PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di: Teoria e Lettura della Musica

Transcript

1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di: Teoria e Lettura della Musica CLASSI: TERZE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LIBRO DI TESTO: A. CAPPELLARI Primo libro di lettura musicale ed. Volontè Altri testi (integrativi) a scelta del docente; dispensa di Teoria musicale; album pentagrammato; schede fornite dal docente; strumenti a percussione e tastiera. Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento Competenze: Capacità di lettura parlata e cantata dello spartito musicale Conoscenza degli aspetti teorici del linguaggio musicale Obiettivi di apprendimento: Lettura scorrevole della notazione musicale Assimilazione ed uso di cellule ritmiche regolari e non Esecuzione di figurazioni ritmiche sovrapposte (poliritmia) Corretta riproduzione delle altezze nella lettura intonata Conoscenza degli aspetti legati alla scrittura musicale Conoscenza degli aspetti legati alla lettura delle chiavi Conoscenza degli aspetti legati al sistema tonale Conoscenza degli aspetti legati al sistema armonico Contenuti generali essenziali: Acquisizione ed esecuzione dei valori ritmici (cellule ritmiche regolari e non; figurazioni ritmiche sovrapposte) Esecuzione di solfeggi ed esercizi per lo sviluppo della capacità di lettura dello spartito musicale Esercizi di riproduzione vocale per la lettura intonata Attività di educazione della percezione melodica Spiegazione di argomenti teorici (relativi alla notazione, al sistema tonale ed armonico) 1

2 Contenuti specifici CLASSE III Abilità ritmiche Ripasso delle cellule contenenti sedicesimi (nei tempi semplici); sedicesimi nei tempi composti, con diversa disposizione di note e pause; Esercizi con l alternanza di tempi semplici e composti; Gruppi irregolari (terzine - sestine duine- quartine); Suddivisione in trentaduesimi; Esercizi a 2 parti sovrapposte (eseguite anche a 2 mani) contenenti sia le cellule ritmiche proposte sia le sovrapposizioni di ritmi coerenti ritmi contrastanti; Dettato ritmico vertente sulle difficoltà proposte. Capacità di lettura dello spartito Solfeggi in chiave di sol e di fa contenenti le difficoltà ritmiche sopraelencate; Solfeggi con doppio pentagramma e con cambi di chiave (acquisizione di sicurezza e precisione nella lettura); Approfondimenti della conoscenza ed uso della notazione: abbellimenti abbreviazioni di scrittura; cenni sulla notazione contemporanea; Allenamento alla lettura a prima vista. Spiegazione dei seguenti argomenti teorici Scala cromatica suoni omofoni; Struttura delle scale minori (naturale armonica melodica); Ciclo delle tonalità minori; Tonalità relative (maggiori e minori); Accordo tonale maggiore e minore (confronto); Classificazione dei principali intervalli (maggiori minori giusti); Elementi per il riconoscimento della tonalità di un brano; la modulazione; Cenni sulla struttura formale del periodo musicale. Percezione melodica Lettura intonata Esecuzione di melodie tramite lettura (per lo più in do maggiore o con un alterazione in chiave), contenenti intervalli dalla 3 a all 8 a (si effettueranno in precedenza esercizi per il consolidamento dell intonazione di tali intervalli) e vertenti su alcune delle difficoltà ritmiche affrontate, sia in tempo semplice che in tempo composto; Esercizi a due voci, per l affinamento dell orecchio e dell intonazione relativa; Sviluppo della percezione: riconoscimento graduale degli intervalli e degli accordi tonali; riproduzione di semplici frasi melodiche; Dettato melodico: scrittura di dettati fino a 4-6 battute (per lo più in do maggiore non modulari). Si prevede un programma di potenziamento rivolto a quegli alunni che hanno manifestato l intenzione di effettuare la prova di Ammissione presso il Liceo Musicale. 2

