I VERSAMENTI VOLONTARI
|
|
- Daniele Micheli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I VERSAMENTI VOLONTARI I VERSAMENTI VOLONTARI PER I LAVORATORI DIPENDENTI COSA SONO I versamenti volontari hanno lo scopo di consentire ai lavoratori che hanno cessato l'attività di aumentare il numero dei contributi per raggiungere il diritto a pensione o gli anni coperti da contribuzione. I versamenti volontari devono essere autorizzati dall'inps, dietro domanda dell'interessato. Il decreto legislativo n.184 del , in vigore dal , ha innovato la normativa che riguarda la prosecuzione volontaria ed ha esteso la disciplina già esistente agli iscritti ai Fondi speciali di previdenza e a coloro che sono soggetti al contributo del 10% o del 13% (collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta e liberi professionisti senza cassa di categoria). Il nuovo decreto ha abolito le classi di contribuzione già esistenti; pertanto, l'importo del contributo volontario viene determinato applicando l'aliquota contributiva prevista per ciascun anno e per ciascuna categoria alla retribuzione percepita nell'anno precedente (ultime 52 settimane) la data di presentazione della domanda. L'AUTORIZZAZIONE Si può ottenere quando siano stati versati: - 5 anni di contributi effettivi riferiti a qualsiasi epoca; - 3 anni di contributi nei cinque anni precedenti la domanda di autorizzazione (per gli operai agricoli n. 279 contributi giornalieri per gli uomini e n. 186 contributi giornalieri per le donne ed i giovani e n.65 contributi settimanali per coloro che sono occupati esclusivamente in lavorazioni che si compiano annualmente in determinati periodi di durata inferiore ai sei mesi, 156 contributi settimanali per i collaboratori domestici); - 1 anno di contributi nel quinquennio precedente la domanda per chi versa il contributo del 10% o13% (collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta, liberi professionisti senza cassa di categoria); - 1 anno di contributi nel quinquennio precedente la domanda per coloro che svolgono - dall'anno '97 in poi - un lavoro a tempo parziale. Gli interessati devono presentare la domanda allo scopo di coprire di contribuzione le settimane che risultano scoperte (part-time verticale). L autorizzazione può essere rilasciata soltanto in costanza di rapporto di lavoro e non dopo la cessazione. - 1 anno di contributi nel quinquennio precedente la domanda per coloro che svolgono un attività di lavoro dipendente in forma stagionale, temporanea e discontinua, per i periodi successivi al , non coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa. L autorizzazione è rilasciata con decorrenza successiva al termine o alla sospensione del lavoro. ATTENZIONE: Il requisito contributivo per il rilascio dell'autorizzazione ai versamenti volontari può essere perfezionato anche mediante il cumulo dei contributi versati in diverse gestioni. L'autorizzazione non può essere concessa quando alla data della domanda l'interessato:
2 1) svolge attività come lavoratore dipendente, iscritto all'inps o ad altre forme di previdenza obbligatoria (Stato, Inpdai, ecc.) o è titolare di pensione diretta (vecchiaia, anzianità, invalidità) a carico del fondo lavoratori dipendenti o delle altre forme di previdenza. 2) svolge attività come lavoratore autonomo (artigiano, commerciante, coltivatore diretto, colono, mezzadro) iscritto all'inps o libero professionista iscritto all'apposita Cassa di previdenza (ingegneri, avvocati, medici, ragionieri, ecc.) oppure è titolare di pensione diretta (vecchiaia, anzianità, invalidità) a carico delle predette gestioni o Casse di previdenza. Nelle attività di lavoro autonomo rientrano anche quelle che comportano l'obbligo assicurativo del 10% o del 13% (collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta, liberi professionisti senza Cassa di categoria). ATTENZIONE: possono proseguire a versare i contributi volontari presso altre forme di previdenza obbligatoria i lavoratori iscritti alla gestione separata del 10% (i cosiddetti lavori parasubordinati) solo nel caso in cui l'autorizzazione alla prosecuzione volontaria sia antecedente alla data di inizio dell'obbligo assicurativo della gestione speciale ( o ). ECCEZIONI: Possono essere autorizzati alla prosecuzione volontaria: - coloro che sono titolari dell'assegno di invalidità; - coloro che sono iscritti ai regimi assicurativi esteri. Interruzioni o sospensioni I lavoratori possono essere autorizzati alla contribuzione volontaria in caso di interruzione o sospensione dell attività lavorativa, previste da specifiche disposizioni di legge o contrattuali, per la durata massima di tre anni. Per gli stessi periodi i lavoratori possono chiedere in alternativa il riscatto del periodo sospeso o interrotto. E data la facoltà di versare i contributi volontari o di riscattare per i periodi successivi al FINANZIARIA 2001 In base alla legge finanziaria 2001 possono chiedere l autorizzazione alla prosecuzione volontaria i lavoratori che si avvalgono: dell astensione facoltativa dal lavoro tra i tre e gli otto anni di vita del bambino; dei permessi per allattamento; dei periodi di assenza per malattia del bambino di età compresa tra i tre e gli otto anni. I soggetti possono versare i contributi volontari per integrare la contribuzione figurativa prevista per questi periodi. QUANTO COSTANO Lavoratori dipendenti A decorrere dal sono abolite le classi di contribuzione previste dalla preesistente normativa. Coloro che sono stati autorizzati al versamento dei contributi volontari prima dell'entrata in vigore del decreto effettuano i versamenti volontari in base alla retribuzione media della classe precedentemente assegnata. Per stabilire la misura del contributo volontario occorre distinguere: 1) Soggetti autorizzati entro il si applica l'aliquota del 27,57% sulla retribuzione media settimanale imponibile; 2) Soggetti autorizzati dal 1 gennaio 1996 in poi si applica l'aliquota del 29,07% sulla retribuzione media settimanale imponibile.
