Ad INCU aderiscono le più importanti istituzioni di ricerca e formazione del mondo in campo doganale

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1 COREA: Missione Imprenditoriale e Accordo di Libero Scambio come opportunità di sviluppo per le imprese La Certificazione di Esportatore Autorizzato : vantaggi per le imprese e procedure Milano, Assolombarda, Sala Falck Il 18 di gennaio dell anno Easyfrontier, come partner tecnico di ANIMA oltre che di UIT e di Confindustria, è uno dei membri effettivi di INCU, l International Network of Customs Universities Ad INCU aderiscono le più importanti istituzioni di ricerca e formazione del mondo in campo doganale INCU ha certificato i nostri percorsi formativi brevi riservati alle aziende e che sono a disposizione dell Unione Industriale Torino e del suo sportello doganale 2

2 NON È COLPA MIA! Ho venti minuti (forse meno) e dovrò dare per scontate conoscenze che magari meriterebbero qualche cenno Ad es., al concetto di ORIGINE PREFERENZIALE potremo dedicare una o due slide e darlo sostanzialmente per governato da chi ci segue oggi Me ne preoccupo perché il mio intervento è, ovviamente, rivolto a quel vasto mondo di aziende che NON è già in possesso dello status di Esportatore Autorizzato 3 OP: ORIGINE PREFERENZIALE Tutta la logica degli FTA (con riferimento agli scambi di merci) si basa sulla concessione di RIDUZIONI (o azzeramenti) DAZIARI e CLAUSOLE di NON interferenza attraverso stramberie doganali A PATTO che i prodotti siano di ORIGINE PREFERENZIALE 4

3 OP: COS È?? È un ATTRIBUTO delle merci scambiate nell ambito dei FTA: ossia SE la merce ottenuta IN un Paese contraente (EU o Korea, ad es.) RISPETTA delle specifiche REGOLE (diverse, talora, da prodotto a prodotto) produttive, commerciali E logistiche ALLORA essa potrà acquisire (e mantenere) l origine preferenziale 5 AD ES. Immaginiamo di essere produttori di macchine utensili e di aver individuato un mercato (internazionale) per i nostri CENTRI DI LAVORAZIONE ORIZZONTALI Avremo regolarmente a che fare con la NC (Nomenclatura Combinata)

4 LA ROO (ACCORDO COREA) DUE REGOLE ALTERNATIVE O lavorazione a partire da materiali NON ORIGINARI con una VOCE DOGANALE diversa da quella del prodotto O Valore dei Materiali non originari INFERIORE al 45% del prezzo EXW 7 ALTRO ES., FOOTWEAR Anche qui, DUE REGOLE ALTERNATIVE O lavorazione a partire da materiali NON ORIGINARI con una VOCE DOGANALE diversa da quella del prodotto (salvo le calzature incomplete) O Valore dei Materiali non originari INFERIORE al 50% del prezzo EXW 8

5 MA! Nel caso delle calzature risulta di PARTICOLARE INTERESSE il fatto che la regola per l acquisizione dell origine NON preferenziale (ossia quella alla base del Made in) corrisponde ESCLUSIVAMENTE alla PRIMA regola dell accordo (ossia cambio di voce escluso il caso delle calzature incomplete), con la conseguenza che potremmo avere calzature che possono godere del dazio nullo MA NON potranno essere marcate Made in Italy! 9 ORIGINE PREFERENZIALE SE avrò rispettato una delle due regole il centro di lavorazione sarà stato assemblato in UE sarà spedito DIRETTAMENTE in Corea ALLORA esso godrà del trattamento preferenziale previsto dall accordo 10

6 VANISHING FOGS ESPORTATORE AUTORIZZATO Eh sì! Intorno a questo status vi sono parecchi misunderstanding Primo fra tutti quello derivante dalla scelta delle parole AUTORIZZATO è una parola pesante, troppo utilizzata dalle euroburocrazie (anche se, a dire il vero, in inglese l esportatore autorizzato si chiama APPROVED exporter ) 11 NON CONFONDIAMOLO! La maggior confusione deriva dall aver spesso associato lo status di ESPORTATORE AUTORIZZATO alla certificazione di OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO) Sono due percorsi COMPLETAMENTE diversi e con finalità DIVERSE (anche se un AEO di norma è anche Esportatore Autorizzato e anche se è SEMPRE la Dogana competente per il rilascio dello status e della certificazione) 12

