L INDUSTRIA ITALIANA DEL FOOD&BEVERAGE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L INDUSTRIA ITALIANA DEL FOOD&BEVERAGE"

Transcript

1 SPECIAL REPORT L INDUSTRIA ITALIANA DEL FOOD&BEVERAGE CONTATTI Paolo Bono, Associate Corporate Ratings Tel.: p.bono@crif.com Roberta Mantovani, Rating Specialist Corporate Ratings Tel.: r.mantovani@crif.com EXECUTIVE SUMMARY L industria del Food&Beverage è uno dei settori che meglio ha retto l impatto della crisi. Oltre alla bassa ciclicità, la tenuta in termini di valore aggiunto e domanda del settore si spiega anzitutto con il significativo incremento delle esportazioni tra il 2007 e il La crisi ha comunque progressivamente deteriorato margini e investimenti fino al Solo a partire dal 2014 è emersa un inversione di tendenza, soprattutto con riguardo ai margini, nel 2015 ormai vicini ai livelli del Molto più contenuta è stata la ripresa degli investimenti, in attesa di maggiori certezze sulla consistenza della crescita economica, in particolare sul versante dei consumi interni. Non è un caso che la lieve risalita degli investimenti palesatasi nel biennio sia stata trainata dai segmenti merceologici con una spiccata propensione all estero. In uno scenario macroeconomico e di mercato ancora molto incerto, le imprese restano caute. Il rialzo dei margini ha favorito l incremento del cash flow, ma la quota destinata agli investimenti è diminuita sensibilmente. Le aziende alimentari hanno preferito impiegare i flussi di cassa in accantonamenti patrimoniali e più in generale nella riduzione della leva. A ciò si è accompagnato un lieve consolidamento del debito finanziario grazie anche all aumento della componente obbligazionaria. Alla luce dell analisi condotta da CRIF Ratings, il settore si presenta sufficientemente robusto per sostenere piani di investimento per la crescita sia all estero che nel mercato domestico e risulta appetibile per gli investitori in cerca di un esposizione verso emittenti del made in Italy. Allo stesso tempo, l attuale mercato finanziario si caratterizza per bassi tassi di interesse e disponibilità di canali di debito alternativi al bancario, come il mercato obbligazionario domestico, elementi in grado di supportare positivamente le decisioni di investimento o di ribilanciamento delle fonti di finanziamento del management delle imprese.

2 L INDUSTRIA DEL FOOD&BEVERAGE HA LIMITATO L IMPATTO DELLA CRISI GRAZIE ALL EXPORT L industria alimentare e delle bevande è uno dei settori che meglio ha retto l impatto della crisi. Tra il 2007 e il 2015 il valore aggiunto nominale è cresciuto del +4%; in termini assoluti, non si tratta di una performance straordinaria, anche perché, al netto dell inflazione il valore aggiunto del 2015 resta lievemente inferiore a quello del Tuttavia il confronto con le performance parallelamente registrate dall intera industria manifatturiera (-9%) e dal complessivo sistema economico italiano (+2%) testimonia la resilienza del settore alimentare negli anni di crisi economica e nell attuale fragile contesto di ripresa. Figura 1 Variazione del valore aggiunto (PIL) tra il 2007 e il 2015: l'industria alimentare nel contesto italiano VARIAZIONE CUMULATA DEL PIL TRA IL 2007 E IL % 5% 2% -3% Industria alimentare -15% -9% Totale Manifatturiero -17% -3% -8% Servizi Totale Economia -32% Costruzioni PIL reale* PIL nominale *Prezzi costanti, base 2010 Fonte: CRIF Ratings su dati Istat La tenuta dell industria alimentare non va letta esclusivamente in virtù della sua bassa ciclicità. Se è vero che la domanda di alimenti e bevande è tradizionalmente meno sensibile alle variazioni di reddito (il che diviene un fattore positivo in periodi di recessione) è altrettanto evidente che nella seconda fase della crisi economica ( ) il calo dei consumi interni ha riguardato anche i prodotti alimentari. La motivazione dei migliori risultati registrati dal Food&Beverage va ricercata anzitutto nella crescita dell export. Ciò non sorprende e anzi si colloca in un contesto nazionale dove l unica componente del PIL in costante miglioramento negli ultimi anni è proprio il saldo della bilancia commerciale (esportazioni al netto dell import). Dal 2007 ad oggi il valore delle esportazioni alimentari è cresciuto ininterrottamente, eccezion fatta per il 2009 (anno di crollo degli scambi internazionali), passando da 19 miliardi di euro ai 30 miliardi di euro del Si tratta di un incremento significativo (+58%) e ampiamente migliore di quello rilevato per il totale dei beni manifatturieri (+14%). 6 Maggio / 7

