COMUNE DI BUCCINASCO CITI A' METROPOLITANA DI MILANO

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1 COMUNE DI BUCCINASCO CITI A' METROPOLITANA DI MILANO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DIPARTIMENTO IV AMBIENTE E TERRITORIO SETTORE OGGETTO: SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA DETERMINAZIONE DEL VALORE IMPONIBILE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DEL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) E DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T ASI) L'Assessore all'urbanistica sig. Sindaco Giambattista Maiorano presenta la seguente proposta di deliberazione: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 639 istitutiva dell'imposta Unica Comunale (IUC); CONSIDERATO che l'imposta Unica Comunale (IUC) è composta dall'imposta Municipale Propria (IMU), dal Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) e dalla Tassa sui Rifiuti (TARI); VISTO in particolare l'art. 1, comma 669 della Legge 27 dicembre 2013, che stabilisce quale presupposto impositivo del Tributo sui Servizi Indivisibili (T ASI), il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati e aree fabbricabili; CONSIDERATO il D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 convertito nella Legge n. 214 del 22 dicembre 2011 istitutivo dell'imposta Municipale Propria (IMU); CONSIDERATO che l'art. 1, comma 675 della Legge 27 dicembre 2013, stabilisce che la base imponibile relativa al Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) e' quella prevista per l'applicazione dell'imposta Municipale Propria (IMU) di cui all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n CONSIDERATO che l'art. 5, comma 5 del D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504 applicabile anche all'imposta Municipale Propria (IMU) e, di conseguenza, al Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TASI) stabilisce che per le aree fabbricabili la base imponibile ai fini dell'applicazione dell'imposta Comunale sugli Immobili è costituita dal valore venale in comune commercio al 1 gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo: alla zona territoriale di ubicazione; all'indice di edificabilità; alla destinazione d'uso consentita agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione;

2 ai prezzi medi rilevati sul mercato della vendita di aree aventi analoghe caratteristiche; CONSIDERATO che ai fini della determinazione della base imponibile in materia di aree fabbricabili occorre tenere conto degli elementi indicati al punto precedente a cui il contribuente deve attenersi per la quantificazione dell'area e che, quindi, lo scopo principale di determinare il valore delle aree edificabili è quello di fornire, ai proprietari immobiliari, uno strumento di valutazione che risponda, il più possibile a criteri di obiettività e razionalità; CONSIDERATO che i Comuni possono determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree edificabili, al fine della limitazione del potere di accertamento del comune qualora l'imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato, secondo criteri improntati al perseguimento dello scopo di ridurre al massimo l'insorgenza di contenzioso"; VISTO l'art. 11-quaterdecies, comma 16 della Legge 2 dicembre 2005, n. 248, il quale dispone che "ai fini dell'applicazione del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504, la disposizione prevista dall'articolo 2, comma 1, lettera b) dello stesso decreto si interpreta nel senso che un'area è da considerare comunque fabbricabile se è utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale, indipendentemente dall'adozione di strumenti attuativi del medesimo"; VISTO l'art. 36, comma 2 del D.L. 4 luglio 2006 n. 223, convertito nella Legge 4 agosto 2006 n. 248 (cd. Decreto Bersani) che, sempre in materia di interpretazione della definizione di area edificabile ai fini tributari, ha stabilito che "ai fini dell'applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, del Testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, del decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, del Testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, un'area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall'approvazione della regione e dall'adozione di strumenti attuativi del medesimo"; CONSIDERATO necessario definire, nel rispetto dell'art. 59, comma 1, lettera g) del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, un criterio generale di valutazione del suolo edificabile teso alla ricerca di un valore commerciale medio presupponibile all'interno di quelle parti di territorio che presentino una certa omogeneità di valori, a parità di condizioni e potenzialità urbanistico - edificatorie; RICIDAMATA la Deliberazione di Consiglio Comunale dell' 8 ottobre 2013, n. 76 avente ad oggetto "Determinazione del valore delle aree fabbricabili ai fini dell'applicazione dell'imposta Comunale sugli Immobili e dell'imposta Municipale Propria" con la quale venivano stabiliti i valori delle aree per le annualità ; CONSIDERATO che, al fine di consentire all'ufficio Tributi di svolgere l'attività di contrasto dell'evasione fiscale dell'imposta Municipale Propria (IMU) e della Tassa sui servizi indivisibili (T ASI) in modo equo e corretto, si rende necessario individuare i valori delle aree edificabili per le annualità ; RITENUTO opportuno e necessario avvalersi della facoltà prevista dall'art. 59, comma 1. lettera g) del D.lgs. 446/97 per cui occorre: definire i criteri di determinazione dei valori delle aree edificabili; individuare i valori venali in comune commercio delle aree stesse;

