DELIBERAZIONE del DIRETTORE GENERALE

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1 Modello B-copia Deliberazione N. 837 del 26/09/2014 ASSEGNAZIONE DELIBERAZIONE del DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale di questa Azienda U.L.S.S. n. 10, Dott. Carlo Bramezza, nominato con D.P.G.R.V. n. 230 del , coadiuvato dai Direttori Amministrativo, Sanitario, dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, ha adottato in data odierna la presente deliberazione costituita da n. 7 fogli uniti al presente frontespizio. OGGETTO Determinazioni in ordine alla direzione delle unità operative complesse di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Portogruaro e di San Donà di Piave/Jesolo. RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il provvedimento verrà pubblicato all'albo on line di questa U.L.S.S. dal giorno: per 15 giorni consecutivi Letta, approvata e sottoscritta, IL DIRETTORE DELL UOC AFFARI GENERALI E LEGALI Dott. Andrea Del Negro IL DIRETTORE GENERALE (dott. Carlo BRAMEZZA) f.to dott. Carlo BRAMEZZA Per l'acquisizione del parere espresso, come indicato nel preambolo della presente deliberazione: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO F.TO DOTT.SSA MICHELA CONTE (dott.ssa Michela CONTE) IL DIRETTORE SANITARIO F.TO DOTT.SSA SIMONA AURELIA BELLOMETTI (dott.ssa Simona Aurelia BELLOMETTI) IL DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI F.TO DOTT.SSA MARIA CARLA MIDENA E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE (dott.ssa Maria Carla MIDENA) REGISTRAZIONE CONTABILE L U.O.C. Contabilità e Bilancio attesta la corretta imputazione contabile: X IL DIRETTORE DELL UOC Dott.ssa Silena Tadiotto Non prevista per il presente provvedimento.

2 Determinazioni in ordine alla direzione delle unità operative complesse di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di IL DIRETTORE DELL UNITA OPERATIVA COMPLESSA RISORSE UMANE Ricordato che presso l unità operativa complessa di pronto soccorso del presidio ospedaliero di Portogruaro, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro del dott. Dino Vido, avvenuta il 31 dicembre2013, risulta vacante il posto di direttore della struttura; Preso atto che le nuove schede di dotazione ospedaliera, approvate dalla giunta regionale del Veneto con deliberazione 19 novembre 2013, n. 2122, confermano, tra le altre, anche l apicalità dell unità operativa complessa di pronto soccorso di Portogruaro e istituiscono un analoga struttura allocata presso il presidio ospedaliero di Jesolo, classificando come unità operativa semplice dipartimentale il pronto soccorso del presidio ospedaliero di San Donà di Piave; Il nuovo atto aziendale adottato con deliberazione del direttore generale 24 marzo 2014 n. 247, ha recepito il sopra descritto assetto dei pronto soccorsi aziendali; Atteso che con nota prot. n /C.101 del 27 giugno 2014, il direttore generale dell area sanità e sociale della regione del Veneto, in riscontro alla richiesta del 12 maggio 2014, prot , ha autorizzato l avvio delle procedure selettive di cui al decreto legislativo n. 502/1992 e s.m.i., per il conferimento dell incarico di direzione, tra gli altri, anche dell unità operativa complessa di pronto soccorso del presidio ospedaliero di Jesolo; Dato atto che con deliberazione del direttore generale 22 agosto 2014, n. 734, è stato indetto avviso pubblico di dirigente medico, disciplina medicina e chirurgia d accettazione e d urgenza, con incarico di direzione della struttura complessa di pronto soccorso del presidio ospedaliero di Jesolo, il cui bando risulta pubblicato nel bollettino ufficiale della regione del Veneto n. 91 del 19 settembre 2014, e in prossima pubblicazione nella gazzetta ufficiale; Vista la nota dell 8 luglio 2014, prot. n , con la quale il direttore generale, in relazione ai percorsi di riorganizzazione e sviluppo complessivo dei servizi di pronto soccorso previsti dal nuovo atto aziendale e ritenendo opportuno stabilizzare, in tempi rapidi, la direzione dell unità operativa complessa di pronto soccorso di Portogruaro ha chiesto l eventuale disponibilità del direttore dell unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, a trasferirsi presso la citata unità operativa con conservazione dell incarico di direttore di struttura complessa, previa attivazione delle procedure di rinnovo legate alla valutazione positiva da parte del competente collegio tecnico in merito all incarico apicale fin qui espletato in analoga struttura e disciplina; Atteso che con nota 10 luglio 2014, prot. n , il direttore dell unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, dott. Franco Laterza ha dichiarato la propria disponibilità al trasferimento presso l omonima unità operativa del presidio ospedaliero di Portogruaro; Richiamati: - l art. 9, comma 32, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122, relativamente agli effetti di eventuali processi di riorganizzazione sugli incarichi dirigenziali; - l art. 1, comma 18, del decreto legge13 agosto 2011, n. 138 convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148, relativamente alla possibilità di disporre il passaggio del dirigente ad altro incarico prima della data di scadenza dell'incarico ricoperto; Pagina 2 di 8 Modello B-copia DDG 837 del 26/09/2014

