NORME DI ATTUAZIONE 1 - NORME DI P.R.G. E DATI DI PROGETTO

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1 NORME DI ATTUAZIONE 1 - NORME DI P.R.G. E DATI DI PROGETTO Si confermano, per il piano in oggetto, le indicazioni del P.R.G. vigente del Comune di Cesena individua tale area all art. 45 delle norme di attuazione che si riportano di seguito integralmente: Aree di trasformazione Art. 45: AT3 - aree di cintura a destinazione prevalentemente residenziale che così recitano: art Si tratta di aree marginali e di cintura del territorio urbanizzato, la cui trasformazione è finalizzata alla costituzione di sistemi e reti ambientali e di fruizione interconnesse (reti e corridori ecologici, verde naturale e attrezzato, ecc.), fra territorio extraurbano e Città consolidata. Si intende privilegiare un edilizia prevalentemente residenziale, e per usi assimilabili alla residenza a bassa densità con ampia presenza di verde privato. art Ripartizione funzionale - Se = 40% St - Ap = 60% St art Indici urbanistico-ecologici ed altezze - Ut = 0,15 mq/mq - Ip (Se) > 50% - Ip (St) > 40% - hm = 13 mt - Apv = indicazione di cui all elaborato PG 5

2 - A = 120 alberi/ha Se - Ar = 300 arbusti/ha Se - Tii = secondo le indicazioni del Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico (art. 9) art Mix funzionale Usi previsti: U1/1, U2/1, U3/1, U3/2, U3/5, U3/6 Usi regolati: U1/1, U2/1 = minimo 75% Sul U2/1, U3/1, U3/5, U3/6 = massimo 25% Sul U3/2 con le limitazioni di cui all art L intervento è ammesso secondo gli indici della scheda di trasformazione 03/08 AT3 (ALLEGATA). Il rilascio del permesso di costruire relativo ai fabbricati da edificare nei singoli lotti, nel rispetto degli indici, potrà essere rilasciato solo dopo la stipula della convenzione Il certificato di conformità edilizia ed agibilità dei fabbricati sarà rilasciato ad opere di urbanizzazione ultimate e collaudate. E importante evidenziare che non essendosi raggiunto un accordo unitario da parte di tutti i proprietari delle aree facenti parte il comparto, si è reso necessario procedere per stralci (così come definito nel paragrafo 1.1) pur mantenendo unitario l intervento progettuale come si può notare dalle tavole di progetto. 2 - DESCRIZIONE DELL AREA L area di intervento è posta in località Case Finali ed è compresa fra Via Fiorenzuola, via Rio Marano e via Montessori. Attualmente l area si presenta prevalentemente coltivata a seminativo. Il terreno risulta pianeggiante come si evince dal rilievo planialtimetrico. L accesso all attuale area avviene attraverso passi agricoli dalle vie di cui sopra. L area verrà dotata di tutti i sottoservizi necessari al futuro insediamento. 2

3 3 - VALIDITA DEL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO E POSSIBILITA DI PROROGA, VARIANTI Il Piano Urbanistico Attuativo ha validità dieci anni dalla stipula della convenzione. Da tale data si applica quanto disposto dalla Legge n 1150/1942 all art. 17. Prima della scadenza, per idonee e reali esigenze di interesse pubblico, con delibera di C.C. potrà essere concessa una proroga per il completamento delle OO.UU. non superiore a dodici mesi. La ditta attuatrice potrà proporre varianti al Piano Urbanistico Attuativo per apportare modeste modifiche alle dimensioni dei lotti ed alla distanza dai confini conseguenti al progetto esecutivo delle OO.UU. o modifiche alle sagome e finiture degli edifici. In entrambi i casi la Variante verrà istruita dall Ufficio competente e valutata dalla Commissione per la qualità architettonica ed il paesaggio. Varianti che modifichino il planivolumetrico oppure introducano una nuova funzione od eliminino una funzione prevista nel progetto di Piano Urbanistico Attuativo, oppure varianti che apportino modifiche tipologiche sostanziali non previste, dovranno essere proposte dall insieme dei proprietari del comparto, compresi quelli a cui la ditta attuatrice abbia venduto lotti o fabbricati. Tali varianti sostanziali dovranno essere approvate con lo stesso iter del Piano Urbanistico Attuativo. 4 INDICI EDILIZI St Superficie territoriale E la superficie perimetrale nelle planimetrie di PRG, nella quale lo stesso si attua mediante Piano Urbanistico Attuativo (PUA) comprendente, oltre alle aree private, le aree pubbliche e di uso pubblico. Se Superficie edificabile E la zona all interno della quale è concentrata l edificabilità consentita nelle Aree di Trasformazione perequativa. 3