3 Va notata soprattutto la costanza con cui il settore ha performato meglio del complessivo tessuto manifatturiero, a prescindere dalle fasi congiunturali. Tra il 2007 e il 2015 si sono alternati anni di recessione e anni di crescita: nel primo caso, l industria alimentare è riuscita a limitare la flessione dell export (ci si riferisce in particolare al 2009). Allo stesso modo, negli anni caratterizzati da un aumento delle esportazioni italiane, quelle alimentari hanno in genere registrato un incremento più che proporzionale. CRIF Ratings ritiene che queste evidenze smentiscano l assioma secondo cui le migliori performance complessivamente registrate tra il 2007 e il 2015 dal Food&Beverage siano da ricondurre esclusivamente alla bassa ciclicità del settore; esse sono anche il risultato di una spiccata capacità di cogliere le opportunità derivanti dalla crescita tendenziale dei mercati esteri. Figura 2 Andamento dell export per beni alimentari e totale dei prodotti manifatturieri: tasso di variazione annuale (rispetto all anno precedente) nel periodo % 10% 8% 1% 9% 12% 11% 10% 7% 4% 5% 3% 2% 7% 4% 0% -4% -21% Alimentari e bevande Totale prodotti manifatturieri VALORE EXPORT 2015 VAR. CUMULATA EUR30 MLD +58% EUR397 MLD +14% Fonte: CRIF Ratings su dati Istat 6 Maggio / 7

4 Figura 3 Ebitda e Investimenti nell industria alimentare* 7,3% 6,4% 6,2% 6,3% 7,2% 6,9% 4,3% Ebitda margin Investimenti (% su Fatturato) 3,4% 3,1% 2,7% 2,8% 2,9% CRESCONO I MARGINI. TIMIDI I SEGNALI POSITIVI SUL FRONTE DEGLI INVESTIMENTI Grazie ad un analisi di bilancio condotta su un campione ampiamente rappresentativo del settore alimentare 1, CRIF Ratings ha analizzato margini e investimenti delle imprese. A tale proposito, il biennio evidenzia un inversione di tendenza rispetto al progressivo deterioramento cui si è assistito negli anni immediatamente precedenti. Una tendenza che CRIF Ratings ritiene troverà conferma anche nel 2016 in considerazione del progressivo (anche se lento) miglioramento del quadro macroeconomico nazionale. Più in particolare, sul fronte dei margini, le stime per il 2015 (7,2%) vedono un sostanziale allineamento ai livelli pre-crisi (7,3% nel 2007) grazie all incremento degli ultimi due esercizi. L aumento dei margini è stato favorito dalla lieve ripresa dei consumi alimentari nazionali (+0,5% nel 2014 e +1,3% nel 2015, dopo lo 0,0% del 2013 e il - 0,3% del 2012) che si è affiancata all ormai tendenziale aumento dell export di settore (+3,2% nel 2014 e +6,6% nel 2015). Solo parzialmente sovrapponibile è la dinamica degli investimenti, misurati tramite l incidenza sul fatturato 2. Anche in questo caso il biennio segna un inversione di tendenza. Tuttavia, rispetto a quanto osservato in tema di margini, il ritmo di risalita è molto più contenuto: l incidenza degli investimenti sul fatturato è passata dal 2,7% nel 2013 al 2,9% nel 2015 un livello che resta ben al di sotto del dato pre-crisi (4,3% nel 2007). Secondo CRIF Ratings, prima di intensificare gli investimenti gli operatori del settore attendono conferme sulla consistenza della crescita, in particolare sul versante dei consumi interni. *Stima CRIF Ratings per il 2015 Fonte: CRIF Ratings su banche dati proprietarie 1 Il campione utilizzato ai fini dell analisi è costituito nel 2014 da circa imprese e un fatturato cumulato di 98 miliardi di euro. Considerato che per lo stesso anno Federalimentare stima un fatturato di settore di 132 miliardi di euro, la rappresentatività campionaria dell intero universo di riferimento risulta pari al 74%. Le stime per il 2015, laddove possibili, sono state realizzate considerando esclusivamente le imprese con disponibilità di bilancio per lo stesso anno, il cui fatturato a livello cumulato corrisponde a 10,4 miliardi di euro. Queste specifiche metodologiche restano valide per tutto il proseguo del lavoro. 2 Come proxy degli investimenti è stato preso in considerazione il valore delle Capex (Capital Expenditure). 6 Maggio / 7

5 INVESTIMENTI SOSTENUTI DALLA DOMANDA ESTERA All interno dell eterogenea industria alimentare italiana, la propensione agli investimenti varia sensibilmente a seconda del segmento merceologico di riferimento. Una variabilità che, al di là dell indubbio ruolo giocato dall assetto dimensionale, è altamente correlata alla capacità di commercializzare i propri prodotti all estero. Secondo CRIF Ratings, con le perduranti difficoltà del mercato interno, negli ultimi anni la domanda estera ha avuto un ruolo di traino sugli investimenti delle imprese alimentari. Non è un caso che i segmenti merceologici con una più spiccata propensione all estero 3 siano quelli caratterizzati da un tasso di investimento superiore alla media dell intera industria alimentare (2,8% del fatturato). E questo il caso di caffè (6,6%), pasta (4,9%), vino (3,9%) e conserve vegetali (3,6%), tutti segmenti dove l export supera il 35% dell intero fatturato, una quota ben più elevata della media registrata per il Food&Beverage nel suo complesso (21%). L effetto positivo della domanda estera sugli investimenti è visibile anche in un ottica dinamica se è vero che la lenta ripresa degli investimenti manifestatasi a partire dal 2014 trova il principale traino proprio nei settori export-oriented sopra elencati. In maniera speculare, i comparti che stentano a incrementare gli investimenti sono quelli focalizzati sul mercato interno, come ad esempio lattiero caseario e carni, due universi dove l export è di fatto confinato ad alcune specifiche produzioni (rispettivamente formaggi e salumi). Figura 4 Investimenti (% su fatturato) e propensione all export in alcuni segmenti dell industria alimentare 4 PROPENSIONE EXPORT 36% 37% 50% 47% 21% 18% 15% 6,6% INVESTIMENTI (% SU FATTURATO) 3,2% 4,9% 4,3% 3,9% 2,8% 3,5% 3,6% 2,7% 2,8% 2,5% 2,0% 1,1% 1,2% Fonte: CRIF Ratings su banche dati proprietarie 3 La propensione all export è misurata come rapporto tra valore dell export e fatturato (Fonti Istat e Federalimentare). 4 Le stime 2015 non sono disponibili a causa della scarsa rappresentatività campionaria dei bilanci 2015 per i singoli segmenti merceologici. 6 Maggio / 7

