LINEE GUIDA PER L ESECUZIONE DELLA DIAGNOSI ENERGETICA NEL TRASPORTO PUBBLICO AI SENSI DEL D.LGS. 102/2014

Transcript

1 LINEE GUIDA PER L ESECUZIONE DELLA DIAGNOSI ENERGETICA NEL TRASPORTO PUBBLICO AI SENSI DEL D.LGS. 102/2014 Andrea Tortora Dirigente Responsabile QASE Qualità Ambiente Sicurezza Energia Coordinato da: Organizzato da:

2 AREA SERVITA 282 comuni (incluso Torino) popolazione 2,554 Mln ADDETTI circa TRASPORTO URBANO E SUBURBANO Trasporto urbano e suburbano di superficie in Torino e comuni limitrofi. 88 linee urbane/suburbane 44,2 Mln km/anno di cui tram commerciali 6,2 TRASPORTO EXTRA-URBANO Trasporto extra-urbano nelle Provincie di Torino, Alessandria, Asti e Cuneo 70 linee extra-urbane 11 Mln km/anno e nel Comune di Ivrea. TRASPORTO FERROVIARIO Trasporto ferroviario nella Provincia di Torino: linee ferroviarie Torino-Ceres e Canavesana; tratta Torino - Porta Susa - Trofarello Chieri in subaffidamento da Trenitalia. 2 linee ferroviarie 1,25 Mln km/anno METROPOLITANA Gestione del servizio e manutenzione della Linea 1 della Metropolitana automatica di Torino. 1 linea metro 11,2 Mln km/anno PARCHEGGI E SOSTA A PAGAMENTO Gestione della sosta a pagamento di posti auto e di 26 parcheggi a barriera e in struttura nel capoluogo piemontese. GESTIONE DELLA SEGNALETICA Gestione della segnaletica per la mobilità nel comune di Torino. SERVIZI TURISTICI Ascensore Mole Antonelliana, motonavi Valentino e Valentina per la navigazione sul Po, tranvia a dentiera Sassi-Superga, tram ristorante Ristocolor, linea tranviaria storica, bus City Sightseeing, treno a vapore del Museo Ferroviario Piemontese, navetta che collega il Castello di Rivoli alla metropolitana, bus che collega Torino con la Reggia di Venaria. LA FLOTTA 1202 AUTOBUS 217 TRAM 40 VETTURE FERROVIARIE 58 VEICOLI METRO VAL 208NG 2

3 Il Gruppo di Lavoro ASSTRA Efficienza Energetica In Italia il Decreto legislativo 4 luglio 2014 n. 102 Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE stabilisce promozione e miglioramento dell efficienza ai fini dell obiettivo nazionale di risparmio energetico. Tali obblighi si riferiscono a tutti i settori, compreso quello dei servizi pubblici. A tale fine ASSTRA ha costituito un Gruppo di Lavoro composto da queste Aziende di trasporto: Milano ARRIVA Italia ATM - FN Torino GTT Sassari ATP Bergamo ATB Mobilità Arezzo LFI e TIEMME Brescia BT Cagliari ARST e CTM Trieste TT Napoli ANM CTP - EAV Verona ATV Venezia ACTV - AVM Bologna TPER Cesena START Romagna Chieti TUA Cosenza AMACO Bari Ferrotranviaria Catania AMT Brindisi STP 3

4 2015: un percorso ad ostacoli. D.Lgs n. 102/14 G.U. 18 Luglio 2014 Grandi Imprese? Imprese Energivore? Maggio 2015 Chiarimenti MISE Costituzione Gruppo di Lavoro ASSTRA Maggio Convegno Giugno Convegno Ottobre Dicembre 2015 PRESENTAZIONE DIAGNOSI ENERGETICHE 4

5 Presentazione delle Linee Guida nel Convegno ASSTRA del 22 ottobre

6 CHI DEVE PRESENTARE LA DIAGNOSI? Le Grandi Imprese e le Aziende di Trasporto Pubblico che risultino collegate ad Enti Pubblici per il 25% o più. Esse hanno dovuto eseguire la Diagnosi Energetica nei siti produttivi (comprensivi del sito virtuale) localizzati sul territorio nazionale entro il 5 Dicembre Dovranno aggiornare la diagnosi ogni 4 anni. DEFINIZIONE DI GRANDE IMPRESA 6

7 LA STRUTTURA ENERGETICA AZIENDALE LE GRANDI IMPRESE MULTISITO AZIENDA DI TRASPORTO (denominazione) Sito virtuale attività di trasporto Sito produttivo n. 1 Sito produttivo n. 2 Sito produttivo n. x 7 7

8 I CONSUMI DEL SITO VIRTUALE VETTORE ENERGETICO ENERGIA ELETTRICA RETE TRANVIARIA/FILOVIARIA (kwh) ENERGIA ELETTRICA RETE FERROVIARIA (kwh) ENERGIA ELETTRICA RETE METROPOLITANA (kwh) GASOLIO USO TRAZIONE (l) BENZINA USO TRAZIONE (l) METANO USO TRAZIONE (kg) GPL USO TRAZIONE (l) ALTRO TOTALE CONSUMI 2014 CONSUMI IN TEP