4 Sp Superficie permeabile E la quota della superficie di riferimento, permeabile in modo profondo, senza cioè la presenza di manufatti interrati. Per le parti di terreno pavimentato viene considerata la percentuale corrispondente alla permeabilità che risulta certificata per i singoli prodotti e/o materiali. Ip Indice di permeabilità = Sp/Sf o St E il rapporto tra la superficie permeabile Sp e la superficie di riferimento specificata dalle presenti norme (Sf per gli interventi diretti e St per gli strumenti attuativi). Sul Superficie utile lorda E la somma delle superfici di tutti i piani fuori terra e entro terra misurati al lordo di tutti gli elementi verticali con esclusione: dei porticati a piano terreno di uso pubblico, di qualsiasi altezza; - dei porticati e delle pensiline di uso privato o condominiale, per una aliquota non superiore al 30% della superficie utile lorda (Sul); - dei balconi e delle logge; - dei sottotetti non finestrati la cui altezza media interna sia inferiore a ml. 1,50; - delle cabine elettriche, delle centrali termiche e di ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento delle condizioni del lavoro e dell ambiente; - dei servizi e dei depositi interrati compresi nella proiezione verticale della sagoma dell edificio; - delle autorimesse interrate limitatamente a 1 mq/10 mc.; - delle autorimesse di pertinenza, limitatamente a 1 mq/10 mc., poste al piano terra nei casi di impossibilità a realizzare locali interrati per motivi idrogeologici, con esclusione del territorio rurale per il quale valgono le norme dell art bis; - delle corsie di accesso e manovra alle autorimesse interrate; - dei soppalchi destinati a deposito e servizi entro il 60% della Sul ammessa per le destinazioni polifunzionali. 4

5 Hf Altezza di ciascun fronte di fabbricato Si utilizza ai fini della verifica delle distanze dai confini e dalle strade e dell applicazione dell indice di visuale libera Vl. L altezza dei fronti dei fabbricati è rappresentata dalla differenza tra la quota media del marciapiede stradale e la linea orizzontale di intersezione tra il piano verticale della fronte e l intradosso dell ultimo solaio abitabile. Se la quota del marciapiede pubblico è superiore a quella del terreno sistemato l hf va computata da quest ultimo. Sono esclusi dal calcolo dell altezza della fronte i corpi tecnici e le sagome della copertura. Vl Indice di visuale libera Esprime il rapporto minimo (mt/mt) ammissibile fra il distacco delle fronti del fabbricato dai confini di zona (ad eccezione delle zone di rispetto stradale e dai confini stradali) e di proprietà e l altezza delle stesse fonti. P Numero dei piani E il numero dei piani abitabili e dei servizi fuori terra. Si considerano piani interrati quelli aventi quota all estradosso del solaio pari a cm. 70 rispetto al marciapiede dell edificio. Il marciapiede del fabbricato dovrà avere quota di imposta non superiore a cm 50 rispetto alla strada o al marciapiede pubblico. 5

6 5 DATI TECNICI DI PROGETTO 6

7 In base all art delle N.T.A si è calcolato che alla Sul realizzabile del primo stralcio della superfice complessiva di mq 8.205,45 viene aggiunto l 80% dell attuale costruzione presente nel terreno di proprietà di Brandolini Gastone della superficie complessiva di mq 451,75. Si è così convenuto che la Sul totale realizzabile è di mq 8.566,8: 8.205,45 + (451,75 x 0,80) = mq 8.566,8. 6 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Per tipologia si intende il progetto di un edificio con caratteristiche dimensionali ed estetiche proprie da insediare in un determinato numero di lotti, come indicato nella Tavola 25: Planimetria tipologie. Destinazioni d uso Tipologia A: Residenza e commercio (Edificio centrale a 4 piani) Tipologia B: Residenza (Edificio in linea a 3 piani) Tipologia C: Residenza (Edificio in linea a 2 piani) Tipologia D1,D2, D3, D4, D5, D6, D7,D8: Residenza (Villette a patio a 2 piani) Tipologia E1,E2, E3, E4, E5, E6, E7,E8: Residenza (Villette a patio a 2 piani) Tipologia F1,F2, F3, F4, F5, F6, F7,F8, F9, F10,F11: Residenza (Villette a 2 piani) Tipologia G: Residenza (Villetta a 2 piani) Tipologia H1,H2: Residenza (Villette a 2 piani) Tipologia I: Residenza (Edificio a L a 3-4 piani) Tipologia L: Residenza (Edificio a L a 2-3 piani) Tipologia M1,M2, M3, M4, M5, M6, M7,M8: Residenza (Villette a patio a 2 piani) Tipologia ERP: Residenza (Edificio a L a 3-4 piani) 7

8 Descrizione delle tipologie Tipologia A: (Edificio centrale a 4 piani TAVOLA 26) Edificio prevalentemente residenziale costituito da 36 alloggi con l aggiunta di due unità commerciali a doppia altezza con soppalco. Il fabbricato si compone di 4 piani fuori terra con sottotetto non abitabile e piano interrato destinato a parcheggio privato e garage, servito da corsia carrabile in comune con le tipologie B e C. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è a due falde, una delle quali, a seconda dell orientamento esposta a sud o ovest ed inclinata a 45 ; su di ess a verranno applicati componenti strutturali tipo seccosistemi atti a ricevere pannelli solari o fotovoltaici. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Gli spazi condominiali privi di recinzione sono liberamente accessibili e si organizzano in una piazza giardino, delimitata a sud da elementi verticali che delineano il percorso principale ed una corte interna alberata. Gli spazi di risulta a nord del lotto saranno anch essi piantumati in modo da creare un filtro rispetto al caseggiato preesistente. 8

9 Gli spazi condominiali sono collegati da percorsi interni, che permettono, fra l altro, di accedere al parcheggio esistente posto a nord, in fregio alla via Fiorenzuola. E possibile destinare porzioni di area cortilizia all uso esclusivo delle unità edilizie del piano terra indicate nella scheda tipologica. Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per le tipologie A, B e C. Tipologia B: (Edificio in linea a 3 piani TAVOLA 27) Edificio residenziale costituito da 6 alloggi. Il fabbricato si compone di 3 piani fuori terra con sottotetto non abitabile e piano interrato destinato a parcheggio privato e garage, servito da corsia carrabile in comune con le tipologie A e C. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è a due falde, una delle quali, esposta a sud ed inclinata a 45 ; su di essa verranno applicati componenti strutturali tipo seccosistemi atti a ricevere pannelli solari o fotovoltaici. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. 9

10 Gli spazi condominiali privi di recinzione sono liberamente accessibili e collegati da percorsi interni, che permettono, fra l altro, di accedere al parcheggio esistente posto a nord, in fregio alla via Fiorenzuola. E possibile destinare porzioni di area cortilizia all uso esclusivo delle unità edilizie del piano terra indicate nella scheda tipologica. Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per le tipologie A, B e C. Tipologia C: (Edificio in linea a 2 piani TAVOLA 28) Edificio residenziale costituito da 4 alloggi. Il fabbricato si compone di 2 piani fuori terra con sottotetto non abitabile e piano interrato destinato a parcheggio privato e garage, servito da corsia carrabile in comune con le tipologie B e C. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è a due falde, una delle quali, esposta a sud; su di essa verranno applicati componenti strutturali tipo seccosistemi atti a ricevere pannelli solari 10

11 o fotovoltaici. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. E possibile destinare porzioni di area cortilizia all uso esclusivo delle unità edilizie del piano terra indicate nella scheda tipologica. Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per le tipologie A, B e C. Tipologia D1,D2, D3, D4, D5, D6, D7,D8: (Villette a 2 piani TAVOLA 29) Residenze unifamiliari di due piani abitabili fuori terra con autorimessa e servizi al piano interrato. Le autorimesse sono servite da una rampa e relativa area di manovra comune a 4 unità (due D e due E). 11

12 Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è piana. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Il paramento esterno è rivestito in mattoni faccia a vista o pietra naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per tutte le unità tipologiche D ed E. Tipologia E1,E2, E3, E4, E5, E6, E7,E8: (Villette a 2 piani TAVOLA 30) Residenze unifamiliari di due piani abitabili fuori terra con autorimessa e servizi al piano interrato. Le autorimesse sono servite da una rampa e relativa area di manovra comune a 4 unità (due D e due E). Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è piana per le parti ad un piano ed a falda per le parti a due piani. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. 12

13 Il paramento esterno è rivestito in mattoni faccia a vista o pietra naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per tutte le unità tipologiche D ed E. Tipologia F1,F2, F3, F4,F5,F6,F7,F8,F9,F10,F11: (Villette a 2 piani TAVOLA 31) Residenze unifamiliari di due piani abitabili con annessa autorimessa fuori terra. 13