3 I soggetti che hanno una retribuzione media settimanale superiore alla prima fascia di retribuzione pensionabile settimanale, (nell'anno 2002 pari a.694,10) in aggiunta alle aliquote sopra indicate, devono versare un 1% in più da calcolarsi sull'eccedenza della prima fascia. Collaboratori domestici a) Per i lavoratori autorizzati entro il si applica l'aliquota del 12,6975% sulla retribuzione media settimanale imponibile; b) per i lavoratori autorizzati dall' si applica l'aliquota del 14,1975% sulla retribuzione media settimanale imponibile. LA DOMANDA La domanda di autorizzazione ai versamenti volontari va presentata alla propria Sede INPS sull'apposito modulo 010/M. Al modulo va allegata la documentazione richiesta e la copia del modello CUD relativo all'ultimo periodo di occupazione e all'anno precedente a quello della domanda con l'indicazione della data di cessazione del rapporto di lavoro. Per la presentazione della domanda, l'interessato può anche rivolgersi agli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge, che offrono assistenza gratuita ai lavoratori. Nel caso in cui l'interessato ha presentato domanda di pensione ed essa viene respinta dall'inps, la domanda stessa viene automaticamente esaminata come domanda di autorizzazione ai versamenti volontari. QUANDO SI PAGANO Entro il trimestre successivo a quello cui i contributi si riferiscono. Le scadenze di pagamento sono le seguenti: - 30 giugno (trimestre gennaio - marzo); - 30 settembre ( trimestre aprile - giugno); - 31 dicembre (trimestre luglio - settembre); - 31 marzo (trimestre ottobre - dicembre). PERIODI PRECEDENTI I contributi volontari possono essere versati anche per i 6 mesi precedenti la data di presentazione della domanda (purchè non siano coperti da contributi obbligatori e figurativi). CONTRIBUTI MINIMI L'importo dei contributi volontari da versare viene determinato dall'inps in base alla retribuzione imponibile percepita nell'anno precedente la data della domanda. L'importo minimo di retribuzione sulla quale sono calcolati i contributi non può essere inferiore alla retribuzione settimanale minima imponibile stabilita dalla legge anno per anno che nel 2002 è pari a 157,08 NUOVO IMPORTO L'assicurato, che riprende a versare i contributi volontari dopo un periodo di rioccupazione presso terzi, può chiedere che l'importo del contributo volontario, da lui dovuto, sia rideterminato. L'importo dei contributi viene calcolato sulla base delle retribuzioni percepite nell'anno precedente la ripresa dei versamenti stessi. La domanda deve essere presentata entro 180 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro pena la decadenza. SE SI VERSA DI MENO
4 L'importo del contributo assegnata è vincolante. Il versamento di una somma inferiore provoca automaticamente la riduzione proporzionale del periodo assicurato. SE SI VERSA DI PIU' L'importo versato in più viene rimborsato automaticamente dall'inps. SE SI VERSA IN RITARDO I versamenti dei contributi devono essere effettuati entro le scadenze stabilite per legge. I contributi pagati in ritardo non possono essere accreditati in quanto vengono automaticamente respinti dagli uffici. L'interessato ne può chiedere il rimborso o può chiedere alla Sede INPS che il versamento venga accreditato per il trimestre successivo. Supponiamo ad esempio che l'interessato effettui il versamento il 2 luglio anzichè il 30 giugno (con due giorni di ritardo rispetto alla scadenza stabilita). In questo caso può chiedere agli uffici che il periodo sia accreditato per il trimestre aprile-giugno evitando così di chiedere il rimborso. Il primo trimestre comunque rimane scoperto di contribuzione. COME SI VERSA Il pagamento è trimestrale e si effettua sui bollettini di conto corrente postale prestampati inviati dall'inps al domicilio dell'interessato. Ogni anno vengono inviati 6 bollettini: 4 prestampati e 2 in bianco. Se i bollettini non vengono ricevuti in tempo utile per effettuare il versamento, è necessario che l'interessato li richieda alla propria Sede INPS entro la scadenza di versamento, così che possa essere ammesso a versare il trimestre corrente entro il trimestre successivo a quello di ricezione. IL RICORSO Se la domanda di autorizzazione ai versamenti volontari viene respinta l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato Amministratore Fondo Pensioni Lavoratori dipendenti entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica la reiezione. Il ricorso, indirizzato al Comitato Amministratore Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, può essere: presentato agli sportelli della Sede dell'inps che ha respinto la domanda; inviato alla Sede dell'inps per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno; presentato ad uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge. Al ricorso vanno allegati tutti i documenti ritenuti utili per l'esame del ricorso stesso.
