I Docenti di sostegno,contitolari della classe,partecipano alla valutazione di TUTTI gli alunni
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- Regina Grassi
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1 approvazione dei criteri D.P.R. 122/2009 Definizione e di Valutazione
2 IL Collegio dei Docenti definisce i criteri per assicurare OMOGE EITA EQUITA TRASPARE ZA della valutazione. Detti criteri fanno parte integrante del POF La Valutazione avviene con il VOTO UMERICO in tutte le discipline Tale voto è riportato in lettere nei Documenti di Valutazione. Solo per l insegnamento della Religione Cattolica la valutazione viene espressa attraverso un GIUDIZIO SI TETICO ( ottimo distinto buono sufficiente non suff.) formulato dal docente I Docenti di sostegno,contitolari della classe,partecipano alla valutazione di TUTTI gli alunni Nella scuola Primaria gli alunni saranno valutati dai Docenti contitolari della classe. Nella scuola Secondaria dal Consiglio di classe presieduto dal D.S. o da un suo Delegato con deliberazione assunta, ove necessaria, a maggioranza Gli esperti e i docenti esterni al C.di C. forniscono ai Docenti della classe elementi conoscitivi sull interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno
3 AMMISSIO E ALLA CLASSE SUCCESSIVA ella scuola Primaria gli alunni potranno non essere ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati, con decisione assunta ALL U A IMITA Per essere ammessi all anno successivo è necessario, in sede di valutazione finale, avere almeno 6 in ogni disciplina. el caso in cui l ammissione alla classe successiva venga comunque deliberata anche in presenza di carenze, verrà inserita una OTA SPECIFICA nel Documento di Valutazione che sarà trasmessa alla famiglia dell alunno. ella scuola Secondaria è richiesta la frequenza dei ¾ del monte ore annuale, per la validità dell anno scolastico. Le motivate deroghe sono deliberate dal COLLEGIO DOCE TI a condizione che il numero complessivo di assenze non pregiudichi la possibilità di valutare. Quali Deroghe?
4 Deroghe al limite dei ¾ di presenze alle lezioni Il C.D. U. delibera di validare l anno scolastico anche ad alunni i quali abbiano superato il numero di assenze massimo consentito dalla norma vigente per: 1) Gravi motivi di salute o ricoveri ospedalieri documentabili 2) Prolungate cure in centri specialistici/ riabilitativi 3) Alunni in difficoltà che, anche grazie all attuazione di progetti individualizzati / personalizzati, abbiano dato segni di miglioramento 4) Inserimento di alunni ( provenienti da paesi esteri ) ad anno scolastico avviato 5) Altri casi particolari e comprovati (problematiche familiari, progetti di recupero dispersione scolastica, altro).
5 ESAME di STATO L Ammissione all esame di Stato è disposta nei confronti dell alunno che ha conseguito una Votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina e nel voto di comportamento. GIUDIZIO DI IDO EITA Tale giudizio è espresso in decimi dal Consiglio di Classe considerando il percorso compiuto dall allievo nell arco della scuola secondaria di primo grado L esito dell esame di Stato è espresso in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunto dall alunno. Conseguono il diploma gli alunni che ottengono una valutazione non inferiore a 6. All esito dell esame di Stato concorrono i risultati delle prove scritte e orali compresa la PROVA I VALSI. ILVOTO FI ALE è composto dalla media dei voti ottenuti dalle singole prove e dal giudizio di idoneità, arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5
6 ESAME di STATO CO LODE!!! Agli alunni particolarmente meritevoli che conseguiranno il punteggio di 10 decimi potrà essere assegnata la lode dalla Commissione con DECISIO E ASSU TA ALL U A IMITA
7 VALUTAZIO E DEL COMPORTAME TO Scuola Primaria Sarà espresso attraverso un GIUDIZIO ( ottimo distinto buono sufficiente non sufficiente)formulato dai docenti contitolari della classe in base ai descrittori deliberati dal CDU( Vedi allegati) SCUOLA PRIMARIA Legenda Ottimo Si dimostra responsabile e collaborativo nei rapporti con i compagni e con gli adulti. Partecipa in modo attivo propositivo e costruttivo alle attività scolastiche. Porta a termine i vari impegni con costanza e precisione. Assume un ruolo di leader positivo all interno del gruppo. Rispetta l ambiente scolastico utilizzando in modo corretto strutture e sussidi. Distinto Si rivela corretto e collaborativo nei rapporti con i compagni e con gli adulti. Partecipa in modo attivo alle attività scolastiche. Porta a termine i vari impegni con costanza e precisione. Assume un ruolo positivo all interno del gruppo. Rispetta l ambiente scolastico utilizzando in modo corretto strutture e sussidi. Buono Si rivela corretto nei rapporti con i compagni e con gli adulti. Partecipa con interesse alle attività scolastiche. Porta a termine gli impegni e i compiti assegnati. Generalmente collabora all interno del gruppo. Rispetta l ambiente scolastico utilizzando in modo corretto strutture e sussidi. Sufficiente Il comportamento nei confronti di compagni e adulti non è sempre adeguato alle regole della civile convivenza. Partecipa alle attività scolastiche in modo discontinuo. Non sempre porta a termine gli impegni e i compiti assegnati. Rispetta l ambiente scolastico ma talvolta utilizza in modo inadeguato strutture e sussidi. on Sufficiente Il comportamento nei confronti di compagni e adulti non è adeguato alle regole della civile convivenza e la partecipazione alle attività scolastiche risulta scarsa. Non porta a termine gli impegni e i compiti assegnati. Non rispetta l ambiente scolastico e fa un uso scorretto di strutture e sussidi. Dimostra scarsa sensibilità ai richiami e ai provvedimenti disciplinari.
