INVALSI nella scuola Bruno Nella IC P. Gemelli 20 gennaio 2015
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1 INVALSI nella scuola Bruno Nella IC P. Gemelli 20 gennaio 2015
2 Indagini internazionali alle quali l Italia partecipa IEA: TIMSS PIRLS IV e VIII anno di scolarità Viene effettuato ogni 4 anni Punto di partenza: analisi dei curricoli 4 livelli (benchmark): avanzato, alto, intermedio, basso OCSE PISA Studenti 15enni Viene effettuato ogni 3 anni Acquisizione competenze per la vita 6 livelli di competenza: da 1 (più basso) a 6 (più alto)
3 INVALSI - Indagini internazionali differenze Rilevazione Censuaria Rilevazione campionaria Composizione fascicoli delle prove: tutti uguali Composizione fascicoli delle prove: 13/14 differenti Correzione risposte aperte: insegnanti della scuola Livelli di abilità definiti in base alla % di risposte corrette Correzione risposte aperte: personale appositamente formato Livelli di abilità definiti in base a ciò che uno studente è in grado di fare
4 INVALSI Le prove del 2014 si sono svolte: II primaria V primaria III sec. primo grado Prova Nazionale II sec. secondo grado
5 Dalle Nuove Indicazioni: L istituto nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell intero sistema scolastico, con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni. Promuove, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di addestramento finalizzata all esclusivo superamento delle prove.
6 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Valutare gli apprendimenti è inteso come ricercare, ottenere, organizzare e restituire informazioni sugli apprendimenti in italiano e in matematica dei ragazzi
7 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Valutare gli apprendimenti è inteso come ricercare, ottenere, organizzare e restituire informazioni sugli apprendimenti in italiano e in matematica dei ragazzi Costruire strumenti che forniscano informazioni sugli apprendimenti in italiano e in matematica degli studenti
8 Informazioni per: OCSE-Pisa - l opinione pubblica - i decisori politici - gli amministratori del sistema - i dirigenti scolastici - gli insegnanti - gli studenti - le famiglie - i ricercatori INVALSI
9 Informazioni per: - l opinione pubblica - i decisori politici - gli amministratori del sistema - i dirigenti scolastici - gli insegnanti - gli studenti - le famiglie - i ricercatori Intervento sui processi di insegnamento-apprendimento in classe
10 I materiali e i risultati delle Rilevazioni Nazionali INVALSI possono essere utilizzati Per acquisire consapevolezza delle caratteristiche dell insegnamento
11 I materiali e i risultati delle Rilevazioni Nazionali INVALSI possono essere utilizzati Per intervenire sui processi di apprendimento degli allievi Per acquisire consapevolezza delle caratteristiche dell insegnamento
12 I materiali e i risultati delle Rilevazioni Nazionali INVALSI possono essere utilizzati Per intervenire sui processi di apprendimento degli allievi Per acquisire consapevolezza delle caratteristiche dell insegnamento Per il raggiungimento degli obiettivi formativi proposti dal sistema
13 Alcune scelte fondamentali in questa prospettiva: Un legame strutturale di dipendenza dalle INDICAZIONI NAZIONALI
14 Le domande sono preparate da insegnanti e costruite in relazione a due dimensioni: - I contenuti della disciplina. - I processi coinvolti nella risoluzione.
15 Il percorso della prova Le domande proposte dagli autori L assemblaggio dei fascicoli del pretest (gruppi di livello) Il pretest sul campo L analisi dei risultati del pretest Eventuale secondo pretest La predisposizione del fascicolo definitivo (gruppo di coordinamento)
16 Le rilevazioni del 2014 sono state testate nel 2013 e costruite dal 2012, quindi sono le prime che possono fare riferimento alle nuove indicazioni in maniera diretta, completa e organica.
17 ... tra le innovazioni, una prima misura di valore aggiunto Gli ultimi due anni hanno visto anche la restituzione di una prima misura di valore aggiunto. Il punteggio di ciascuna classe/scuola è stato confrontato con 200 classi/scuole simili in termini di background socioeconomico culturale ed è stato fornito il risultato di tale confronto. Il risultato è positivo laddove la classe/scuola fa meglio di una scuola simile, negativo in caso contrario.
18 ... tra le innovazioni, il punteggio corretto dal cheating Un ulteriore innovazione è stata la correzione dal fenomeno cosiddetto di cheating tramite una procedura statistica i punteggi di ogni studente sono stati corretti in base alla probabilità che la classe nella quale si trova lo studente stesso ha di aver attuato comportamenti opportunistici in fase di rilevazione.