5 I VERSAMENTI VOLONTARI PER I LAVORATORI AUTONOMI COSA SONO I versamenti volontari hanno lo scopo di consentire ai lavoratori che hanno cessato l'attività di aumentare il numero dei contributi utili ai fini pensionistici. I versamenti volontari devono essere autorizzati dall'inps, dietro domanda dell'interessato. Illustriamo qui di seguito le maggiori categorie di lavoratori autonomi distinguendo ARTIGIANI E COMMERCIANTI dai COLTIVATORI DIRETTI, MEZZADRI E COLONI. L'AUTORIZZAZIONE Si può ottenere quando siano stati versati: - 5 anni di contributi effettivi riferiti a qualunque epoca; - 3 anni di contributi nei cinque anni precedenti la domanda di autorizzazione per ARTIGIANI E COMMERCIANTI contributi giornalieri per gli uomini e 186 contributi per le donne e i giovani nei cinque anni precedenti la domanda di autorizzazione per COLTIVATORI DIRETTI, MEZZADRI E COLONI. - 1 anno di contributi nel quinquennio precedente la domanda per chi versa il contributo del 10% o 13% (collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta, liberi professionisti senza cassa di categoria). ATTENZIONE: Il requisito contributivo per il rilascio dell'autorizzazione ai versamenti volontari può essere perfezionato anche mediante il cumulo dei contributi versati in diverse gestioni. L'autorizzazione non può essere concessa quando alla data della domanda l'interessato: 1) svolge attività come lavoratore dipendente, iscritto all'inps o ad altre forme di previdenza obbligatoria (Stato, Inpdai, ecc.) o è titolare di pensione diretta (vecchiaia, anzianità, invalidità) a carico del Fondo lavoratori dipendenti o delle altre forme di previdenza. 2) svolge attività come lavoratore autonomo (artigiano, commerciante, coltivatore diretto, colono, mezzadro) i scritto all'inps o libero professionista iscritto all'apposita Cassa di previdenza (ingegneri, avvocati, medici, ragionieri, ecc.) oppure è titolare di pensione diretta (vecchiaia, anzianità, invalidità) a carico delle predette gestioni o Casse di previdenza. Nelle attività di lavoro autonomo rientrano anche quelle che comportano l'obbligo assicurativo del 10% o del 13% (collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta, liberi professionisti senza Cassa di categoria). ATTENZIONE: possono proseguire a versare i contributi volontari presso altre forme di previdenza obbligatoria i lavoratori iscritti alla gestione separata del 10% (i cosiddetti lavori parasubordinati) solo nel caso in cui l'autorizzazione volontaria sia antecedente alla data di inizio dell'obbligo assicurativo della gestione speciale ( o ). LA DOMANDA La domanda di autorizzazione ai versamenti volontari va presentata alla propria Sede INPS su un apposito modulo. Al modulo va allegata la documentazione richiesta e, in particolare per ARTIGIANI E COMMERCIANTI: - certificato di cancellazione dagli elenchi di categoria o dichiarazione sostitutiva; - copia delle ricevute dei versamenti effettuati nell'anno immediatamente precedente a quello della domanda.