6 Figura 5 Investimenti e leva finanziaria (base Ebitda e patrimonio) nell industria alimentare* 1,24 1,52 1,53 1,84 1,90 1,94 3,47 Flussi di cassa (FFO) / Investimenti Debiti finanziari / Ebitda 3,86 3,88 3,58 3,30 2,99 IMPRESE CAUTE SUGLI INVESTIMENTI: FLUSSI DI CASSA AL SERVIZIO DI DELEVERAGING E SOLIDITÀ FINANZIARIA CRIF Ratings evidenzia come negli anni sia progressivamente cambiata la destinazione del cash flow aziendale, coerentemente con uno scenario di mercato incerto. L alternanza di cicli recessivi ed espansivi nell ultimo decennio (alla prima crisi economica del fa seguito una ripresa del PIL italiano nel 2010 e nel 2011 e una seconda recessione nel triennio , per arrivare al +0,8% del 2015) è evidentemente la causa principale della cautela con cui si definiscono scelte aziendali e strategie di crescita. Il rialzo dei margini operativi ha favorito l incremento dei flussi di cassa ma, ad oggi, ha influito solo lievemente sugli investimenti. Le aziende alimentari hanno preferito destinare i flussi di cassa a rafforzamento patrimoniale e più in generale alla riduzione della leva finanziaria. Rispetto a quanto avveniva nel periodo pre-crisi, oggi la quota di cash flow destinata agli investimenti è diminuita sensibilmente: nel 2015 il rapporto tra FFO (Funds From Operations) 5 e investimenti è pari a 1,94x rispetto all 1,24x registrato nel In maniera del tutto speculare si è contestualmente ridotta la leva finanziaria, sia su base Ebitda (il rapporto tra debito finanziario ed Ebitda è passato a 2,99x nel 2015 dal 3,47x nel 2007) che su base patrimoniale (il rapporto tra debito finanziario e patrimonio netto è passato a 0,57x nel 2015 da 0,86x nel 2007). Queste dinamiche riflettono in larga parte quanto accaduto nell ultimo triennio ( ), quando al progressivo miglioramento dei margini ha fatto riscontro una significativa riduzione della leva e un sensibile decremento della quota di cash flow impegnata nel finanziamento degli investimenti (equivalente ad un aumento del rapporto tra FFO e investimenti). 0,86 Debiti finanziari / patrimonio netto 0,74 0,71 0,64 0,61 0,57 *Stima CRIF Ratings per il 2015 Fonte: CRIF Ratings su banche dati proprietarie 5 FFO (Funds From Operations) = Ebitda + Svalutazione crediti dell attivo circolante Imposte Oneri finanziari netti. 6 Maggio / 7

7 Figura 6 Struttura del debito finanziario per durata e ruolo del debito obbligazionario Debiti finanziari: peso del medio/lungo termine 39,0% 41,0% Debiti bancari: peso del medio/lungo termine LA COMPOSIZIONE DEL DEBITO FINANZIARIO MIGLIORA Al processo di riduzione della leva si accompagna un lento mutamento nella composizione del debito finanziario. Secondo CRIF Ratings, negli ultimi anni le imprese del settore hanno manifestato una maggiore attenzione verso la necessità di allungare la durata media del debito. Tra il 2007 e il 2014 il peso del mediolungo termine sul totale dei debiti finanziari è cresciuto di due punti percentuali (al 41% dal 39%) 6, una variazione tutto sommato limitata che tuttavia testimonia l esigenza di maggiore certezza sul fronte delle fonti di finanziamento. Lo spostamento verso strumenti di debito a medio e lungo termine non trova riscontro in quanto accaduto relativamente alla fonte bancaria dato che, nel periodo in esame, aumenta la quota a breve del debito bancario contratto dalle imprese del settore. A favorire il lieve consolidamento del debito finanziario è invece lo spostamento verso il medio-lungo dei prestiti da soci e l aumento della componente obbligazionaria sul totale dei debiti finanziari, passata al 6,3% del 2014 dal 3,3% del ,7% 38,1% 36,1% 30,9% Banche Altri finanziatori* *In gran parte attribuibile a prestito da soci Peso Obbligazioni su totale debito finanziario 6,3% 3,3% Fonte: CRIF Ratings su banche dati proprietarie 6 Non sono disponibili le stime per il Il livello di dettaglio delle voci contabili funzionali alla costruzione della Figura 6 richiederebbe una maggiore rappresentatività del sub-campione con disponibilità di bilancio anche per il 2015 (vedi nota 1). 6 Maggio / 7