3 - gli artt. da 28 a 33 del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dell area della dirigenza medica e veterinaria, stipulato in data 8 giugno 2000, parzialmente sostituiti ora dagli artt. da 25 a 32 del contratto collettivo nazionale di lavoro 3 novembre 2005, che disciplinano, tra l altro, in sintonia con le innovazioni e le integrazioni al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotte dal decreto di riforma sanitaria ter, 19 giugno 1999, n. 229, l affidamento, la revoca e la durata degli incarichi di direzione di struttura complessa, nonchè la verifica e la valutazione dei dirigenti e gli effetti della valutazione medesima; - l art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per il quale l incarico di struttura complessa può eventualmente essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo più breve; - l art. 29, comma 3, prevede che gli incarichi di direzione di struttura complessa hanno durata da cinque a sette ani con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve secondo le procedure di verifica previste dagli stessi contratti collettivi nazionali di lavoro; - l art. 28, comma 2, del c.c.n.l prevede che per i dirigenti di struttura complessa l esito positivo della valutazione affidata al collegio tecnico realizzi la condizione per la conferma nell incarico già assegnato o per il conferimento di altro della medesima tipologia di pari o maggior rilievo gestionale ed economico; - l art. 4 del decreto legge n. 90/2014, convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114, relativo alla mobilità del personale; Preso atto che, il vigente accordo aziendale sui sistemi di valutazione dell attività dei dirigenti, recepito con deliberazione del direttore generale 28 luglio 2010, n. 236, prevede, essendo il valutato un direttore di struttura complessa, che valutatore di prima istanza sia il direttore del corrispondente dipartimento cui appartiene il dirigente da valutare, mentre valutatore di seconda istanza, apposito collegio tecnico, composto dal direttore di struttura e da due dirigenti pari qualifica, stessa area e disciplina e, ove mancante, anche in discipline equipollenti ed affini, non in conflitto di interessi (cfr. deliberazione del direttore generale di nomina del collegio tecnico , n. 691); Atteso che, con nota in data 31 luglio 2014, prot. n , per ottemperare ai principi generali di riferimento dell attività di valutazione dei dirigenti, che consentono, tra l altro, al valutato di poter partecipare al procedimento di valutazione, anche attraverso la comunicazione ed il contraddittorio, il dott. Franco Laterza veniva informato sull avvio del processo di valutazione; Rilevato che, il direttore del dipartimento di area critica, in qualità di valutatore di I^ istanza, trasmetteva all amministrazione, per il seguito di competenza, la scheda di valutazione relativa all incarico in essere, conferito il 16 giugno 2010, affidato al dirigente oggetto di valutazione, dott. Franco Laterza. In date 10 e 11 settembre 2014 il collegio tecnico, valutatore di II^ istanza, si è riunito per l espletamento delle operazioni di valutazione del direttore dell unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, dott. Franco Laterza, trasmettendo all amministrazione il relativo verbale. In tale documento il collegio tecnico esprime parere favorevole condividendo sostanzialmente l esito positivo della valutazione di 1^ istanza, integrandolo con l indicazione che sia intrapreso un percorso di approfondimento inerente la clinical governance, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di promozione della cultura della sicurezza e della creazione di un clima di fiducia tra i professionisti, con l auspicio che nel prosieguo dell incarico sia monitorato il raggiungimento di tale indicazione; Vista la nota 19 settembre 2014, prot. n , con la quale il direttore sanitario, in riferimento alla conclusione del procedimento finalizzato al trasferimento