Introduzione al Corso
|
|
- Achille Giorgi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione al Corso 1 Argomenti trattati nella lezione: INTRODUZIONE AL CORSO CONCETTI GENERALI GERARCHIA DI CHOMSKY ESPRESSIONI REGOLARI AUTOMI A STATI FINITI ESEMPI DI APPLICAZIONI LINGUISTICHE
2 Introduzione al corso Obiettivii i formativi i del corso: consentire di approfondire le conoscenze degli strumenti informatici disponibili per un analisi linguistica di documenti in linguaggio naturale; acquisire conoscenze sulle problematiche sottese all elaborazione di testi in linguaggio gg naturale attraverso una macchina; fornire competenze sulle principali applicazioni di linguistica computazionale.
3 Introduzione al corso Testi Consigliati: Introduzione alla linguistica computazionale Isabella Chiari, Editori Laterza Speech and Language Processing Daniel Jurafsky e James H. Martin, Prentice Hall Foundations of Statistical Natural Language Processing Christopher D. Manning and Hinrich Schϋtse, The MIT Press Trasparenze delle lezioni e dispensa Sito del Corso:
4 Introduzione al corso Il trattamentott t automatico ti del linguaggioi naturale permette agli utenti di comunicare con le macchine attraverso le abilità comu- nicative naturali. Trattamento Automatico Comprensione Automatica La comprensione automatica del linguaggio naturale consiste nella traduzione delle frasi in una qualche rappresentazione interna sulla quale una macchina sia in grado di compiere, in modo automatico, inferenze e ragionamenti.
5 Concetti generali Quali sono le principali problematiche che ostacolano la realizzazione di una macchina senziente, capace di avanzati comportamenti linguistici? Comprensione del linguaggio: Speech Recognition Natural Language Understanding Comunicazione: Natural Language g Generation Speech Synthesis Reperimento contenuto informativo: Information Retrieval Information Extraction Ragionamento: Inference La branca dell intelligenza artificiale che studia queste tematiche prende il nome di Speech and Language Processing.
6 Concetti generali Cosa distingue un applicazione di elaborazione dati da una di elaborazione del linguaggio? Consideriamo il programma Unix wc, che dati uno o più file in input, conta: I byte Le parole Nel conteggio dei byte, il programma si deve solo occupare della valutazione dell occupazionedispazioinmemoria,percontareleparoleilprogrammadeve preliminarmente disporre della conoscenza di cosa sia una parola.
7 Concetti generali Un programma di elaborazione del linguaggio ha bisogno di una base di conoscenza linguistica, detta Linguistic Knowledge Base (LKB). Fonetica e Fonologia Morfologia Sintassi Semantica LKB Pragmatica Discorso
8 Concetti generali Test Di Turing o Test di intelligenza per una macchina: Date due persone, indicate con A e B, e un computer, denotato con C, che dialogano tra loro, A deve stabilire quale dei due interlocutori è C. Se A non è in grado di individuare id correttamente t C,allora C è intelligente. t Solo macchine dotate t di intelligenza sono in grado di svolgere compiti di computazione linguistica?
9 Concetti generali Nel 1966, fece la sua comparsa ELIZA: programma per computer, che in gran parte riproponeva nuovamente molte delle frasi immesse dall utente come domande. UTENTE: "mi fa male la testa ELIZA: "Perché tu dici che ti fa male la testa?" Eliza lavora analizzando e sostituendo delle semplici parole chiavi in frasi preconfezionate (Mancanza di intelligenza). Alcune volte era talmente convincente che alcuni utilizzatori erano fermamente convinti che dietro la macchina ci fosse davvero un essere umano. ELIZA ha smentito completamente il fondamento del Test di Turing
10 Gerarchia di Chomsky Definizioni Un Linguaggio è definito come un insieme, anche infinito, di stringhe, ognuna costituita da una successione di simboli terminali, talvolta chiamati parole. Una Grammatica è un insieme finito di regole, che specificano un linguaggio. I Linguaggi Formali sono caratterizzati da grammatiche chiare e precise, mentre per i Linguaggi Naturali non è così. I linguisti, però, si sforzano di scoprire le loro proprietà attraverso un processo di indagine scientifica, per poi codificarne i risultati in una grammatica.
