NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE, SENTENZA 6 novembre 2015, n A cura di SARA VARAZI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE, SENTENZA 6 novembre 2015, n.22701 A cura di SARA VARAZI"

Transcript

1 NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE, SENTENZA 6 novembre 2015, n A cura di SARA VARAZI La Cassazione torna ad affermare: in claris non fit interpretatio La pronuncia in esame si inserisce nel vivacissimo dibattito in ordine alla validità o meno, nel nostro ordinamento, del brocardo latino in claris non fit interpretatio, in forza del quale laddove il tenore letterale di una determinata clausola contrattuale sia chiaro non residuerebbe spazio per alcuna operazione ermeneutica. La questione, in sostanza, attiene alla graduazione dei criteri ermeneutici a disposizione dell interprete nel procedimento di individuazione del significato giuridicamente rilevante delle disposizioni contrattuali. L attività ermeneutica e i criteri a disposizione dell interprete L attività interpretativa è volta all individuazione del significato sostanziale delle parole e dei segni utilizzati al fine di manifestare la volontà contrattuale. Ciò, all esito di un apprezzamento obiettivo da parte del giudice degli elementi rilevanti a tal fine e in applicazione delle regole interpretative. La necessità dell attività interpretativa sorge dalla circostanza per cui i segni utilizzati dai contraenti, ossia le parole contenute nel testo contrattuale, ben possono essere oscuri, oppure non esprimere, almeno apparentemente, alcun significato, o ancora essere polisemantici. Allo stesso modo all interno del contratto possono esservi vere e proprie antinomie, ossia clausole in aperto contrasto fra loro, in quanto incompatibili. 1

2 In tutti questi casi, dunque, spetta all interprete individuare il giusto significato da attribuire alla convenzione contrattuale. Il codice civile detta una serie di norme sull interpretazione del contratto agli art e ss. L individuazione di specifici e graduati criteri, idonei a vincolare e a rendere controllabile l attività ermeneutica, nel disegno codiscistico da vita a un modulo interpretativo finalizzato alla chiarificazione del senso dell atto mediante la graduale applicazione di ciascun strumento interpretativo. Una prima macro divisione sussiste fra i criteri di c.d. interpretazione soggettiva e i criteri di c.d. interpretazione oggettiva. Al primo gruppo appartengono tutte quelle regole ermeneutiche che tendono a dare rilevanza alla comune intenzione delle parti, senza limitarsi al senso letterale delle parole, e impongono, dunque, di avere riguardo al comportamento complessivo delle stesse (art. 1326, 2 comma c.c.), di procedere all interpretazione sistematica delle clausole nel loro complesso e nel loro reciproco interagire; nonché di ritenere le espressioni, per quanto generali, comunque non idonee a comprendere oggetti diversi da quelli su cui le parti si erano proposte di contrattare, così come di considerare le espressioni esemplificative non come limiti ma come espressioni chiarificatrici e di attribuire, in caso di espressioni polisemantiche, il significato più conveniente alla natura o all oggetto del contratto (1369 c.c.) Al secondo gruppo, invece, appartengono i criteri suppletivi cui fare ricorso laddove in applicazione di quelli suddetti, la volontà delle parti rimanga oscura e si fondano su canoni legali improntati sostanzialmente alla conservazione dell atto (1367 c.c.), alla tipicità (1368 c.c.) nonché all equità (1370 e 1371 c.c.). Da ultimo, l art c.c. impone un criterio di carattere generale per l interpretazione del contratto, da alcuni autori inserito nel gruppo dei criteri di interpretazione oggettiva, ossia l interpretazione secondo buona fede. Il caso e il principio di diritto affermato Il caso di specie, oggetto della sentenza in esame, attiene a un contratto intercorrente fra una società ed un professionista per la progettazione di una struttura destinata a campeggio su di un terreno. 2

3 Nel corso dello svolgimento del rapporto professionale, in seguito ad alcune vicissitudini che avevano portato a una stasi della prosecuzione dell attività e in particolare dell interruzione da parte della società del procedimento per l ottenimento dei permessi amministrativi necessari, su istanza del professionista veniva stipulato un atto con il quale allo stesso veniva riconosciuta una determinata somma da corrispondere ratealmente, nonché un saldo da corrispondere al rilascio della concessione edilizia da parte dell'amministrazione Comunale. Il contrasto interpretativo verte sulla qualificazione giuridica di suddetta clausola. Difatti, secondo il ricorrente, tale clausola prevedrebbe l introduzione di un termine, mentre secondo parte resistente si tratterebbe di condizione sospensiva, non realizzatasi, che renderebbe, dunque, non dovuta la somma. In particolare, fra i motivi addotti a fondamento del ricorso per Cassazione vi è la violazione e falsa applicazione dell art c.c. in ragione della mancata indagine sulla reale intenzione delle parti, essendosi limitata la Corte di Appello a tener conto di quello che è stato supposto essere il senso letterale delle parole, qualificando, dunque, l oggetto della clausola quale condizione e non quale termine. Inoltre, è contestata anche la violazione dell art c.c., in quanto la clausola suddetta non sarebbe stata interpretata in comparazione con le altre parti del contratto, finendo per attribuirle un senso incompatibile ed estraneo rispetto all accordo considerato nel suo complesso. Infine, sarebbe stato violato il canone di interpretazione secondo buona fede, di cui sopra. La Suprema Corte, nella sentenza in epigrafe, argomenta l infondatezza del ricorso sotto due profili. Innanzi tutto, evidenzia come le contestazioni in relazione alla qualificazione giuridica della clausola, quale termine e condizione, attengono ad una questio ermeneutica passibile di ricorso per Cassazione solo laddove si contesti la violazione dei criteri legali in materia di interpretazione o un vizio di motivazione, non potendosi mediante il sollevamento del vizio di violazione di legge invece sostanzialmente proporre soltanto una diversa interpretazione. In altre parole, quella data dal giudice al contratto non deve essere l'unica interpretazione possibile, o la migliore in astratto, ma una delle possibili, e plausibili, interpretazioni ne discende che non sia contestabile, in sede di legittimità, quell interpretazione che comunque si muova nell area delle possibili interpretazioni individuabili all esito dell applicazione dei criteri ermeneutici a disposizione. 3