9 I CONSUMI DEI SITI PRODUTTIVI VETTORE ENERGETICO ENERGIA ELETTRICA ALTRI USI (kwh) ENERGIA AUTOCONSUMATA DA FOTOVOLTAICO (kwh) GASOLIO (l) RISCALDAMENTO CARBURANTI MEZZI AUSILIARI (BENZINA, GASOLIO, METANO, GPL); GRUPPI ELETTROGENI METANO USO CIVILE (m 3 ) GPL (l) RISCALDAMENTO ALTRI: SPECIFICARE (TELERISCALDAMENTO ETC.) TOTALE GENERALE CONSUMI 2014 CONSUMI IN TEP

10 L AZIENDA MULTISITO Un azienda di TPL può arrivare ad avere alcune centinaia di siti. L azienda multisito, al fine di rispondere ai criteri di proporzionalità e rappresentatività, dovrà selezionare i siti (sia quello virtuale che quelli produttivi) che saranno oggetto di diagnosi attraverso i passaggi seguenti. 10

11 METODOLOGIA PER LA SCELTA DEI SITI - CLUSTERIZZAZIONE DEFINIRE IL CONSUMO TOTALE DEFINIRE I SITI CON OBBLIGO DI DIAGNOSI La diagnosi dovrà essere effettuata su tutti i siti aventi: Cj>Cobbl, con Cobbl=1.000 TEP per il terziario DEFINIRE I SITI CHE POSSONO ESSERE ESCLUSI DALL OBBLIGO DI DIAGNOSI L impresa può NON effettuare la diagnosi presso i siti con consumi minori (condizione di escludibilità: la somma dei siti con consumi inferiori a 100 TEP deve essere minore al 20% del consumo aziendale totale) DEFINIRE I SITI A CUI SI PUO APPLICARE LA CLUSTERIZZAZIONE Nei siti con consumi inferiori ai TEP si può applicare la clusterizzazione (campione prescelto e significativo di siti da auditare) 11

12 LA STRUTTURA ENERGETICA DELL ATTIVITÀ DI TPL: IL SITO VIRTUALE 12

13 LA DIAGNOSI ENERGETICA DEL SITO VIRTUALE I dati consigliati da prendere in considerazione per ogni RETE DI TRASPORTO sono: Estensione della rete Velocità commerciale media di rete Consumi annuali di carburante, energia elettrica, metano, ecc. Viaggiatori trasportati stimati Numero totale delle linee I dati consigliati da prendere in considerazione per ogni VEICOLO sono: Composizione della flotta Produzione chilometrica per vettore energetico Nota: per quanto riguarda la manutenzione, generalmente l Azienda svolge le attività previste dalla normativa vigente e applica i piani di manutenzione forniti dal costruttore del veicolo 13

14 PER OGNI TIPOLOGIA DI VEICOLO SONO STATE DEFINITE SPECIFICHE TABELLE DI RACCOLTA DATI TIPOLOGIA VEICOLO AUTOBUS GASOLIO AUTOBUS METANO AUTOBUS ELETTRICO AUTOBUS IBRIDO FILOBUS/TRAM BATTELLI GASOLIO INDICATORE Consumo specifico (l/km) Consumo specifico (kg/km) Consumo specifico (kwh/km) Consumo specifico (l/km) Consumo specifico (kwh/km) Consumo specifico (kg/km) SCELTA DEGLI INDICATORI ENERGETICI 14

15 ANALOGO PERCORSO E STATO STRUTTURATO PER: IL GESTORE DELL INFRASTRUTTURA SCELTA DEGLI INDICATORI ENERGETICI IL TRASPORTO FERROVIARIO/METROPOLITANO SCELTA DEGLI INDICATORI ENERGETICI 15

16 SITI PRODUTTIVI DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ENERGETICA SCELTA DEGLI INDICATORI ENERGETICI 16

17 PERCORSO VIRTUOSO: POSSIBILI INTERVENTI.SCATTATA LA FOTOGRAFIA ENERGETICA AMBITI DI INTERVENTO: ORGANIZZAZIONE DEL TPL VEICOLO RISORSE UMANE EDIFICI ED INFRASTRUTTURE 17

18 PERCORSO VIRTUOSO: ESEMPI DI INTERVENTI SU RISORSE UMANE Indicatore di efficienza energetica: KWh/km Formazione e sensibilizzazione al risparmio energetico di tutto il personale interno, in modo da incrementare l attenzione al problema del risparmio energetico e garantire i corretti comportamenti ed i contributi di tutti alla realizzazione delle azioni sia ordinarie che straordinarie Formazione specifica del personale di guida: Eco-Driving supportato da un indicatore di consumo istantaneo e sensibilizzazione all utilizzo razionale degli apparati di bordo, associati a politiche di incentivazione alla guida virtuosa Formazione degli Agenti di Stazione, per un utilizzo degli impianti di loro gestione, volta al risparmio energetico 18

19 PRIMA DIAGNOSI DICEMBRE 2015 DICEMBRE 2019 Aperto un tavolo di confronto tra GdL ASSTRA, ENEA e FIRE per: Definire un percorso di aggiornamento formativo per Energy Manager Valutare un percorso di formazione e qualificazione di Energy Auditor, che possano anche firmare le diagnosi Verificare la fattibilità di report di sintesi standard per la trasmissione di dati ad ENEA 19

20 Grazie per la cortese attenzione Andrea Tortora Coordinato da: Organizzato da: