La raccolta delle piante spontanee in Provincia di Trento: riconoscimento, tecnica e legislazione
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1 La raccolta delle piante spontanee in Provincia di Trento: riconoscimento, tecnica e legislazione Fabrizio Zara - Museo Civico di Rovereto Lucio Sottovia - Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale - PAT Trento, 20 marzo 2010
2 Flora trentina
3 Flora trentina
4 Flora trentina In Trentino sono censite 2400 specie ca. (dati MCR) di cui 315 medicinali secondo codici farmaceutici nazionali, europei e letteratura. Farmacopea Francese Ed. 1995; Farmacopea Helvetica Suppl. 1998; Farmacopea Tedesca ed e Monografie; Farmacopea Inglese ed British Herbal Compendium Ed. 1997; Farmacopea Europea Suppl
5 La raccolta spontanea Il mercato La materia prima ottenuta da raccolta spontanea rappresenta il 50 al 70% nelle stime di diversi analisti. La raccolta spontanea rappresenta il 90% a livello di numero di specie. Secondo i dati Lange (2005) stati come la Bulgaria (seconda maggiore esportatrice di piante) offre il 75% di prodotto (pari a t) selvatico
6 La raccolta spontanea Normativa internazionale ISSC-MAP International Standard for Sustainable Wild Collection of Medicinal and Aromatic Plants. Standard per la promozione della sostenibilità nella gestione e nel commercio di piante spontanee medicinali e aromatiche. Iucn (World Conservation Union). G.H.P. Good Harvesting Practice. Buone norme per la raccolta e il trattamento delle piante officinali spontanee. EUROPAM (European Herbs Growers and Producers Association) in fase di approvazione. FAIRWILD Primo standard di sostenibilità per lo spontaneo. FairTrade, ILO, ISSC-MAP. (
7 Criticità Errate determinazioni e raccolte Compromissione risorse naturali, mancata sostenibilità ambientale
8 Papaver rhoeas L.
9 Papaver bracteatum Lindl
10 Papaver bracteatum Lindl Areale di distribuzione: dal Mediterraneo fino all Iran, Sud-Ovest dell Asia. Contenuto nei petali in tebaina, isotebaina, oripavina pari a 0.16 % peso secco Se non viene eseguito un controllo botanico, P. bracteatum può essere raccolto e venduto al posto di P. rhoeas.
11 La raccolta spontanea Normativa in Provincia di Trento Legge provinciale 23 maggio 2007, n 11 (Legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura) Gli art. 25 (Protezione della flora) e 27 (deroghe ed esclusioni) concernenti la protezione della flora, demandano ad un apposito regolamento [Regolamento di attuazione del titolo IV (Salvaguardia e valorizzazione del territorio e dell ambiente montano), capo II (Tutela della flora, funghi e tartufi)] le norme di attuazione dei medesimi articoli.
12 Protezione della flora (Cap. I) Art. 2 Specie vegetali particolarmente tutelate (Allegato A) Es. Orchidaceae Daphne Iris Sempervivum dolomiticum Facchini Art. 3 Quantità massime di raccolta [ ] Non più di cinque steli fioriferi
13 Deroghe ed esclusioni (cap. III) Art. 7 Raccolta per scopo scientifici, didattici, farmaceutici ed officinali Autorizza in deroga agli art. 3 e 4 e allegato A. Art. 8 Raccolta per scopi alimentari (antiche consuetudini locali) Autorizza in deroga agli art. 3 e 4 ai richiedenti iscritti all elenco provinciale degli operatori abilitati previsto dall art. 4 del Decreto del Presidente della Provincia 24/9/2008, n /Leg (Regolamento di attuazione dell art. 43 ter L.P. 28/03/2003, n 4)
14 Allium schoenoprasum L. Arctium lappa L. Armoracia rusticana P. Gaertn., B. Mey. & Scherb. Arnica montana L. Chenopodium bonus-henricus L. Lactuca alpina (L.) A. Gray Cornus mas L. Crataegus monogyna Jacq. Gentiana lutea L. Humulus lupulus L. Hypericum perforatum L. Nasturtium officinale R. Br. Rosa canina L. s. l. Euphrasia rostkoviana Aggreg. Silene vulgaris (Moench) Garcke Tilia sp. pl Equisetum arvense L. Verbascum thapsus L. Aggreg. Verbascum phlomoides L. Epilobium parviflorum Schreb. Filipendula ulmaria (L.) Maxim. Primula veris L. Elenco delle specie il cui utilizzo rientra nelle antiche consuetudini locali. Sono oggetto del corso Elementi di botanica all interno del corso: Coltivazione, raccolta e prima trasformazione di piante officinali per la produzione di prodotti alimentari erboristici e loro miscelazione
15 Altre specie Vaccinium myrtillus L. Ericaceae Taraxacum sect. Ruderalia Kirschner, H. Øllg. & Stepánek Compositae Solidago virgaurea L. Compositae Rubus fruticosus L. s.l. Rosaceae Rubus idaeus L. Rosaceae Plantago lanceolata L. Plantaginaceae Hieracium pilosella L. Compositae Fragaria vesca L. Rosaceae Alchemilla vulgaris L. Aggreg. Rocaseae Achillea millefolium L. Aggreg. Compositae Malva sylvestris L. Malvaceae Pinus mugo Turra Pinaceae Sambucus nigra L. Caprifoliaceae
16 Esempio di scheda Epilobium parviflorum Schreb. Onagraceae
17 Epilobium parviflorum Schreb. Onagraceae
18 Epilobium parviflorum Schreb. Onagraceae Descrizione botanica e note per il riconoscimento Pianta termofila, con fusto angolare e peli lanosi patenti (soprattutto in basso); le foglie opposte, sono lanceolate, seghettate a base arrotondata, non concresciute l una con l altra. Note In Provincia di Trento sono presenti anche le seguenti specie: Epilobium alpestre (Jacq.) Krock., Epilobium alsinifolium Vill. Epilobium anagallidifolium Lam. Epilobium angustifolium L. Epilobium ciliatum Raf. Epilobium collinum C. C. Gmel. Epilobium dodonaei Vill. Epilobium fleischeri Hochst. Epilobium hirsutum L. Epilobium lanceolatum Sebast. & Mauri Epilobium montanum L. Epilobium nutans F. W. Schmidt Epilobium obscurum Schreb. Epilobium palustre L. Epilobium parviflorum Schreb. Epilobium roseum Schreb. Epilobium tetragonum L.
19 Note vegetazionali Vegeta in ambienti umidi fangosi principalmente dal piano basale fino a 1000 m, raramente fino a 1800 m Fioritura VI-VIII Forma biologica Emicriptofita scaposa (perenne) Note farmaceutiche Dell epilobio si utilizzano principalmente le radici, sono usati talora foglie e fiori. I principali componenti sono: gomme, flavonoidi, mucillagini, pectine, cere, zuccheri, tannini. Alla droga (radici) sono attribuite proprietà emollienti, astringenti, antiemorragiche, antiinfiammatorie.
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