6 Invece per i COLTIVATORI DIRETTI MEZZADRI E COLONI: - certificato di cancellazione dagli elenchi rilasciato dall'inps (ex SCAU) con l'indicazione della fascia di reddito assegnata al titolare dell'azienda. Per la presentazione delle domande, gli interessati possono anche rivolgersi agli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge, che offrono assistenza gratuita ai lavoratori. Nel caso in cui l'interessato presenta domanda di pensione, ed essa viene respinta dall'inps, la domanda stessa viene automaticamente esaminata come domanda di autorizzazione ai versamenti volontari. QUANDO SI PAGANO Entro il trimestre successivo a quello cui i contributi si riferiscono. Le scadenze di pagamento sono le seguenti: - 30 giugno (trimestre gennaio - marzo); - 30 settembre ( trimestre aprile - giugno); - 31 dicembre (trimestre luglio - settembre); - 31 marzo (trimestre ottobre - dicembre). PERIODI PRECEDENTI I contributi volontari possono essere versati anche per i 6 mesi precedenti la data di presentazione della domanda (purché non siano coperti da contributi obbligatori e figurativi). L'IMPORTO DEI CONTRIBUTI Artigiani e Commercianti L'importo dei contributi volontari da versare viene determinato dall'inps in base alla media del reddito di impresa dichiarato ai fini IRPEF negli ultimi trentasei mesi di contribuzione (tre anni). Coltivatori diretti Coloni e Mezzadri L'importo dei contributi volontari da versare viene determinato dall'inps in base alla media settimanale dei redditi degli ultimi tre anni (ossia delle ultime 156 settimane) di lavoro. QUANTO COSTANO I contributi che sono mensili per artigiani e commercianti - sono calcolati su fasce di reddito stabilite ogni anno dalla legge alle quali si applicano le aliquote contributive che sono del 16,40% e 13,40% per artigiani e per collaboratori di età inferiore a 21 anni e del 16,70% e 13,70% per i commercianti e per i collaboratori di età inferiore a 21 anni. Per i coltivatori diretti mezzadri e coloni i contributi sono settimanali e sono calcolati su classi di reddito settimanali stabilite ogni anno dalla legge. Si riportano tre distinte tabelle con i valori mensili per ARTIGIANI e COMMERCIANTI; con i valori settimanali per COLTIVATORI DIRETTI, MEZZADRI e COLONI.
7 IMPORTO CONTRIBUTI MENSILI PER GLI ARTIGIANI (dal 1 gennaio 200) CLASSI DI REDDITO TITOLARI DI AZIENDA O FAMILIARI COLLABORATORI CON PIU' DI 21 ANNI FAMILIARI COLLABOR. DI ETA' FINO A 21 ANNI Fino a ,32 da a ,75 Da a ,57 da a a ,44 da a ,23 da a ,06 Da a ,88 Oltre ,29 139,54 162,01 206,92 251,85 296,76 341,69 386,60 409,05 IMPORTO CONTRIBUTI MENSILI PER I COMMERCIANTI (dal 1 gennaio 2002) CLASSI DI REDDITO Fino a da a Da a da a a da a da a Da a Oltre TITOLARI DI AZIENDA O FAMILIARI COLLABORATORI CON PIU' DI 21 ANNI FAMILIARI COLLABOR. DI ETA' FINO A 21 ANNI 174,32 143,54 202,39 166,66 258,50 212,86 314,63 259,07 370,74 305,27 426,86 351,49 482,97 397,69 511,02 420,78
8 IMPORTO CONTRIBUTI SETTIMANALI PER I COLTIVATORI DIRETTI MEZZADRI E COLONI (dal 1 gennaio 2002) CLASSE DI REDDITO SETTIMANALE Fino a 175,59 Oltre 175,59 fino a 234,12 Oltre 234,12 fino a 292,65 Oltre 292,65 IMPORTO DEL CONTRIBUTO SETTIMANALE 36,34 42,13 53,72 65,31 * L'importo del contributo minimo settimanale non può essere al di sotto del minimo stabilito ogni anno dalla legge. La retribuzione minima sulla quale si applica l'aliquota contributiva - al fine di determinare l'importo dei contributi volontari da versare - è per il 2002 pari a 157,08 Se l'interessato è stato autorizzato con decorrenza anteriore al l'importo del contributo settimanale minimo, al di sotto del quale non si può scendere, per il 2002 è pari a 43,31; se invece è stato autorizzato con decorrenza successiva al l'importo del contributo settimanale minimo è pari a 45,67 Per i capitoli: Se si versa di meno - Se si versa di più - Se si versa in ritardo - Come si versa - valgono le regole illustrate per il testo precedente "I versamenti volontari per i lavoratori dipendenti". IL RICORSO Se la domanda di autorizzazione ai versamenti volontari viene respinta l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato Amministratore dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani o degli esercenti attività commerciali, o se trattasi di coltivatori diretti mezzadri e coloni al Comitato Amministratore della Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica la reiezione. Il ricorso, indirizzato ai suddetti Comitati, può essere: presentato agli sportelli della Sede dell'inps che ha respinto la domanda; inviato alla Sede dell'inps per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno; presentato all'inps tramite uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge. Al ricorso vanno allegati tutti i documenti ritenuti utili per l'accoglimento del ricorso stesso.
