PROF. CARLO SPARANO MATERIA: MUSICA DATA DI PRESENTAZIONE:

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1 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO PROF. CARLO SPARANO MATERIA: MUSICA CLASSE 3ªC TEMPO NORMALE DATA DI PRESENTAZIONE:

2 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline PARTECIPAZIONE IMPEGNO COMPORTAMENTO METODO DI LAVORO Obiettivi formativi disciplinari Imparare ad esprimere le proprie idee e a confrontarsi con quelle altrui, collaborando in modo positivo alla vita della classe; Saper instaurare rapporti interpersonali con compagni e adulti basati sul rispetto, l accettazione delle diversità di opinioni e culture; Rispettare i tempi e le modalità per lo svolgimento delle attività; Sviluppare le capacità di autocontrollo e il senso di responsabilità; Rispettare gli spazi fisici collettivi, i materiali e gli strumenti di lavoro; Acquisire un corretto metodo di lavoro e sviluppare le capacità di riflessione sulle proprie esperienze; Acquisire consapevolezza del valore sociale ed estetico del patrimonio musicale storico e contemporaneo SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 3ª C è composta da 23 alunni: 12 maschi e 11 femmine. AMBITO DISCIPLINARE La classe presenta generalmente un comportamento corretto nei momenti formali della lezione, invece appare piuttosto vivace e rumorosa durante i momenti ricreativi. Alcuni alunni hanno ancora ritmi di attenzione e concentrazione piuttosto brevi. AMBITO DIDATTICO La maggioranza della classe dimostra interesse per le attività, ma l impegno nello studio, soprattutto nello studio orale, quantitativamente e qualitativamente non è ancora adeguato per diversi alunni. La maggioranza ha acquisito discrete abilità operativo - esecutive e adeguato senso ritmico. Alcuni alunni hanno incontrato difficoltà nella conoscenza ed uso delle strutture del linguaggio musicale, pertanto saranno programmate attività finalizzate all acquisizione degli elementi fondamentali della disciplina.

3 OBIETTIVI SPECIFICI COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI CONOSCENZA ED USO DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA Conoscere la terminologia relativa a: strumenti musicali, ritmo e melodia. Conoscere la terminologia relativa a: intervalli, scale, accordi. CONOSCENZA ED USO DELLA NOTAZIONE TRADIZIONALE Conoscere e saper leggere i suoni sul pentagramma nella chiave di sol,nell estensione di un ottava. Conoscere e utilizzare i valori ritmici di croma, semiminima, minima, semibreve, croma col punto e relative pause. Conoscere ed utilizzare la notazione tradizionale: notazione dell altezza dal Do in basso al Mi alto, le principali note alterate (sib, fa#,do#,sol# ), il punto e la legatura di valore. Conoscere i principali accordi maggiori e minori di tre suoni. PRATICA STRUMENTALE E VOCALE ESECUZIONE VOCALE Saper eseguire semplici melodie per imitazione. Valorizzazione dell uso espressivo della voce, esecuzione di canoni a più voci, lettura intonata di brevi sequenze ritmico e/o melodiche. Esecuzione di semplici canti ad una o più voci più complessi. USO DELLO STRUMENTARIO DIDATTICO Saper eseguire, individualmente o in gruppo, semplici brani musicali. Saper eseguire, individualmente o in gruppo, brani musicali più complessi con accompagnamento ritmico. Saper utilizzare programmi per la trascrizione e rielaborazione di materiali musicali con il computer. ASCOLTO, INTERPRETAZIONE E ANALISI ANALIZZARE E INTERPRETARE I MESSAGGI MUSICALI Saper individuare e descrivere il genere musicale e l'architettura formale dei brani musicali proposti. Saper individuare i significati e la funzione dei brani musicali.

