allarme differenziato. 2-Balcone (infisso) da proteggere con lo stesso tipo di contatto come sopra, ovvero contro l apertura dell infisso e dallo sfondamento dello stesso. 3-Finestra (infisso) antibagno da proteggere con sensore volumetrico radio avente le seguenti caratteristiche: Rilevatore volumetrico infrarosso da interno via radio effetto tenda per porte e finestre. Portata radio 100 m. Copertura massima 3m. Alimentazione 1 batteria litio 3,6V. 4-Volume biblioteca da proteggere con sensore volumetrico radio avente le seguenti caratteristiche: sensore infrarosso passivo radio FM, portata massima 12 m. Zone sensibili 18 su 4 piani. Frequenza di trasmissione 433,92 MHz. Alimentazione 2 batterie 3,6V litio 5-Protezione centrale di comando con sensore volumetrico filare con le seguenti caratteristiche: sensore volumetrico Doppia Tecnologia Antimask IR+MW (infrarosso + microonda) con snodo. Il sensore verrà posto nelle immediate vicinanze della centrale e da essa alimentato. Sirena interna filare piezoelettrica in policarbonato 12 Vcc da posizionare in prossimità della centrale. Batterie a litio non ricaricabili per sensori e contatti Batteria ricaricabile per centrale da 12 V 2,2 0 2,3 Ah Rilascio Dichiarazione di Conformità Legge 37/08 N 1 IMPIANTO VIDEOSORVEGLIANZA Per Portone di ingresso ed area interna adiacente Pagina 14 di 24

15 Centrale nell area della guardiola portineria + quattro telecamere, una esterna al portone, due nell antiingresso, una sul portone di accesso alle scale, composto da: N. 4 Telecamere Ccd Colore N&D 600linee 4-9mm 42 Led Ir Videoregistratore digitale a 4 ingressi video LAN - INTERNET H-264: Hard Disk 500 Gb. Sistema operativo Linux embedded Dual streaming per aumentare le velocità di trasmissione in rete Formato di compressione H.264 Velocità di registrazione fino a 200 immagini/secondo Funzionamento triplex (registrazione, riproduzione e trasmissione immagini in contemporanea) Collegamento in rete TCP/IP Supporta indirizzo IP dinamico Esportazione immagini e log eventi con chiave USB Aggiornamento firmware con chiave USB Multiplexer e controllo brandeggio integrati Notifica tramite Visualizzazione del video in diretta in tempo reale tramite cellulare 3G/GPRS Registrazione pre e post allarme, audio bidirezionale, registrazione su emergenza Alimentatore 12V 1.2 Connettori BNC Cavi per segnale video RG 59 Cavo Alimentazione Sistema 3x1,5 (220 V) Guaina d 12 Cassette raccorderie e accessori Manodopera per installazione, prove e collaudo Training L offerta dovrà comprendere un servizio di training del Personale della Committente. Il periodo dovrà essere sufficiente a consentire al personale, avente una preparazione di base appropriata, la conoscenza: del sistema, del suo esercizio e della sua programmazione con sufficiente confidenza. Prove e collaudo in campo Tutte le apparecchiature oggetto della fornitura saranno sottoposte a collaudo secondo le norme previste dalla Legge. Rilascio Dichiarazione di Conformità Legge 37/08 N. 1 RIPRISTINO VIDEOCITOFONO e/o sostituzione, con apertura tramite pulsante dalla guardiola del portone di ingresso e del portone di accesso alle scale. Rilascio Dichiarazione di Conformità Legge 37/08 Pagina 15 di 24