CONTRIBUTI FIGURATIVI
I CONTRIBUTI COSA SONO: I contributi determinano il diritto e l'importo della pensione. SI SUDDIVIDONO IN: - mensili - settimanali - giornalieri Un anno, composto di 12 mesi, comporterà 12 contributi mensili
DettagliFonte: Universinet.it
L importo da pagare per il riscatto degli anni di laurea, è calcolato dall Inps sulla base della retribuzione media pensionabile riferita alla data della domanda di riscatto degli anni di laurea Fonte:
DettagliI CONTRIBUTI DA RISCATTO
I CONTRIBUTI DA RISCATTO COSA SONO I contributi da riscatto coprono alcuni periodi, espressamente previsti dalla legge, per i quali esiste un "vuoto" assicurativo. Il lavoratore versando la somma dovuta
DettagliI VERSAMENTI VOLONTARI
I VERSAMENTI VOLONTARI Le Guide Inps Direttore Annalisa Guidotti Capo Redattore Iride di Palma Testi Daniela Cerrocchi Fulvio Maiella Antonio Silvestri Progetto grafico Peliti Associati Impaginazione Aldo
DettagliTuttoInps. Le pensioni. La pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti. Sommario
TuttoInps Le pensioni La pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti Sommario NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO... 2 NEL SISTEMA RETRIBUTIVO... 3 NEL SISTEMA MISTO... 4 LA DOMANDA... 4 LA DECORRENZA... 4
DettagliCircolare N.86 del 8 Giugno 2011. Contributi volontari 2011. La prima scadenza è al 30 giugno
Circolare N.86 del 8 Giugno 2011 Contributi volontari 2011. La prima scadenza è al 30 giugno Contributi volontari 2011: la prima scadenza è al 30 giugno Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle
DettagliNOVITA PREVIDENZIALI 2011
Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1997, n. 184.
DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1997, n. 184. Attuazione della delega conferita dall'articolo 1, comma 39, della legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di ricongiunzione, di riscatto e di prosecuzione volontaria
DettagliIl nuovo cumulo, terza via per la pensione
Il nuovo cumulo, terza via per la pensione La legge di stabilità 2013 (Legge n. 228/2012) per rendere meno gravosi i requisiti di accesso alla pensione dopo la riforma Monti-Fornero ha previsto, accanto
DettagliPeriodico informativo n. 64/2014. Versamenti volontari. Gli importi 2014
Periodico informativo n. 64/2014 Versamenti volontari. Gli importi 2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, a decorrere da quest anno,
DettagliRiforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI
Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,
DettagliInformazioni Sommario
Informazioni Sommario LA VECCHIAIA... 2 L'INVALIDITA'... 2 LA RENDITA Inail E LA REVERSIBILITA'... 3 L'ANZIANITA'... 3 IL PART TIME... 5 AZIENDA O Inps... 5 PENSIONE CONTRIBUTIVA... 5 LA VECCHIAIA Quando
DettagliLEGGE 2 agosto 1990, n. 233. Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi. Vigente al: 19 6 2015
LEGGE 2 agosto 1990, n. 233 Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi. Vigente al: 19 6 2015 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA
Dettagli1. MISURA DEI CONTRIBUTI DOVUTI PER L ANNO 2005. 1.1 - Contribuzione I.V.S. sul minimale di reddito
Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 25 Febbraio 2005 Circolare n. 36 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliL EMISSIONE DEGLI ESTRATTI CONTO CONTRIBUTIVI PER GLI ISCRITTI ALLA GESTOINE SEPARATA INPS (ART. 2 DELLA LEGGE 335/95)
L EMISSIONE DEGLI ESTRATTI CONTO CONTRIBUTIVI PER GLI ISCRITTI ALLA GESTOINE SEPARATA INPS (ART. 2 DELLA LEGGE 335/95) Caratteristiche dei destinatari degli estratti L'emissione dell'estratto conto nei
DettagliPER L ATTUAZIONE DELLA FACOLTA DI PROSECUZIONE DELLA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE SU BASE VOLONTARIA DI CUI ALL ART. 19 REGOLAMENTO EPPI EPPI
REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELLA FACOLTA DI PROSECUZIONE DELLA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE SU BASE VOLONTARIA DI CUI ALL ART. 19 REGOLAMENTO EPPI EPPI REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELLA FACOLTA DI PROSECUZIONE
DettagliN.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:
Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.
DettagliOGGETTO: versamenti volontari del settore agricolo - Anno 2009
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale Entrate Roma, 06/08/2009 Circolare n. 98 Allegati n. 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 63 01.04.2014 Intermittenti: chiarimenti sui versamenti volontari Tempo fino al 20 settembre 2014 per le richieste di versamenti
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 10/04/2013
Direzione Centrale Entrate Roma, 10/04/2013 Circolare n. 56 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliLA PENSIONE AI SUPERSTITI (REVERSIBILITA )
LA PENSIONE AI SUPERSTITI (REVERSIBILITA ) DUE TIPI DI PENSIONE La pensione ai superstiti può essere: 1) DI REVERSIBILITA' : se il defunto è già titolare di pensione diretta (vecchiaia, inabilità, anzianità).