4 Sotto altro profilo, la Corte ribadisce quanto affermato da copiosa giurisprudenza in tema di graduazione dei criteri ermeneutici, per cui il criterio del riferimento al senso letterale delle parole adoperate dai contraenti si pone come strumento di interpretazione fondamentale e prioritario, con la conseguenza che, ove le espressioni adoperate nel contratto siano di chiara e non equivoca significazione, la ricerca della comune volontà resta esclusa, restando superata la necessità del ricorso agli ulteriori criteri contenuti nell'art c.c. e ss., i quali svolgono una funzione sussidiaria e complementare Le posizioni a confronto Secondo un primo orientamento, più risalente, ma largamente maggioritario in giurisprudenza, dovrebbe riconoscersi validità al brocardo latino in claris non fit interpretatio. Secondo questa impostazione, l art c.c., nella parte in cui impone di non limitarsi al senso letterale delle parole, non intenderebbe svilire il ruolo del criterio di interpretazione letterale, bensì ne ribadirebbe il carattere fondamentale e prioritario nella ricostruzione della volontà delle parti. Dunque, solo laddove le espressioni letterali non fossero chiare, precise e univoche sarebbe allora ammesso il ricorso alle altre regole ermeneutiche integrative. Tale impostazione muove dal presupposto che in caso di chiarezza del testo nel suo tenore letterale non vi sarebbe alcun bisogno di procedere a un interpretazione dello stesso, essendo quest ultima uno strumento a cui ricorrere solamente in caso di significati problematici ed oscuri. Secondo un diverso orientamento, invece, nel momento in cui l operazione ermeneutica è diretta ad accertare il significato del contratto, essa deve essere compiuta in ogni caso, anche a fronte di testi apparentemente chiari, essendo ben possibile che il significato letterale non corrisponda al significato concreto ed effettivo obiettivizzato dalle parti nel contratto. Come è stato autorevolmente osservato in dottrina, anche laddove si affermi che non c è bisogno di interpretazione in quanto il contratto ha chiaramente un determinato significato, in realtà si è comunque interpretato, in quanto si è già scelto tra uno dei possibili significati che naturalmente ciascuna parola ha. Ciò non toglie, chiaramente, che più il testo sia chiaro, più il raggio di azione dell attività interpretativa si ristringe. 4

5 L interpretazione letterale, dunque, costituisce secondo questa impostazione, semplicemente il punto di partenza. Mediante questa prima attività interpretativa, difatti, ci si basa sul significato espresso dalle parole del testo nella loro connessione sintattica, secondo il senso comune. Laddove tale senso sia oscuro l interprete sarà allora necessariamente tenuto a ricorrere agli ulteriori criteri interpretativi predisposti dal codice, cercando di individuare la comune volontà delle parti attraverso dati esterni al testo, come ad esempio la complessiva condotta delle parti. Nel caso in cui, invece, il testo sia chiaro e univoco occorre verificare se sussistano, o meno, elementi extratestuali capaci di mettere in dubbio l inequivocabilità del significato letterale e suggerire, invece, un altra possibile lettura maggiormente coerente con la comune intenzione delle parti. Se tali elementi non sussistono l interprete potrà ritenersi appagato dal tenore letterale e su questo fondare la propria interpretazione del testo. Se, invece, tali elementi sussistono è fatto espresso divieto all interprete di arrestarsi al tenore letterale, dovendo, invece, lo stesso verificare se suddetti elementi siano tali da poter rovesciare il significato letterale in quanto rappresentativi della vera volontà comune delle parti. Quando ciò accada, l interpretazione del contratto dovrà fondarsi su elementi extra testuali, anche a fronte di un testo chiaro. Potrebbe, dunque, dirsi che l attestarsi su di un dato letterale chiaro costituisca le regola, mentre lo scostamento dallo stesso l eccezione. In questo senso andrebbe, perciò, letto l art c.c. laddove impone di indagare la comune volontà delle parti senza limitarsi al dato letterale. Nella ricerca della comune intenzione, dunque, il senso letterale delle parole si pone, semplicemente, quale mezzo prioritario e fondamentale fra gli strumenti dell interpretazione, ma non escludente gli altri; ne discende che, laddove il tenore letterale sia chiaro e non equivoco la ricerca della volontà delle parti non potrà dirsi esclusa ma se del caso conclusa, laddove l elemento letterale sia assorbente ed esaustivo in tal senso (Cass. civ. sez. lav., 30 settembre 2014, n ). La giurisprudenza maggioritaria, in cui si inserisce la pronuncia in esame, è, tuttavia, nel senso dell assoluta priorità del criterio letterale, per cui In tema di interpretazione dei contratti, il criterio del riferimento al senso letterale delle parole adoperate dai contraenti si pone - pur nella ricerca della comune intenzione delle stesse - come strumento di interpretazione fondamentale e prioritario, con la conseguenza che, ove le espressioni adoperate nel contratto siano di chiara e 5