11 Gerarchia di Chomsky Obiettivo: Rappresentazione dell analisi sintattica con una grammatica Comunemente la rappresentazione della struttura grammaticale di una frase è un albero, in cui ogni nodo rappresenta un costituente e con la categoria grammaticale come etichetta. S = nodo root dell albero (sentence) NP= nodo intermedio (Nominal Part) VP= nodo intermedio (Verbal Part)
12 Gerarchia di Chomsky Consideriamo Maria ama questa persona e le seguenti regole grammaticali: S -> NP VP VP -> V NP NP -> N NP -> A NP La frase viene così scomposta: 1. Partenza: Intera frase S = Maria ama questa persona 2. Applicazione i regola 1 S = NP + VP 3. Applicazione regole 3 e 2 NP = N ; VP = V + NP 4. Applicazione regola 4 NP = A + NP 5. Applicazione regola 3 NP = N N Maria NP V ama S VP A questa NP NP N persona
13 Gerarchia di Chomsky I formalismi i grammaticali possono essere classificati in base alla loro capacità generativa, ovvero l insieme dei linguaggi che possono rappresentare, ne è un esempio la Gerarchia di Chomsky. Ricorsivamente enumerabili Grammatiche dipendenti dal contesto Grammatiche libere dal contesto Linguaggi Regolari Le lingue naturali non sono regolari, ma per la maggior parte è sufficiente una grammatica libera dal contesto. Tuttavia, esistono rari casi che richiedono una grammatica dipendente dal contesto.
14 Espressioni regolari Le Espressionii i Regolari (RE) sono una sintassi iattraverso cui si possono rappresentare insiemi di stringhe. Gli insiemi caratterizzabili con espressioni regolari coincidono quelli generabili dalle grammatiche regolari. Dato un alfabeto finito di simboli Σ, si definiscono Costanti: [ oppure Λ] insieme vuoto, [ε] stringa vuota, e un carattere in Σ ; Operatori: concatenazione, unione, stella di Kleene, intersezione, complementazione di un insieme; Caratteri speciali: carattere jolly [.] e le àncore; Esempio di ER in ambiente Unix: ".atto atto" indica ogni stringa di cinque caratteri come gatto, matto o patto "[gm]atto" indica gatto e matto "[^p]atto" indica tutte le combinazioni dell'espressione ".atto" tranne patto "^[gm]atto" indica gatto e matto, ma solo se poste all'inizio di una riga "[gm]atto$" indica gatto e matto, ma solo se poste alla fine di una riga
15 Espressioni regolari Utilizzo delle ER Formalizzazione Ricerca di Sostituzione linguaggioi stringhe ti caratteri Le sostituzioni i i sono un potente t mezzo per realizzare semplici i programmi di comprensione linguistica, consideriamo il seguente dialogo con ELIZA: User: He says I m depressed much of the time ELIZA I AM SORRY TO HEAR YOU ARE DEPRESSED Le risposte di ELIZA sono ottenute a partire dalle frasi inserite dall utente per sostituzione: s/.* YOU ARE (depressed sad).*/i AM SORRY TO HEAR YOU ARE \1/
16 Automi a stati finiti Un Automa a Stati Finiti (FSM) è un sistema dinamico, invariante e discreto. L' automa a stati finiti è un semplice modello di calcolo, utilizzato per l'elaborazione lelaborazione di quei linguaggi che nella gerarchia di Chomsky sono definiti di Tipo 3 o Regolari Gli FSM possono essere rappresentati mediante un grafo, o in forma tabellare. Sono caratterizzati da vari impieghi, come il riconoscimento di stringhe
17 Automi a stati finiti Nastro A Z K U N C I A O W Q L q 0 Automa di riconoscimento della parola CIAO in una sequenza di caratteri q 1 I q 2 C A tutti q 0 q 3 O q 4 tutti tranne C
18 Esempi di applicazioni linguistiche Esempio di utilizzo di ELIZA:
19 Esempi di applicazioni linguistiche Esempio di utilizzo di GIGETTA:
20 Esempi di applicazioni linguistiche Schema di funzionamento di un sistema di dialogo uomo-macchina:
21 Esempi di applicazioni linguistiche Esempio di utilizzo di EBBA:
Obbiettivi del Corso
Trattamento Automatico delle Lingue R. Basili a.a. 2004-2005 2005 Obbiettivi del Corso Introduzione al trattamento dei fenomeni linguistici al calcolatore Applicazioni del TAL Metodi e tecnologie principali