STRUTTURA FINANZIARIA DELLE PMI ITALIANE

STRUTTURA FINANZIARIA DELLE PMI ITALIANE SPECIAL REPORT STRUTTURA FINANZIARIA DELLE PMI ITALIANE CONTATTI Simone Mirani, Associate Director Corporate Ratings Tel: +39.051.4176808 Email: s.mirani@crif.com Paolo Bono Associate Corporate Ratings

Dettagli

Analisi dei bilanci Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese

Analisi dei bilanci Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese Analisi dei bilanci 2004-2014 Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese A cura del Centro Studi CTN Analisi dei bilanci 2004-2014 1 - Metodologia della

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2017

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2017 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2017 OSSERVATORIO LUGLIO 2018 REDDITIVITÀ NETTA TORNATA AI LIVELLI PRE-CRISI SINTESI DEI RISULTATI - Nel 2017 è proseguito il miglioramento dei bilanci delle imprese italiane,

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,

Dettagli

LA COMPETITIVITA DELL AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO

LA COMPETITIVITA DELL AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO LA COMPETITIVITA DELL AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO RAFFAELE BORRIELLO DIRETTORE GENERALE ISMEA APRILE 2019 L AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO 18,5 Miliardi di euro il valore aggiunto agroalimentare del

Dettagli

Emilia Romagna Il punto sulla congiuntura del credito Luca Severini Direttore Regionale INTESA SANPAOLO

Emilia Romagna Il punto sulla congiuntura del credito Luca Severini Direttore Regionale INTESA SANPAOLO Emilia Romagna Il punto sulla congiuntura del credito Luca Severini Direttore Regionale INTESA SANPAOLO Direzione Studi e Ricerche 21 marzo 216 1 Resta leggermente negativo il trend dei prestiti alle imprese,

Dettagli

L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese. Parma, 7 maggio 2012

L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese. Parma, 7 maggio 2012 L IMPATTO DELLA CRISI SULL INDUSTRIA ALIMENTARE un analisi delle performance e del sentiment delle imprese Parma, 7 maggio 2012 1 IL CONTESTO: L ITALIA vs MONDO Pil (var.% su trimestre precedente) Nel

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 6 / 2017 5 luglio 2017 Congiuntura economica in Lombardia. I trimestre 2017 Il 2016 è stato un anno positivo per l economia lombarda. Questo dato sembra trovare conferma

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali

Dettagli

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019 Servizio studi Situazione e prospettive dell economia italiana III quadrimestre 2018 14 febbraio 2019 Premessa Il Rapporto ha due obiettivi: i) fornire ai Consorzi materiali utili per costruire un pacchetto

Dettagli

: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO

: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO La prima società italiana di CFO Service e finanza operativa d impresa 2006-2015: fatturato, redditività e liquidità per le PMI del Mezzogiorno un decennio visto dal CFO yourcfo Napoli, 6 ottobre 2016

Dettagli

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa Seminario Agrimarcheuropa una iniziativa Agriregionieuropa L impresa agricola nel mercato del credito Ancona, 13 Novembre 214 Piccole e medie imprese e mercato del credito Giulia Bettin & Mo.Fi.R. Struttura

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULL ANDAMENTO DELL INDUSTRIA NEL TIGULLIO

INDAGINE CONGIUNTURALE SULL ANDAMENTO DELL INDUSTRIA NEL TIGULLIO INDAGINE CONGIUNTURALE SULL ANDAMENTO DELL INDUSTRIA NEL TIGULLIO Consuntivo 2 semestre 2016 e previsioni 1 semestre 2017 Introduzione La presente relazione trae origine dall indagine condotta dal Centro

Dettagli

MINERVA BANCARIA ISTITUTO DI CULTURA BANCARIA «FRANCESCO PARRILLO»

MINERVA BANCARIA ISTITUTO DI CULTURA BANCARIA «FRANCESCO PARRILLO» RIVISTA BANCARIA MINERVA BANCARIA www.rivistabancaria.it ISTITUTO DI CULTURA BANCARIA «FRANCESCO PARRILLO» Luglio-Ottobre 2016 4-5 Tariffa Regime Libero:-Poste Italiane S.p.a.-Spedizione in abbonamento

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2018

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2018 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2018 OSSERVATORIO LUGLIO 2019 NEL 2018 TORNA A CONTRARSI LA REDDITIVITÀ DELLE IMPRESE SINTESI DEI RISULTATI - Nel 2018 è tornata a contrarsi la redditività netta delle imprese,

Dettagli

Crescono gli utili in tutta l area, sia rispetto al fatturato che al capitale investito, con livelli più elevati nel Nord-Est. Il ROE torna a doppia

Crescono gli utili in tutta l area, sia rispetto al fatturato che al capitale investito, con livelli più elevati nel Nord-Est. Il ROE torna a doppia CONFINDUSTRIA CERVED: RAPPORTO PMI CENTRO-NORD 2018 SISTEMA D IMPRESA PIU SOLIDO E STRUTTURATO, MA A VELOCITA DIFFERENZIATE: CRESCITA DIMENSIONALE E INVESTIMENTI PER MIGLIORARE LA COMPETITIVITA DEI TERRITORI.