14 I fabbricati sono aggregati a coppie appartenenti alla stessa tipologia mediante autorimesse adiacenti. Fa eccezione la tipologia F7, aggregata alla tipologia G. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. Il corpo scala è in muratura faccia a vista o pietra naturale, mentre il resto dell edificio è intonacato. Il materiale scelto per il corpo scala dovrà comunque essere uno ed unico per tutte le unità tipologiche F, G ed H. La copertura è ad una falda per i vani abitabili e piana per il vano scala. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per le tipologie F, G ed H. Tipologia G: (Villetta a 2 piani TAVOLA 32) Residenza unifamiliare di due piani abitabili con annessa autorimessa fuori terra. Il fabbricato è aggregato con la tipologia F7 mediante autorimesse adiacenti. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. 14

15 Il corpo scala è in muratura faccia a vista o pietra naturale, mentre il resto dell edificio è intonacato. Il materiale scelto per il corpo scala dovrà comunque essere uno ed unico per tutte le unità tipologiche F, G ed H. La copertura è ad una falda per i vani abitabili e piana per il vano scala. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per le tipologie F, G ed H. Tipologia H1,H2: (Villette a 2 piani TAVOLA 33) Residenze unifamiliari di due piani abitabili con annessa autorimessa fuori terra. I due fabbricati sono aggregati a coppie mediante autorimesse adiacenti. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. Il corpo scala è in muratura faccia a vista o pietra naturale, mentre il resto dell edificio è intonacato. Il materiale scelto per il corpo scala dovrà comunque essere uno ed unico per tutte le unità tipologiche F, G ed H. La copertura è ad una falda per i vani abitabili e piana per il vano scala. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. 15

16 Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per le tipologie F, G ed H. Tipologia I: (Edificio a L a 3-4 piani TAVOLA 34) Edificio residenziale costituito da 14 alloggi. Il fabbricato si compone di 2 blocchi, rispettivamente di 3 e 4 piani fuori terra con sottotetto non abitabile e piano interrato destinato a parcheggio privato e garage servito da corsia carrabile privata. L accesso alla rampa avviene mediante un percorso comune al lotto L Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è a due falde, una delle quali, a seconda dell orientamento esposta a sud o ovest ed inclinata a 45 ; su di ess a verranno applicati componenti strutturali tipo seccosistemi atti a ricevere pannelli solari o fotovoltaici. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Gli spazi condominiali privi di recinzione sono comuni. E possibile destinare porzioni di area cortilizia all uso esclusivo delle unità edilizie del piano terra indicate nella scheda tipologica. 16

17 Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per ogni parte dell unità tipologica in oggetto. Tipologia L: Residenza (Edificio a L a 2-3 piani) Edificio residenziale costituito da 16 alloggi. Il fabbricato si compone di 2 e 3 piani fuori terra con sottotetto e piano interrato destinato a parcheggio privato e garage servito da corsia carrabile privata. Le residenze sono dotate di parcheggi privati esterni raggiungibili mediante un percorso carrabile appartenente al lotto I, sul quale si instaura servitù di passaggio. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è a due falde, una delle quali, a seconda dell orientamento esposta a sud o ovest ed inclinata a 45 ; su di ess a verranno applicati componenti strutturali tipo seccosistemi atti a ricevere pannelli solari o fotovoltaici. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Gli spazi condominiali privi di recinzione sono comuni. 17

18 E possibile destinare porzioni di area cortilizia all uso esclusivo delle unità edilizie del piano terra indicate nella scheda tipologica. Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per ogni parte dell unità tipologica in oggetto. Tipologia M1,M2, M3, M4, M5,M6,M7,M8: (Villette a patio a 2 piani TAVOLA 36) Residenze unifamiliari di due piani abitabili con autorimessa fuori terra e servizi al piano interrato. Le autorimesse sono servite da un percorso e relativa area di manovra comune a 4 unità della stessa tipologia. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. 18

19 La copertura è ad una falda per le parti ad un piano ed a doppia falda per le parti a due piani. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Il paramento esterno è rivestito in mattoni faccia a vista o pietra naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per tutte le unità tipologiche M. Tipologia ERP: (Edificio a L a 3-4 piani TAVOLA 37) Edificio residenziale costituito da 20 alloggi con caratteristiche costruttive e dimensionali conformi alla delibera della L. R. 24\01, che possono essere oggetto di bando sia per affitto che per proprietà. Il fabbricato si compone di parti a 3 e 4 piani fuori terra con sottotetto non abitabile e piano interrato destinato a parcheggio privato e garage servito da corsia carrabile privata. Il piano interrato ha un altezza utile di 2,40 ml. La copertura è a due falde, una delle quali, a seconda dell orientamento esposta a sud o ovest ed inclinata a 45 ; su di ess a verranno applicati componenti strutturali tipo seccosistemi atti a ricevere pannelli solari o 19