19 Come si etichetta una prova
20 Matematica - contenuti e processi ambiti macro-processi processi Numeri Spazio e figure Dati e previsioni Relazioni e funzioni Formulare Utilizzare Interpretare Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica Conoscere e utilizzare algoritmi e procedure Conoscere diverse forme di rappresentazione e passare da una all'altra Risolvere problemi utilizzando strategie in ambiti diversi (numerico, geometrico, algebrico) Riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni, utilizzare strumenti di misura, misurare grandezze, stimare misure di grandezze Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico Utilizzare strumenti, modelli e rappresentazioni nel trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale Riconoscere le forme nello spazio e utilizzarle per la risoluzione di problemi geometrici o di modellizzazione
21 1 Italiano - lettura Aspetti della comprensione Le strategie mentali, gli approcci o le intenzioni, con cui i lettori affrontano un testo. Comprendere il significato, letterale e figurato, di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole. 2 Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. 3 Fare un inferenza diretta, ricavando un informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall enciclopedia personale del lettore. 4 5a 5b 6 7 Cogliere le relazioni di coesione e di coerenza testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase). Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Sviluppare un interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale. Riflettere sul testo e valutarne il contenuto e/o la forma alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.
22 Italiano - grammatica Ambiti 1 Ortografia 2 Morfologia 3 Formazione delle parole 4 Lessico e semantica 5 Sintassi 6 Testualità
23 Tipologia della domanda: MC - scelta multipla MCC - scelta multipla complessa RU - risposta univoca RC - richiesta di indicazione di procedimenti... RG - richiesta di giustificazione LC - cloze, sono quesiti in cui si richiede il completamento di frasi, calcoli o...
24 Domande e distrattori - La domanda deve essere formulata in maniera diretta e positiva (limitare l uso delle negazioni). - Le domande devono richiedere una sola informazione. - La domanda deve contenere solo informazioni indispensabili. - La domanda non deve lasciare dubbi sul tipo di richiesta fatta.
25 Nella costruzione delle alternative di risposta, una volta formulata la risposta corretta, si devono costruire distrattori plausibili in modo che la risposta fornita dallo studente rappresenti il risultato di un articolato processo di discriminazione (tra chi padroneggia di più o di meno un tipo di abilità che la prova intende misurare).
26 Indicazioni: - I distrattori non devono essere troppo vicini alla risposta corretta. - I distrattori devono essere abbastanza attrattivi e plausibili (evitare distrattori che possono essere esclusi anche senza leggere il testo). - I distrattori non devono essere costruiti per trarre in inganno lo studente.
27 Domande a scelta multipla Le domande a crocette sono solo una parte dei quesiti di matematica, e comunque si può affermare che spesso una domanda a risposta chiusa, con i distrattori costruiti adeguatamente sulla base anche di pre-test sul campo, è in grado di restituire informazioni che una domanda aperta non può dare.
28 Domande a risposta aperta univoca In genere si preparano quando risulta difficile trovare distrattori credibili o significativi di errori tipici. In alcuni casi va al pretest sia la versione a scelta multipla sia quella a risposta aperta per analizzare i comportamenti degli studenti e quindi decidere quale sia la versione più adatta alla luce dei risultati.
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30 L apprendimento è sempre un fatto di mediolungo periodo, le prove sono costruite con una particolare attenzione alla verticalità. Ci sono domande che sono esplicitamente collegate una all altra, in diversi livelli scolastici; alcune sono addirittura riprese da un livello all altro o da un anno all altro. In questo modo è possibile avere non solo un informazione statica, ma anche una visione dinamica del processo di apprendimento.
31 Scuola primaria classe seconda A-B distrattori C risposta corretta
32 Scuola secondaria di I grado classe prima A-B-C distrattori D risposta corretta
33 Scuola secondaria di II grado classe seconda A risposta corretta B-C-D distrattori
34 Per capire sempre meglio cosa dicono e cosa non dicono le prove Bisogna utilizzare bene gli strumenti di restituzione e documentazione
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36 I dati restituiti dall INVALSI riguardano fondamentalmente tre aspetti: - l andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell Italia, dell area geografica (nord-ovest, nord-est, centro, sud, sud e isole) e della regione di appartenenza; - l andamento delle singole classi nelle prove di italiano e di matematica nel loro complesso; - l andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova.