Dettagli

Un esempio nel settore commerciale

Un esempio nel settore commerciale Un esempio nel settore commerciale 1 Lo scenario 10 9? 12000 8 7 Alfa 10000 8000 Crescita 6 5 4 6000 Milioni euro Crescita Fatturato ITS 3 4000 2 2000 1 0 1997 1998 1999 2003 20xx 0 2 Presupposti e limiti

Dettagli

CONGIUNTURA DELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA AL 4 TRIMESTRE 2010

CONGIUNTURA DELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA AL 4 TRIMESTRE 2010 CONGIUNTURA DELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA AL 4 TRIMESTRE 2010 QUADRO GENERALE E PRODUZIONE DELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA L indagine trimestrale sui principali indicatori congiunturali dell industria manifatturiera

Dettagli

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016 IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA Roma, 14 giugno 2016 I mercati dei beni di Consumo Situazione e prospettive Alberto Pastore Ordinario di Economia e gestione delle imprese Presidente

Dettagli

L economia del Piemonte

L economia del Piemonte L economia del Piemonte Nel 2014 l attività economica in Piemonte si è stabilizzata Il PIL in Piemonte si è stabilizzato (stime preliminari) Lieve recupero nell industria trainato dall export (per il secondo

Dettagli

IL SETTORE ITALIANO DELLE COSTRUZIONI

IL SETTORE ITALIANO DELLE COSTRUZIONI SPECIAL REPORT IL SETTORE ITALIANO DELLE COSTRUZIONI ANALISTI Paolo Bono, Associate Corporate Ratings Tel.: +39.051.4176121 Email: p.bono@crif.com Salvatore De Iaco, Associate Corporate Ratings Tel.: +39.051.4176907

Dettagli

Lo scenario macroeconomico dell agricoltura italiana nell ultimo decennio

Lo scenario macroeconomico dell agricoltura italiana nell ultimo decennio Lo scenario macroeconomico dell agricoltura italiana nell ultimo decennio I redditi Dal 2007 (inizio della crisi economico-finanziaria mondiale) al 2010, il reddito netto delle imprese agricole, in Italia,

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari: offerta e domanda di titoli Nel 2015 le emissioni

Dettagli

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil La congiuntura italiana N. 9 NOVEMBRE 2015 Il dato preliminare del Pil nel terzo trimestre conferma il consolidamento della ripresa e gli indicatori mensili segnalano una congiuntura favorevole per i mesi

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2015 Manca poco all inversione I dati di maggio 2015 1 confermano gli andamenti evidenziati nel corso degli ultimi mesi. La variazione del credito netto alle famiglie

Dettagli

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale Economie regionali L'economia delle regioni italiane Aggiornamento congiunturale Roma novembre 2010 2 0 1 0 106 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

L industria alimentare

L industria alimentare Il valore aggiunto dell industria alimentare italiana è aumentato del 2,3%, in misura superiore a quanto avvenuto per l insieme del manifatturiero (+0,9%). Nel 2014 il fatturato ha raggiunto un valore

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

CONGIUNTURA INDUSTRIA

CONGIUNTURA INDUSTRIA CONGIUNTURA INDUSTRIA Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 1 trimestre 2008 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 1 TRIMESTRE 2008 L INDUSTRIA BIELLESE SEGNA ANCORA

Dettagli

CONGIUNTURA COMMERCIO

CONGIUNTURA COMMERCIO CONGIUNTURA COMMERCIO A CURA DELL UFFICIO STUDI INDAGINE SUL SETTORE COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 2 semestre 2006 in collaborazione con 2 Semestre 2006 Commercio biellese ancora in difficoltà

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE

INDAGINE CONGIUNTURALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE primo semestre 214 Piacenza, 3 luglio 214 CONFINDUSTRIA PIACENZA Ufficio Studi pagina 1 di 14 L Ufficio Studi di Confindustria Piacenza prosegue la sua attività di rilevamento

Dettagli

L industria alimentare

L industria alimentare Ufficio L industria alimentare L industria alimentare rappresenta una parte importante del settore manifatturiero: nel 215, essa ha prodotto l 11% del VA, pari a 25,4 miliardi di euro, e assorbito il 12%

Dettagli

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017 L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire 2007-2017 novembre 2017 QUADRO ECONOMICO 2 3 L Umbria tra il 2007 e il 2017: sintesi del quadro economico PIL Umbria -14,6% Italia -5,4% Umbria

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 24 Febbraio 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre I Ricavi del ammontano nei primi nove mesi a 215,8

Dettagli

CONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE

CONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE CONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE Indagine sulle piccole e medie imprese Dal primo trimestre 2003 il sistema camerale (Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con le Camere di Commercio della regione

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI DELLE SOCIETA DI CAPITALI IN TOSCANA

OSSERVATORIO SUI BILANCI DELLE SOCIETA DI CAPITALI IN TOSCANA OSSERVATORIO SUI BILANCI DELLE SOCIETA DI CAPITALI IN TOSCANA Andamenti economici e situazione patrimoniale 2006-2010 Prime previsioni per il 2011 Firenze, 24 Maggio 2012 Cristina Marullo Ufficio Studi

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2010 Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO, chiude i primi tre mesi

Dettagli

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Convegno Lavoro e crisi economica: evidenze, riforme e prospettive MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Auditorium Isfol Autore: Marco Centra, Tiziana Canal m.centra@isfol.it t.canal@isfol.it