3 DATO ATTO che il valore è stato così determinato: 1. I valori di riferimento per ciascun anno sono stati rilevati dal Prezziario degli immobili pubblicato dalla Camera di Commercio della Provincia di Milano. A tali valori sono stati sottratti i diversi oneri cui è soggetta l'attività edificatoria e nello specifico: il costo di costruzione; gli oneri di urbanizzazione; l'utile dell'imprenditore (stimato in circa 30% del valore dell'immobile). 2. Sono stati determinati dei coefficienti correttivi da applicare per ciascuna delle seguenti caratteristiche: destinazione d'uso dell'area; indice di fabbricabilità; destinazione d'uso consentita. Il territorio è stato suddiviso in zone omogenee e nello specifico aree centrali e periferiche, mentre per quanto riguarda le aree residenziali si è tenuto conto anche della categoria "pregio/alta qualità". 3. E' stata compilata la tabella riepilogativa: Valore aree fabbricabili Residenziale Pregio/Alta qualità ( /mq) 1.027, , ,18 Pregio/Alta qualità ( /mc) 311,30 357,78 352,48 Centro ( /mq) 968, , ,59 Centro ( /mc) 293,62 316,24 305,63 Periferia ( /mq) 721,03 891,93 856,93 Periferia ( /mc) 218,50 270,28 259,67 Terziario Centro ( /mq) 670,65 616,45 555,20 Periferia ( /mq) 460,65 458,95 432,70 Produttivo/deposito Centro ( /mq) 79,91 66,35 31,35 Periferia ( /mq) 123,66 110, 10 92,60 DELIBERA 1. Di approvare le linee guida espresse in premessa; 2. Di approvare i valori base di riferimento riportati nella tabella che segue, ai fini della determinazione del valore delle aree fabbricabili per le annualità : Valore aree fabbricabili Residenziale Preaio/Alta aualità ( /ma) 1.027, , ,18 Preaio/Alta aualità ( /mc) 311,30 357,78 352,48 Centro ( /mq) 968, , ,59 Centro ( /mc) 293,62 316,24 305,63 Periferia ( /ma) 721,03 891,93 856,93 Periferia ( /mc) 218,50 270,28 259,67

4 Terziario Centro ( /mq) 670,65 616,45 555,20 Periferia ( /mq) 460,65 458,95 432,70 Produttivo/deposito Centro ( /mq) 79,91 66,35 31,35 Periferia ( /mq) 123,66 110, 10 92,60 3. Di dare atto che i valori sopra riportati costituiscono limite all'attività di accertamento del Comune ai sensi dell'art. 3 del Regolamento Comunale per l'applicazione dell' Imposta Unica Comunale (IUC) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 10 febbraio ************************* Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la presente proposta di deliberazione avente ad oggetto: "DETERMINAZIONE DEL VALORE IMPONIBILE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DEL' APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) E DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) "si ritiene regolare sotto il profilo tecnico. Ai sensi dell'art. 147-bis comma 1 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, in merito alla presente proposta di deliberazione avente ad oggetto: "DETERMINAZIONE DEL V ALO RE IMPONIBILE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DEL' APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) E DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T ASI) " si attestano la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Il Responsabile di Posizione Organizzativa del Settore Tecnico o&. Ze l6 Arch. è-\ Roberto Corradi :s-= Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e dell'art. 4 del vigente Regolamento di contabilità, la presente proposta di deliberazione avente ad oggetto: "DETERMINAZIONE DEL VALORE IMPONIBILE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DEL' APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) E DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) " si ritiene regolare sotto il profilo contabile. Ai sensi dell'art. 147 comma 2, lett. c) del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la presente proposta di deliberazione avente ad oggetto: "DETERMINAZIONE DEL VALORE IMPONIBILE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DEL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) E DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) " si 4

5 ritiene regolare sotto il profilo del rispetto degli equilibri finanziari e degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno. Buccinasco, -----'~=lc..,..j... ll2'