7 AEO/EA Natura Effetti Procedura AEO Certificazione valida a livello unionale Abbattimento dei controlli e diritto di precedenza Mutuo riconoscimento Semplificazione burocratica Audit approfondito da parte della dogana su tutte le procedure aziendali EA Status riconosciuto nei confronti dei singoli Paesi accordisti Riduzione o azzeramento dei dazi all importazione nei Paesi accordisti (Corea, ad es., ma gli accordi sono più di 70!) Audit da parte della dogana sulle SOLE procedure di gestione dell origine preferenziale 13 ESPORTATORE AUTORIZZATO È uno status, attribuito dall autorità doganale a seguito di un audit (quasi) TOTALMENTE GRATUITO, che consente ad un operatore di attestare l origine PREFERENZIALE dei prodotti da lui venduti verso determinati Paesi accordisti (ad es., e non casualmente, la Corea del Sud) mediante una semplice dichiarazione sulla fattura, indipendentemente dal valore dei beni ceduti 14

8 L esportatore delle merci contemplate nel presente documento [autorizzazione doganale n. IT/ 001/.../..] dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale UE (o EU). L autorità doganale può anche autorizzare (e di norma lo fa) di OMETTERE LA FIRMA 15 MA SE Beh, diciamo che non ho nessuna voglia di chiamare la dogana IN CASA MIA per farmi verificare VOLONTARIAMENTE (come se non bastassero le altre verifiche INVOLONTARIE ) Ho alternative? Posso provare o, meglio, attestare l origine preferenziale dei miei prodotti in qualche altro modo? 16

9 EUR 1 In tutti gli accordi conclusi dalla UE è presente, ad oggi, la possibilità di attestare l origine preferenziale dei prodotti ricorrendo all emissione di un Certificato di circolazione EUR 1 Ossia un documento su carta filigranata che viene rilasciato dalla dogana, per ogni singola spedizione, a fronte di una specifica richiesta presentata, di norma, da un operatore professionale 17 OTTIMO! Eh, no e per due OTTIMI motivi: Primo: quel Certificato è un ATTO PUBBLICO e se dovesse essere rilasciato a fronte di documenti e dichiarazioni - sottoscritte dall esportatore - che poi risultassero anche solo inesatte ci sarebbero conseguenze PENALI piuttosto gravi (falso commesso da privato in atto pubblico) 18

10 SECONDO L ECCEZIONE Nell accordo con la Corea del Sud, a fronte dei troppi casi riscontrati di EUR 1 rilasciati con forse troppa leggerezza si è deciso di ELIMINARE QUESTA POSSIBILITÀ! Quindi, nell accordo con la Corea del Sud o Esportatori Autorizzati o NIENTE 19 E ALLORA NIENTE! Ed eccoci al problema che ha determinato, sul piano statistico, la mia presenza qui, oggi A causa di quell allora niente perché la dogana in casa proprio no e poi no il nostro Paese è tra gli ULTIMI utilizzatori delle opportunità date dall accordo con la Corea! 20

11 OPPORTUNITÀ? Certo, l opportunità di garantire al nostro cliente una riduzione daziaria o addirittura l ELIMINAZIONE del dazio mediante una SEMPLICE ATTESTAZIONE sulla fattura! senza altri oneri burocratici e costi di gestione di certificati! 21 E VA BENE MA L AUDIT? E torniamo daccapo! L audit (essendo un accertamento richiesto dall azienda NON è una verifica e NON ha carattere ispettivo) come funziona? Cosa devo preparare, cosa devo fare, cosa mi devo aspettare? 22

12 PROCEDURA Presentazione di un istanza all Ufficio delle Dogane competente per la sede dell azienda, su carta libera e senza particolari requisiti formali L Ufficio, in un termine piuttosto breve, CONCORDA la data per l accesso o, se dovessimo chiedere lo status per le sole esportazioni verso la Corea del Sud, talora NON EFFETTUERÀ L ACCESSO 23 E L AUDIT? L Ufficio delle Dogane ci chiederà di dimostrare il nostro METODO DI ATTRIBUZIONE DELL ORIGINE PREFERENZIALE ai prodotti che esportiamo E come potremo farlo? Mediante la ricostruzione del PERCORSO DI CREAZIONE DELLA CESSIONE 24