DettagliConcetti di base sugli automi e sui linguaggi formali
Concetti di base sugli automi e sui linguaggi formali Andrea Burattin 18 marzo 2005 Sommario Piccolo insieme di concetti sul funzionamento degli automi (a stati finiti, a pila,...), delle grammatiche libere
DettagliL elaborazione del linguaggio naturale
L elaborazione del linguaggio naturale fondamenti teorici dell intelligenza artificiale: la capacità di elaborare simboli è alla base del comportamento intelligente. L esempio di elaborazione simbolica
DettagliInformatica triennale (L31) sede di Bari Crediti formativi 9. No, ma la frequenza è fortemente consigliata Lingua di erogazione
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Linguaggi di Programmazione Corso di studio Informatica triennale (L31) sede di Bari Crediti formativi 9 Denominazione inglese Programming
DettagliL intelligenza artificiale
L intelligenza artificiale Le macchine possono pensare? Le macchine sono intelligenti? AI (IA) La storia Il termine Intelligenza Artificiale (IA)) venne introdotto per la prima volta nel 1956 da John McCarthy,,
DettagliInformatica e Comunicazione Digitale Crediti formativi 9. No, ma la frequenza è fortemente consigliata Lingua di erogazione
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Linguaggi di Programmazione Corso di studio Informatica e Comunicazione Digitale Crediti formativi 9 Denominazione inglese Programming Languages
DettagliFondamenti teorici e programmazione
Fondamenti teorici e programmazione FTP(A) - modb Lezione 16 Grammatiche Libere da Contesto Alberi di derivazione sintattica Linguaggio generato F.Bonchi Dip.to Informatica Fondamenti teorici e programmazione
DettagliIntroduzione al corso
Introduzione al corso Argomenti della lezione Obiettivi e programma del corso Alfabeti, stringhe, linguaggi Operazioni su linguaggi Espressioni regolari Per studiare le proprietà fondamentali di algoritmi,
DettagliFondamenti d Informatica: Grammatiche. Barbara Re, Phd
Fondamenti d Informatica: Grammatiche Barbara Re, Phd Grammatiche } Con il termine grammatica s intende } Un formalismo che permette di definire un insieme di stringhe mediante l imposizione di un particolare
DettagliLinguaggi e Ambienti di Programmazione
Linguaggi e Ambienti di Programmazione Principi e tecniche diffuse che si incontrano spesso nelle applicazioni dell informatica. Compilatori Editor di struttura: riceve in input una sequenza di comandi
DettagliFondamenti d Informatica: stringa e linguaggio. Barbara Re, Phd
Fondamenti d Informatica: stringa e linguaggio Barbara Re, Phd Agenda } Introdurremo } la nozione di stringa e linguaggio } il ruolo che stringhe e linguaggi hanno per rappresentare l informazione 2 Alfabeti
DettagliLINGUAGGI FORMALI. Introduzione
LINUAI FORMALI Introduzione Alfabeto : un qualunque insieme di simboli. (Tratteremo solo alfabeti finiti). Esempio: {a,b,c,,,x,w,y,z} {0.1.2.3.4.5.6.7.8.9} {0,1} Stringa (su un alfabeto) : una sequenza
DettagliLe grammatiche formali
Le grammatiche formali Il carattere generativo dei sistemi linguisticii i Consideriamo i la seguente frase: Un gatto rincorre il topo Non facciamo difficoltà a riconoscere che si tratta di una frase sintatticamente
DettagliLinguaggi. Che cos è un linguaggio di programmazione? Aspetti da studiare e comprendere per poter scrivere programmi:
Linguaggi Che cos è un linguaggio di programmazione? Aspetti da studiare e comprendere per poter scrivere programmi: Sintassi: forma delle frasi, correttezza sintattica Semantica: significato delle frasi,
DettagliBackus Naur Form. Paolo Bison. Fondamenti di Informatica 1 A.A. 2004/05 Università di Padova. BNF, Paolo Bison, A.A ,
p.1/19 Backus Naur Form Paolo Bison Fondamenti di Informatica 1 A.A. 2004/05 Università di Padova Linguaggio di programmazione p.2/19 strumento linguistico per scrivere una sequenza di istruzioni (programma)