16 N. 1 POTENZIAMENTO IMPIANTO ELETTRICO Creazione in un aula mancante di prese elettriche di: Postazione di lavoro elettrica composta da una cassette 503 tipo Living previste per l installazione a parete contenente: -n. 1 presa Bivalente 2P+T 220V 10/16A; -n. 1 presa trivalente 2P+T 220V 10/16A. Verifica di funzionalità dell impianto elettrico esistente ed eventuale potenziamento/integrazione (se ritenuti necessari, anche in funzione delle potenze delle nuove attrezzature offerte) in maniera da permettere il funzionamento corretto di tutte le nuove attrezzature da installare nelle aule, con rilascio delle certificazioni previste dalla normativa. (nell offerta tecnica si dovrà specificare l eventuale potenziamento ritenuto necessario) Rilascio Dichiarazione di Conformità Legge 37/08 N 21 SISTEMI INTEGRATI (UNO PER CLASSE) COMPOSTO DA: - KIT LIM COMPLETO DI VIDEOPROIETTORE - SCRIVANIA CON VANO BLINDATO PORTA NOTEBOOK - NOTEBOOK - COPPIA DI CASSE PER LIM - CABLAGGI,COLLEGAMENTI ELETTRICI, CAVETTERIA, PORTACAVI (ANCHE CALPESTABILI) E/O APPENDICE in opera In modo da fornire il sistema perfettamente funzionante. CARATTERISTICHE -N 21 KIT LIM COMPLETO DI VIDEOPROIETTORE. Caratteristiche LIM (caratteristiche tipo HITACHI STARBOARD FX-79E) Lavagna interattiva 79" con proporzioni schermo di 4:3 (é possibile anche fornire una lavagna 16:9 o 16:10 purché abbinata ad un proiettore con il medesimo rapporto nativo), antigraffio. tecnologia : Infrarossi La lavagna deve essere utilizzabile direttamente con le dita oltre che con altri dispositivi di puntamento (pennarello) in dotazione. La lavagna deve essere utilizzabile anche come lavagna bianca scrivibile con pennarelli ad inchiostro cancellabili. software di lavoro : software di gestione in lingua italiana compatibile con Windows XP, windows 7 64 bit prodotto dalla casa produttrice della lavagna Pagina 16 di 24

17 software autore della LIM liberamente installabile su PC personali sia dai docenti che dagli studenti e tale da consentire il maggior livello di interoperabilita con i più diffusi formati digitali; Accessori in dotazione: staffa da parete inclusa. pen Stylus estendibile, pennarello delebile (uso normale lavagna), cancellino (uso normale lavagna) Collegamento a PC tramite cavo USB Caratteristiche video proiet. (caratteristiche tipo NEC UM280X ad ottica ultra corta) tecnologia vdp: LCD contrasto: 3000:1 luminosità: 2800 ANSI Lumen modalita di lavoro: ottica ultra-corta specifico per lim staffa: esterna, a parete, certificata per la sicurezza telecomando durata lampade (ore): 8000 Modo Eco / 5000 Modo Normale/4000 Modo Massima Luminosità accessori: installazione inclusa dell intero kit, con canalizzazione a scomparsa, cavetteria audio video hdmi elettrico e dati a norma rilascio certificazione di conformità impianti così come prescritto dalla legge. CORSO DI ADDESTRAMENTO SU SOFTWARE GESTIONE LIM Si richiede un corso di addestramento per i docenti ed il personale tecnico della scuola sull uso del software di gestione della LIM della durata di almeno 3 ore tenuto da istruttori qualificati - N 21 SCRIVANIE CON VANO BLINDATO PORTA NOTEBOOK Dimensioni (minime): LxPxH 140x70x72h cm Dimensioni (max): LxPxH 180x80x72h cm Vano blindato: Sistema di Alloggiamento per Notebook fino a 17 su intelaiatura metallica chiuso a chiave (saranno fornite due chiavi). Il piano di lavoro del notebook deve portarsi a filo piano cattedra quando il coperchio è completamente aperto. Vano portaoggetti integrato Canalizzazioni: Interna a scomparsa per cavi elettrici, dati ed audio/video Altro: Sistema totalmente integrato con impianto della scuola cavi già collegati a tutte le apparecchiature presenti. La scrivania deve essere ancorata al pavimento. Conformità: Dlgs 626. L. 81/2008. Bassa emissione formaldeide Classe E1 - N 21 NOTEBOOK PRIMARIA CASA (caratteristiche tipo Samsung NP270E5E-X05IT) Sistema operativo: Windows 7/8 Pagina 17 di 24