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 02/07/2015
Direzione Centrale Entrate Roma, 02/07/2015 Circolare n. 132 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliI versamenti contributi volontari 2013
CIRCOLARE A.F. N. 66 del 17 Aprile 2013 Ai gentili clienti Loro sedi I versamenti contributi volontari 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo effettuare alcune precisazioni circa l importo dei
Dettagli5. Prestazioni di natura previdenziale
5. Prestazioni di natura previdenziale Premessa Il tema della riforma delle pensioni in questi ultimi anni, è stato materia di grande dibattito e di aspri scontri. Ricordiamo ad esempio la riforma Maroni
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 54 del 9 Aprile 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Contributi volontari: modalità di determinazione per il 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliRequisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima
Sistema retributivo = anzianità pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema misto = anzianità inferiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema contributivo = chi inizia per la prima volta a lavorare dal
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
DettagliCenni sulle pensioni.
Cenni sulle pensioni. Di seguito una sintesi della normativa in vigore dal 1 gennaio 2012 e dei requisiti dal 1 gennaio 2014. assistenza.previdenza@fisac.it 1 Pensioni dal 1 gennaio 2012 A partire dal
DettagliLa pensione ai superstiti
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Pensioni La pensione ai superstiti Aggiornato al Febbraio 2006 E' la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 04/02/2015
Direzione Centrale Entrate Roma, 04/02/2015 Circolare n. 26 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliRegolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento
DettagliL estratto conto. La contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto e ricongiunzione. Giornata nazionale della Previdenza 2012 1
L estratto conto La contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto e ricongiunzione Giornata nazionale della Previdenza 2012 1 L estratto conto L estratto conto è lo strumento con cui
DettagliRiscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP)
Riscatto anni di studio e servizio militare ENPAM-INPS( Ex-INPDAP) ENPAM Riscatto di Laurea, Specializzazione, Servizio militare o civile Requisiti generali Età inferiore a quella di pensionamento di vecchiaia
Dettagli1) Contributi volontari dovuti dai lavoratori dipendenti non agricoli, da versare per l anno 2009
Direzione centrale Entrate Roma, 25 Marzo 2009 Circolare n. 45 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
DettagliA cura dello SPI CGIL di SIENA SIENA
A cura dello SPI CGIL di INDICE 1. CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 2. CONTRIBUZIONE 3. PEREQUAZIONE CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 Introduzione del pro-rata
DettagliTOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI
TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI A chi si rivolge La totalizzazione può essere esercitata dai soggetti iscritti a due o più forme di previdenza obbligatoria. Requisiti Pensione di vecchiaia: occorre avere
DettagliPRESTAZIONI PENSIONISTICHE NELL AMBITO DELLA GESTIONE SEPARATA
PRESTAZIONI PENSIONISTICHE NELL AMBITO DELLA GESTIONE SEPARATA La Gestione separata (G.S.) è una gestione pensionistica separata di nome e di fatto. Infatti la contribuzione ivi versata viene accreditata
DettagliPossono esercitare la facoltà prevista e totalizzare i periodi assicurativi, per ottenere un unica pensione, i lavoratori iscritti:
Totalizzazione dei contributi È stata prevista da recenti disposizioni legislative per consentire l acquisizione del diritto ad un unica pensione di vecchiaia, di anzianità o ai superstiti a quei lavoratori
DettagliLe pensioni nel 2005
marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente
DettagliLa pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Pensioni La pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti Aggiornato al Febbraio 2006 La pensione di anzianità si può ottenere prima di aver compiuto l'età
DettagliRiscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP)
Riscatto anni di studio e servizio militare ENPAM-INPS( Ex-INPDAP) ENPAM Riscatto di Laurea, Specializzazione, Servizio militare o civile Fondo di Previdenza Generale Requisiti Età inferiore a quella di
DettagliViale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliASpI, Mini ASpI, Una Tantum per cocopro Tutte le novità sul sostegno al reddito dei lavoratori
ASpI, Mini ASpI, Una Tantum per cocopro Tutte le novità sul sostegno al reddito dei lavoratori Giugno 2014 La legge di riforma del mercato del lavoro approvata il 28 Giugno 2012 (L.92/2012) ha introdotto
DettagliPensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it
Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it di Aldo Forte Pubblicista Esperto in materia previdenziale L'Inps, con la circolare n. 16/2013, chiarisce che per i soggetti con un'anzianita'
DettagliLA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA
LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA La Cassa è stata istituita con legge 8 gennaio 1952 ed è stata trasformata, a decorrere da 1 gennaio 1995, in fondazione con personalità giuridica di diritto
DettagliRoma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI
Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti
DettagliContributi individuali. Versamenti volontari Riscatti di laurea
Contributi individuali Versamenti volontari Riscatti di laurea Dott. Elvira Filiaggi Direzione Centrale Sistemi Informativi e tecnologie Dirigente Area contributi individuali continuativi e lavoro domestico
DettagliLAVORATORI AUTONOMI AGRICOLI
LAVORATORI AUTONOMI AGRICOLI L ASSICURAZIONE PER I COLTIVATORI DIRETTI, COLONI E MEZZANI I coltivatori diretti e i coloni con legge 22 novembre 1954 n. 1136 vengono riconosciuti, sul piano giuridico, come
DettagliRIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI
RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI Si sintetizzano, nelle schede che seguono, gli effetti che, in materia di pensionamento e di trattamento pensionistico, si avranno qualora dovessero essere approvate
DettagliIl 20% delle richieste di astensione facoltativa dal lavoro presentate dai padri italiani è stata registrata a Roma.