DettagliLinguistica Computazionale. 22 settembre 2014
Linguistica Computazionale 22 settembre 2014 Obiettivi del corso Introduzione ai principali metodi di linguistica computazionale e di Natural Language Processing (NLP) Docenti Alessandro Lenci (Dip. di
DettagliFONDAMENTI DI INFORMATICA M - Z
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA Corso di laurea in Informatica Anno accademico 2017/2018-1 anno FONDAMENTI DI INFORMATICA M - Z INF/01-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento MARIA
DettagliCorso di Linguaggi e Traduttori 1 AA GRAMMATICHE
Corso di Linguaggi e Traduttori 1 AA 2004-05 GRAMMATICHE 1 Definizione di Grammatica Formalmente definiamo un grammatica G mediante una quadrupla V, V, P S ( ) N T, dove: V N e l insieme dei simboli non
DettagliDefinizione di Grammatica
Corso di Linguaggi e Traduttori 1 AA 2004-05 GRAMMATICHE 1 Definizione di Grammatica Formalmente definiamo un grammatica G mediante una quadrupla ( VN, VT, P, S ) dove: V N e l insieme dei simboli non
DettagliFondamenti di Informatica. per la Sicurezza. a.a. 2003/04. Grammatiche. Stefano Ferrari
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2003/04 Grammatiche Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Stefano Ferrari Università degli Studi
DettagliPrefazione all edizione italiana
Questo è l'indice del libro, in cui sono evidenziati i paragrafi corrispondenti agli argomenti trattati nel corso e che costituiscono il programma d'esame. Si noti che la presentazione di alcuni argomenti
DettagliFondamenti d Informatica: linguaggi formali. Barbara Re, Phd
Fondamenti d Informatica: linguaggi formali Barbara Re, Phd Agenda } Introdurremo } La nozione di linguaggio } Strumenti per definire un linguaggio } Espressioni Regolari 2 Linguaggio } Da un punto di
DettagliLogica proposizionale
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Logica proposizionale Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università degli
DettagliLinguaggi, grammatiche, espressioni regolari
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica A.A. 2013-2014 Linguaggi Formali e Compilatori Linguaggi, grammatiche, espressioni regolari Giacomo PISCITELLI Modello formale di un linguaggio Un linguaggio
DettagliLinguaggi, grammatiche, espressioni regolari
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica A.A. 2011-2012 Linguaggi Formali e Compilatori Linguaggi, grammatiche, espressioni regolari Giacomo PISCITELLI Modello formale di un linguaggio Un linguaggio
DettagliLinguistica Computazionale 2004 Presentazione del Corso
13 febbraio 2004 1 Informazioni generali Docente Marco Baroni Email baroni@sslmit.unibo.it Telefono 0453/374744 Homepage del corso http://www.e-learning.sslmit.unibo.it/compling04/ Orario lezioni Lunedì
DettagliFondamenti d Informatica. Barbara Re, Phd
Fondamenti d Informatica Barbara Re, Phd Informazioni e Contatti Ricercatrice a tempo determinato INF/01 (Tipo B) Membro della Sezione d Informatica - SST Secondo Piano (Polo Lodovici) barbara.re@unicam.it
DettagliGrammatiche Parse trees Lezione del 17/10/2012
Fondamenti di Programmazione A.A. 2012-2013 Grammatiche Parse trees Lezione del 17/10/2012 AUTILI MARCO http://www.di.univaq.it/marco.autili/ Riassunto lezione precedente Sintassi vs Semantica Stringhe,
DettagliProgrammazione II. Lezione 3. Daniele Sgandurra 26/10/2010.
Programmazione II Lezione 3 Daniele Sgandurra daniele.sgandurra@iit.cnr.it 26/10/2010 1/35 Programmazione II Lezione 3 26/10/2010 Sommario 1 2 Semantica 2/35 Programmazione II Lezione 3 26/10/2010 Parte
DettagliFondamenti dell Informatica
Fondamenti dell Informatica Compito scritto 28 settembre 2005 Cognome: Nome: Matricola: Note 1. Per i quiz a risposta multipla, fare una croce sulla/e lettera/e che identifica/no la/e risposta/e desiderata/e.
