RASSEGNA STAMPA

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Battistina Chiesa
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21 n. 42 del pagina 4 La superclassifica dei vini laziali Montiano batte Mater Matuta di Andrea Cuomo Per il terzo anno abbiamo incrociato i giudizi delle quattro guide nazionali: con questi risultati... Andrea Cuomo Sorpresa: non è più il Mater Matuta di Casale del Giglio il vino più buono della regione. Dopo due anni di dominio incontrastato il rosso da uve Syrah e Petit Verdot prodotto nella pianura pontina da Antonio Santarelli cede il passo a un altro grande rosso, il Montiano della Falesco, un Merlot in purezza che riassume tutte le virtù del grande enologo Riccardo Cotarella, che dell azienda di Montefiascone è il proprietario oltreché il winemaker. È il risultato della superclassifica dei vini laziali che come ogni anno ci divertiamo a compilare sulla base della valutazione delle quattro grandi guide nazionali, che escono proprio in questi giorni: «Vini d Italia 2006» dell Espresso (674 pagine, 20 euro); «Vini d Italia 2006» del Gambero Rosso- Slow Food (912 pagine, 30 euro); «Guida dei vini italiani 2006» di Luca Maroni (1.950 pagine, 36 euro); e «Duemilavini 2006» dell Associazione italiana sommelier (1.694 pagine, 42 euro). La classifica, un po per gioco e un po no, vuole ridurre all oggettività la soggettività insita in ogni guida. Certo, qualche adattamento c è, almeno per quanto riguarda i punteggi. Ogni guida infatti utilizza differenti criteri valutativi, ed è quindi necessario omogeneizzarli. Non abbiamo scelto di «convertire» ogni punteggio in decimi: facile con la guida di Maroni, che esprime i punteggi in centesimi, e con quella dell Espresso, che sceglie i ventesimi. In questi casi è stato sufficiente dividere rispettivamente per dieci e per due. Più difficile il compito con la guida dell Ais: la valutazione, espressa in «grappoli» è stata trasformata in decimi prendendo il punteggio più basso del range corrispondente (5 grappoli=91, 4 grappoli=85, 3 grappoli=80 e 2 grappoli=75) dividendo poi per dieci. Infine la guida del Gambero Rosso-Slow Food, espressa in «bicchieri»: abbiamo deciso che i «tre bicchieri» corrispondevano a 9,00, «due bicchieri» a 8,00 (con un bonus di 0,50 ai vini che sono arrivati alla finale per i «tre bicchieri») e «un bicchiere» a 7,00. Alla fine di questa faticaccia il responso è quello che potete leggere nella tabella a fianco. Da cui si arguiscono le seguenti cose: che nella top 18, che comprende i vini che hanno ottenuto una media pari o superiore a 8,00, ci sono 15 vini rossi e 3 bianchi, con buona pace di chi continua a considerare il Lazio una regione «bianchista»; che nel novero figurano otto vini prodotti nella provincia di Roma, cinque nel Viterbese, tre in provincia di Latina e due in quella di Frosinone; che spiccano le performance di alcuni outsider, come il Baccarossa di Poggio Le Volpi, il Le Poggere di Vaselli, e il nuovo Giacchè di Casale Cento Corvi; che alcuni vini hanno avuto grandi performance in talune guide ma non sono stati inseriti in classifica perché non recensiti da tutti: tra questi il La Petrosa 2001 di Conte Zandotti, il Muffo 2003 di Sergio Mottura, lo Stillato 2004 di Pallavicini e il Paterno 2003 di Trappolini, tutti «cinque grappoli» della guida Ais. Infine i prezzi (prendiamo per buoni quelli dichiarati dalla guida Ais): quasi tutti i vini in classifica costano tra i 10 e i 20 euro, anche se alcune etichette, tra cui le prime due, sforano questo tetto (il Montiano 30 euro e il Mater Matuta 23) e il Giacchè tocca addirittura i 40. Ci piace sottolineare i 13,50 euro di costo del Baccarossa, terzo in classifica, e gli 8,50 euro dell Antinoo, primo bianco e unica etichetta che costa meno di 10 euro. Anche questo ha la sua importanza. SOCIETÀ EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri Milano 21

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23 ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI 2008 Azienda Vinicola Falesco Srl Nome Vino Marciliano Annata 2005 Nelle degustazioni effettuate da Luca Maroni, il vino in oggetto si è rivelato di qualità superiore, meritando l inserimento nell Annuario dei Migliori Vini Italiani La preghiamo di compilare questa scheda e di farcela pervenire via fax ( ) o via mail (redazione@lucamaroni.com). Se non ancora inviati, La preghiamo di fornire l etichetta del vino in formato digitale e il marchio aziendale su CD-ROM (spedire a Lm Srl, via Flaminia 1007, Roma œ RM), entro 5 gg. lavorativi o via mail (etichette@lucamaroni.com). La presentazione dell Annuario avverrà nell ambito dell evento Sensofwine in programma a Roma a Novembre Riceverà informazioni a proposito entro Settembre dal nostro Ufficio Commerciale. IMPRESSIONI DEL PRODUTTORE Sono la Vostra voce sull Annuario: compilatele! Luca Maroni Le impressioni del produttore sul vino in oggetto (max 4 righe) Il Marciliano 2005 esprime al meglio la grande potenzialità del territorio da cui proviene. La splendida struttura si unisce ad una morbidezza ed un eleganza che rendono il vino tanto potente quanto piacevole. Significativa risulta essere la percentuale di Cabernet Franc che rende il vino particolarmente accattivante sotto l aspetto olfattivo. Nome del firmatario in stampatello RICCARDO COTARELLA 23

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26 Autore: Milano Finanza Pubblicato il: 12/12/

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48 Silvio Berlusconi in visita alla cantina Falesco Prosegue con manifestazioni di simpatia e calorose accoglienze la breve permanenza umbra del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Ospite per pochi giorni del centro Messeguè di Melezzole in cui ha prenotato un soggiorno per curare i postumi di un fastidioso mal di schiena, Berlusconi ha visitato la cantina Falesco a Montecchio. Accompagnato dai titolari, i fratelli Riccardo e Renzo Cotarella, il presidente del consiglio ha espresso parole di grande compiacimento ed apprezzamento per l'ottimo livello raggiunto da questa impresa che, oltre ad essere legata all'immagine internazionale di Riccardo Cotarella, considerato uno degli enologi attualmente più quotati al mondo, è anche una realtà produttiva in cui lavorano oltre sessanta persone. Soffermandosi brevemente a colloquio con i giornalisti, Berlusconi ha anche manifestato soddisfazione per l'esito positivo della vertenza Alitalia, prima di salutare i suoi ospiti con un calice di Passirò, un vino dolce, ovviamente di produzione Falesco. <> 48

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