4 COMPRENDERE LE IMPLICAZIONI STORICHE E SOCIALI DELLA MUSICA Saper individuare in un brano ascoltato il luogo e il contesto di produzione ( teatro, chiesa, piazza, stadio, salotto ), l'epoca e l'area geografica di provenienza. Conoscere le diverse funzioni che la musica esercita. Saper formulare ipotesi sulla funzione e sul contesto storico di provenienza di un brano e reperire le necessarie informazioni utilizzando fonti di vario genere: testi, materiali iconografici, internet ecc. RIELABORAZIONE, PRODUZIONE CREATIVA ASSOCIARE BRANI MUSICALI AD ALTRI LINGUAGGI Saper sonorizzare immagini, poesie, racconti, utilizzando suoni e rumori, musiche preesistenti o inventate. DARE FORMA A SEMPLICI IDEE MUSICALI Saper elaborare semplici sequenze ritmico- melodiche. Saper progettare e/o improvvisare semplici strutture sonore, brevi sequenze ritmiche e/o melodiche. Saper trascrivere e rielaborare semplici melodie utilizzando il computer. CONTENUTI Strutture ritmiche più complesse: punto, legatura, terzine di crome, quartina di semicrome, tempi composti. Cenni di armonia: scale maggiori e minori, scale pentafoniche, costruzione di accordi, funzione dei gradi della scala nell'ambito del sistema tonale. Forme musicali più complesse. Esecuzione di brani, vocali e/o strumentali più complessi, anche polifonici. Produzione multimediale. Sonorizzazione di testi. Invenzione di testi su musica Evoluzione del linguaggio musicale secondo la funzione e il genere. Varietà storico - geografiche, sociali e culturali della musica dalla seconda metà del Settecento ad oggi. METODI - ATTIVITÀ L'apprendimento degli elementi più complessi della disciplina sarà preceduto da un'esperienza di tipo operativo (fare musica o ascoltare). Questo per favorire la partecipazione attiva dei ragazzi e per permettere di affrontare i problemi e risolverli man mano che si presentano. L'attività prevederà momenti esecutivi (strumentali e vocali), momenti creativi (intervenire, modificare, comporre) e momenti di riflessione e analisi sulle categorie musicali prese in esame. Si utilizzerà la lezione frontale per la presentazione dei contenuti proposti, favorendo il dialogo e la partecipazione attiva al lavoro. Si organizzerà il lavoro per gruppi di livello, per dare a tutti la possibilità di contribuire al raggiungimento del risultato finale.

5 L apprendimento dei contenuti avverrà in modo multidisciplinare, collegando le conoscenze apprese ai vari campi del sapere (sociale, storico, geografico, tecnologico, scientifico). STRUMENTI UTILIZZATI Si utilizzeranno diversi strumenti: il libro di testo, materiale multimediale, tastiere elettroniche, il pianoforte, il flauto dolce, la chitarra, il computer con software per l ascolto e la registrazione, la lavagna multimediale, internet. NUMERO E TIPO DI VERIFICHE Le verifiche verranno attuate alla fine di ciascuna unità didattica e serviranno a valutare il processo di apprendimento e lo sviluppo delle abilità individuali in riferimento agli obiettivi prefissati. Esse verranno eseguite sotto forma di prove scritte (questionari, test, dettati ritmici e/o melodici, esercizi ), 2 nel trimestre, 2 nel pentamestre e interrogazioni orali, esecuzioni vocali e strumentali individuali e di gruppo. La valutazione avverrà sulla base del raggiungimento di obiettivi opportunamente scelti e graduati per fasce di livello. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Nel corso dell anno saranno previste attività di recupero per l acquisizione degli obiettivi fondamentali della disciplina e attività di potenziamento per il consolidamento delle conoscenze. OBIETTIVI MINIMI CLASSI TERZE Conoscere la terminologia relativa a : ritmo, melodia, scale, strumenti musicali. Conoscere e saper leggere i suoni sul pentagramma nella chiave di sol, nell'ambito di un ottava. Conoscere e utilizzare i valori ritmici di: semibreve, minima, semiminima. Crome e relative pause. Saper eseguire semplici melodie per imitazione. Saper eseguire, individualmente o in gruppo, semplici brani. Saper individuare e descrivere il genere musicale, l'architettura formale dei brani proposti. Conoscere le principali funzioni che la musica esercita.