Autorizzazione Paesaggistica
|
|
- Martino Fontana
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ing. Massimo Cassibba Presidente della Commissione Procedure Edilizie e Urbanistiche dell Ordine Autorizzazione Paesaggistica Casi che non necessitano di autorizzazione paesaggistica Relatore: Ing. Massimo Cassibba 17 marzo 2016
2 Normativa di riferimento Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n (G.U. n. 45 del 24 febbraio 2004, s.o. n. 28) PARTE PRIMA - Disposizioni generali (1-9) PARTE SECONDA - Beni culturali PARTE TERZA - Beni paesaggistici TITOLO I - Tutela e valorizzazione Capo I - Disposizioni generali ( ) Capo II - Individuazione dei beni paesaggistici ( ) Capo III - Pianificazione paesaggistica ( ) Capo IV - Controllo e gestione dei beni soggetti a tutela ( ) Capo V - Disposizioni di prima applicazione e transitorie ( ) PARTE QUARTA - Sanzioni TITOLO I - Sanzioni amministrative Capo I - Sanzioni relative alla Parte seconda ( ) Capo II - Sanzioni relative alla Parte terza ( ) TITOLO II - Sanzioni penali Capo I - Sanzioni relative alla Parte seconda ( ) Capo II - Sanzioni relative alla Parte terza (181) PARTE QUINTA - Disposizioni transitorie, abrogazioni ed entrata in vigore ( )
3 Art. 3 Definizione interventi edilizi Comma 1 Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Restauro e risanamento conservativo Ristrutturazione edilizia Nuova costruzione Ristrutturazione urbanistica (Vedi circolare esplicativa del Dipartimento P.A.U. Roma Capitale) Interventi di conservazione: Obbiettivo: recupero del patrimonio edilizio esistente Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Restauro e risanamento conservativo Ristrutturazione edilizia
4 Art. 3 lett. c) Interventi di restauro e di risanamento conservativo gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio
5 Art. 3 lett. c) Interventi di risanamento conservativo a) accorpamento di unità immobiliari contigue, sia in orizzontale che in verticale; b) modifica delle consistenze e dei perimetri delle singole unità immobiliari, mediante cessioni ed accorpamenti di porzioni di esse; c) sostituzione di infissi esterni con altri aventi caratteristiche diverse rispetto ai preesistenti; d) rivestimenti e coloriture di prospetti esterni se con modifiche rispetto ai preesistenti; e) sostituzione dei manti di copertura se con caratteristiche diverse rispetto a quelli esistenti; f) realizzazione o modifica di recinzioni metalliche, muri di cinta o accessi carrai su aree già edificate fronteggianti vie o piazze, aventi altezza max di 1,80 m., salva la facoltà di sovrapporre reti metalliche o cancellate nel rispetto dell'altezza max di 3,00 m. prescritta dall'art. 878 del Codice Civile; g) installazione di ringhiere o realizzazione di parapetti a protezione di lastrici o terrazzi; h) consolidamento di strutture verticali;
6 Art. 3 lett. c) Interventi di risanamento conservativo i) demolizione e ricostruzione di solai interni se in assenza di incremento di superficie e di modifica delle preesistenti quote d'imposta; j) realizzazione di scale di sicurezza; k) realizzazione di soppalchi non praticabili e quindi non costituenti superfici utili, con altezza utile non superiore a 1,50 m.; l) nuova installazione impianti tecnologici - con esclusione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili - (come caldaie esterne, macchine per condizionamento aria, installazione di canne fumarie non prospettanti sul suolo pubblico, fori di aerazione per esalazioni e ventilazione, ecc.) se posti, anche solo parzialmente all'esterno dell'unità immobiliare e/o edilizia, ed inserimento di elementi accessori inerenti i servizi igienico/sanitari; m) realizzazione di pensiline, in corrispondenza di porte e/o finestre, con aggetto di norma non superiore a 1,20 m., funzionali al riparo dagli agenti atmosferici.
7 Art. 3 lett. c) Interventi di restauro a) ripristino e restituzione dell'unità edilizia e/o immobiliare alle sue caratteristiche originarie, mediante l'eliminazione degli elementi estranei e delle superfetazioni; b) ripristino della destinazione d'uso originaria della singola unità immobiliare, dell'aspetto esteriore dell'edificio, così come risulta dal titolo edilizio originario Per gli interventi sui beni culturali, di cui al Titolo l del D.lgs. 42/04 s.m.i., si applica la definizione di Restauro di cui all'art. 29 dello stesso provvedimento. Art. 29 c. 4 del D.lgs. 42/04 Per restauro si intende l intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali. Nel caso di beni immobili situati nelle zone dichiarate a rischio sismico in base alla normativa vigente, il restauro comprende l intervento di miglioramento strutturale.