La Maternità La legge tutela la donna durante la maternità e garantisce il diritto del bambino a un'adeguata assistenza da parte dei genitori. I dati INPS evidenziano anche un crescente coinvolgimento
DettagliLa pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995
La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 Pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia viene riconosciuta a condizione che ricorrono le seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 29/01/2016
Direzione Centrale Entrate Roma, 29/01/2016 Circolare n. 15 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 56 del 14 Aprile 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata: modifica delle aliquote contributive anno 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 11/03/2015
Direzione Centrale Entrate Roma, 11/03/2015 Circolare n. 57 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
Dettagli2. Principi per il calcolo della contribuzione figurativa. 3. Modalità di calcolo.
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma,
DettagliPENSIONE DI ANZIANITA REQUISITI
PENSIONE DI ANZIANITA REQUISITI La pensione di anzianità si può ottenere prima di aver compiuto l'età pensionabile. Attualmente i requisiti richiesti per la pensione di anzianità sono 35 anni di contributi
DettagliENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE
Enpals: le pensioni di anzianità e vecchiaia dal 2008 (Enpals, Circolare 15.2.2008 n. 1) Modifiche alla legge 23.8.2004 n. 243 introdotte dalla legge 24.12.2007 n.247 recante Norme di attuazione del protocollo
DettagliLA PENSIONE AI SUPERSTITI
LA PENSIONE AI SUPERSTITI CHE COS'È È la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare. Questa pensione può essere: di reversibilità: se
DettagliI CONTRIBUTI VOLONTARI
PREVIDENZA I CONTRIBUTI VOLONTARI COME QUANDO PERCHÉ Su questo tema perplessità e dubbi sono numerosi e ricorrenti. Per questo motivo il nostro giornale ha ritenuto di dedicare alla prosecuzione volontaria
DettagliRISOLUZIONE N. 25/E SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 25/E Roma, 3 marzo 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ordinario 954-588 /2010 Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi Art. 10, comma 1, lett. e)
DettagliOGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro
LINEA DI PRODOTTO PREVIDENZA PA OGGETTO: disegno di legge in materia di riforma del mercato del lavoro Nei giorni scorsi è stato varato dal Governo il disegno di legge recante disposizioni in materia di
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 03/02/2012
Direzione Centrale Entrate Roma, 03/02/2012 Circolare n. 14 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliÈ nato Fondo Pensione Perseo
È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni
DettagliDOVE NASCE IL PROBLEMA ENTI E CASSE PREVIDENZIALI
DOVE NASCE IL PROBLEMA ENTI E CASSE PREVIDENZIALI SETTORE PUBBLICO Fondo dipendenti enti statali (ex INPDAP) Fondo dipendenti enti locali e Asl (ex IINPDAP) SETTORE PRIVATO Fondo lavoratori dipendenti
DettagliPREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni
Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 28 Ottobre 2002 Circolare
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
DettagliLe Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata
Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata Quadro giuridico di riferimento Livello di contribuzione Calcolo della prestazione (retributivo, misto e contributivo) Esempi di calcolo
DettagliD.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1432, pubblicato nella Gazz. Uff. 22 maggio 1972, n. 131.
D.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1432, pubblicato nella Gazz. Uff. 22 maggio 1972, n. 131. Riordinamento della prosecuzione volontaria dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti
DettagliBLOCK NOTES SUPPLEMENTO INFORMATIVO DI FABI UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT
BLOCK NOTES SUPPLEMENTO INFORMATIVO DI FABI UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT Ultimo aggiornamento Dicembre 2010 13 SOMMARIO 1 Modalità per Il riscatto della laurea ai fini INPS... 3 2 Condizioni
DettagliL INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
L INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE AGRICOLA Aprile 2012 1 L INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE AGRICOLA viene riconosciuta agli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli
DettagliIndennità di disoccupazione Mini-ASpI
Indennità di disoccupazione Mini-ASpI COSA E E una prestazione economica istituita dal 1 gennaio 2013 e che sostituisce l indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti. E una
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliREGOLAMENTO. per la corresponsione dell indennità di maternità. Articolo 1 Indennità di maternità
REGOLAMENTO per la corresponsione dell indennità di maternità Articolo 1 Indennità di maternità Agli iscritti di sesso femminile compete l indennità di maternità nella misura e nel rispetto dei termini
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione
DettagliOGGETTO: Dlgs 30 aprile 1997, n. 184 Chiarimenti in materia di prosecuzione volontaria.