del dott. Franco Laterza presso l unità operativa complessa di Portogruaro, in considerazione della delicatezza dell area di riferimento, tenuto conto dell entità dell attività sviluppata ed erogata presso il pronto soccorso del presidio ospedaliero di San Donà di Piave, comunica l opportunità di prevedere un incarico ad interim per un professionista interno del azienda che abbia, tuttavia, già esperienza in ambito di gestione globale delle attività di un pronto soccorso e propone il nominativo del dott. Fausto de Ferra, attualmente in servizio presso il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Jesolo, che in considerazione dell esperienza acquisita, può rappresentare un valido sussidio nell attesa dell espletamento delle procedure atte all applicazione del nuovo atto aziendale; Pagina 3 di 8 Modello B-copia DDG 837 del 26/09/2014

4 Richiamata la deliberazione del direttore generale 11 luglio 2014, n. 600, con la quale venivano individuati gli incarichi, per l anno 2014, ai dirigenti sostituti, di cui all art. 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, tra i quali anche alla dott.ssa Carolina Prevaldi in sostituzione del dott. Franco Laterza presso l unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, Ritenuto, conseguentemente, di sottoporre alla direzione generale il presente provvedimento relativo a: a) la presa atto dell esito sostanzialmente positivo delle valutazioni di prima e di seconda istanza del dirigente medico dott. Franco Laterza, relativamente all incarico conferito, a far data dal 16 giugno 2010, di direttore di unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, b) il trasferimento del dott. Franco Laterza con rinnovo dell incarico apicale assumendo la direzione dell unità operativa complessa di pronto soccorso del presidio ospedaliero di Portogruaro, con contestuale cessazione dell incarico di direzione di struttura complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo; c) l affidamento al dott. Fausto de Ferra, dell incarico di direttore sostituto dell unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, ai sensi dell art. 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000; d) la revoca contestuale dell incarico di direttore sostituto dell unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, di cui all art. 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, conferito alla dott.ssa Carolina Prevaldi su proposta del precedente titolare d incarico apicale; Dato atto, inoltre, che il relativo costo è stato programmato nel bilancio economico preventivo 2014; Attestata l avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la normativa vigente e con ogni altra disposizione regolante la materia; Attesa la regolarità e la legittimità del provvedimento; Viste le disposizioni concernenti i compiti della direzione generale e i compiti della direzione operativa nell azienda, approvate con deliberazione del direttore generale n. 1915, del 15 dicembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni, ultima della quale la deliberazione n. 55 del 6 marzo 2013; Ritenuto, pertanto, di sottoporre il presente provvedimento all approvazione del direttore generale; IL DIRETTORE GENERALE Esaminata la questione e ritenuto di condividere le argomentazioni e le considerazioni prospettate; Visto il verbale di verifica di II^ istanza in cui il collegio tecnico esprime parere favorevole condividendo sostanzialmente l esito positivo della valutazione di 1^ istanza, integrandolo con l indicazione che sia intrapreso un percorso di approfondimento inerente la clinical governance, in particolare per quanto riguarda gli aspetti di promozione della cultura della sicurezza e della creazione di un clima di fiducia tra i professionisti, con l auspicio che nel prosieguo dell incarico sia monitorato il raggiungimento di tale indicazione; Visto l art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per il quale l incarico di struttura complessa può eventualmente essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo più breve; Visto l art. 29, comma 3, che prevede che gli incarichi di direzione di struttura complessa hanno durata da cinque a sette ani con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve secondo le procedure di verifica previste dagli stessi contratti collettivi nazionali di lavoro; Pagina 4 di 8 Modello B-copia DDG 837 del 26/09/2014