6 non equivoca significazione, la ricerca della comune volontà resta esclusa, restando superata la necessita del ricorso agli ulteriori criteri contenuti negli articoli 1362 e seguenti c.c., i quali svolgono una funzione sussidiaria e complementare (Cass. Sez. II, 12 novembre 2015, n ). Secondo alcuni autori, alla base di tale orientamento restrittivo vi sarebbe la percepita esigenza di ancorare l attività interpretativa a un criterio chiaro e il più possibile obiettivo quale il senso comune delle parole, al fine di arginare il potenziale intervento dell interprete. Non mancano, tuttavia, in giurisprudenza, sentenze che, abbiano evidenziato come il disposto dell art c.c. impone l esegesi del testo, nonché la verifica del se l ipotesi di comune intenzione emergente dal dato letterale sia coerente con il resto del contratto, ciò in forza dell interpretazione sistematica, nonché della valutazione della condotta complessiva tenuta dalle parti. In particolare, la disposizione in esame non andrebbe intesa come indicante un valore recessivo del criterio letterale ma come fonte normativa di esclusione della vigenza del brocardo in claris non fit interpetratio (Cass., sez. lav., 1 dicembre 2015, n ). Infine, vi è un terzo filone giurisprudenziale, il quale, aderendo all impostazione dottrinaria sovra esposta, potrebbe definirsi mediano in quanto non esclude in radice la valenza nel nostro ordinamento del brocardo in claris non fit interpretatio, bensì lo riferisce ad una chiarezza che va oltre il semplice tenore letterale. Più in particolare, in sede di interpretazione del contratto il dato testuale sarebbe di certo fondamentale ma non ex se decisivo al fine della ricostruzione del contenuto dell accordo. Il significato sostanziale delle dichiarazioni negoziali, difatti, può considerarsi individuato solo al termine dell intero processo interpretativo il quale deve necessariamente tenere conto anche si tutti gli elementi ulteriori, tanto testuali quanto extra testuali, individuati dal legislatore. E ciò anche a fronte di espressioni di per sé chiare, soprattutto in considerazione di come un espressione prima facie non oscura ben potrebbe rivelarsi tale una volta collegata alle altre clausole contrattuali o letta alla luce del comportamento complessivo delle parti (Cass.civ., sez. VI, 20 ottobre 2014, n. 5312). Il brocardo in esame, dunque, renderebbe superfluo qualsiasi approfondimento interpretativo quando sia l intenzione delle parti ad essere chiara e non quando il testo, nel suo significato letterale, non sia oscuro: Nell'interpretazione del contratto la regola "in claris non fit interpretatio" non è applicabile in presenza di clausole che, pur chiare se riguardate in sé, non siano coerenti con l'intenzione delle parti, per come desumibile dalle altre parti del contratto [ ] e dalla condotta tenuta dai contraenti nella stipula e nell'esecuzione dei contratti collegati secondo il criterio della buona fede di cui all'art c.c. (Cass. civ. sez. III, 9 dicembre 2014, n ) 6

7 Secondo questa impostazione, dunque, anche a fronte di un significato letterale chiaro, l interprete dopo l esegesi del testo è comunque tenuto a verificare che quest ultimo sia coerente con la causa del contratto, con le intenzioni dichiarate nonché con la condotta complessiva delle parti. Conclusioni La pronuncia in esame, senza particolare riflessione sul punto, si inserisce nell orientamento giurisprudenziale ancora maggioritario, il quale ritiene il criterio letterale assolutamente prevalente nonché assorbente rispetto agli altri ogni qual volta la lettera della clausola da interpretare non risulti oscura. Sia in dottrina che in giurisprudenza, invece, non manca chi abbia evidenziato come la regola di cui all art c.c. così come l insieme dei criteri adottati dal legislatore indirizzino, al contrario, l interprete verso una prioritaria e fondamentale indagine sulla volontà delle parti. Secondo questa impostazione, dunque, anche volendo ritenersi che la chiarezza lessicale porti a escludere il ricorso ad ulteriori criteri ermeneutici, ciò dovrebbe ritenersi possibile solo laddove la suddetta chiarezza possa riferirsi all evidenza della volontà delle parti, ossia, in altre parole, quando dal tenore letterale risulti evidente e chiara la volontà delle parti, anche alla luce del complesso della negoziazione. Non sarebbe legittimo né rispettoso della norma di cui all art c.c. riconoscere, invece, rilevanza assoluta al criterio letterale secondo il senso comunemente riconosciuto alle parole senza alcun riferimento all accertamento effettivo della volontà delle parti. Il senso letterale è solo il primo e più accessibile strumento al fine della ricostruzione di suddetta volontà e non può tramutarsi nel mezzo per escludere l indagine in ordine alla stessa. 7

L interpretazione del contratto

L interpretazione del contratto L interpretazione del contratto Autore : Edizioni Simone Data: 09/07/2016 Nozione di interpretazione del contratto; interpretazione oggettiva e soggettiva e regole finali. L interpretazione del contratto

Dettagli

L Interpretazione del Contratto

L Interpretazione del Contratto L Interpretazione del Contratto Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale L interpretazione del contratto è quel procedimento al quale è chiamato il giurista ed in particolare il giudice,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XI XXI CAPITOLO PRIMO NOZIONI GENERALI E QUESTIONI FONDAMENTALI Guida bibliografica... 3 1. Osservazioni generali. Carattere necessario e fondamentale

Dettagli

Corte di Cassazione Sez. Un. sent. 18 luglio 2017, dep. 19 ottobre 2017 n Pres. Rordof est. De Chiara

Corte di Cassazione Sez. Un. sent. 18 luglio 2017, dep. 19 ottobre 2017 n Pres. Rordof est. De Chiara ! Corte di Cassazione Sez. Un. sent. 18 luglio 2017, dep. 19 ottobre 2017 n. 24675 Pres. Rordof est. De Chiara USURA SOPRAVVENUTA LEGGE 108/1996 NULLITÁ CLAUSOLA DETERMINAZIONE TASSO INTERESSI Allorché

Dettagli

Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 8 della legge n. 590 del 1965, è stato esposto il seguente: Quesito

Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 8 della legge n. 590 del 1965, è stato esposto il seguente: Quesito RISOLUZIONE N. 64/E Roma, 12 giugno 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Sentenza che accerta la sussistenza del diritto al riscatto di cui all articolo 8 della legge n. 590 del 1965 - tassazione

Dettagli

Licenziamento e periodo di prova (CASS.CIV. SEZ. LAV., n DEL 4 MARZO 2015)

Licenziamento e periodo di prova (CASS.CIV. SEZ. LAV., n DEL 4 MARZO 2015) Licenziamento e periodo di prova (CASS.CIV. SEZ. LAV., n. 4347 DEL 4 MARZO 2015) Autore: Caragnano Roberta In: Diritto del lavoro, Giurisprudenza commentata Sintesi In caso di licenziamento di un lavoratore

Dettagli

L INTERPRETAZIONE DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI SUI REDDITI

L INTERPRETAZIONE DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI SUI REDDITI L INTERPRETAZIONE DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI SUI REDDITI (Roberto M. Cagnazzo) GALLERIA CIVICA D ARTE MODERNA Torino, 19 Ottobre 2005 TRATTATI INTERNAZIONALI Convenzione

Dettagli

Abbiamo già detto che la norma giuridica assume generalmente i caratteri della generalità e dell astrattezza.