DettagliLinguaggi di Programmazione Corso C. Parte n.2 Introduzione ai Linguaggi Formali. Nicola Fanizzi
Linguaggi di Programmazione Corso C Parte n.2 Introduzione ai Linguaggi Formali Nicola Fanizzi (fanizzi@di.uniba.it) Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari Definizioni Preliminari Un
DettagliParole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito
Parole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Ciclo di seminari su un Vocabolario Filosofico
DettagliELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE a.a. 2012/13 MACCHINE, ALGORITMI, PROGRAMMI
ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE a.a. 22/3 MACCHINE, ALGORITMI, PROGRAMMI Andrea Prevete, UNINA2 23 UNA GERARCHIA DI MACCHINE macchine combinatorie macchine sequenziali (automi a stati finiti)... macchine di
DettagliGrammatiche. Grammatiche libere da contesto Grammatiche regolari Potenza delle grammatiche libere e regolari Struttura di frase: Alberi di derivazione
Grammatiche Grammatiche libere da contesto Grammatiche regolari Potenza delle grammatiche libere e regolari Struttura di frase: Alberi di derivazione Esempio dei numeri interi Si consideri il linguaggio
DettagliLingua, statistica e computazione
Lingua, statistica e computazione Isabella Chiari Facoltà di Scienze Umanistiche Università La Sapienza di Roma Roma, 25 novembre 2005 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA DIPARTIMENTO DI MECCANICA
DettagliLinguaggi di Programmazione + Lab. A.A Docente: Marco de Gemmis. Presentazione dell insegnamento
Linguaggi di Programmazione + Lab. A.A. 2014-2015 Docente: Marco de Gemmis Presentazione dell insegnamento Informazioni generali Insegnamento: Docente: Marco de Gemmis - Ricercatore Lezioni: 2 marzo 2015-3
DettagliAUTOMA A STATI FINITI
Gli Automi Un Automa è un dispositivo, o un suo modello in forma di macchina sequenziale, creato per eseguire un particolare compito, che può trovarsi in diverse configurazioni più o meno complesse caratterizzate
DettagliLinguistica Computazionale
Linguistica Computazionale Trattamento Automatico della Lingua 24 novembre 2014 Tecnologie del linguaggio Sistemi in grado di accedere al contenuto di informazione attraverso l elaborazione automatica
DettagliCorso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine
Corso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine 1 Prerequisiti Principi della comunicazione Rappresentazione simbolica Calcolo delle combinazioni di n oggetti a gruppi di k Dati e istruzioni Utilizzo
DettagliSINTASSI E L E M E N T I I N T R O D U T T I V I 2. Francesca Forza - Nozioni Generali di Sintassi
SINTASSI 1 E L E M E N T I I N T R O D U T T I V I 2 Perché la sintassi? 2 Il significato di una frase (e quindi più in generale la semantica) non dipende solo dalle sue componenti (il lessico) ma anche
DettagliProprietà dei linguaggi non contestuali
Proprietà dei linguaggi non contestuali Argomenti della lezione Pumping lemma per i linguaggi non contestuali Proprietà di chiusura Argomenti della lezione Grammatiche non contestuali in forma ridotta
DettagliLinguaggi formali e compilatori
POLITECNICO DI MILANO Linguaggi formali e compilatori Appunti Stefano Invernizzi Anno accademico 2010-2011 Corso del prof. Angelo Morzenti Sommario Introduzione ai linguaggi... 5 Terminologia di base...
DettagliSommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio (1) Linguaggio (2)
Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,
Dettagli32 Laurea magistrale in Informatica Scienze
32 Laurea magistrale in Informatica Scienze Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT): Analisti e progettisti di software Analisti di sistema Analisti e progettisti di applicazioni web P I
DettagliIntroduzione all informatica
Introduzione all informatica INFORMATICA Varie definizioni Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Definizione proposta Scienza della rappresentazione e dell
DettagliI Linguaggi di Programmazione
I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
DettagliUnità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione
Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche
DettagliLinguistica computazionale: task sul linguaggio naturale"
Linguistica computazionale: task sul linguaggio naturale" Cristina Bosco 2015 Informatica applicata alla comunicazione multimediale NLP e subtask Ci focalizziamo su alcuni subtask rappresentativi:" Information
DettagliAlgoritmi e soluzioni di problemi
Algoritmi e soluzioni di problemi 1 Informazioni e linguaggio Ottenere informazioni significa aumentare le nostre conoscenze ottenere indicazioni che ci fanno agire in un determinato modo Esempi Ad un
DettagliLAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA - DM 270/04
LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA - DM 270/04 SC01123195 ALGEBRA E GEOMETRIA 10:00 MAT/02, MAT/03 2010 SC02100080 ALGORITMI E STRUTTURE DATI 08:00 INF/01 2009 SC02100179 ANALISI MATEMATICA 10:00 MAT/05,
DettagliFondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09. Automi. Stefano Ferrari. Unautomaastatifinitièunmodellomatematico caratterizzato da:
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Automi Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano
DettagliElementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo
Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.
DettagliLinguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione
Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,
DettagliSintassi. Linguaggi. 4: Sintassi. Claudio Sacerdoti Coen. Universitá di Bologna 24/02/2011. Claudio Sacerdoti Coen
Linguaggi 4: Universitá di Bologna 24/02/2011 Outline 1 Wikipedia: La sintassi è la branca della linguistica che studia i diversi modi in cui le parole si uniscono tra loro per formare
DettagliFondamenti d Informatica: Simulazione d esame. Barbara Re, Phd
Fondamenti d Informatica: Simulazione d esame Barbara Re, Phd 2 Parte teorica (1 punto per ogni domanda) Domande Parte Teorica } Che cosa s intende per teoria della computabilità? Cosa è computabile? Chi
DettagliREGISTRI D'ESAME CODICE ESAME CORSO DI LAUREA NOME DEL CORSO LAUREA CFU
REGISTRI D'ESAME Con "" si intende la Triennale del Nuovo Ordinamento (Legge 270) Con "" si intende la Specialistica di due anni del Nuovo Ordinamento (Legge 270) CODICE ESAME CORSO DI LAUREA NOME DEL
DettagliINSEGNAMENTI/ ATTIVITÀ FORMATIVE CFU SEMESTRE S.S.D.
P I A N I D I S T U D I O Sono previsti due diversi indirizzi di studio denominati Linguaggi e algoritmi (LA) e Progetto e sviluppo di sistemi software (PSS), ognuno articolato in due percorsi a scelta
DettagliLinguaggi Regolari e Linguaggi Liberi
Linguaggi Regolari e Linguaggi Liberi Linguaggi regolari Potere espressivo degli automi Costruzione di una grammatica equivalente a un automa Grammatiche regolari Potere espressivo delle grammatiche 1
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware Linguaggi di alto livello AN - 1995 Linguaggi di alto livello AN - 1995 Evoluzione dei
DettagliLinguaggi Regolari e Linguaggi Liberi. Linguaggi Regolari. Determinismo vs Non determinismo. Potere espressivo
e Linguaggi Liberi Linguaggi regolari Potere espressivo degli automi Costruzione di una grammatica equivalente a un automa Grammatiche regolari Potere espressivo delle Tutti i linguaggi che possono essere
DettagliFondamenti di Programmazione: AUTOMI E LINGUAGGI FORMALI Corso di Laurea in MATEMATICA a.a. 2018/2019
Fondamenti di Programmazione: AUTOMI E LINGUAGGI FORMALI Corso di Laurea in MATEMATICA a.a. 2018/2019 Chiara Bodei Dipartimento di Informatica chiara.bodei@unipi.it Testi di riferimento Libro di testo
DettagliITLCC 2006/10/6 19:09 page 7 #3
ITLCC 2006/10/6 19:09 page 7 #3 Capitolo 2 Macchine di Turing SOMMARIO In questo capitolo introdurremo il modello di calcolo proposto dal logico matematico inglese Alan Turing, in un suo famoso articolo
DettagliIntelligenza: Artificiale vs. Naturale
Intelligenza: Artificiale vs. Naturale Claudia Casadio Logica e Psicologia del Pensiero A.A. 2004-05 Contents 1 Introduzione............................................... 3 2 Categorizzazione...........................................
