Le scuole di Merano nel XIX secolo Ricerca storica

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le scuole di Merano nel XIX secolo Ricerca storica"

Gilberta Natali
7 anni fa
Visualizzazioni

1 Introduzione 59 Le scuole di Merano nel XIX secolo Ricerca storica nella scuola media G. Segantini di Merano di Paola Ogniben 59. Abbecedario Anni Cinquanta. Presentiamo in questo numero due lavori della scuola media G. Segantini di Merano, elaborati negli scorsi anni scolastici dalla classe I A e curati dalla professoressa Paola Ogniben, dedicati alla storia delle scuole della città del Passirio. Si tratta di due percorsi che, pur affrontando aspetti legati alla storia locale, al territorio (quella che molti storici definiscono microstoria), riescono a cogliere le connessioni più generali con i processi di trasformazione, anche su scala mondiale. Ma ciò che maggiormente colpisce in questi lavori è l uso della istituzione scolastica come fonte per la ricerca storica: archivi scolastici, archivi comunali, biblioteche fanno emergere dalla polvere degli scaffali documenti che riescono a parlare con grande efficacia agli studenti e soprattutto sono capaci di far entrare l esperienza giovanile nel corso della storia. Cura del metodo della ricerca e della documentazione, insieme all uso di una storiografia locale esperta (frutto del lavoro delle nuove generazioni di storici altoatesini/sudtirolesi), forniscono preziosi spunti di discussione e di approfondimento. Abbiamo scelto inoltre di pubblicare i lavori degli studenti e delle studentesse nella forma originale. (mc.) Mi chiamo Paola Ogniben e ormai ho una lunga storia di insegnamento alle spalle, ben 37 anni. I primi 5 anni ho lavorato alle scuole elementari, esperienza che mi ha insegnato molto, e poi alle medie inferiori, dal 1978 sempre a Merano. Sono laureata in storia e filosofia e la storia è sempre stata la mia passione. Da ragazza sognavo addirittura di fare l archeologa! Agli inizi della mia carriera la storia era una delle materie che più interessavano i ragazzi ed era facile insegnarla. Con il passare degli anni però, e in questi ultimi anni ancor di più, è diventata una disciplina lontana, che non suscita più interesse, complicata perchè presenta una realtà spesso complessa. Sono pochissimi i ragazzi che, quindi, la studiano. La mia metodologia è perciò molto cambiata: non spiego più la storia, o almeno molto poco, ma faccio fare storia agli alunni attraverso l incontro con documenti di vario genere. Ecco quindi perché ho sempre privilegiato lo studio diretto della storia locale, collegata naturalmente con la storia generale e mondiale, specialmente ora che nelle classi sono presenti alunni di paesi diversi. La storia locale mi permette, infatti, di far avvicinare i ragazzi a fonti diverse su cui lavorare: oggetti, documenti scritti di varie epoche reperibili all archivio cittadino, ma anche edifici e resti materiali, fino alla storia più recente analizzata anche attraverso le interviste. In questo modo, mi sembra, gli alunni comprendono che la storia non è qualcosa solo di scritto sui libri da studiare con fatica, ma è viva intorno a loro perchè ha lasciato tracce evidenti. Il più delle volte, poi, le informazioni ricavate si traducono nella costruzione di giochi di vario genere, nella stesura di piccoli libri illustrati o prodotti multimediali. storiae51

Segantini di Merano, elaborati negli scorsi anni scolastici dalla classe I A e curati dalla professoressa Paola Ogniben, dedicati alla storia delle scuole della città del Passirio.

2 A: Liceo B: Scuole di base C: Scuole femminili D: Scuola evangelica E: Altre scuole F: Istituto S. Nicolò Ginnasio - Liceo La scuola più prestigiosa era il ginnasio maschile cittadino. Deve la sua nascita alla generosità del barone Johann von Ruffin. Questa scuola risale ai primi del Settecento, precisamente al 1708, anno in cui furono avviati i primi accordi tra la città e i Benedettini del convento di Montemaria (presso Malles) per l istituzione di una scuola. Nel 1724 fu scritto il documento di fondazione e nell anno 1727/28 frequentavano le 4 classi ben 113 alunni. Nel 1730 venne costruito il nuovo edificio situato nell odierna via delle Corse proprio all angolo con piazza Teatro. Il Ginnasio-Liceo (Fonte: Ecco Merano, in Letture trentine e altoatesine, 1985) Merano 1854: l unica scuola presente è il ginnasio (Fonte: Museo Civico, Merano) 52 storiae

Questa scuola risale ai primi del Settecento, precisamente al 1708, anno in cui furono avviati i primi accordi tra la città e i Benedettini del convento di Montemaria (presso Malles) per l