3 Capacità di lettura dello spartito Solfeggi con maggiori difficoltà, sia a livello ritmico che di lettura; Potenziamento della lettura in chiave di fa, con doppio pentagramma e con cambio di chiavi; Abitudine al frequente passaggio dai tempi semplici a quelli composti; allenamento alla lettura a prima vista. Argomenti teorici Classificazione e riconoscimento intervalli (compresi eccedenti e diminuiti); Esercizi per il riconoscimento della tonalità di un brano ricerca di modulazioni ai toni vicini; Cenni sugli accordi consonanti e dissonanti; Classificazione ed analisi triadi maggiori e minori; Struttura formale del periodo musicale cenni sulle principali forme musicali. Percezione melodica Lettura intonata Esercizi per il riconoscimento di intervalli (maggiori minori giusti eccedenti diminuiti); Riconoscimento di scale maggiori e minori (ascendenti e discendenti); Riconoscimento di triadi maggiori minori eccedenti; Dettato melodico non modulare (fino ad 8 battute) in do magg. / la min. e con un alterazione in chiave (I quadr.); fino a 2 alterazioni (II quadr.); Esecuzione per lettura di melodie nella scala diatonica e contenenti fino a 2 alteraz. in chiave; Potenziamento della lettura intonata di brani a prima vista. Metodologie e strategie didattiche da utilizzare Lezione frontale / dialogica Studio guidato Apprendimento cooperativo (lavoro di gruppo) Controllo e correzione dei lavori effettuati dal docente, dai compagni e dall alunno stesso Compresenze team Area Musicale Monitoraggio e confronto dello svolgimento in parallelo del programma tra i docenti di Strumento e di Musica Recupero e potenziamento Dopo l osservazione d inizio anno, non si evidenziano casi di alunni che necessitino di interventi di recupero. Nel corso dello svolgimento del programma i singoli docenti potranno intervenire in caso di difficoltà, con interventi mirati; la divisione degli alunni in gruppi poco numerosi rende agevole mettere in atto le necessarie strategie didattiche. Per quanto riguarda il potenziamento, si rimanda al programma segnalato per l ammissione al Liceo musicale. 3

4 Verifiche e criteri di valutazione Periodicamente si svolgeranno interrogazioni orali e verifiche scritte (con prove riguardanti gli aspetti relativi alla notazione ed alla conoscenza della Teoria musicale); prove di percezione; dettati ritmici e melodici. Per quanto concerne la valutazione i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella : TEORIA E LETTURA DELLA MUSICA V Capacità di lettura dello spartito musicale OS/V Abilità: Lettura scorrevole della notazione musicale Assimilazione ed uso di cellule ritmiche regolari e non Esecuzione di figurazioni ritmiche sovrapposte Lettura intonata 10 = Lettura disinvolta di tutti i parametri della notazione, anche a prima vista. 9 = Lettura disinvolta di tutti i parametri della notazione; lettura a prima vista abbastanza sicura. 8 = Lettura sicura dello spartito, tenendo conto della quasi totalità dei parametri della notazione; discreta lettura a prima vista. 7 = Lettura discreta dello spartito, tenendo conto della maggior parte dei parametri della notazione; lettura a prima vista con qualche difficoltà. 6 = Lettura accettabile dello spartito, tenendo conto dei parametri essenziali della notazione; minima capacità di lettura a prima vista. 5 = Lettura superficiale e lacunosa in relazione a parecchi parametri; molte difficoltà nella lettura a prima vista. 4 = Lettura frammentaria e lacunosa in relazione alla maggior parte dei parametri; gravi difficoltà nella lettura a prima vista. VI Conoscenza degli aspetti teorici del linguaggio musicale OS/V Abilità: Conoscenza degli aspetti legati alla scrittura musicale Conoscenza degli aspetti legati alla lettura delle chiavi Conoscenza degli aspetti legati al sistema tonale Conoscenza degli aspetti legati al sistema armonico 10 = Conoscenza critica e consapevole degli aspetti teorici; capacità di applicarla coerentemente e autonomamente alla pratica strumentale. 9 = Conoscenza completa degli aspetti teorici; capacità di applicarla coerentemente alla pratica strumentale. 8 = Conoscenza adeguata degli aspetti teorici; capacità di applicarla correttamente alla pratica strumentale 7 = Conoscenza discreta dei principali aspetti teorici; capacità di applicarla in relazione alle proprie abilità strumentali. 6 = Conoscenza essenziale degli aspetti teorici; sostanziale capacità di applicazione. 4

5 5 = Conoscenza parziale degli aspetti teorici; difficoltà di applicazione alla pratica strumentale. 4 = Conoscenza lacunosa degli aspetti teorici; gravi difficoltà di applicazione alla pratica strumentale. La presente programmazione è stata stesa, concordata e sottoscritta da tutti gli insegnanti del gruppo di Disciplina di Strumento Gruppo di Disciplina di Strumento Monza, 01/10/2015 Buono Emanuele Drincic Marija Luffarelli Paola Mocata Vincenzo Pomante Cristiano Rossi Elisa Sforza Cristina Triggiani M.Grazia Zichella Sonia 5