18 CPU: Intel Core i3-2.4 GHz Memoria RAM: DDR3 SO DIMM 4GB Controller Grafico: Memoria dedicata 1 GB Controller Audio: Integrato Capacità hard disk: 500 GB Unità ottica: DVD Super Multi DL Interfacce: Lettore Card multiformato (Tipologie SD, SDHC, SDXC) Connessioni: N 3 porte USB 2.0 N 1 HDMI N 1 VGA Connettività: Ethernet LAN Gigabit Wireless Tipo wireless LAN b, g, n Tastiera: Italiana Sistema puntamento Touch Pad Webcam Integrata 0.3Mpixel Display 15.6 TFT Retroilluminazione LED Risoluzione 1366x768 Proporzioni 16:9 Bluetooth SOFTWARE AGGIUNTIVO PACCHETTO OFFICE 2013 STANDARD EDU - N 21 COPPIE DI CASSE PER LIM Coppia di altoparlanti monitor amplificati semiprofessionali con supporti per il fissaggio a muro senza subwoofer adatti ad un ambiente di circa 60 mq; Connessione audio analogica, digitale potenza minima 20W RMS per canale; due vie, risposta in frequenza minima da 80Hz - 20 khz Montaggio ai lati della LIM - N 2 STATIVI MOBILI PER LIM CON BRACCIO INTEGRATO (COMPATIBILE CON LE LIM FORNITE) Da installare negli ambienti che saranno indicati e/o dove non sarà possibile fissare a parete le LIM. Struttura in metallo, con possibilità di fissaggio a pavimento (LIM sospesa senza poggiare su pareti) Staffa integrata nello stativo compatibile con tutti i videoproiettori in commercio Base metallica su ruote sistema frenante. N 2 PC DESKTOP Primaria casa (caratteristiche tipo ACER XC 600 DT.SP5ET.007) CPU CORE I7 3.4 GHz Bit 64 bit Pagina 18 di 24

19 RAM HARD DISK SCHEDA VIDEO DEDICATA SCHEDA AUDIO LETTORI INTERNO SOFWARE DI BASE WINDOWS 7/8 PORTE VGA, AUDIO IN OUT, N. 8 USB GB RAM DD GB SATA RPM 2GB INTEGRATA MASTERIZZATORE DVD DL, LETTORE MULTICARD CONNETTIVITA ETHERNET 10/100/1000 SOFTWARE AGGIUNTIVO PACCHETTO OFFICE 2013 STANDARD EDU N 2 MONITOR PC MULTIMEDIALE 22 (caratteristiche tipo Philips 226V4LAB) Dimensioni schermo: mm (21.5 ") Tempo di risposta: 5 ms Luminosità schermo: 250 cd/m2 Risoluzione: 1920 x 1080 Pixels Tipologia display: LED Dimensioni schermo: 54.6 cm Rapporto di contrasto: 1000:1 Rapporto di contrasto (dinamico): :1 Dot Pitch: x mm Formato: 16:9 HDCP: Si Tipologia di retroilluminazione: W-LED Ingresso audio per PC: Si Altoparlanti incorporati: Si Numero di altoparlanti: 2 pezzi Potenza in uscita (RMS): 4 W N 1 MULTIFUNZIONE LASER Primaria casa formato A3 (caratteristiche tipo MP 2501 SP Ricoh ) Tipologia: Stampanti multifunzione Velocità di stampa continua: 25 pagine al minuto Memoria di serie: 1 GB COPIATURA Procedimento di copiatura: Scansione a raggio laser e stampa elettrofotografica Risoluzione: 600 dpi Zoom: Dal 50% al 200% STAMPATURA Pagina 19 di 24

20 Risoluzione: 600 x 600 dpi Interfacce di serie: USB 2.0, Slot SD, I/F host USB, Ethernet 10 base-t/100 base-tx, Ethernet 1000 Base-T SCANNER Velocità di scansione a colori: Max. 50 originali al minuto B/N: Max. 50 originali al minuto Risoluzione Max.: 600 dpi Formato originali: A3, A4, A5, B4, B5, B6 Formato file: TIFF pagina singola, JPEG pagina singola, PDF pagina singola, PDF pagina singola ad alta compressione, PDF-A pagina singola, TIFF multipagina, PDF multipagina, PDF multipagina ad alta compressione, PDF-A multipagina Driver incorporati: Network TWAIN, Utilità scanner Scan to: , Cartella, USB, Scheda SD, SMB, FTP, URL, NCP N 1 MULTIFUNZIONE LASER Primaria casa formato A4 (caratteristiche tipo MFC-7460DN Brother) Tipologia: Stampanti multifunzione Tecnologia di stampa: Laser Mono Funzioni: Stampa/copia/scanner/fax Velocità di stampa: 26 ppm Risoluzione di stampa: 2400x600dpi Risoluzione di scansione: 19,200 dpi Memoria: 32 MB Dimensioni stampa massime: A4 Capacità vassoio: 250 fogli Collegamento: USB, Rete 10/100 ADF: 35 fogli N 6 ESPANSIONE MEMORIA RAM PC GIA IN POSSESSO DELLA SCUOLA Tipologia : CAPIENZA: NOTE: DDR2 PC MHZ 2 GB INSTALLAZIONE ON SITE INCLUSA SOFTWARE N 1 SOFTWARE DI RETE PER LA GESTIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO Pagina 20 di 24

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