8 Studio di fattibilità Un accurato studio preliminare dell opera, analizzando eventuali vincoli gravanti sull immobile, conferma la parziale o totale fattibilità dell intervento e la necessità di acquisire eventuali pareri e Nulla Osta. Noti i vincoli, per completare lo studio di fattibilità è necessario definire l intervento secondo la normativa nazionale (D.P.R. 380/2001) e comunale (Piano Regolatore Generale e Regolamento Edilizio) in modo da ottenere una prima stima di tempistica e costi della pratica, rammentando che in caso di norme contrastanti tra strumenti urbanistici, vale la regola più restrittiva e la normativa sovraordinata. ATTENZIONE! - ELEMENTO FONDAMENTALE E PRELIMINARE E' LA VERIFICA DELLA LEGITTIMITA' DELLE PREESISTENZE! Il P.T.P.R. (Piano Territoriale Paesistico Regionale) Adottato dalla Giunta Regionale con atti n. 556/2007 e n. 1025/2007, ai sensi dell'art. 21, 22, 23 della L.R. sul paesaggio n. 24/98, è lo strumento di pianificazione attraverso cui, la Pubblica Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio, indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi. Il P.T.P.R. riporta le prescrizioni dei P.T.P. vigenti e degli ulteriori dispositivi di tutela dei vincoli.
9 Studio di fattibilità Le Tavole A - Sistemi ed ambiti di Paesaggio Descrivono gli ambiti di paesaggio e i vincoli da rispettare negli stessi, è possibile determinare se su un area insistono vincoli paesaggistici Le Tavole B - Beni d insieme Riportano i vincoli e i dispositivi di tutela degli stessi, grazie ai quali è possibile risalire agli enti preposti alla tutela dei vincoli.
10 Studio di fattibilità Il P.R.G. (Piano Regolatore Generale) è lo strumento urbanistico che raccoglie le prescrizioni normative per la gestione del territorio. Nel caso del Comune di Roma, le tavole che vanno consultate per uno studio preliminare sono: Sistemi e Regole e Carta per la qualità Le tavole Sistemi e regole Individuano i tessuti in base alle varie tipologie, periodo di realizzazione e gradi di tutela. Ad ogni tessuto corrispondono delle prescrizioni da osservare descritte nelle N.T.A. (Norme Tecniche di Attuazione) Le tavole - Carta per la qualità Individuano gli immobili soggetti a Nulla Osta della Sovraintendenza Capitolina ai sensi dell art. 16 delle N.T.A. La carta della qualità è elemento vincolante per l'applicazione del Piano Casa
11 Art. 149 Interventi non soggetti ad aut. Art Interventi non soggetti ad autorizzazione 1. Fatta salva l applicazione dell articolo 143, comma 4, lettera b) e dell articolo 156, comma 4, non è comunque richiesta l autorizzazione prescritta dall articolo 146, dall articolo 147 e dall articolo 159: a) per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l aspetto esteriore degli edifici; b) per gli interventi inerenti l esercizio dell attività agrosilvopastorale che non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili, e sempre che si tratti di attività ed opere che non alterino l assetto idrogeologico del territorio; c) per il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste indicati dall articolo 142, comma 1, lettera g), purché previsti ed autorizzati in base alla normativa in materia.
12 Art. 181 Opere in assenza di aut. Paes. Art Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa 1. Chiunque, senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa, esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici è punito con le pene previste dall'articolo 44, lettera c), del D.P.R. 6 giugno 2001, n bis. La pena è della reclusione da uno a quattro anni qualora i lavori di cui al comma 1: [a) ricadano su immobili od aree che, per le loro caratteristiche paesaggistiche, siano stati dichiarati di notevole interesse pubblico con apposito provvedimento emanato in epoca antecedente alla realizzazione dei lavori; b) ricadano su immobili od aree tutelati per legge ai sensi dell'articolo 142 ed] abbiano comportato un aumento dei manufatti superiore al trenta per cento della volumetria della costruzione originaria o, in alternativa, un ampliamento della medesima superiore a settecentocinquanta metri cubi, ovvero ancora abbiano comportato una nuova costruzione con una volumetria superiore ai mille metri cubi.
13 Art. 181 Opere in assenza di aut. Paes. Art Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa 1ter. Ferma restando l'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'articolo 167, qualora l'autorità amministrativa competente accerti la compatibilità paesaggistica secondo le procedure di cui al comma 1quater, la disposizione di cui al comma 1 non si applica: a) per i lavori, realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati; b) per l'impiego di materiali in difformità dall'autorizzazione paesaggistica; c) per i lavori configurabili quali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ai sensi dell'articolo 3 del d.p.r. 6 giugno 2001, n quater. Il proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell'immobile o dell'area interessati dagli interventi di cui al comma 1ter presenta apposita domanda all'autorità preposta alla gestione del vincolo ai fini dell'accertamento della compatibilità paesaggistica degli interventi medesimi. L'autorità competente si pronuncia sulla domanda entro il termine perentorio di centottanta giorni, previo parere vincolante della soprintendenza da rendersi entro il termine perentorio di novanta giorni.
14 Art. 181 Opere in assenza di aut. Paes. Art Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa 1quinquies. La rimessione in pristino delle aree o degli immobili soggetti a vincoli paesaggistici, da parte del trasgressore, prima che venga disposta d'ufficio dall'autorità amministrativa, e comunque prima che intervenga la condanna, estingue il reato di cui al comma Con la sentenza di condanna viene ordinata la rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese del condannato. Copia della sentenza è trasmessa alla regione ed al comune nel cui territorio è stata commessa la violazione.