Dettagli

L IMPATTO DELLA CRISI SUL TESSUTO ECONOMICO DEL FVG. Alessandro Russo, Pordenone 19/10/2017

L IMPATTO DELLA CRISI SUL TESSUTO ECONOMICO DEL FVG. Alessandro Russo, Pordenone 19/10/2017 L IMPATTO DELLA CRISI SUL TESSUTO ECONOMICO DEL FVG Alessandro Russo, Pordenone 19/10/2017 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 6,0 La dinamica del Pil negli

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2011. IL GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEI PRIMI TRE

Dettagli

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS BRICS e TICKS sono acronimi, adottati da alcuni fondi internazionali di investimento finanziario, che individuano i principali

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2009 Nel sostanziale peggioramento di tutti i mercati

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE

INDAGINE CONGIUNTURALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE primo semestre 213 Piacenza, 3 luglio 213 CONFINDUSTRIA PIACENZA Ufficio Studi pagina 1 di 15 L Ufficio Studi di Confindustria Piacenza prosegue la sua attività di rilevamento

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre Documento di sintesi

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre Documento di sintesi Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre 218 Documento di sintesi 12 giugno 218 Quadro di insieme del mercato del lavoro regionale nel I trimestre 218 In Emilia-Romagna il tasso di

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE IL FATTURATO DEL + 22,1% E L UTILE NETTO DEL + 31,4%.

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE IL FATTURATO DEL + 22,1% E L UTILE NETTO DEL + 31,4%. Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010 Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE

Dettagli

Sintesi della 143 a indagine

Sintesi della 143 a indagine Congiuntura Metalmeccanica Sintesi della 143 a indagine I risultati dell indagine congiunturale che la Federmeccanica conduce presso un campione d imprese associate confermano per il settore metalmeccanico

Dettagli

Il credito in Toscana. IV trimestre 2016

Il credito in Toscana. IV trimestre 2016 Il credito in Toscana IV trimestre 21 Firenze, aprile 217 8.4 9.4 1.4 11.4 L andamento dei prestiti 1 L andamento generale La conclusione del 21 segna una battuta d arresto nella fase espansiva che ha

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 I ricavi del ammontano nei primi sei mesi a

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO. Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR

IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO. Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR IL MERCATO DEI MINIBOND E L ANDAMENTO DEL FONDO STRATEGICO TRENTINO ALTO ADIGE A UN ANNO DALL AVVIO Mauro Sbroggiò AD Finint Investments SGR 27 giugno 2016 Il mercato di riferimento 2 Il valore nominale

Dettagli

Flash Industria

Flash Industria 18 febbraio 2016 Flash Industria 4.2015 Nel quarto trimestre 2015, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +2,3 per cento rispetto al corrispondente

Dettagli

Ricavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m

Ricavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016 SOGEFI (GRUPPO CIR): Ricavi in crescita del 4,7% nel Q1 2016 a 390,1m EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 ottobre 2017 Tassi bassi, sofferenze in calo, poco credito I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di agosto mostrano una continuità con quanto analizzato

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2014

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2014 1.000 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI BILANCI LUGLIO 2015 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2 OSSERVATORIO SUI BILANCI SINTESI DEI RISULTATI Nonostante una domanda ancora molto

Dettagli

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017 SOCIETA PER AZIONI - CAPITALE SOCIALE EURO 62.130.356,60 REGISTRO DELLE IMPRESE DI MANTOVA E CODICE FISCALE N. 00607460201 SOCIETA SOGGETTA ALL ATTIVITA

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Tendenze del mercato del lavoro veneto 1. LA CONGIUNTURA ECONOMICA: LA RIPRESA SI FA ATTENDERE...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: CONTINUANO IL CALO DEGLI OCCUPATI E L AUMENTO DEI DISOCCUPATI...4

Dettagli

Flash Commercio

Flash Commercio 8 marzo 2016 Flash Commercio 4.2016 Nel quarto trimestre 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno evidenziato un aumento del +0,7 per cento rispetto al corrispondente

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2015

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2015 1.000 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI BILANCI LUGLIO 2016 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2 RICAVI TORNATI SOPRA I LIVELLI PRE-CRISI NEL SINTESI DEI RISULTATI In crescita

Dettagli

Continua la fase espansiva per l industria metalmeccanica nazionale

Continua la fase espansiva per l industria metalmeccanica nazionale 1 / 6 Home Chi siamo Innovazione Meccatronica Molecole Finanza reale Analisi D I R E T T O R E F I L I P P O A S T O N E Continua la fase espansiva per l industria metalmeccanica nazionale 5 giugno 2018

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel primo trimestre 2011: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: ANCORA PROSPETTIVE DI BASSA CRESCITA. IL RECUPERO DELL EXPORT NON BASTA...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO:

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 febbraio 2019 Sofferenze: -100 miliardi! I dati del sistema bancario italiano relativi al mese di dicembre 2018 1 hanno confermato l espansione su base annua dello stock di

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018)

IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018) IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018) Nel periodo gennaio-settembre, il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha sfiorato i 2,5 miliardi di euro. Rispetto al

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 In una situazione congiunturale caratterizzata

Dettagli

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori La congiuntura italiana N. 4 MARZO 2014 L andamento dell attività economica nei primi mesi dell anno in corso prosegue la tendenza dell ultimo trimestre del 2013. Il settore produttivo è in lenta risalita