13 TRACCE AFFIDABILI... Dich.ne Fornitore Acquisto componenti Distinta componenti Processo lavorazione Fattura di vendita 25 AAARGGHHH! Ma allora è qui la TRAPPOLA! Devo garantire la TRACCIABILITÀ dei miei prodotti! Devo sudare le sette camicie per verificare, internamente, di AVER APPLICATO CORRETTAMENTE LE REGOLE DI ORIGINE 26

14 EHM Ma questo lavoro lo DEVO COMUNQUE FARE se mai volessi apporre sui miei prodotti etichette come, ad es., MADE IN ITALY (le regole sono molto simili a quelle degli accordi anche se talora meno intense, ma comunque la tracciabilità VA GARANTITA) o anche, E A MAGGIOR RAGIONE, se dovessi inviare le merci scortate da EUR 1 (in Paesi diversi dalla Corea) 27 UN CENNO ALLA LTD Che non è la contrazione di Limited, ma la Long Term Declaration, ossia la Dichiarazione di Origine del Fornitore strumento indispensabile per provare l origine preferenziale dei componenti e dei prodotti che acquistiamo sul mercato interno 28

15 DICHIARAZIONE DEL FORNITORE Si tratta proprio di un documento rilasciato dal FORNITORE necessario per poter poi utilizzare o commercializzare quel prodotto nell ambito degli FTA E dato che tutti siamo fornitori di qualcuno a tutti potrebbe essere richiesta tale Dichiarazione! 29 PERIMETRO Potrà essere richiesta e rilasciata solo per BENI ACQUISTATI IN UE, in LIBERA PRATICA Dovrà chiaramente indicare QUALI SIANO gli ACCORDI le cui regole di acquisizione dell origine preferenziale sono compatibili con il nostro processo di produzione 30

16 MA ALLORA Certo! Non c è motivo per non chiedere lo status di ESPORTATORE AUTORIZZATO sempre che si voglia lavorare nel rispetto delle regole e approfittare delle opportunità offerte dall accordo 31 OPPORTUNITÀ Ci risiamo: opportunità! Ma parliamo SOLO della riduzione (secondo i ritmi imposti dall accordo per i diversi prodotti) o eliminazione del dazio? Quindi di un minor costo per il NOSTRO cliente? Evidentemente no 32

17 IMPORT Innanzitutto, va tenuto presente che gli accordi sono BILATERALI e che, quindi, i vantaggi della riduzione si applicano anche all importazione in UE di prodotti coreani! Ma anche qui pare si registrino notizie sconfortanti. scarso utilizzo dei benefici derivanti dall'accordo 33 INFATTI In un recente documento di Business Europe, nell ambito di una riflessione sulla disciplina dell origine preferenziale proposta dalla Commissione, appare un affermazione preoccupante: (This proposal ) may well increase the already large numbers of importers opting to ignore potential duty savings under FTAs 34

18 E IN EFFETTI Per poter godere dei benefici derivanti dalla preferenzialità, in import, è necessario che il fornitore coreano provveda, esattamente come in UE, a dimostrare l origine preferenziale dei propri prodotti E per gli operatori coreani il problema è quasi identico (anche se l Italia purtroppo resta tra i Paesi più deboli nello sfruttamento dell FTA) Come dimostra lo studio presentato da una ricercatrice coreana a PICARD 2014, Jisoo Yi 35 DEBOLEZZA FTA Lo studio di Jisoo Yi mostra che la percentuale di utilizzo degli FTA, in Corea del Sud, si limita al 49% dell eligible trade, ossia del totale delle merci scambiate che avrebbero potuto beneficiarne, con una deviazione standard del 33%! Il punto sta proprio nei COSTI connessi alla compliance con le ROO: lo studio rivela che esso si attesta sul 3% del totale del volume delle esportazioni, con percentuali crescenti, ovviamente, per le imprese più piccole 36