Abbiamo già detto che la norma giuridica assume generalmente i caratteri della generalità e dell astrattezza. LA NORMA GIURIDICA STRUTTURA DELLA NORMA GIURIDICA Abbiamo già detto che la norma giuridica assume generalmente i caratteri della generalità e dell astrattezza. La norma giuridica è una regola di comportamento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 121/E

RISOLUZIONE N. 121/E RISOLUZIONE N. 121/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 settembre 2004 Oggetto: Art. 2 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, come sostituito dall art. 12, comma 2 della legge

Dettagli

INVESTIMENTI FINANZIARI RISCHIOSI E VIOLAZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI. LA CASSAZIONE CONFERMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO DEI CLIENTI A CARICO DELLA BA

INVESTIMENTI FINANZIARI RISCHIOSI E VIOLAZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI. LA CASSAZIONE CONFERMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO DEI CLIENTI A CARICO DELLA BA INVESTIMENTI FINANZIARI RISCHIOSI E VIOLAZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI. LA CASSAZIONE CONFERMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO DEI CLIENTI A CARICO DELLA BA La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sulla

Dettagli

SOMMARIO. Prefazione 9

SOMMARIO. Prefazione 9 SOMMARIO Prefazione 9 capitolo primo L INTERPRETAZIONE DEI CONTRATTI NELL IMPIANTO DEL CODICE CIVILE 1. Oggettivazione del linguaggio negoziale e (pseudo)principio del gradualismo delle regole ermeneutiche.

Dettagli

OGGETTO: IRPEF Quesiti fiscali: Detrazione per canoni di locazione. Art. 16 TUIR -

OGGETTO: IRPEF Quesiti fiscali: Detrazione per canoni di locazione. Art. 16 TUIR - Risoluzione 200/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 16 maggio 2008 OGGETTO: IRPEF Quesiti fiscali: Detrazione per canoni di locazione. Art. 16 TUIR - Quesito Il Caaf ALFA Srl chiede se la

Dettagli

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I. 40% previo parere favorevole del Consiglio Comunale che

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I. 40% previo parere favorevole del Consiglio Comunale che Torino, 14 dicembre 2009 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA es OGGETTO: art. 90 bis l.r. 11/1998 Ampliamento azienda alberghiera. Riscontro a richiesta di parere 17.11.2009.

Dettagli

L interpretazione del diritto. Giordano Ferri

L interpretazione del diritto. Giordano Ferri L interpretazione del diritto Giordano Ferri L interprete nell ordinamento giuridico vigente Art. 12 delle Disposizioni sulla legge in generale (anteposte al Codice civile italiano del 1942 e poste per

Dettagli

di Gennaro Centaro Giuricivile.it Giuri Civile - Rivista di diritto e giurisprudenza civile Codice ISSN X

di Gennaro Centaro Giuricivile.it Giuri Civile - Rivista di diritto e giurisprudenza civile Codice ISSN X La sorte dell institutio ex re certa in caso di alienazione totale o parziale dei beni che ne formano oggetto (Nota a Cass. Civ., sez. VI, sent. 17/03/2017, n. 6972) di Gennaro Centaro Sommario: Premessa

Dettagli

FORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA

FORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA FORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA La Suprema Corte con la recentissima ordinanza n. 1838 del 2018 ha stabilito che, perché sia valida la clausola di esclusività del foro competente

Dettagli

Relazione tecnico-normativa

Relazione tecnico-normativa Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE GIURIDICA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO

LA QUALIFICAZIONE GIURIDICA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO LA QUALIFICAZIONE GIURIDICA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE NON REGISTRATO I nuovi sviluppi alla luce della sentenza della Corte di Cassazione, III Sez. Civ., 13 Dicembre 2016, n. 25503 Carlo Giaquinta (redattore

Dettagli

Dichiarazione sempre emendabile

Dichiarazione sempre emendabile Dichiarazione sempre emendabile di Francesco Buetto Pubblicato il 22 marzo 2011 la dichiarazione dei redditi costituisce un atto avente natura di dichiarazione di scienza, ritrattabile ed emendabile, anche

Dettagli

Roma, 02 dicembre 2008

Roma, 02 dicembre 2008 RISOLUZIONE N. 459/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 dicembre 2008 OGGETTO: Risoluzione 14 febbraio 2007, n. 24/E Dichiarazione integrativa a favore del contribuente oltre i termini

Dettagli

Illegittimo il licenziamento disciplinare privo di immediatezza. Nota a Cassazione Civile, Sezione Lavoro n del 8 giugno 2009

Illegittimo il licenziamento disciplinare privo di immediatezza. Nota a Cassazione Civile, Sezione Lavoro n del 8 giugno 2009 Illegittimo il licenziamento disciplinare privo di immediatezza. Nota a Cassazione Civile, Sezione Lavoro n. 13167 del 8 giugno 2009 Autore: D Onofrio Giuseppe A. In: Diritto del lavoro E illegittimo,

Dettagli

La buona fede contrattuale, definizione e caratteri

La buona fede contrattuale, definizione e caratteri La buona fede contrattuale, definizione e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale La buona fede (dal latino bona fides) comporta la convinzione genuina del soggetto di agire

Dettagli

1. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO.

1. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO. 1. DEMANIO E PATRIMONIO DELLO STATO. L art. 42 della Carta Costituzionale afferma che i beni economici, intendendosi per essi quelli suscettibili di appropriazione e dunque di commercio, appartengono allo

Dettagli

L interpretazione degli atti nell imposta di registro. (Torino, 21 marzo 2018)

L interpretazione degli atti nell imposta di registro. (Torino, 21 marzo 2018) L interpretazione degli atti nell imposta di registro (Torino, 21 marzo 2018) PREMESSA L art. 1, co. 87 della L 205/2018 (Legge di bilancio 2018) ha posto in essere un operazione di restyling dell art.

Dettagli

LA FASE DELLE TRATTATIVE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE

LA FASE DELLE TRATTATIVE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE SEMINARIO CORSO DI DIRITTO PRIVATO - PROF.SSA SARA LANDINI - LA FASE DELLE TRATTATIVE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE LEZIONE DEL 15.11.2016 MODALITA DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO ISTANTANEA:

Dettagli

L accertamento induttivo si distingue in:

L accertamento induttivo si distingue in: Il reddito di impresa della persone fisiche e delle società commerciali, ed il reddito di lavoro autonomo degli artisti e dei professionisti, in deroga al criterio dell accertamento analitico, può essere

Dettagli

Condono tombale e liquidazione della dichiarazione

Condono tombale e liquidazione della dichiarazione Condono tombale e liquidazione della dichiarazione di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 14 agosto 2013 Cass., Sez. Trib. Civ. Sentenza 17 gennaio 2013, n. 1113 SENTENZA sul ricorso

Dettagli

L indicazione dell aliquota nell avviso di accertamento: è necessaria a pena di nullità?