37 classe classe classe classe classe scuola
38 Risultato complessivo della prova di Italiano 70 Il QUADRATO ROSSO (se presente) rappresenta il punteggio medio delle 200 classi/scuole con background (ESCS) simile TOEE05600D Piemonte Nord ovest Italia
39 scuola scuola
40 Valori percentuali Incidenza della variabilità DENTRO le classi e TRA le classi nella prova di Matematica , , , , DENTRO/TOT TOEE05600D scuola Italia TRA/TOT
41 Italiano / Matematica numerosità 108 studenti con prova valida di Italiano e Matematica Prova di Italiano Prova di Matematica numero studenti livello 1-2 numero studenti livello 3 numero studenti livello 4-5 numero studenti livello 1-2 numero studenti livello 3 numero studenti livello
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44 Come fare meglio? E necessario compiere un analisi approfondita di ciò che sta dietro le prove: - Abilità - Competenze - Conoscenze sollecitate nelle prove - Processi linguistici - Processi cognitivi - Modelli didattici reali - Pratiche valutative, ecc
45 Una buona pratica - Costituzione di un gruppo di lavoro misto in verticale. - Si sceglie una prova dai risultati critici. - Si sviluppa lo smontaggio della prova. - Si individuano carenze nel processo. - Si individuano lacune sulle conoscenze e abilità. - Si facilita l apprendimento attraverso: (semplificazione del linguaggio, esemplificazioni, uso della grafica, segmentazione della consegna).
46 Resistenza alle prove INVALSI Quando si dice che: - Una buona prova deve discriminare le prestazioni - Che le prove devono prescindere dai percorsi didattici realmente praticati - Che i criteri dovrebbero ragionevolmente essere comuni per tutti i ragazzi... Fattori operativi: - tempo da dedicare alla somministrazione e tabulazione - riconoscimento di impegni aggiuntivi Fattori ideologici: - Legame delle prove alla valutazione dei docenti Timore dell impatto legale: - Esame di terza media - Dati in scuola in chiaro - Valutazione standardizzata entra nel RAV
47 Resistenza alle prove INVALSI Quando si dice che: - Una buona prova deve discriminare le prestazioni - Che le prove devono prescindere dai percorsi didattici realmente praticati - Che i criteri dovrebbero ragionevolmente essere comuni per tutti i ragazzi... Fattori operativi: - Tempo da dedicare alla somministrazione e tabulazione - Riconoscimento di impegni aggiuntivi Fattori ideologici: - Legame delle prove alla valutazione dei docenti Timore dell impatto legale: - Esame di terza media - Dati in scuola in chiaro - Valutazione standardizzata entra nel RAV
48 Resistenza alle prove INVALSI Quando si dice che: - Una buona prova deve discriminare le prestazioni - Che le prove devono prescindere dai percorsi didattici realmente praticati - Che i criteri dovrebbero ragionevolmente essere comuni per tutti i ragazzi... Fattori operativi: - Tempo da dedicare alla somministrazione e tabulazione - Riconoscimento di impegni aggiuntivi Fattori ideologici: - Legame delle prove alla valutazione dei docenti Timore dell impatto legale: - Esame di terza media - Dati in scuola in chiaro - Valutazione standardizzata entra nel RAV
49 Resistenza alle prove INVALSI Quando si dice che: - Una buona prova deve discriminare le prestazioni - Che le prove devono prescindere dai percorsi didattici realmente praticati - Che i criteri dovrebbero ragionevolmente essere comuni per tutti i ragazzi... Fattori operativi: - Tempo da dedicare alla somministrazione e tabulazione - Riconoscimento di impegni aggiuntivi Fattori ideologici: - Legame delle prove alla valutazione dei docenti Timore dell impatto legale: - Esame di terza media - Dati in scuola in chiaro - Valutazione standardizzata entra nel RAV (3 indicatori sui 49 del RAV)
50 In definitiva: - I dati sugli esiti delle prove hanno un impatto limitato sulla mappa della buona scuola. - Tuttavia essi hanno un peso molto forte, per la loro affidabilità e comparabilità, nella attività didattica.
51 Grazie e buon lavoro
52 Processi e domande nelle prove Invalsi di matematica
53 L istituto nazionale di valutazione Invalsi, valuta l esito dei processi, noi insegnanti costruiamo il processo, tenendo presente le variabili e le loro connessioni (didattica).
