Classificazione degli allevamenti avicoli, suinicoli e bovini

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1 Società Italiana Medicina Veterinaria Preventiva Allevamenti: Aspetti ambientali e zootecnici Classificazione degli allevamenti avicoli, suinicoli e bovini dott. Nicola Benini dott. Fabrizio Cestaro VERONA MARZO 2013

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3 RIFERIMENTI NORMATIVI Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 NORME PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO E IN MATERIA DI PAESAGGIO Deliberazione della Giunta Regionale n del 8 ottobre 2004 Deliberazione della Giunta n. 329 del 16 febbraio 2010 Deliberazione della Giunta n. 856 del 15 maggio 2012 ATTI DI INDIRIZZO AI SENSI DELL ART. 50 DELLA L.R. 23 APRILE 2004, N. 11

4 COINVOLGIMENTO DEL SERVIZIO VETERINARIO per la realizzazione di nuovi allevamenti; per gli ampliamenti, riconversioni, trasferimenti e adeguamenti tecnologici di allevamenti preesistenti; per la realizzazione di strutture per il trattamento e lo stoccaggio degli effluenti; per la progettazione di impianti per la produzione di energia alimentati da biogas e da biomasse.

5 CAMPO DI APPLICAZIONE CLASSIFICAZIONE ALLEVAMENTI nuovi allevamenti zootecnico-intensivi nuovi allevamenti agricolo-produttivi che superano i limiti di peso della classe 1 ampliamenti che determinano la perdita dei requisiti di nesso funzionale ampliamenti con passaggio alla classe superiore manufatti per biomasse-biogas

6 ALLEVAMENTO AGRICOLO-PRODUTTIVO= Allevamento che rispetta il Nesso Funzionale con l Az.Agricola. NESSO FUNZIONALE: 1 rapporto massimo di copertura dei fabbricati 2 capacità di coprire quota parte delle necessità foraggere 3 peso vivo medio annuo massimo per ettaro

7 ALLEVAMENTO: COORDINATE DI IDENTIFICAZIONE COD 317: IT011VR001 CODICE CHE IDENTIFICA UN INSEDIAMENTO (unità epidemiologica). CUAA = CODICE UNIVOCO AZIENDA AGRICOLA (identificativo fiscale del proprietario-detentore) AD UN CODICE 317 POSSONO ESSERE COLLEGATI PIÙ AZIENDE AGRICOLE CHE TUTTAVIA COSTITUISCONO UNA UNICA UNITÀ EPIDEMIOLOGICA

8 ALLEVAMENTO: INDIVIDUZIONE ALLEVAMENTO= COD 317+CUAA 1 COD 317 = 1CUAA 2CUAA 3CUAA ecc. 1 CUAA= 1 COD317 2COD317 3COD317 ecc

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17 NORMATIVA BENESSERE ORIZZONTALE Decreto Legislativo 26 marzo 2001 n. 146 "Attuazione della direttiva 98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti"

18 NORMATIVA BENESSERE VERTICALE Decreto Legislativo 29 luglio 2003, n. 267 "Protezione delle galline ovaiole e la registrazione dei relativi stabilimenti di allevamento". Decreto Legislativo 27 settembre 2010, n.181 "Attuazione della direttiva 2007/43/CE che stabilisce norme minime per la protezione di polli allevati per la produzione di carne" Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 122 "Attuazione della direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini. Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 126 "Attuazione della direttiva 2008/119/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei vitelli."

19 ESCLUSIONE Non rientrano nell ambito del novero delle strutture agricoloproduttive gli eventuali modesti manufatti, realizzati in legno, necessari per il ricovero degli animali da bassa corte, da affezione o di utilizzo esclusivamente familiare; la realizzazione di tali manufatti, ferme restando le specificazioni sopra riportate, è demandata agli strumenti urbanistici comunali e loro varianti. Tali manufatti dovranno in ogni caso rispettare i vincoli di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale, relativamente alle acque reflue provenienti da imprese dedite ad allevamento di bestiame, nonché le prescrizioni in materia di igiene e benessere degli animali.

20 CLASSIFICAZIONE ALLEVAMENTO CLASSE: DIMENSIONE PUNTEGGIO: TIPOLOGIA

21 CALCOLO PESO VIVO MEDIO RELAZIONE TECNICA BDN = Banca Dati Nazionale capo figli CREV = Centro Regionale Epidemiologia Veterinaria

22 CALCOLO PESO VIVO MEDIO Numero capi/partita x frazione di anno x coefficiente di mortalità x n.cicli = n. capi mediamente presenti x peso medio = peso vivo medio Es. ciclo di broilers leggeri di 35 gg x (35/365) x 0.95 (5%: =0.95) x 5 =4275

23 PESO MEDIO? DICHIARAZIONE RELAZIONE TECNICA TABELLE Decreto 7 aprile 2006 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, di cui all'articolo 38 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152.