15 Art. 131 Definizione di Paesaggio Art Paesaggio 1. Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni. 2. Il presente Codice tutela il paesaggio relativamente a quegli aspetti e caratteri che costituiscono rappresentazione materiale e visibile dell'identità nazionale, in quanto espressione di valori culturali. 3. Salva la potestà esclusiva dello Stato di tutela del paesaggio quale limite all'esercizio delle attribuzioni delle regioni [e delle province autonome di Trento e di Bolzano] sul territorio, le norme del presente Codice definiscono i principi e la disciplina di tutela dei beni paesaggistici. 4. La tutela del paesaggio, ai fini del presente Codice, è volta a riconoscere, salvaguardare e, ove necessario, recuperare i valori culturali che esso esprime. I soggetti indicati al comma 6, qualora intervengano sul paesaggio, assicurano la conservazione dei suoi aspetti e caratteri peculiari.
16 Art. 131 Definizione di Paesaggio Art Paesaggio 5. La valorizzazione del paesaggio concorre a promuovere lo sviluppo della cultura. A tale fine le amministrazioni pubbliche promuovono e sostengono, per quanto di rispettiva competenza, apposite attività di conoscenza, informazione e formazione, riqualificazione e fruizione del paesaggio nonché, ove possibile, la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati. La valorizzazione è attuata nel rispetto delle esigenze della tutela. 6. Lo Stato, le regioni, gli altri enti pubblici territoriali nonché tutti i soggetti che, nell'esercizio di pubbliche funzioni, intervengono sul territorio nazionale, informano la loro attività ai principi di uso consapevole del territorio e di salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche e di realizzazione di nuovi valori paesaggistici integrati e coerenti, rispondenti a criteri di qualità e sostenibilità.
17 Art. 134 Beni paesaggistici Art Beni paesaggistici 1. Sono beni paesaggistici: a) gli immobili e le aree di cui all articolo 136, individuati ai sensi degli articoli da 138 a 141; b) le aree di cui all articolo 142; c) gli ulteriori immobili ed aree specificamente individuati a termini dell'articolo 136 e sottoposti a tutela dai piani paesaggistici previsti dagli articoli 143 e 156.
18 Art. 135 Pianificazione paesaggistica Art Pianificazione paesaggistica 1. Lo Stato e le regioni assicurano che tutto il territorio sia adeguatamente conosciuto, salvaguardato, pianificato e gestito in ragione dei differenti valori espressi dai diversi contesti che lo costituiscono. A tale fine le regioni sottopongono a specifica normativa d'uso il territorio mediante piani paesaggistici, ovvero piani urbanistico-territoriali con specifica considerazione dei valori paesaggistici, entrambi di seguito denominati: "piani paesaggistici". (omissis.) 2. (omissis ) 3. In riferimento a ciascun ambito, i piani predispongono specifiche normative d'uso, per le finalità indicate negli articoli 131 e 133, ed attribuiscono adeguati obiettivi di qualità. 4. Per ciascun ambito i piani paesaggistici definiscono apposite prescrizioni e previsioni ordinate in particolare: a) alla conservazione degli elementi costitutivi e delle morfologie dei beni paesaggistici sottoposti a tutela, tenuto conto anche delle tipologie architettoniche, delle tecniche e dei materiali costruttivi, nonché delle esigenze di ripristino dei valori paesaggistici; b) alla riqualificazione delle aree compromesse o degradate; c) alla salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche degli altri ambiti territoriali, assicurando, al contempo, il minor consumo del territorio; d) (omissis.)
19 Art. 136 Beni paesaggistici Art Immobili ed aree di notevole interesse pubblico 1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico: a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica, ivi compresi gli alberi monumentali; b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza; c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici; d) le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.
20 Art. 136 Beni paesaggistici Art Immobili ed aree di notevole interesse pubblico 1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico: a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica, ivi compresi gli alberi monumentali; b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza; c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici; d) le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.
21 Art. 143 Piani paesaggistici Art Piano paesaggistico 1. (omissis ) 2. (omissis ) 3. (omissis ) 4. Il piano può prevedere: a) la individuazione di aree soggette a tutela ai sensi dell'articolo 142 e non interessate da specifici procedimenti o provvedimenti ai sensi degli articoli 136, 138, 139, 140, 141 e 157, nelle quali la realizzazione di interventi può avvenire previo accertamento, nell'ambito del procedimento ordinato al rilascio del titolo edilizio, della conformità degli interventi medesimi alle previsioni del piano paesaggistico e dello strumento urbanistico comunale; b) la individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate nelle quali la realizzazione degli interventi effettivamente volti al recupero ed alla riqualificazione non richiede il rilascio dell'autorizzazione di cui all'articolo L'entrata in vigore delle disposizioni di cui al comma 4 è subordinata all'approvazione degli strumenti urbanistici adeguati al piano paesaggistico, ai sensi dell'articolo 145, commi 3 e Il piano può anche subordinare l'entrata in vigore delle disposizioni che consentono la realizzazione di interventi senza autorizzazione paesaggistica, ai sensi del comma 4, all'esito positivo di un periodo di monitoraggio che verifichi l'effettiva conformità alle previsioni vigenti delle trasformazioni del territorio realizzate.