20 fotovoltaici. Il manto di copertura è in pannelli o canali con rivestimento esterno in rame naturale. Le logge sono caratterizzate da brise soleil costituiti da pannelli modulari parzialmente mobili che determinano il disegno della facciata creando continuità fra i vari edifici che compongono il piano. In fase esecutiva saranno determinate le sezioni geometriche di tali pannelli, che verranno realizzati in alluminio o legno naturale. Il materiale scelto dovrà comunque essere uno ed unico per ogni parte dell unità tipologica in oggetto. E da sottolineare che le superfici permeabili non raggiungono il 50% in tutti i lotti, ma la loro somma, all interno della SE, permette di raggiungere tale percentuale nel conteggio complessivo. 7 SPAZI PUBBLICI Per spazi pubblici si intendono : - strade - parcheggi pubblici - verde pubblico - verde pubblico attrezzato - percorsi pedonali nel verde - percorsi ciclo-pedonali - aree per attrezzature di interesse comune. Le aree sovraccitate, che non siano incluse nel perimetro della SE verranno cedute gratuitamente al comune. Il Piano urbanistico specifica le quantità di aree a servizi da attrezzare: Verde pubblico mq ,7 Verde pubblico attrezzato mq Parcheggi mq 2.341,3 20

21 Strade e percorsi ciclo-pedonali Le strade comprendono oltre alla carreggiata, il marciapiede pedonale, l aiuola e le banchine non carrabili. I percorsi ciclo-pedonali sono pavimentati con masselli autobloccanti con finitura al quarzo. Le alberature e i corpi illuminanti delle strade e parcheggi sono indicati nelle tavole corrispondenti. Parcheggi Il Piano particolareggiato definisce le area da destinarsi a parcheggio pubblico comprensive degli spazi di manovra. Percorsi pedonali e ciclabili nel verde I percorsi ciclo - pedonali che attraversano il verde pubblico avranno una pavimentazione in masselli autobloccanti con finitura al quarzo. La larghezza del percorso varierà da un minimo di m 2,00 ad un massimo di m 3,00. Verde Si intendono per aree a verde le aree a verde pubblico ed a verde pubblico attrezzato identificate nella tavola 5a. Il piano individua le varie zone ed il diverso trattamento delle superfici a verde. Impianti tecnici Il Piano particolareggiato prevede gli schemi per le reti fognarie, acqua, gas e per il funzionamento del sistema idraulico, nonché linee elettrica, telefonica e canalizzazione per fibre ottiche. 21

22 Tutte le reti sono state concordate, in linea di massima, con le aziende fornitrici dei servizi. Il progetto esecutivo dovrà essere redatto in conformità alle disposizioni impartite da ogni rispettiva azienda erogatrice dei servizi. Ripristino della rete naturale degli scoli Il progetto prevede la sostituzione dell attuale rete naturale degli scoli rurali con un fosso di guardia che verrà realizzato sul confine sud del comparto e che convoglierà le acque provenienti da monte alla rete fognaria esistente (verso lo scolo Marzolino 1). Regole bioclimatiche di insediamento In tutti i nuovi interventi devono essere valutati gli effetti di ombreggiamento sugli edifici circostanti esistenti o in progetto, adottando tutte le possibili strategie per ottimizzare l'effetto di ombreggiamento, al fine di garantire il soleggiamento invernale agli edifici nelle condizioni meno vantaggiose a causa della maggiore esposizione a nord o della minore altezza. I dispositivi di captazione dell'energia solare non devono risultare ostruiti dai fronti di altre costruzioni prospicienti. Regole bioclimatiche di involucro Gli edifici del piano dovranno essere realizzati nel rispetto delle disposizioni della Delibera C.C. n 214 del , Allegato D: Disciplinare per incentivare l edilizia sostenibile in modo da raggiungere almeno il 30% delle caratteristiche richieste e poter usufruire degli incentivi da essa predisposti. 22

23 8 - ELENCO ELABORATI A maggior specifica di quanto sopra esposto si rimanda alle Tavole specifiche allegate e precisamente: 23

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