54 Processi della matematica: formulare, utilizzare, interpretare
55 A cosa serve la matematica? Credo anche che nella vita (la matematica) non serva a parte le cose più importanti come le operazioni e i problemi delle elementari per il resto invece non penso che una persona vada in giro a costruire quadrati sui cateti o fare espressioni con le x o con le y e compagnia bella. Studente scuola secondaria di II grado classe prima
56 Perché insegnare la matematica?... A parer nostro, la matematica ha un valore formativo molto esteso e profondo, che trascende nettamente i risultati utilitaristici il ragionamento matematico coincide in gran parte con quello logico. Non si pensa matematicamente quando si viene a scuola, dietro uno specifico insegnamento; si pensa logicamente e matematicamente in quanto si esiste, in quanto si pensa, molto prima della scuola e indipendentemente da essa. Non c è momento, nello sviluppo intellettuale del bambino, in cui non vi siano strutture logiche in formazione... Bruno Ciari Le nuove tecniche didattiche
57 La competenza matematica e la definizione degli obiettivi di apprendimento Le prove INVALSI non devono limitarsi a valutare l apprendimento della matematica utile, ma devono cercare di far riferimento alla matematica come strumento di pensiero e alla matematica come disciplina con un proprio specifico statuto epistemologico.
58 La competenza matematica e la definizione degli obiettivi di apprendimento Statuto specifico, costituito dai processi e ambiti che sottintendono alla competenza matematica, esplicitata nelle raccomandazioni del Parlamento Europeo (2006) e nelle Indicazioni di legge del livello e dell indirizzo scolastico corrispondente.
59 Le domande di matematica sono costruite in relazione a due dimensioni: I contenuti matematici coinvolti organizzati nei quattro nuclei (Numeri, Spazio e figure, Dati e previsioni, Relazioni e funzioni). I processi coinvolti nella risoluzione.
60 Matematica ambiti (punteggio percentuale) Scuola Italia Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Prova complessiva
61 I processi della matematizzazione L obiettivo fondamentale per gli allievi è l acquisizione della capacità di utilizzare la matematica per leggere e rappresentare la realtà, nonché ovviamente degli strumenti matematici necessari per effettuare la matematizzazione e ricavare risultati da essa. Il processo di matematizzazione viene schematizzato in tre fasi:
62 I processi della matematizzazione Formulare: rappresentare una situazione reale con un modello matematico. Utilizzare: usare concetti, procedure e strumenti per individuare una soluzione matematica. Interpretare: valutazione delle soluzioni rispetto alla situazione di partenza.
63 Matematica processi (punteggio percentuale) Scuola Italia Formulare Utilizzare Interpretare Prova complessiva
64 Relazione tra abilità e processi matematici Dare una rappresentazione di una situazione utilizzando la matematica (formulare) Impiegare concetti, fatti, procedure e ragionamenti matematici (utilizzare) Interpretare, applicare e valutare risultati matematici (interpretare) Ragionamento e argomentazione Spiegare, sostenere, o fornire una giustificazione della rappresentazione individuata o ideata di una situazione del mondo reale. Spiegare, sostenere o fornire una giustificazione per i processi e le procedure utilizzate per determinare un risultato o una soluzione matematica. Riflettere sulle soluzioni matematiche e fornire spiegazioni e argomenti che sostengano, confutino o validino una soluzione matematica ad un problema del mondo reale.
65 Scuola primaria classe seconda
66 Scuola primaria classe seconda
67 Scuola secondaria di I grado classe prima
68 Scuola secondaria di II grado classe seconda
69 La preparazione di quesiti a risposta aperta univoca articolata e di quesiti argomentativi rappresenta una sfida sia per il senso delle prove INVALSI sia come strumento per il miglioramento della didattica della matematica.
70 Argomentare e congetturare Il nucleo di processo argomentare e congetturare caratterizza le attività che preparano alla dimostrazione, ossia a una delle attività che contraddistinguono il pensiero matematico maturo, quale sarà acquisito negli anni successivi della scuola secondaria superiore. Si tratta di un intreccio dialettico tra rappresentazioni simboliche e attività discorsive con cui il soggetto dà significato agli enunciati matematici, che sono sempre di tipo misto.
71 Argomentare B risposta corretta
72 Argomentare
73 Argomentare
74 C risposta corretta Argomentare
75 Argomentare
76 Argomentare
77 A risposta corretta Argomentare
78 Argomentare
79 Argomentare
80 Argomentare
81 Riferimenti MIUR: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione INVALSI: Conferenza nazionale Il Decennale delle Prove INVALSI - Roma, 4 e 5 dicembre 2014 XXII Convegno UMI-CIIM: Matematica 2001 Giorgio Bolondi: Le prove Invalsi - Rivista dell istruzione Bruno Ciari: Le nuove tecniche didattiche
82 Grazie e buon lavoro
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