22 Art. 143 Piani paesaggistici 7. Il piano prevede comunque che nelle aree di cui al comma 4, lettera a), siano effettuati controlli a campione sugli interventi realizzati e che l'accertamento di significative violazioni delle previsioni vigenti determini la reintroduzione dell'obbligo dell'autorizzazione di cui agli articoli 146 e 147, relativamente ai comuni nei quali si sono rilevate le violazioni. 8. Il piano paesaggistico può individuare anche linee guida prioritarie per progetti di conservazione, recupero, riqualificazione, valorizzazione e gestione di aree regionali, indicandone gli strumenti di attuazione, comprese le misure incentivanti. 9. A far data dall'adozione del piano paesaggistico non sono consentiti, sugli immobili e nelle aree di cui all'articolo 134, interventi in contrasto con le prescrizioni di tutela previste nel piano stesso. A far data dalla approvazione del piano le relative previsioni e prescrizioni sono immediatamente cogenti e prevalenti sulle previsioni dei piani territoriali ed urbanistici.
23 GRAZIE PER L ATTENZIONE Ing. Massimo Cassibba Presidente della Commissione Procedure Edilizie e Urbanistiche dell Ordine
CONTENZIOSO IN MATERIA PAESAGGISTICA. 22 aprile 2016
CONTENZIOSO IN MATERIA PAESAGGISTICA 22 aprile 2016 Contenzioso in materia paesaggistica PREMESSA Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela
DettagliCodice dei beni culturali e del paesaggio
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia agosto 2013 Codice dei beni culturali e del paesaggio Modificazioni al Codice dei beni culturali e del paesaggio Art.
DettagliIL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.
IL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. LA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA :dal conflitto alla cooperazione Daniela Sandroni MINISTERO PER I BENI E
DettagliProf. Roma Carmelo INTERVENTI EDILIZI
INTERVENTI EDILIZI Gli interventi edilizi Sono disciplinati dal Testo Unico dell edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 o Testo Unico dell edilizia) in vigore dai 30 giugno 2003. Per interventi edilizi
DettagliIstanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica
In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Istanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica Ai sensi dell'articolo 146, comma 2 e comma 9 del
DettagliComune di TORRIGLIA Provincia di Genova Area Urbanistica Edilizia Privata
Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 43 del 07/10/2011 Comune di TORRIGLIA Provincia di Genova Area Urbanistica Edilizia Privata REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI PER OPERE
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia Art. 3 (L) Definizioni degli interventi edilizi (legge 5 agosto
DettagliPerché un architetto, progettista per antonomasia, dovrebbe (o deve) interessarsi di. procedimenti amministrativi?
Perché un architetto, progettista per antonomasia, dovrebbe (o deve) interessarsi di procedimenti amministrativi? 1 2 3 4 1 PRESTAZIONE COMPENSO Come/dove si esprimono le tutele? Leggi normative giurisprudenza
DettagliAi fini delle operazioni connesse con il. Categoria 1 : Manutenzione Ordinaria.
CAPO IV DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI. ART. 9 Categorie di intervento. Ai fini delle operazioni connesse con il recupero e conservazione del patrimonio edilizio esistente, gli interventi attuabili si intendono
DettagliGazzetta Ufficiale 24 febbraio 2004, n Supplemento Ordinario n. 28. Ordine di remissione in pristino o di versamento di indennità pecuniaria
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Gazzetta Ufficiale 24 febbraio 2004, n. 45 - Supplemento Ordinario n. 28 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio
DettagliAGGIORNAMENTO TECNICO ARCH. GIOVANNI DE PASQUALE
57 CONVEGNO NAZIONALE DI STUDIO DEGLI ECONOMI DI COMUNITA FIGURA, RUOLO, COMPETENZE DEL RAPPRESENTANTE LEGALE NEGLI ISTITUTI RELIGIOSI Roma 17 18 19 ottobre 2017 AGGIORNAMENTO TECNICO ARCH. GIOVANNI DE
DettagliProcedure edilizie del DPR 380/ T.U. dell Edilizia. D.L. 133/2014 Sblocca Italia
Ing. Massimo Cassibba Presidente della Commissione Procedure Edilizie e Urbanistiche dell Ordine Procedure edilizie del DPR 380/2001 - T.U. dell Edilizia alla luce delle modifiche apportate dal D.L. 133/2014
DettagliUniversità Roma Tre CdLin Scienze dell Architettura
Università Roma Tre CdLin Scienze dell Architettura Progettazione urbana -Laboratorio 4 Anno accademico 2015-2016 primo semestre Modulo Regolamentazione edilizia e urbanistica (2 cfu) Docente: Roberto
DettagliINDICE. Regolamento sanzioni paesaggistiche
INDICE Art 1. Quadro normativo di riferimento... 3 Art 2. Ambito di applicazione... 4 Art 3. Casi di esclusione... 4 Art 4. Interventi di ristrutturazione edilizia ed opere comportanti ampliamenti non
DettagliREGIONE LIGURIA. LR 36/1997 Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016
REGIONE LIGURIA Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016 LR 49/2009 Misure urgenti per il rilancio dell'attività edilizia e per la riqualificazione del patrimonio
DettagliSOMMARIO. Pagina 2 di 16
CONDONO AMBIENTALE ED ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA La legge n. 308 del 15 dicembre 2004 concede la possibilità di estinguere reati edilizi commessi in violazione ai vincoli paesaggistici
DettagliROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno)
COMUNE ROSIGNANO MARITTIMO ing. Federica Francia Settore Programmazione e Sviluppo del Territorio U.O. Pianificazione territoriale e Demanio Marittimo Servizio Operativo Demanio Marittimo Art. 9 della
DettagliIstanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Istanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica Ai sensi dell'articolo 146, comma 2 e comma 9 del Decreto
DettagliALLEGATO A ALLA DELIBERA DI C.C. N. 31 DEL (immediatamente esecutiva)
ALLEGATO A ALLA DELIBERA DI C.C. N. 31 DEL 10.06.2015 (immediatamente esecutiva) DIRITTI DI SEGRETERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 68 DEL 19.03.1993 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI Lettera a) Certificati
DettagliRegime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati
Regime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati Giornata di Studio Quadro normativo intorno agli alberi Federazione Interregionale ODAF Piemonte Valle D Aosta Torino Centro Polifunzionale
DettagliIl/La sottoscritto/a nato/a a il tel. e- mail residente a in DICHIARA SEZIONE FOGLIO MAPP./PART. SUB. CATEGORIA RENDITA
Al Comune di Brugnera Ufficio Tributi AUTOCERTIFICAZIONI FABBRICATI INAGIBILI ED INABITABILI PER RIDUZIONE AI FINI I.M.U. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA Ai sensi dell art. 47 del D.P.R.
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali
12/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 64 Pag. 10 di 300 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 8 agosto 2014, n. 8 Modifiche alle leggi regionali 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione
DettagliDecreto legge del 27 giugno 1985, n. 312
Decreto legge del 27 giugno 1985, n. 312 Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 1985, n. 152 Disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale. Convertito, con modificazioni,
DettagliIl/La sottoscritto/a nato/a. il residente a ( ) Via. tel. C.F. in qualità di. Via foglio mappale/i. Zona Urbanistica: loc. CHIEDE
Marca da bollo Al COMUNE DI ARSAGO SEPRIO Area Tecnica P.zza XXV Aprile n. 1 21010 ARSAGO SEPRIO (VA) Oggetto: Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDIMENTO ORDINARIO ai sensi dell art. 146
DettagliNORMATIVA E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPATIBILITA PAESAGGISTICA DEGLI INTERVENTI
Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Cuneo Commissioni del Paesaggio, ruoli e responsabilità dei tecnici 7 giugno 2010 Facoltà di Agraria - Grugliasco (TO) NORMATIVA E STRUMENTI
DettagliCOMUNE DI DOBERDO' DEL LAGO OBČINA DOBERDOB
COMUNE DI DOBERDO' DEL LAGO Provincia di Gorizia OBČINA DOBERDOB Pokrajina Gorica REGOLAMENTO DEI CRITERI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI IN MATERIA DI TUTELA DEL VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI ALL ART. 167
DettagliLEGGE REGIONALE 08 agosto 2014, n. 8 (1) (1) In B.U.R.L. 2 agosto 2014, n. 64
LEGGE REGIONALE 08 agosto 2014, n. 8 (1) (1) In B.U.R.L. 2 agosto 2014, n. 64 Modifiche alla legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Docente: Simone Ombuen Anno accademico 2014-2015 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente: Roberto Gallia
Dettaglipaesaggio e educazione
21^ riunione degli Ateliers per l attuazione della Convenzione del Paesaggio del Consiglio d Europa Tropea, Palazzo Santa Chiara, 3-4 ottobre 2018 paesaggio e educazione La politica nazionale del paesaggio
DettagliManutenzione ordinaria:
Manutenzione ordinaria: 1 opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione di finiture degli edifici e necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti esistenti. edilizia libera DPR 380/2001,
DettagliLa Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio
La Convenzione Europea e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio Convenzione Europea: condivisione internazionale della concezione di paesaggio: la qualità e la diversità dei paesaggi europei costituiscono
DettagliISTANZA DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA AI SENSI DEGLI ART. 167 E 181 DEL D. LGS. 22 GENNAIO 2004, N. 42 E S.M.I.
COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO AREA TECNICA - SETTORE URBANISTICA Piazza Carlo Alberto, 48-37067 Valeggio sul Mincio (VR) mail: ivo.mazzi@comune.valeggiosulmincio.vr.it PEC: protocollo.comune.valeggiosulmincio.vr.@pecveneto.it
Dettagli** NORMATTIVA - Stampa ***
1 di 7 14/05/2014 13:38 DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. Vigente al: 14-5-2014 Capo II
DettagliLEGGE 08 AGOSTO 1985, N. 431 (2)
LEGGE 08 AGOSTO 1985, N. 431 (2) In G.U. 22 agosto 1985, n. 197 Conversione del Decreto Legge 27 giugno 1985, n. 312 (1) (1) In G.U. 29 giugno 1985, n. 152 Disposizioni urgenti per la tutela delle zone
DettagliIstanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Istanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica Ai sensi dell'articolo 146, comma 2 e comma 9 del Decreto
DettagliPARTE PRIMA SITUAZIONE NORMATIVA
Allegato alla Deliberazione n. 393 del 30 giugno 2009 * * * DIRETTIVA avente ad oggetto:
DettagliREGIONE. ENTE ATTUATORE
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE Dipartimento per le Infrastrutture Stradali, l'edilizia e la Regolazione dei Lavori Pubblici Direzione generale per l Edilizia Statale e gli Interventi Speciali REGIONE.
DettagliA cura di: Stefano Margiotta (Studio Groenlandia) Consulenza specialistica: Arch. Luigi Todde Prof. Ing. Monica Pasca
Interventi edilizi, procedure e titoli abilitativi Contenuti: - Schede operative - Normativa - Riferimenti regionali - Formulario ISBN: 978-88-6219-277-4 Interventi edilizi, procedure e titoli abilitativi
DettagliSemplificazione Paesaggistica DPR 31/2017
Concetto di paesaggio Convenzione europea del paesaggio (Firenze, 20/10/2000) Articolo 1 Definizioni a. "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni,
DettagliBorgo Santa Caterina - SCHEDA
Borgo Santa Caterina - SCHEDA 695021028 Inventario dei Beni Culturali e Ambientali Scheda n 150116 DATI GENERALI Data rilievo: 19/06/2008 Località: Indirizzo: Indirizzo: Indirizzo: Foto aerea Borgo Santa
DettagliProvincia di TREVISO AREA TECNICA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PAESAGGISTICA
Comune di Cordignano Provincia di TREVISO AREA TECNICA Allegato A) DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PAESAGGISTICA Modalità di calcolo della sanzione prevista dagli art. 167 e 181 del D.Lgs. 42/2004
DettagliCittà di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano
Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 6/2018 NON OCCORRE IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA PER INTERVENTI EDILIZI IN CENTRO STORICO SU IMMOBILI NON VINCOLATI Disposizione
DettagliSERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA Il Servizio Edilizia privata si occupa di atti abilitativi e di controllo sui lavori edili eseguiti da parte di privati ed imprese su tutto il territorio cittadino, suddiviso
DettagliComune di Oliveto Citra Regolamento per la determinazione del danno ambientale
Regolamento per la determinazione del danno ambientale ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina le modalità per la determinazione dell'indennità pecuniaria, prevista all'art.
DettagliCOMUNE DI ORCIANO PISANO TRASFORMAZIONI URBANISTICHE ED EDILIZIE SOGGETTE A PERMESSO DI COSTRUIRE O IN ALTERNATIVA A SCIA
Area 2 Tecnica ALLEGATO A - DIRITTI TECNICI DI SEGRETERIA 2019 L aggiornamento ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dal 2016 al 2018 è pari al +2,20%; il relativo
DettagliSpecifiche Operative
Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale (Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006) Specifiche
DettagliDai vincoli paesaggistici alla verifica della compatibilità fra interesse paesaggistico tutelato e intervento progettato
VINCOLI PAESAGGISTICI: verifiche di compatibilità (seconda giornata) giovedì 29 ottobre 2015 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Dai vincoli paesaggistici alla verifica della compatibilità fra interesse
DettagliCodice dei beni culturali e del paesaggio - Parte IV - Sanzioni
Codice dei beni culturali e del paesaggio - Parte IV - Sanzioni (
DettagliCOMUNE DI SUMIRAGO PROV. DI VARESE
COMUNE DI SUMIRAGO PROV. DI VARESE SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DATA 15/04/2014 N. REGISTRO 40 Oggetto: MODALITA DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
DettagliL. 1497/1939 Protezione delle bellezze naturali L. 431/1985 Galasso sulla tutela delle zone di interesse ambientale TU 490/99 :
L. 1497/1939 Protezione delle bellezze naturali Beni tutelati selettivamente: beni culturali e bellezze naturali L. 431/1985 Galasso sulla tutela delle zone di interesse ambientale Il concetto di bellezza
DettagliCOMUNE DI ORCIANO PISANO
Area 2 Tecnica ALLEGATO A Oggetto: Diritti tecnici di segreteria 2017 L aggiornamento ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dal 2014 al 2016 è pari al +0,40%; il
DettagliTITOLO SECONDO Sanzioni penali
D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 4 BENI CULTURALI 1 D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 (G.U. n. 45 del 24
DettagliLa disciplina fiscale degli immobili (15)
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità La disciplina fiscale degli immobili (15) 10 Novembre 2005 Iva: agevolazioni per gli interventi di recupero edilizio 2.9 Agevolazioni Iva
DettagliCircolare informativa 20/2014. ( a cura di Sara Razzi)
Roma, 13 ottobre 2014 Circolare informativa 20/2014 ( a cura di Sara Razzi) CREDITO D IMPOSTA ALBERGHI Con la legge conversione del DL 83/2014, L. 29 luglio 2014 n. 106, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Dettaglil.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio
l.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio step 19 aprile 2016 Recupero del patrimonio edilizio esistente Riduzione del consumo di suolo Valorizzazione del paesaggio Ridefinizione
DettagliROMA CAPITALE Dipartimento Ambiente - Fondazione Bioparco Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica
BIOPARCO ASSOCIAZIONE SGUARDI LATERALI Centro Diurno Uccelliere Progetto di ristrutturazione e miglioramento bio-edilizio delle ex Uccelliere da destinare a persone autistiche VERIFICA PRELIMINARE DEL
DettagliCOMUNE DI MASON VICENTINO (VI) PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO
Denominazione ditta: Dalla Valle Gabriella / Bertolin Rosa Angela Maria Ubicazione: Villaraspa, via Oppio Attività specifica: Anno inizio attività nel Comune: Titolo di godimento: nuda proprietaria / usufruttuaria
DettagliLa Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Costituzione Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. 1 Articolo 1. Principi
DettagliCONFERENZA STATO-REGIONI Seduta del 19 aprile 2001
CONFERENZA STATO-REGIONI Seduta del 19 aprile 2001 Repertorio Atti n. 1239 del 19 aprile 2001 Oggetto: Accordo tra il Ministro per i beni e le attività culturali e le Regioni e le Province autonome di
DettagliRegolamento Comunale per la disciplina del procedimento di
COMUNE DI ATRIPALDA Provincia di Avellino Regolamento Comunale per la disciplina del procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica e l applicazione della sanzione ambientale Approvato con
DettagliProgrammi Urbanistici - Edilizi
P.G.N.: 14631 / 2006 Programmi Urbanistici - Edilizi N.O.d.G.: 40 / 2006 N. Archivio: 10 Data Seduta 31/01/2006 Data Seduta Consiglio: 20/02/2006 Data Pubblicazione: 22/02/2006 Data Esecutività: 04/03/2006
DettagliCOMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 16 Marzo 2017
COMUNE DI CUNEO N. 63 registro deliberazione Settore Ambiente e Territorio Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 16 Marzo 2017 OGGETTO: ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA PER
DettagliIstanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento di compatibilità paesaggistica
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario allo Sportello Unico Edilizia (SUE) allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) Istanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica o accertamento
DettagliREGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio
REGIONE LAZIO LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio OBIETTIVI E PRINCIPI La presente legge, in attuazione dell'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 13 maggio 2011,
DettagliIstanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Istanza per il rilascio di autorizzazione paesaggistica Ai sensi dell'articolo 146 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42, del DPR 09/07/2010 n. 139 della
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 27 dicembre 2002, n. 301
DECRETO LEGISLATIVO 27 dicembre 2002, n. 301 Modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, recante testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL ART. 146 COMMA 7 DEL D.LGS 42/04
AL COMUNE DI Via /Piazza 22040 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA AI SENSI DELL ART. 146 COMMA 7 DEL D.LGS 42/04 1- RICHEDENTE/I i Persona Fisica Società Persona Fisica: Sig./Sig.ri nato/i a (Prov. ) - (Prov.
DettagliCOMUNE DI TERNATE Provincia di Varese
COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO COMUNE DI TERNATE Provincia di Varese REGOLAMENTO Approvato con deliberazione consiliare n.26 del 30.09.2008 Normativa di Riferimento articolo 148 del D. Lgs. 22 gennaio 2004
DettagliABATE, Riqualificazione centro storico di Casaluce
ABATE, Riqualificazione centro storico di Casaluce CARUSONE, Riqualificazione Piazza Marconi ad Aversa Chianese, Piano di Recupero centro storico di Carinaro CORVINO, Riqualificazione centro storico di
DettagliREGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009
REGIONE CAMPANIA Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 v. anche legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2011; DGR n. 145 del 12 aprile 2011 (Linee guida per la valutazione della sostenibilità energetica
DettagliLEGGE REGIONALE 5 agosto 1992, n. 34 Norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio
LEGGE REGIONALE 5 agosto 1992, n. 34 Norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio Art. 1. Finalità 1. La presente legge disciplina l'articolazione delle funzioni amministrative
DettagliDAILY NEWS. Ai gentili clienti Loro sedi
DAILY NEWS Ai gentili clienti Loro sedi N. 23 del 7 Febbraio Legge di Bilancio 2018: recupero di immobili abitativi con impiego di beni significativi. Condizioni per l applicazione dell aliquota Iva ridotta
DettagliC O M UN E DI M A Z Z A N O R O M A N O
C O M UN E DI M A Z Z A N O R O M A N O C.A.P. 00060 PROVINCIA DI ROMA Cod. Fisc. 03007620580 TEL. 06/9049001 9049490 Partita IVA 01148641002 Fax 06/9049808 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
DettagliRICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDIMENTO ORDINARIO