19 37 ROO Il problema sono proprio, quindi, le REGOLE DI ORIGINE E le regole di origine sono talora un po complicate È un problema irresolubile ad oggi (anche se tutti stanno studiando soluzioni per superare questo immenso freno protettivo) Le regole, però, DEVONO ESSERE CONOSCIUTE! e APPLICATE! Indipendentemente dagli audit doganali per l EA! 38

20 PIÙ IMPORTANTE! Se è vero, come ricordavamo all inizio, che l accordo con la Corea del Sud è diventato DEFINITIVO dal 13 dicembre È assai più rilevante avere ben presente che, dal 20 dicembre 2015, è entrato in vigore l accordo Corea del Sud - Cina! 39 A COSA PORTA? Nel 2015, l attenzione dei ricercatori in materie di interesse doganale si è focalizzata sulla c.d. GVC, Global Value Chain, e sulle sue implicazioni doganali In effetti (ed anche oggi, in qualche misura, stiamo parlando di questo) Sempre più imprese realizzano i propri prodotti per STADI SUCCESSIVI o per FRAMMENTAZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO 40

21 AD ES. Lavorazione per ottenere il Prodotto FINITO Semilavorati/ Semilavorato/ materie prodotto prime INCOMPLETO 41 ROO Corea UE Corea Cina 42

22 UE Corea del Sud Cina Lavorazione SUFFICIENTE Lavorazione SUFFICIENTE Mercato di destinazione Dazio nullo dalla UE Dazio ridotto o nullo dalla Corea! Progetto DoganAzienda 43 PROCEDURALIZZARE La soluzione migliore, per un azienda che intenda lavorare sfruttando tutti i vantaggi dati dagli ACCORDI ma anche INDIPENDENTEMENTE da essi è quella di trattare l ORIGINE COME UN ATTRIBUTO nell anagrafica dell articolo trattato 44

23 INTERVENTI SISTEMICI Attribuzione ai singoli ITEM (articoli in anagrafica EFFETTIVAMENTE spediti) del CODICE (NC o HS) rigorosamente ESATTO Attribuzione, ad ogni CODICE, delle REGOLE di determinazione dell origine Applicazione delle regole agli articoli in anagrafica per la generazione (in un campo tipicamente CALCOLATO) dell ATTRIBUTO ORIGINE 45 IT Tutto ciò è possibile a patto di intervenire su due fronti La creazione di processi vincolanti e assistiti L intervento sui gestionali in modo tale che gli attributi siano OBBLIGATORIAMENTE presenti la loro assegnazione segua percorsi predeterminati 46

24 TERRIFICANTE?? No, assolutamente. In realtà, nulla di più complicato di quello che già adesso si fa comunemente in azienda per creare anagrafiche, per assegnare attributi di vario tipo agli articoli Solo, applicando regole di attribuzione che sono stabilite normativamente negli accordi conclusi dalla UE con numerosissimi Paesi 47 E UNA VOLTA FATTO TUTTO CIÒ? Ovviamente, il lavoro di attribuzione dell origine mi tornerà utile NON solo per la Corea! Ma anche Per sfruttare lo status di Esportatore Autorizzato verso TUTTI i Paesi accordisti Per attribuire correttamente il made in Italy ai miei prodotti 48

25 ALTRI PAESI? Sì! Lo status di Esportatore Autorizzato mi consente di eliminare COMPLETAMENTE l emissione di EUR 1 (di solito elaborati a caro prezzo da operatori specializzati) di NON dover più inviare dichiarazioni assai impegnative all operatore che dovrebbe produrre, A MIO NOME, l EUR 1 di ricontrollare che il certificato sia stato emesso correttamente 49 MA DEVO FAR PROPRIO TUTTO DA SOLO??? No! Associazioni imprenditoriali e Easyfrontier sono a disposizione delle aziende! Non solo per chiarimenti e approfondimenti Ma anche per assistere le imprese interessate nel percorso di audit e per tutti i dubbi, le incertezze e le sottili trappole della dogana mondiale 50

26 P.S. FOOD E cosa di meglio che rafforzare le nostre convinzioni sulla BONTÀ dell ESPORTATORE AUTORIZZATO nel commercio con la Corea che un biscottino augurale? E allora! Auguri a tutti con i biscottini EU KR che trovate all uscita! 51