L indicazione dell aliquota nell avviso di accertamento: è necessaria a pena di nullità? L indicazione dell aliquota nell avviso di accertamento: è necessaria a pena di nullità? di Angelo Buscema Pubblicato il 11 luglio 2008 Intervento del giudice di legittimità Integra violazione del principio

Dettagli

L INTERPRETAZIONE LOGICO-ANALITICA DEL DIRITTO BIBLIOGRAFIA

L INTERPRETAZIONE LOGICO-ANALITICA DEL DIRITTO BIBLIOGRAFIA L INTERPRETAZIONE LOGICO- ANALITICA DEL DIRITTO PROF. FRANCESCO PETRILLO Indice 1 L INTERPRETAZIONE LOGICO-ANALITICA DEL DIRITTO -------------------------------------------------- 3 BIBLIOGRAFIA ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

L'INVALIDITÀ DELLA DICHIARAZIONE CONTENENTE UN CANONE MAGGIORE

L'INVALIDITÀ DELLA DICHIARAZIONE CONTENENTE UN CANONE MAGGIORE L'INVALIDITÀ DELLA DICHIARAZIONE CONTENENTE UN CANONE MAGGIORE La locazione immobiliare registrata e la questione della validità della controdichiarazione non registrata contenente un canone di locazione

Dettagli

Teoria Generale del Diritto e dell Interpretazione. Indice

Teoria Generale del Diritto e dell Interpretazione. Indice INSEGNAMENTO DI TEORIA GENERALE DEL DIRITTO E DELL INTERPRETAZIONE LEZIONE VI L INTERPRETAZIONE LOGICO-ANALITICA DEL DIRITTO PROF. FRANCESCO PETRILLO Indice 1 L INTERPRETAZIONE LOGICO-ANALITICA DEL DIRITTO

Dettagli

Inammissibile ogni presunzione assoluta di spaccio di sostanze stupefacenti sulla base del mero dato quantitativo

Inammissibile ogni presunzione assoluta di spaccio di sostanze stupefacenti sulla base del mero dato quantitativo Inammissibile ogni presunzione assoluta di spaccio di sostanze stupefacenti sulla base del mero dato quantitativo Autore: Buzzoni Alessandro In: Diritto penale Torna la Corte Suprema, ad occuparsi dei

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE -1

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE -1 Composta da: 2 1 6 1 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE -1 Dott. Vittorio Ragonesi - Presidente - Dott. Andrea Scaldaferri - Consigliere - Dott. Giacinto Bisogni Dott. Maria Acierno -

Dettagli

ENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei

ENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei ENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei contratti a termine. a cura di Danilo Sipala [ ]Non pare inoltre potersi riconoscere alcuna efficacia retroattiva all art.

Dettagli

ASSEGNO ALL EX CONIUGE:

ASSEGNO ALL EX CONIUGE: ASSEGNO ALL EX CONIUGE: SOMMARIO: 1. LA TRACCIA 2. I RIFERIMENTI NORMATIVI, GIURISPRUDENZIALI E DOTTRINALI 3. LO SVOLGIMENTO IN PUNTI 4. LE PAROLE CHIAVE 5. IL PARERE SVOLTO 6. L ISTITUTO IN SINTESI 7.

Dettagli

Eredita e decorso dei termini

Eredita e decorso dei termini Eredita e decorso dei termini Autore: Redazione In: Diritto civile e commerciale di Luigi Viola e Donatella Testini PREMESSA Di recente la Cassazione (Sez. un. 20644/2004) è stata chiamata ad affrontare

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 8 26.01.2017 Prima casa: acquirente e venditore solidalmente obbligati al pagamento del tributo L orientamento della Cassazione in tema di solidarietà

Dettagli

Tribunale delle imprese: la competenza sui procedimenti connessi ex art. 3, comma 3 del D. Lgs. 168 del 2003

Tribunale delle imprese: la competenza sui procedimenti connessi ex art. 3, comma 3 del D. Lgs. 168 del 2003 Tribunale delle imprese: la competenza sui procedimenti connessi ex art. 3, comma 3 del D. Lgs. 168 del 2003 Autore: Lembo Maria In: Diritto civile e commerciale L art. 2 del decreto legge n. 24 gennaio

Dettagli

INDICE-SOMMARIO PARTE I PROBLEMI GENERALI DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA

INDICE-SOMMARIO PARTE I PROBLEMI GENERALI DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA Nota alla seconda edizione............................. Nota introduttiva.................................. XVII XIX PARTE I PROBLEMI GENERALI DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA IL CONCETTO DI IMPRESA TRA DIRITTO

Dettagli

, oltre che nelle ipotesi di assoggettamento del debitore alle

, oltre che nelle ipotesi di assoggettamento del debitore alle Assonime, con la circolare in commento, analizza le modifiche al regime fiscale delle sopravvenienze attive e delle perdite su crediti, introdotte dal DL 22 giugno 2012 n 83, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Le fonti del diritto internazionale: i trattati. Interpretazione dei trattati

Le fonti del diritto internazionale: i trattati. Interpretazione dei trattati Le fonti del diritto internazionale: i trattati Interpretazione dei trattati L interpretazione dei trattati Nozione: Attività logica consistente nell attribuire un significato ad una disposizione linguistica

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016 Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 19527 del 11 maggio 2016 Patente a punti - falsa comunicazione dei dati del conducente - reato di falsa attestazione - art 495 cp - dichiarazione

Dettagli

ATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO?

ATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO? ATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO? L attribuzione di beni determinati o di un complesso di beni in un testamento olografo va intesa quale istituzione di erede

Dettagli

CAPITOLO I Il contratto preliminare

CAPITOLO I Il contratto preliminare Indice CAPITOLO I Il contratto preliminare Se z i o n e I. I t e m i...1 1. Il contratto preliminare: quadro generale...1 2 Il contratto preliminare di vendita di cosa altrui...3 3. Il preliminare di vendita

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE SENTENZA N DEL FATTO E DIRITTO. Cass /2011. Autovelox: contestazione immediata

CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE SENTENZA N DEL FATTO E DIRITTO. Cass /2011. Autovelox: contestazione immediata La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha confermato la sentenza del Tribunale - di accoglimento del ricorso - che si fondava su doppia articolazione della ratio decidendi costituita dalla affermazione

Dettagli

La moglie paga il conto... del marito

La moglie paga il conto... del marito La moglie paga il conto... del marito di Roberta De Marchi Pubblicato il 8 aprile 2009 esaminate ancora una volta le responsabilità della moglie per le attività imprenditoriali del marito Con sentenza

Dettagli

Consigli degli ordini forensi: le Sezioni Unite sulle regole di eleggibilità

Consigli degli ordini forensi: le Sezioni Unite sulle regole di eleggibilità Consigli degli ordini forensi: le Sezioni Unite sulle regole di eleggibilità Consigli degli ordini forensi, non è possibile essere eletti per più di due mandati esecutivi; la previsione deve intendersi

Dettagli

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.-

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- ALLE IMPRESE EDILI Lecce, 02.07.2015 Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- Il Ministro del Lavoro con nota del 1 luglio 2015 ha confermato l orientamento

Dettagli

Due condomine affittavano l appartamento ad una società che destinava l immobile locato a centro estetico.

Due condomine affittavano l appartamento ad una società che destinava l immobile locato a centro estetico. Non è possibile aprire un centro estetico un appartamento facente parte di un caseggiato se il regolamento di condominio impone di adibire le abitazioni ad uffici o studi professionali Autore: Giuseppe

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA N. Reg.Sent. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE N Reg.Ric.

REPUBBLICA ITALIANA N. Reg.Sent. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE N Reg.Ric. REPUBBLICA ITALIANA N. Reg.Sent. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Anno IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE N. 4043 Reg.Ric. composta dai magistrati: PER IL LAZIO - SEZIONE III quater Anno 2005 MARIO DI GIUSEPPE

Dettagli

Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza 30 settembre 26 ottobre 2015, n Presidente Salvago Relatore Valitutti

Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza 30 settembre 26 ottobre 2015, n Presidente Salvago Relatore Valitutti Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza 30 settembre 26 ottobre 2015, n. 21712 - Presidente Salvago Relatore Valitutti Ritenuto in fatto 1. In data 8.6.2005, veniva notificato a A.B. il decreto ingiuntivo

Dettagli

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO P.zza L. Ariosto, n. 30-73100 LECCE Tel./fax: 0832 455433 www.studiotributarioleo.it e-mail: info@studiotributarioleo.it INUTILIZZABILE IL MATERIALE PROBATORIO ACQUISITO A

Dettagli

La deducibilità delle spese di pubblicità

La deducibilità delle spese di pubblicità La deducibilità delle spese di pubblicità di Mario Agostinelli Pubblicato il 30 maggio 2013 PROVATA L INERENZA L ONERE DELLA PROVA è CAPOVOLTO Questo il principio riproposto dai giudici della Suprema Corte

Dettagli

Su questa particolare problematica, si ritiene utile precisare quanto segue:

Su questa particolare problematica, si ritiene utile precisare quanto segue: Il segretario generale è stato collocato a riposo per raggiungimento dei limiti di età e l ente dovrebbe procedere alla liquidazione di un numero consistente di giorni di ferie non fruiti nel corso del

Dettagli

L ACCERTAMENTO SUL CONFERIMENTO D AZIENDA È SOGGETTO AL TERMINE DI DECADENZA TRIENNALE

L ACCERTAMENTO SUL CONFERIMENTO D AZIENDA È SOGGETTO AL TERMINE DI DECADENZA TRIENNALE L ACCERTAMENTO SUL CONFERIMENTO D AZIENDA È SOGGETTO AL TERMINE DI DECADENZA TRIENNALE La Commissione tributaria provinciale di Lecce, con la sentenza n. 415/8/13, depositata il 20.09.2013, ha affrontato

Dettagli

Interpretazione della legge

Interpretazione della legge Interpretazione della legge L i. non si rende necessaria solo quando la formulazione della norma è di difficile comprensione. Essendo la norme generale e astratta deve essere interpretata per individuare

Dettagli

Genova, 26 febbraio TAX UPDATE Imposta di registro Modifiche all art. 20 del Dpr 131/1986. Dott. Paolo Guerrera

Genova, 26 febbraio TAX UPDATE Imposta di registro Modifiche all art. 20 del Dpr 131/1986. Dott. Paolo Guerrera Genova, 26 febbraio 2018 TAX UPDATE Imposta di registro Modifiche all art. 20 del Dpr 131/1986 Dott. Paolo Guerrera 1 ART. 20 ante e post modifiche L'imposta è applicata secondo la intrinseca natura e

Dettagli

Imposta di registro. Interpretazione degli atti: analisi di alcuni casi

Imposta di registro. Interpretazione degli atti: analisi di alcuni casi Imposta di registro Interpretazione degli atti: analisi di alcuni casi Il problema attuale Grave stato di incertezza: sia nella giurisprudenza: art. 20 è principio generale antielusivo: Cass. 14367/2011

Dettagli

LOCAZIONE AD USO NON ABITATIVO: QUANDO È ESCLUSO IL RIMBORSO PER GLI INTERVENTI SULL'IMMOBILE.

LOCAZIONE AD USO NON ABITATIVO: QUANDO È ESCLUSO IL RIMBORSO PER GLI INTERVENTI SULL'IMMOBILE. LOCAZIONE AD USO NON ABITATIVO: QUANDO È ESCLUSO IL RIMBORSO PER GLI INTERVENTI SULL'IMMOBILE. La Corte di Cassazione, con la pronuncia n. 10896 del 26 maggio 2016, ha escluso la ripetizione delle spese

Dettagli

L imposizione indiretta della cessione di azienda

L imposizione indiretta della cessione di azienda CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO IL REGIME FISCALE DEI TRASFERIMENTI L imposizione indiretta della cessione di azienda Thomas Tassani Professore Aggregato, Università di Urbino Componente Commissione Studi

Dettagli

GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA E DECRETI DI ACCOGLIMENTO DEI RICORSI STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE Nota a Cass. S.U. 28 gennaio 2011 n. 2065 di Marco Pennisi Le Sezioni Unite della Cassazione, con

Dettagli

Quando è nullo il mandato nel ricorso tributario?