5 Ritenuto, alla luce di quanto sopra, di rinnovare l incarico apicale con assunzione della direzione dell unità operativa complessa di pronto soccorso del presidio ospedaliero di Portogruaro a decorrere dal 1 ottobre 2014 e per un periodo di tre anni, rinviando al contratto individuale di lavoro l indicazione di uno o più obiettivi specifici riferiti alle osservazioni formulate dal collegio tecnico; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni; Viste le leggi regionali 14 settembre 1994, nn. 55 e 56, e successive modifiche ed integrazioni; Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale dell area della dirigenza medica e veterinaria, in particolare gli artt. 18 e 29 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, e gli artt. 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 e 32 del contratto collettivo nazionale di lavoro 3 novembre 2005; Visto l art. 9, comma 32, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122, relativamente agli effetti di eventuali processi di riorganizzazione sugli incarichi dirigenziali; Visto l art. 1, comma 18, del decreto legge13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148, relativamente alla possibilità di disporre il passaggio del dirigente ad altro incarico prima della data di scadenza dell'incarico ricoperto; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014); Visto l art. 4 del decreto legge n. 90/2014, convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114, relativo alla mobilità del personale; Visto il vigente atto aziendale, approvato con propria deliberazione del 24 marzo 2014, n. 247 e successivi atti esecutivi; Viste le disposizioni concernenti i compiti della direzione generale e i compiti della direzione operativa nell azienda, approvate con deliberazione del direttore generale n del 15 dicembre 1998, e successive modifiche ed integrazioni, ultima della quale la deliberazione n. 55 del 6 marzo 2013; Visto che il direttore dell unità operativa complessa risorse umane ha attestato la regolare istruttoria, nonché la regolarità e la legittimità del provvedimento; Sentito, per quanto di competenza, il parere favorevole del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale; DELIBERA 1. di prendere atto dell esito citato in premessa delle valutazioni di prima e di seconda istanza effettuate in capo al dirigente medico dott. Franco Laterza, relativamente all incarico conferito, a far data dal 16 giugno 2010, di direttore di unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo; 2. di dar corso, per quanto espresso in premessa, al trasferimento con rinnovo dell incarico apicale e assunzione della direzione dell unità operativa complessa di pronto soccorso del presidio ospedaliero di Portogruaro del dirigente medico dott. Franco Laterza, con decorrenza dal 1 ottobre 2014 e per un periodo di tre anni; 3. di rinviare al contratto individuale di lavoro, ai sensi del 2 comma, dell art. 29 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, l indicazione di uno o più obiettivi specifici riferiti alle osservazioni formulate dal collegio tecnico, oltre alla disciplina del trattamento giuridico ed economico nell ambito dei Pagina 5 di 8 Modello B-copia DDG 837 del 26/09/2014

6 vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro, nonché la previsione di oggetti e ulteriori obiettivi da conseguire; 4. di dare atto che dalla data predetta, cesserà l incarico di direzione di struttura complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, conferito dal al dott. Franco Laterza; 5. di dare atto che l'incarico conferito al dott. Franco Laterza è sottoposto, per i conseguenti effetti, alle verifiche previste dai vigenti CC.CC.NN.LL. dell'area della dirigenza medico veterinaria e dalla vigente normativa in materia; 6. di precisare che, ai sensi di quanto previsto dall art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dal 3 comma dell art. 29, del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, l incarico di struttura complessa può eventualmente essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo più breve; 7. di precisare, inoltre, che ai sensi di quanto stabilito dall'art. 9, comma 32, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con legge 30 luglio 2010, n. 122, l azienda, alla scadenza dell incarico, anche in dipendenza dei processi di riorganizzazione ed in assenza di una valutazione negativa, può non confermare l incarico e conferirne un altro, anche di valore economico inferiore. Non si applicano le eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli; 8. di precisare, altresì, che ai sensi di quanto stabilito dall art. 1, comma 18, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148, al fine di assicurare la massima funzionalità e flessibilità, in relazione a motivate esigenze organizzative, l azienda può disporre il passaggio ad altro