Dettagli

ANCORA QUARESIMA PER REDDITI E CONSUMI. Nota di analisi predisposta da Associazione Bruno Trentin e CER

ANCORA QUARESIMA PER REDDITI E CONSUMI. Nota di analisi predisposta da Associazione Bruno Trentin e CER ANCORA QUARESIMA PER REDDITI E CONSUMI Nota di analisi predisposta da Associazione Bruno Trentin e CER Marzo 214 CONTINUA LA QUARESIMA DI REDDITI E CONSUMI Davamo misura, due anni fa, nel pieno della recessione

Dettagli

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017 La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017 Roma, 26/03/2018 La bilancia agroalimentare nazionale nel 2017 Nel 2017, le esportazioni complessive di prodotti agroalimentari hanno superato

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE

IL MERCATO IMMOBILIARE IL MERCATO IMMOBILIARE Osservatorio congiunturale 17 giugno 2009 1. IL MERCATO IMMOBILIARE INTERNAZIONALE Distribuzione degli investimenti immobiliari Volume degli investimenti immobiliari in Europa 2.

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 luglio 2018 Fondi aperti: raccolta in calo I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di maggio 2018 hanno confermato il lieve aumento su base annua dei crediti

Dettagli

RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003

RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003 RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003 RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003 RELAZIONE DEL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE DEL QUARTO TRIMESTRE 2003 Scenario economico Nel 2003 la crescita

Dettagli

Flash Commercio

Flash Commercio 8 giugno 2016 Flash Commercio 1.2016 Nel primo trimestre 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno registrato un aumento del +3,2 per cento rispetto al corrispondente

Dettagli

Napoli, 15 novembre Presentazione alla stampa

Napoli, 15 novembre Presentazione alla stampa Napoli, 15 novembre 2017 Presentazione alla stampa L economia della Campania Paolo Emilio Mistrulli Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale Banca d Italia, Sede di Napoli ricercaeconomica.napoli@bancaditalia.it

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE 1 SEMESTRE 2017 AZIENDE ARTIGIANE PROVINCIA DI BRESCIA

INDAGINE CONGIUNTURALE 1 SEMESTRE 2017 AZIENDE ARTIGIANE PROVINCIA DI BRESCIA INDAGINE CONGIUNTURALE 1 SEMESTRE 2017 AZIENDE ARTIGIANE PROVINCIA DI BRESCIA METODOLOGIA del SONDAGGIO DATA INTERVISTE 24.07.2017 28.07.2017 OGGETTO DEL SONDAGGIO Andamento congiunturale 1 Semestre 2016

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE

INDAGINE CONGIUNTURALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE primo semestre 216 Piacenza, 29 luglio 216 CONFINDUSTRIA PIACENZA Ufficio Studi pagina 1 di 14 L Ufficio Studi di Confindustria Piacenza prosegue la sua attività di rilevamento

Dettagli

Riunione 18 maggio 2014 ASSEMBLEA SOCI. Valutazione sul risultato di bilancio

Riunione 18 maggio 2014 ASSEMBLEA SOCI. Valutazione sul risultato di bilancio Riunione 18 maggio 2014 ASSEMBLEA SOCI Valutazione sul risultato di bilancio Analisi dei Ricavi di gestione (valori espressi Euro /1000) Il fatturato netto 2013 totale registra un incremento del + 3% rispetto

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel quarto trimestre 2010: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: CRESCITA BASSA NONOSTANTE IL RECUPERO DELL EXPORT...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: LE VARIAZIONI

Dettagli

c o n g i u n t u r a

c o n g i u n t u r a c o n g i u n t u r a i n d a g i n e s u l l e p i c c o l e e m e d i e i m p r e s e 1 trimestre 2017 Inizio d anno positivo per l industria bolognese, con tassi che nei primi tre mesi del 2017 si confermano

Dettagli

L IMPATTO DELLA CRISI SUGLI IMPIANTI DI FINITURA

L IMPATTO DELLA CRISI SUGLI IMPIANTI DI FINITURA L IMPATTO DELLA CRISI SUGLI IMPIANTI DI FINITURA Figura 1 - Redditività di tutte le imprese del campione Figura 2 - Redditività per classe dimensionale di imprese del campione 19 Un documento diffuso da

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati ... Osservatorio sui Bilanci......... Agosto Osservatorio sui bilanci Sintesi dei risultati dei primi 133 mila bilanci depositati dalle società italiane evidenzia una L analisi diffusa incapacità del sistema

Dettagli

Corso di Ragioneria. Analisi di bilancio Caso pratico. Roma, 18 maggio Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat

Corso di Ragioneria. Analisi di bilancio Caso pratico. Roma, 18 maggio Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Corso di Ragioneria Analisi di bilancio Caso pratico Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Roma, 18 maggio 2017 Agenda I. Introduzione al caso pratico II. Bilancio riclassificato

Dettagli

La bilancia agroalimentare nazionale nel 2018

La bilancia agroalimentare nazionale nel 2018 Gennaio-dicembre 2018 numero 1/2019 marzo 2019 Sommario 1 I principali mercati di sbocco e comparti produttivi nel 2018 2 Le esportazioni nazionali di prodotti agroalimentari hanno stabilito un nuovo record