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa E02 Grammatiche Esercizi Alfonso Miola Ottobre 2011 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf/ Grammatiche - Esercizi 1 Grammatica
DettagliLinguaggi di Programmazione
Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
DettagliEspressioni regolari in UNIX p.1/19
Espressioni regolari in UNIX Violetta Lonati a Dipartimento Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano a E garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare i materiali cont
DettagliCorso di Linguaggi di Programmazione + Laboratorio
Corso di inguaggi di Programmazione + aboratorio Capitolo 1 - Introduzione Si ringrazia il Dott. Marco de Gemmis per la collaborazione nella predisposizione del materiale didattico Apprendimento di un
DettagliLez. 8 La Programmazione. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1
Lez. 8 La Programmazione Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli
DettagliIl Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esercizio. I Problemi e la loro Soluzione. (esempio)
Il Concetto Intuitivo di Calcolatore Elementi di Informatica e Programmazione Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini Variabile di uscita Classe di domande
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO. Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione Fortran Cobol Basic Pascal Python C
DettagliFondamenti dell Informatica a.a. 2013/14 Prova scritta 30 luglio 2014
Fondamenti dell Informatica a.a. 2013/14 Prova scritta 30 luglio 2014 Il compito è diviso in due parti come i compitini: 1) Automi e Linguaggi e 2) Macchine di Turing e Calcolabilità. Si può consegnare
DettagliLinguaggi Regolari e Linguaggi Liberi
Linguaggi Regolari e Linguaggi Liberi Potenza espressiva degli automi Potenza espressiva delle grammatiche 9/11/2004 Programmazione - Luca Tesei 1 Linguaggi Regolari Tutti i linguaggi che possono essere
DettagliFondamenti teorici e programmazione
Fondamenti teorici e programmazione FTP(A) - modb Lezione 11 Operazioni su linguaggi Espressioni Regolari F.Bonchi Dip.to Informatica Fondamenti teorici e programmazione (A) - modb a.a. 2018/19 pag. 1
DettagliIl Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esercizio. I Problemi e la loro Soluzione. (esempio)
Il Concetto Intuitivo di Calcolatore Elementi di Informatica e Programmazione Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini Variabile di uscita Classe di domande
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Algol Basic
DettagliBarriera di astrazione. Barriera di astrazione. macchina virtuale. non sono quelle della macchina hardware. Algol. Ada. Lisp. Lisp.
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione C Fortran Cobol Basic Pascal Python Modula-2
DettagliLez. 5 La Programmazione. Prof. Salvatore CUOMO
Lez. 5 La Programmazione Prof. Salvatore CUOMO 1 2 Programma di utilità: Bootstrap All accensione dell elaboratore (Bootsrap), parte l esecuzione del BIOS (Basic Input Output System), un programma residente
DettagliINTRODUZIONE AL TESTO FILOSOFICO
INTRODUZIONE AL TESTO FILOSOFICO MEDIANTE FORME DI ANNOTAZIONE SEMANTICA Ciclo seminariale 4 febbraio 2011 4 marzo 2011 Fra ontologie e mappe: un introduzione Francesco Bianchini DI COSA PARLEREMO Mappe
DettagliMacchina di Turing ... !!... !!! a b b! b a! Nastro di Input. testina. s t q i. s r. Unità di Controllo q j S / D / F
Macchina di Turing Nastro di Input...!!! a b b! b a! testina!!... s r s t q i Unità di Controllo q j Q S / D / F P Definizione Formale Una macchina di Turing deterministica è una sestupla
DettagliLinguaggi di Programmazione Corso C. Parte n.3 Linguaggi Liberi da Contesto e Linguaggi Contestuali. Nicola Fanizzi
Linguaggi di Programmazione Corso C Parte n.3 Linguaggi Liberi da Contesto e Linguaggi Contestuali Nicola Fanizzi (fanizzi@di.uniba.it) Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari Grammatiche
Dettagli014 5 Pragmatica Lingue per scopi speciali. [014 8] Abbreviazioni e simboli Filosofia e teoria
T4 T4 014 301 Filosofia e teoria 014 301 8 Scuole, teorie, metodologie 014 301 82 Linguistica formale Notazione 01 dalla Tavola 1 come di seguito modificata Da non usare per scuole e teorie semantiche;
DettagliModelli e complessità di calcolo
Modelli e complessità di calcolo Prof. Giorgio Ausiello Orario delle lezioni: Martedi, Mercoledi, Giovedi ore 8.30 10.00 Orario di ricevimento: Lunedi ore 17.00 19.00 Via Ariosto 25 II piano - Ufficio
DettagliFONDAMENTI DI INFORMATICA