Quando è nullo il mandato nel ricorso tributario? Quando è nullo il mandato nel ricorso tributario? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza Il giudice di merito è tenuto ad accertare se la mancata indicazione in calce al ricorso

Dettagli

IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO

IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO La Cassazione afferma la fonte legale del collegamento negoziale tra i contratti di credito al consumo e compravendita di un bene, per cui,

Dettagli

Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa

Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa Informatore scientifico del farmaco giusta causa di licenziamento e diritto di difesa Tribunale di Catania, Di Stefano, 21 giugno 2009 (ord.), D.A. c. M. s.p.a. Le false dichiarazioni in ordine all attività

Dettagli

PCT - LA COMPARSA DI RIASSUNZIONE: ATTO IN- TRODUTTIVO O ATTO ENDOPROCESSUALE AL FINE DELLE MODALITÀ DI DEPOSITO?

PCT - LA COMPARSA DI RIASSUNZIONE: ATTO IN- TRODUTTIVO O ATTO ENDOPROCESSUALE AL FINE DELLE MODALITÀ DI DEPOSITO? PCT - LA COMPARSA DI RIASSUNZIONE: ATTO IN- TRODUTTIVO O ATTO ENDOPROCESSUALE AL FINE DELLE MODALITÀ DI DEPOSITO? di FRANCESCO PEDRONI E RICCARDO BERTANI SOMMARIO: 1. L obbligatorietà del deposito con

Dettagli

Terreno agricolo o edificabile? Questione di plusvalenza

Terreno agricolo o edificabile? Questione di plusvalenza Terreno agricolo o edificabile? Questione di plusvalenza di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 30 settembre 2013 CORTE DI CASSAZIONE Sentenza 01 marzo 2013, n. 5166 MASSIMA DI IGNAZIO

Dettagli

www.ildirittoamministrativo.it NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI SENTENZA 16 febbraio 2016, n.2951

www.ildirittoamministrativo.it NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI SENTENZA 16 febbraio 2016, n.2951 NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI SENTENZA 16 febbraio 2016, n.2951 La natura dell eccezione relativa alla titolarità di un diritto reale nell ambito di un giudizio risarcitorio: mera difesa

Dettagli

ACCESSIONE COMUNIONE- COSTRUZIONE SU SUOLO COMUNE

ACCESSIONE COMUNIONE- COSTRUZIONE SU SUOLO COMUNE Cass. Civ., Sez. Un., 16 febbraio 2018, sentenza n.3873 ACCESSIONE COMUNIONE- COSTRUZIONE SU SUOLO COMUNE La costruzione eseguita dal comproprietario sul suolo comune diviene per accessione, ai sensi dell'art.

Dettagli

In appello, la decisione viene ribaltata e la Corte d appello di Napoli enuncia innovativi principi in materia.

In appello, la decisione viene ribaltata e la Corte d appello di Napoli enuncia innovativi principi in materia. Stepchild adoption: anche genitore non biologico è madre dalla nascita Corte Appello, Napoli, sezione minorenni, sentenza 04/07/2018 n 145 di Giuseppina Vassallo Pubblicato il 09/08/2018 Una coppia di

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO. Ha pronunciato la seguente

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO. Ha pronunciato la seguente REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Ha pronunciato la seguente Sentenza 10 luglio 2013, n. 17128 Svolgimento del processo 1. La Corte d Appello

Dettagli

Diritto Civile Contemporaneo

Diritto Civile Contemporaneo Diritto Civile Contemporaneo Rivista trimestrale online ad accesso gratuito ISSN 2384-8537 Anno I, numero III, ottobre/dicembre 2014 Il contratto costitutivo di una "servitù irregolare" di parcheggio è

Dettagli

La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro

La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro Maria Giovanna Mattarolo Padova - Confindustria, 1 Dicembre 2010 La certificazione 1) Fonti ed evoluzione normativa 2) Natura e finalità 3) Effetti

Dettagli

INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO. Massimo Foglia Lezione del

INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO. Massimo Foglia Lezione del INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO Massimo Foglia Lezione del 6.11.2018 STATISTICA L interpretazione del contratto è tra i più comuni motivi di controversia in materia contrattuale (Posner, 2005). Secondo uno

Dettagli

Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950)

Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) di Paola Pagliarusco Sommario: 1. I tratti generali della Cessione del credito 2. Come opera la cessione del credito retributivo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 90/E QUESITO RISOLUZIONE N. 90/E Direzione Centrale Normativa Roma, 11 dicembre 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria - Esclusione della titolarità del diritto al rimborso da parte

Dettagli

Il criterio guida nei licenziamenti collettivi: le esigenze tecnico organizzative e produttive

Il criterio guida nei licenziamenti collettivi: le esigenze tecnico organizzative e produttive Il criterio guida nei licenziamenti collettivi: le esigenze tecnico organizzative e produttive Autore: Lavinia Francesconi In: Diritto del lavoro Le esigenze tecnico produttive ed organizzative costituiscono

Dettagli

Imposta di registro: il problema della interpretazione degli atti

Imposta di registro: il problema della interpretazione degli atti Imposta di registro: il problema della interpretazione degli atti di Maurizio Villani Pubblicato il 12 luglio 2017 l interpretazione degli atti è una parte fondamentale del calcolo dell imposta di registro

Dettagli

LA REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA

LA REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA LA REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA La revisione dei contratti di servizio pubblico nell art. 6 L. 537 del 24.12.1993 e ss.mm. Prima dell entrata in vigore del codice appalti

Dettagli

Se il fine giustifica i mezzi il profitto giustifica il licenziamento

Se il fine giustifica i mezzi il profitto giustifica il licenziamento Se il fine giustifica i mezzi il profitto giustifica il licenziamento Il fine giustifica i mezzi recita una citazione erroneamente attribuita a Niccolò Machiavelli e il profitto diventa giustificato motivo

Dettagli

L assegno di divorzio al coniuge. e la sentenza della corte di cassazione n del 10 maggio 2017

L assegno di divorzio al coniuge. e la sentenza della corte di cassazione n del 10 maggio 2017 1 L assegno di divorzio al coniuge e la sentenza della corte di cassazione n. 11504 del 10 maggio 2017 Avv. Alessio Mazzocchi Con la sentenza n. 11504 del 10 maggio 2017 la Prima Sezione della Corte di

Dettagli

Il condono IRPEF blocca l accertamento IVA?