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Primo Semestre 2015 Previsioni Secondo Semestre 2015 Rimini, settembre 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione

Dettagli

Mutui Prestiti Personali Cessioni del Quinto Small business

Mutui Prestiti Personali Cessioni del Quinto Small business Quick Mutui Mediazione Creditizia Srl è un Mediatore Creditizio iscritto all OAM (organismo degli agenti e dei mediatori) dal 2013 con il N M67. Quick Mutui distribuisce, attraverso partnership con i principali

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel terzo trimestre 2010: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: LA CRESCITA BASSA ASSORBE LENTAMENTE GLI EFFETTI DELLA CRISI...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: GLI

Dettagli

I GRANDI VIAGGI approva i risultati del terzo trimestre 2019

I GRANDI VIAGGI approva i risultati del terzo trimestre 2019 Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI approva i risultati del terzo trimestre 2019 Ricavi a 37,02 milioni (35,24 milioni nel 2018) EBITDA 1 a -2,52 milioni (1,03 milioni nel 2018) EBIT 2 a -5,36 milioni (-1,83

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 settembre 2015 Segnali di risveglio I dati di luglio 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi concreti segnali di inversione. La variazione del credito netto

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 In crescita il fatturato del nei primi nove

Dettagli

Manifatturiero Provincia di Udine

Manifatturiero Provincia di Udine Manifatturiero in Provincia di Udine Gennaio 2019 PRODUZIONE INDUSTRIALE Dopo un 2017 e un primo semestre 2018 di crescita robusta e generalizzata, nel terzo trimestre dell anno in corso l indice della

Dettagli

Risultati economici consolidati

Risultati economici consolidati Il Cda ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione consolidato al 30 settembre 2017 Ricavi totali a 3,4 milioni di euro EBITDA pari a 1,5 milioni di euro (44,4% dei ricavi) Milano, 14 Novembre 2017

Dettagli

ABITAZIONI: PRODUZIONE IN CALO E STAZIONARIETA' NELLE COMPRAVENDITE

ABITAZIONI: PRODUZIONE IN CALO E STAZIONARIETA' NELLE COMPRAVENDITE Direzione Affari Economici E Centro Studi ABITAZIONI: PRODUZIONE IN CALO E STAZIONARIETA' NELLE COMPRAVENDITE Continua la crisi del settore delle costruzioni Nel l economia italiana ha mostrato segnali

Dettagli

Le condizioni di solvibilità del sistema produttivo toscano

Le condizioni di solvibilità del sistema produttivo toscano FARGroup 2013 Le condizioni di solvibilità del sistema produttivo toscano Firenze, 31 gennaio 2013 La rilevanza del problema Quadro generale Classi dimensionali Settori economici Le domande che hanno guidato

Dettagli

Dati strutturali, andamento dell economia locale e previsioni

Dati strutturali, andamento dell economia locale e previsioni OSSERVATORIO ECONOMICO ISOLA DEL GIGLIO e MONTE ARGENTARIO Dati strutturali, andamento e previsioni 28 maggio 2013 Il contesto internazionale 2 Il 2012 ha rappresentato un anno di ulteriore rallentamento

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Terzo trimestre 2013

COMUNICATO STAMPA. Terzo trimestre 2013 COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Indesit Company analizza i dati del terzo trimestre 2013 e approva il resoconto intermedio di gestione Continua il focus sulla redditività: margine

Dettagli

Andamento congiunturale delle imprese campane al III trimestre /2013

Andamento congiunturale delle imprese campane al III trimestre /2013 Andamento congiunturale delle imprese campane al III trimestre /2013 Osservatorio Economico di Unioncamere Campania www.unioncamere.campania.it Luca Lanza - Responsabile luca.lanza@cam.camcom.it Loredana

Dettagli

Analisi dei bilanci A cura del Centro Studi CTN Osservatorio sui bilanci

Analisi dei bilanci A cura del Centro Studi CTN Osservatorio sui bilanci Analisi dei bilanci A cura del Centro Studi CTN Premessa Società con bilancio pubblicato in ciascuno degli ultimi 5 anni (eccezione per le fusioni: inclusi tutti i soggetti coinvolti), non in liquidazione.

Dettagli

CONFINDUSTRIA CERVED: RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO

CONFINDUSTRIA CERVED: RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO CONFINDUSTRIA CERVED: RAPPORTO PMI MEZZOGIORNO 2018 Sud: tessuto delle imprese più robusto. Cresce il potenziale degli investimenti. Sostenere la crescita dimensionale. Cosenza, 5 aprile 2018. Le PMI meridionali

Dettagli

Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE

Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE 1 IL QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE La crescita dell attività economica mondiale e

Dettagli

Flash Industria

Flash Industria 3 agosto 2016 Flash Industria 2.2016 Nel secondo trimestre 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +3 per cento rispetto al corrispondente

Dettagli

I GRANDI VIAGGI approva i risultati del primo trimestre 2018 con l EBITDA che migliora rispetto al primo trimestre 2017

I GRANDI VIAGGI approva i risultati del primo trimestre 2018 con l EBITDA che migliora rispetto al primo trimestre 2017 Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI approva i risultati del primo trimestre 2018 con l EBITDA che migliora rispetto al primo trimestre 2017 RISULTATI CONSOLIDATI Ricavi a 8,2 milioni (8,8 milioni nel 2017)

Dettagli