MARCA DA BOLLO PROTOCOLLO AL RESPONSABILE DEL SETTORE III: Tecnico - Gestione del territorio DEL COMUNE DI ENDINE GAIANO RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDIMENTO ORDINARIO (art. 146,
DettagliLA TUTELA DEI BENI CULTURALI I principi generali
Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. 1 2 1. In attuazione dell art. 9 della,
DettagliDECRETO L.VO 42/04 (Vincolo paesaggistico) DESCRIZIONE INTERVENTO PERMESSO DI COSTRUIRE ART.134 LRT.65/2014
Allegato A Diritti di Segreteria e di istruttoria per pratiche edilizie - Diritti di ricerca e visura per pratiche edilizie Settore PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO - UO. EDILIZIA PRIVATA. DECRETO
DettagliLEGGE 5 agosto 1978, n. 457 Norme per l'edilizia residenziale. Vigente al:
LEGGE 5 agosto 1978, n. 457 Norme per l'edilizia residenziale. Vigente al: 8-11-2012 Titolo I PIANO DECENNALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE ORGANI E FUNZIONI La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica
DettagliI vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione
VINCOLI PAESAGGISTICI: ricadute sulla pianificazione giovedì 24 settembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler I vincoli paesaggistici negli strumenti di pianificazione a cura di ing. Francesca Boeri
DettagliCONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 19 aprile 2001 Accordo tra il Ministro per i beni e le attivita' culturali e le regioni e
DettagliFondo Pensione Aperto Vittoria Formula Lavoro
DOCUMETO SULLE TCPZO Fondo Pensione perto Vittoria Formula Lavoro Per mantenere il tuo tenore di vita anche in pensione Fondo Pensione perto - Vittoria Formula Lavoro scritto all albo al n 22 Capogruppo
DettagliREGOLAMENTO SANZIONI PER LE VIOLAZIONI AI VINCOLI PAESAGGISTICI
COMUNE DI BARZANA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO SANZIONI PER LE VIOLAZIONI AI VINCOLI PAESAGGISTICI Criteri per l'applicazione dell'indennità risarcitoria (art. 167 D.Lgs. 42/04 e s.m.i.) INDICE Art
DettagliAtto rilasciato dal Comune per regolarizzare opere edilizie eseguite in assenza o in difformità da titolo abilitativo.
Atto rilasciato dal Comune per regolarizzare opere edilizie eseguite in assenza o in difformità da titolo abilitativo. Come fare la richiesta Per richiedere l'accertamento di conformità è necessario essere
DettagliComune di Chiuppano Provincia di Vicenza
Comune di Chiuppano Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE E I CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI DI CUI ALL ART. 167 DEL D.LGS. 42/2004 Approvato con delibera del Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI SANREMO SETTORE TERRITORIO REGOLAMENTO SANZIONI PAESAGGISTICHE COMUNE DI SANREMO
COMUNE DI SANREMO REGOLAMENTO SUI CRITERI E LE MODALITA PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER OPERE REALIZZATE IN ASSENZA O DIFFORMITA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Approvato
DettagliIV. FATTISPECIE DI INTERVENTO RICORRENTI SU IMMOBILI DI INTERESSE STORICO DOCUMENTALE: ammissibilità e adempimenti (tabella sinottica)
DIREZIONE URBANISTICA Scheda SUE D05 VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO inerente il limite di intervento da applicare al patrimonio edilizio esistente classificato di interesse storico-architettonico
DettagliEX RIMESSA ATAC ZONA SAN PAOLO
EX RIMESSA ATAC ZONA SAN PAOLO Sabrina Americola Corso di Laurea Magistrale in Restauro Facoltà di Architettura Massimiliano Scialla Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza
DettagliPROROGA DELLA DETRAZIONE PER L ACQUISTO DI IMMOBILI RISTRUTTURATI DA IMPRESE COSTRUTTRICI E DA COOPERATIVE EDILIZIE
PROROGA DELLA DETRAZIONE PER L ACQUISTO DI IMMOBILI RISTRUTTURATI DA IMPRESE COSTRUTTRICI E DA COOPERATIVE EDILIZIE Art. 2 Legge 23 dicembre 2009 n. 191 comma 10 LA LEGGE FINANZIARIA PER IL 2010 PREVEDE
DettagliCondono ambientale dei beni culturali e del paesaggio
Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio febbraio 2011 Condono ambientale dei beni culturali e del paesaggio (febbraio 2011) condono in aree vincolate se
Dettagli1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO
DIREZIONE URBANISTICA Scheda DISCIPLINA 2015 GUIDA ALLA NUOVA DISCIPLINA URBANISTICO-EDILIZIA 2015 I - Inquadramento generale 1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI
DettagliL.R. 16 luglio 2009 n. 13. Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia
L.R. 16 luglio 2009 n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia Principi ispiratori semplificazione: procedure più agili per avviare
DettagliREGIONE TOSCANA. Nuove disposizioni in materia di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39, in attuazione della l.r. 22/2015.
REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 23 febbraio 2016, n. 13 Nuove disposizioni in materia di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39, in attuazione della l.r. 22/2015. (GU n.34 del
DettagliDOMANDA ALLA COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE CON FUNZIONE DI COMMISSIONE PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E IL PAESAGGIO DELLA COMUNITÀ (CPC)
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO logo del Comune COMUNE DI... COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE con funzione di COMMISSIONE PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE e il PAESAGGIO (art. 9, comma 5 della L.P. 4 agosto
Dettagli