incarico prima della data di scadenza dell incarico ricoperto. In tal caso verrà conservato, sino alla predetta scadenza, il trattamento economico in godimento a condizione che, ove necessario, sia prevista la compensazione finanziaria, anche a carico del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato o di altri fondi analoghi; 9. di dare atto che, ai sensi dell art. 31 del contratto collettivo nazionale di lavoro 3 novembre 2005 dell area della dirigenza medica e veterinaria, l accertamento dei risultati negativi di gestione o l inosservanza delle direttive impartite sono causa, per il dott. Franco Laterza, di revoca dell incarico di direzione di struttura complessa con mantenimento in servizio con altro incarico tra quelli professionali ricompresi nell art. 27, comma 1, lett. b) o c), del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000; 10. di attribuire al dott. Franco Laterza il trattamento giuridico ed economico previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per l area della dirigenza medica e veterinaria, nei limiti stabiliti dall art. 9, comma 2, ultimo periodo del decreto legge 78/2010, secondo cui i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari degli incarichi dirigenziali, anche di livello generale, non possono essere stabiliti in misura superiore a quella indicata nel contratto stipulato dal precedente titolare ovvero, in caso di rinnovo, dal medesimo titolare; 11. di precisare che il relativo costo è stato programmato nel bilancio economico preventivo 2014; 12. di dare atto che relativamente alla procedura in oggetto è stata data opportuna comunicazione alla segreteria regionale per la sanità, con nota in data 12 maggio 2014, prot. n ; 13. di affidare al dott. Fausto de Ferra, dal 1 ottobre 2014, l incarico di direttore sostituto dell unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, ai sensi dell art. 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, e comunque fino all applicazione dell atto aziendale che prevede l istituzione della nuova struttura complessa di pronto soccorso del presidio ospedaliero di Jesolo e della unità operativa semplice dipartimentale del pronto soccorso del presidio ospedaliero di San Donà di Piave; 14. di dare atto che al dott. Fausto de Ferra quale direttore sostituto di unità operativa, non già titolare di struttura complessa, spetterà, ai sensi della vigente normativa, la corresponsione, dopo i primi due mesi, qualora la sostituzione si protragga continuativamente oltre tale periodo, di una indennità mensile di Pagina 6 di 8 Modello B-copia DDG 837 del 26/09/2014

7 535,05, finanziata con le risorse dei fondi di cui agli artt. 52 e 56 del relativo contratto collettivo nazionale di lavoro 3 novembre 2005; 15. di precisare che la sostituzione del dott. Fausto de Ferra non si configura come espletamento di mansioni superiori in quanto avviene nell ambito del ruolo e livello unico della dirigenza. Inoltre, potrà venir meno a seguito dell assetto organizzativo conseguente all attuazione del nuovo atto aziendale adottato con deliberazione 24 marzo 2014, n. 247, e successivi atti esecutivi; 16. di revocare, conseguentemente, a modifica della propria deliberazione 11 luglio 2014, n. 600, con effetto dal 1 ottobre 2014, l incarico di direttore sostituto dell unità operativa complessa di pronto soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave/Jesolo, di cui all art. 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 giugno 2000, conferito alla dott.ssa Carolina Prevaldi su proposta del precedente titolare d incarico apicale; 17. di dare atto, inoltre, che l unità operativa complessa risorse umane è competente per l esecuzione della presente deliberazione, inclusa l adozione di provvedimenti conseguenti e attuativi e l eventuale sottoscrizione di atti; 18. di dare atto che il responsabile del presente procedimento è il dott. Massimo Visentin, direttore dell unità operativa complessa risorse umane. nmp 879/2014 Pagina 7 di 8 Modello B-copia DDG 837 del 26/09/2014

8 Portogruaro e di San Donà di Piave/Jesolo. Elenco delle assegnazioni Per gli adempimenti di competenza: Risorse Umane servizio.personale@ulss10.veneto.it Direzione Sanitaria direttore.sanitario@ulss10.veneto.it Direzione della Funzione Ospedaliera dirmed.sandona@ulss10.veneto.it Direzione della Funzione Distrettuale Segreteria.FunzioneDistrettuale@ulss10.veneto.it Dipartimento di Prevenzione dipprev.sandona@ulss10.veneto.it Professioni Sanitarie sinf.dir@ulss10.veneto.it Prestazioni sanitarie e libera professione direzione.cup@ulss10.veneto.it Affari Generali e Legali aaggll@ulss10.veneto.it