Fondamenti di Informatica FONDAMENTI DI INFORMATICA Domenico Talia talia@deis.unical.it A.A. 2002-2003 Facoltà di Ingegneria UNICAL Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica
DettagliAutomi deterministici e non
Automi deterministici e non Negli esempi visti fin ora gli automi avevano sempre relazioni di transizione per cui per un dato elemento del dominio coppia (s, v), dove s è uno stato (sorgente) e v un simbolo,
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
Dettagli(1) Linguaggio L = insieme di stringhe, sequenze finite di elementi del vocabolario
Luigi Rizzi Linguistica computazionale I. Elementi di base sulle grammatiche formali (1) Linguaggio L = insieme di stringhe, sequenze finite di elementi del vocabolario (2) Dato un vocabolario A, l insieme
Dettagli2. Sintassi e Semantica
2. Sintassi e Semantica Un linguaggio di programmazione è un linguaggio formale dotato di una sintassi e una semantica ben definita. Per linguaggio formale si intende un insieme di stringhe di lunghezza
DettagliFondamenti di Linguistica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA Facoltà di Lettere e Filosofia Lingue e culture straniere occidentali e orientali LINGUISTICA GENERALE Modulo A (9 CFU) Fondamenti di Linguistica PROF.SSA CLARA FERRANTI
DettagliLaurea triennale - Comunicazione&DAMS - UNICAL. Dr. Annamaria Bria 1
Corso di INFORMATICA Laurea triennale - Comunicazione&DAMS Dr. Annamaria Bria 1 1 Dipartimento di Matematica Università della Calabria Corso di laurea intercalsse in COMUNICAZIONE&DAMS www.mat.unical.it/bria/informatica2011-12.html
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Docenti Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto Insegnamento LINGUISTICA GENERALE Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia 1.1. Alfabeti e corrispondenza biunivoca;
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica A.A Linguaggi Formali e Compilatori. I linguaggi formali. Giacomo PISCITELLI
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica A.A. 2011-2012 Linguaggi Formali e Compilatori I linguaggi formali Giacomo PISCITELLI Traduttori Un traduttore è un programma che effettua la traduzione
DettagliInformatica e Laboratorio di Programmazione Automi Alberto Ferrari. Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione
Informatica e Laboratorio di Programmazione Automi Alberto Ferrari Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione automa o automa: macchina astratta o realizza un certo algoritmo, secondo
Dettagliinformatica di base per le discipline umanistiche
informatica di base per le discipline umanistiche vito pirrelli Istituto di Linguistica Computazionale CNR Pisa Dipartimento di linguistica Università di Pavia (per iniziare ) prima lezione introduzione:
DettagliAnalizzatori sintattici a discesa ricorsiva
Analizzatori sintattici a discesa ricorsiva E uno schema di analizzatore che sfrutta la descrizione grammaticale in EBNF adatto a grammatiche LL(1). Si basa sulla scrittura di procedure ricorsive ricavate
DettagliLABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORIO DI INFORMATICA Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria a.a.2014/2015 A cura del Prof. Sergio Miranda 2 LEZIONE N.5 Codifica delle Informazioni LA CODIFICA DEI NUMERI Obiettivo:
DettagliPROLOG E ANALISI SINTATTICA DEI LINGUAGGI PROLOG E ANALISI SINTATTICA DEI LINGUAGGI PROLOG E ANALISI SINTATTICA DEI LINGUAGGI ESEMPIO
PROLOG E ANALISI SINTATTICA DEI LINGUAGGI Quando si vuole definire in modo preciso la sintassi di un linguaggio si ricorre a una grammatica Una grammatica permette di stabilire se una sequenza di simboli
DettagliUniversità degli Studi di Padova - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Titolo: La grammatica nel curricolo verticale - Seminari di didattica della grammatica per gli Istituti Comprensivi Parole
DettagliAnalisi Sintattica. Maria Rita Di Berardini. Universitá di Camerino Ruolo del parser
Ruolo del parser Analisi 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica Universitá di Camerino mariarita.diberardini@unicam.it Ruolo del parser Ruolo dell analisi sintattica Ruolo del parser Metodologie
DettagliStruttura sintagmatica. Strutture. Alberi, o indicatori sintagmatici. Categorie grammaticali
Struttura sintagmatica Strutture Le parole si organizzano in sintagmi (gruppi, costituenti) gerarchizzati gli uni rispetto agli altri (1) [la signora ] [ legge [il giornale ]] (2) la signora legge il giornale
Dettagli