3 Diversi erano i metodi di insegnamento ed anche gli obblighi degli studenti che dovevano parlare sempre in latino, anche nei momenti di ricreazione. Oltre alle aule, in quella che ora è la torretta d angolo, si trovava la biblioteca, il custode e l aula per le punizioni, che prevedevano, oltre a pene corporali, anche l isolamento fino a 8 ore. Piazza Teatro con a sinistra l edificio del ginnasio-liceo (Fonte: GUAGNI R., Merano in cartolina, ed Arca 1999) La vita del ginnasio-liceo fu varia: venne chiuso nel periodo dei Francesi, all inizio dell Ottocento, venne poi riaperto e continuò a vivere guidato dai Benedettini fino al Insegnanti del liceo della seconda metà dell 800 (Fonte: POKORNY B., Aus Merans Werdezeit, Merano 1929) Nel 1928, poiché i Benedettini non applicarono la riforma Gentile, fu acquisito dallo stato italiano e prese il nome di Ginnasio-liceo Giosuè Carducci. Il ginnasio-liceo italiano è stato trasferito in un altra zona della città e nell antico edifico ora ci sono la biblioteca civica e il liceo di lingua tedesca Beda Weber. Scuole di base Sotto i Portici (prima nella casa Prinoth, odierna Zitt, poi nel Comune e infine in un nuovo edifico vicino al castello Principesco) vi era la Normalschule, scuola di base per i maschi con 4 insegnanti, un maestro di matematica e in seguito anche un insegnante di disegno. I costi erano coperti dal fondo scolastico cittadino. Lo sviluppo della nuova scuola è dovuto al direttore Josef Christanell ( ) nato a Lagundo, insegnante dal 1879 al 1886 e direttore fino al 1900 e al suo successore Alois Menghin ( ), autore anche di numerosi scritti sulla nostra regione. Iosef Christanell Alois Menghin (Fonte: POKORNY B., Aus Merans Werdezeit, Merano 1929) storiae53

Piazza Teatro con a sinistra l edificio del ginnasio-liceo -1930 (Fonte: GUAGNI R.

4 1. Normalschule 2. Ginnasio Nell edifico sotto i Portici, la casa Prinoth, dove c era la Normalschule, vi sono ora un negozio ed abitazioni private. (Fonte: KNOBLAUCH H., Meran, 1874) La nuova sede della Normalschule dietro il castello Principesco Merano 1879 (Fonte: FRIDOLIN P., Führer durch Meran, 1879) Nella zona in cui sorgeva la Normalschule oggi vi è una Scuola professionale per i servizi commerciali e turistici in lingua tedesca. L edificio della antica Normalschule però non esiste più. Scuole femminili (Fonte: Stadtführer 1881) Per le ragazze le scuole erano gestite dalle Dame Inglesi e non vi era un fondo scolastico per loro. Presso la casa delle Dame Inglesi, in piazza della Rena, vi era la scuola di base, con 5 classi, e una successiva sezione di due anni per signorine di buona famiglia. In quest ultima scuola si studiavano italiano, francese, disegno, musica e ricamo. 54 storiae

, Führer durch Meran, 1879) Nella zona in cui sorgeva la Normalschule oggi vi è una Scuola professionale per i servizi commerciali e turistici in lingua tedesca.

5 Ancora oggi nello stesso istituto sono ospitate delle ragazze e fino a qualche anno fa vi era una scuola elementare e una scuola media femminili. In seguito fu aperta anche una scuola commerciale (3 anni), una scuola per apprendiste e una scuola tecnica femminili (1 anno). Altre scuole Dal 1900 sono presenti anche una scuola tecnica (1 anno) e un corso triennale per apprendisti in via Mainardo (2 anni), che prevedeva la frequenza per 3 giorni, due feriali più la domenica. (Fonte: Comune di Merano) Oggi nell edificio della scuola tecnica ha sede la scuola elementare di lingua tedesca Tappeiner. storiae55

Altre scuole Dal 1900 sono presenti anche una scuola tecnica (1 anno) e un corso triennale per apprendisti in via Mainardo (2 anni), che prevedeva la

6 La scuola protestante Nel 1862 il sig. Thilo von Tschirsky comperò nel rione Stei-nach (in via Haller n.8) una casa che divenne sia il luogo di preghiera per i prote-stanti residenti e per gli ospiti, sia la sede della scuola evangelica. Quando fu costruita la chiesa evangelica, nel-la casa del rione Stei-nach rimase solo la scuola protestante. (Fonte: Stadtführer, 1890) La scuola protestante nel 1903 venne trasferita in una nuova sede, in via Vigneti, dove venne ospitata anche la scuola ebraica. (Fonte: Comune di Merano) Oggi in quell edificio si trova la scuola elementare Giovanni Pascoli. Istituto S. Nicolò In città nacquero anche dei collegi, tra cui quello di S.Nicolò (1889) per ragazzi in difficoltà o orfani (Fonte: HORWARTER G., INNERHOFER A., Alte Ansichtskarten von damals) 56 storiae

Quando fu costruita la chiesa evangelica, nel-la casa del rione Stei-nach rimase solo la scuola protestante.

Documenti analoghi

Liceo Classico Lagrangia

Liceo Classico Lagrangia Inventario dei documenti e dei registri 1 Introduzione Le origini del Liceo di Vercelli fino ai giorni nostri A Vercelli il Liceo Classico nacque nel Novembre 1859, grazie alla