8 VALUTAZIO E DEL COMPORTAME TO Scuola secondaria di primo grado Sarà espressa collegialmente in DECIMI e riportata in lettere nel documento di valutazione. Il voto sarà inoltre ILLUSTRATO da SPECIFICA OTA così come formulata e deliberata dal CDU
9 VOTO ota specifica illustrativa 10 Si dimostra responsabile e collaborativo nei rapporti con i compagni e con gli adulti. Partecipa in modo attivo propositivo e costruttivo alle attività scolastiche. Porta a termine i vari impegni con costanza e precisione. Assume un ruolo di leader positivo all interno del gruppo. Rispetta l ambiente scolastico utilizzando in modo corretto strutture e sussidi. E pienamente consapevole e rispettoso del Regolamento d Istituto e del Patto di Corresponsabilità. 9 Si rivela corretto e collaborativo nei rapporti con i compagni e con gli adulti. Partecipa in modo attivo alle attività scolastiche. Porta a termine i vari impegni con costanza e precisione. Assume un ruolo positivo all interno del gruppo. Rispetta l ambiente scolastico utilizzando in modo corretto strutture e sussidi. E consapevole e rispettoso del Regolamento d Istituto e del Patto di Corresponsabilità. 8 Si rivela corretto nei rapporti con i compagni e con gli adulti. Partecipa con interesse alle attività scolastiche. Porta a termine gli impegni e i compiti assegnati. Di solito collabora all interno del gruppo. Rispetta l ambiente scolastico utilizzando in modo corretto strutture e sussidi. E generalmente rispettoso del Regolamento d Istituto e del Patto di Corresponsabilità. 7 Il comportamento nei confronti di compagni e adulti non è sempre adeguato alle regole della civile convivenza. Partecipa alle attività scolastiche in modo discontinuo. Non sempre porta a termine gli impegni e i compiti assegnati. Rispetta l ambiente scolastico ma talvolta utilizza in modo inadeguato strutture e sussidi. Non sempre è rispettoso del Regolamento d Istituto e del Patto di Corresponsabilità. 6 Il comportamento nei confronti di compagni e adulti non è adeguato alle regole della civile convivenza e la partecipazione alle attività scolastiche risulta scarsa. Non porta a termine gli impegni e i compiti assegnati. Non rispetta l ambiente scolastico e fa un uso scorretto di strutture e sussidi. Dimostra scarsa sensibilità verso il Regolamento d Istituto, il Patto di Corresponsabilità, i richiami e i provvedimenti disciplinari. da 5 a 1 Il comportamento dell alunno tende a destabilizzare i rapporti sociali, viola la dignità e il rispetto dovuto alla persona umana e diventa fonte di pericolo per l incolumità delle persone. Nonostante i reiterati provvedimenti disciplinari non mostra segni di ravvedimento (ai sensi dell articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998,n. 249).
10 VALUTAZIO E DEL COMPORTAME TO inferiore al 6 Il voto del comportamento concorre alla valutazione complessiva e determina, se inferiore a 6, la non ammissione all anno successivo e all esame conclusivo. Ma quando può essere attribuito un voto inferiore a 6? In applicazione di quanto previsto dall art.7 comma 2del DPR122/09 e ai sensi di quanto disposto dall ART 4 comma 1 dello Statuto degli Studenti ( DPR 249 / 98 ), il Collegio Docenti delibera che il voto inferiore a 6 decimi possa essere attribuito in presenza di almeno una sanzione disciplinare che abbia previsto la sospensione dalle lezioni, irrogata a seguito dell accertata violazione di quanto stabilito all art. 26 del Regolamento d Istituto (Punti dell apposita tabella )
11 L insufficienza sarà attribuita dal Consiglio di classe ad un alunno cui sia stata erogata precedentemente una sanzione disciplinare e al quale si possano attribuire: reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l incolumità delle persone ( art 4 comma 9 DPR249/98) -atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da Ingenerare un elevato allarme sociale ( 9 bis) O gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle studentesse E degli studenti e cioè nei seguenti casi: Allo studente che non frequenta regolarmente i corsi e no assolve assiduamente agli impegni di studio;( art.3 Comma 1) A chi non ha nei confronti del capo d Istituto, dei Docenti, del personale della scuola e dei loro compagni, lo stesso rispetto che chiede a se stesso(art.3comma 2) A chi non osserva le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai Regolamenti d Istituti Agli alunni che non utilizzano correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattic A chi arreca danno al patrimonio della scuola
12 N. B. La Valutazione del Comportamento con voto inferiore a sei deve essere motivata e verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.
13 Descrittori apprendimento
14 Certificazione delle Competenze: arriveranno dal MIUR i modelli per le certificazioni.
15 Valutazione alunni disabili Per la valutazione degli alunni con disabilità si dovrà tener conto delle discipline e delle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Inoltre si prevede la predisposizione di prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale (art.11, comma 5ter, D.L. 59 del 2004) corrispondenti agli insegnamenti impartiti. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie. Le prove sono sostenute anche con l uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici e di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario. Il voto finale è espresso in decimi. Agli alunni che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo.
16 Valutazione alunni con DSA Per gli alunni in situazione di difficoltà specifica di apprendimento debitamente certificate la valutazione degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede d esame, devono tener conto delle particolari situazioni soggettive degli alunni; a tali fini, nello svolgimento delle attività didattiche e delle prove d esame sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. el diploma finale non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
17 Cittadinanza e Costituzione + Storia : voto unico sul Documento di Valutazione
18 Le nuove schede di valutazione. Vietato usare 6 con asterisco. Vietato usare il 6 rosso La scala di valutazione va da 1 a 10. E possibile concordare al nostro interno di : Utilizzare come voto minimo il 3 per la secondaria Il 4 per la scuola primaria
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