24 Tabella 1 Suddivisione in classi dimensionali degli insediamenti zootecnici in funzione delle dimensioni e dell inquinamento potenziale. CLASSE Allevamento Peso vivo medio inferiore a 1 Distanza dai confini 15 m Bovini Suini Ovicaprini Equini Avicoli Conigli altro 120 tonnellate 30 tonnellate 90 tonnellate 90 tonnellate 30 tonnellate 20 tonnellate 20 tonnellate

25 CLASSE Allevamento Peso vivo medio inferiore a 2 Bovini Suini Ovicaprini Equini Da 120 a 360 tonnellate Da 30 a 120 tonnellate Da 90 a 360 tonnellate Da 90 a 360 tonnellate Distanza dai confini 20 m Avicoli Conigli altro Da 30 a 120 tonnellate Da 20 a 80 tonnellate Da 20 a 80 tonnellate

26 CLASSE Allevamento Peso vivo medio superiore a 3 Distanza dai confini 25 m Bovini Suini Ovicaprini Equini Avicoli Conigli altro 360 tonnellate 120 tonnellate 360 tonnellate 360 tonnellate 120 tonnellate 80 tonnellate 80 tonnellate

27 ALLEVAMENTI CON PIÙ TIPOLOGIE DI ANIMALI METODO: somma rapporti Se tutti gli allevamenti presenti sono in classe I Peso vivo medio allevamento A / peso classe I + Peso vivo medio allevamento B / peso classe I + Peso vivo medio allevamento C / peso classe I Se la somma è inferiore a 1 siamo in classe I se superiore a 1 verificare se si è in classe II ESEMPIO Bovini: p.v. medio 95 t Tacchini da carne: p.v. medio 25 t 95/ /30 = = 1.62, quindi non siamo in classe I 95/ /120 = ,21= 0.47 quindi siamo in classe II

28 CLASSIFICAZIONE CLASSE DI APPARTENENZA (Dimensioni) PUNTEGGIO (Tipologia ventilazione stoccaggio )

29 PUNTEGGIO TIPOLOGIA DELL AMBIENTE E DEL SISTEMA DI PULIZIA (max punti 50) SISTEMA DI VENTILAZIONE (max punti 10) SISTEMA DI STOCCAGGIO DELLE DEIEZIONI (max punti 40)

30 TIPOLOGIA DELL AMBIENTE E DEL SISTEMA DI PULIZIA BOVINI-BUFALINI: A) Vacche da latte B) Bovini da carne e soggetti da rimonta per l allevamento da latte C) Vitelli a carne bianca

31 TIPOLOGIA DELL AMBIENTE E DEL SISTEMA DI PULIZIA ALLEVAMENTI SUINI (tipologie di stabulazione MTD-no MTD) A) Allevamenti di suini in accrescimento/ingrasso scrofe in attesa calore/gestazione B) Scrofe in allattamento (inclusi i lattonzoli) C) Suini in post svezzamento

32 TIPOLOGIA DELL AMBIENTE E DEL SISTEMA DI PULIZIA ALLEVAMENTI AVICOLI (tipologie di stabulazione MTD no MTD) A) Galline ovaiole/avicoli da riproduzione B) Avicoli da carne allevati a terra ALLEVAMENTI DI CONIGLI ALTRI ALLEVAMENTI Equini Ovini/caprini Altro

33 TIPOLOGIA DELL AMBIENTE E DEL SISTEMA DI PULIZIA BOVINI-BUFALINI VACCHE DA LATTE BOVINI DA CARNE E SOGGETTI DA RIMONTA PER L ALLEVAMENTO DA LATTE VITELLI A CARNE BIANCA

34 Tipologie di stabulazione VACCHE DA LATTE -stabulazione fissa su lettiera o senza lettiera (materassino sintetico) + asporto meccanico delle deiezioni (raschiatore) -stabulazione libera su lettiera inclinata + zona di alimentazione a pavimento pieno e allontanamento giornaliero del letame con mezzi meccanici (raschiatore) -stabulazione libera su cuccette con lettiera o senza lettiera (materassino sintetico) + corsia di smistamento e zona di alimentazione a pavimento pieno con asporto meccanico delle deiezioni (raschiatore) -stabulazione libera su lettiera permanente (in aree collettive) con asportazione lettiera ogni 2-6 mesi + zona di alimentazione a pavimento pieno con asporto meccanico delle deiezioni (raschiatore) -stabulazione libera su cuccette con lettiera o senza lettiera (materassino sintetico) + corsia di smistamento a pavimento pieno e allontanamento deiezioni con raschiatore e zona di alimentazione a pavimento fessurato e allontanamento del liquame con soglia di tracimazione -stabulazione fissa su lettiera o senza lettiera (materassino in gomma) + asporto delle deiezioni con ricircolo di liquame chiarificato -stabulazione libera su lettiera permanente (in aree collettive) con asportazione lettiera ogni 2-6 mesi + zona di alimentazione a pavimento fessurato con allontanamento del liquame con ricircolo sotto fessurato di liquame chiarificato -stabulazione libera su cuccette (con lettiera o materassino sintetico) + corsia di smistamento a pavimento pieno e pulizia con raschiatore + zona di alimentazione a pavimento fessurato e allontanamento del liquame con ricircolo di liquame chiarificato -stabulazione libera su cuccette (con lettiera o con materassino sintetico) + corsia di smistamento e zona di alimentazione a pavimento pieno o fessurato e allontanamento del liquame con ricircolo di liquame chiarificato. punti

35 BOVINI DA CARNE O DA RIMONTA Tipologie di stabulazione -stabulazione libera su lettiera inclinata o piana e asporto frequente deiezioni con mezzi meccanici. -stabulazione libera su grigliato e pulizia frequente della vasca di raccolta tramite raschiatore meccanico. -stabulazione libera su grigliato e pulizia della vasca di raccolta con scarico continuo con soglia di tracimazione. 10 -stabulazione libera su grigliato e pulizia frequente della vasca di raccolta tramite ricircolo di liquame chiarificato. -stabulazione libera su lettiera e con asportazione delle deiezioni a fine ciclo. -stabulazione libera su grigliato e stoccaggio prolungato delle deiezioni nelle fosse. punti

36 VITELLI A CARNE BIANCA Tipologie di stabulazione -Stabulazione libera su grigliato con frequente pulizia della vasca di raccolta punti 20 -stabulazione libera su grigliato e stoccaggio prolungato delle deiezioni nelle fosse 50

37 Allevamenti bovini e bufalini Stabulazione su lettiera punti 0 Grigliato con ricircolo di deiezioni deodorizzate;pulizia meccanica punti 10 Grigliato con pulizia per tracimazione e con ricircolo di deiezioni non deodorizzate; punti 20 Pulizia delle corsie con vasche a ribaltamento punti 30

38 a. Tipologia dell'ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia (max punti 50): Nel caso di allevamenti con presenza di più tipologie di stabulazione contemporanea (es. scrofe gestazione + sale parto + svezzamento), l attribuzione del punteggio dell allevamento deve essere individuato ponderatamente tra le diverse tipologie in base ai pesi vivi allevati.

39 PUNTEGGIO CON MEDIA PONDERATA n.tonn x punti + n.tonn x punti = PUNTI Tot.tonnellate

40 Ventilazione forzata positiva (in compressione) o negativa (in depressione) Ventilazione naturale; movimentatori d aria interni; (con esclusione degli allevamenti di bovini da latte e da carne, il cui punteggio è=0) Punti 0 Punti 10

41 STOCCAGGIO DEIEZIONI MATERIALI PALABILI Concimaia coperta: punti 0 Concimaia scoperta: punti 10 MATERIALI NON PALABILI Vasca chiusa: punti 0 Vasca coperta senza arieggiatori punti 10 Vasca scoperta: punti 30 Vasca coperta con arieggiatore: punti 40 Le coperture possono essere rigide come coperchi o tetti, oppure flessibili tipo tende

42 CLASSE DIMENSIONALE punteggio m 200 m 300 m m 300 m 500 m > m 400 m 700 m

43 CLASSE DIMENSIONALE punteggio m 100 m 150 m m 150 m 200 m > m 200 m 250 m

44 DISTANZE DA RESIDENZE CIVILI CONCENTRATE CLASSE DIMENSIONALE punteggio m 200 m 300 m m 250 m 400 m > m 300 m 500 m

45 In conformità a quanto disposto dai previgenti Atti di indirizzo, il primo ampliamento di centri zootecnici già esistenti realizzato facendo ricorso alle MTD, qualora comporti un aumento del numero di capi allevabili inferiore al 25% dell esistente, non determina l inserimento ex novo in classe dimensionale 1,ovvero il passaggio alla classe superiore Nel rispetto tuttavia delle distanze riferite alla classe di appartenenza

46 NUOVI ALLEVAMENTI Tipologia di allevamento Allevamenti avicoli di riproduttori ed incubatoi Allevamenti avicoli da carne e allevamenti da selvaggina e galline ovaiole Distanza minima da altri allevamenti Metri da allevamenti avicoli intensivi Distanza minima da altri allevamenti in zone montane Metri da allevamenti avicoli intensivi Metri 500 da allevamenti avicoli intensivi Metri da allevamenti suinicoli intensivi Allevamenti suinicoli Metri da allevamenti avicoli intensivi Deroga previa valutazione compatibilità ambientale e sanitaria

47 Classe / kw Confini proprietà Resid. civili sparse Resid.civili concentrate 1) ) )

48 GRAZIE

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