ISTITUTO Roma, 17 maggio 2006 NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Direzione Generale Direzione Centrale Pensioni Ufficio I - Normativa e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it
DettagliOBBLIGO DI ISCRIZIONE FACOLTA DI ISCRIZIONE
LE FINALITÀ DI PREVIDENZA OBBLIGATORIA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Collegio Provinciale IPASVI di Gorizia L ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA ISTITUITA IL 24/3/1998
DettagliCircolare Inps 790/1966
Circolare Inps 790/1966 Oggetto: Cumulo dei contributi versati nella Gestione speciale con quelli versati nella assicurazione generale obbligatoria o in altra forma di assicurazione obbligatoria per lavoro
DettagliB) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007
Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di acceso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla
DettagliRoma, 17 giugno 2010. Prot. n. 302/A. Al Consiglio Nazionale della Fnsi. Alle Associazioni Regionali di Stampa. Ai Comitati di Redazione
Federazione Nazionale della Stampa Italiana Il Segretario Generale Roma, 17 giugno 2010 Prot. n. 302/A Al Consiglio Nazionale della Fnsi Alle Associazioni Regionali di Stampa Ai Comitati di Redazione Oggetto:
DettagliFondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile)
Anche questo anno grandi frecciate sulle pensioni con cambiamenti rilevanti per l accesso. Ho quindi cercato, come per gli scorsi anni, di esporre ai Colleghi una sintesi delle possibili uscite nel 2013,
DettagliLE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo
LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011 Il presente lavoro mette a confronto i requisiti di accesso alla pensione di Vecchiaia e alla pensione di Anzianità/Anticipata con le
DettagliÈ il sistema di calcolo valido per coloro che sono stati assunti dopo il 31 dicembre 1995 ed è legato alla totalità dei contributi versati.
PENSIONI In virtù del principio della territorialità dell obbligo assicurativo, i lavoratori devono essere assicurati ai fini previdenziali ed assistenziali nel Paese in cui svolgono attività lavorativa.
DettagliRinnovo 2006 - Tabelle
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2006 - Tabelle Decreto 18 novembre 2005 G.U. n. 278 del 29 novembre 2005 A cura della Direzione Centrale per le Pensioni
DettagliLa Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201
Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul
DettagliFONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA
FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliDecreto Legislativo 16 settembre 1996, n. 564
Decreto Legislativo 16 settembre 1996, n. 564 D.Lgs. 16 settembre 1996, n. 564 Attuazione della delega conferita dall'art. 1, comma 39, della L. 8 agosto 1995, n. 335, in materia di contribuzione figurativa
DettagliRICHIESTA TRASFERIMENTO FONDO PENSIONE APERTO E PIP
Spettabile Via Imperia, 35 20142 Milano RICHIESTA TRASFERIMENTO FONDO PENSIONE APERTO E PIP Richiesta inoltrata personalmente Richiesta inoltrata tramite la Filiale, oppure l Ufficio del Personale di:
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
DettagliCosto del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma.
Costo del lavoro Esempi di calcolo La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma Ai sensi dell art. 2222 c.c. è lavoratore autonomo colui
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliRIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335
RIFORMA DINI Legge 08 agosto 1995 n. 335 La legge 335/95 ha previsto tre distinti sistemi per la determinazione delle pensioni: Sistema contributivo per neoassunti dall 1 gennaio 1996 e per coloro che
DettagliTuttoInps. Fondi speciali di previdenza. Il fondo volo. Sommario
TuttoInps Fondi speciali di previdenza Il fondo volo Sommario PENSIONE DI VECCHIAIA... 2 PENSIONE DI ANZIANITÀ... 2 LA PENSIONE DI INVALIDITÀ SPECIFICA... 3 LA PENSIONE DI INVALIDITÀ GENERICA... 3 LA PENSIONE
DettagliREGOLAMENTO RISCATTI E RICONGIUNZIONI. Art. 1 - Soggetti, modalità e termini per i riscatti
REGOLAMENTO RISCATTI E RICONGIUNZIONI Art. 1 - Soggetti, modalità e termini per i riscatti 1.1 - Gli iscritti ad Inarcassa possono riscattare: a) il periodo legale dei corsi di laurea d ingegneria e di
Dettaglie, per conoscenza, OGGETTO: Computo nella gestione separata - articolo 3 D.M. 2 maggio 1996, n. 282 Riepilogo istruzioni ed ulteriori chiarimenti.
Direzione Centrale Pensioni Roma, 18/11/2015 Circolare n. 184 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
Dettagli