Il condono IRPEF blocca l accertamento IVA? Il condono IRPEF blocca l accertamento IVA? di Angelo Buscema Pubblicato il 13 novembre 2009 gli effetti del condono fiscale restano circoscritti nell ambito esclusivo dell imposta per cui è stata richiesta

Dettagli

Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria

Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria Preavviso di fermo amministrativo: è impugnabile dinanzi alla Commissione Tributaria di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 13 giugno 2009 il preavviso di fermo amministrativo concernente una pretesa creditoria

Dettagli

Sono modificabili con il quorum ordinario le clausole statutarie su quorum a tutela delle minoranze?

Sono modificabili con il quorum ordinario le clausole statutarie su quorum a tutela delle minoranze? Sono modificabili con il quorum ordinario le clausole statutarie su quorum a tutela delle minoranze? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto civile e commerciale In presenza di una clausola statutaria che

Dettagli

IL PRESUPPOSTO DELLA COLPA NELLA RESPONSABILITA CIVILE DELLA P.A. Nota a Corte di Giustizia dell Unione Europea 30.09.2010, Causa C 314/09 di Marco Pennisi Con la sentenza del 30 settembre 2010, causa

Dettagli

RIVISTA GIURIDICA DELL AMBIENTE

RIVISTA GIURIDICA DELL AMBIENTE RIVISTA GIURIDICA DELL AMBIENTE diretta da FAUSTO CAPELLI e STEFANO NESPOR 4-2015 [Estratto] Editoriale Scientifica NAPOLI giurisprudenza - commenti e note CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. III 16 ottobre

Dettagli

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n. 32774 Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM Con la sentenza de qua le Sezioni Unite Civili si sono pronunciate a seguito di un ricorso

Dettagli

LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING

LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING Le posizioni contrastanti in merito al dover o meno versare l IVA per una società in-house possono al momento

Dettagli

INDICE. tra funzione d accusa e funzione di giudizio ed a tutela del principio di imparzialità...

INDICE. tra funzione d accusa e funzione di giudizio ed a tutela del principio di imparzialità... INDICE CAPITOLO PRIMO IL PRINCIPIO DI CORRELAZIONE: FONDAMENTO E CARATTERI 1. Precisazioni preliminari. Il principio di correlazione tra l imputazione contestata e quella emergente all esito dell istruzione

Dettagli

Cartello di cantiere: soggetti obbligati e sanzioni. L approfondimento

Cartello di cantiere: soggetti obbligati e sanzioni. L approfondimento 1 Cartello di cantiere: soggetti obbligati e sanzioni. L approfondimento 1. Di norma, il Comune in cui ricadono gli interventi edilizi esercita il controllo e la verifica sull esistenza di legittimi titoli

Dettagli

Il fermo amministrativo non vale se è in atto rimborso IVA

Il fermo amministrativo non vale se è in atto rimborso IVA Il fermo amministrativo non vale se è in atto rimborso IVA di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 21 luglio 2009 non si può far luogo a fermo amministrativo sui beni del contribuente in favore del quale è in

Dettagli

L art c.c., facendo ricorso ad una clausola generale, stabilisce che:

L art c.c., facendo ricorso ad una clausola generale, stabilisce che: L art. 1337 c.c., facendo ricorso ad una clausola generale, stabilisce che: LE PARTI, NELLO SVOLGIMENTO DELLE TRATTATIVE E NELLA FORMAZIONE DEL CONTRATTO, DEVONO COMPORTARSI SECONDO BUONA FEDE. Il Legislatore

Dettagli

La residenza fiscale delle persone fisiche nella giurisprudenza della Corte di Cassazione

La residenza fiscale delle persone fisiche nella giurisprudenza della Corte di Cassazione La residenza fiscale delle persone fisiche nella giurisprudenza della Corte di Cassazione Roma, 26 Gennaio 2018 Dott.ssa Felicia Zaffiro Puopolo Componente Commissione Imposte Dirette - Fiscalità Internazionale

Dettagli

Per la Cassazione la sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale avrebbe escluso dalla presunzione solo i prelievi

Per la Cassazione la sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale avrebbe escluso dalla presunzione solo i prelievi Avvocati e professionisti: i versamenti sul conto corrente vanno giustificati Per la Cassazione la sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale avrebbe escluso dalla presunzione solo i prelievi di Lucia

Dettagli

APPLICAZIONE CCNL FEDIMPRESE F.A.M.A.R. S.NA.P.E.L. Modalità per sostituire il contratto di lavoro a soggetti già dipendenti

APPLICAZIONE CCNL FEDIMPRESE F.A.M.A.R. S.NA.P.E.L. Modalità per sostituire il contratto di lavoro a soggetti già dipendenti APPLICAZIONE CCNL FEDIMPRESE F.A.M.A.R. S.NA.P.E.L. Modalità per sostituire il contratto di lavoro a soggetti già dipendenti Azioni per effettuare correttamente il cambio di contratto Iscrizione Azienda

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I Il nesso causale tra scienza e diritto. Capitolo II Il nesso causale nel diritto penale

SOMMARIO. Capitolo I Il nesso causale tra scienza e diritto. Capitolo II Il nesso causale nel diritto penale SOMMARIO Capitolo I Il nesso causale tra scienza e diritto 1. Esposizione della problematica oggetto di trattazione p. 9 2. Il nesso causale dal punto di vista naturalistico» 11 2.1. Gli errori delle scienze

Dettagli

Compensazione delle spese: eccezione o regola?

Compensazione delle spese: eccezione o regola? Compensazione delle spese: eccezione o regola? Il fondamento del potere del giudice di compensare le spese tra le parti anche in ipotesi diverse dalla soccombenza reciproca è stato da alcuni individuato

Dettagli

Gli studi di settore restano presunzioni semplici

Gli studi di settore restano presunzioni semplici Gli studi di settore restano presunzioni semplici Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario Con ordinanza n. 14313 dello scorso 15 giugno, la Suprema Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi

Dettagli